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Pescara, Costantini (Cs): inizia cammino per cambiare città

Pescara, Costantini (Cs): inizia cammino per cambiare cittàRoma, 23 gen. (askanews) – “La bellezza di una città si misura in primo luogo dal benessere di chi la vive e ci lavora. Presenteremo un piano industriale specificando cosa intendiamo fare, con quali risorse, entro quali termini, partendo dall’affermazione di alcuni aspetti irrinunciabili. Iniziamo oggi un cammino che ci porterà a cambiare Pescara”. Così Carlo Costantini presenta la sua candidatura a sindaco di Pescara per il centrosinistra, in vista delle prossime elezioni amministrative, alla guida di una coalizione composta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione e dalla lista civica Radici in Comune.

La sua candidatura è stata ufficializzata nel corso di una conferenza stampa nella Sala consiliare del Comune. Ad affiancare Costantini c’erano Piero Giampietro, Marinella Sclocco, Mirko Frattarelli, Paolo Sola, Giovanni Di Iacovo, Francesco Pagnanelli, Stefania Catalano, Massimo Di Renzo, Marco Presutti e Simona Barba. Presenti in sala, tra gli altri, il candidato presidente della Regione Abruzzo per il centrosinistra, Luciano D’Amico, il deputato Luciano D’Alfonso e il deputato Giulio Sottanelli, segretario regionale di Azione. “Vi anticipo che non saremo banali – afferma Costantini – Non ci limiteremo a presentare il solito elenco degli interventi da realizzare. Indicheremo in primo luogo come intendiamo cambiare Pescara e lo faremo fin dal primo giorno in una prospettiva sovracomunale e con un orizzonte temporale che andrà ben oltre i prossimi tre o otto anni. A differenza del passato, e nel passato ricomprendo l’attuale amministrazione, non adotteremo un solo atto senza tenere conto di quella che sarà la Pescara di domani. E Pescara di domani non sarà solo Pescara, Montesilvano e Spoltore. Sarà un volano di crescita e di sviluppo che coinvolgerà almeno 300mila persone e che diventerà un elemento di supporto alla crescita dell’intera regione”.

“Vogliamo praticare una nuova cultura di governo ed affermare il principio che il futuro di Pescara vale molto più di chi si trova periodicamente ad amministrarla – aggiunge il candidato sindaco – Quando nel 2011 ho presentato l’idea di Nuova Pescara non ho pensato alle elezioni, né a chi fosse il sindaco. Sapevo che il progetto per realizzarsi avrebbe richiesto almeno 15 anni di maturazione. I grandi cambiamenti, le grandi trasformazioni hanno bisogno di tempo per realizzarsi e, prima ancora, del coraggio di liberarsi dalle catene che imprigionano la discussione politica solo nel presente. Tra tre anni Pescara sarà la più grande istituzione comunale ad avere realizzato in Europa un processo radicale di trasformazione e di modernizzazione”. “La nuova architettura istituzionale – dice ancora – dovrà essere riempita di contenuti, che sono anche gli asfalti, i pali della luce o due rotatorie, ma non solo questi. I contenuti nuovi sono quelli che guardano in primo luogo al benessere delle persone e del pianeta, all’ambiente, alle nuove tecnologie, alla mobilità, ai servizi e, più in generale, alla costruzione di un nuovo senso di appartenenza ad una comunità”.

Citando l’ospedale, il porto e l’aeroporto e rimandando alla stesura del programma per gli altri “aspetti irrinunciabili”, il candidato sindaco afferma che “entreremo a gamba tesa su tutti i processi decisionali, anche sovracomunali, combatteremo le inerzie e le inefficienze ed utilizzeremo tutti gli strumenti che l’ordinamento ci mette a disposizione per fare valere e difendere le ragioni dei cittadini e degli operatori economici pescaresi”. “Interverremo anche per evitare che il dolore prodotto dai casi di viale Marconi, degli alberi tagliati, della scomparsa di parchi e giardini, del ‘ferro di cavallo’ che scompare per poi ricomparire solo un po’ abbellito, del costo spropositato delle mense, della strada parco possa ripetersi. Nulla che possa interessare la vita delle persone e delle imprese sarà più deciso senza assicurare la loro partecipazione. La partecipazione attiva di cittadini ed associazioni – conclude Carlo Costantini – diventerà parte integrante dei percorsi amministrativi che precedono la decisione del Comune”.

