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Tag: askanews

Verstappen trionfa in Canada, 41 successi come Senna

Verstappen trionfa in Canada, 41 successi come SennaRoma, 18 giu. (askanews) – Verstappen signore del Canada. Quarantunesima vittoria in carriera, come Ayrton Senna (centesimo successo per la Red Bull), sesta stagionale, quarta consecutiva per l’olandese che fa sua l’ottava prova del mondiale di Formula uno (sei vittorie Verstappen, due del compagno Perez). Sul podio anche Alonso (quarto stagionale), poi Hamilton, Leclerc, Sainz, Perez, Albon, Ocon, Stroll, Bottas. Buoni segnali della Ferrari nel passo gara e nella gestione delle gomme. Il quarto posto di Leclerc suona poi come un riscatto dopo un week end pessimo per le qualifiche. La Formula1 torna ora il 2 luglio in Austria.

“Non è stata una gara lineare – le parole di Max Verstappen a fine gara – le gomme non entravano nella finestra ideale di temperatura e scivolavamo un po’. Ma vincere oggi, la centesima affermazione per la squadra, è incredibile”, ha detto Verstappen. “Speravamo di poter essere più vicini alla Red Bull, ma abbiamo perso una posizione in partenza ed è stata una battaglia con la Mercedes. Lewis ha spinto tutta la gara, non mi sono mai potuto rilassare. Sono stati 70 giri di qualifica”, ha detto Alonso.

Naufragio Grecia, Bbc mette in dubbio la versione delle autorità

Naufragio Grecia, Bbc mette in dubbio la versione delle autoritàRoma, 18 giu. (askanews) – La Bbc “ha ottenuto prove che mettono in dubbio il resoconto della guardia costiera greca del naufragio di migranti in cui si teme che siano morte centinaia di persone”. E’ quanto si legge sul sito del servizio pubblico televisivo britannico, che spiega di aver ottenuto un’animazione al computer dei dati di tracciamento forniti da MarineTraffic, una piattaforma di analisi marittima. I dati mostrano ore di attività concentrate in un’area piccola e specifica dove in seguito la barca di migranti è affondata, mettendo in dubbio l’affermazione ufficiale che non ha avuto problemi con la sua navigazione.

La lunga e dettagliata ricostruzione, secondo la Bbc, dimostra che più di una imbarcazione si è avvicinata al peschereccio prima che affondasse per rifornire gli occupanti di cibo e acqua. L’analisi del movimento di altre navi nell’area suggerisce che il peschereccio sovraffollato non si è mosso per almeno sette ore prima di capovolgersi, afferma la Bbc. La guardia costiera sostiene ancora che in queste ore l’imbarcazione era in rotta verso l’Italia e non necessitava di soccorsi. Le autorità greche non hanno ancora risposto ai risultati della Bbc.

Europei Scherma, Macchi oro nel fioretto con Bianchi bronzo

Europei Scherma, Macchi oro nel fioretto con Bianchi bronzoRoma, 18 giu. (askanews) – È finito così com’era cominciato, nel segno del trionfo e sulle note dell’Inno di Mameli, il Campionato Europeo Assoluto Individuale di Plovdiv 2023 per la scherma azzurra. La terza e ultima giornata della kermesse continentale in Bulgaria porta altre tre medaglie all’Italia, una d’oro e due di bronzo: il fiorettista Filippo Macchi è campione d’Europa, dopo aver battuto in finale 15-14 il francese e campione del mondo Enzo Lefort, bronzo per Guillaume Bianchi, e terzo posto anche per la sciabolatrice Martina Criscio. Per entrambi è la prima medaglia individuale ai Campionati Europei, nei quali Macchi era all’esordio assoluto, mentre Bianchi lo scorso anno partecipò soltanto alla gara a squadre (vinta dagli azzurri ad Antalya). Derby azzurro di semifinale che ha visto Macchi battere per 15-13 Bianchi, sancendo la medaglia di bronzo per il frascatano delle Fiamme Gialle. Nell’assalto per la medaglia d’oro “Pippo” Macchi ha trovato il campione mondiale Enzo Lefort. Il francese è stato sempre avanti, sul 14-10 ha visto il traguardo, ma l’azzurro non s’è mai arreso e, trascinato a fondo pedana dal CT Stefano Cerioni, è tornato sotto, stoccata dopo stoccata, rimontando e vincendo per 15-14 il suo primo titolo europeo.

