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Uccide una poliziotta e poi si toglie la vita

Uccide una poliziotta e poi si toglie la vitaRoma, 1 giu. (askanews) – Una agente donna della Polizia di Stato è stata uccisa all’ingresso di un un palazzo, in via Rosario Nicolò, nella zona del quartiere San Basilio, a Roma. La donna è stata trovata senza vita nell’androne. A far scattare l’allarme sono stati alcuni inquilini che hanno sentito dei colpi d’arma da fuoco. L’uomo che ha sparato ed ucciso una agente di Polizia stamane nell’androne di un palazzo a San Basilio è stato trovato senza vita nella zona di Torraccia, poco distante. L’uomo si è suicidato all’interno di una automobile.

Alluvione, Vaccari (Pd): destra pensa solo a poltrona commissario

Alluvione, Vaccari (Pd): destra pensa solo a poltrona commissarioMilano, 1 giu. (askanews) – “Non si deve distinguere emergenza dalla ricostruzione e le prime mosse del governo vanno in direzione diversa, anche perché c’è ritardo sui decreti e si vorrebbe accentrare la disponibilità delle risorse in sede ministeriale quando l’esperienza insegna, a cominciare dal terremoto, che i fondi a disposizione andrebbero gestiti dal territorio e da una struttura commissariale ed un comitato istituzionale che fa partecipare i sindaci alle scelte. È chiaro che dietro tutto questo c’è una volontà accentratrice del Governo per logiche squisitamente politiche”. Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Stefano Vaccari.

“Anche le risorse e gli interventi in agricoltura, da quanto leggiamo, risultano inadeguati eccetto le misure sui lavoratori stagionali. Ci sono oltre cinquemila imprese in gravi difficoltà e serve agire subito partendo dalle bonifiche necessarie. Al tempo stesso serve intervenire con norme nazionali sul consumo del suolo e la rigenerazione urbana, con un piano d’attacco più coerente sui mutamenti climatici e con interventi più capillari sul dissesto idrogeologico. È il momento di agire nel segno dell’unità del Paese. La destra guarda altrove – accusa Vaccari – e pensa di occupare un posto in più con la nomina del Commissario per logiche elettorali”.

I sistemi di studio innovativi per sviluppare al meglio le soft skills

I sistemi di studio innovativi per sviluppare al meglio le soft skillsRoma, 1 giu. (askanews) – I giovani che decidono di trascorrere un periodo di studi all’estero sperimentano un modello di vita studentesca e culturale diverso da quello italiano. Questo offre loro la possibilità di vivere esperienze e attività completamente nuove, diverse a seconda della destinazione.

WEP, organizzazione leader nel settore degli scambi culturali e linguistici nel mondo da ben 35 anni, presenta una breve guida alle tradizioni studentesche più curiose e i sistemi di studio più innovativi per supportare studenti e famiglia nella scelta della meta preferita per programmare un semestre o un anno scolastico in un paese straniero. Secondo i dati WEP, informa una nota, gli studenti che hanno scelto di frequentare una scuola superiore all’estero sono aumentati del 35% nel 2022 rispetto al 2019 e anche per il 2023 le previsioni sono di crescita (+10%).

PROM, IL BALLO DI FINE ANNO CHE FA SOGNARE TRA STATI UNITI, UK E CANADA: il prom (da promenade, ovvero “ballo di gala”) è la festa statunitense che si svolge alla fine dell’anno scolastico durante la scuola secondaria superiore. Questo evento ha un’importanza enorme: con i suoi rituali segna un passaggio indimenticabile nella vita di ciascun ragazzo. L’organizzazione dipende dalla scuola, ma di solito vengono invitati solo i juniors e i seniors (gli alunni del penultimo e ultimo anno di liceo). Anche altri paesi festeggiano il prom (nominato in modo differente): in Gran Bretagna il ballo di fine anno è chiamato Leavers’ Ball, in Canada prende il nome di Formal o Grad (da graduation), in Irlanda è conosciuto come debs (da debutante ball). IN ISLANDA SI IMPARA ANCHE A LAVORARE A MAGLIA: a causa delle basse temperature, è stata istituita nelle scuole di tutta l’Islanda una lezione chiamata knitting per insegnare agli studenti come lavorare a maglia un maglioncino e tenersi al caldo. Si ritiene utile che ogni studente, all’occorrenza, sappia realizzarsi da solo un maglione caldo per affrontare il gelo.

