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Pnrr, Acquaroli incontra Fitto: c’è una collaborazione proficua

Pnrr, Acquaroli incontra Fitto: c’è una collaborazione proficuaRoma, 6 giu. (askanews) – “L’incontro odierno è stato particolarmente utile per concordare le sinergie legate all’utilizzo dei fondi europei e nazionali e come ottimizzarne l’impiego delle risorse sui territori, che è uno dei grandi temi che ci vede coinvolti per dare risposte a cittadini, enti locali e imprese”. Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, al termine dell’incontro a Roma, con il ministro per gli Affari Europei e Pnrr, Raffaele Fitto, nell’ambito del lavoro di ricognizione, voluto dal Governo, per coordinare a livello istituzionale la programmazione e l’impiego dei fondi nazionali ed europei.

“Ringrazio il ministro Fitto, il presidente Meloni e l’intero Governo per il continuo e proficuo confronto che fin da subito hanno instaurato con le Regioni. Il lavoro di concertazione continua e di comunicazione che il Governo sta portando avanti su tutti i fronti pone le basi per una collaborazione sempre più proficua per il raggiungimento degli obiettivi comuni e di visione”, ha aggiunto

Pnrr, Solinas vede Fitto: condivisa azione comune con governo

Pnrr, Solinas vede Fitto: condivisa azione comune con governoRoma, 6 giu. (askanews) – Forte intesa tra Regione Sardegna e ministero per il sostegno ai progetti e necessità di supportare i Comuni nelle fasi più delicate relative in particolare alla progettazione. Sono queste alcune delle priorità che il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas ha condiviso con il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto questa mattina nel corso di un incontro istituzionale presso la sede del ministero, che ha avuto come tema centrale i progetti e le risorse del Pnrr.

Da una parte è stata condivisa la necessità di avviare un’azione comune e congiunta nel sostegno ai progetti con l’obiettivo di dare speditezza alle diverse azioni per ridurre il gap infrastrutturale dell’Isola, creando una programmazione unitaria che tenga conto delle diverse fonti di finanziamento e dei diversi soggetti attuatori. Il secondo aspetto evidenziato dal Presidente Solinas ha invece riguardato la necessità di un intervento in favore dei Comuni per agevolarli nella fase della progettazione trovando soluzioni e forme di sostegno che accompagni gli Enti locali nel percorso relativo ai fondi del Pnrr. “Il Pnrr è uno strumento fondamentale che l’Europa si è data per rispondere alla crisi dovuta alla pandemia ma questa straordinaria mole di risorse deve essere accompagnata da altrettante misure di semplificazione, sburocratizzazione e strumenti straordinari per governare la progettazione e gestire la spendita delle risorse. I Comuni in questa importante fase non devono essere lasciati soli”, ha concluso Solinas evidenziando la sinergia e il clima di forte collaborazione tra Regione e ministero.

Design: un tappeto volante con i nomi delle donne uccise in Iran

Design: un tappeto volante con i nomi delle donne uccise in IranMilano, 6 giu. (askanews) – I nomi di 500 donne vittime della repressione in Iran formano la trama di un tappeto -stampato nello stile dei tappeti persiani- posto al centro della performance “Flying Magic Carpet for Liberty”. Ad un primo colpo d’occhio distratto il tappeto propone un piacevole disegno, ma avvicinandosi si riconoscono i nomi e il loro doloroso carico emotivo. Quanti si avvicinano possono a loro volta legare alle asole poste ai bordi del tappeto dei messaggi per testimoniare solidarietà alla richiesta di libertà delle donne iraniane.

La performance Flying Magic Carpet for Liberty si è sviluppata per l’intera giornata di oggi nell’atrio dell’edificio 2 del Campus Durando del Politecnico di Milano, dove il tappeto resterà esposto fino 13 giugno 2023. Il suo allestimento all’interno del Campus è un segno della solidarietà e della vicinanza che Il Politecnico milanese esprime verso le donne iraniane vittime della repressione delle proteste scoppiate in seguito all’uccisione di Jina Mahsa Amini a Teheran. Il Flying Magic Carpet for Liberty è stato progettato da Elena Baharlouei con Anna Barbara. Al Politecnico di Milano sono numerosi gli studenti provenienti dall’Iran che hanno espresso il bisogno di contribuire in maniera civile alla condanna della repressione e al sostegno del loro popolo e che hanno trovato risposta nell’iniziativa Design Against War – DAW nata a Marzo 2022 proprio per dare voce a progetti, idee e attività contro ogni forma di guerra e aggressione: https://www.design.polimi.it/it/design-against-war

