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Schillaci: riprogettare Ssn guardandolo dalla parte di chi ne beneficia

Schillaci: riprogettare Ssn guardandolo dalla parte di chi ne beneficiaRoma, 5 giu. (askanews) – La fase di definanziamento del Servizio Sanitario Nazionale “è conclusa. Questo Governo nonostante le oggettive difficoltà economiche, la crisi energetica e la guerra russo-ucraina, ha aumentato le risorse destinate alla sanità: nel triennio 2023-2026 sono stati stanziati circa 7 miliardi e mezzo di euro in più rispetto al passato. Solo nel 2023 abbiamo reso disponibili 3 miliardi e mezzo in più. Nel 2025 il Fondo Sanitario Nazionale crescerà di circa 9 miliardi di euro in più rispetto al 2021, anno caldo sul fronte del contrasto al Covid. Ma accanto alle risorse, occorre visione. E il coraggio di attuare una riforma sanitaria che vada oltre singoli interventi tampone, a partire dalla revisione dei modelli assistenziali”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Oerazio Schillaci, oggi all’Università Cattolica per la conferenza dell’European Health Management Association (Ehma) in collaborazione con Altems, l’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari – Facoltà di Economia dell’Università Cattolica.

“La sfida che tutti i sistemi sanitari solidaristici sono chiamati ad affrontare – ha ricordato il ministro – è quella di rispondere ai bisogni di cura di una popolazione sempre più anziana e all’aumento di incidenza di patologie croniche che necessitano di assistenza continua per garantire cure adeguate e qualità della vita, evitando di aumentare ulteriormente i costi a carico del Servizio Sanitario Nazionale. In quest’ottica appare prioritario ripensare i nostri modelli organizzativi e lo vogliamo fare cambiando la prospettiva dalla quale guardiamo al sistema sanitario: sino ad ora è stato pensato e costruito partendo “dal lato dell’offerta”, dal lato degli operatori. Dobbiamo ri-progettare il sistema sanitario mettendoci decisamente dalla parte di chi ne beneficia: dalla parte dei cittadini e dei pazienti. Questo vuol dire riorganizzare la sanità non come un insieme di strutture per l’assistenza, ma come un insieme armonico di processi assistenziali governati da professionisti e manager preparati che abbattono gli steccati tra ospedali e territorio garantendo così la reale presa in carico dei problemi delle persone nel lungo periodo”. “Per questo – ha sottolineato Schillaci – consideriamo l’investimento del PNRR per la realizzazione di una sanità di prossimità ben strutturata come una opportunità per tornare ad investire in prevenzione, per anni è stata considerata la Cenerentola della sanità, che rappresenta un caposaldo su cui agire se vogliamo salvaguardare il nostro servizio sanitario pubblico. Promuovere la prevenzione primaria e secondaria permette, infatti, di ridurre l’insorgenza di patologie e di evitare diagnosi tardive, abbattendo il ricorso a ricoveri e terapie che hanno costi ingenti per il Servizio Sanitario Nazionale. In una parola: sostenibilità”.

Pichetto: il nostro obiettivo è abbandonare il carbone entro il 2024

Pichetto: il nostro obiettivo è abbandonare il carbone entro il 2024Roma, 5 giu. (askanews) – “Noi oggi siamo con il carbone Civitavecchia e Brindisi. Usiamo carbone, petrolio e gas. L’intenzione è di arrivare ad abbandonare il carbone entro il ’25 o anche prima. Spero di riuscire anche entro il ’24 se i prezzi del gas attuale tengono”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin intervistato al Festival di Green&Blue.

