Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Nastri d’Argento, 9 candidature per Bellocchio e 8 per Moretti

Nastri d’Argento, 9 candidature per Bellocchio e 8 per MorettiRoma, 1 giu. (askanews) – “Rapito” di Marco Bellocchio e “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti, in sala dopo gli applausi a Cannes, entrano prepotentemente nelle candidature ai Nastri d’Argento 2023 che si concluderanno a Roma martedì 20 giugno nell’arena del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Una sfida per il miglior film che comprende anche “Il ritorno di Casanova” di Gabriele Salvatores e due titoli lanciati dall’ultima Mostra di Venezia, “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio e “Siccità” di Paolo Virzì che aveva già ricevuto dalla stampa, proprio a Venezia, il Premio Pasinetti.

I Giornalisti Cinematografici Italiani lo annunciano mentre si avvicina la fase finale dei Nastri 2023 con la serata di premiazione dedicata alla terza edizione delle Grandi Serie, sabato 17 giugno al Teatrino di Corte di Palazzo Reale di Napoli ricordando che è stato già annunciato il Nastro dell’anno al film di Roberto Andò “La stranezza”, commedia che ha segnato la grande svolta in sala dopo la pandemia conquistando il pubblico con un cast di protagonisti eccezionali – Toni Servillo con Salvo Ficarra e Valentino Picone, ma non solo – e ha siglato la ripresa della stagione con la capacità di coniugare cultura e intrattenimento in un successo unico. Un film al quale sarà dedicato l’evento speciale dei Nastri d’Argento la sera del primo luglio, al Teatro Antico di Taormina, in chiusura del Taormina Film Fest. Quaranta in totale i film finalisti di questa edizione: con i più candidati “Rapito” (9 candidature) seguito da “Il sol dell’avvenire” (8); sono 5 i film ai quali sono andate altrettante nomination ciascuno, 11 i titoli con 3 candidature, 12 quelli con 2 e 9 i film comunque segnalati. Le scelte di questa 77esima edizione, dopo gli anni di apertura al cinema proposto anche dalle piattaforme, tornano ai film esclusivamente usciti in sala dal primo giugno 2022 al 31 maggio 2023: per sostenere quest’anno più che mai i cinema in crisi un’attenzione speciale va all’iniziativa #soloalcinema con l’adesione dei Nastri d’Argento a “Cinema Revolution”, la campagna promozionale del Ministero della Cultura che per tutta l’estate consentirà di vedere al cinema i film italiani ed europei al prezzo unico di 3 euro e 50, iniziativa per la quale i Giornalisti Cinematografici chiedono a distributori e esercenti di far tornare in sala anche i titoli candidati dai Nastri d’Argento. Per promuovere accanto al grande cinema d’autore il talento più giovane, i Nastri, fin dalle candidature segnalano la qualità anche tra molti titoli che non hanno avuto il tempo di consolidare il rapporto con il pubblico in sala. Per questo, eccezionalmente, sono 6 e non 5 le nomination per le opere prime, i soggetti e per le canzoni che sempre di più contribuiscono a rafforzare il legame fra il cinema e il suo pubblico.

Non tutte le candidature per il Miglior film – che peraltro riguardano insieme al regista anche i produttori – coincidono con le nomination per la Migliore regia, categoria in cui accanto a Bellocchio e Moretti entrano Andrea Di Stefano (L’ultima notte di Amore), Kim Rossi Stuart (Brado) e Luca Guadagnino (Bones and All). Le sei opere prime scelte sono: “Amanda” di Carolina Cavalli, “Margini” di Niccolò Falsetti, “Spaccaossa” di Vincenzo Pirrotta, “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello, “Marcel!” di Jasmine Trinca e “Disco Boy” di Giacomo Abbruzzese. Le commedie in cinquina: “Grazie ragazzi” di Riccardo Milani, “Il grande giorno” di Massimo Venier, “Romantiche” di Pilar Fogliati, “Astolfo” di Gianni Di Gregorio e “Mixed by Erry” di Sydney Sibilia. Per il soggetto (sei candidature) concorrono “Mia”, “Princess”, “Il primo giorno della mia vita”, “L’immensità”, “Orlando” e “Piano piano”. Per la sceneggiatura “Brado”, “Il sol dell’avvenire”, “Mixed by Erry”, “Rapito” e “Siccità”.