Il mondo del calcio in lutto: è morto Gigi Riva

Il mondo del calcio in lutto: è morto Gigi RivaRoma, 22 gen. (askanews) – Il calcio italiano piange uno dei suoi più grandi campioni. E’ morto all’età di 79 anni Gigi Riva, alias Rombo di Tuono, tra gli attaccanti più forti di tutti i tempi e miglior marcatore della storia della Nazionale con 35 gol. “Rombo di tuono”, così lo aveva soprannominato Gianni Brera.

Gigi Riva era nato a Leggiuno il 7 novembre del 1944, sponda del Lago Maggiore nella provincia di Varese. Ma la sua terra divenne la Sardegna: giocò nel Cagliari dal 1963 al 1977, vincendo lo storico e indimenticabile scudetto del 1970. Presidente onorario del Cagliari, recentemente era stato insignito dal Comune di Cagliari che aveva deciso di intitolargli lo stadio del club rossoblù al quale era stato legato per tutta la carriera vincendo anche lo storico scudetto del 1969/70. Lo scorso 22 ottobre all’ingresso dello stadio Amsicora di Cagliari era stato dedicato un murale. Primo calciatore cagliaritano ad essere convocato in Nazionale, dove ha esordito all’età di 20 anni, è stato tra i protagonisti del trionfo al Campionato Europeo del 1968, segnando un gol decisivo per la conquista del titolo continentale nella finale con la Jugoslavia. Si confermò due anni dopo, nel Mondiale messicano, realizzando una doppietta nei Quarti e una rete nella ‘Partita del Secolo’ con la Germania e trascinando di fatto l’Italia alla finale persa poi con il Brasile.

L’amore per la maglia azzurra lo convinse ad accettare negli anni Novanta il ruolo di dirigente accompagnatore e in seguito di Team Manager della Nazionale: ha partecipato a 6 edizioni della Coppa del Mondo, compresa quella vittoriosa del 2006, e a 5 Campionati Europei, diventando una figura fondamentale nello spogliatoio e un prezioso punto di riferimento per tanti calciatori. Nel 2011 è entrato a far parte della ‘Hall of Fame del Calcio Italiano’. Cordoglio per la scomparsa di Riva è stato espresso dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Tanti italiani, e io tra questi, apprendono l’improvvisa notizia della morte di Gigi Riva con autentico dolore. I suoi successi sportivi, il suo carattere di grande serietà, la dignità del suo comportamento in ogni circostanza gli hanno procurato l’affetto di milioni di italiani anche tra coloro che non seguivano il calcio. Esprimo ai familiari il mio cordoglio e un sentimento di sincera vicinanza”.

Anche la premier, Giorgia Meloni, ha voluto ricordare sui social Riva. “Ci lascia un grande sportivo che ha segnato la storia del calcio e della nostra Nazionale. Che la terra ti sia lieve, campione”. Per il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, Riva è stato “eroe di tanti ragazzi della mia generazione. Miglior marcatore della Nazionale azzurra. Condoglianze alla sua famiglia e a tutti i tifosi sardi. Buon viaggio in Cielo, Rombo di tuono”.

“E’ molto di più di rombo di tuono, piangiamo l’uomo, il professionista. Rappresentava un cacio di altri tempi. Il nostro compito è tenerlo in vita e che il calcio possa tenere quella dimensione umana. L’auspicio é che si possa concretizzare con l’inizio dei lavori dello stadio di Cagliari che sarà dedicato a Gigi Riva”, ha detto il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi. “Sono scosso e profondamente addolorato il calcio italiano è in lutto perché ci ha lasciati un vero e proprio monumento nazionale. Gigi Riva ha incarnato il mito dell’uomo libero e del calciatore straordinario: il suo orgoglio, la sua classe e il suo senso di giustizia hanno unito generazioni e appassionato milioni di persone. ‘Rombo di tuono’ ha legato all’Azzurro la sua straordinaria carriera da atleta e da dirigente, grazie a lui abbiamo vinto l’Europeo del 1968 e il Mondiale del 2006. Chi ha avuto, come me, la fortuna di conoscerlo oggi perde un amico e un punto di riferimento importante”, ha commentato il presidente della Figc Gabriele Gravina.