“Poi il petrolio per il termoelettrico e poi il gas che deve essere il vettore di accompagnamento che deve accompagnare la discesa e in concomitanza con la salita delle rinnovabili che sono l’idroelettrico, geotermico, sono il fotovoltaico e l’eolico dove dobbiamo puntare con eolico offshore e poi credo che avremo sempre un maggiore consumo di energia elettrica per la quale gli analisti dicono che non ci arriaviamo solo con rinnovabili senza nucleare”, ha spiegato Pichetto. “In questo momento – ha evidenziato il ministro – il governo che rappresento ha messo in chiaro la scelta di rimanerde nella ricerca sul nucleare su cui abbiamo tanti ricercatori. L’obiettivo che sarà inserito nel Piniec è di ribaltare il rappporto attuale con due terzi dal fossile e un terzo da rinnovabili. Si tratta nel 2030 di arrivare a due terzi di rinnovabili e un terzo dal fossile”.

Giornata Ambiente, Favero (Pd): in Veneto imprese più avanti di politica regionale

Giornata Ambiente, Favero (Pd): in Veneto imprese più avanti di politica regionaleRoma, 5 giu. (askanews) – “Ogni 5 giugno nel mondo si celebra la Giornata mondiale dell’Ambiente, quest’anno dedicata alla lotta all’inquinamento da plastica. Nello sforzo per contrastare la crisi climatica la green economy rappresenta un’occasione imperdibile per rilanciare interi comparti dell’economia italiana e promuovere modelli virtuosi di gestione ambientale e conservazione della natura. Le imprese venete sono un caso esemplificativo di questa nuova tendenza. In Veneto, nell’ultimo quadriennio come registra la Fondazione Symbola, quasi un’impresa su quattro ha investito in tecnologie green a maggior risparmio energetico e a minor impatto ambientale. Si tratta di circa 34.000 imprese, che rappresentano quasi il 10% di tutte le aziende che hanno investito in sostenibilità in Italia. Accanto a questo scenario virtuoso tante sono nella regione le incognite dal punto di vista ambientale: consumo di suolo record, dissesto idrogeologico, criticità nella qualità dell’aria e delle acque, scarse azioni concrete di adattamento alla crisi climatica, seria tutela delle produzioni agricole di qualità e della pesca da fenomeni meteo mai visti prima. È quindi necessario un nuovo patto tra politica, associazioni di categoria, sindacati e cittadini per dare risposte alle nostre comunità che dimostrano giorno per giorno di essere più attente all’ambiente rispetto a chi le governa da oltre venticinque anni e crede di conoscerle meglio di altri”. Lo dichiara nella Giornata Mondiale dell’Ambiente 2023 Matteo Favero, Responsabile Forum Ambiente e Infrastrutture del PD Veneto.

Vino, 7-8 giugno “Enovitis in campo”: fiera di comparto da 2 mld anno

Vino, 7-8 giugno “Enovitis in campo”: fiera di comparto da 2 mld annoMilano, 5 giu. (askanews) – Sono 172 gli espositori che mercoledì 7 e giovedì 8 giugno trasformeranno con “Enovitis in campo” i filari dell’azienda agricola Erian-Cantina Bottenago a Polpenazza del Garda (Brescia), nella più grande esibizione live in Italia di macchine e attrezzature per la viticoltura. In vetrina, alla 17esima edizione della rassegna dinamica di Unione italiana vini (Uiv), ci sarà il meglio delle ultime proposte sul fronte della tecnologia e della sostenibilità ambientale per un settore, quello delle macchine specializzate, a servizio di un comparto “Vigneto” da 2 miliardi di euro di fatturato l’anno.