LA SCUOLA È ANCHE A DOMICILIO IN AUSTRALIA, CON UN PERIODO DI VACANZA PER OGNI STAGIONE: l’anno scolastico in Australia comprende i mesi da gennaio a dicembre e prevede quattro periodi di vacanza, uno per ogni stagione. In particolare le vacanze estive sono le più lunghe, coincidono con la fine della scuola e comprendono le feste di Natale e Capodanno. Per gli studenti australiani che vivono lontani dai centri abitati esiste, inoltre, la possibilità di frequentare la scuola seguendo le lezioni su Internet. IN GIAPPONE CI SI OCCUPA ANCHE DELLE PULIZIE DELLA CLASSE: nel paese del Sol Levante gli studenti, insieme ai docenti, sono responsabili dell’igiene della scuola. Non esiste infatti la figura del collaboratore scolastico e i gruppi di allievi, a turno, si occupano delle pulizie di aule, bagni e altri ambienti. La cura degli spazi comuni è considerata una parte delle pratiche educative.

LE LEZIONI SONO ORGANIZZATE SU TURNI E COMPRENDONO ANCHE LA CAPOEIRA IN BRASILE: la scuola inizia alle 7:00 del mattino e, come accade in Svizzera, termina alle 12:00 per far pranzare gli studenti con i parenti. Dato l’alto numero di studenti rispetto alle strutture scolastiche, le lezioni sono organizzate in turni e gli alunni frequentano la scuola a rotazione. Può, inoltre, capitare di seguire lezioni di capoeira, l’arte marziale brasiliana caratterizzata da elementi espressivi come la musica e l’armonia dei movimenti, simbolo della cultura brasiliana. IN CANADA LE CLASSI SONO BILINGUE: il bilinguismo è estremamente importante in Canada e sono molte le lezioni che vengono svolte sia in inglese che in francese, permettendo così agli studenti di decidere in quale lingua studiare le materie che preferiscono.

“Grazie ai soggiorni studio all’estero durante le scuole superiori gli studenti acquisiscono maggiore sicurezza circa le proprie capacità, hanno la possibilità di vivere un’esperienza che sta acquisendo sempre più valore poiché sinonimo di indipendenza, mentalità aperta e voglia di imparare. La scoperta di nuove tradizioni studentesche e la prova di sistemi scolastici differenti, aiuta gli studenti a familiarizzare con nuove culture e ad imparare a rispettare idee e pensieri diversi dai propri. Questo li porta anche ad una crescita personale e ad avere una mentalità aperta e flessibile, risultando più propensi a mettersi in gioco in contesti sfidanti, portandoli a sviluppare numerose soft skills, molto importanti anche per i futuri contesti lavorativi”, afferma Diana Frattini, Head of Marketing di WEP Italia.

Per tutti gli studenti che programmano un soggiorno studio all’estero, WEP propone un programma di formazione pre-partenza, che prevede sia momenti di apprendimento online con la piattaforma di e-learning WEP Campus, sia attività in presenza come la WEP Challenge con momenti di formazione e urban games inerenti al concetto “out of comfort zone”. Un momento fondamentale di incontro per tutti gli studenti in partenza per un viaggio studio all’estero, che avranno anche l’occasione di incontrare i WEP Buddies (studenti che hanno già vissuto un soggiorno studio all’estero) per prepararsi al meglio per una delle più belle avventure scolastiche.

