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Milano aggiorna il Pgt e punta sulla rigenerazione dell’esistente

Milano aggiorna il Pgt e punta sulla rigenerazione dell’esistenteMilano, 7 giu. (askanews) – Favorire una migliore qualità ambientale e urbana, agevolare l’offerta di edilizia in affitto a prezzi accessibili, rafforzare i servizi in un’ottica di prossimità, spingere con maggiore decisione sulla valorizzazione dello spazio pubblico e sugli interventi di riqualificazione e rigenerazione dell’esistente, invece che su quelli di costruzione ex novo. Sono alcuni degli obiettivi per centrare i quali la giunta comunale di Milano ha deciso di apportare modifiche di aggiornamento all’attuale Piano di Governo del Territorio, in vigore da tre anni, con una delibera approvata a metà aprile e presentata oggi a Palazzo Marino nelle sue linee guida.

“È un momento importante – ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala -, si può essere d’accordo o meno” con le scelte fatte, “ma tempi sono cambiati e ci impongono una riflessione” dopo il Covid, il ritorno dell’inflazione a due cifre e la crisi energetica legata alla guerra in Ucraina. “Il presupposto è che i dati danno stato di salute della città” sono positivi, ma bisogna anche “riconoscere cosa non va, cosa potrà succedere e come la politica può prevenire i problemi” ha aggiunto. Tra gli indirizzi per la variante generale al Pgt c’è quello di accrescere l’offerta di abitazioni a prezzi accessibili, soprattutto per riuscire ad incrociare la domanda di giovani, studenti, famiglie di neoformazione e anziani in difficoltà: verranno quindi ulteriormente agevolati gli interventi di housing sociale, ad esempio con la diminuzione della soglia di superficie che ne rende obbligatoria la realizzazione (oggi fissata a 10mila mq), con la definizione di sistemi di agevolazione per nuove offerte di edilizia in affitto e per il rilancio di quella convenzionata ordinaria, e con la semplificazione dello stesso impianto normativo del Pgt perché possa promuovere innovazione e inclusione, attraendo al contempo nuovi investimenti.

Violenza donne, La Russa rilancia la proposta di una manifestazione di soli uomini

Violenza donne, La Russa rilancia la proposta di una manifestazione di soli uominiMilano, 7 giu. (askanews) – La proposta di una manifestazione di soli uomini contro la violenza sulle donne “è qualcosa che può smuovere le coscienze ma non può essere una manifestazione di parte: o è una manifestazione corale, al di sopra delle divisioni legittime dei partiti, o non avrebbe alcun significato. Ne parlerò alla prossima riunione dei presidenti di gruppo del Senato”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, intervistato a ‘Porta a Porta’. E spiegando che “è la posizione che ho sempre avuto, è l’incarico che ho che l’ha resa più nota e decisiva”.

Tornando alla frase del ceffone da dare ai figli che mancassero di rispetto alle donne, La Russa ha poi precisato: “Ciò che è obbligatorio è che la famiglia insegni il rispetto. Il ceffone è assolutamente facoltativo e come ultima istanza. Spero che non ci sia mai bisogno. Ma non è così grave se una volta nella vita si può, non dare, ma almeno far temere di darlo”. Alla domanda su cosa si possa fare “a livello governativo”, il Presidente del Senato ha risposto: “So che ci sta già lavorando il governo non tocca a me dare consigli. Ma alal festa dei Carabinieri qualche giorno fa ho suggerito una prima cosa facile: raddoppiare il numero di Carabinieri e poliziotti addetti ai reati di questo genere perchè credo che la prevenzione sia la cura migliore che noi possiamo immaginare”.