Nell’albo d’oro Macchi succede a Daniele Garozzo, oggi ai piedi del podio. Splendido anche il bronzo della sciabolatrice Martina Criscio. La foggiana delle Fiamme Oro, conclusa la fase a gironi con cinque vittorie e una sconfitta, ha trovato subito in un (prematuro) super derby azzurro Rossella Gregorio, medaglia d’argento continentale un anno fa ad Antalya, dando vita a un match equilibratissimo e vinto dalla pugliese all’ultima stoccata (15-14). Solo in semifinale lo stop contro la francese Sara Balzer (15-10) per l’azzurra, che esce comunque tra gli applausi del Commissario tecnico Nicola Zanotti e di tutta la Delegazione italiana. È la terza medaglia per Martina Criscio agli Europei, la prima a livello individuale (dopo un oro e un argento vinti a squadre).

L’Italia chiude così con un ricco bottino di 10 medaglie l’Europeo Individuale di Plovdiv, vincendo il Medagliere davanti alla Francia. In bacheca gli ori della fiorettista Martina Batini, dello spadista Davide Di Veroli e oggi del fiorettista Filippo Macchi; poi gli argenti di Martina Favaretto nel fioretto femminile, Federico Vismara nella spada maschile e Mara Navarria nella spada femminile; infine i bronzi delle fiorettiste Alice Volpi e Francesca Palumbo, di Guillaume Bianchi nel fioretto maschile e Martina Criscio nella sciabola femminile.

Conclusa l’Argentario Sailing Week, Bertelli vince nei classici Ior

Conclusa l’Argentario Sailing Week, Bertelli vince nei classici IorRoma, 18 giu. (askanews) – Sole e vento ogni giorno, quattro prove regolarmente disputate come da programma, percorsi di regata che hanno soddisfatto i desiderata di armatori ed equipaggi, un ambiente incontaminato e protetto come il Golfo dell’Argentario, premiato anche quest’anno dalla Bandiera Blu e un’ accoglienza a terra definita ‘familiare’ dai concorrenti stessi. In queste testimonianze si racchiude la chiave del successo della 29ma edizione dell’Argentario Sailing Week, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano con il supporto della Regione Toscana e del Comune di Monte Argentario, che si è conclusa oggi, domenica 18 giugno, con la tradizionale premiazione organizzata nel villaggio regate al porto della Pilarella.

La regata odierna, dopo tre giorni di vento da nord-ovest, è stata caratterizzata da una brezza tra gli 8 e i 12 nodi proveniente esattamente dalle direzione opposta, ovvero da 140 – 150°, non sono mancati momenti di calo di intensità e di oscillazioni nella direzione. L’ultima regata dell’evento è stata così una vera e propria ‘partita a scacchi’ molto tecnica che ha determinato ufficialmente la classifica generale. Onore ai vincitori delle sei classi che, tutte insieme, racchiudono 40 imbarcazioni iscritte, provenienti da 8 paesi europei ed extraeuropei con equipaggi a bordo di ben 26 diverse nazionalità. Un ulteriore caratteristica che rende l’evento globale, come ha sottolineato Arturo Cerulli Sindaco di Monte Argentario: “L’amministrazione del Comune di Monte Argentario è ben consapevole dell’importanza di questo evento che è storico per Porto Santo Stefano, aldilà del fatto che lo siano anche le barche. L’Argentario Sailing Week ha sempre avuto successo e quest’anno in modo particolare. Per noi si svolge appena all’inizio della stagione estiva, nel momento del risveglio delle attività commerciali, generando un impatto significativo e tutte le tipologie di attività commerciali e sul territorio, con presenze di ospiti di alta qualità, un altro aspetto questo particolarmente importante. Molti dei partecipanti, infatti, provengono da paesi esteri addirittura da oltre oceano e generano un passaparola prezioso che porta il nome e l’immagine dell’Argentario in tutto il mondo. La nostra idea è sicuramente quella di incentivare sempre di più eventi di questo genere e in particolare l’Argentario Sailing Week.” I Vincitori dell’Argentario Sailing Week 2023: Viveka di Keith Mills si è imposto nettamente con 4 primi posti nella categoria Big Boats, che vede al secondo posto Mariella di Carlo Falcone e Hallowe’en di Inigo Strez al terzo.

