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Lombardia, 2023 anno migliore per qualità aria da avvio rilevazioni

Lombardia, 2023 anno migliore per qualità aria da avvio rilevazioniMilano, 12 gen. (askanews) – Per quanto riguarda la qualità dell’aria, il 2023, per la Lombardia, è l’anno migliore da quando è stata avviata la misurazione. Il PM2.5, infatti, per la prima volta, ha rispettato i limiti in tutte le stazioni della rete e, per quanto riguarda il PM10, per l’ottavo anno dal 2014 (con l’eccezione del 2015 e del 2017), in tutte le stazioni è stato rispettato il valore limite della concentrazione media annua pari a 40 µg/m3. Ottimi risultati anche sulla media giornaliera: il numero delle stazioni che hanno superato il limite è stato più che dimezzato passando da 43 a 20. Migliorano anche le emissioni di Biossido di azoto (NO2). In più dell’80% delle stazioni, infatti, la concentrazione media annua è risultata inferiore a quella del 2022. Questi alcuni dei dati emersi dal primo bilancio di Arpa Lombardia, azienda regionale per la protezione dell’ambiente, sui dodici mesi appena trascorsi.

Per quanto riguarda il PM10, in sei capoluoghi di provincia – 2 in più rispetto all’anno precedente – (Pavia 33, Bergamo 21, Como 15, Lecco 6, Sondrio e Varese 4) è stato rispettato il limite di 35 giorni non oltre la soglia di 50 µg/m3. Scegliendo la stazione peggiore in ciascuna città, si sono verificati 62 giorni di superamento a Mantova, 49 a Milano, 46 a Cremona, 43 a Lodi, 40 a Brescia e a Monza. Ampliando il periodo di analisi, nel 2006 i giorni di superamento della soglia erano risultati 149 a Milano, 138 a Cremona, 113 a Pavia, 162 a Lodi, 145 a Monza, 148 a Mantova, 146 a Brescia, 90 a Bergamo, 102 a Como, 83 a Lecco, 56 a Varese, 138 a Sondrio. Nel 2023 il valore limite annuale dei PM2.5, pari a 25 µg/m3, è stato rispettato per la prima volta in tutte le stazioni di monitoraggio. Nei capoluoghi di provincia le concentrazioni si sono attestate sui seguenti valori (dato peggiore della città): Cremona 22 µg/m3, Brescia, Lodi e Milano 21 µg/m3, Bergamo 20 µg/m3, Pavia 19 µg/m3, Monza 18 µg/m3, Mantova 17 µg/m3, Sondrio 16 µg/m3, Como e Varese 15 µg/m3, Lecco 14 µg/m3. La massima concentrazione media annua nei capoluoghi nel 2022 era stata a Milano 26 µg/m3, Cremona e Monza 25 µg/m3, Brescia e Lodi 23 µg/m3, Bergamo 22 µg/m3, Como 21 µg/m3, Mantova 20 µg/m3, Pavia e Sondrio 19 µg/m3, Varese 17 µg/m3 e Lecco 16 µg/m3. Considerando l’intera Regione, nel 2023 le concentrazioni medie annue più elevate si sono registrate nella stazione di Soresina e Spinadesco in provincia di Cremona (24 µg/m3).

Registra un trend complessivamente in miglioramento anche il valore limite di NO2 superato; il valore limite sulla media annua (40 µg/m3) è stato superato solo a Brescia e Milano. Con riferimento alle stazioni peggiori dei capoluoghi di provincia la situazione delle medie annue dell’NO2 del 2023 è la seguente: Milano 44 µg/m3, Brescia 41 µg/m3, Bergamo 37 µg/m3, Monza 34 µg/m3, Como 31 µg/m3, Varese e Lecco 30 µg/m3, Pavia 29 µg/m3, Cremona e Lodi 25 µg/m3, Mantova 23 µg/m3 e Sondrio 22 µg/m3. Per tutte le province, ad eccezione di Lodi e Pavia, il numero di superamenti registrato nel 2023 è nettamente inferiore al 2022 nonostante la stagione estiva sia stata caratterizzata da un numero di giorni con temperature massime oltre ai 35 °C tra i più alti registrati negli ultimi 20 anni. Nella stazione peggiore sono stati 113 giorni di superamento dell’obiettivo per la protezione della salute nella provincia di Lecco, 98 in provincia di Bergamo, 89 in provincia di Como, 87 in provincia di Lodi e Pavia, 84 in provincia di Milano, 83 in provincia di Varese, 70 in provincia di Cremona, 67 in provincia di Monza e Brianza, 63 in provincia di Mantova, 64 in provincia di Brescia, 18 in provincia di Sondrio a fronte di un valore obiettivo per la protezione della salute di non più di 25 giorni oltre la soglia (di 120 µg/m3 come massima media mobile giornaliera di 8 ore da valutarsi come media su tre anni). Benzene, monossido di carbonio e biossido di zolfo restano infine, da anni, ampiamente sotto i limiti.