Roma, Gualtieri inaugura nuova illuminazione piazza della Repubblica

Roma, Gualtieri inaugura nuova illuminazione piazza della RepubblicaRoma, 22 gen. (askanews) – A partire da oggi una nuova illuminazione permanente caratterizza piazza della Repubblica, grazie a un intervento di ammodernamento dell’impianto di illuminazione dei palazzi porticati, risalenti al 1887-1898 ad opera di Gaetano Koch. L’impianto è stato realizzato ex novo da Areti grazie a circa 700mila euro provenienti dal contratto di servizio, con fondi extra canone che annualmente Roma Capitale versa ad Areti. In particolare, l’intervento di ammodernamento dell’impianto di illuminazione dei palazzi porticati ha riguardato i prospetti principali che affacciano su piazza della Repubblica e i prospetti laterali su via Nazionale fino all’intersezione con via Torino.

All’accensione hanno partecipato il Sindaco Roberto Gualtieri, l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, l’Amministratore delegato di Acea Spa Fabrizio Palermo, l’Amministratore delegato di Areti Giulio Antonio Carone, il Comandante generale della Polizia Locale di Roma Capitale Mario De Sclavis e il parroco della basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri Don Pietro Guerini. Il progetto sviluppato da Areti, inoltre, fa da apripista al recente accordo transattivo tra Roma Capitale e Areti che prevede una nuova stagione per l’illuminazione di Roma. L’accordo, infatti, destina 40 milioni a favore dell’ammodernamento e dello sviluppo del servizio di Pubblica Illuminazione, con un’attenzione particolare alle strade segnalate dai Municipi come potenzialmente pericolose, a questi si aggiungono 10 milioni per la realizzazione di 715 Attraversamenti pedonali luminosi e 15 milioni di euro del Giubileo per l’illuminazione anche di siti particolarmente rilevanti dal punto di vista storico in tutta la città, come le Terme di Diocleziano, e di strade, tra cui l’area adiacente alla Stazione Termini.

“La nuova illuminazione di Piazza della Repubblica – dichiara il sindaco Gualtieri – testimonia l’importanza di programmare interventi di così forte impatto per la città, fondamentali per la sicurezza, in un’area sensibile come quella della Stazione Termini, per il decoro e per dare il giusto rilievo a luoghi dall’inestimabile valore culturale. Inoltre, è un lavoro anche sostenibile, perché il nuovo impianto ci consente di abbattere i consumi rispetto al precedente, ormai obsoleto, con un risparmio di 10 kw, equivalente al consumo annuo di 15 appartamenti con 4 persone. Questo – prosegue il sindaco – è solo un esempio di quello che da ora in avanti faremo con Areti, grazie all’accordo transattivo, non più lavori in emergenza, ma programmati. A Roma è in corso un grande processo di trasformazione, le aree di Piazza della Repubblica e della Stazione sono nel pieno dei lavori giubilari al termine dei quali avremo un’area pedonale che dal Planetario si proietta verso le Terme di Diocleziano, con strade riqualificate e con il principale nodo di scambio ferroviario della città riorganizzato. Con il Giubileo – conclude Gualtieri – vedremo grandi cambiamenti all’insegna dell’accoglienza e della vivibilità”. “Il nuovo assetto della piazza – commenta l’assessore Segnalini – si inserisce nel percorso di trasformazione di Roma che, anche in vista del Giubileo, prevede numerosi interventi di miglioramento della qualità urbana. In questo caso, l’illuminazione della piazza, oltre ad essere un’operazione di valorizzazione, rafforza la sicurezza dell’area. È stata importante la collaborazione che ha permesso la realizzazione del progetto tra Areti, Enti di tutela, proprietari degli stabili e attività commerciali. Ogni volta che è stato possibile, i lavori sono stati effettuati di notte, dopo la chiusura degli esercizi. Anche per quest’ultimo aspetto è stato molto importante il supporto del Municipio I”.

