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Sanremo, la terza serata: in gara 15 big. Amadeus: sono felicissimo…ma si è parlato troppo di John Travolta

Sanremo, la terza serata: in gara 15 big. Amadeus: sono felicissimo…ma si è parlato troppo di John TravoltaSanremo, 8 feb. (askanews) – E’, finalmente, Amadeus ad aprire ufficialmente la terza serata del Festival di Sanremo. Dopo la prima serata aperta da Marco Mengoni e quella di ieri, aperta da Ruggiero, il nonno di Viva 2, stasera è il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo ad aprire la serata.


“Sono felicissimo, e voglio dire grazie a tutti voi, a tutto il pubblico, per gli ascolti eccezionali che ci state regalando. Un grazie immenso ai 30 artisti”, ha detto Ama, aggiungendo poi però che “si è parlato tanto, forse troppo, di John Travolta. E non si è dato spazio abbastanza al maestro Allevi” . Questa sera sono 15 i big ad esibirsi. Il coro dell’Arena di Verona, con il “Va pensiero”, ad aprire musicalmente la terza serata. Tra gli ospiti Eros Ramazzotti, con “Terra promessa” nel 40simo anniversario della vittoria del brano a Sanremo. La serata anche del ‘gladiatore’ Russell Crowe, Sabrina Ferilli, Edoardo Leo e Gianni Morandi.


Sul palco dell’Ariston anche il tema delle morti sul lavoro, con il dialogo in musica di Paolo Jannacci e Stefano Massini.

Nations League, il sorteggio: Italia con Francia, Belgio e Israele

Nations League, il sorteggio: Italia con Francia, Belgio e IsraeleRoma, 8 feb. (askanews) – Saranno i vice campioni del mondo della Francia, il Belgio e Israele le avversarie della Nazionale nel girone della UEFA Nations League 2024/25. È questo l’esito del sorteggio che si è tenuto alla Maison de la Mutualité di Parigi – che in mattinata aveva ospitato il 48° Congresso Ordinario UEFA – alla presenza del presidente della FIGC Gabriele Gravina, del segretario generale Marco Brunelli e del Ct della Nazionale Luciano Spalletti. Un girone di ferro attende quindi l’Italia, che non è stata favorita dall’urna nonostante si presentasse al sorteggio in prima fascia. Finalisti nelle ultime due edizioni, chiuse entrambe al terzo posto, gli Azzurri hanno evitato il Portogallo dal Pot 2 ‘pescando’ però un’altra big come il Belgio, mentre dalla terza fascia è arrivata l’avversaria più ostica, la Francia di Kylian Mbappé. Il torneo, che prenderà il via il prossimo settembre, dopo un’estate che vedrà la Nazionale impegnata nella fase finale di EURO 2024, può aiutare anche a qualificarsi per il Mondiale del 2026, visto che le finaliste avranno un pass per i play off. “È un girone bello, affascinante – il commento da Parigi di Luciano Spalletti – perché quando si giocano incontri di questo livello si possono imparare cose nuove”. Al Ct la Nations League piace: “Questa competizione è nata in maniera intelligente: le amichevoli non servivano a nessuno, mentre queste partite ti danno tutto ciò che serve per crescere e per migliorarti sempre di più”.


Finalista dell’ultimo Mondiale, al secondo posto nel Ranking FIFA, la Francia si presentava al sorteggio addirittura in terza fascia al pari della Germania. Dalla finale del Mondiale 2006, vinta ai rigori dalla Nazionale di Marcello Lippi, alla finale di EURO 2000, con il successo dei francesi grazie al golden gol di David Trezeguet, le sfide tra Italia e Francia hanno fatto la storia del calcio mondiale. Quaranta i precedenti, con un bilancio di 19 vittorie per gli Azzurri, 10 pareggi e 11 sconfitte. Diversi, anche nel recente passato, i confronti con il Belgio, con l’Italia reduce da tre vittorie consecutive agli Europei del 2016 e del 2021 e nella ‘finalina’ della Nations League 2020/2021. In totale sono 16 le vittorie per l’Italia, 4 i pareggi e altrettante le sconfitte. Dalla quarta fascia l’Italia ha invece pescato Israele, impegnato a marzo nei play off di EURO 2024 e fresco di promozione dalla Lega B. Cinque i precedenti tra le due nazionali, con gli Azzurri finora imbattuti (4 vittorie e un pareggio). Da settembre a novembre 2024 l’Italia sarà chiamata a disputare sei gare (una in casa e una in trasferta) con le tre avversarie del girone. Rispetto alla passata edizione, che prevedeva l’accesso diretto della prima classificata alla Final Four, a passare il turno saranno le prime due del girone, che a marzo 2025 giocheranno i quarti di finale (andata e ritorno). Le vincenti dei quarti otterranno quindi il pass per le Finals, in programma nel giugno 2025 in casa di una delle quattro finaliste. La quarta classificata del girone retrocederà nella Lega B, mentre – altra novità – la terza giocherà uno spareggio per non retrocedere con una delle seconde classificate della Lega B.

