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Vino, Cantina di Venosa cresce anche nel 2023: fatturato 7,4 mln (+17%)

Vino, Cantina di Venosa cresce anche nel 2023: fatturato 7,4 mln (+17%)Milano, 5 feb. (askanews) – Cantina di Venosa (Potenza) ha chiuso il 2023 con un fatturato di 7,4 milioni di euro (+17% rispetto ai 6,3 mln del 2022), registrando un +11% di bottiglie vendute rispetto all’anno precedente: 1,9 mln contro 1,7 mln. Un trend ancora più significativo se calcolato sull’ultimo quinquennio: rispetto al 2019 +30% in valore e +72% in volume. Lo ha comunicato la stessa cooperativa del Vulture, l’unica in Basilicata.


“Sono numeri importanti che segnano un percorso di sviluppo su cui ci stiamo impegnando da anni con tanti progetti su più fronti” ha commentato soddisfatto il presidente Francesco Perillo, aggiungendo che “abbiamo ad esempio rivoluzionato di recente la nostra organizzazione logistica per mettere in efficienza il magazzino e la gestione degli ordini, avvalendoci di macchinari robotizzati”. “Già da anni stiamo crescendo con un approccio di sostenibilità – ha proseguito – un tema questo su cui siamo impegnati con tanti progetti, tra cui la scansione satellitare di una parte sempre più consistente dei nostri vigneti, al momento 150 ettari, per avere ogni settimana una fotografia del ciclo vegetativo che ci permette di sapere con estrema precisione dove si verificano condizioni di stress idrico o rischi di malattie patogene e intervenire tempestivamente. “Oltre al progetto del ‘Sentinel 2’, siamo da tempo impegnati anche nella sostenibilità economica e sociale” ha detto il presidente di Cantina di Venosa, precisando che “abbiamo promosso un Codice Etico per i dipendenti, i fornitori e i clienti, e abbiamo adottato un insieme di norme volontarie e certificazioni che assicurano ulteriormente la salubrità dei vini. Nel 2022 è nato inoltre il Bilancio di Sostenibilità e l’anno scorso è arrivata la certificazione Equalitas sulla sostenibilità ambientale: presto – ha concluso – completeremo la prima parte dei lavori di un grande progetto di riqualificazione della nostra Cantina, con un progetto di architettura sostenibile”.


Fondata nel 1957 da 27 soci, Cantina di Venosa è oggi una cooperativa di 350 viticoltori (oltre il 50% dei quali giovani) e 800 ettari di vigne, con una resa di 50mila quintali d’uva (90% aglianico del Vulture) e 35mila ettolitri di vino. Complessivamente produce quasi due milioni di bottiglie – su un potenziale di cinque milioni – e 21 etichette, in maggioranza di Aglianico del Vulture Doc e Docg.

Premierato, Meloni: bene accordo maggioranza, norma più chiara

Premierato, Meloni: bene accordo maggioranza, norma più chiaraTokyo, 5 feb. (askanews) – “L’opposizione fa il suo lavoro, mi sembra abbastanza normale. Loro non vogliono l’elezione diretta del capo del governo. E’ una posizione legittima ed è normale che cerchino di realizzarla con gli emendamenti. Per quel che riguarda la maggioranza sono molto contenta che lavorando si sia trovata una formulazione della norma che è più chiara rispetto alla precedente e che ribadisce un fatto semplice: sono gli italiani che devono scegliere da chi farsi governare, serve stabilità dei governi, basta con gli inciuci, il trasformismo, i governi tecnici, la democrazia si esercita se risponde alla volontà dei cittadini”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Tokyo.


“E’ quello – ha aggiunto – che stiamo cercando di realizzare, non mi stupisce che altri che in questi anni hanno privilegiato i governi costruiti nel Palazzo siano contrari. Rimane che abbiamo avuto un mandato dagli italiani e intendiamo portare avanti la riforma che considero la madre di tutte le riforme perchè una forza e una stabilità della politica può generare anche tutte le altre riforme necessarie”.