Parco archeologico Colosseo, arriva il nuovo podcast “Dov’è Nerone”

Parco archeologico Colosseo, arriva il nuovo podcast “Dov’è Nerone”Roma, 12 gen. (askanews) – Raccontare la storia del più celebre e calunniato imperatore dell’antica Roma, attraverso la riscoperta dell’unico luogo dove tuttora riecheggia il suo spirito: la Domus Aurea. Questo è il filo conduttore di “Dov’è Nerone”, il nuovo podcast originale prodotto dal Parco archeologico del Colosseo con il coordinamento e la supervisione di Francesca Guarneri e Federica Rinaldi.

“Dov’è Nerone” è un podcast dedicato all’esplorazione della Domus Aurea e dei misteri legati all’imperatore Nerone. Nel corso di quattro puntate, l’autore e regista Luca Lancise guiderà gli ascoltatori in un viaggio nel passato, svelando segreti nascosti e tracce deliberatamente cancellate. La prima puntata, intitolata “La tomba dell’Imperatore”, è stata rilasciata il 7 gennaio 2024, aprendo le porte a un viaggio avvincente nell’oscura storia dell’imperatore Nerone. La prossima puntata, dal titolo “L’albero infernale”, è in programma per il 14 gennaio 2024, e coinciderà con l’ultimo giorno della mostra inaugurata lo scorso 22 giugno e dedicata all’imperatore “L’Amato di Iside. Nerone, la Domus Aurea e l’Egitto”, curata da Alfonsina Russo, Francesca Guarneri, Stefano Borghini e Massimiliana Pozzi. Seguiranno la terza puntata il 21 gennaio “La casa e la città” e la quarta il 28 gennaio “La luce e l’ombra”. Ogni puntata sarà disponibile sul sito istituzionale www.colosseo.it e sull’account Spotify del PArCo.

Sardegna, Deidda (Fdi): Truzzu scelta migliore, con Lega rapporto cordiale

Sardegna, Deidda (Fdi): Truzzu scelta migliore, con Lega rapporto cordialeRoma, 12 gen. (askanews) – “Nel tavolo regionale era uscita questa decisione. Noi rispettiamo la decisione della Lega di rifletterci e pensiamo che questa possa essere la scelta migliore anche per il centrodestra nel suo complesso. L’altro giorno ho avuto un colloquio cordiale alla Camera con Andrea Crippa dove ci siamo chiariti sui motivi della decisione che è emersa dal tavolo ma nessuna rottura con loro, anzi il rapporto è sempre cordiale”. Lo ha detto Salvatore Deidda, deputato sardo di Fratelli d’Italia, parlando della candidatura di Truzzu alla guida della regione Sardegna, a 24 Mattino su Radio 24.

“Il nostro comportamento – ha precisato – non significa prendersi una fetta di potere in sé. Con il nostro lavoro abbiamo determinato un cambio di equilibri e anche un cambio di impostazione del lavoro di squadra. Una delle criticità che ho espresso anche ai dirigenti della Lega è che in questi cinque anni, al di là dell’azione amministrativa della regione, è mancata una forza di coordinamento tra le forze di centro-destra, e anche di comunicazione nei rapporti col governo nazionale. A volte ci sono stati degli equivoci, o anche delle questioni amministrative che sono state sollevate alla Corte Costituzionale tra governo e governo regionale. Quindi c’è bisogno di una guida che sappia rapportarsi anche col governo nazionale e soprattutto quello europeo”.