All’Inter 100mln di premi Uefa nel 2023, insegue il Milan… Rpt

All’Inter 100mln di premi Uefa nel 2023, insegue il Milan… RptMilano, 8 feb. (askanews) – L’Inter finalista di Champions League è la squadra italiana che nel 2022-2023 ha incassato di più dalla Uefa, mettendo al sicuro oltre 100 milioni di euro (101,289 milioni, per l’esattezza). Il Milan ne ha portati a casa 85, mentre il Napoli si è dovuto accontentare di 77,5 milioni di euro. Sono le cifre del Financial Report della Uefa che oggi ha messo nero su bianco i premi distribuiti alle squadre europee nel corso della scorsa stagione. La Juventus è ultima in tra le italiane in Champions con 56 milioni di euro, ai quali però vanno aggiunti 9,5 milioni portati a casa grazie alla retrocessione in Europa League.


Nella seconda competizione europea hanno giocato anche i due club della Capitale: la Roma finalista ha preso 30,7 milioni di euro, la Lazio 13,7 milioni +1,3 dal passaggio in Conference league. Fin dal primo turno nella terza competizione europea c’era la Fiorentina, arrivata anche lei in finale e beneficiaria di premi per 16,7 milioni di euro.Dalle competizioni, la Uefa ha incassato nel suo complesso 4,3 miliardi di euro, distribuendo ai club 3,4 miliardi e destinando 314 milioni come contributo di solidarietà. I maggiori incassi per il Manchester City, vincitore della Champions League, con 134,9 milioni e il Real Madrid che si è fermato a 118,8 milioni.


 

Usa, il voto al Senato apre allo stanziamento di aiuti all’Ucraina (ma senza garanzia finale)

Usa, il voto al Senato apre allo stanziamento di aiuti all’Ucraina (ma senza garanzia finale)Roma, 8 feb. (askanews) – Il Congresso degli Stati Uniti ha compiuto un primo timido passo verso lo stanziamento di aiuti per l’Ucraina e Israele, il cui futuro resta però molto incerto, con i parlamentari vicini a Donald Trump che si rifiutano di dare fondi supplementari a Kiev. Dopo mesi di aspre trattative, il Senato ha alla fine accettato di esaminare un testo che sbloccherebbe oltre 60 miliardi di dollari per l’Ucraina e 14 miliardi per Israele, prima tappa di un processo denso di ostacoli.


A due anni dall’inizio dell’invasione russa, i deputati degli Stati Uniti – principale sostenitore militare dell’Ucraina – non riescono a trovare un accordo sull’approvazione di nuovi fondi. La grande maggioranza dei democratici è favorevole. I repubblicani, invece, sono divisi tra i falchi interventisti, che sostengono l’Ucraina, e i luogotenenti di Donald Trump, molto più isolazionisti. Nel pieno della campagna presidenziale, l’equazione si è trasformata in un braccio di ferro a distanza tra Joe Biden, che chiede con urgenza questi nuovi fondi, e Donald Trump, che sostiene che se fosse rieletto a novembre, risolverebbe la guerra tra Russia e Ucraina “in 24 ore”. Senza spiegare però come.


Il voto di oggi al Senato è una buona notizia per i sostenitori degli aiuti all’Ucraina. “Questo è un buon primo passo”, ha commentato il leader democratico al Senato Chuck Schumer. Ma resta la parte più difficile. Dopo aver esaminato il testo, i senatori voteranno definitivamente il pacchetto, forse già questa settimana, e lo invieranno alla Camera dei Rappresentanti, che lo esaminerà a sua volta. È qui che le cose si complicano. La maggioranza della Camera dei Rappresentanti è composta da repubblicani, molti dei quali sono sostenitori di Trump, che si rifiutano di approvare qualsiasi nuovo pacchetto per Kiev prima delle elezioni presidenziali di novembre, per le quali Trump è candidato. I parlamentari repubblicani d’altra parte continuano a scambiare il loro sostegno per l’adozione di forti misure anti-immigrazione.