Sul gradino più alto del podio della categoria Vintage Marconi troviamo Comet di William Woodward-Fischer seguito da Stormy Weather di Christopher Spray e da Varuna of 1939 di Jens Kellinghusen in terza posizione. Vintage Aurici: primo posto per Spartan di NGH Restoration, secondo classificato Viola di Kostin Belkin e terzo posto per Chinook di Paolo Zannoni.

Nella categoria Classici, successo di Crivizza di Ariella Cattai e Luigi Rolandi, con St. Cristopher di Valentin Martin in seconda posizione e Voscià di Giancarlo Lodigiani al terzo. Nella nuova classe Classici IOR vittoria netta di Vanessa di Patrizio Bertelli con Torben Grael al timone e Pietro D’Alì alla tattica, seguita al secondo posto da Il Moro di Venezia di Massimiliano Ferruzzi e al terzo da Encounter di Navimarine International.

Spirit of Tradition: vittoria finale per Dream di Francesco Pennisi Persio (YCSS), con Toi e Moi di Alessandro Rinaldi (YCSS) al secondo posto e Hanni II di Bjorn Hedlund, al terzo. Le classifiche complete sono disponibili al link: http://www.argentariosailingweek.it/classifiche.php La soddisfazione si legge anche sul viso bruciato dal sole di Marco Poma, vice presidente e direttore sportivo dello Yacht Club santo Stefano, impegnato operativamente a 360° nell’organizzazione e nella gestione e dell’evento: “Il nostro è un successo costruito sul lavoro di una squadra molto allargata della quale fanno parte anche gli armatori e gli equipaggi che hanno partecipato all’evento. I loro commenti, i complimenti e i suggerimenti quest’anno sono stati davvero tanti. Per noi rappresentano uno stimolo fondamentale per ricominciare già da domani a lavorare sulla prossima edizione Argentario Sailing Week in programma dal 13 al 16 giugno 2024.” Visti oggi in banchina: Torben Grael, Pietro D’Ali, Patrizio Bertelli, Federico Nardi, German Frers, Peter Isler, Giovanni Coccoluto, Gianni Tognozzi, Giulio Guazzini, Igino e Alessandra Angelini, Giancarlo Lodigiani, Alessandro Rinaldi, Samuele Nicolettis, Gigi Rolandi. La storia di tutte le imbarcazioni che hanno partecipato all’ Argentario Sailing Week e quella dei loro progettisti sono disponibile sui canali Social Facebook e Instagram della regata in italiano e in inglese. La storia dell’Argentario Sailing Week inizia nel 1992, quando un gruppo di soci dello Yacht Club Santo Stefano organizzò una regata per barche classiche chiamata “Le Vele d’Argento”. Nel corso degli anni, il numero di barche registrate è aumentato in maniera esponenziale e dal 1999 l’evento si chiama Argentario Sailing Week. L’Argentario Sailing Week fa parte del circuito di regate del Campionato CIM 2023 organizzato dal Comite International de la Mediterranee, il cui programma comprende eventi in Italia, Spagna, Francia e Monaco e della Mediterranean Champions Cup 2023 creata dal Vintage & Classic Yacht Club. L’Argentario Sailing Week 2023 gode del patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Grosseto, del Comune di Monte Argentario e della Marina Militare Italiana ed è supportata dall’Associazione Italiana delle Vele d’Epoca (AIVE). Oltre al patrocinio la Regione Toscana e il Comune di Monte Argentario sostengono concretamente l’evento.