“Questo progetto – commenta l’AD di Areti Giulio Antonio Carone – dimostra le capacità sviluppate da Areti nel realizzare interventi di illuminazione artistica e architettonica di eccellenza. Tali capacità sono messe costantemente al servizio della cittadinanza e dei milioni di turisti che visitano la Capitale, come nel caso della recente apertura della Domus Tiberiana. Areti conferma la sua missione volta a fornire alla città un servizio di illuminazione pubblica sempre più efficiente. La disponibilità di maggiori risorse che Roma Capitale destina a questo scopo sarà fondamentale per realizzare un rinnovamento radicale di tale servizio per la sicurezza e la vivibilità della città”.

Gigi Riva, Ranieri sul sito del Cagliari: “Vuoto incolmabile”

Gigi Riva, Ranieri sul sito del Cagliari: “Vuoto incolmabile”Roma, 22 gen. (askanews) – “È la notizia che non avrei mai voluto apprendere: mi ha colto alla sprovvista, sconvolto, sono senza parole. La scomparsa di Gigi lascia in tutti noi un vuoto incolmabile”. Così il tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri ricordando la scomparsa di Gigi Riva”.

Il calciatore lo hanno conosciuto tutti, io ho avuto il privilegio di apprezzare anche la persona: un uomo tutto d’un pezzo, serio e leale come pochi. Quando arrivai a Cagliari la prima volta 36 anni fa, fu tra le persone che da subito mi furono più vicine, con la sua discrezione e riservatezza. Il legame è sempre rimasto. Quando ho avuto la possibilità di ritornare qui, sentire quelle parole “Claudio è uno di noi” mi hanno commosso, fatto sentire speciale. Penso ora allo scorso giugno. Pochi minuti prima della finale di Bari, quando eravamo negli spogliatoi, mi chiamò per chiedermi di portare il suo messaggio di incoraggiamento alla squadra: “Ricorda ai ragazzi che dietro di loro c’è tutta la Sardegna”. Non ci sentivamo spesso: gli auguri per il suo compleanno, l’ultima volta a Natale. Lo rispettavo tanto, sapevo che per noi lui ci sarebbe sempre stato. Oggi è un giorno tristissimo. Mando un grande abbraccio a tutta la sua famiglia. Ciao Gigi”.

M.O., dialogo tra sordi ministro Esteri Israele e i colleghi Ue

M.O., dialogo tra sordi ministro Esteri Israele e i colleghi UeBruxelles, 22 gen. (askanews) – Il ministro israeliano degli Esteri, Israel Katz, pare abbia molto deluso i suoi interlocutori dell’Ue, oggi a Bruxelles, dove era stato invitato per parlare della guerra e della crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, di come mettere fine al conflitto, garantendo la sicurezza d’Israele e rendendo possibile la convivenza pacifica con la popolazione palestinese nella Striscia e in Cisgiordania, con quella che per gli europei e la comunità internazionale è l’unica soluzione possibile, quella dei due Stati, a cui però il governo di Tel Aviv è contrario.

Oltre a diverse fonti a Bruxelles, lo ha fatto capire chiaramente l’Alto Rappresentante per la Politica estera dell’Ue, Josep Borrell, durante la conferenza stampa di stasera al termine del Consiglio. Katz, che al suo arrivo aveva mostrato alla stampa delle foto di donne e bambini israeliani presi in ostaggio da Hamas, ai ministri degli Esteri dei Ventisette ha ribadito la posizione israeliana, secondo cui la ricostruzione di Gaza potrà avvenire solo dopo l’eliminazione di Hamas e la liberazione degli ostaggi, e ha poi ha mostrato due filmati, riguardanti due progetti che aveva già proposto diversi anni fa, quando era stato ministro dei trasporti e dell’energia. I filmati riguardavano il progetto di una ferrovia del Medio Oriente che colleghi Israele a Giordania, Arabia Saudita, Bahrein ed Emirati, e la costruzione di un’isola artificiale al largo delle coste di Gaza, con un porto, un aeroporto, una zona industriale e un impianto di desalinizzazione dell’acqua marina.