Affitti brevi, Sala: Santanchè ha obiettivi diversi, ma tema resta

Affitti brevi, Sala: Santanchè ha obiettivi diversi, ma tema restaMilano, 7 giu. (askanews) – “Io penso che si debba essere liberisti finché si vuole seguendo le logiche di mercato. Certamente a una famiglia che ha un appartamento e lo toglie dal mercato dell’affitto a lungo termine per metterlo in quello degli affitti brevi non le si può dire niente, ma a chi in questo momento si sta accaparrando appartamenti medio-piccoli, ne ha dieci o venti, intere case” con “palazzi che non sono più consegnati alla possibilità di avere affitti a lungo termine ma sono tutti orientati agli affitti brevi…è un problema”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante la presentazione a Palazzo Marino delle linee guida per l’aggiornamento del Pgt. “Lo si può riconoscere o no, dopodichè qui c’è la politica, si può dividere su questo, ma rimane il fatto che è un tema” ha ribadito il primo cittadino.

Da 10 a 12 giugno a Gabicce “Marche diWine”: vini e birre marchigiane

Da 10 a 12 giugno a Gabicce “Marche diWine”: vini e birre marchigianeMilano, 7 giu. (askanews) – Dal 10 al 12 giugno, sul lungomare Cristoforo Colombo di Gabicce (Pesaro e Urbino) si svolgerà “Marche diWine”, manifestazione dedicata all’eccellenza del vino e della birra marchigiane.

La manifestazione, che coinvolge in totale novanta aziende del territorio, prevede per sabato 10 e domenica 11 due giornate aperte al pubblico dedicate alle degustazioni, mentre il lunedì 12 sarà invece riservata agli operatori del settore, nel corso della quale i produttori marchigiani avranno modo di presentare i propri vini a buyer nazionali e internazionali in una sorta di “speed date” a rotazione. Sul lungomare sarà dunque allestito una sorta di “Wine and beer village”, con la presenza quaranta Cantine il sabato e altre quaranta la domenica, e di dieci birrifici artigianali. Le 80 aziende vinicole fanno capo ai due principali consorzi marchigiani: l’Istituto marchigiano di tutela vini (Imtv) e il Consorzio di tutela dei vini Piceni. “Abbiamo voluto fin da subito investire e promuovere il settore enologico e birrario marchigiano – ha dichiarato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – non solo con iniziative di legge ad hoc, come la legge sull’enoturismo, ma soprattutto attraverso eventi come questo, una fiera del vino e della birra artigianale marchigiana che potrà diventare un appuntamento fisso per appassionati, visitatori e buyers”.

“La vera sfida è quella di dimostrare che anche qui nelle Marche abbiamo prodotti qualitativamente perfetti, competitivi e idonei ai mercati di tutto il mondo” ha commentato il direttore dell’Azienda turismo e internazionalizzazione delle Marche, Marco Bruschini, aggiungendo che “dopo Piazza di Siena, che ha visto in esclusiva la somministrazione dei migliori vini marchigiani, Gabicce rappresenta infatti il punto di arrivo e di partenza di una nuova promozione dei vini marchigiani, il più possibile organica e vincente”. “Marche diWine è un’occasione davvero unica per far conoscere le nostre magnifiche venti denominazioni e siamo felici anche perché l’evento si incentra sul mondo del vino e della birra, due prodotti della terra” ha spiegato il direttore dell’Imtv, Alberto Mazzoni, sottolineando che “questo ci permette di puntare i riflettori sul mondo dell’agricoltura marchigiana in cui negli ultimi anni sono stati fatti enormi passi avanti”. “Il vino funge da testa da ariete per aprire molti mercati, sia interni che internazionali ed è stato il primo ambasciatore di molti territori, ognuno dei quali ha la sua denominazione che identifica questa bi-direzionalità tra il territorio e il vino” ha detto il presidente del Consorzio di Tutela dei Vini Piceni, Giorgio Savini, ricordando che “oltre il 50% della produzione dei vini marchigiani arriva dal nostro territorio”.

Sul lungomare sarà inoltre allestito un piccolo palco dove la conduttrice dell’evento, Chiara Giannotti, presenterà le aziende vinicole e birrarie e dove si esibiranno alcune band musicali. Domenica è infine previsto un convegno sull’enoturismo marchigiano, a cui sono attesi, tra gli altri, il presidente della Regione, Acquaroli. “Marche diWine” ha il patrocinio della presidenza e dell’assessorato regionale all’Agricoltura della Regione Marche, dell’Azienda Turismo e Internazionalizzazione delle Marche (Atim), del Comune di Gabicce Mare e del Consorzio di Tutela Vini Marche.

