Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Acca Larentia, Schlein: Piantedosi chiarisca, e Meloni che dice?

Acca Larentia, Schlein: Piantedosi chiarisca, e Meloni che dice?Roma, 8 gen. (askanews) – “Se gridi ‘Viva l’Italia antifascista’ a teatro vieni identificato, se vai a un’adunata neofascista con saluti romani e striscioni invece no. Piantedosi chiarisca come sia potuto accadere. E Meloni non ha niente da dire?”. La segretaria del Pd Elly Schlein affida ai social il commento al video in rete che mostra il raduno ieri a Roma per l’anniversario della strage di Acca Larentia. Immagini che la leader dem rilancia sui suoi canali chiamando in causa il ministro dell’Interno Piantedosi e la premier Meloni.

AssoDistil: in Cina indagine antidumping su distillati vino europei

AssoDistil: in Cina indagine antidumping su distillati vino europeiMilano, 8 gen. (askanews) – “AssoDistil sta investendo da alcuni mesi nel mercato cinese con un progetto di promozione del Brandy italiano, eccellenza dei distillati Made in Italy, e proprio in questi giorni cominciamo a registrare i primi segnali di interesse da parte dei consumatori cinesi. Adesso veniamo a conoscenza, con sconcerto, dell’indagine antidumping che il ministero del Commercio cinese ha avviato su alcune tipologie di prodotti alcolici di provenienza UE, in particolare proprio i distillati di vino. Sebbene, dalle prime informazioni sembrerebbe che lo scopo dell’indagine sia eminentemente ritorsivo contro analoghe indagini UE indirizzate verso l’import di motori elettrici dalla Cina, non vi è dubbio che l’iniziativa cinese metta a rischio lo sviluppo del mercato del Brandy in quel Paese nonché la propensione all’investimento da parte di quei produttori non ancora presenti in Cina che vedono nel grande Paese asiatico un interessantissimo mercato potenziale di sviluppo sia del brandy che dei distillati in generale”. E’ quanto ha dichiarato in una nota il direttore di AssoDistil, Sandro Cobror.

“Un’indagine antidumping rischierebbe inevitabilmente di bloccare sul nascere una iniziativa come quella della promozione del Brandy italiano in Cina oltre che recare un danno economico enorme al settore degli spirits e tutto questo senza alcuna ragione reale” ha aggiunto Cobror, sottolineando che “infatti, oggi sul mercato cinese il brandy UE viene venduto a prezzi decisamente superiori a quello dei distillati locali e comunque, laddove pure si ravvisasse l’opportunità di bloccare le importazioni di distillati dall’UE, ciò risulterebbe economicamente ininfluente per controbilanciare il rischio di un blocco delle importazioni in UE di componentistica e motori elettrici dalla Cina che vale dieci volte di più”. “Per questo, come associazione di categoria che rappresenta la quasi totalità della produzione distillatoria in Italia – conclude il direttore di AssoDistil – abbiamo chiesto al ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che le nostre istituzioni si adoperino per impedire che questa pericolosissima iniziativa abbia seguito”.

”Parola di” Paolo Sorrentino, tre incontri al Cinema Troisi di Roma

”Parola di” Paolo Sorrentino, tre incontri al Cinema Troisi di RomaRoma, 8 gen. (askanews) – Dopo il successo della prima edizione con il regista Premio Oscar Damien Chazelle, a Roma torna “Parola di”: la carta bianca a grandi autori del cinema nella scelta di tre titoli da introdurre al pubblico in sala per un dialogo inedito e speciale.

Il regista de “La grande bellezza” ed “È stata la mano di Dio” ha selezionato per il pubblico del Cinema Troisi tre opere del cinema statunitense degli anni ’80 e ’90, legate da una profondità emotiva travolgente. Paolo Sorrentino ha scelto “Il verdetto” di Sidney Lumet, “Voglia di tenerezza” di James L. Brooks e “Una storia vera” di David Lynch. I film saranno proiettati per tre martedì consecutivi, (il 16 gennaio “Il verdetto”, il 23 “Voglia di tenerezza”, il 30 gennaio “Una storia vera”) in versione originale con sottotitoli in inglese.