Musica e cucina, in Sicilia dal primo settembre “Ricci Weekender”

Musica e cucina, in Sicilia dal primo settembre “Ricci Weekender”Roma, 18 giu. (askanews) – Alla costante ricerca del bello e in un’inesauribile scoperta del nuovo, torna anche quest’anno Ricci Weekender, il festival internazionale emblema della Sicilia che si apre al mondo e che richiama a sé un ampio ventaglio dei suoni e delle migliori cucine contemporanee. In programma a Catania dall’1 al 3 settembre, Ricci Weekender firma quest’anno la sua V edizione: un traguardo importante che segna il successo di un festival unico nella stagione italiana, confermando la collaborazione tra il circolo Mercati Generali, la radio britannica con base a Londra Worldwide FM fondata dal dj e producer Gilles Peterson, e il cuoco inglese Ed Wilson. Anche quest’anno il percorso enogastronomico e sonoro di Ricci Weekender, si dispiegherà attraverso diverse location d’eccezione della Sicilia orientale: a cominciare dall’apertura del festival a Palazzo Biscari, testimonianza del più bel barocco siciliano, il cortile del monumentale Castello Ursino, lo storico club Mercati Generali, che quest’anno ha festeggiato i 25 anni di attività, il giardino botanico di Radicepura a Giarre dove è in corso la famosissima biennale Garden Festival. Luoghi tradizionali del festival ai quali si aggiungono quest’anno Materia Spazio Cucina, il ristorante Michelin 2023 di Bianca Celano che ospiterà la prima delle cene in programma, e una tra le splendide cantine dell’Etna, scelte ogni anno come partner di Ricci Weekender 2023 che continua così a coltivare il legame con il territorio e con le sue eccellenze.

Come sempre, l’eterogeneità artistica è la cifra che guida la programmazione musicale di Ricci Weekender: un percorso senza limiti, dove il jazz si mescola con l’elettronica, e con una varietà di suoni senza confini. Alla ricerca costante della qualità e del dialogo con la cucina contemporanea, come di consueto rappresentata da Ed Wilson proprietario di due tra i locali più di tendenza di Londra: Brawn di Columbia Road, punto di riferimento dell’East London, e Sargasso, locale in riva al mare sul porto di Margate. A Wilson si affiancano in quest’edizione di Ricci Weekender, la più ricca di sempre, altri sei illustri nomi della migliore ricerca enogastronomica italiana e inglese: la stella Michelin Merlin Johnson, che con il suo ristorante Osip ha portato l’alta cucina nel contesto rurale delle campagne di Somerset, con menù che riflettono il ritmo della natura e la stagionalità secondo la metodologia farm-to-fork; Seb Myers del ristorante dall’ispirazione parigina Plaque nell’est London, Ry Jessup di Plimsoll Restaurant e l’italo egiziano Mitshel Ibrahim del ristorante Ombra di Hackney, per la seconda volta ospite del festival.

Affiancano la poderosa “brigata inglese”, due siciliani doc: Bianca Celano chef al Materia – Spazio Cucina, (Michelin 2023), il laboratorio gastronomico di Habitat Boutique Hotel di Catania, che coniuga perfettamente le eccellenze del territorio siciliano con sapienti e complesse tecniche; e Piermaria Trischitta giovane chef cresciuto in importanti cucine gourmet in giro per il mondo, e approdato a Røst, il tempio milanese di una cucina circolare e creativa che valorizza materie prime d’eccellenza di piccoli e selezionatissimi produttori. Ciascuno di essi proporrà uno speciale menù da accompagnare alla selezione di vini. Anche nella line-up di quest’anno Ricci Weekender vanta ospiti italiani e internazionali di assoluto richiamo, a cominciare dal primo appuntamento a Palazzo Biscari (1 settembre) con Rosa Brunello, contrabbassista e compositrice tra le più apprezzate sulla scena; Gianluca Petrella, trombonista tra i più innovativi nel panorama contemporaneo, al festival con la sua formazione più iconica, COSMIC RENAISSANCE, per l’occasione accompagnata dalla voce della cantante italo-nigeriana Anna Bassy, special guest del concerto in programma tra i giardini di Radicepura (3 settembre); il “maestro” Nicola Conte, (3 settembre, Radicepura) uno dei produttori jazz più eleganti in circolazione, un vero perfezionista del suono che spazia dalla bossa nova alla tradizione jazzistica riproposta nei suoi set in maniera sapiente e sofisticata; e “sua maestà” Gilles Peterson, (3 settembre, Radicepura) precursore musicale dal talento rivoluzionario e inarrestabile che nel suo percorso ha attraversato generi stili e nazioni della musica, rilanciando l’elettronica come suono globale, mixando soul, hip hop e jazz ai suoni del mondo.