Young Innovators Business Forum: patto per rilancio Italia

Young Innovators Business Forum: patto per rilancio ItaliaMilano, 7 giu. (askanews) – Siglato il patto tra le istituzioni, gli innovatori e le grandi imprese per il rilancio dell’Italia: questo quanto avvenuto oggi alla seconda edizione dello Young Innovators Business Forum a Milano. Una platea piena, attenta e giovane, grazie anche alla presenza delle scuole, quella che oggi ha assistito a oltre 60 speech nell’evento dedicato all’innovazione e alle nuove generazioni promosso da ANGI, l’Associazione Nazionale Giovani Innovatori in collaborazione con gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e con il patrocinio della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, dell’Agenzia per l’Italia Digitale, del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

Una manifestazione unica nel panorama italiano ed europeo per mettere in luce le principali sfide che riguardano l’innovazione in Italia quella che si è svolta oggi a Milano e che ha visto istituzioni, aziende e associazioni a confronto. E proprio dalla città meneghina il Forum ha ricevuto il suo saluto inaugurale con Emmanuel Conte, Assessore al Bilancio e Patrimonio Immobiliare Comune di Milano, e Layla Pavone, Direttore Board Innovazione Tecnologica e Digitale Comune di Milano. Presenti anche le istituzioni europee e gli enti governativi con Fabrizio Spada, Responsabile Relazioni Istituzionali Uffici del Parlamento Europeo in Italia, Claudia Colla, Capo della Rappresentanza Regionale della Commissione Europea in Italia, Francesco Tufarelli, Segretario Generale CNEL, Alessandro Coppola, Direttore Innovazione e Sviluppo ENEA, Andrea Carapellese, International Expert on Investment & Technology at UNIDO Matteo Malosio, Resp. Laboratorio “AAL, Robotic Rehab, Motion analysis” CNR-STIIMA. Durante l’evento è stato presentato anche il secondo rapporto “Giovani, innovazione e transizione digitale”, promosso da ANGI Ricerche in collaborazione con Lab21.01, da cui sono emersi i nuovi trend tecnologici. Su tutti, quello che vede gli under35 credere nell’IA come primo motore dell’innovazione e come principale megatrend della transizione ecologica e digitale. Secondo il rapporto, infatti, per i giovani il futuro è nell’AI, mentre le generazioni precedenti continuano a considerare dominanti altre tendenze come l’ecommerce. Focus anche sulla fuga dei cervelli, che rappresenta un problema per il 90% dei giovani contro il 70% degli italiani in generale e sul gender gap che nel mondo tech è ancora ben radicato secondo il 70% degli under 35.

Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha invece parlato di un altro punto cruciale del Rapporto, quello che riguarda la sostenibilità, un fattore per gli under35 imprescindibile rispetto al modello di governance dell’impresa. “L’impegno del mio ministero è di centrare gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 ed al 2050. Vogliamo contribuire anche al raggiungimento dei 17 obiettivi dell’Agenda Onu, uno sforzo enorme – ha detto il ministro – Se pensiamo agli eventi che hanno colpito l’Emilia Romagna, abbiamo l’idea di quanto sia importante rallentare l’impatto dei cambiamenti climatici a livello mondiale. Ci troviamo a dover realizzare la transizione, ma anche adottare gli strumenti per garantire la sicurezza del paese e dei cittadini. Il mio impegno è di assicurare una transizione economicamente sostenibile e socialmente equa e per questo stiamo investendo molto sulle rinnovabili e mobilità elettrica. Riteniamo anche che l’impiego di biocarburanti, laddove sia dimostrata la neutralità dell’emissione, possa contribuire alla decarbonizzaizone dei trasporti e non avrebbe impatto sociale verso chi non può permettersi mezzi elettrici. Dobbiamo guardare anche al nucleare di nuova generazione, più efficiente e sicura, che in questo momento è in fase di sperimentazione”. Sul binomio sviluppo del mercato e innovazione, che insieme alla sostenibilità rappresenta uno dei fronti principali per assicurare un futuro ai giovani e al paese in generale, ha voluto approfondire Valentino Valentini, viceministro delle imprese e del made in Italy nel governo Meloni: “La transizione digitale verde ci pone davanti a nuove sfide che spesso richiedono un buon grado di creatività per affrontarle. Bisogna pensare fuori dagli schemi, spingerci oltre ciò che conosciamo per individuare soluzioni ed idee originali ai problemi che ci vengono posti. Ed è proprio lì che nasce l’innovazione. In questo processo di costante rigenerazione economica, sociale, di pensiero, sono le giovani menti a giocare un ruolo chiave. Fortunatamente in Italia abbiamo un ecosistema dell’innovazione popolato anche da numerosi giovani; da oltre 10 anni il nostro paese si è dotato di una disciplina organica diretta agli innovatori, finalizzata alla crescita e sviluppo di imprese innovative. 14 mila sono le startup italiane, il 7% creato da giovani, ma innovare richiede risorse ed investimento ed è compito delle istituzioni incentivare le imprese nel rinnovamento. Il mio ministero considera l’innovazione la massima espressione del Made in Italy. È importante per il business anche la deposizione di brevetti. Nel 2022 gli italiani hanno presentato 4.864 domande di brevetto, quasi un record che appartiene al 2021, l’auspicio è superare le 5 mila domande e riuscire ad eguagliare e superare i nostri colleghi europei”.

Sui giovanissimi e il loro rapporto con l’innovazione si è concentrato l’intervento della sottosegretaria di Stato al Ministero dell’istruzione, Paola Frassinetti, che ha detto: “Seguo prioritariamente e personalmente la mia delega relativa alla digitalizzazione, innovazione nella scuola, e l’attuazione del PNSD, piano nazionale scuola digitale, nel convincimento che l’obiettivo delle tecnologie digitali sia quello di contribuire a un costante miglioramento dell’esperienza educativa e degli esiti di apprendimento degli studenti, nonché sostenere il successo formativo e, quindi, qualificare il servizio scolastico. L’aggiornamento del PNSD seguirà un percorso che vedrà coinvolti paesi stranieri perché sia anche la comunità internazionale a fare da catalizzatore per l’elaborazione di politiche innovative, supportare la contaminazione degli istituti scolastici alle nuove sfide educative, con speciale accento a quelle derivanti dall’Intelligenza Artificiale. Il mondo dell’impresa non potrà che giovarsi di questa sfida digitale che la scuola sta vincendo”. “Siamo lieti dell’importante successo di pubblico e contenuti della seconda edizione dello Young Innovator Business Forum di Milano – ha detto Gabriele Ferrieri, presidente dell’ANGI – Davvero importante la presenza anche delle istituzioni e delle grandi aziende per evidenziare i punti di forza e di crescita del nostro ecosistema Paese all’insegna degli investimenti sul digitale e sulla sostenibilità. Oggi abbiamo sottoscritto un vero e proprio patto per l’Italia – ha continuato Ferrieri – con l’obiettivo di promuovere e rilanciare l’ecosistema economico industriale italiano anche al fianco delle più importanti organizzazioni sia istituzionali che del mondo delle imprese e direttamente dalla testimonianza dei più importanti opinion leader del mondo delle corporate e delle startup”.

+Covid, Conte: mia archiviazione mi ripaga, rimane dolore per morti

+Covid, Conte: mia archiviazione mi ripaga, rimane dolore per mortiRoma, 7 giu. (askanews) – “Accolgo positivamente la decisione del tribunale per i reati ministeriali di Brescia di archiviare con formula amplissima la mia posizione di indagato sull’inchiesta Covid”. Così il presidente di M5s, Giuseppe Conte, in una dichiarazione ai cronisti parlamentari.

“Questo mi ripaga anche dell’impegno perché i giudici sottolineano, nero su bianco, che sarebbe stato addirittura irragionevole, in quel momento, per le informazioni che si avevano, una diversa decisione visti i diritti di rango costituzionale che erano in gioco”, ha aggiunto. “Questo mi conforta personalmente, ma rimane sempre il dato una grande perdita per la comunità collettiva per i tantissimi morti, tantissima sofferenza, tantissimo dolore”, ha concluso.

