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Eni e Adnoc siglano accordo strategico su riduzione emissioni

Eni e Adnoc siglano accordo strategico su riduzione emissioniMilano, 4 mar. (askanews) – Claudio Descalzi, Ad di Eni, e Sultan Ahmed Al Jaber, ministro dell’Industria degli Emirati Arabi Uniti e Dg e Ad di Adnoc, hanno firmato oggi un Memorandum of Understanding (MoU) che delinea un quadro di cooperazione per futuri progetti congiunti in ambito di transizione energetica, sostenibilità e decarbonizzazione. La firma è avvenuta alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e di Sua Altezza lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti.
Con questo accordo, Eni e Adnoc esploreranno potenziali opportunità nei settori delle energie rinnovabili, idrogeno blu e verde, cattura e stoccaggio di CO2 (CCS), riduzione delle emissioni di gas serra e metano, efficienza energetica, riduzione del flaring di routine e l’impegno nel Global Methane Pledge, per sostenere la sicurezza energetica globale e traguardare una transizione energetica equa. Inoltre, valuteranno aree di cooperazione per lo sviluppo sostenibile e la promozione di una cultura della sostenibilità all’interno dell’industria energetica e dei suoi stakeholder.
“Questo accordo fa leva sulla relazione strategica che Eni e Adnoc hanno sviluppato negli anni, per rafforzare la cooperazione nell’impegno alla decarbonizzazione e per una giusta transizione energetica. Arriva in un momento cruciale, in una complessa situazione internazionale e in vista dell’imminente COP28 in cui gli Emirati Arabi Uniti, in quanto paese ospitante, dovranno definire la loro visione per un’agenda che porti ad una transizione energetica pulita”, afferma Descalzi.
Eni è presente ad Abu Dhabi dal 2018. Con un significativo portafoglio di progetti negli Emirati Arabi Uniti, Eni è una delle principali società internazionali del Paese.

Pestaggio Firenze, Bonelli in piazza: dimissioni Valditara e Piantedosi

Pestaggio Firenze, Bonelli in piazza: dimissioni Valditara e PiantedosiFirenze, 4 mar. (askanews) – “Di fronte al degrado della scuola pubblica, agli edifici scolastici che cadono a pazzi, al precariato degli insegnanti, abbiamo un ministro che non condanna la violenza fascista ma minaccia di provvedimenti una dirigente che si richiama ai valori della Costituzione”. Lo dice il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, presente alla manifestazione di Firenze in difesa della Scuola e della Costituzione.

Pestaggio Firenze, corteo al via. In piazza Landini, Conte, Schlein

Pestaggio Firenze, corteo al via. In piazza Landini, Conte, SchleinFirenze, 4 mar. (askanews) – In piazza Santissima Annunziata a Firenze sta per partire il corteo della manifestazione “Per la scuola, per la Costituzione” che arriverà a piazza Santa Croce dove è allestito il palco dell’iniziativa antifascista dopo il pestaggio di alcuni studenti ad opera di giovani di Azione studentesca. In piazza bandiere dell’Anpi, della Cgil, del Pd, del PCI, del Movimento Cinquestelle. In piazza il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Acclamato dai militanti il presidente M5s Giuseppe Conte che si è intrattenuto con i manifestanti tra selfie e strette di mano. La segretaria del Pd Elly Schlein già giunta a Firenze rilascerà dichiarazioni al termine del percorso della manifestazione. In piazza anche esponenti dell’Alleanza Verdi Sinistra a cominciare da Nicola Fratoianni.