Sanremo, Amadeus: no presenze istituzionali, no monologhi coconduttori

Sanremo, Amadeus: no presenze istituzionali, no monologhi coconduttoriSanremo, 5 feb. (askanews) – No presenze istituzionali, no monologhi dei coconduttori. “L’anno scorso abbiamo avuto l’onore del presidente della Repubblica, quest’anno non ci saranno presenze istituzionali e i coconduttori non faranno monologhi, piuttosto racconti personali. Avremo alcuni messaggi personali, come Giovanni Allevi, con la sua malattia da cui sta uscendo vincitore, un riferimento alle morti sul lavoro e uno sul musicista ucciso a Napoli Giorgiò Cutolo. Verrà la mamma”, ha spiegato Amadeus alla sua quinta conduzione al Festival di Sanremo.

Meloni: accolgo le dimissioni di Sgarbi, scelta corretta

Meloni: accolgo le dimissioni di Sgarbi, scelta correttaTokyo, 5 feb. (askanews) – “Dopo il pronunciamento dell’Antitrust, la decisione di Sgarbi di dimettersi è corretta. Aspetto di incontrarlo a Roma per accogliere quelle dimissioni”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Tokyo del caso del sottosegretario alla Cultura.


Quanto alla richiesta di Sgarbi di una verifica sulle incompatibilità degli altri membri del governo, Meloni ha risposto: “Ho atteso per avere degli elementi oggettivi, mi aspetto che Sgarbi, che ha potuto contare su un governo che attendeva degli elementi oggettivi, non si aspetti che quel governo decida per altri con elementi che non sono oggettivi perchè sarebbe un po’ eccessivo. Mi pare che Sgarbi si sia reso conto che la scelta corretta era quella delle dimissioni e quindi accolgo le dimissioni”, ha concluso.

Cattolica: ecco naso elettronico che certifica qualità e provenienza vino

Cattolica: ecco naso elettronico che certifica qualità e provenienza vinoRoma, 5 feb. (askanews) – Costruire un naso elettronico per controllare cibo e bevande. È stato questo l’obiettivo del progetto di ricerca di Sonia Freddi, postdoctoral researcher e referente del progetto d’Ateneo “Dalle nanostrutture all’intelligenza artificiale: un naso elettronico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio vitivinicolo”, finanziato con i fondi del 5×1000 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.


L’analisi delle componenti volatili – spiega una nota – è un metodo efficiente per ottenere informazioni riguardo la composizione chimica di fluidi e solidi e questa analisi può essere potenzialmente applicata in svariati campi, inclusi il controllo della qualità, della freschezza e dell’origine di prodotti alimentari. Infatti, cibi e bevande emettono particolari molecole di gas che possono indicare se un prodotto è fresco o deteriorarato, o possono rivelare la provenienza di determinati alimenti. Se si riesce a tracciare la presenza di queste componenti gassose considerate biomarcatori di freschezza, origine e qualità, è possibile accertare in modo rapido e semplice queste caratteristiche. Nel dettaglio, il progetto di ricerca è volto alla realizzazione di piattaforme di sensori a base di nanotubi di carbonio e grafene, in grado di rilevare specifiche molecole di gas. Questo perché il vino è caratterizzato da particolari componenti organolettiche e volatili, circa 800 diverse componenti, che identificano non soltanto la sua composizione chimica o la tipologia d’uva utilizzata per produrre quel vino, ma possono essere indicative anche per tracciarne la provenienza e controllarne l’origine.