Riguardo ai risultati della discussione, Borrell ha riferito che i ministri dell’Ue hanno parlato “della situazione in Medio Oriente, nelle sue linee generali. Naturalmente, la maggioranza degli Stati membri ha ricordato che la loro posizione è quella di difendere un accordo definitivo basato sui due Stati, ma non abbiamo parlato solo di questa soluzione, abbiamo parlato della situazione a Gaza, degli aiuti umanitari e del loro ingresso a Gaza insufficiente” per i bisogni della popolazione. Ma il ministro israeliano, ha continuato l’Alto Rappresentante “ci ha presentato un paio di video che c’entravano poco o niente con il tema di cui stavamo discutendo”. A una giornalista che chiedeva, ironicamente, se l’obiettivo di Katz fosse quello di trasferire dei palestinesi sull’isola artificiale, o quello di mostrare delle opportunità d’investimento ai partner europei, Borrell ha riposto: “Abbiamo avuto il piacere di vedere due video molto interessanti, uno su un progetto di un’isola artificiale all’uscita di un porto, mi è sembrato di capire, e un altro su un progetto di costruzione di una linea ferroviaria che collegherebbe il Medio Oriente con l’India, che abbiamo trovato anche molto interessante. Ma credo che il ministro avrebbe potuto fare un uso migliore del suo tempo per preoccuparsi della sicurezza del suo paese e per l’elevato numero di morti a Gaza.

Nella replica a un’altra domanda sullo stesso tema, l’Alto rappresentante ha ribadito il concetto: “Il ministro israeliano ci ha spiegato i suoi progetti per isole artificiali al largo di Gaza e per collegamenti ferroviari con l’India, progetti che sembra siano stati immaginati da lui già sette anni fa, e quindi non c’entravano molto con la discussione che oggi ci preoccupava”. “Comunque gli Stati membri gli hanno detto tutti che secondo loro la soluzione per una pace permanente e duratura, che garantisca la sicurezza di Israele non solo con mezzi militari, ma anche attraverso la coesistenza con i suoi vicini, implica la creazione di uno Stato palestinese, visto che uno Stato israeliano non c’è bisogno di crearlo, perché esiste già. Questo – ha concluso Borrell – sicuramente non gli ha fatto cambiare idea; ma noi non ci aspettavamo il contrario”.

Piemonte, Cirio riceve Cgil-Cisl-Uil: incontro proficuo

Piemonte, Cirio riceve Cgil-Cisl-Uil: incontro proficuoRoma, 22 gen. (askanews) – Si è svolto oggi pomeriggio al Grattacielo Piemonte l’incontro richiesto dai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil con il presidente della Regione Alberto Cirio per fare il punto su una serie di dossier aperti. “E’ stato un incontro proficuo e sereno nel quale ho illustrato ai segretari confederali il punto sulle 2 mila assunzioni del personale sanitario, frutto dell’accordo raggiunto con i sindacati del comparto e della dirigenza medica all’interno dell’Osservatorio, che ha già portato a 250 assunzioni al 31 dicembre 2023, confermando le restanti 1750 entro la fine dell’anno” ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Durante l’incontro il presidente ha informato i sindacati della nuova appendice del piano straordinario per ridurre le liste d’attesa delle prescrizioni di tipo P, programmabili, su cui la Regione, dopo aver riportato le prestazioni U, B e D, ai livelli Pre Covid, concentra ora i suoi sforzi con uno stanziamento straordinario e ulteriore di 25 milioni di euro del bilancio regionale per finanziare un piano la cui definizione è stata affidata ad Azienda Zero che lo predisporrà entro la metà di febbraio. “Abbiamo concordato con i sindacati di condividere il piano in una nuova riunione già convocata per il 20 febbraio, con l’obiettivo di arrivare a un conteggio preciso anche delle prescrizioni emesse dai medici di famiglia per avere il quadro della domanda di prestazioni, da correlare poi al numero di quelle effettuate”, ha spiegati Cirio.