Aerei, Iata: la domanda di viaggi balza in aprile (+45,8% su anno)

Aerei, Iata: la domanda di viaggi balza in aprile (+45,8% su anno)Roma, 1 giu. (askanews) – La domanda di traffico passeggeri resta forte nel mese di aprile. Lo rende noto la Iata, l’Associazione internazionale del trasporto aereo. Nel mese in esame, riferisce la Iata, il traffico totale nell’aprile 2023 (misurato in passeggeri-chilometro) è aumentato del 45,8% rispetto all’aprile 2022. A livello globale, il traffico è ora al 90,5% dei livelli pre-Covida. Con l’81,3%, il fattore di carico del settore è stato inferiore di soli 1,8 punti percentuali al livello pre-pandemia.

Il traffico nazionale di aprile è aumentato del 42,6% rispetto al periodo dell’anno precedente e ora si è completamente ripreso, registrando un aumento del 2,9% rispetto ai risultati di aprile 2019. Il traffico internazionale è aumentato del 48,0% rispetto ad aprile 2022, con tutti i mercati che hanno registrato una buona crescita, con i vettori della regione Asia-Pacifico che continuano a guidare la ripresa. Gli RPK internazionali hanno raggiunto l’83,6% dei livelli di aprile 2019.

“Il mese di aprile ha proseguito il forte trend di traffico registrato nel primo trimestre del 2023. L’allentamento dell’inflazione e l’aumento della fiducia dei consumatori nella maggior parte dei Paesi OCSE, insieme al calo dei prezzi del carburante per aerei, suggeriscono una forte domanda di viaggi aerei e una moderazione delle pressioni sui costi”, ha dichiarato Willie Walsh, Direttore generale della Iata.

Un’argentina alla guida dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale

Un’argentina alla guida dell’Organizzazione Meteorologica MondialeRoma, 1 giu. (askanews) – L’argentina Celeste Saulo sarà la prima donna a guidare l’Organizzazione meteorologica mondiale e avrà il compito di intensificare la sua azione nella lotta al cambiamento climatico.

Celeste Saulo, 59 anni, eletta a pieni voti questo giovedì 1 giugno a Ginevra, assumerà le sue funzioni di Direttore generale dell’OMM il 1° gennaio 2024, sostituendo il finlandese Petteri Taalas, ha affermato l’OMM in un comunicato stampa. “In un momento in cui le disuguaglianze e il cambiamento climatico sono le maggiori minacce globali, l’OMM deve contribuire al rafforzamento dei servizi meteorologici e idrologici per proteggere le persone e le loro economie, fornendo servizi e sistemi di allerta rapidi ed efficienti”, ha affermato Celeste Saulo dopo la sua elezione.

L’Argentina, che guida l’agenzia meteorologica nazionale dal 2014, è stata eletta al primo turno di scrutinio segreto dai paesi membri dell’OMM riuniti al Congresso a Ginevra. Ha ottenuto 108 voti contro i 37 di quella che era vista come la sua principale rivale, la cinese Zhang Wenjian, attuale numero tre dell’organizzazione, secondo una fonte diplomatica di Ginevra. È stata applaudita calorosamente quando è stato annunciato il risultato, ha detto la stessa fonte. In lizza anche l’attuale numero due del WMO, la vice segretaria generale russo-svizzera Elena Manaenkova, così come Albert Martis, capo del servizio meteorologico di Curaçao. Il ruolo dell’OMM è aumentato solo negli ultimi anni e ha posto l’accento su nuovi sistemi di monitoraggio e allerta destinati a salvare vite umane di fronte ai cambiamenti climatici, ma anche a comprendere meglio e anticipare i profondi cambiamenti che provocano. L’attuale direttore generale, il finlandese Petteri Taalas, ne ha fatto una priorità, ma dopo due mandati non può ricandidarsi.