Consorzio radicchio Treviso Igp: no a visite produttori Usa

Consorzio radicchio Treviso Igp: no a visite produttori UsaRoma, 8 gen. (askanews) – Il Consorzio di tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP dice no alla richiesta di far visitare le proprie aziende ad un gruppo di produttori americani, per tutelare il proprio know how “soprattutto in zone dove si cerca di aprire da anni un mercato di commercializzazione”. Il presidente Andrea Tosatto invita quindi i produttori di radicchio di Treviso a diffidare da iniziative analoghe sottolineando che non si tratta di avere qualcosa da nascondere visto che “il processo di produzione è infatti noto e chiaro a chiunque abbia il piacere di informarsi a riguardo, ma è fondamentale comprendere che dietro ad una cicoria come il Radicchio di Treviso c’è oltre un secolo di esperienza data dal lavoro dei produttori e dal territorio stesso, e non avrebbe alcun senso infatti sviluppare questa coltura al di fuori delle zone autorizzate alla produzione”.

Ogni azienda, sono circa 150 quelle iscritte al Consorzio, ha sviluppato con il tempo un proprio metodo di coltivazione in base all’andamento climatico al tipo di terreno seminato, alle esigenze produttive e a molteplici fattori impossibili da replicare oltre oceano, vere proprietà intellettuali tutelate fin dal 1996 dal marchio IGP che non devono essere svendute. “È come se andassimo nelle cantine dello Champagne e gli chiedessimo di insegnarci a coltivare e vinificare le loro uve, lo riteniamo assolutamente fuori luogo. Se oggi il Radicchio di Treviso è simbolo dell’agricoltura italiana di qualità è proprio perché sappiamo produrre un’eccellenza intrecciando territorio e tradizione, non riesco a credere, che delle aziende agricole del territorio non si rendano conto della gravità del danno commerciale che si rischia di creare”, conclude Tosatto.

Teatro Ciak di Roma, “L’Onesto fantasma” con Gianmarco Tognazzi

Teatro Ciak di Roma, “L’Onesto fantasma” con Gianmarco TognazziRoma, 8 gen. (askanews) – Appuntamento al Teatro Ciak di Roma: con Gianmarco Tognazzi, Renato Marchetti e Fausto Sciarappa arriva “L’Onesto Fantasma”, in scena venerdì 12 gennaio alle ore 21.00. Drammaturgia e regia di Edoardo Erba.

Quattro attori, che anni prima durante una tournée sono diventati grandi amici, si ritrovano in tre, perché uno di loro muore tragicamente. Dei tre, Gallo ha nel frattempo fatto una rapida carriera ed ora è un personaggio cinematografico di successo. Gli altri due, Costa e Tito, hanno un disperato bisogno di lavorare e tentano di convincerlo a portare in scena un Amleto. Ma Gallo si rifiuta: senza l’amico – a cui voleva un bene dell’anima – lui non ha più nessuna intenzione di fare teatro. Per vincere la sua resistenza, Costa si inventa che nella produzione ci sarà anche l’amico scomparso, con tanto di nome sul manifesto: gli riserveranno la parte del fantasma. Gallo non dà peso alla proposta, la prende come uno scherzo di dubbio giusto, finché una notte il fantasma gli appare veramente. Ed è un fantasma che sembra volersi vendicare dei suoi amici, che si trovano costretti a confessare i reciproci tradimenti. Ma che rivela infine di essere l’essenza del sentimento che li lega e li legherà per la vita. Alternando momenti realistici a scene shakespeariane, la commedia è un modo originale di rileggere l’Amleto dal punto di vista del fantasma. Ma soprattutto è la storia di un’amicizia speciale, talmente forte da eludere anche la morte. E un atto d’amore verso il teatro, dove ogni conflitto diventa accettabile perché riscattato dalla poesia.