L’Hotel Bauer e il fascino di Venezia all’asta da Artcurial

L’Hotel Bauer e il fascino di Venezia all’asta da ArtcurialMilano, 4 mar. (askanews) – La storia di Venezia attraverso gli arredi di uno storico hotel come il Bauer Palazzo. Artcurial presenta all’asta oltre 4mila pezzi provenienti dall’albergo affacciato sul Canal Grande, in vista di un nuovo riallestimento.
“Con questa vendita – ci ha spiegato Tabea Caporali, Project manager della vendita per Artcurial Parigi – verrà disperso il mobilio che fa parte dell’identità dell’hotel dalla fine dell’800. Ci sino pezzi che provengono da quell’epoca e poi il mobilio si è stratificato, fino all’ultimo rinnovo che risale agli anni Novanta. Quindi troviamo sicuramente mobili eclettici, abbiamo tutti i generi, dai tessuti di Rubelli e Bevilacqua ai mobili in stile barocco, Art Déco, ma anche argenteria e pezzi tipicamente veneziani come i torcieri e gli scudi”.
All’asta anche fotografie, tra le quali ne spicca una, meravigliosa, di Humphrey Bogart e Ingrid Bergman in Casablanca. A suo modo, anch’essa racconta di Venezia e delle sue inesauribili malinconie.
La vendita di Artcurial, di cui a Milano è disponibile un’anteprima fino al 31 marzo, si tiene a Parigi dal 24 al 29 aprile.

##Ucraina, Bakhmut, simbolo o strategia? Ecco perché è importante

##Ucraina, Bakhmut, simbolo o strategia? Ecco perché è importanteMilano, 4 mar. (askanews) – Le forze russe continuano i loro tentativi per accerchiare l’ucraina Bakhmut, rimasta per Kiev un baluardo nella regione di Donetsk. La città-fortezza si trova a nord-est, a circa 20 chilometri dalla regione di Lugansk, ed è da tempo un obiettivo delle forze di invasione di Vladimir Putin. Spesso viene indicata come non strategica e la battaglia che si protrae là da oltre 6 mesi insensata, ma allora perché è così importante per Mosca e per Kiev?
SIMBOLO Dall’estate scorsa la città è stata a due passi dalle linee del fronte, quindi la sua presa rappresenterebbe un successo a lungo agognato per le forze di Mosca e porterebbe un valore strategico, anche se limitato.
COLLEGAMENTI La città ha importanti collegamenti stradali con altre parti della regione di Donetsk; verso est fino al confine con Lugansk, a nord-ovest fino a Sloviansk e a sud-ovest fino a Kostiantynivka. Per diverse settimane, le rotte verso Bakhmut sono gradualmente passate sotto il controllo delle forze russe.
STRATEGIA Piuttosto che guidare direttamente verso il centro della città, i gruppi di Wagner hanno cercato di circondarla in un ampio arco da nord. A gennaio hanno rivendicato la vicina città di Soledar e da allora hanno preso una serie di villaggi e frazioni a nord di Bakhmut. Se i russi riuscissero a conquistare le alture a ovest della città, le vicine città industriali di Kostiantynivka e Kramatorsk sarebbero alla mercé della loro artiglieria e dei mortai. Non è chiaro dove ripiegherebbero esattamente le forze ucraine se si ritirassero dalla città.
INFAMIA Ma la battaglia per Bakhmut è costata molti uomini per i russi, il che viene considerata da Kiev non una sconfitta nella guerra di logoramento. Il capo del gruppo di mercenari Wagner Evgenij Prigozhin ha infatti guidato l’assalto durato mesi alla città, dove le sue forze hanno guadagnato il marchio di infamia per i loro attacchi suicidi a “ondate di carne” che secondo gli ucraini stanno provocando perdite russe estremamente pesanti.
MOTIVO DI CONTESA Prigozhin ha avuto un furioso battibecco di recente con i generali russi su chi fosse responsabile della presa della città ucraina di Soledar: i suoi uomini o le truppe russe regolari. Ha inoltre parlato di “fame di munizioni”, pubblicando un video di una pila di cadaveri per sottolineare il suo punto di vista sulla carenza di munizioni. Ha anche attaccato verbalmente i generali russi per non aver tagliato le linee di rifornimento ucraine, rendendo più difficile per i suoi uomini impadronirsi di Bakhmut a Donetsk, lamentando che probabilmente ora ci vorrebbe più tempo per prendere la città a causa della “mostruosa burocrazia” di Mosca.