Il presidente ha poi fatto il punto sugli investimenti in corso sull’edilizia sanitaria e la realizzazione dei nuovi ospedali, oltre agli interventi previsti dal Pnrr che proseguono in linea con i tempi previsti. E’ stato concordato infine che nelle prossime settimane sarà presentato il Documento strategico 2024-2026 per la Tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, approvato dalla giunta regionale a fine dicembre, ed elaborato con il contributo del tavolo di lavoro per la sicurezza sul lavoro a cui partecipano le organizzazioni sindacali. Durante il prossimo incontro, il 20 febbraio, il confronto verterà anche sulle crisi aziendali che interessano il territorio piemontese. “Si è trattato di un incontro costruttivo, anche se interlocutorio, nel quale si è cominciato ad affrontare i tanti problemi aperti della sanità regionale. Dopo circa un paio d’ore di confronto si è deciso di aggiornare il tavolo al 20 febbraio prossimo per entrare nei dettagli delle singole questioni e in modo particolare nella gestione delle liste di attesa, della carenza di personale, delle linee guida del nuovo piano socio-sanitario e di eventuali adeguamenti delle quote alle rsa”, ha commentato il segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti al termine dell’incontro.

“Come Cisl abbiamo apprezzato lo spirito di collaborazione e la volontà della Giunta regionale di coinvolgere le organizzazioni sindacali in scelte importanti per la vita dei cittadini piemontesi, confidando in un cambio di passo nell’organizzazione del nostro sistema sanitario per venire incontro e rispondere in modo adeguato ed efficace alle nuove esigenze delle persone che vivono e si curano nella nostra regione”, ha concluso.

Sfera Ebbasta svela oggi nuovi appuntamenti live per il 2024

Sfera Ebbasta svela oggi nuovi appuntamenti live per il 2024Milano, 22 gen. (askanews) – Dopo l’annuncio della doppietta allo Stadio San Siro (con la data del 24 giugno andata subito sold out e la seconda del 25 giugno che si avvia verso il tutto esaurito) e della partecipazione tra gli headliner dell’edizione #8 del Red Valley Festival, Sfera Ebbasta svela oggi nuovi appuntamenti per il 2024: il suo tour, prodotto da Vivo Concerti in collaborazione con Thaurus Live, partirà il 15 giugno da Lignano con la data zero @ Stadio Teghil, e toccherà anche le città di Messina, il 6 luglio @ Stadio San Filippo – Franco Scoglio, e di Olbia, il 16 agosto @ Olbia Arena.

I biglietti per le date di Lignano Sabbiadoro e Messina saranno disponibili a partire dalle ore 16:00 di martedì 23 gennaio su www.vivoconcerti.com, e dalle 16:00 di domenica 28 gennaio nei punti vendita autorizzati. Già disponibili su redvalleyfestival.com i biglietti per la data di Olbia @ Red Valley Festival. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali. Il Trap King da 189 Dischi di Platino e 38 Dischi d’Oro, dopo essersi imposto come l’artista più ascoltato negli ultimi dieci anni in Italia su Spotify, raggiungendo e superando la soglia monstre dei 10 milioni di ascoltatori mensili, ha confermato il primato anche nel 2023 e si prepara ad un nuovo anno all’insegna dei grandi live: l’occasione perfetta per ascoltare dal vivo il meglio del suo repertorio e i brani del suo ultimo album X2VR.

Pubblicato lo scorso 17 novembre per Island Records e già Doppio Disco di Platino, X2VR macina record su record dal giorno 1: è l’album più ascoltato di sempre su Spotify in Italia nelle prime 24 ore, nonché il più ascoltato al mondo a 72 ore dalla release, e per cinque settimane ha occupato la testa della classifica FIMI/GfK oltre ad aver totalizzato oltre 300 milioni di stream totali sulle piattaforme.

