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Tag: askanews

Delegazione italiana guidata da Centinaio incontra presidente Taiwan

Delegazione italiana guidata da Centinaio incontra presidente TaiwanRoma, 19 giu. (askanews) – Il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio è stato ricevuto oggi a Taipei dalla presidente di Taiwan Tsai Ing-wen. Lo ha reso noto lo stesso vicepresidente e il ministero degli Esteri taiwanese.

“E’ stato un piacere accogliere una delegazione guidata dal vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio e ringraziamo i nostri amici italiani per il loro sostegno”, ha scritto su Twitter la leader di Taipei. “Con i nuovi voli diretti e l’apertura di un ufficio di rappresentanza – ha aggiunto – la cooperazione tra Taiwan e l’Italia continua a raggiungere nuovi picchi”. Secondo il ministero degli Esteri taiwanese si tratta della visita dell’esponente istituzionale italiano di più alto livello che abbia mai visitato la Repubblica di Cina (ROC). La delegazione italiana ha incontrato diversi ministri taiwanesi, a partire dal ministro degli Esteri Joseph Wu e quello della Sanità Hsueh Jui-yuan.

“Con la presidente e i ministri – ha twittato Centinaio – abbiamo parlato degli importanti rapporti economici, turistici e culturali tra Italia e Taiwan e del comune impegno per pace e democrazia. L’Italia continuerà a impegnarsi per favorire la sicurezza dell’isola e dello stretto di Taiwan”. L’Italia è l’unico paese del G7 ad aver siglato con la Repubblica popolare cinese il memorandum d’intesa sull’Iniziativa Belt and Road. Ma il governo guidato dalla premier Giorgia Meloni sta decidendo se rinnovare a fine anno l’accordo o lasciarlo cadere.

Pechino considera Taiwan parte integrante del proprio territorio e protesta veementemente quando personalità istituzionali straniere visitano le autorità di Taipei. L’Italia riconosce Pechino come rappresentante dell’unica Cina e non intrattiene relazioni diplomatiche formali con Taipei.

Ripartono le relazioni Cina-Usa, Xi-Jinping: sono necessarie al mondo

Ripartono le relazioni Cina-Usa, Xi-Jinping: sono necessarie al mondoRoma, 19 giu. (askanews) – Un incontro che viene a sbloccare una relazione da tempo deteriorata, quello di oggi a Pechino tra il presidente cinese Xi-Jinping e il segretario di Stato Usa Antony Blinken. La relazione tra Pechino e Washington è “necessaria” al mondo, ha detto il leader cinese, in un faccia-a-faccia che potrebbe essere un passo importante per aprire la strada a un futuro summit con il capo di stato americano Joe Biden.

“Il mondo ha bisogno di una relazione stabile tra Cina e Stati uniti e il fatto che Cina e Stati uniti vadano o meno d’accordo ha un impatto sul futuro e sul destino dell’umanità”, ha affermato Xi. “La Terra – ha aggiunto – è vasta e può accogliere sviluppo e prosperità paralleli della Cina e degli Stati uniti. I nostri due popoli hanno rispetto di sé, sono solidi e autosufficienti ed entrambi hanno il diritto di perseguire una vita migliore; per questo motivo, gli interessi comuni tra i due paesi devono essere rispettati e le reciproche conquiste vanno trattate come opportunità, non come minacce”.

Secondo il leader cinese, i tempi non richiedono una competizione per il potere. “La Cina rispetta gli interessi degli Stati uniti e non intende né sfidarli né sostituirli. Allo stesso modo gli Usa devono rispettare la Cina e non lederne i diritti e gli interessi legittimi”, ha detto ancora il presidente, con un riferimento indiretto alla rivendicazione della sovranità di Taiwan. Su questo punto, Blinken ha rassicurato Xi sostenendo che gli Usa non intendono sostenere “l’indipendenza di Taiwan”, né entrare in conflitto con la Cina e contenerla rafforzando i propri alleati regionali. Ha tuttavia presentato la sua preoccupazione per la pressione cinese nello stretto di Taiwan. Xi ha inoltre sottolineato che il reciproco rispetto deve passare attraverso la considerazione che “nessuna delle due parti può modellare l’altra secondo i propri desideri, né privare l’altra del legittimo diritto allo sviluppo”: tra i due paesi devono esserci rapporti “sani e stabili”, superando tutte le difficoltà e trovare il modo giusto per andare avanti nel “rispetto reciproco, nella coesistenza pacifica e in una cooperazione vantaggiosa per tutti”. Gli ha fatto eco Blinken, affermando che entrambi i paesi hanno l’obbligo di gestire tale relazione “in modo responsabile”. Ha inoltre assicurato che gli Usa non vogliono “una nuova guerra fredda” e ha aggiunto che Pechino e Washington sono allineati su molti “interessi transnazionali condivisi”, acquisendo una nuova rassicurazione da Xi sul fatto che la Cina non intende fornire armi letali alla Russia per il conflitto in Ucraina.