Il 15 gennaio assemblea Cia Toscana: focus su futuro agricoltura

Il 15 gennaio assemblea Cia Toscana: focus su futuro agricolturaRoma, 8 gen. (askanews) – “Salvare l’agricoltura per salvare il futuro”. E’ il titolo ed il tema dell’assemblea regionale Cia Agricoltori Italiani della Toscana, in programma lunedì 15 gennaio a Firenze. “L’assemblea regionale che va ad aprire il 2024 della Cia Toscana – sottolinea il presidente Cia Toscana Valentino Berni – rappresenta un momento molto importante per tutta la confederazione e per gli agricoltori toscani. L’agricoltura è sempre più centrale nella società, nelle dinamiche socio-economiche, anche gli ultimi anni lo hanno reso evidente”.

Per questo, i costi di produzione in aumento, le crisi internazionali, l’andamento dei consumi, gli eventi climatici e le conseguenze agronomiche, “ci impongono di avere una progettualità che possa rispondere al meglio alle esigenze del mondo agricolo toscano, e politica e istituzioni devono contribuire in maniera sempre più incisiva a questo processo”. Il programma dei lavori prenderà il via con l’intervento introduttivo di Valentino Berni, presidente Cia Agricoltori Italiani Toscana; quindi, interverranno Eugenio Giani, presidente Regione Toscana; Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario ministero Agricoltura, sovranità alimentare e foreste; Stefania Saccardi, vicepresidente Regione Toscana. Conclusioni a cura di Cristiano Fini, presidente Cia Agricoltori Italiani.

Ue dà Ok ad aiuto di Stato da 902 mln per batterie auto tedesche

Ue dà Ok ad aiuto di Stato da 902 mln per batterie auto tedescheRoma, 8 gen. (askanews) – La Commissione europea ha approvato, oggi a Bruxelles, una misura di sostegno pubblico da 902 milioni di euro concessa alla società Northvolt per la costruzione, nella città di Heide, nello Schleswig-Holstein, di un impianto di produzione di batterie avanzate per veicoli elettrici ad alta efficienza. L’aiuto assumerà la forma di una sovvenzione diretta da 700 milioni di euro, più garanzie per 202 milioni di euro.

Si tratta del primo caso di un “matching aid”, un aiuto pubblico previsto e consentito dall’Ue per un investimento che altrimenti non sarebbe effettuato in Europa, ma negli Usa. “Senza l’aiuto, la Northvolt installerebbe lo stabilimento negli Stati Uniti, dove il sostegno è stato offerto, in particolare, nell’ambito dell’Inflation Reduction Act”, precisa una nota della Commissione. L’impianto avrà una capacità annua di 60 GWh, per alimentare la produzione da 800.000 a un milione di veicoli elettrici all’anno, a seconda delle dimensioni della batteria. Gli aiuti saranno concessi entro il 31 dicembre 2025 e l’impianto inizierà a produrre nel 2026 e raggiungerà la piena capacità produttiva nel 2029.   I “matching aid” per evitare la delocalizzazione verso altre giurisdizioni degli investimenti e delle capacità di produzione sono stati previsti nell’ambito del “Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato  per la crisi e la transizione”, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 e modificato il 20 novembre 2023, per sostenere misure in settori fondamentali per accelerare la transizione verde e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

