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Rinnovabii, RWE inaugura in Sicilia il parco eolico Selinus

Rinnovabii, RWE inaugura in Sicilia il parco eolico SelinusRoma, 13 giu. (askanews) – RWE ha inaugurato oggi a Partanna (TP), il Parco Eolico Selinus. Si tratta, per RWE, del quindicesimo parco eolico onshore in Italia e il quinto in Sicilia, per una capacità installata totale di circa 500 MW. Grazie a sei turbine Vestas (V136) con potenza nominale di 4,2 MW ciascuna e pale di 67 metri, il parco ha una capacità installata di 25,2 MW, adeguata a soddisfare la domanda annuale di oltre 22.000 famiglie italiane.

RWE ha investito 30 milioni nel parco, costruito e messo in funzione in meno di un anno, a fine novembre 2022. Il parco è immerso tra gli uliveti. Per evitare che le pale impattassero gli alberi durante il trasporto, è stata adottata la speciale tecnologia “blade lift”, una vera e propria eccellenza ingegneristica che consente di sollevare le pale dal suolo e trasportarle attraverso vicoli e curve strette e percorsi ripidi. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per celebrare, a due giorni dalla ricorrenza, la Giornata Mondiale del Vento, organizzata in Italia da ANEV – Associazione Nazionale Energia del Vento. In particolare, si è parlato della strategicità del settore eolico nell’ambito della transizione energetica durante la tavola rotonda dal titolo “Diamo Energia al Futuro”, alla quale hanno partecipato Fabio Bottino, Comandante provinciale dei Carabinieri di Trapani, Nicolò Catania, Deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana, Filippina Cocuzza, Prefetto di Trapani, Salvatore La Rosa, Questore di Trapani, Ludovica Nigiotti, Head of Onshore Development Italy & Spain RWE Renewables Italia, Elena Pagana, Assessore del territorio e dell’ambiente, Paolo Raia, Country Chair RWE Renewables Italia e Simone Togni, Presidente ANEV.

Paolo Raia, Country Chair RWE Renewables Italia: “L’inaugurazione del Parco Eolico Selinus è un nuovo passo verso un importante obiettivo che noi di RWE ci siamo dati: più che raddoppiare la capacità installata in Italia entro il 2030, passando da circa 500 MW a 1.000 MW tra eolico onshore, solare e sistemi di accumulo. L’Italia e in particolare la Sicilia si confermano territori chiave per l’implementazione di tecnologie energetiche che possano contribuire concretamente alla realizzazione della transizione energetica. Simone Togni, Presidente ANEV: “Inaugurare il Parco Eolico Selinus a due giorni dalla Giornata Mondiale del Vento è particolarmente significativo. Vuol dire che in Italia il settore eolico è in crescita, nonostante il quadro burocratico spesso farraginoso, e che nel nostro Paese c’è ancora voglia di investire. Siamo ad un crocevia a livello globale, dobbiamo fare una scelta di campo e decidere se imboccare la strada di un futuro 100% rinnovabile con l’obiettivo di salvaguardare il Pianeta Terra dai disastri che ogni giorno lo affliggono, o continuare a percorrere vie già battute, ma con esiti catastrofici già vissuti. Il settore eolico è pronto e sa qual è la strada che vuole prendere: quella dell’energia pulita e di un Pianeta sano da lasciare alle generazioni future”.

Schillaci conferma Ruggero De Maria presidente Alleanza Contro il Cancro

Schillaci conferma Ruggero De Maria presidente Alleanza Contro il CancroRoma, 13 giu. (askanews) – Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, con apposito decreto, ha nominato alla Presidenza di Alleanza Contro il Cancro, confermandolo per un altro quinquennio, Ruggero De Maria, professore ordinario di Patologia generale all’Università Cattolica di Roma. La decisione del Ministro, cui il Consiglio Direttivo dell’associazione, ai sensi dello statuto, aveva proposto una terna di tre candidati, è maturata «in considerazione dell’alto profilo scientifico e dei risultati fin qui conseguiti nell’ambito dell’Associazione medesima, quale principale rete oncologica italiana».