Volo salvavita dell’Aeronautica Militare per un bimbo di 9 anni

Volo salvavita dell’Aeronautica Militare per un bimbo di 9 anniMilano, 22 gen. (askanews) – Si è concluso nel primo pomeriggio di lunedì 22 gennaio 2024 un trasporto sanitario d’urgenza di una paziente di soli nove anni, dall’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione Garibaldi di Catania all’ Istituto Scientifico Eugenio Medea di Bosisio Parini (LC). Il bambino è stato trasportato con un aereo Falcon 900 del 31esimo Stormo dell’Aeronautica Militare, basato a Roma-Ciampino.

Il piccolo, accompagnato da un’equipe medica e dalla mamma, è stato imbarcato a Catania e trasportato all’aeroporto di Bergamo, da dove poi ha proseguito il viaggio in ambulanza verso la struttura ospedaliera lombarda, in provincia di Lecco. Il trasporto sanitario d’urgenza è una delle attività istituzionali che l’Aeronautica Militare svolge al servizio della collettività. Il volo è stato attivato su richiesta della Prefettura di Catania alla Sala Situazione di Vertice del Comando Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra le proprie funzioni anche quella di disporre e gestire questo tipo di missioni. È stato quindi immediatamente interessato il 31esimo Stormo, uno dei Reparti che svolge il servizio di prontezza operativa per il trasporto sanitario d’urgenza.

I Reparti di volo dell’Aeronautica Militare sono a disposizione della popolazione 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, con mezzi ed equipaggi in grado di assicurare il trasporto di pazienti, organi, equipe mediche e ambulanze, anche in condizioni meteorologiche complesse. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi, dagli aerei del 31esimo Stormo di Ciampino, del 14esimo Stormo di Pratica di Mare, della 46esima Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15esimo Stormo di Cervia.

Il radiotelescopio Lofar diventa infrastruttura europea di ricerca

Il radiotelescopio Lofar diventa infrastruttura europea di ricercaRoma, 22 gen. (askanews) – Il radiotelescopio europeo Lofar (LOw Frequency Array) acquisisce la nuova configurazione di European Research Infrastructure Consortium (Eric). L’avvio di questa entità legale pensata per ottimizzare la gestione dell’infrastruttura e consolidare la leadership mondiale dell’Europa nel campo è stato ufficialmente dato nel corso della prima riunione del Consiglio di LOFAR ERIC svoltasi oggi.

A darne notizia l’Istituto nazionale di astrofisica che guida la partecipazione dell’Italia nell’infrastruttura di ricerca di Lofar, composta da 70mila antenne distribuite su ben dieci Paesi europei che forma il telescopio a bassa frequenza più potente del pianeta ed è il più grande precursore del futuro radiotelescopio Ska alle basse frequenze. Lofar ha già rivoluzionato la ricerca sulla radioastronomia, dando luogo a una valanga di pubblicazioni scientifiche nell’ultimo decennio. In particolare, la comunità Italiana sta giocando un ruolo fondamentale nell’utilizzo scientifico dei dati Lofar e ha dato un contributo tecnologico importante nella progettazione e realizzazione dei sistemi che saranno utilizzati nell’aggiornamento della infrastruttura (Lofar 2.0) prevista per il 2025.

Lofar Eric governerà proprio la sfida tecnologica alla base di Lofar 2.0, che porterà ad un grande potenziamento del radiotelescopio mettendo a disposizione della comunità astronomica una capacità di osservazione ed elaborazione dei dati ancora più all’avanguardia, producendo un ulteriore balzo in avanti nella sensibilità e risoluzione delle immagini prodotte da Lofar. “Siamo fieri di contribuire in modo decisivo al progetto Lofar”, commenta Marco Tavani, presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. “L’Italia è infatti uno dei Paesi fondatori di questo Eric che oggi rafforza la leadership mondiale dell’Europa nel campo della radioastronomia. Il lavoro incessante per migliorare a livello tecnologico e organizzativo questa infrastruttura di ricerca sarà fondamentale per entrare in una nuova era dello studio dell’universo nelle onde radio, quando sarà operativo anche lo Square Kilometre Array Observatory”.