Questo malgrado i ripetuti appelli di Joe Biden. “Sostenere questa legge significa parlare contro (Vladimir) Putin. Opporsi significa fare il gioco del presidente russo”, ha avvertito ancora due giorni fa. Tuttavia, per essere attuati, questi aiuti devono a tutti i costi essere approvati da entrambe le camere del Congresso degli Stati Uniti. La mancata approvazione dei nuovi aiuti sarebbe un’enorme battuta d’arresto per l’Ucraina in un momento in cui le cattive notizie si accumulano sul fronte. Sarebbe inoltre una grave battuta d’arresto per Biden nei rapporti con i partner europei, che il 1 febbraio hanno approvato un pacchetto di aiuti a Kiev per 50 miliardi di euro. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha invitato gli Stati Uniti e l’Ue a “fare di più” per aiutare l’Ucraina a difendersi dalla guerra di aggressione della Russia, prima di recarsi a Washington per incontrare Joe Biden, incontro in programma domani. Gli Stati Uniti non sono molto più avanti nel convalidare i fondi per Israele, loro storico alleato, in guerra con il movimento integralista islamico palestinese Hamas dal 7 ottobre. Questo perché il presidente Biden chiede che qualunque aiuto a Israele sia abbinato a una dotazione per l’Ucraina. I repubblicani alla Camera si rifiutano, ma questa settimana non sono riusciti ad approvare una loro legge per forzare la mano.


Sarebbe inoltre una grave battuta d’arresto per Biden nei rapporti con i partner europei, che il 1 febbraio hanno approvato un pacchetto di aiuti a Kiev per 50 miliardi di euro. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha invitato gli Stati Uniti e l’Ue a “fare di più” per aiutare l’Ucraina a difendersi dalla guerra di aggressione della Russia, prima di recarsi a Washington per incontrare Joe Biden, incontro in programma domani. Gli Stati Uniti non sono molto più avanti nel convalidare i fondi per Israele, loro storico alleato, in guerra con il movimento integralista islamico palestinese Hamas dal 7 ottobre. Questo perché il presidente Biden chiede che qualunque aiuto a Israele sia abbinato a una dotazione per l’Ucraina. I repubblicani alla Camera si rifiutano, ma questa settimana non sono riusciti ad approvare una loro legge per forzare la mano.

All’Inter 100mln di premi Uefa nel 2023, insegue il Milan con 85mln

All’Inter 100mln di premi Uefa nel 2023, insegue il Milan con 85mlnMilano, 8 feb. (askanews) – L’Inter finalista di Champions League è la squadra italiana che nel 2022-2023 ha incassato di più dalla Uefa, mettendo al sicuro oltre 100 milioni di euro (101,289 milioni, per l’esattezza). Il Milan ne ha portati a casa 85, mentre il Napoli si è dovuto accontentare di 77,5 milioni di euro. Sono le cifre del Financial Report della Uefa che oggi ha messo nero su bianco i premi distribuiti alle squadre europee nel corso della scorsa stagione. La Juventus è ultima in tra le italiane in Champions con 56 milioni di euro, ai quali però vanno aggiunti 9,5 milioni portati a casa grazie alla retrocessione in Europa League.


Nella seconda competizione europea hanno giocato anche i due club della Capitale: la Roma finalista ha preso 30,7 milioni di euro, la Lazio 13,7 milioni +1,3 dal passaggio in Conference league. Fin dal primo turno nella terza competizione europea c’era la Fiorentina, arrivata anche lei in finale e beneficiaria di premi per 16,7 milioni di euro. Dalle competizioni, la Uefa ha incassato nel suo complesso 4,3 miliardi di euro, distribuendo ai club 3,4 miliardi e destinando 314 milioni come contributo di solidarietà. I maggiori incassi per il Manchester City, vincitore della Champions League, con 134,9 milioni e il Real Madrid che si è fermato poco sotto a 133,7 milioni.