Celeste Saulo è stata già la prima donna a ricoprire il ruolo di primo vicepresidente dell’OMM dal 2019. Nella sua professione di fede, l’Argentina afferma di essere “appassionata di meteorologia e di risolvere le sfide globali associate al cambiamento climatico, ai pericoli naturali e alla crescente vulnerabilità delle persone “. Saulo si è laureata in Scienze della Meteorologia nel 1987 presso l’Università di Buenos Aires (UBA). Nel 1996 ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze dell’atmosfera presso l’UBA. La sua ricerca è stata importante, soprattutto per migliorare la comprensione del sistema monsonico sudamericano e dei modelli associati alle precipitazioni e alla circolazione durante la stagione calda, sottolinea il suo CV.

L’elezione di Celeste Saulo è il culmine del World Meteorological Congress, l’assemblea generale dei 193 stati e territori membri dell’OMM, che si tiene solo ogni quattro anni. “La priorità di questo Congresso è aumentare la risposta dell’OMM al cambiamento climatico, fare di più per rafforzare il sostegno ai paesi sull’adattamento climatico”, ha ricordato martedì ai giornalisti la portavoce Clare Nullis. . “Non possiamo impedire che il clima diventi più estremo, ma possiamo salvare vite”. L’OMM monitora inoltre sistematicamente l’innalzamento del livello del mare, il cambiamento delle temperature, lo scioglimento dei ghiacciai e altri indicatori del degrado climatico. Petteri Taalas è riuscito in particolare a convincere le persone della necessità di istituire una rete veramente globale per l’allarme tempestivo di fenomeni meteorologici estremi per salvare vite umane, in particolare nei paesi in via di sviluppo. Il Congresso, che si è aperto il 22 maggio e si conclude venerdì, ha deciso di dare alla criosfera una priorità assoluta, dati i crescenti impatti dello scioglimento dei ghiacci marini, dei ghiacciai e del permafrost. Ha inoltre avviato un nuovo progetto di monitoraggio dei gas serra, responsabili del riscaldamento globale ma ancora scarsamente quantificati a livello globale per la mancanza di una rete sufficientemente duratura e fitta. Celeste Saulo sarà responsabile dell’attuazione di queste diverse iniziative, una volta in carica dal 1° gennaio 2024.

Plenaria Parlamento Ue approva riforma Dop e Igp con 95% di sì

Plenaria Parlamento Ue approva riforma Dop e Igp con 95% di sìMilano, 1 giu. (askanews) – Dopo l’unanimità ottenuta in commissione Agricoltura, la Plenaria del Parlamento europeo ha approvato con una maggioranza di oltre il 95% (603 voti a favore, 18 contrari e 8 astenuti) il nuovo regolamento Ue sui prodotti Dop e Igp.

“La Plenaria conferma ad ampissima maggioranza le ambizioni della Commissione Agricoltura: un risultato che dimostra come quando si condividono obiettivi sostanziali, lasciando da parte istanze superficiali e di parte, è possibile raggiungere compromessi ambiziosi, nel solo interesse dei nostri agricoltori e produttori” ha commentato da Bruxelles il relatore della riforma, Paolo De Castro, rivendicando come la posizione del Parlamento “vuole far evolvere un sistema senza eguali nel mondo, capace di generare valore senza bisogno di investire alcun fondo pubblico, rafforzando il ruolo dei consorzi, la protezione di Dop e Igp, e la trasparenza verso i consumatori”. “In particolare, introduciamo l’obbligo di indicare sull’etichetta di qualsiasi prodotto Dop e Igp il nome del produttore e, per i prodotti Igp, l’origine della materia prima” ha ricordato l’eurodeputato PD, aggiungendo che “non solo, su spinta dei nostri produttori di qualità, abbiamo potuto eliminare quelle falle del sistema che consentono di sfruttare indebitamente la reputazione delle nostre indicazioni geografiche, come nel caso dell’aceto balsamico sloveno e cipriota, o addirittura del Prosek made in Croazia”. “Abbiamo chiarito una volta per tutte – ha evidenziato – come menzioni tradizionali come Prosek non possano essere registrate, in quanto identiche o evocative di nomi di Dop o Igp”.