“Questa misura tedesca da 902 milioni di euro è il primo aiuto individuale approvato per evitare che un investimento venga dirottato dall’Europa verso altre giurisdizioni fuori dall’Ue, nell’ambito della nuova possibilità offerta dal Quadro temporaneo di crisi e transizione dal marzo 2023. Permette alla Germania di sostenere la costruzione dell’impianto di produzione di batterie per veicoli elettrici della Northvolt. Si tratta di un passo importante per l’elettrificazione dei trasporti in Europa, preservando allo stesso tempo la parità di condizioni nel mercato unico”, ha dichiarato la vicepresidente esecutiva della Commissione responsabile per la Concorrenza, Margrethe Vestager. Vestager, che ha presentato la decisione in una conferenza stampa oggi a Bruxelles insieme al ministro tedesco per gli Affari economici e l’Azione per il clima, Robert Habeck, ha definito come un “market failure” (ovvero una lacuna del mercato, che occorreva colmare con un dispositivo europeo) il fatto che le imprese attive nella transizione verde dell’economia non avessero nell’Ue le stesse possibilità offerte loro sul mercato Usa. Allo stesso tempo, la vicepresidente della Commissione ha ricordato che esiste “una buona cooperazione” tra l’Ue e gli Stati Uniti, attraverso il “Trade and Technology Council”, per evitare che le due economie “giochino l’una contro l’altra”, in particolare riguardo al mantenimento di condizioni eque di concorrenza e all’approvvigionamento delle materie prime.  

Habeck, da parte sua, ha ricordato che in Germania la costa occidentale del Paese ha una forte produzione di energia eolica, e che quindi l’impianto per la produzione di batterie sarà un passo avanti importante non solo per la mobilità verde, ma anche per la mobilità elettrica basata sulle energie verdi. Il ministro ha sottolineato inoltre che questo tipo di misure non riguardano solo l’obiettivo della crescita, ma anche quello della “sicurezza economica” dell’insieme dell’Unione europea. L’Ue, ha spiegato, deve assicurarsi di poter mantenere sul suo territorio non il 100%, ma almeno una quota critica della capacità produttiva delle tecnologie verdi che utilizza per il proprio mercato. Rispondendo a un giornalista che chiedeva se il fatto che questo tipo di aiuti nazionali e non europei, possibili solo negli Stati membri poco indebitati e con ampio margine di bilancio come la Germania, non comportino rischi di divergenze tra le economie dei paesi all’interno del mercato unico, Habeck ha puntualizzato che “la concorrenza a cui dobbiamo guardare non è quella tra la Germania e l’Italia, o altri Stati membri, ma tra l’Ue da una parte e la Cina o gli Usa dall’altra”.

“Se i paesi più deboli economicamente non possono investire come la Germania, allora abbiamo bisogno di più solidarietà europea; ma questo significa anche che coloro che possono investire non debbono essere visti con sfiducia”, ha aggiunto il ministro tedesco. “Non possiamo essere completamente dipendenti dalla Cina per le batterie e per i semiconduttori. Questo investimento è un investimento nella sicurezza economica dell’Europa”, ha ribadito Habeck.       Più nello specifico, la Commissione ha considerato che l’aiuto tedesco è proporzionato e limitato al minimo necessario per stimolare l’investimento in Europa, che non rende le condizioni dell’investimento più redditizio in Germania rispetto a quanto avverrebbe negli Stati Uniti, e che non supera l’importo della sovvenzione che Northvolt potrebbe ricevere in modo dimostrabile per un investimento equivalente negli Usa. La Commissione ha poi riscontrato: 1) che l’aiuto riguarda la produzione di batterie per auto, ed è quindi è finalizzato ad un progetto di investimento di importanza strategica per la transizione verso un’economia a zero emissioni nette; 2) che il progetto viene realizzato a Heide, una città situata in una zona svantaggiata ai sensi della carta degli aiuti regionali tedesca; 3) che c’è un effetto di incentivazione, poiché senza l’aiuto l’impianto sarebbe stato stabilito al di fuori del Spazio economico europeo. Inoltre, la società beneficiaria, Northvolt, si è posto l’obiettivo di costruire le batterie più rispettose dell’ambiente al mondo, con emissioni di CO2 significativamente inferiori rispetto ad altre aziende. La riduzione dell’impronta di carbonio sarà ottenuta utilizzando energia non fossile nella produzione e una progettazione circolare del processo produttivo, compreso il riciclaggio dei materiali della batteria a fine ciclo di vita. Infine, la Commissione ritiene non solo che la misura avrà un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi all’interno dell’Ue e non porterà a un eccesso di capacità sul mercato, ma che è anche necessario e opportuno garantire la realizzazione di questo impianto di produzione di batterie per il mercato europeo. 