Secondo l’indagine sulla filiera del vino in Italia realizzata dall’Osservatorio del vino Uiv-Vinitaly e diffusa nell’aprile scorso, sono infatti più di 10.250 gli addetti impiegati nelle circa 400 aziende in vigna, tra “impianto e vivaistica” (470 mln di euro l’anno), “difesa e fertilizzanti” (800 mln) e “meccanizzazione” (730 mln), per un complessivo che vale il 38,8% del fatturato della filiera indiretta del vino made in Italy. Alla manifestazione, che ad ogni edizione attrae enologi, agronomi, tecnici, viticoltori ed aziende vitivinicole da tutto il Paese, è possibile vedere all’opera, verificandone i risultati, le più moderne tecnologie, materiali e attrezzature impiegabili in tutte le operazioni agronomiche: impianto del vigneto, protezione fitosanitaria e nutrizione, gestione del suolo e della chioma, irrigazione, gestione e recupero della biomassa, sistemi di controllo e rilevamento per la viticoltura di precisione. Stando alle elaborazioni dell’Osservatorio su base Istat, pur registrando una contrazione dell’8% sulle performance 2021, lo scorso anno le vendite all’estero di macchine per l’agricoltura (in cui il vitivinicolo pesa per circa il 50%) hanno superato i 900 milioni di euro, con un saldo della bilancia commerciale in attivo per quasi 580 milioni di euro. Destinazione di sei macchinari esportati su dieci si confermano i mercati comunitari che, tuttavia, hanno registrato tra gennaio e dicembre 2022 una flessione della domanda pari al 21%, complice il calo in doppia cifra degli acquisti da Francia (-35%), Spagna (-33%) e Austria (-40%). Ottima invece la risposta sul fronte extra-Ue, che ha visto gli Stati Uniti più che raddoppiare gli acquisti (+109%) nel corso dello scorso anno. Il trend globale torna in positivo (+38%) nel primo bimestre 2023, sollevato anche dalla ripresa dei principali partner commerciali europei (Francia +116% a fine febbraio).

“Enovitis in campo” si aprirà alle 11 con la premiazione, in collaborazione con Vinidea, dei vincitori dell’Innovation Challenge Lucio Mastroberardino 2023, il contest volto a valorizzare soluzioni più innovative presentate in fiera. Spazio poi al “Vigneto del futuro tra qualità e sostenibilità – Innovation Agri Tour” (a cura della rivista “Trattori”) e al focus di Pek Automotive sulla transizione dal lavoro manuale all’automazione. Chiudono la prima giornata due appuntamenti a tema emergenza idrica: quello sull’irrigazione a rateo variabile a cura dell’Università di Milano e Rivulis, e quello sul “Progetto Drive Life: come gestire siccità e carenza idrica” a cura di Image Line. Torna sul tema anche il primo approfondimento di giovedì mattina a cura dell’Università di Bologna, iFarming e Rivulis, dedicato a “Irrigazione multifunzionale: raffrescante e anti-brina”. Icl si concentra poi sull’”Offerta nutrizionale su misura per produrre uve di qualità in funzione degli obiettivi enologici”, mentre Federbio Servizi chiude il programma convegni della 17esima edizione con “Il vigneto in biologico: impianto, gestione agronomica e difesa”.

A Bologna l’evento ‘Diversamente forti’ giovedì 8 giugno

A Bologna l’evento ‘Diversamente forti’ giovedì 8 giugnoMilano, 5 giu. (askanews) – Supportare associazioni del territorio, per dare l’opportunità di mettersi in gioco e fornire strumenti adatti allo sport per ragazzi e ragazze, bambini e bambine diversamente abili. Questo l’obiettivo dell’evento “Diversamente Forti”, che si terrà a Bologna, a Villa Capriata.

Una serata che vedrà ospiti di eccezione dal mondo dello spettacolo e dello sport, il cui ricavato verrà impiegato per aiutare le famiglie in difficoltà economica che non hanno la possibilità di far praticare sport ai propri figli diversamente abili. «Il sostegno al mondo del terzo settore è un dovere etico ma è soprattutto una grande opportunità» ha affermato l’Avv. Massimiliano Albanese, esperto di responsabilità sociale d’impresa ed ESG investing, ai vertici di diverse associazioni nazionali ed internazionali, tra le quali l’Unione Consumatori Italiani. «Attraverso la c.d. ‘corporate responsability’ le imprese migliorano il proprio controllo di gestione e le proprie performance, con vantaggi anche in ambito finanziario e fiscale, determinando un impatto positivo in ambito sociale ed ambientale che è ormai considerato una vera e propria componente di valore del patrimonio aziendale. Dalla piccola sponsorizzazione delle p.m.i. fino ai più ambiziosi progetti benefici di alcune B-corp multinazionali, investire nel sostegno ad iniziative benefiche si rivela sempre un ottimo affare. Lo stesso PNRR dedica importantissime risorse al tema: la sola misura per l’autonomia delle persone con disabilità prevede oltre 500 milioni di investimenti.»