I prodotti Dop e Igp “beneficeranno di protezione ex-officio anche online, mentre nel caso in cui vengano utilizzati come ingredienti, sarà necessaria un’autorizzazione scritta da parte dei rispettivi consorzi di tutela” continua il relatore della riforma, sottolineando “a beneficio dei quali proponiamo anche di semplificare le norme per la registrazione e la modifica dei disciplinari di produzione”. L’Europarlamento ha preso una posizione anche su uno dei punti più discussi del regolamento, e cioè il ruolo dell’Ufficio europeo della proprietà intellettuale, l’Euipo. “Con il testo adottato oggi, con cui andremo al negoziato con i ministri già la prossima settimana – ha precisato De Castro – chiariamo che l’Euipo dovrà avere un ruolo puramente consultivo e su questioni tecniche, mentre l’interlocutore principale dei produttori resterà la Direzione Generale agricoltura della Commissione Ue, consolidando il legame tra i marchi della qualità europea e lo sviluppo delle aree rurali”.

“Il testo nasce da uno dei pochi, se non l’unico atto legislativo discusso in questa legislatura – ha concluso l’europarlamentare Dem – a supporto di un settore agricolo e agro-alimentare più competitivo, sostenibile, integrato e in grado di creare valore aggiunto, a beneficio delle nostre aree rurali”.

Meloni: l’Europa non è club fondato su interessi ma su una civiltà

Meloni: l’Europa non è club fondato su interessi ma su una civiltàBulboaca, 1 giu. (askanews) – “Teniamo questo incontro in un momento in cui alcune crisi hanno mostrato alcune nostre difficoltà” ma le crisi “sono anche una occasione perché siamo qui, prima di tutto per ricordarci che l’Europa non è solo un club, non è solo regole e interessi, ma soprattutto e prima di tutto una civiltà fondata sull’idea che gli uomini siano liberi e uguali, valori da cui dipendono idee come solidarietà, sussidiarietà, stato di diritto”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla plenaria del summit della Comunità politica europea in Moldova.

A Senago i familiari depongono fiori nel luogo del ritrovamento del corpo di Giulia

A Senago i familiari depongono fiori nel luogo del ritrovamento del corpo di GiuliaRoma, 1 giu. (askanews) – “Per Giulia e Thiago. Per sempre nei nostri cuori. Mamma, Chiara e Mario”. Sono le parole affidate a un bigliettino, accompagnato da un mazzo di gerbere, che i familiari di Giulia Tramontano hanno lasciato sul luogo del ritrovamento del cadavere della ragazza, scomparsa nel weekend, ritrovato a circa 500 metri dalla casa a Senago che divideva col suo fidanzato, Alessandro Impagnatiello, reo confesso dell’omicidio.

Il saluto dei genitori e del fratello e la sorella è rivolto a Giulia, incinta di 7 mesi e al bambino che aspettava dal suo assassino e di cui aveva già scelto il nome, Thiago. Davanti alla fila di garage dietro cui è stato ritrovato il corpo una foto della giovane, molti mazzi di fiori e biglietti di saluto. “Ti voglio bene” si legge su uno di questi, “Piccoli angeli che Dio abbia cura di voi”, recita un altro.Tante persone sono arrivate fin dalla mattina sul posto per lasciare un ricordo o un saluto. “Non la conoscevo ma la storia mi ha colpito tanto – ha spiegato una ragazza che abita in zona mentre porta un mazzo di fiori per la donna uccisa – non solo è un femminicidio, è stato ucciso anche un bambino. Non ci sono parole”.