Bardi: quota energia prodotta in Basilicata resti in Basilicata

Bardi: quota energia prodotta in Basilicata resti in BasilicataRoma, 4 mar. (askanews) – “Il Mezzogiorno, nelle intenzioni del Governo Meloni, come noto, è chiamato a diventare un hub energetico continentale. Una strategia questa che ci vede convinti sostenitori e all’interno della quale la Basilicata sta valorizzando il suo ruolo di naturale protagonista. Il governo regionale ha come noto una precisa strategia energetica, centrata sul favorire la produzione di energia rinnovabile, prevedendo innanzitutto l’utilizzo delle aree industriali dismesse, accelerando l’implementazione dei progetti ‘no oil’ proposti dalle Compagnie estrattive, impegnandoci per superare stratificati ritardi nelle autorizzazioni che hanno ritardano lo sviluppo di un sistema industriale: una criticità in via di soluzione grazie all’impegno dell’assessore all’ambiente Cosimo Latronico. La sfida dell’accelerazione dei processi amministrativi non può non essere raccolta insieme con una particolare attenzione alla tutela del territorio e del paesaggio. Queste politiche hanno un senso, intendo ribadirlo, se al contempo una quota di questa energia prodotta in Basilicata resta in Basilicata, nella disponibilità delle comunità locali. Vale per le concessioni petrolifere, deve valere anche per le fonti rinnovabili”. Lo ha affermato ieri il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nel corso dell’evento organizzato da Confindustria a Matera.

Solinas: consenso su candidatura Sardegna per sede Einstein Telescope

Solinas: consenso su candidatura Sardegna per sede Einstein TelescopeRoma, 4 mar. (askanews) – “La candidatura sarda per ospitare l’osservatorio europeo per le onde gravitazionali si fa ogni giorno più forte, segno evidente della convergenza a ogni livello istituzionale circa l’opportunità strategica che l’infrastruttura rappresenta non solo per la Sardegna ma per l’intero Paese, che avrebbe modo di riprendersi un ruolo da protagonista nella ricerca scientifica e di raccogliere i frutti, in termini di sviluppo, di un investimento senza precedenti proprio per le sue ricadute di carattere economico. L’Italia deve avere il coraggio, la forza e la volontà di andare fino in fondo”. Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Christina Solinas, chiedendo al governo di continuare a farsi parte attiva nel confronto con tutti gli attori protagonisti e con l’Europa, così come in questi mesi sta facendo, con il sostegno dei Comuni sardi e dell’intera società civile sarda.
Et sarà l’osservatorio di onde gravitazionali di terza generazione, così definito perché la sua sensibilità gli permetterà di ‘ascoltare’ un volume d’universo almeno mille volte superiore rispetto a quello osservato oggi dai rivelatori esistenti LIGO e VIRGO. “ET presenta un potenziale scientifico eccezionale e le sfide scientifiche da affrontare porteranno a sviluppi tecnologici in campi che spaziano dal mondo del quantum computing alle allerte per i terremoti, passando per l’ottica di alta precisione oppure la gestione di imponenti quantità di dati con l’aiuto dell’intelligenza artificiale”, ha proseguito il presidente parlando delle caratteristiche del nuovo rilevatore, definito “un’opportunità straordinaria per la scienza e per l’industria nazionale e per la Sardegna”.
“Lo spirito di squadra, l’unità di intenti fino a oggi dimostrata tra istituzioni scientifiche e politiche e l’ondata di consensi attorno a questa fondamentale infrastruttura deve proseguire e farsi sempre più forte e incisiva. Abbiamo le carte in regola per ospitare a Sos Enattos questo straordinario progetto che ci vede fermi e decisi sostenitori e abbiamo le caratteristiche e la possibilità di incidere realmente sul nostri futuro creando occupazione e sviluppo nella nostra Terra. Possibilità che l’Italia per prima non può sprecare”, ha concluso Solinas.

Ucraina, Meloni: Emirati disponibili a ruolo per pace giusta

Ucraina, Meloni: Emirati disponibili a ruolo per pace giustaAbu Dhabi, 4 mar. (askanews) – Durante il colloquio con il presidente degli Emirati arabi si è parlato di Ucraina, “anche questa è una nazione che può giocare un ruolo, ci siamo confrontati sulla situazione e crediamo che possano contribuire a facilitare questo percorso che per noi deve sempre partire dal presupposto di una pace giusta per il popolo ucraino. Mi pare che lo sceicco fosse consapevole e ci fosse la loro disponibilità”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso di un punto stampa ad Abu Dhabi al termine della visita in India ed Emirati Arabi.