Alla Rete, infatti, è stato affidato il coordinamento di progetti-chiave come quello sulle cellule Car-T coordinato dal professor Franco Locatelli, Health Big Data – la piattaforma tecnologica che aggregherà e renderà interoperabili i dati oncologici, cardiologici e neurologici dei 51 IRCCS italiani – e GerSom, uno studio condotto su 4 mila pazienti che mira a innalzare la qualità delle cure individuando i farmaci potenzialmente più efficaci e a prevenire i tumori nei familiari ad alto rischio, indirizzandoli verso percorsi dedicati di prevenzione. Da circa due anni, inoltre, ACC è protagonista nell’individuazione delle strategie che stanno delineando la ricerca oncologica europea del futuro: la Rete, infatti, siede in numerosi tavoli tecnici, anche con ruoli di coordinamento totale o parziale dei progetti, del Mission Board for Cancer della UE, l’organismo che sta disegnando le progettualità sovranazionali nella lotta ai tumori. Una leadership che è riconoscimento, oltre che del valore dei nostri scienziati, di una puntuale organizzazione dell’infrastruttura di gestione scientifico-amministrativa della ricerca che consente, oggi, ad ACC, con speditezza, di scrivere i progetti, gestirne lo sviluppo, interagire con i partners italiani ed europei, portarli a termine e procedere alla rendicontazione e alla trasmissione degli atti agli enti finanziatori. Uno schema di riferimento anche per altri Paesi della UE.

De Maria ha ringraziato il Direttivo «per avermi riproposto – ha detto – e, soprattutto, il Ministro Schillaci per la fiducia mostrata nei confronti miei e della nostra Rete. Alleanza Contro il Cancro proseguirà con rinnovato entusiasmo a promuovere l’innovazione scientifica e organizzativa a servizio dei pazienti a livello italiano – ha concluso – e in Europa».

Usa, inflazione in maggio +0,1%, +4% su anno

Usa, inflazione in maggio +0,1%, +4% su annoNew York, 13 giu. (askanews) – I prezzi al consumo negli Stati Uniti, in maggio sono saliti dello 0,1%, molto meno del mese precedente quando si era segnato +0,4%. A riportarlo è il Dipartimento del lavoro. Anche gli analisti avevano pronosticato un rialzo dello 0,1%. Il dato “core”, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,4%, anch’esso in linea con le attese. Su base annuale, il dato è in aumento del 4%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato è inferiore all’inflazione Cpi di aprile, quando si era assestato a +4,9% ed è il dato più basso registrato da marzo 2021. Gli analisti attendevano un dato a +5,2%. Il dato “core” annuale è in crescita del 5,3%, leggermente inferiore al 5,5% registrato il mese scorso. I prezzi dell’energia sono scesi del 3,6% rispetto al mese precedente; mentre i prezzi dei generi alimentari hanno registrato un lieve aumento +0,2%. La media settimanale degli stipendi è scesa dello 0,1% in maggio.

AAA/Mal

Roma, Gualtieri: cambiano norme Piano regolatore, stop abbandono

Roma, Gualtieri: cambiano norme Piano regolatore, stop abbandonoRoma, 13 giu. (askanews) – Meno immobili degradati e abbandonati in giro per la Capitale, regole più semplici per i cambi di destinazione d’uso, incentivi per l’avvio dei Programmi integrati nella periferia e poi progetti di housing sociale. Sono gli obiettivi che la Giunta capitolina si propone di raggiungere con l’approvazione di una delibera di semplificazione amministrativa delle norme tecniche del Piano regolatore della Capitale (Nta) che riallinea la normativa esistente con gli aggiornamenti normativi regionali e nazionali.

“Una svolta storica perché le norme tecniche hanno la stessa età del Piano regolatore, cioè 15 anni – ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, presentando la delibera in Campidoglio dopo la seduta di Giunta insieme all’assessore capitolino all’Urbanistica Maurizio Veloccia -. Queste norme non hanno risposto alle aspettative perché hanno bloccato l’attuazione del Piano stesso e di programmi importanti come i Print nelle periferie. Il Piano regolatore ne prevedeva 192 e al momento ne è in vigore solo uno”. “La nostra scelta politica – ha sottolineato Gualtieri – è di superare la contrapposizione tra la cultura di intoccabilità del Piano regolatore e chi metteva in discussione il valore stesso del piano come strumento di pianificazione del territorio”. “Era necessario avere un testo su cui fare tutte le proposte – ha spiegato Veloccia – e come Giunta ci siamo assunti il compito di preparare una delibera su cui l’Assemblea capitolina potrà lavorare”.