L’ultima volta Blinken aveva visto Xi come parte della delegazione presente al vertice Biden-Xi a margine del G20 di Bali, a novembre dello scorso anno, mentre un ministro degli esteri americano non si recava in Cina dal 2018. La visita del capo della diplomazia Usa è stata di due giorni ed ha avuto, secondo il segretario di Stato, un esito costruttivo. All’incontro Blinken-Xi hanno preso parte anche il capo della politica estera del Partito comunista cinese Wang Yi, visto oggi da Blinken in un bilaterale, oltre che il ministro degli Esteri Qin Gang, col quale ieri ha avuto un lungo incontro e che ha invitato negli Usa, invito accettato. Tutti passaggi che suggeriscono che si stia cercando di aprire la strada a un summit Xi-Biden.

Pd, Bonaccini: no indebolire Schlein, ma partito non è movimento

Pd, Bonaccini: no indebolire Schlein, ma partito non è movimentoRoma, 19 giu. (askanews) – “Voglio essere chiaro: nessuno pensi che indebolendo la segretaria il Pd diventi più forte”. Lo ha detto il presidente Pd Stefano Bonaccini in direzione, chiedendo però a Elly Schlein di “discutere più e meglio” e di ricordare che “un grande partito è altra cosa da un movimento”.

Ha spiegato Bonaccini: “Dopo soli tre mesi che c’è in campo un nuovo gruppo dirigente immaginare di indebolirlo sarebbe autolesionista. E peraltro io, come tanti di voi, abbiamo sofferto troppe volte nella storia del Pd” il fatto che “appena eletto un segretario” subito c’era “qualcuno che cominciava a lavorare per indebolirlo e sostituirlo. Sarebbe come segare il ramo su cui siamo seduti”. “Ma – ha aggiunto – a Elly Schlein dico: se gestione unitaria deve essere, si discuta di più e meglio di quanto fatto finora. Non perché io sia affezionato ad un assemblearismo permanente, anzi: apprezzo l’ascolto e poi la decisione rapida. Ma perché un grande partito, che è altra cosa da un movimento, solo così si tiene”.

Riforma della Giustizia, Nordio: il Parlamento è sovrano e deciderà come procedere

Riforma della Giustizia, Nordio: il Parlamento è sovrano e deciderà come procedereMilano, 19 giu. (askanews) – La riforma della giustizia “passa al Parlamento che nella sua sovranità deciderà come procedere”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, rispondendo a una domanda sull’iter del pacchetto di norme approvato venerdì scorso dal consiglio dei ministri.

Il Guardasigilli partecipa oggi a un convegno alla Milano Luiss Hub organizzato dalla vicepresidente dell’ateneo Paola Severino sul sistema sanzionatorio nella riforma tributaria.

Pd, Bonaccini: con approcci minoritari non si batte la destra

Pd, Bonaccini: con approcci minoritari non si batte la destraRoma, 19 giu. (askanews) – “Non sarebbe con approcci minoritari che noi riporteremmo la destra all’opposizione. E voglio essere chiaro. Vocazione maggioritaria per noi è il contrario dell’autosufficienza, da soli non si vince mai”. Lo ha detto il presidente Pd Stefano Bonaccini, parlando in direzione. “Vorrei provassimo a far capire anche alle altre opposizioni che, certo, il Pd da solo non può farcela, ma senza il Pd né M5s, né il Terzo polo potranno mai essere alternativi a questa destra, sempre che vogliano davvero essere alternativi a questa destra”.

Ha aggiunto Bonaccini: “Con Elly al congresso avevamo convenuto su questo: un partito più grande attorno a cui costruire un centrosinistra nuovo e credibile. Io ho parlato allora di una traversata nel deserto, per dire che non sarà né facile né breve. Ma il Pd non può che essere – ecco la vocazione maggioritaria – il perno di un nuovo centrosinistra”. E, ha precisato, per ogni no al governo serve “una controproposta che sia convincente”.