 

Alluvione, Enoteca Emilia Romagna: viti a rischio peronospora e oidio

Alluvione, Enoteca Emilia Romagna: viti a rischio peronospora e oidioMilano, 1 giu. (askanews) – “È importante in questo momento monitorare le vigne in modo da limitare i danni causati da questo disastro climatico. Enoteca Regionale c’è e anche la Regione e l’assessorato all’Agricoltura”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Enoteca regionale dell’Emilia Romagna, Davide Frascari, in merito ai pesantissimi danni causati dall’alluvione al comparto agricolo e, in particolare, alle aree vitate dell’area romagnola, dove la produzione è a rischio. In aggiunta alle violente piogge, l’innalzamento delle temperature sta infatti favorendo lo sviluppo di peronospora e oidio, complice la mancata somministrazione dei trattamenti fitosanitari.

“Siamo in contatto costante con la popolazione locale per sostenere coloro che hanno dovuto affrontare questa calamità naturale e non ci limitiamo alle parole ma vogliamo offrire un aiuto concreto a chi ha perso tutto” ha aggiunto il presidente dell’Enoteca regionale, che la scorsa settimana ha devoluto alimenti e beni di prima necessità alle aree colpite dalla tragedia in collaborazione con l’associazione “No sprechi Odv” di Imola. Inoltre, l’Enoteca ha reso noto che “è stato avviato un dialogo con Emil Banca, tra le prime banche di credito cooperativo nazionale per volumi e soci che opera sul nostro territorio. Una collaborazione “nata per agevolare il credito alle aziende agricole tramite finanziamenti su misura, anticipi di liquidità, agevolazione dei tassi e dei tempi di erogazione del credito”. “Siamo consapevoli che ci vorranno molte risorse per ripristinare la situazione pre-alluvione – prosegue Frascari – e speriamo pertanto che questo dialogo con Emil Banca possa concretizzarsi in tempi brevi per permettere alle aziende colpite di accedere al credito e di ripartire”. L’associazione non rimane ferma neanche sul fronte della promozione “in un’ottica di resilienza e rilancio”. Il 21 giugno sarà a Parigi, grazie al Consorzio del Lambrusco, per festeggiare i 50 anni della denominazione e dal 25 al 27 giugno parteciperà al “Fancy Food” di New York, dove, in occasione della settimana dedicata alla cucina dell’Emilia Romagna, promuoverà i vini del territorio. Confermata inoltre a partire da luglio, “Tramonto DiVino”, la manifestazione enogastronomica itinerante dedicata ai migliori prodotti regionali.

Meloni: non c’è un’Europa di serie A e una di serie B

Meloni: non c’è un’Europa di serie A e una di serie BBulboaca, 1 giu. (askanews) – “L’Europa è soprattutto una civiltà, fondata su valori come la libertà e l’uguaglianza tra gli uomini. Non c’è un’Europa di serie A e di serie B ma, come diceva Giovanni Paolo II, è un’Europa che ha bisogno di respirare con due polmoni, quello occidentale e quello orientale”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando al summit della Comunità politica europea in Moldavia. “Questo vertice è molto importante per ribadire alcune cose fondamentali” a cominciare dal fatto che “l’Europa è soprattutto una civiltà”, “tutto questo assume un significato nel momento in cui ci troviamo qui nell’attuale contesto, ci troviamo con il presidente Zelensky e con l’Ucraina che difende quel valore di libertà, lo facciamo qui in Moldova che è un’altra nazione minacciata e sarebbe a sua volta coinvolta in una sorta di domino, se gli ucraini non si fossero difesi come stanno facendo, e lo facciamo anche in un momento in cui quelle crisi hanno messo a nudo le criticità europee anche in tema di approvvigionamento energetico, di interconnettività” ha detto Meloni. “Io credo – ha aggiunto – che il grande messaggio oggi sia soprattutto un messaggio di apertura vera a quelle nazioni che europee sono ed europee vogliono essere a 360 gradi: Ucraina, Moldova, Georgia, Balcani occidentali, tutte sfide che non direi di ingresso nell’Unione europea ma di ricongiungimento che l’Italia sostiene”