Per contrastare il proliferare di edifici abbandonati, che rappresentano fonti di forte degrado e insicurezza, l’Amministrazione capitolina potrà intimare alla proprietà di intervenire con progetti incentivati di rigenerazione urbana ma potrà altresì colpire l’inerzia della proprietà intervenendo in danno e bloccando i cambi di destinazione. Viene incentivata la cessione delle aree a servizi pubblici abbandonate, in cui non sono stati realizzati servizi o aree verdi attrezzate.

In sostituzione dell’esproprio si incentiva il riconoscimento perequativo al fine di superare lo stallo nei procedimenti, e favorire l’acquisizione e la dotazione di aree destinate a servizi pubblici per la collettività. Si permette inoltre di intervenire in tali aree anche da parte del privato attraverso la forma del Partenariato Pubblico Privato, con la possibilità di avanzare proposte di realizzazione e gestione di servizi assimilabili a quelli pubblici previo convenzionamento con l’Amministrazione e cessione al termine della convenzione (se non rinnovata). Per le aree a verde private si consente di ridurre la dotazione di parcheggi nei pressi di nodi del trasporto pubblico su ferro fino all’80%. Rispetto ai temi delle periferie, considerato che dei 192 Print previsti del Piano regolatore, solo uno è in attuazione, con le modifiche si consente di intervenire in modalità diretta o con permesso di costruire convenzionato fino a 12.000 mq (innalzati a 25.000mq nei tessuti per attività) in ogni piano, cosa oggi consentita solo in alcuni casi. La Giunta vuole sostenere lo sviluppo del Social housing, per il quale si definisce l’inserimento degli alloggi sociali (comprensivi di student e senior housing) come standard aggiuntivi, insediabili nelle aree a servizi e si introduce l’housing tra le funzioni ammesse nell’ambito della cessione compensativa.

Si semplificano i cambi di destinazione d’uso con la riduzione da 7 a 5 delle categorie funzionali: residenziale, turistico-ricettiva, produttiva-direzionale, commerciale, rurale consentendo sempre il cambio di destinazione d’uso all’interno delle categorie funzionali a meno di specifiche prescrizioni di tessuto. Si supera, infine, il vincolo del mix funzionale fino a 5000 mq negli ambiti di destinazioni residenziali nella città consolidata. La delibera, che costituisce Variante urbanistica, dovrà ora essere prima adottata dall’Assemblea Capitolina e poi approvata definitivamente, sempre in aula Giulio Cesare, dopo il recepimento delle osservazioni e delle relative controdeduzioni. “Questo stesso atto di modifica e revisione delle Nta è possibile farlo come Roma Capitale, senza seconda lettura regionale, grazie alle semplificazioni introdotte dalla Regione Lazio qualche mese fa”, ha spiegato il sindaco Gualtieri.

Malattie neuromuscolari: il Centro NeMO Napoli riparte in barca a vela

Malattie neuromuscolari: il Centro NeMO Napoli riparte in barca a velaRoma, 13 giu. (askanews) – “Molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele”. Con il messaggio di Mark Twain, il romanziere che sapeva raccontare la bellezza dell’avventura, ha preso il largo oggi la seconda edizione di “Anima Libera”, il percorso in barca a vela che affianca la presa in carico psicologica e riabilitativa delle persone con SLA, SMA e distrofie muscolari, attraverso una modalità esperienziale che ha come protagonista la cura di sé e del proprio desiderio di libertà, facendosi trasportare dalle onde del mare e del vento, in piena sicurezza. Promosso dal Centro Clinico NeMO Napoli, il progetto è attivato insieme all’Azienda Ospedaliera dei Colli – Ospedale Monaldi, dove il NeMO è presente dal 2020, ed in collaborazione con il Club Nautico della Vela della città e NeMO Lab. Una seconda edizione del percorso, quella presentata oggi, richiamata dai risultati molto positivi rilevati dal monitoraggio clinico e psicologico dei pazienti che hanno partecipato all’esperienza pilota dello scorso anno. “Le rilevazioni dei vissuti di benessere e dei parametri respiratori e cardiologici ci dicono che il progetto ha avuto un impatto positivo sulla qualità di vita dei pazienti che vi hanno preso parte nella prima edizione – spiega Giuseppe Limongelli, direttore scientifico del Centro NeMO Napoli -. Siamo felici, dunque, che si possa ripartire, dando la possibilità a più persone di partecipare al percorso e permettendoci, altresì, di continuare a fare ricerca per validare nel tempo un modello di trattamento in barca a vela, che supporti la presa in carico delle persone con malattie neuromuscolari”. L’analisi dimostra, infatti, un significativo miglioramento della percezione e dei vissuti della qualità di vita, espressi dai partecipanti. Ciascuno di loro manifesta la gioia di essersi sentito protagonista di un’avventura nella quale la malattia non rappresenta un limite. Lo studio preliminare, inoltre, rileva una riduzione dei punteggi medi di autovalutazione e valutazione dell’ansia, nei test psicologici somministrati prima e dopo le uscite in mare. A ciò su unisce la positiva risposta clinica dei parametri funzionali, che vedono un aumento della saturazione arteriosa periferica e una riduzione della frequenza cardiaca dopo l’uscita in mare. Sono proprio questi i primi incoraggianti risultati che portano ad aprire questa seconda edizione su un numero più ampio di pazienti.