Medio Oriente, Blinken: i palestinesi non possono e non devono lasciare Gaza

Medio Oriente, Blinken: i palestinesi non possono e non devono lasciare GazaNew York, 8 gen. (askanews) – Il segretario di Stato americano Antony Blinken, intervenendo a Doha, dove si trova in visita ufficiale, ha criticato le dichiarazioni “irresponsabili” e “infiammatorie” fatte da ministri e parlamentari israeliani che chiedevano il reinsediamento dei palestinesi fuori Gaza.

Blinken ha affermato che ai civili palestinesi deve essere consentito di “tornare a casa non appena le condizioni lo consentiranno”. “Non possono e non devono essere costretti a lasciare Gaza”, ha detto in una conferenza stampa insieme al primo ministro e ministro degli affari esteri del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani. I suoi commenti arrivano dopo che il ministro delle finanze israeliano Bezalel Smotrich e il ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir hanno fatto commenti a favore del reinsediamento dei palestinesi al di fuori della Striscia di Gaza. Il presidente israeliano Isaac Herzog ha dichiarato domenica che il reinsediamento dei palestinesi fuori da Gaza non è la posizione di Israele, “ufficialmente e inequivocabilmente”.

Lorenzo Licitra torna col nuovo singolo “Il mio giusto momento”

Lorenzo Licitra torna col nuovo singolo “Il mio giusto momento”Milano, 8 gen. (askanews) – Lorenzo Licitra torna venerdì 12 gennaio 2024 con il nuovo singolo “Il mio giusto momento” (ADA Music Italy), già disponibile in presave.

“Il mio giusto momento” descrive il valore inestimabile del presente attraverso il racconto di una relazione dalle atmosfere notturne in un gioco di ossimori. Il brano racconta le due sfere che dominano l’essere umano, quella fisica, attraverso la vista e il tatto, e quella razionale in un moto continuo di contrasti, in balia di sentimenti incontrollabili come la distanza emotiva, i sogni e l’inesorabile passare del tempo. “Nel testo del brano queste dimensioni si uniscono più volte (Ci hanno visto ballare / rubare luce alla luna), da qui nasce l’esigenza di esprimere anche visivamente quello che canto – dichiara Lorenzo, nato a Ragusa nel 1991. – Questo concetto viene raccontato anche nell’artwork che sovrappone alla luna la formula matematica del “momento di una forza”, che in fisica ha a che fare con la rotazione dei corpi. Quasi a voler dire che, per quanto possiamo essere autori delle nostre vite e responsabili di quello che accade con l’altro, c’è anche una componente universale e incontrollabile che ci spinge in un esatto momento in un punto insieme ad altri corpi”.

“Il mio giusto momento” arriva dopo la pubblicazione del brano “Libero”. Prosegue, infatti, passo dopo passo, la nuova fase artistica di Lorenzo Licitra. Con il nuovo brano, scritto e composto da Giacomo Eva che ne ha curato anche la produzione insieme a grnd, l’artista conferma la costante voglia di regalare musica al suo pubblico, facendo conoscere sempre di più la rinnovata versione di sé stesso e le molteplici sfumature del suo nuovo percorso musicale, dando sempre prova del suo innegabile talento.

Nasce la prima modella e food blogger concepita con IA

Nasce la prima modella e food blogger concepita con IARoma, 8 gen. (askanews) – Oggi è un giorno di grande significato per il mondo della moda digitale in Italia, con l’arrivo della prima modella e food travel blogger interamente concepita dall’intelligenza artificiale: Francesca Giubelli. Nata a Roma il 5 gennaio del 2020, nel quartiere della Garbatella, Francesca ha tracciato il suo percorso attraverso gli studi a Milano, laureandosi in Comunicazione e Moda, per poi trasferirsi nella Capitale e intraprendere la sua carriera di modella, con particolare attenzione ai settori del food e travel blogging.