Lollobrigida: politica deve valorizzare le eccellenze

Lollobrigida: politica deve valorizzare le eccellenzeRoma, 19 giu. (askanews) – “La politica deve riuscire a proteggere e valorizzare le eccellenze della nostra Nazione. Le imprese in Italia devono avere la possibilità di continuare ad affermarsi nel consumo interno e sviluppare ancor di più l’export nel mondo, riuscendo a difendere la qualità alimentare dalle aggressioni, che spesso vengono effettuate anche attraverso etichettature o modelli che, in nome di principi ideologici, cancellano sistemi industriali attraverso politiche che non hanno particolare coerenza, come il dibattito tra riciclo e riuso o quello della qualità. L’Italia è eccellenza per il riciclo e se ora l’Europa invece vira su un altro tipo di indirizzo noi dobbiamo fare la nostra parte”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, a margine dell’Assemblea degli Industriali di Parma, accompagnato dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.

“Noi siamo la seconda Nazione al mondo per longevità. Dobbiamo essere presi ad esempio – ha aggiunto Lollobrigida – mentre si fa esattamente il contrario. Come Governo stiamo facendo un importante lavoro per raccontare e portare le nostre imprese all’estero, insieme all’Ice guidata da Matteo Zoppas. Fuori dall’Italia c’è tanta sete e fame di quello che vogliamo e sappiamo produrre”, ha concluso il ministro.

Alluvione, Priolo (ER): servono 1,8 miliardi per interventi urgenti

Alluvione, Priolo (ER): servono 1,8 miliardi per interventi urgentiBologna, 19 giu. (askanews) – L’Emilia-Romagna chiederebbe “2,3 miliardi sulla fiducia” e “senza trasmettere a Roma l’elenco degli interventi”? E tratterebbe il governo “come fosse un bancomat”? Alle ultime esternazioni del ministro della Protezione civile Musumeci e del viceministro ai Trasporti Bignami rispondono la Regione e tutti i sindaci e i presidenti dei Comuni e delle Province coinvolte dall’alluvione. La stima dei danni che richiede una copertura statale è di 8,8 miliardi dei quali 1,8 miliardi per interventi urgenti: “Dobbiamo correre. Spero che il governo convochi rapidamente un altro tavolo di confronto – ha detto la vicepresidente della Regione, Irene Priolo -. Spero che rispetto a dei dati che abbiamo illustrato si inizi a pensare non se sono veritieri, ma come trovare le risorse. I dati sono veritieri. Costruiamo insieme le modalità per poter avere quanto occorre ai territori”.

“Stiamo lavorando celeremente: la Regione ha già 74 cantieri per 93 milioni di euro in corsa – ha proseguito Priolo -. Ne dovremmo realizzare per altri 100 milioni perché non basta chiudere le rotture arginali, dobbiamo consolidare e irrobustire gli argini che hanno avuto forti erosioni spondali. Sono interventi urgenti, abbiamo bisogno di riconsegnare in autunno una situazione di tranquillità ai cittadini, esattamente come i sindaci per quanto riguarda frane e isolamenti che condizionano ancora abitati e imprese”. La vicepresidente non nasconde la propria preoccupazione per il “silenzio” del governo sulle risorse da mettere a disposizione per tamponare l’emergenza. “Se abbiamo 500 milioni di euro in corso vuol dire che abbiamo imprese che stanno lavorando per 500 milioni e quindi dobbiamo trovare le risorse per pagarle. Queste risorse probabilmente non bastano. Adesso il nostro obiettivo è stato rappresentare al governo un quadro di riferimento affinché ci si possa attrezzare. Bisognerà mettere in campo un decreto specifico che in modo pluriennale identifichi le risorse da destinare all’Emilia-Romagna. Ma l’urgenza che gli abbiamo dovuto rappresentare è quella del 1,8 miliardo”.

Con Priolo erano presenti in conferenza stampa anche Marco Panieri, sindaco di Imola, per la Città metropolitana di Bologna, e i presidenti di Provincia Giorgio Zanni (Reggio Emilia), Enzo Lattuca (Forlì-Cesena), Michele De Pascale (Ravenna), Jamil Sadegholvaad (Rimini), Gianni Michele Padovani (Ferrara). Per la Provincia di Modena, la consigliera provinciale Maria Costi, sindaca di Formigine.

Lombardia, Fontana vede vertici maggioranza: più coesi che mai

Lombardia, Fontana vede vertici maggioranza: più coesi che maiMilano, 19 giu. (askanews) – “Si è svolto in un clima di assoluta condivisione il periodico incontro tra il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e i coordinatori delle segreterie regionali dei partiti che compongono la maggioranza, da tempo programmato per la giornata di oggi”. Lo comunicano in una nota congiunta i partecipanti all’appuntamento. “All’ordine del giorno – si legge nella nota – le linee programmatiche da portare avanti, anche in considerazione della discussione prevista domani in Consiglio regionale sul Programma regionale di sviluppo sostenibile (Prss)”. I partiti di maggioranza – conclude la nota – sono coesi, oggi ancor più che ieri”.