Lanciata dal Sistema del Design del Politecnico di Milano, DAW è progressivamente diventata una iniziativa promossa da più università e soggetti. Il Flying Magic Carpet for Liberty, continuerà a girare per le piazze d’Europa testimoniando la solidarietà della comunità del design al movimento Women, Life, Freedom.

Migranti, Meloni da Tunisi rilancia il “Piano Mattei” (e una Conferenza internazionale a Roma)

Migranti, Meloni da Tunisi rilancia il “Piano Mattei” (e una Conferenza internazionale a Roma)Tunisi, 6 giu. (askanews) – La presidente del consiglio, Giorgia Meloni, a Tunisi è stata poco più di cinque ore. Una visita dove ha incontrato il presidente della repubblica, Kais Saied e la prima ministra, Najla Bouden Ramadan: focus sull’immigrazione; la premier ha rilanciato il “Piano Mattei per l’Africa”, e c’è anche l’idea di una Conferenza internazionale a Roma.

“Noi abbiamo già contribuito e contribuiamo alle capacità di gestione delle frontiere in Tunisia, siamo pronti a fare di più anche con il coinvolgimento dell’Unione europea, sul quale stiamo lavorando. Ma l’approccio securitario non è sufficiente se poi non si fa un lavoro importante che riguardi gli investimenti, lo sviluppo, la formazione, i flussi di migranti regolari, la possibilità di offrire alle persone condizioni di vita migliori”, ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine dell’incontro con il premier tunisino, Kais Saied. “Noi siamo impegnati su questo, particolarmente sulle esigenze delle giovani generazioni, su loro stiamo concentrando i nostri sforzi. Il progetto italiano di un Piano Mattei per l’Africa vuole dire proprio questo: parlare di una cooperazione non paternalistica, non predatoria, ma paritaria, che consenta a ciascuno di difendere il proprio interesse nazionale cooperando in una collaborazione che offre opportunità per tutti”, ha aggiunto. “Nelle nostre relazioni bilaterali il nostro lavoro è molto importante anche in tema di contrasto alla migrazione irregolare. E’ un fenomeno che tocca ugualmente tanto Tunisi quanto Roma” e “abbiamo convenuto con il presidente Saied che è fondamentale rafforzare la cooperazione in questo ambito secondo un approccio al fenomeno che non può essere solo securitario, che deve essere globale, che deve tenere in considerazione il diritto delle persone a non dover emigrare, a non dover scappare dalle loro case, dalle loro terre, dalle loro famiglie solo perché non hanno un’alternativa”, ha spiegato Meloni, sottolineando: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro insieme alla Tunisia, gli sbarchi in Italia sono sensibilmente diminuiti nel mese di maggio rispetto a quanto accaduto a marzo-aprile. Questo dimostra un lavoro che insieme stiamo facendo, chiaramente siamo di fronte alla stagione più difficile da questo punto di vista. Non possiamo che essere preoccupati per i prossimi mesi e per questo riteniamo che si debbano intensificare il nostro lavoro comune, rafforzando la collaborazione con le autorità tunisine nell’attività di prevenzione, soprattutto nella regione di Sfax dal quale parte la gran parte dei migranti irregolari”.

Infine, Meloni ha annunciato un importante progetto: “Con il presidente Saied abbiamo discusso dell’ipotesi di una conferenza internazionale a Roma sul tema della migrazione e dello sviluppo, per cercare di mettere insieme tutte le necessità legate a un fenomeno imponente che va affrontato a 360 gradi”. “La immaginiamo – ha aggiunto – come un’occasione per riunire le nazioni della sponda Sud del Mediterraneo, del Medio Oriente, i paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo, per ascoltare le diverse esigenze e creare dei progetti su cui attirare finanziamenti, coinvolgendo tanto il settore pubblico quanto il settore privato”. “Noi – ha concluso Meloni – faremo del nostro meglio per immaginare un evento di questo tipo nel minore tempo possibile, per rinnovare l’impegno comune ad affrontare fattori politici, ma anche socio-economici e climatici che determinano la migrazione, per promuovere percorsi di mobilità che siano legali e contrastare in modo efficace la tratta di essere umani e il traffico di migranti”.