Lofar Eric fornirà un accesso trasparente a un’ampia gamma di servizi di ricerca scientifica per la comunità europea e globale, promuovendo collaborazioni e consentendo ai ricercatori di portare avanti progetti innovativi su larga scala in tutti i settori scientifici, tra cui lo studio dell’universo primordiale, la formazione e l’evoluzione delle galassie, la fisica delle pulsar e dei fenomeni radio transitori, la natura delle particelle cosmiche ad altissima energia e la struttura dei campi magnetici cosmici. Lofar Eric garantirà l’accesso ad una mole di dati senza precedenti attraverso un archivio distribuito su scala Europea e aperto alla comunità. I membri fondatori di Lofar Eric sono Bulgaria, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi e Polonia. Collaborazioni con istituti in Francia, Lettonia, Svezia e Regno Unito garantiscono un’ulteriore partecipazione all’infrastruttura distribuita Lofar e al programma di ricerca. La sede statutaria di Lofar Eric è a Dwingeloo, nei Paesi Bassi, ospitata dal NWO-I/ASTRON (Netherlands Institute for Radio Astronomy, che ha guidato la progettazione di Lofar).

“L’istituzione di Lofar Eric consolida l’eccellenza a livello mondiale per l’Europa in un importante settore di ricerca”, dice René Vermeulen, direttore fondatore di Lofar Eric. “Con la sua impareggiabile infrastruttura di ricerca distribuita e il suo solido partenariato paneuropeo, Lofar Eruc entra nello Spazio europeo della ricerca come una potenza all’avanguardia nella scienza e nella tecnologia dell’astronomia, con il potenziale per contribuire a sfide complesse più ampie”. (Crediti: ASTRON)

Esce “Nei letti degli altri”, il nuovo album di Mahmood

Esce “Nei letti degli altri”, il nuovo album di MahmoodRoma, 22 gen. (askanews) – Mahmood annuncia “Nei letti degli altri”, il nuovo album in uscita venerdì 16 febbraio 2024, disponibile in pre-save e in pre-order nei formati CD standard, CD autografato (in esclusiva sullo shop Universal Music Italia), vinile standard nero, vinile autografato nero e vinile autografato lilla (entrambi in esclusiva sullo shop Universal Music Italia).

La scorsa settimana sono apparsi, in vari angoli delle città di Milano, Roma e Napoli, dei materassi – a evocare il titolo dell’album – con alcune frasi, la data di oggi e un richiamo all’artista, che hanno subito attirato l’attenzione dei fan. Intimo e introspettivo, “Nei letti degli altri” è una ricerca nella profondità misteriosa dei sentimenti. Lo spazio personale del letto si fa amplificatore di emozioni comuni, è un luogo e un simbolo in cui tutto accade: si dorme, si sogna, ma si rimane anche svegli a pensare, soffrire, amare, leggere, osservare, e il tempo assume varie velocità. Nei confini del letto ci si confronta con se stessi e si esplorano i rapporti umani e il microcosmo fatto di lenzuola e cuscini diventa una scenografia di vita.

L’artwork della cover è stato ancora una volta affidato al visual artist e fotografo Frederik Heyman, che – con il suo immaginario surreale creato con l’ausilio della tecnologia 3D – ha collaborato con le più importanti star internazionali. Si rinnova il percorso iniziato con “COCKTAIL D’AMORE”, il singolo uscito lo scorso novembre che si è posizionato per due settimane al #1 posto nella classifica dei brani più trasmessi in radio Mahmood parteciperà alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Tuta gold”, dopo aver vinto per due volte la kermesse, nel 2019 con “Soldi” (4 dischi di platino) e nel 2022 con “Brividi” (7 dischi di platino) in coppia con Blanco. La canzone, scritta e composta da Mahmood e Jacopo Angelo Ettorre, vede alla composizione anche Francesco Catitti mentre la produzione è a cura di Madfingerz e Katoo.

Da aprile 2024 si esibirà nei principali club di 10 Paesi europei con l’European Tour, 17 date – prodotte da Friends & Partners – che si concluderanno con due tappe italiane al Fabrique di Milano, previste per il 17 maggio 2024 (sold out) e il 18 maggio 2024.