“Promuoviamo, in sinergia con il Centro Clinico NeMO Napoli, attivo presso l’ospedale Monaldi, un modello che punta su protocolli terapeutici multidisciplinari e che cura le patologie neuromuscolari non solo con i farmaci, ma con una presa in carico globale che valorizza gli aspetti psicologici e riabilitativi – dichiara Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, che continua – . I risultati incoraggianti registrati nel corso della prima edizione del progetto “Anima Libera” sono la dimostrazione dell’efficacia di questo approccio”. Promuovere l’interazione; migliorare l’umore e l’uso dei sensi; far sperimentare l’esperienza dell’immaginazione e affrontare la gestione dell’ansia, dunque, sono tra i principali obiettivi scientifici del progetto, nato dall’intuizione di Simona Tozza, responsabile del servizio di psicologia del NeMO Napoli. Per il 2023 il progetto prevede un percorso di dieci uscite in barca a vela, che avrà un’altura di circa 14 metri e sarà attrezzata per il trasporto in sicurezza di persone con disabilità motoria ed il coinvolgimento di 80 persone, individuate secondo indicatori clinici che permettano di affrontare il mare aperto, che desiderano mettersi in gioco in una nuova sfida per se stessi e insieme agli altri.

Nasce H4E, incubatore IIT di start-up innovative per la Liguria

Nasce H4E, incubatore IIT di start-up innovative per la LiguriaGenova, 13 giu. (askanews) – E’ stato inaugurato all’undicesimo piano della Torre B presso il Parco Scientifico e Tecnologico degli Erzelli il nuovo incubatore d’impresa H4E-Hub for Enterpreneurship, nato dalla sinergia tra la Regione Liguria, FILSE, Invitalia e gestito dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto di riqualificazione “Parco Scientifico e Tecnologico degli Erzelli di Genova” che ha già visto la nascita del Center for Human Technolgies di IIT (CHT – IIT).

L’incubatore tecnologico è stato presentato nel corso delle cerimonia di inaugurazione dal presidente IIT Gabriele Galateri di Genola, dal direttore scientifico IIT Giorgio Metta, e dal direttore del Technology Transfer IIT Lorenzo De Michieli. Hanno partecipato all’incontro l’assessore del Comune di Genova Mario Mascia, l’assessore della Regione Liguria Andrea Benveduti, il responsabile dell’Area Incentivi e Innovazione Invitalia Luigi Gallo e il presidente di Filse Lorenzo Cuocolo. H4E, oltre ad essere il luogo “dell’imprenditorialità” di IIT dove le startup nate dall’Istituto potranno muovere i primi passi nel mercato, sarà una struttura in grado di supportare la crescita e lo sviluppo delle idee imprenditoriali nate dal comparto della ricerca ligure negli ambiti della Smart Strategy regionale. L’Hub si estende su un intero piano del CHT (circa 1500 mq), diviso tra uffici modulari, sale riunioni e laboratori per lo sviluppo di soluzione innovative, dispone di un’area comune dove i ricercatori e gli imprenditori possono collaborare e condividere idee.