Londra, il principe Harry a Londra in tribunale: è la prima volta per un membro della famiglia reale

Londra, il principe Harry a Londra in tribunale: è la prima volta per un membro della famiglia realeRoma, 6 giu. (askanews) – Il principe Harry è arrivato questa mattina all’Alta Corte di Londra per testimoniare contro il Daily Mirror, tabloid accusato di aver hackerato il suo telefono: la prima apparizione di un membro della famiglia reale alla sbarra in più di un secolo. Il 38enne duca di Sussex è arrivato in tribunale con un’auto nera e poi è entrato senza dire una parola alle decine di giornalisti che lo aspettavano.

Il principe era stato convocato già ieri in tribunale, ma non si è presentato perché domenica il secondo compleanno della figlia Lilibet non gli ha permesso di prendere in tempo l’aereo da Los Angeles. Il giudice Timothy Fancourt non ha nascosto il suo disappunto ieri, dicendo di essere “un pò sorpreso”.(Nel processo in corso, che si è aperto il mese scorso, Harry accusa l’editore del Daily Mirror di aver utilizzato mezzi illeciti per raccogliere informazioni, incluso l’hackeraggio dei messaggi vocali, tra il 1996 e il 2010. È la prima apparizione di un membro della famiglia reale alla sbarra da quella del futuro Edoardo VII nel 1891 per un processo per diffamazione. L’ultima apparizione del principe Harry nel Regno Unito risale al suo rapido viaggio per l’incoronazione del padre il 6 maggio. Carlo III questa volta è in visita privata in Romania e quindi una riconciliazione sembra di nuovo improbabile. “Esiliato” in California con la moglie Meghan, il figlio più giovane di re Carlo III, in fredda con il resto della famiglia reale, ha avviato una serie di procedimenti legali contro i giornali scandalistici britannici, i cosiddetti tabloid.

Ponte Stretto, Bandecchi (Ap): realizzazione sia concreta, adesso

Ponte Stretto, Bandecchi (Ap): realizzazione sia concreta, adessoRoma, 6 giu. (askanews) – “Vengono fatti passi in avanti per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, l’augurio è che venga portata a termine tutta la costruzione in tempi certi”. Lo scrive in una nota il sindaco di Terni e coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi.

“La realizzazione del Ponte sarebbe davvero una svolta per la Sicilia e la Calabria, Regioni che da sempre soffrono di una mancanza di infrastrutture adeguate, utili al collegamento di merci e persone. L’augurio è che non sia l’ennesimo tentativo destinato soltanto a rimanere tale ma che sia la volta buona anche per costruire, in contemporanea a questa opera, altre infrastrutture “. Per Bandecchi il punto è che “alla Sicilia e alla Calabria servono strade, autostrade, Ferrovie, non solo il Ponte sullo Stretto; occorre lavorare in maniera massiccia, scrupolosa e rapida”.

Italia-Francia, Mattarella da Macron per ribadire legami “storici”

Italia-Francia, Mattarella da Macron per ribadire legami “storici”Parigi, 6 giu. (askanews) – Sergio Mattarella arriva in giornata a Parigi per una breve visita, su invito del museo del Louvre che il prossimo 8 giugno inaugura la mostra “Napoli a Parigi” con l’esposizione di alcune opere provenienti dal Museo di Capodimonte. Una mostra che grazie al prestito di una sessantina di capolavori dal museo napoletano, a detta dei francesi, “onora i legami storici tra Francia e Italia”. Sarà l’occasione anche per rinsaldare l’ottima amicizia con il presidente francese Emanuel Macron che offrirà domani un pranzo all’Eliseo in forma privata al presidente della Repubblica e alla figlia Laura.