Papa Francesco: “Ho un po’ di bronchite”, e non legge tutto il discorso

Papa Francesco: “Ho un po’ di bronchite”, e non legge tutto il discorsoRoma, 12 gen. (askanews) – “Vorrei leggere tutto il discorso, ma ho un problema: un po di bronchite”. Lo ha detto il Papa, pronunciando a braccio qualche parola durante l’udienza ai partecipanti al Simposio “Université des Communicants en Église”, promosso dalla Conferenza dei vescovi di Francia. E’ la terza udienza di oggi. Nelle prime due, Francesco aveva letto i rispettivi discorsi, pur con voce un po affaticata.

“Nel contesto occidentale si vive circondati da doni e regali, da tante cose spesso inutili, immersi in prodotti fatti dall’uomo che fanno perdere lo stupore per la bellezza che ci circonda. Il creato invita piuttosto a essere a nostra volta creatori di armonia e di bellezza; a uscire dalla dipendenza dal virtuale, dal mondo ipnotico dei social che anestetizza l’anima, per offrire agli altri qualcosa di nuovo e di bello”. E’ parte del messaggio che il Papa ha rivolto ai partecipanti all’Incontro promosso dalla “Toniolo Young Professional Association”, ricevuti questa mattina in udienza. “Una ricerca che vi appassiona, una preghiera fatta col cuore, un’inchiesta che vi scuote, una pagina che donate agli altri, un sogno da realizzare, un gesto d’amore per chi non può ricambiare… Questo è creare – sottolinea Francesco – assimilare lo stile con cui Dio ha fatto il mondo, lo stile della gratuità, che fa uscire dalla logica del ‘faccio per avere’ e ‘lavoro per guadagnare’. Creativi per aprire squarci di novità in un mondo che si accontenta di profitti. Così sarete rivoluzionari. La vita chiede di essere donata, non gestita”.

Tennis, Cobolli e Zeppieri al Main Draw degli Australian Open

Tennis, Cobolli e Zeppieri al Main Draw degli Australian OpenRoma, 12 gen. (askanews) – Sale a 7 il numero degli azzurri bel tabellone principale degli Australian Open (montepremi record di 86,5 milioni di dollari australiani) che scattano domenica sui campi in cemento di Melbourne Park. Nella notte italiana hanno infatti centrato la qualificazione sia Flavio Cobolli che Giulio Zeppieri che si aggiungono così a Berrettini, Musetti, Sinner, Sonego e Arnaldi.

Nel turno decisivo delle qualificazioni Cobolli, n.102 ATP, ha regolato 64 62 l’argentino Santiago Rodriguez Taverna, 24enne di Buenos Aires, n.207 ATP. Il sorteggio lo ha abbinato ad un avversario “tosto” come il cileno Nicolas Jarry, n.18 del ranking e del seeding, che nelle tre precedenti partecipazioni al tabellone principale di Melbourne ha superato un turno solo lo scorso anno. Tra i due non ci sono precedenti. Per il 21enne romano sarà la prima partecipazione al main draw dello Slam Down Under. Vittoria in due set anche per Giulio Zeppieri: il 22enne mancino di Latina, n.135 ATP e 26esima testa di serie, ha liquidato 63 63 l’elvetico Alexander Ritschard, n.198 ATP. Per lui il primo avversario nel main draw sarà il serbo Dusan Lajovic, n.52 ATP. Anche per Zeppieri sarà un esordio assoluto nel tabellone principale del Major “Aussie”.

Nulla da fare, invece, per gli altri due tennisti italiani approdati al turno decisivo. Stefano Napolitano, n.229 del ranking, ha ceduto 76(2) 76(3) allo slovacco Lukas Klein, n.164 ATP, mentre Andrea Vavassori, n.155 ATP, è stato sconfitto 61 64 dall’ungherese Mate Valkusz, n.214 del ranking. Ecco gli incontri degli italiani al primo turno

Lorenzo Musetti (26) v Benjamin Bonzi (FRA) Matteo Berrettini v Stefanos Tsitsipas (7, GRE) Jannik Sinner (4) Botic Van de Zandschulp (NED) Matteo Arnaldi vs Adam Walton (AUS) Lorenzo Sonego v Daniel Evans (GBR) Flavio Cobolli v Nicolas Jarry (18, CHI) Giulio Zeppieri v Dusan Lajovic (SRB)