Milano, Sala: popolazione città aumenta ogni singolo mese

Milano, Sala: popolazione città aumenta ogni singolo meseMilano, 7 giu. (askanews) – “Nonostante una certa narrazione e una certa idea che la gente voglia andarsene dalla città e lasciare Milano noi ogni mese stiamo continuando ad aumentare la popolazione, ogni singolo mese”. Lo ha detto il sindaco del capoluogo lombardo, Beppe Sala, intervenendo alla presentazione a Palazzo Marino delle linee guida per la revisione del Pgt.

“Gli indicatori attuali – ha osservato Sala – non sono malvagi”. Ad esempio “la ultime rilevazioni fatte da Assolombarda indicano una disoccupazione pari al 5,4 per cento che è fisiologica, anzi, in alcuni casi c’è una difficoltà drammatica a trovare risposte a richieste di settori industriali e commerciali”. Quanto al turismo e all’attrattività della città, ha aggiunto, “i dati che riceviamo da Sea sugli aeroporti ci dicono che siamo arrivati a superare il 2019 e gli investimenti delle imprese straniere stanno crescendo molto significativamente”. Ciò nonostante, ha concluso il sindaco, “non si possono ignorare i problemi che ci sono, tra cui quello dell’abitare e del costo delle case che è significativo. Quello che non possiamo fare è atteggiarci dicendo che è un fatto di mercato e non possiamo fare granché”.

Decarbonizzazione, associazioni: Ue adotti neutralità tecnologica

Decarbonizzazione, associazioni: Ue adotti neutralità tecnologicaRoma, 7 giu. (askanews) – L’Unione europea deve superare la logica di esclusività in favore di complementarità e sinergia tra i settori energetici. È questa la richiesta avanzata dalle associazioni Proxigas, Assogasliquidi-Federchimica, Ance, Angaisa, Applia Italia, Assotermica e Federcostruzioni nel corso dell’evento “La decarbonizzazione dei consumi domestici: tecnologie multienergy per un futuro sostenibile” che si è tenuto oggi presso l’Aula dei Gruppi parlamentari a Roma. La decarbonizzazione del settore residenziale è un percorso complesso che richiede un importante coinvolgimento del consumatore finale e deve tenere conto dei diversi contesti abitativi e mix energetici presenti in ciascuno Stato Membro. Per questo motivo occorre costruire un percorso di transizione energetica realmente attuabile in un’ottica di neutralità tecnologica, ovvero facendo leva sulle soluzioni già a disposizione e contemporaneamente sostenendo l’innovazione tecnologica e lo sviluppo industriale.

Occorre infatti considerare che il vettore elettrico non potrà da solo soddisfare tutti i fabbisogni residenziali. Le criticità presenti sono tanto tecniche quanto economiche e sociali. In molti contesti, l’elettrificazione è percorribile solo se accompagnata da interventi di radicale ristrutturazione dell’immobile. Al consumatore viene richiesto un investimento iniziale rilevante che rischia di escludere tanti clienti finali. L’elettrificazione è una soluzione a zero emissioni a patto che la produzione di energia elettrica avvenga con fonti rinnovabili. Serve quindi una pluralità di soluzioni che siano in grado di adattarsi alle diverse realtà abitative e alla capacità di spesa di ciascuna famiglia. In questo contesto i gas rinnovabili, utilizzando l’infrastruttura gas esistente e integrandosi negli attuali sistemi domestici, potranno contribuire alla riduzione delle emissioni garantendo la sostenibilità economica del percorso di transizione energetica e la possibilità per tutti i cittadini di partecipare alla transizione ecologica modificando i propri modelli di consumo energetico.