Negli ultimi anni, l’industria vinicola ha cercato tecniche sempre più rapide e affidabili per controllare soprattutto l’origine di quei vini identificati come di Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) o di denominazione di origine controllata (DOC) e l’analisi delle componenti volatili tramite l’utilizzo di un naso elettronico, grazie alla sensibilità elevata dei sensori, alla risposta rapida e alla facilità di utilizzo, oltre che alla capacità di riconoscere numerose componenti attraverso metodi di analisi multivariata e costi contenuti, è una tecnica che sta prendendo sempre più piede in questo ambito. Il naso elettronico si è dimostrato in grado sia di riconoscere la freschezza e l’adulterazione di un generico vino bianco (in dettaglio, in uno spazio 2D delle componenti principali, si trova un trend in funzione della freschezza del vino, appena aperto, dopo una settimana e dopo mesi dall’apertura della bottiglia), sia di riconoscere con buona precisione i vari vini che sono stati testati (in dettaglio, ciascun vino testato clusterizza in regioni differenti di uno spazio 2D delle componenti principali). Questi risultati preliminari confermano la fattibilità di utilizzare il naso elettronico sviluppato per monitorare la freschezza di un vino e la sua origine, aprendo la strada a possibili test in cantine o aziende vitivinicole.

Turismo, Bardi: il più apprezzato sistema ricettivo è in Basilicata

Turismo, Bardi: il più apprezzato sistema ricettivo è in BasilicataRoma, 5 feb. (askanews) – “La Basilicata si conferma meta ambita dai turisti italiani e stranieri anche per la qualità dell’offerta turistica e dell’accoglienza. Una qualità che passa attraverso il grande lavoro dei nostri operatori a cui va il nostro ringraziamento. Un risultato importante che attesta la nostra regione come la più accogliente d’Italia”. È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nell’ambito della Borsa Internazionale del Turismo di Milano, commentando i dati del Regional Tourism Reputation Index dell’istituto Demoskopika.


Secondo le valutazioni positive dei turisti, rilevate su oltre 4 mila strutture, alla Basilicata, viene attribuito con 112,9 punti, il primato del sistema ricettivo “più apprezzato” d’Italia. Il dato, diffuso in anteprima dall’agenzia ANSA, viene aggregato sulla base di importanti indicatori. Tra questi: la visibilità e l’interesse dei portali turistici istituzionali regionali e il loro social appeal presso gli stakeholder.


“Il risultato raggiunto dal sistema turistico lucano premia la qualità della nostra accoglienza. È un valore che caratterizza il sistema ricettivo in primis e che, come sempre, ci deve spingere a programmare e a cercare di fare sempre meglio. Per il momento auguri e complimenti ai nostri operatori e alla Basilicata Turistica nella sua interezza”, ha detto il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti.

Sanremo, Renga-Nek baristi per caso ma “canterini” prima del Festival

Sanremo, Renga-Nek baristi per caso ma “canterini” prima del FestivalSanremo, 5 feb. (askanews) – Dietro a un bancone a fare caffè e the ai giornalisti, così Francesco Renga e Nek Filippo Neviani hanno incontrato la stampa alla vigilia della 74° Festival di Sanremo in cui sono in gara con il brano “Pazzo di te”. “Assistiamo sempre più spesso a rappresentazioni di amori tossici, malati, autolesionisti e distruttivi. Per questo, da uomini, abbiamo sentito l’urgenza di raccontare un amore assoluto, adulto, maturo. Pazzo di te è un omaggio onesto e sincero alle canzoni d’amore di un tempo lontano… quello dei Festival in bianco e nero. Canzoni così potenti nella loro apparente semplicità da risultare immortali”, dicono tra un the nero e un caffè lungo. “E’ sempre buono avere un piano B”, scherzano.


A dirigere l’orchestra per Renga Nek a Sanremo sarà il Maestro Luca Chiaravalli. I due artisti, dopo il lunghissimo tour in tutta Italia che li ha visti protagonisti la scorsa estate, i due speciali appuntamenti sold out all’Arena di Verona e al Forum di Milano e le date nei principali teatri italiani, a luglio saranno quindi nuovamente insieme sul palco, in una serie di date che li porteranno a esibirsi in tutta Italia.