Dalla scena contemporanea più vibrante arrivano al club Mercati Generali (2 settembre) Pellegrino&Zodyaco, progetto del cantautore, musicista, e dj Pellegrino, un pioniere della scena musicale emersa negli ultimi anni da Napoli e dintorni e fondatore della Early Sounds, etichetta discografica distribuita in tutto il mondo dall’olandese Rush Hour; e Paula Tape artista originaria di Santiago del Cile, dove è cresciuta come batterista in band metal e poi indie-electro, continuando oggi nell’esplorazione elettronica dalle influenze sperimentali, come i suoni percussivi che hanno modellato il suo stile eclettico. Il concerto del sabato pomeriggio al Castello Ursino è affidato a Club Rivera, il progetto ideato da Antonio Calandra e Francesco Arena, con il supporto di Mario Nasello, che unisce black music, house, hip hop e jazz a un’atmosfera mediterranea. Mentre per l’ormai consueto after party di venerdì al Fico Beach Club è atteso Shy one, dj tra i più versatili di Londra, con i suoi set che spaziano dal grime UK hip-hop alla classic house e oltre.

Calcio, Mancini: “Buone indicazioni, soluzioni interessanti”

Calcio, Mancini: “Buone indicazioni, soluzioni interessanti”Roma, 18 giu. (askanews) – “Primo tempo molto bene, poi siamo calati. Abbiamo fatto uno sforzo enorme, sono arrivati tutti stanchi. Il fatto di aver retto fino alla fine è stata una grade cosa”. Così il ct della Nazionale italiana di calcio, Roberto Mancini, analizza alla Rai la vittoria azzurra per 3-2 contro l’Olanda. Indicazioni “Tutte buone. Abbiamo soluzioni di gioco interessanti, nella ripresa abbiamo cambiato un po’ e con due attaccanti esterni e una punta eravamo più forti fisicamente mentre nel primo tempo eravamo più leggeri. A metà campo abbiamo retto bene e la difesa ha combattuto fino alla fine”. Gol di Dimarco e Frattesi: il futuro è loro. “E’ stato importante vincere. E’ sempre una partita importante. Dimarco ha fatto un gran gol”. Infine due parole su Buongiorno: “E’ stato bravissimo, non era facile e di solito è abituato ad un altro tipo di calcio”.

Gp Canada F1, griglia stravolta a Montreal

Gp Canada F1, griglia stravolta a MontrealRoma, 18 giu. (askanews) – Venticinquesima pole in carriera per Verstappen e una griglia rivoluzionata dalle penalià: Hulkenberg perde una storica prima fila e con la sua Haas viene retrocesso dal secondo al quinto posto. Dopo aver chiuso ottavo Sainz, scende all’undicesima casella in griglia con una sanzione di tre posizioni per impeding su Gasly. Così anche per Stroll, mentre Tsunoda finisce in ultima fila. Esclusi. Questa la griglia di partenza Prima fila 1) Max Verstappen (Red bull) pole in 1:25.858, 2) Fernando Alonso (Aston Martin) seconda fila 3) Lewis Hamilton (Mercedes), 4) George Russell (Mercedes) terza fila 5) Nico Hulkenberg (haas) penalità di tre posizioni, 6) Esteban Ocon (Alpine) quarta fila 7) Lando Norris (Mclaren), 8) Oscar Piastri (Mclaren) quinta fila 9) Alexander Albon (Williams), 10) Charles Leclerc (Ferrari) sesta fila 11) Carlos Sainz (Ferrari) penalità di tre posizioni, 12) Sergio Perez (Red Bull) settima fila 13) Kevin Magnussen (Haas), 14) Valtteri Bottas (Alfa Romeo) ottava fila – 15) Pierre Gasly (Alpine), 16) Lance Stroll (aston martin) penalità di tre posizioni nona fila 17) Nick de Vries (Alphatauri), 18) Logan Sargeant (Williams) decima fila 19) Yuki Tsunoda (Alphatauri) penalità di tre posizioni, 20) Guanyu Zhou (Alfa romeo)