L’esperienza italiana dimostra come l’integrazione nei sistemi esistenti rappresenti un fattore centrale a sostegno del cambiamento: tre quarti degli interventi che hanno potuto accedere alle detrazioni fiscali hanno portato all’installazione di moderne caldaie a condensazione a gas e solo il 10% di pompe di calore. “Rifiutiamo la messa al bando di qualsiasi tecnologia e richiediamo alle Istituzioni nazionali ed europee un approccio inclusivo basato sul principio di neutralità tecnologica”, spiegano le associazioni dei settori gas, termico, costruzioni edili, apparecchiature professionali e domestiche e della distribuzione idrotermosanitaria. “Abbiamo di fronte una sfida epocale, che potrà essere vinta solamente se sarà adeguatamente sostenuta – oggi e in futuro – dal Governo, attraverso un approccio che valorizzi tutti i vettori e le tecnologie in grado di contribuire alla realizzazione di obiettivi ambientali sempre più sfidanti. Solo così potremo realizzare un percorso di decarbonizzazione realmente sostenibile e accessibile per i cittadini”.

La Tel Aviv che non dorme mai, capitale mondiale della nightlife

La Tel Aviv che non dorme mai, capitale mondiale della nightlifeMilano, 7 giu. (askanews) – Tel Aviv città più gay friendly del medio oriente, sempre sul podio delle capitali più divertenti del mondo e in cima alle classifiche della vita notturna più cool. La città israeliana che affaccia sul Mediterraneo non dorme mai e per i turisti che cercano la movida è la destinazione ideale.

“La vita notturna a Tel Aviv è incredibile, è molto varia. C’è offerta per tutti, per chi vuole sperimentare l’alta società e per chi ne cerca il lato più alternativo”, spiega Ido Weil di TLV Nights, agenzia specializzata nei tour dei locali notturni. “Viaggio molto in giro per il mondo e posso dire che Tel Aviv è sicuramente una delle migliori città della vita notturna al mondo. Prima di tutto perché è molto varia e poi perché ci sono cose da fare tutti i giorni della settimana, non solo nel fine settimana”, continua Ido. Muovendosi solo attorno a Rothschild Boulevard, una delle aree più centrali di Tel Aviv, ci si può imbattere in ogni tipo di locale. Un omaggio agli Spaghetti western e alla musica di Ennio Morricone a Teder Fm, una radio che ospita diversi locali proponendo dj set o musica live.

Anche Kuli Alma, varcata la soglia, offre diverse possibilità: dalla sala con musica tecno, alla discoteca hip hop. Stessa varietà per il locale Sputnik, mentre per chi desidera un gay bar, a due passi da Rothschild Boulevard c’è Layla. Tel Aviv non è solo vita notturna sfrenata, ovviamente. Alla “capitale del Bauhaus” non manca niente, dal lungomare con chilometri di spiagge per famiglie e surfisti, ai musei, negozi di design, fino a una scena culinaria di altissimo livello.

Agli antipodi da Gerusalemme, Tel Aviv sembra quasi vivere in una campana di vetro che protegge il turista dalle tante questioni irrisolte che stanno dividendo la società israeliana in questo momento. “Israele è un posto molto interessante, un posto speciale e non è il posto più facile, ma questo fa desiderare alle persone di godersi il momento. Stasera c’è stata una manifestazione ma le strade sono piene, i bar sono pieni. Le persone vogliono vivere la loro vita. Non vogliono combattere, vogliono vivere”, conclude il giovane israeliano.

Mattarella a Papa Francesco: auguri, il popolo italiano le è vicino

Mattarella a Papa Francesco: auguri, il popolo italiano le è vicinoRoma, 7 giu. (askanews) – “Santità, in vista del Suo ricovero al Policlinico Gemelli desidero farLe pervenire i miei migliori auguri per il positivo esito dell’operazione cui Ella sarà sottoposto questo pomeriggio. Il popolo italiano tutto Le è vicino con sentimenti di affetto e solidarietà, che faccio pienamente miei”. Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio a Papa Francesco.

“Ella – aggiunge – può contare in questo momento, oltre che sulle preghiere dei fedeli cattolici, sul partecipe pensiero di innumerevoli persone, credenti e non credenti. Rinnovo a Vostra Santità il più sincero augurio di una serena convalescenza, e di pronto e completo ristabilimento”.