Molte novità nelle candidature di attrici e attori: come attrici protagoniste ci sono Margherita Buy (Il sol dell’avvenire), Jasmine Trinca (Profeti), Linda Caridi (L’ultima notte di Amore), Benedetta Porcaroli (Amanda) e Barbara Ronchi (Rapito). Tra le non protagoniste Barbora Bobulova (Il sol dell’avvenire), Milena Mancini (Mia), e Lidia Vitale (Ti mangio il cuore). Per gli attori protagonisti invece: Alessandro Borghi e Luca Marinelli (Le otto montagne), Pierfrancesco Favino (L’ultima notte di Amore), Edoardo Leo (Mia), Luigi Lo Cascio (Il signore delle formiche) e Fausto Russo Alesi (Rapito). Per i non protagonisti: Fabrizio Bentivoglio (Il ritorno di Casanova), Francesco Di Leva (L’ultima notte di Amore), Lino Musella (Princess), Saul Nanni (Brado), Paolo Pierobon (Rapito). Per la commedia le attrici candidate sono Antonella Attili (Il grande giorno), Giorgia (Scordato), Pilar Fogliati (Romantiche), Valentina Lodovini (I migliori giorni) e Stefania Sandrelli (Astolfo). Gli attori: Antonio Albanese (Grazie ragazzi), Claudio Bisio (Vicini di casa), Paolo Calabresi (I migliori giorni), Nicola Rignanese (Margini) e Giorgio Tirabassi (Il Pataffio).

Infine la musica con le candidature di maestri come Stefano Bollani, Franco Piersanti, Pivio e Aldo de Scalzi, Teho Teardo e una coppia di musicisti e autori come Colapesce e DiMartino. Per le canzoni, insieme agli outsider di “Margini” Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti e Matteo Creatini, sono candidati interpreti come Marco Mengoni, Levante, Diodato, Elodie con Joan Thiele, Liberato.

Governo, Sbarra: veri sindacalisti si incatenano a tavoli e trattano

Governo, Sbarra: veri sindacalisti si incatenano a tavoli e trattanoRoma, 1 giu. (askanews) – “Noi usciamo da due mesi di mobilitazione. L’obiettivo della Cisl era quello di convincere il governo a riaprire il dialogo e il confronto. Io ho preso atto, dall’incontro a palazzo Chigi con la premier Meloni, che lei si è impegnata a un confronto permanente e strutturato sui tanti dossier che abbiamo presentato. Per questo io aspetto la convocazione ai tavoli”. Così il segretario generale Luigi Sbarra a margine dell’inizio della raccolta di firme a sostegno della proposta di legge della confederazione sulla partecipazione.

“Noi vogliamo misurarci sulle proposte e contenuti e restiamo inchiodati ai tavoli per trattare e portare a casa risultati per le persone che rappresentiamo – ha aggiunto – poi arriverà il tempo della verifica e delle valutazioni per capire come e quando riprendere iniziative di mobilitazione, ma quando si aprono i tavoli i veri sindacalisti si inchiodano e si incatenano ai tavoli per trattare e conquistare risultati”.

Bce, Lagarde: su tassi ormai siamo vicini alla quota di crociera

Bce, Lagarde: su tassi ormai siamo vicini alla quota di crocieraRoma, 1 giu. (askanews) – Sui tassi di interesse la Bce “si sta avvicinando alla quota di crociera”. E’ l’immagine che ha voluto utilizzare la presidente Christine Lagarde, nel suo intervento a un convegno sulle casse di risparmio in Germania, spiegando che a questo punto l’ultima fase di rialzo dei tassi può avvenire in modo più progressivo.