Il capo dello Stato arriva nel pomeriggio e incontra alcuni diplomatici italiani e francesi che fanno parte di uno scambio di formazione nell’ambito del Trattato del Quirinale. Mercoledì mattina poi, alle 11, Mattarella si recherà all’Istituto Leonardo da Vinci dove avrà un incontro con gli studenti; quindi la visita al Louvre, durante la quale il governo sarà rappresentato dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano; dopo, il pranzo all’Eliseo. C’è la volontà da entrambe le parti di confermare il “rapporto di fiducia e amicizia” e il governo francese infatti, annunciando l’arrivo del capo dello Stato, ha sottolineato i “legami eccezionali” tra Francia e Italia dopo l’ultima “crisi” tra Roma e Parigi sul tema dell’immigrazione. Il tema più volte oggetto di scontro da quando c’è il governo Meloni, che è stato apertamente criticato sia dai ministri che dal segretario del partito di Macron, sarà con ogni probabilità anche uno degli argomenti della conversazione tra i due presidenti.

Ma a differenza di quanto avvenne nel novembre scorso quando, a seguito di una dura polemica tra il governo francese e quello italiano sul soccorso ai migranti, ci fu necessità di una telefonata distensiva da parte dell’inquilino del Colle al suo omologo francese, stavolta Macron e Meloni hanno già avuto modo di chiarirsi nel corso di un incontro di 45 minuti a margine del G7 in Giappone poche settimane fa. Anche la visita del capo della diplomazia francese Catherine Colonna a Roma la scorsa settimana sembra dissipare, per ora, gli equivoci. Non a caso sui giornali francesi già si parla di una visita di Giorgia Meloni in Francia, probabilmente a giugno, anche se la data precisa non è stata ancora fissata.

Geronimo Stilton, “Mille Meraviglie” italiane in lingua vietnamita

Geronimo Stilton, “Mille Meraviglie” italiane in lingua vietnamitaRoma, 6 giu. (askanews) – E’ stata presentata ad Hanoi l’edizione vietnamita di Geronimo Stilton Mille Meraviglie. Viaggio alla Scoperta dell’Italia.

Si tratta di un progetto editoriale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO che ha l’obiettivo di far conoscere le eccellenze artistiche e culturali dell’Italia. Il volume è stato realizzato da Edizioni Piemme, in collaborazione con Atlantyca per le edizioni internazionali.

L’edizione vietnamita è stata curata dall’Ambasciata d’Italia ad Hanoi e dal Consolato Generale di Ho Chi Minh. Il volume condurrà i giovani lettori vietnamiti alla scoperta dell’Italia con una guida d’eccellenza: Geronimo Stilton.

I ragazzi, viaggiando lungo lo Stivale, scopriranno città, borghi, storie e paesaggi. Da Roma a Venezia, dall’Appennino alle Alpi, Geronimo visiterà i monumenti e i luoghi italiani più famosi, compresi i siti UNESCO, senza dimenticare tesori meno conosciuti, specialità gastronomiche, luoghi della ricerca scientifica, prodotti dell’artigianato e dell’industria.

L’edizione in vietnamita del volume, pubblicata dalla casa editrice Kim Dong, si aggiunge alle traduzioni già realizzate in arabo, cinese, bulgaro, portoghese, ucraino, francese, spagnolo e inglese nell’ambito di un più vasto progetto di promozione integrata del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che mira ad avvicinare le ragazze e i ragazzi di tutto il mondo alle bellezze del nostro Paese. Le edizioni internazionali sono state realizzate in collaborazione con Atlantyca Entertainment, che ne gestisce i diritti editoriali in tutto il mondo, e distribuite attraverso la rete del Ministero degli Affari Esteri, costituita da Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Scuole italiane all’estero. Tradotti in 52 lingue e con tirature che hanno superato i 180 milioni di copie in tutto il mondo, i libri di Geronimo Stilton, nato da un’idea di Elisabetta Dami, sono pubblicati in Italia da Edizioni Piemme e rappresentano uno dei maggiori successi dell’editoria italiana per ragazze e ragazzi degli ultimi anni.