Autonomia, Zaia: è progetto in linea con Costituzione

Autonomia, Zaia: è progetto in linea con CostituzioneGodega Sant’Urbano (Tv), 4 mar. (askanews) – Autonomia? “Il Governo e la presidente del Consiglio sono stati di parola. La coerenza della presidente Meloni c’è fino in fondo” rispetto a questo tema. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine dell’Inaugurazione dell’Antica Fiera di Godega di Sant’Urbano.
Le Regioni del Sud sono contrarie? “Certo, le Regioni governate dal Centrosinistra ovvero la Campania e la Puglia perché la Calabria ha dato l’ok, la Sicilia ha dato l’ok, la Basilicata ha dato l’ok, il Molise ha dato l’ok. Contrario quindi non è il Sud ma è il Centrosinistra al Sud” ha aggiunto Zaia.
“L’autonomia – ha proseguito – è un progetto costituzionale, rispettoso della Costituzione e quando si offende il progetto, a mio avviso si manca di rispetto al Capo dello Stato che nulla ha avuto da ridire anzi conferma che tutto questo è in linea con la Costituzione”.
“L’autonomia – ha concluso il governatore – o la facciamo per scelta noi oggi oppure qualcuno la dovrà fare per necessità”.

Giornata contro obesità, la prevenzione inizia con la Dieta mediterranea

Giornata contro obesità, la prevenzione inizia con la Dieta mediterraneaMilano, 4 mar. (askanews) – Entro il 2035 oltre la metà della popolazione mondiale sarà in sovrappeso o in stato di obesità, con un impatto economico di oltre 4 trilioni di dollari all’anno. Sono le proiezioni diffuse in occasione della Giornata mondiale dell’obesità dalla World obesity federation. Per contrastare il fenomeno della “globesity”, la scienza ha evidenziato che la dieta mediterranea, nella quale un ruolo centrale è giocato dalla pasta, è una soluzione per combattere e prevenire il fenomeno. A sottolinearlo è Barilla che dal 2010 ha riformulato 488 prodotti per ridurre il contenuto di grassi, grassi saturi, sale e/o zucchero o incrementando il contenuto di fibre).
Secondo una ricerca dell’Università di Parma, pubblicata sulla rivista scientifica “Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases”, ha dimostrato che un regime alimentare ipocalorico in linea con i principi della Dieta Mediterranea, con la pasta al centro, risulta efficace per raggiungere e mantenere la riduzione ponderale. I soggetti dello studio, sovrappeso o obesi, sottoposti ad un regime alimentare ipocalorico e mediterraneo “high pasta” non solo hanno perso più peso, mantenendolo anche dopo la fine del modello alimentare seguito, ma hanno anche riferito ulteriori benefici sulla qualità della vita e sulla salute fisica percepita. Un altro studio italiano ha ulteriormente evidenziato la superiorità e le solide basi scientifiche della dieta mediterranea, la migliore per gestire il peso e per prevenire le malattie croniche non trasmissibili, prima di tutto il diabete di tipo 2. Realizzato dal Gruppo Giovani della SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) e pubblicato sulla rivista Advances in Nutrition, lo studio ha esaminato circa 80 tra revisioni e meta-analisi disponibili per analizzare le 11 diete più popolari e i fattori di rischio cardiometabolico. Anche in questo caso, una modello alimentare bilanciato come la dieta mediterranea risulta il più efficace nel miglioramento del peso corporeo e riduzione dei fattori di rischi cardiometabolici.
A tal proposito Barilla ha ricordato anche il suo impegno per la promozione di stili di vita sani e abitudini alimentari equilibrate, come, per esempio, Giocampus, progetto educativo dedicato al benessere delle generazioni future attraverso un programma innovativo di educazione fisica e alimentare per i bambini tra i 5 ei 14 anni.