Le aziende ospitate all’interno dell’incubatore potrenno usufruire del “Laboratorio di Robotica, Meccatronica, Elettronica e Interazioni”, spazio pensato per poter essere di supporto a start-up che nascono per sviluppare, ad esempio, prodotti meccatronici, dispositivi medicali o dispositivi indossabili. In generale gli strumenti offerti da questo laboratorio consentono lo sviluppo multidisciplinare di prototipi, dai primi test fino alla verifica e la validazione dei dispositivi; del “Laboratorio di scienze dei materiali”, uno spazio pensato per sostenere il processo di sviluppo di start-up che operano nel campo dei materiali innovativi ma anche che si occupano di realizzare tecnologie per la produzione di energia alternativa, nuove tipologie di batterie, celle a combustibile o sviluppare progetti per l’ambito biomedicale. Il laboratorio inoltre è dotato di strumenti per la prototipazione rapida come una stampante 3D professionale capace di realizzare prototipi ad alta risoluzione e una stampante a getto d’inchiostro per la stampa di circuiti conduttivi. Inoltre, l’incubatore sarà connesso con linee veloci al supercomputer “Franklin4e” – Franklin for Enterprises – una sezione dell’HPC (High Performance Computer) di IIT in grado di compiere 1,5 milioni di miliardi di calcoli al secondo che sarà messa a disposizione delle imprese insediate in H4E. Il super calcolo permesso da questa infrastruttura è trasversale per un ampio numero di applicazioni: dall’elaborazione di previsioni meteo alla diagnostica per immagini, dal monitoraggio del territorio, agli studi genetici, nell’area della bioinformatica o delle simulazioni di dinamiche molecolari, visione artificiale, fino alla realizzazione di digital twin, gemelli digitali, in ambito industriale.

Nel frattempo, è stata aperta una selezione internazionale per scegliere un professionista dotato di un background misto ricerca e imprenditorialità che entrerà nel team di trasferimento tecnologico di IIT per occuparsi dello sviluppo dell’incubatore. H4E sarà fortemente connesso con l’ecosistema dell’innovazione RAISE, iniziativa congiunta di IIT, Università di Genova, CNR e Regione Liguria, finanziata nell’ambito dei fondi del PNRR, che stabilirà la sua sede operativa proprio negli spazi dell’incubatore dell’HUB e della struttura che si occupa del trasferimento tecnologico (denominata Spoke 5). RAISE, anche grazie all’infrastruttura offerta da H4E, svilupperà progetti di robotica e intelligenza artificiale applicata a diversi ambiti quali la salute, la biodiversità, le attività portuali e le città intelligenti, con una forte vocazione al trasferimento tecnologico delle tecnologie sviluppate.

Casellati: a Berlusconi voglio dedicare la riforma costituzionale

Casellati: a Berlusconi voglio dedicare la riforma costituzionaleRoma, 13 giu. (askanews) – “Voglio dedicare la riforma costituzionale a cui sto lavorando come ministro a Silvio Berlusconi. Perché è un progetto che s’ispira al lavoro che lui ha provato a portare avanti nella legislatura 2001-2006 e che prevedeva, tra le altre cose, il premierato”. Lo ha dichiarato al Tg2 il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Elisabetta Casellati.

“Berlusconi – ha ricordato – voleva modificare una forma di governo che si era rivelata negli anni troppo instabile. Dal Ponte sullo Stretto di Messina insieme al rilancio di infrastrutture strategiche, previsti dalla legge Obiettivo del 2001 che tagliava molti passaggi burocratici, alla riforma del fisco e delle pensioni fino alla semplificazione normativa, su quasi tutte le grandi riforme oggetto del nostro programma di Governo è stato Berlusconi a gettare le basi. Può essere considerato perciò il padre di tutte le riforme. Era un uomo che sapeva guardare lontano e capire dove la politica deve andare”.

Pitti Uomo, Vibra presenta un sandalo componibile Do it Yourself

Pitti Uomo, Vibra presenta un sandalo componibile Do it YourselfMilano, 13 giu. (askanews) – In occasione della 104esima edizione di Pitti Immagine Uomo, Vibram, leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di suole in gomma ad alte prestazioni, presenta un’idea innovativa che unisce design, sperimentazione e una solida impronta heritage che si traduce nella nuova Vibram Lock System, un sandalo “Do It Yourself” componibile.