Golf, Roberto Zappa è la “Pallina d’oro 2023″

Golf, Roberto Zappa è la “Pallina d’oro 2023″Roma, 12 gen. (askanews) – Roberto Zappa, professionista con esperienza trentennale, commissario tecnico della Nazionale dilettanti femminile e una delle voci più apprezzate del golf di Sky è la “Pallina d’oro 2023 – Targa Fulvio Golob”, premio assegnato annualmente dai soci dell’Associazione Italiana Giornalisti Golfisti. Il riconoscimento premia il personaggio che – a giudizio dei giornalisti dell’Aigg – maggiormente si è distinto nel panorama del golf italiano per meriti agonistici, tecnici o manageriali. Le votazioni prevedono la formulazione di una serie di candidature da parte del consiglio direttivo dell’Associazione, dopo un sondaggio fra tutti i soci. Per ogni categoria (giocatori, tecnici, manager) vengono indicati tre nominativi. I soci devono esprimere un voto per ogni categoria. Il candidato che riceve più voti in assoluto viene insignito del premio. Quest’anno, come detto, è toccato a Roberto Zappa, che già nel 2012 era salito sul secondo gradino del podio, aggiudicandosi la Pallina d’Argento. La cerimonia di consegna del premio avverrà nel corso dell’81° Open d’Italia in programma all’Adriatic Golf Club di Cervia dal 27 al 30 giugno.

Tennis, Sinner: “Obiettivo 2024? Andare a caccia”

Tennis, Sinner: “Obiettivo 2024? Andare a caccia”Roma, 12 gen. (askanews) – Le lancette puntate alle 2 di notte tra sabato e domenica. E’ in quel momento che Jannik Sinner aprirà gli Australian Open sulla mitica Rod Laver Arena, il campo centrale di Melbourne. Gli organizzatori hanno infatti ufficializzato l’order of play della prima giornata dei due campi principali di Melbourne Park. Sinner, testa di serie numero 4, scenderà in campo contro l’olandese Botic Van de Zandschulp: inizio alle ore 12 australiane (a Melbourne il fuso orario è +10 rispetto all’Italia). E’ un Jannik più maturo, più a suo agio con l’ambiente, persino con i giornalisti, quello che si presenta al media day di vigilia del torneo Aussie. “Ho avuto pochi giorni liberi – racconta – meno di una settimana, e sicuramente mi ha fatto bene andare un po’ a sciare e staccare mentalmente. Mi ha fatto bene anche solo seguire in TV le gare di coppa del mondo. Ma onestamente volevo cominciare la preparazione il prima possibile. Volevo rimettermi a lavorare in fretta perché voglio vivere un’ottima stagione, come quella scorsa. E per farlo devo ancora migliorare”. In teoria non sarebbe facile migliorare le 64 partite vinte, i 4 titoli ATP tra cui il primo Master 1000, le Finals da protagonista e la ciliegina della Coppa Davis che gli hanno lasciato in dote il 2023. “Tra tutti i momenti indimenticabili dell’anno scorso quello al quale ripenso più spesso e che mi dà ancora i brividi è forse la Coppa Davis, perché l’ho potuta condividere con la squadra e con tutti gli italiani. È stato un successo che ha dato un bell’impulso al nostro movimento tennistico…ci sono tante persone che hanno preso o ripreso in mano una racchetta e questa è la cosa più bella”, spiega. “Personalmente, poi, aggiungo la vittoria di Toronto, perché mi ha dato tanta fiducia e mi ha aiutato a vincere molto verso la fine dell’anno. Ma adesso sono qui e sono contento di poter tornare a sentire la competizione”. “L’obiettivo di quest’anno è quello di andare a caccia. Ci saranno delle settimane in cui prenderemo di più e delle altre in cui andrà inevitabilmente peggio, questa è la natura dello sport. Vediamo cosa riusciamo a prendere”.

Regionali, Graziano (Pd): serve unità e cambiamento per la Sardegna

Regionali, Graziano (Pd): serve unità e cambiamento per la SardegnaRoma, 12 gen. (askanews) – “La giunta Solinas in Sardegna ha avuto una gestione disastrosa, soprattutto riguardo alla Sanità e alle Infrastrutture; quindi ora dobbiamo coalizzarci tutti insieme per mettere in campo una iniziativa di cambiamento. Il Partito democratico ha sempre avuto al suo interno un grande dibattito, ma oggi deve prevalere la logica del cambiamento, dell’unità, e creare una condizione reale per battere il centrodestra”. Lo ha detto Stefano Graziano, deputato Pd, ospite di Coffe Break su La7.