Morto a Kyoto lo studioso di Giappone Silvio Vita

Morto a Kyoto lo studioso di Giappone Silvio VitaRoma, 19 giu. (askanews) – Un lutto ha colpito il mondo della nipponistica italiana: è morto in Giappone il professor Silvio Vita, più volte direttore della Scuola italiana di studi sull’Asia orientale (ISEAS) di Kyoto. Lo ha comunicato oggi l’Ambasciata d’Italia in Giappone via Twitter.

“Ci ha lasciati il Professor Silvio Vita, profondo conoscitore del Giappone e più volte direttore della Scuola Italiana di Studi sull’Asia Orientale di Kyoto”, ha scritto la sede diplomatica italiana. “Ricordiamo – ha continuato – il suo incessante impegno per il miglioramento delle relazioni tra Italia e Giappone attraverso la cooperazione accademica”.

Vita, docente presso l’Università di lingue straniere di Kyoto, ha diretto l’ISEAS dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2012. E’ stato uno specialista di fama mondiale delle religioni dell’Asia Orientale e della storia culturale e intellettuale del Giappone. In Italia ha insegnato all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e all’Università di Roma “La Sapienza”.

Progetto E.-R. e Crea seleziona i pomodori del futuro

Progetto E.-R. e Crea seleziona i pomodori del futuroRoma, 19 giu. (askanews) – Quattro innovative varietà di pomodoro da industria selezionate per una spiccata resistenza a peronospora e alternaria nell’ambito del progetto VA.PO.RE. della regione Emilia Romagna e del Crea. Il progetto, lanciato due anni fa, puntava a introdurre nuove varietà di pomodoro resistenti per la produzione di pomodoro da industria a minor impatto ambientale e maggior salubrietà.

Le prove in campo, in laboratorio e in fase di trasformazione hanno identificato quattro nuove varietà di pomodoro ideali per la coltivazione in regime biologico, resistenti a peronospora o alternaria (o a entrambe) e adatte per la trasformazione in passate, salse, cubetti o succhi. Oggi messe a dimora in 30 aziende agricole nelle zone più vocate dell’Emilia-Romagna, le varietà Cartizze, Milbech, Mascali e 20T6406 sono pronte a diffondersi in tutto il Paese. Il progetto, di durata biennale, ha riunito Tera Seeds, (Capofila del progetto), realtà sementiera di Gambettola specializzata nella ricerca, miglioramento genetico e riproduzione delle sementi,, Ri.Nova, ente di ricerca in ambito delle produzioni vegetali di Cesena, Conserve Italia, azienda leader in Europa nel settore delle conserve ortofrutticole e titolare dei marchi Cirio e Valfrutta, e il CREA OF, principale Ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari. Il progetto ha visto anche la partecipazione di Irecoop Emilia-Romagna (ente di formazione di Confcooperative), e di diverse aziende agricole biologiche nel territorio regionale.

Enrico Belfanti, genetista per Tera Seeds e Stefania Delvecchio, responsabile del progetto per Ri.Nova, spiegano: “siamo partiti da un pool di 20 varietà e, attraverso la collaborazione di 5 aziende agricole che operano in regime biologico, le abbiamo sottoposte a un vaglio agronomico, per valutarne la produttività in regime di agricoltura biologica, ne abbiamo studiato la resistenza ai patogeni e li abbiamo analizzati da un punto di vista qualitativo sia sul fronte organolettico che delle performance in caso di trasformazione in succhi, cubetti e salse. Incrociando tutti i dati sono emerse 4 varietà che hanno dato indicatori positivi a tutti i livelli: Cartizze e Milbech, resistenti alla peronospora, Mascali, resistente all’alternaria, e 20T6406 che ha ben performato contro entrambe le avversità”. Le nuove varietà, inoltre, mostrano buoni livelli di licopene, sostanza nota per le sue proprietà antiossidanti e per gli effetti benefici sull’organismo, confermando di essere adeguate agli standard estremamente elevati previsti dal progetto. “Dopo i positivi dati di campo, le analisi di laboratorio sulla risposta alle avversità fungine hanno dato risultati interessanti per almeno sei varietà che hanno mostrato capacità di contenimento nei confronti di un isolato di Alternaria rappresentativo della popolazione del patogeno nel territorio emiliano-romagnolo, rispetto al comportamento medio del pool varietale analizzato – commenta Loredana Sigillo di CREA OF, Responsabile scientifico del progetto VA.PO.RE. -. Questo ci pone di fronte a un’opportunità: i dati emersi dai test, infatti, hanno offerto spunti per aprire nuove linee di ricerca”.