E proprio in tema di miglioramento della qualità di vita per le persone diversamente abili, durante la serata verrà presentato il progetto “Motivan”. Si tratta di un veicolo hospitality attrezzato con zona relax e spogliatoi, a supporto di atleti diversamente abili durante le gare sportive, che può fungere anche da van di accoglienza per persone disabili a supporto di grandi e piccoli eventi. Il “Motivan” verrà offerto in uso gratuito per 6 mesi all’anno a vari enti benefici ed organizzazioni sportive. Per il progetto “Diversamente Forti” il mezzo potrà essere utilizzato per un tour di sensibilizzazione ed eventi nelle piazze di diverse città italiane. Tra le associazioni presenti all’evento, la JLF Racing Team, gruppo sportivo modenese dedicato al carting, il cui fondatore e Team Manager Fabio Sassoli ha affermato: «dopo molti anni di motorsport, ho pensato di creare qualcosa di unico dando la possibilità anche a chi ha difficoltà motorie di poter gareggiare con i GoKart. Siamo partiti con un’importante presenza sul territorio regionale ma stiamo lavorando per realizzare un campionato nazionale per i diversamente abili, attraverso la raccolta fondi ed anche con l’aiuto delle istituzioni e delle aziende che sposeranno questo progetto».

Tra gli ospiti dell’evento Filippo Roma, Gene Gnocchi, Marco Melandri, Beppe Signori, Marco Baruffaldi e numerosi altri beniamini dello sport e dello spettacolo. Tutti insieme per contribuire ad un importante progetto benefico.

Mattarella: l’Arma dei carabinieri è un riferimento per la comunità

Mattarella: l’Arma dei carabinieri è un riferimento per la comunitàRoma, 5 giu. (askanews) – “Nel 209° anniversario della fondazione dell’Arma, desidero far giungere la gratitudine e l’apprezzamento della Repubblica alle donne e agli uomini dei Carabinieri, chiamati, insieme alle altre Forze Armate e di Polizia, a garantire la sicurezza degli italiani, la difesa dei loro diritti, il soccorso e l’assistenza nei momenti di difficoltà”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi.

“Sin dalla sua fondazione, quando l’Italia era ancora un’aspirazione, l’Arma è diventata un riferimento per la comunità, con l’affermazione della legalità, il contrasto a ogni forma di criminalità e per la straordinaria capacità di porsi in ascolto delle persone. Con grande professionalità e apertura alle continue innovazioni tecnologiche, l’Arma oggi affronta temi decisivi per la qualità della vita collettiva: dalla sicurezza sui luoghi di lavoro, alla custodia del nostro inestimabile patrimonio culturale, alla salvaguardia dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità, alla tutela della genuinità degli alimenti”, prosegue il capo dello Stato. “Per quest’ultimo impegno, condotto dal Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, la Bandiera di Guerra dell’Arma, cui rendo il mio omaggio, è stata insignita della Medaglia d’Oro al Merito Civile. Una infaticabile dedizione al bene comune ha travalicato i confini nazionali: nelle missioni di Pace, nelle operazioni di soccorso, nelle attività a sostegno delle Forze Armate di Paesi amici, i Carabinieri hanno guadagnato l’apprezzamento della comunità internazionale”, sottolinea Mattarella.

“Desidero rinnovare il ricordo insuperabile di coloro che hanno perduto la vita in servizio. Ad essi vanno la riconoscenza e il rispetto della Repubblica. Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri in servizio e in congedo, siate fieri di appartenere a un’Arma che costituisce sicuro riferimento dello Stato democratico e riscuote l’affetto e il rispetto dei cittadini. A tutti voi e alle vostre famiglie in questo giorno di festa giungano sentimenti di intensa gratitudine e il più fervido augurio. Viva l’Arma dei Carabinieri, viva la Repubblica!”, conclude.