“Il punto oggi non sono i nomi, ma i temi su cui confrontarsi. C’è bisogno di un passo in avanti e uno scatto molto forte da parte della coalizione di centrosinistra”, conclude.

Arte, Second Order Reality di Carola Bonfili in scena a Lubiana

Arte, Second Order Reality di Carola Bonfili in scena a LubianaRoma, 12 gen. (askanews) – Second Order Reality è un progetto di Carola Bonfili che si sviluppa attraverso diverse forme di narrazione: un video in CGI, un ambiente immersivo in VR e una serie di sculture. Unendo linguaggi e riferimenti diversi, dalla letteratura ottocentesca all’architettura brutalista, dai fumetti all’intelligenza artificiale generativa, l’opera si muove tra la dimensione digitale e quella fisica, esplorando le infinite possibilità di una storia. I mezzi espressivi scelti dall’artista influiscono infatti sull’evoluzione del racconto stesso, frammentandolo e creando una serie continua di rimandi che aprono nuove possibilità di immaginazione.

Promosso da Fondazione smART – polo per l’arte, e curato da Daniela Cotimbo e Ilaria Gianni, il progetto è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (XI edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Dopo una preview presso La Capella a Barcellona, Second Order Reality sarà presentato in forma di mostra presso Aksioma – Institute for Contemporary Art a Lubiana dal 18 gennaio al 16 febbraio 2024 per poi vedere altre tappe in collaborazione con gli altri partner del progetto, fino alla destinazione finale dell’opera alla collezione del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

Con Second Order Reality Carola Bonfili indaga gli stati percettivi che caratterizzano l’esperienza di navigazione nei mondi virtuali e che sono connaturati nel “pensiero magico” dei bambini. Le sculture che saranno presentate per la prima volta nella mostra a Lubiana riprendono alcuni dei temi e degli immaginari presenti nella storia e li traducono in elementi fisici. Il progetto sarà accompagnato da un catalogo edito da Nero Editions con testi di Daniela Cotimbo, Ilaria Gianni, Domenico Quaranta e Valentina Tanni.

Proposta Vini festeggia 40 anni con due importanti eventi a Parma

Proposta Vini festeggia 40 anni con due importanti eventi a ParmaMilano, 12 gen. (askanews) – Proposta Vini, azienda trentina che distribuisce vini e liquori in Italia, festeggia il suo quarantesimo anniversario con due eventi che si terranno a Parma tra sabato 20 e lunedì 22 gennaio.

Il primo appuntamento, aperto sia agli appassionati che agli operatori del settore, avrà come titolo “Vini che sfidano il tempo” e andrà in scena sabato 20 gennaio dalle 14 alle 18 a Palazzo Riserva, sede del “Circolo di lettura e conversazione parmense”. L’ottocentesco Salone San Paolo, ricco di storia e di arte, ospiterà un’esclusiva degustazione dei vini di ben 36 Cantine provenienti da nove regioni italiane particolarmente vocate alla produzione d’eccellenza. La degustazione proporrà un viaggio tra le terre vulcaniche, i vini delle isole minori e i vini franchi, ossia provenienti da vigne originali non innestate su viti americane. Oltre alla degustazione, l’esperienza include anche una visita guidata alla Biblioteca e alle sale del Circolo, consentendo ai partecipanti di immergersi nella cultura e nella tradizione del luogo. L’appuntamento riservato agli operatori Horeca è fissato invece per domenica 21 e lunedì 22 gennaio, quando negli spazi della Fiera di Parma sarà presentato ufficialmente il catalogo 2024 della bella realtà distributiva con sede a Pergine Valsugana (Trento). Con oltre tremila etichette in degustazione gratuita, presentate direttamente dai produttori, e la partecipazione di 250 Cantine italiane ed estere, l’evento sarà una panoramica completa del mondo vinicolo nazionale e internazionale. Significativa anche l’area dedicata agli spirit che vedrà la partecipazione di oltre 35 aziende. L’evento, gratuito per gli operatori previa registrazione al sito dell’azienda, proporrà anche sei masterclass formative sul vino e una sugli spirit.