Punch rileva Vitesco Technologies, sarà integrata entro fine anno

Punch rileva Vitesco Technologies, sarà integrata entro fine annoMilano, 6 giu. (askanews) – Il gruppo Punch, azienda multinazionale belga specializzata in trasmissioni e sistemi di propulsione, e Vitesco Technologies, leader nelle tecnologie di elettrificazione, hanno firmato un accordo vincolante per integrare Vitesco Technologies Italy nel gruppo Punch entro la fine di quest’anno. Vitesco Technologies Italy e Punch uniranno così le loro competenze per promuovere l’innovazione nel settore automobilistico e far fronte alle sfide poste dalla nuova mobilità e dalla transizione energetica.

Nel 2020 Punch ha acquisito il Centro di Ingegneria GM Global Propulsion Systems, ora rappresentato da tre società torinesi: Punch Torino, Punch Softronix e Punch Hydrocells. L’integrazione dei due stabilimenti toscani Vitesco di Fauglia e San Piero a Grado e di un ufficio commerciale a Torino rappresenta una pietra miliare nella strategia di crescita del gruppo Punch, che intende diventare leader nel mercato dei motori a combustione interna a emissioni zero, con un’attenzione particolare rivolta al mondo dei combustibili alternativi e dell’idrogeno. I componenti sviluppati da Vitesco Technologies Italy, in particolare gli iniettori, insieme alle competenze in ambito meccatronico, saranno integrati con i prodotti sviluppati dal gruppo Punch, che spaziano dall’elettronica di controllo, ai sistemi di propulsione, alle trasmissioni e alla loro ibridizzazione.

“Vitesco Technologies Italy rappresenta una tappa fondamentale nella strategia di Punch perché consentirà al gruppo di espandere ulteriormente la propria verticalizzazione nello sviluppo di tutti quei componenti necessari per produrre la prossima generazione di motori a combustione Interna”, ha affermato Guido Dumarey, fondatore e presidente del gruppo Punch. “Le straordinarie competenze di Vitesco sono assolutamente complementari alle nostre e daranno impulso all’esecuzione della nostra strategia”, afferma Pierpaolo Antonioli, Cto del gruppo Punch e Ceo delle società italiane del gruppo Punch.

Lombardia, maggioranza frena Fi su introduzione “carrozze rosa”

Lombardia, maggioranza frena Fi su introduzione “carrozze rosa”Milano, 6 giu. (askanews) – Il gruppo regionale di Forza Italia in Lombardia è stato fermato dalla maggioranza di centrodestra dopo avere presentato una mozione, con primo firmatario Giulio Gallera, per l’introduzione di “carrozze rosa” sui treni regionali, a tutela della sicurezza delle donne. Un’iniziativa, quella dell’ex assessore al Welfare protagonista della prima ondata della pandemia Covid, sulla quale l’assessore ai Trasporti, Franco Lucente di Fdi, ha espresso parere sfavorevole invitando Gallera a presentare l’iniziativa in commissione. “Preannuncio il mio parere negativo per una serie di ragioni: L’invito che faccio al consigliere Gallera è di ritirare la mozione e portarla in discussione argomentandola e trattandola meglio in Commissione essendo un argomento delicato”.

L’esponente di Fi non ha però seguito l’invito. “Se ci sono motivi tecnici li affrontiamo, si può anche ragionare su tutto, ma detto così, per quanto apprezzi il suo lavoro, non trovo una motivazione per ritirare la mozione. Sono contento abbia suscitato interesse, magari proviamo a fare sintesi” ha detto Gallera riferendosi a Lucente. A quel punto i lavori dell’assemblea sono stati sospesi per consentire lo svolgimento di una riunione di capigruppo per trovare una sintesi e dopo la pausa l’Aula ha poi votato per mandare in Commissione la proposta che quindi non verrà votata. Anche il presidente della Regione, Attilio Fontana, si è espresso nel frattempo contro il voto immediato della mozione di Forza Italia. “Credo che si debba rivedere, perché così come è stata presentata rischia di essere una cosa un pochino discriminatoria. Credo che vada ripresentata nella dovuta misura” ha Fontana detto a margine della presentazione del Festival dei Laghi. “Abbiamo ritenuto che l’individuazione di carrozze presidiate e riservate alle donne e ai viaggiatori più fragili – aveva evidenziato Gallera presentando la mozione nei giorni scorsi – in testa al treno, durante le ore serali, quando l’afflusso dei viaggiatori è notevolmente ridotto potrebbe essere una valida soluzione per tutelarne l’incolumità”.