Autostrade, Toti convoca Autofiori: non rimossi molti cantieri

Autostrade, Toti convoca Autofiori: non rimossi molti cantieriGenova, 5 giu. (askanews) – “Stamattina ho chiesto di convocare il concessionario autostradale di Autostrada dei Fiori che come gli altri deve agire con maggiore responsabilità e accollarsi, dove necessario, i costi della rimozione dei cantieri nei giorni più trafficati”. Lo afferma in una nota il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dopo i disagi che si sono registrati ieri sull’autostrada A10 Genova-Ventimiglia, dove sono stati raggiunti fino a 24 chilometri di coda.

“Dal prossimo weekend a fine settembre – sottolinea il governatore ligure – non possiamo tollerare errori di programmazione sui cantieri che squalificano una regione che sta trainando la crescita d’Italia. Non possiamo far pagare ai nostri turisti gli errori di programmazione del passato di chi gestisce le nostre strade”. “Ieri le code si sono concentrate nel ponente – conclude Toti- anche perché negli altri tratti autostradali è stato fatto uno sforzo in più per gestire meglio l’ondata di traffico, mentre sull’Autostrada dei Fiori molti cantieri non sono stati rimossi”.

Tajani: rapporto Italia-Usa pietra angolare per libertà del mondo

Tajani: rapporto Italia-Usa pietra angolare per libertà del mondoRoma, 5 giu. (askanews) – Con l’incaricato d’Affari ad interim presso l’ambasciata degli Stati Uniti in Italia, Shawn Crowley, “abbiamo un costante e proficuo confronto per rafforzare un’amicizia strategica”. E’ quanto ha spiegato oggi il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani durante il suo intervento a Roma, alla Sessione istituzionale dell’incontro annuale con i borsisti del Programma Fulbright, dedicato anche alla celebrazione del 75° Anniversario del Programma Fulbright in Italia.

Con gli Stati Uniti, ha insistito Tajani, esiste “un rapporto forte di fratellanza che deve continuare a essere la pietra angolare per la pace, la stabilità, la democrazia, ma soprattutto la libertà del mondo”.

Messico, regionali, vittoria elettorale per partito di Obrador

Messico, regionali, vittoria elettorale per partito di ObradorRoma, 5 giu. (askanews) –

Il partito del presidente Obrador, la formazione di sinistra al potere in Messico, ha consolidato la sua egemonia vincendo domenica una storica elezione nello Stato più popoloso del Paese, a poco più di un anno dalle prossime presidenziali. Il Movimento per la Rigenerazione Nazionale (Morena) ha strappato la carica di governatore nello stato di Mexico, alla periferia della capitale, baluardo per più di 90 anni del Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) che ha regnato a lungo incontrastato sulla vita politica del Paese. Sostenuta dalla popolarità del presidente Andres Manuel Lopez Obrador, la candidata di Morena, Delfina Gomez, ha nove punti di vantaggio sulla rivale del PRI Alejandra del Moral, secondo i primi risultati parziali dell’Istituto Nazionale Elettorale (INE). “Hai deciso che era tempo che il processo di trasformazione che il nostro Paese sta attraversando mettesse radici nel nostro Stato”, ha detto Delfina Gomez, un’insegnante di 60 anni, che guida una coalizione chiamata “Together We Do history”.

“È ora di cambiare”, esulta Jorge Alvarado, lustrascarpe di 50 anni e sostenitore del partito Morena, che sta cercando di ridurre le disuguaglianze sociali. La candidata del PRI ha riconosciuto il “trionfo” del suo avversario in un breve comunicato. Il PRI si è presentato principalmente in alleanza con il PAN (destra liberale) e il PRD (centrosinistra). Con questa vittoria, il movimento di Lopez Obrador conferma la sua nuova egemonia a poco più di un anno dalle elezioni presidenziali previste per la metà del 2024. Arrivato alla guida della presidenza federale nel 2018, Morena governa, da solo o con i suoi alleati, 22 dei 32 stati della federazione, senza contare le elezioni di domenica.