Nations League, l’Italia batte l’Olanda 3-2 e chiude terza

Nations League, l’Italia batte l’Olanda 3-2 e chiude terzaRoma, 18 giu. (askanews) – Come nella precedente edizione della Nations League, l’Italia chiude ancora al terzo posto battendo nella finalina i padroni di casa olandesi 3-2. Segna subito Dimarco. Al 20′ bis di Frattesi (brivido Var). L’Olanda cresce nella ripresa e riapre tutto con Bergwijn, ma Chiesa (entrato da dieci minuti) la richiude. Inutile la rete nel finale di Wijnaldum. Questa sera alle 20.45 la finale Croazia-Spagna. Ottima Italia nel primo tempo, che controlla la partita, segna e gioca bene. Male l’Olanda, soprattutto dietro dove balla tantissimo. Dopo sei minuti Italia in gol: cross dalla destra: Retegui prova la rovesciata ma manca il pallone. A quel punto c’è Raspadori, sul centro-sinistra dell’area, che accomoda palla per il mancino di prima di Dimarco. Diagonale vincente ed è 1-0. Al 20′ il raddoppio: dopo il gol annullato alla Spagna, arriva la prima gioia in azzurro (anche questa con brivido Var). Dimarco scatta sulla sinistra e mette in mezzo un cross basso al limite: c’è un rimpallo, poi la palla carambola su Frattesi che si porta avanti il pallone e batte, centralmente, il portiere olandese in area. Nella lente Var, un suo possibile tocco di mano nel controllo. Check over: è tutto buono. Ed è 2-0. Nel secondo tempo tripla mossa per Koeman, molto offensiva: dentro Weghorst, Bergwijn e Wijnaldum per Lang, Geertruida e Malen. Al 51′ Olanda con un volto diverso in questa ripresa. Su un cross deviato, Bergwijn prova la volée di destro dalla destra dell’area: Dimarco lo mura in scivolata. Al 68′ l’Olanda dimezza il divario: Rete di Bergwijn, che aggancia un pallone sulla destra dell’area, finta il tiro saltando Dimarco in scivolata rientrando verso il centro e piazza in rete il pallone col mancino sul secondo palo. Impossibile la parata per Donnarumma (2-1). L’Olanda spinge ma lascia spazi dietro: Chiesa punta l’uomo sulla sinistra fin dentro l’area, sterza sul fondo e mette il cross, basso e arretrato, in mezzo. Van Dijk salva tutto. Passano due minuti e l’Italia fa 3-1: Chiesa punta ancora l’uomo sulla sinistra fin dentro l’area, sterza sul fondo e, questa volta, calcia in porta col mancino in diagonale. Vincente. 3-1 Italia. All’82’ Weghorst batte Donnarumma da pochi passi ma nel rimpallo il tocco di Bergwijn aveva servito Weghorst in fuorigioco, rete annullata dal Var. Ma non è finita: All’89’ Veerman trova una bella imbucata centralmente per il centrocampista della Roma: difficile ma ben eseguito il controllo. Poi col mancino batte Donnarumma sotto la traversa (3-2 per l’Italia). Al 93′ Pellegrini si divora il 4-2. Italia in cinque contro due: il numero 10 riceve dalla destra su tocco orizzontale di Barella, e calcia da posizione centrale in area. Colpisce male, palla larga.