Sanremo, il super ospite della terza serata Russell Crowe lancia il tour con la sua band e un appello: basta guerra

Sanremo, il super ospite della terza serata Russell Crowe lancia il tour con la sua band e un appello: basta guerraMilano, 8 feb. (askanews) – Il super ospite della terza serata del Festival di Sanremo 2024 è Russell Crowe. L’attore premio Oscar è l’ospite internazionale e salirà sul palco con la sua band per una performance musicale. “Il mio primo disco è uscito nel 1982, prima che io iniziassi a fare film. Sono cresciuto in una famiglia in cui la musica era estremamente importante, alla scuola superiore il mio obiettivo era fare musica e ho continuato a farlo, vivevo con le mie band. Il mio primo disco è uscito quando avevo 17 anni e quando mi chiedevano che lavoro facessi dicevo il musicista, prima che il cinema desse una svolta alla mia vita. Adoro fare l’attore, sono 35 anni che faccio cinema, ma sono 42 che faccio musica. Cosa mi ricordo della mia prima volta Sanremo: la follia di questo posto, all’epoca anche io ero un po’ fuori, giravo e sperimentavo. Sono arrivato qui perchè giravo una cosa per Armani, e sono venuto qui ero molto stanco, mi hanno dato degli occhiali arancioni e li ho portati per tutto il giorno” ha raccontato in conferenza stampa prima della serata.


Crowe torna quindi in Italia con “Russell Crowe & The Gentlemen Barbers”. Dismessi i panni di Massimo Decimo Meridio nel film “Il gladiatore” di Ridley Scott, Russell Crowe imbraccia una chitarra e con la sua band parte in un tour che attraverserà l’Italia. Il tour italiano partirà da Roma il 23 giugno, dal Colosseo; proseguirà a Pompei il 9 luglio, all’Anfiteatro degli Scavi, ad Ascoli Piceno, l’11 luglio, a Piacenza il 13 luglio, a Varese il 14 luglio, e Bologna il 16 luglio. I biglietti saranno in vendita su Ticketone da lunedì 12 febbraio 2024. “E’ fluido – spiega Russell Crowe – è come un festival in cui raduno artisti che stimo, musicisti e cantastorie, e mettiamo su uno spettacolo”. In conferenza stampa l’attore americano ha anche affrontato temi delicati; come l’immigrazione: “Continuo a ripetere che quello che è fondamentale è di non scordare e non mettere da parte l’umanità. Ricordiamoci che ci sono persone che approdano sulle nostre spiagge da situazioni di sofferenze e disperazione. Non dobbiamo mai mai mai trascurare l’aspetto umano”. Ed ha toccato anche un altro tema di drammatica attualità: “C’è qualcosa che non capisco – prosegue il Gladiatore – come siamo stati capaci di inventare qualsiasi cosa e non riusciamo a trovare soluzioni che non siano diverse dalla guerra, come i problemi non riusciamo a risolverli se non ricorrendo al conflitto armato. Questa è una cosa che non capisco”.


Crowe ha anche parlato delle sue origini, ha scoperto recentemente le sue origini italiane: “E’ stato bellissimo scoprirlo, ho sempre avuto un’attrazione nei confronti dell’Italia, l’ho sempre percepita nella mia vita, e fin da piccolo ho sempre cercato di ritornare a questo legame che percepivo”. Foto di Brigitte Grassotti

Acampora a Valditara; formazione asset strategico per economia Paese

Acampora a Valditara; formazione asset strategico per economia PaeseRoma, 8 feb. (askanews) – “L’Istituto Agrario San Benedetto e l’ITS Academy Bio Campus, rappresentano una vera e propria filiera della formazione e sono un punto di forza del territorio e un importante riferimento per creare le nuove competenze indispensabili per entrare nel mercato del lavoro. Gli ITS Academy sono la risposta al cambiamento del mondo del lavoro e ringrazio il Governo per l’attenzione che stanno ricevendo. La formazione è una priorità del nostro Paese, un asset strategico, e le ingenti risorse che sono state destinate agli ITS, tramite il PNRR, vanno intese come una grande opportunità per avvicinare il mondo della formazione alle esigenze delle imprese e per colmare il crescente mismatch tra domanda e offerta di lavoro che rappresenta un paradosso tutto italiano. Solo per fare un esempio, a Latina, su 10 assunzioni cinque profili sono introvabili”. Così il Presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora, è intervenuto nella mattinata di oggi al convegno “ITS – Un ponte tra scuola e lavoro”, tenutosi presso l’Istituto San Benedetto di Latina alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. “Abbiamo davanti un’occasione irripetibile per un salto di qualità a beneficio di tutti – ha aggiunto – per i nostri giovani, per le nostre imprese e per tutto il nostro territorio. La Camera di Commercio è tra i soci fondatori e partecipa attivamente all’ITS Bio Campus, con una proficua condivisione delle linee strategiche e della programmazione delle attività. In questa sede non posso non menzionare anche il grande lavoro svolto dall’ITS Meccatronico del Lazio. Occorre, però, lavorare ancora molto perché in Italia abbiamo il più alto numero di NEET: 1 giovane su 5 (in età 15-29 anni) non studia e non lavora; sono quasi il doppio della media UE. Guardando a questi dati appare chiara la necessità di mettere in campo un modello unitario che abbiamo già sperimentato su altri fronti: occorre sedersi intorno ad un tavolo ed intervenire con idee concrete per il rafforzamento delle sinergie con il mondo imprenditoriale e con le Istituzioni e per mettere a terra azioni più incisive di orientamento dei giovani verso gli ITS. Su questi temi la Camera è fortemente impegnata, con un ruolo di sintesi tra imprese e territorio e con un dialogo costante con le Associazioni di categoria. Un’alleanza che intendiamo portare avanti con determinazione e con la massima attenzione per creare le migliori condizioni, perché la competizione si gioca sulla capacità di un territorio di sostenere il processo di crescita, superando le logiche della frammentazione e l’incontro di oggi va proprio in questa direzione”, ha concluso il Presidente Acampora.