Foto di Brigitte Grassotti

Vino, Vagaggini: contro climate change, il Sud punti sugli autoctoni

Vino, Vagaggini: contro climate change, il Sud punti sugli autoctoniMilano, 5 feb. (askanews) – “Per far fronte al cambiamento climatico bisogna valorizzare i vitigni autoctoni, che si mostrano più adattati al territorio e offrono prodotti incredibilmente moderni. Il Sud Italia è una regione che vanta un eccezionale potenziale enologico: i tanti vigneti antichi, con viti mature, spesso allevate ad alberello, mostrano una notevole resistenza agli stress ambientali, rendendoli adattati al caldo crescente”. A dirlo è Jacopo Vagaggini, Miglior giovane enologo per Vinoway Selection 2024, sottolineando che “il climate change e soprattutto l’innalzamento delle temperature, è un problema che necessita di soluzioni tempestive per il settore viticolo”.


“Nel periodo 2011-2020 la temperatura media globale è stata di 1,1 gradi al di sopra dei livelli preindustriali e le prospettive per il futuro prevedono un innalzamento fino a 2 gradi nel 2030” ha ricordato Vagaggini, evidenziando che le varietà autoctone registrate nel Registro delle Varietà da Vino “adattate nel tempo al clima e alla cultura del territorio sono più di 300”. Tra le varietà autoctone che ritiene più adattate al territorio, quindi più resistenti al cambiamento climatico, l’enologo individua in Sicilia l’Inzolia, il Nerello e il Nero d’Avola, in Puglia il Nero di Troia, in Campania la Biancolella e l’Aglianico, e in Calabria il Pecorello, il Magliocco e il Gaglioppo. Proprio da quest’ultimo Vagaggini è al lavoro su un vino in purezza “capace di raccontare la cultura del territorio in ogni sorso”. “Mi stupisce come, al contrario delle aspettative, i vini prodotti al Sud siano spesso più eleganti e fini rispetto a quelli del Centro-Nord Italia” ha precisato l’enologo, parlando di “gradazioni contenute, spesso sotto i 13 gradi, colori tenui e corpo sottile, che rendono questi prodotti molto contemporanei e di grande bevibilità. I nomi dei vitigni spesso ingannano – ha concluso – sono molto belli ma fanno erroneamente pensare a prodotti molto coloriti e potenti”.


Anche per quanto riguarda la Peronospora, malattia che l’anno scorso ha flagellato intere regioni non solo in Italia, il tecnico sottolinea “che sono principalmente i vitigni internazionali, in primis Merlot e Chardonnay, ad aver registrato ingenti perdite. I vitigni autoctoni – ha concluso -, adattati al terroir di appartenenza, hanno invece mostrato migliore resilienza alle malattie e maggiore produttività”. Foto: roccostudio – wineimages

Schlein a Conte: non litigo, mio avversario è la destra

Schlein a Conte: non litigo, mio avversario è la destraMilano, 5 feb. (askanews) – “Il Pd è testardamente unitario, perchè ci rendiamo conto che nessuno da solo è sufficiente per costruire un’alternativa a questo governo e ai suoi errori”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, collegata da Strasburgo con La7. Criticando le politiche del governo, Schlein ha sottolineato: “Ce ne è abbastanza per sentire la responsabilità di costruire convergenze sulle battaglie che condividiamo”. Certo, con il M5s “le differenze ci sono, ma il mio avversario è la destra che è al governo, io sono impegnata a costruire un’alternativa”.

Caso Salis, Tajani: assistiamo tutti i detenuti italiani all’estero

Caso Salis, Tajani: assistiamo tutti i detenuti italiani all’esteroRoma, 5 feb. (askanews) – Sulla vicenda di Ilaria Salis “non abbiamo nessuna posizione se non quella di assistere i nostri 2.500 italiani, circa, che sono detenuti nel mondo perché vengano rispettati i loro diritti come detenuti”. E’ quanto ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Med Extraordinary expert meeting di oggi a Roma. “Questo è ciò che noi facciamo con tutti gli italiani, compresa la signora Salis” e “questo ripeterò al padre” nell’incontro previsto oggi, ha aggiunto il ministro.


“L’ambasciata d’Italia come tutte le ambasciate nel mondo assiste con le visite consolari gli italiani che sono detenuti”, ha quindi sottolineato Tajani, ricordando che però che “non possiamo interferire sui procedimenti penali quando ci sono ipotesi di reati commessi all’estero”.