Eurobasket, Italia-Belgio 64-72, domani spareggio per i Quarti

Eurobasket, Italia-Belgio 64-72, domani spareggio per i QuartiRoma, 18 giu. (askanews) – Sconfitta onorevole e indolore per la Nazionale Femminile al Women’s EuroBasket: a Tel Aviv le Azzurre sono state battute 64-72 dal Belgio nell’ultimo impegno del girone B e domani scendono in campo per lo spareggio che vale un posto per la fase finale di Lubiana (Slovenia). L’avversaria dell’Italia (e l’orario della gara) si conoscerà solo in serata e sarà una tra Lettonia, Grecia e Montenegro (diretta RaiSport, Eleven Sports, Dazn e SkySport). La migliore marcatrice delle Azzurre è stata Olbis Andre, alla sua presenza numero 50 in Nazionale, con 17 punti. In doppia cifra anche Cecilia Zandalasini a quota 11 e Jasmine Keys (10). “Partita dura, come ci aspettavamo che fosse – il commento di coach Lino Lardo – Per vincerla avremmo dovuto mantenere per 40 minuti la stessa intensità nelle due metà campo e invece un paio di passaggi a vuoto nell’ultimo quarto ci sono stati fatali. Abbiamo giocato alla pari contro una squadra di prima fascia come il Belgio, siamo in crescita e domani vogliamo dimostrarlo vincendo lo spareggio che ci farebbe volare a Lubiana per la fase finale”.

Challenge Tour, Lorenzo Scalise trionfa in Repubblica Ceca

Challenge Tour, Lorenzo Scalise trionfa in Repubblica CecaRoma, 18 giu. (askanews) – Il Challenge Tour si tinge sempre più di azzurro con il terzo successo nel circuito 2023, questa volta firmato da Lorenzo Scalise, che ha trionfato con 272 (64 68 70 70, -12) colpi nel Kaskáda Golf Challenge, sul percorso del Kaskáda Golf Resort (par 71) di Brno nella Repubblica Ceca. Il 27enne di Vimercate (MB) ha preso il comando al termine del terzo round, dopo essere già stato leader in apertura, e ha ottenuto la prima vittoria sul tour senza mai aver lasciato chance ai suoi avversari. Ha superato lo spagnolo Manuel Elvira, secondo con 275 (-9), l’inglese Jack Senior e il tedesco Allen John, terzi con 276 (-8).

Nell’arco di quattro settimane particolarmente felici per il golf italiano, a 103 giorni dall’inizio della Ryder Cup, il titolo di Scalise fa seguito a quelli conseguiti in precedenza sul Challenge Tour da Matteo Manassero (Copenhagen Challenge) e da Andrea Pavan (D+D Real Czech Challenge), mentre Luca Cianchetti ne ha ottenuto uno sull’Alps Tour (Croara Alps Open). Inoltre domenica scorsa Filippo Celli si è classificato secondo dopo playoff nell’Andalucía Challenge de Cádiz. Scalise, che quest’anno era andato già vicino al successo soprattutto tra febbraio e marzo con tre top 5 consecutive, ha iniziato molto deciso con un gran 64 (-7) e con altrettanta determinazione, dopo essere stato sorpassato dallo spagnolo Borja Virto nel secondo round, poi defilatosi (23° con 282, -2), ha riconquistato la leadership nel terzo con un colpo di margine sul sudafricano Pieter Moolman. Un birdie in partenza e un secondo dopo sette buche hanno allontanato gli avversari incapaci di rimontare. Moolman è praticamente scomparso (15° con 280, -4), mentre Elvira ha provato almeno a tenere il ritmo dell’azzurro. Ci è riuscito, sia pure con un po’ di fatica, per dieci buche poi gli ha lasciato strada nel rientro con due bogey (70, -1, cinque birdie, quattro bogey) riuscendo però a mantenere la seconda piazza dall’attacco di John e Senior, mai in corsa per la vittoria.