Sanremo, Russel Crowe dal palco del Festival annuncia il tour italiano

Sanremo, Russel Crowe dal palco del Festival annuncia il tour italianoSanremo, 8 feb. (askanews) – Russell Crowe, attore premio Oscar, torna in Italia con “Russell Crowe & The Gentlemen Barbers”. Dismessi i panni di Massimo Decimo Meridio nel film “Il gladiatore” di Ridley Scott, Russell Crowe imbraccia una chitarra e con la sua band parte in un tour che attraverserà lo Stivale.


Il tour italiano partirà da Roma il 23 giugno, dal Colosseo; proseguirà a Pompei il 9 luglio, all’Anfiteatro degli Scavi, ad Ascoli Piceno, l’11 luglio, a Piacenza il 13 luglio, a Varese il 14 luglio, e Bologna il 16 luglio. I biglietti saranno in vendita su Ticketone da lunedì 12 febbraio 2024. “E’ fluido – commenta Russell Crowe – è come un festival in cui raduno artisti che stimo, musicisti e cantastorie, e mettiamo su uno spettacolo”.


L’idea è nata nel 2009 in un pub fuori Londra e da allora è andata avanti. Con questa straordinaria configurazione, Crowe mette in primo piano The Gentlemen Barbers. “Rivisitiamo numerosi successi della storia della musica – prosegue Crowe – ridando vita a brani iconici, attraverso nuovi arrangiamenti, per regalare al pubblico un’esperienza davvero straordinaria”.

Via a network tra principali stakeholder settore costruzioni legno

Via a network tra principali stakeholder settore costruzioni legnoRoma, 8 feb. (askanews) – È stato presentato oggi, negli spazi di MIND – Milano Innovation District, il progetto Timber Forward Italia rivolto ai principali stakeholder all’interno del settore delle costruzioni in legno, al fine di facilitare la collaborazione, la condivisione delle conoscenze e il reciproco sostegno tra tutti gli attori della filiera. Il progetto, che sta realizzando la sua seconda fase, vede il coinvolgimento di Green Building Council Italia, in collaborazione con il Socio Lendlease – leader globale nel Real Estate e specializzato in progetti di riqualifica urbana su larga scala – e altri autorevoli partner a livello internazionale.


La prima fase “Perception of Timber – Accelerating Change at MIND”, conclusasi a febbraio 2023, ha avuto come obiettivo lo sviluppo di azioni che coinvolgessero diversi attori per superare le barriere percepite all’uso del legno nelle costruzioni. Il Milano Innovation District (MIND) di Lendlease è stata la piattaforma ideale per coinvolgere i principali decision-maker attivi nel contesto milanese, italiano ed europeo, in attività di co-creazione, al fine di dimostrare che le barriere possono essere superate attraverso un’azione collettiva e coordinata. “Il progetto Timber Forward rappresenta un’opportunità straordinaria, promossa convintamente dal Green Building Council Italia, insieme a Lendlease. Una conferma dell’impegno dell’Associazione a promuovere strumenti concreti e iniziative di networking. Intendiamo orientare la società e il settore delle costruzioni verso pratiche e strategie in grado di riscoprire sempre di più l’utilizzo di materiali bio-based, come il legno, per edifici inclusivi e orientati al benessere delle persone e del pianeta” conferma Fabrizio Capaccioli – Presidente GBC Italia.