Il cammino di Francesca è stato ispirato dalla sua nonna dalle radici campane, che le ha trasmesso il gusto per la bellezza del cibo e delle terre italiane. Appassionata di Napoli e delle località di mare, Francesca si inserisce in un nuovo scenario di modelle influencer generate dall’intelligenza artificiale, prendendo spunto da figure come Aitana Lopez che dominano le piattaforme social. In un’era in cui le testimonial virtuali conquistano sempre più visibilità e successo economico, Francesca Giubelli emerge come un’innovativa presenza italiana nel panorama digitale, seguendo le orme di Aitana Lopez, capace di generare oltre 10 mila euro al giorno.

Questa tendenza delle modelle e influencer create dall’intelligenza artificiale sta crescendo rapidamente, con figure iconiche come Shudu Gram, Rozy, Milla Sofia, Satsuki Ai e Kyra, che hanno rivoluzionato il mondo della moda digitale con la loro presenza unica e coinvolgente. Con un profilo Instagram che già conta oltre 7mila followers, Francesca Giubelli si prepara a condividere la sua passione per la moda, il cibo e i viaggi con un pubblico sempre più vasto. Il suo ingresso segna un ulteriore passo nell’evoluzione della moda digitale in Italia, amalgamando tradizione e innovazione in un’esperienza visiva straordinaria. Ma la vera particolarità di questo emergente fenomeno risiede nel suo impegno tutto italiano per la valorizzazione del Made in Italy, attenta alla politica e al sociale con una coscienza critica e non solo estetica.

Ma dietro questa rivoluzione c’è di più. Oggi, è anche il momento di riconoscere il merito del gruppo di giovani imprenditori che ha reso possibile questo progetto straordinario. Francesco Giuliani, imprenditore ed esperto in programmazione di nuove tecnologie, ha lavorato e collaborato strettamente con i giornalisti Valeria Fossatelli ed Emiliano Belmonte per sviluppare una visione interamente centrata sulle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale. “Un progetto che vuole mettere in risalto le bellezze dell’Italia che da sempre fanno invidia al Mondo come il patrimonio artistico e culturale e il cibo. Puntare sul turismo e su queste attività dovrebbe essere – sottolineano i tre imprenditori – una priorità di tutti e delle Istituzioni che da tempo sottovalutano il potenziale che l’Italia ha con la sua storia e i suoi territori. Il 2024 sarà un anno che vedrà uno sviluppo mondiale di queste tecnologie e a nostro parere l’Italia sembra parecchio indietro su questo nuovo orizzonte che porterà moltissimi cambiamente – concludono i creatori della Giubelli – L’intelligenza artificiale deve assolutamente diventare un argomento dell’agenda politica Istituzionale per gestirlo e non farsi trovare impreparati al cambiamento”. Il progetto non è soltanto la creazione di Francesca Giubelli ma rappresenta un manifesto delle potenzialità dell’intelligenza artificiale nei settori moda, turismo e cucina in Italia. Il nome “Francesca Giubelli” è un omaggio alla tradizione letteraria italiana, un mix ispirato dalla figura di Francesca descritta dal capolavoro di Dante Alighieri, mescolando i cognomi dei talentuosi inventori di questa nuova icona virtuale.

Francesco Giuliani, Valeria Fossatelli ed Emiliano Belmonte, oltre a questo progetto pionieristico, hanno anche lanciato un network di giornali online specializzati nel settore Viaggi e Lifestyle. Un impegno costante verso il futuro e l’adozione delle nuove tecnologie portate dall’intelligenza artificiale, contribuendo a plasmare il panorama mediatico italiano in modo innovativo e dinamico.