La scelta del sabot come modello d’ispirazione sottolinea la caratteristica cardine che contraddistingue questo genere di calzatura: la versalità. Espressione di comfort e semplicità, l’adattabilità di Vibram Lock System rende questa tipologia di scarpa protagonista indiscussa di qualsiasi outfit, soprattutto di quelli più ricercati. Vibram Lock System, ispirato ai concetti di low-tech e custom-made in termini di costruzione, è la coniugazione perfetta della filosofia “Less is more”. Il dipartimento R&D di Vibram, partendo da un’attenta analisi delle proprietà tecnologiche della suola, ha sviluppato un prodotto che si completa solamente di due elementi interamente realizzati da Vibram: si parte da una suola, in materiale espanso a base gomma confortevole, morbida e leggera, inserita all’interno di un cage dotato di diversi lock che permettono di collegare la tomaia tramite un sistema di aggancio e sgancio. A seconda della stagionalità, della creatività e del design, quest’ultima può variare nella tipologia di materiali utilizzati (knit, gomma e pelle).

Le proprietà di Vibram Lock System non sono solo sinonimo di continua innovazione e ricerca da parte del brand, ma anche di attenzione a tutti i dettagli in ogni processo. Il sabot, facilmente assemblabile e disassemblabile in pochi passaggi, non presenta l’impiego di collanti o solventi e, oltre ad essere molto leggero, può essere personalizzato utilizzando materiali differenti per le più disparate tipologie di interpretazione. Vibram Lock System sarà prossimamente disponibile esso gli store monomarca Vibram di Milano e Montebelluna.

Diffondere cultura su TikTok, nuovo progetto con edulia e Treccani

Diffondere cultura su TikTok, nuovo progetto con edulia e TreccaniRoma, 13 giu. (askanews) – “Volete scoprire come rendere la scienza una forma di intrattenimento e non sapete come fare?” – esordisce il chimico organico Alessandro (@_chimicazza); “Vi porto con me e vi racconto come parlare della mia disabilità” – gli fa eco il content creator Sebastiano Gravina (@videociecato);”Vuoi sapere come la pubblica amministrazione usa TikTok?” aggiunge Francesco Di Costanzo (@pasocial). Sono alcuni degli incipit delle video pillole che popolano la piattaforma “Da 0 a infinito – Pionieri digitali di oggi e domani”, sviluppata da edulia dal Sapere Treccani e TikTok con l’obiettivo di fornire le conoscenze e le competenze necessarie a tutti e tutte coloro che vogliono utilizzare l’app come mezzo di diffusione culturale, educativo e sociale, avvalendosi della competenza e dei consigli di alcuni dei pionieri di TikTok.

Una passione che si desidera condividere, una professione che si vorrebbe far conoscere al mondo o un’iniziativa da amplificare per avere un impatto positivo sulla comunità: il progetto, presentato oggi a Roma, si propone di offrire alcuni degli strumenti chiave e ispirazionali per realizzare questi desideri e di rispondere alla crescente richiesta di informazioni e formazione attraverso le testimonianze e i suggerimenti di chi ha saputo usare il digitale per costruire ponti infiniti, unendo persone attraverso la voglia di apprendere, conoscere e divertirsi. Come convertire le nozioni da semplice erudizione in opportunità di acesso, per un numero sempre maggiore di persone, a sfere del sapere spesso erroneamente considerate difficili o di nicchia? Stimolando la curiosità attraverso l’inventiva di narratori digitali – i creator – capaci di attrarre pubblici diversi e di rendere fruibile la cultura a qualsiasi latitudine grazie a linguaggi e chiavi di lettura e di racconto innovativi. Le inedite video pillole di cultura realizzate dai creator di TikTok per questo progetto mostrano come poter dare slancio alla propria idea e ottenere in qualunque ambito grandi risultati. I primi creator coinvolti possono considerarsi dei veri e propri precursori nella divulgazione digitale su TikTok, persone che hanno saputo – attraverso i format e il linguaggio tipici della piattaforma di intrattenimento – veicolare efficaciamente a un pubblico di massa le proprie conoscenze nelle più differenti discipline: Ilde Forgione per arte e musei, Antonio Mascoli per il cinema, Sebastiano Gravina per l’inclusività, Andrea Petroni per il turismo, Federico Rognoni per la comunicazione, Megi Bulla e Valentina Ghetti per l’editoria, Sandro Marenco per l’insegnamento, Alessandro per la chimica, Francesco Di Costanzo per le istituzioni. Per “Da 0 a infinito: Pionieri digitali di oggi e domani” è stata realizzata una sezione ad hoc all’interno della piattaforma edulia Masterclass, con contenuti creati in cooperazione dal nuovo polo edutech dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana insieme a TikTok. I contenuti della piattaforma, sviluppati come delle vere e proprie pillole avveniristiche su come far crescere le proprie idee e progetti e che verranno alimentati nel corso del tempo, sono accessibili liberamente da tutti senza abbonamento sia da desktop sia da mobile, previa iscrizione gratuita. Gli interventi dei creator sono inoltre disponibili anche in modalità podcast, oltre che fruibili tramite l’app di edulia.