La sfida ora è sapere chi rappresenterà Morena alle presidenziali del 2024 per provare a subentrare a Lopez Obrador, limitato dalla Costituzione a un solo mandato di sei anni e che quindi non potrà ricandidarsi. Il ministro degli Esteri Marcelo Ebrard e il sindaco di Città del Messico Claudia Sheinbaum sono i favoriti in una primaria interna la cui organizzazione dovrebbe iniziare nelle prossime settimane. Con la sua vittoria nella storica roccaforte del PRI, Morena conferma anche il declino dell’onnipotente ex partito, che aveva governato incontrastato il Messico dal 1930 al 2000, poi dal 2012 al 2018.

Il PRI, che in passato ha vinto tutte le elezioni, era stato definito una “dittatura perfetta” dal premio Nobel peruviano per la letteratura Mario Vargas Llosa. Un totale di 12,6 milioni di elettori si sono registrati per le elezioni di domenica, per un’affluenza tra il 48,7 e il 50,2%, secondo i risultati parziali dell’INE. Con 17 milioni di abitanti – tanti quanto i Paesi Bassi, più del Quebec o del Belgio – lo Stato di Mexico riassume tutti i contrasti del Paese, come una “mini-repubblica”, secondo il politologo Miguel Tovar di Alterpraxis.

Lo stato è uno dei più violenti del Paese, soprattutto nelle città limitrofe alla capitale, che in alcuni punti si sta imborghesendo, pur contando un importante tessuto industriale (Ford, Nestlé). La sua economia rappresenta il 9,1% del PIL nazionale. Le elezioni si sono svolte domenica anche nello stato minerario di Coahuila (nord).

Il PRI manterrebbe il controllo di questo stato al confine con gli Stati Uniti, con il 57% dei voti per il suo candidato Manolo Jimenez, secondo i risultati parziali dell’INE. Morena è apparsa lì in ordine sparso con la candidatura dissidente di un ex segretario di stato nel governo di Lopez Obrador.

Meloni: i Carabinieri sono un riferimento insostituibile per il popolo italiano

Meloni: i Carabinieri sono un riferimento insostituibile per il popolo italianoRoma, 5 giu. (askanews) – “Da 209 anni l’Arma dei Carabinieri rappresenta un punto di riferimento insostituibile per il popolo italiano. Da oltre due secoli l’Arma è ‘quella sottile linea rossoblù’ che unisce la Nazione e rende ‘più visibile una storia di grandi e piccoli eroismi’”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una nota, in occasione del 209° anno dalla fondazione dell’Arma.

“Il Governo esprime la propria riconoscenza nei confronti di ogni singolo carabiniere che, ogni giorno, difende la nostra sicurezza e la nostra libertà, sia sul territorio nazionale grazie agli oltre cinquemila presidi, sia nelle missioni di pace all’estero e nei vari teatri operativi: dall’Iraq al Kosovo, dalla Nigeria a Gibuti. Uomini e donne innamorati del servizio che svolgono e che sono un esempio di dedizione, professionalità e umanità”, aggiunge. “Il Governo rivolge un pensiero commosso a tutti coloro che, indossando la gloriosa uniforme dell’Arma, sono caduti nel compimento del loro dovere e hanno compiuto anche gesti eroici. Ricordo in particolare il vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, che a 22 anni diede la sua vita per salvare decine di innocenti presi in ostaggio dalle SS e ormai sicuri di essere fucilati. Il prossimo 23 settembre ricorreranno gli 80 anni del suo sacrificio, testimonianza senza tempo di cosa significhi essere un grande italiano e un grande carabiniere. Con affetto e riconoscenza la comunità nazionale si stringe oggi all’Arma dei Carabinieri, orgoglio dell’Italia. Viva l’Arma dei Carabinieri! Viva l’Italia!”, conclude la premier.