L’iniziativa – nel suo complesso – si inserisce all’interno dell’azione definita da Built by Nature, un network sostenuto dalla Laudes Foundation, con la mission di finanziare azioni dedicate ad accelerare l’adozione di materiali bio-based, ed in particolare il legno, nel settore delle costruzioni e a livello europeo. Durante quest’anno, il progetto Timber Forward Italia perseguirà i seguenti obiettivi: Creazione di una piattaforma di aggregazione che riunisca i principali stakeholder competenti, così da rispondere alle necessità di scambio di conoscenze e collaborazione. Riconoscimento di un ruolo attivo a tutti gli operatori della filiera. Promozione della crescita delle industrie locali del legno. Elaborazione di proposte condivise di disposizioni legislative e regolatorie. Sostegno all’attuazione di strategie circolari relative ai materiali bio-based. Attraverso eventi, conferenze e iniziative di vario livello, il progetto ha lo scopo di sensibilizzare le aziende private, i professionisti del settore, i decisori pubblici creando una cultura del legno. Questa maggiore visibilità consentirà di attrarre investimenti e talenti verso il settore delle costruzioni in legno, favorendone ulteriormente la crescita e l’innovazione.

Diversità, equità e inclusione nelle aziende sanitarie, evento formativo

Diversità, equità e inclusione nelle aziende sanitarie, evento formativoRoma, 8 feb. (askanews) – La prima applicazione in una grande azienda sanitaria italiana pubblica di una strategia gestionale di inclusione e rispetto per ogni diversità: questo il focus della due giorni di formazione prevista a Grosseto i prossimi 19 e 20 febbraio. All’inaugurazione saranno presenti il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e il Direttore generale ASL Toscana Sud Est, Antonio D’Urso. Interverranno anche il Rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, l’Assessore regionale al Diritto alla Salute e Sanità, Simone Bezzini e Vittoria Doretti, presidente del Comitato Unico di Garanzia (CUG) aziendale e Diversity, Equity&Inclusion (DE&I) Manager.


L’Azienda Usl Toscana Sud Est è la prima azienda sanitaria in Italia ad adottare la DE&I strategy, una visione gestionale che potenzia e supera il concetto di “pari opportunità”, promuovendo il riconoscimento e la valorizzazione di tutte le caratteristiche individuali in un orizzonte valoriale condiviso in cui rispetto, inclusione e percorsi di equità massimizzano il potenziale di ogni persona che lavora e opera in azienda. Su questo e su altri temi strettamente correlati alla valorizzazione delle differenze, l’Azienda USL Toscana Sud Est organizza l’evento formativo: “In viaggio verso lo stesso orizzonte: Diversity Equity & Inclusion, Think Tank, Gender Equality Plan Team e Comitato Unico di Garanzia”. L’evento, di cui è responsabile scientifica la dottoressa Vittoria Doretti, Direttrice dell’Area Dipartimentale Promozione ed Etica della Salute, presidente del CUG aziendale, DE&I Manager e responsabile Rete regionale Codice Rosa, è rivolto in modo particolare al top management aziendale. Sarà un’occasione per approfondire il ruolo della Diversity Equity & Inclusion Strategy (DE&I) e del Think Tank nonché delle azioni del Comitato Unico di Garanzia (CUG) aziendale, anche attraverso il Gender Equality Plan (Piano di uguaglianza di genere), con gli interventi di eminenti relatrici e relatori. L’Azienda ha istituito inoltre un gruppo in forma sperimentale (“Think Tank”, letteralmente “serbatoio di idee”), con il preciso compito di sviluppare una visione condivisa in grado di creare le condizioni per generare un ambiente di lavoro autenticamente inclusivo, che promuova l’espressione delle diversità di tutti i professionisti: valorizzare le singole persone significa valorizzare l’attività aziendale. “L’introduzione in azienda del DE&I manager è un’innovazione culturale determinante che abbiamo fortemente voluto e la nostra Asl è la prima Azienda sanitaria pubblica ad attivarla in Italia”, afferma il direttore generale della Asl Toscana Sud Est, Antonio D’Urso, “questa figura professionale ha il compito di individuare, promuovere e far applicare politiche e pratiche di inclusione all’interno dell’Azienda con l’obiettivo di valorizzare ogni diversità per garantire la convivenza armonica di tutte le persone che compongono la forza lavoro aziendale. La nostra volontà è quella di eliminare qualsiasi discriminazione basata sul genere, su caratteristiche o abilità fisiche, etnia di appartenenza, età o generazione, orientamento sessuale e orientamento religioso, e tutte le caratteristiche personali che possono generare pregiudizi e odiosi stereotipi”.