Giacomo Lev Mannheimer, responsabile relazioni istituzionali Sud Europa di TikTok ha dichiarato: “Noi di TikTok vediamo ogni giorno persone che tramite la nostra piattaforma trovano uno spazio per promuovere conoscenza e generare impatto sociale nella società: dagli insegnanti ai musei, dalle istituzioni locali alle persone disabili. Questo progetto è dedicato a quelle persone, ai pionieri di TikTok in Italia, ma soprattutto a coloro che da loro si faranno ispirare per fare altrettanto”. Massimo Lapucci, presidente di edulia dal Sapere Treccani, ha affermato: “Treccani è sinonimo di cultura da quasi 100 anni e oggi compie un altro passo nel futuro, aprendo nuove traiettorie di diffusione del sapere attraverso le piattaforme digitali: in linea con la propria mission, infatti, la partnership strategica con TikTok potrà offrire nuove chiavi di lettura della contemporaneità a pubblici più ampi e promuovere conoscenze con un impatto positivo soprattutto tra i giovani”. “Con questo progetto realizzato con TikTok vogliamo far riflettere sui nuovi linguaggi che ci accompagnano nelle vite di tutti i giorni, personali e professionali, presenti e future – ha aggiunto Cristina Pozzi, ceo di edulia dal Sapere Treccani – continueremo a essere un osservatorio della società di oggi per capire i cambiamenti in atto e la migliore direzione da imboccare domani”.

Consiglio Ue: ridurre del 20% consumo di antibiotici entro il 2030

Consiglio Ue: ridurre del 20% consumo di antibiotici entro il 2030Roma, 13 giu. (askanews) – Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato la proposta della Commissione volta a potenziare l’azione dell’Ue contro l’antibiotico-resistenza che si stima causi ogni anno 35.000 morti nell’Unione europea. Gli antibiotici sono medicinali di importanza cruciale, ma nel corso degli anni il loro uso eccessivo e improprio ha portato a un aumento della resistenza antimicrobica, il che significa che gli antibiotici perdono efficacia e il trattamento delle infezioni è sempre più difficile quando non impossibile.

Annunciata il 26 aprile insieme alla revisione della legislazione farmaceutica ad opera della Commissione, la raccomandazione contribuisce a combattere questo problema nei settori della salute umana, animale e ambientale, seguendo il cosiddetto approccio “One Health”. La raccomandazione si concentra su prevenzione e controllo delle infezioni, sorveglianza e monitoraggio, innovazione e disponibilità di antibiotici efficienti, uso prudente degli stessi e cooperazione tra gli Stati membri e a livello mondiale. Per il 2030 sono stati fissati a livello dell’Ue diversi obiettivi, definiti insieme al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie: una riduzione del 20% del consumo complessivo di antibiotici negli esseri umani; almeno il 65% del consumo complessivo di antibiotici negli esseri umani dovrebbe essere efficace (uso dell’antibiotico giusto); una riduzione delle infezioni provocate da 3 batteri chiave resistenti agli antibiotici, obiettivo che si applicherà principalmente agli ospedali.

Tali obiettivi raccomandati a livello dell’Ue, e tradotti a livello nazionale per ciascuno Stato membro, aiuteranno l’Ue a combattere la resistenza di alcuni microrganismi ai farmaci, tenendo conto delle specificità nazionali senza compromettere la salute e la sicurezza dei pazienti; permetteranno anche di monitorare meglio le infezioni e il consumo di antibiotici nei prossimi anni e di calibrare di conseguenza l’elaborazione delle politiche. La raccomandazione conferma inoltre la leadership internazionale dell’Ue in materia di resistenza antimicrobica e chiede alla Commissione e agli Stati membri di includere tale tema nell’accordo sulle pandemie in fase di negoziazione. E invita inoltre a mantenere la resistenza antimicrobica in cima all’agenda del G7 e del G20.