“Quanto dobbiamo salire ancora – si è chiesta retoricamente -? Questo dipenderà dalla nostra valutazione sui dati che perverranno. Tre fattori saranno decisivi: le prospettive di inflazione, la dinamica dell’inflazione di fondo e la forza della trasmissione della politica monetaria”.

Engineering, in cda entrano tre donne: Messa, Castelli e Andrisani

Engineering, in cda entrano tre donne: Messa, Castelli e AndrisaniMilano, 1 giu. (askanews) – L’assemblea degli azionisti di Engineering ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione. Tre i nuovi ingressi: Maria Andrisani, Head of Capital Markets Bain Capital Private Equity (Europe); Michaela Castelli, presidente di Nexi e Nexi Payments e di Sea Aeroporti di Milano; e Maria Cristina Messa, già Ministro dell’Università e della Ricerca e Rettrice dell’Università degli Studi-Milano Bicocca, dove attualmente è medico ricercatore di diagnostica per immagini e radioterapia.

I tre nuovi membri, spiega il gruppo guidato da Maximo Ibarra, contribuiranno a rafforzare il carattere interdisciplinare del board grazie a competenze professionali diverse e a un solido background industriale, scientifico, accademico e istituzionale, in linea con l’ambizione del gruppo di essere un partner strategico per il Paese e contribuire allo sviluppo dei mercati in cui opera. Il nuovo cda risulta così composto: Gaetano Miccichè (presidente), Maximo Ibarra (Ceo & General Manager), Carlo Achermann, Maria Andrisani, Luca Bassi, Stefano Bontempelli, Giovanni Camera, Fabio Cosmo Domenico Canè, Michaela Castelli, Vito Cozzoli, Pietro Galli, Maria Cristina Messa e Aurelio Regina.

La sorella di Kim Jong Un: rilanceremo satellite-spia e funzionerà

La sorella di Kim Jong Un: rilanceremo satellite-spia e funzioneràRoma, 1 giu. (askanews) – Kim Yo Jong, la potente sorella di Kim Jong Un, ha avvertito oggi gli Stati uniti che la Corea del Nord insisterà nel suo tentativo di mandare in orbita un satellite-spia e “non rimarrà a guardare” se verrà fatto qualcosa per impedirlo.

Ieri il lancio di un satellite di ricognizione militare da parte di Pyongyang è fallito per un malfunzionamento del vettore. In una rara ammissione, è stato lo stesso governo nordcoreano ad ammettere il flop. In una nota stampa, Kim Yo Jong ha sostenuto essere “certo che il satellite da ricognizione militare della Corea del Nord sarà correttamente messo in orbita nel prossimo futuro e inizierà la sua missione”. E ha aggiunto: “Nessuno può negare il diritto sovrano della Repubblica democratica popolare di Corea a lanciare i suoi satelliti”.

Kim Yo Jong è indicata come vicedirettrice del dipartimento per il Comitato centrale del partito dei lavoratori di Corea. E’ considerata una personalità piuttosto influente nel cerchio magico del leader Kim Jong Un, con cui è cresciuta e ha anche fatto l’esperienza del collegio in Svizzera. Si è distinta negli ultimi anni per la retorica molto affilata nei confronti degli Stati uniti. Anche in questa dichiarazione ha accusato Washington di “inveterata ostilità nei confronti della Corea del Nord” e di “intensificare ulteriormente la tensione, destabilizzando la situazione della sicurezza nella regione” dell’Asia orientale.

La sorella di Kim Jong Un ha definito “logica da gangster” quella applicata dagli Usa anche nell’ambito del Consiglio di sicurezza dell’Onu, che ha vietato alla Corea del Nord i lanci di missili balistici, anche quando collegati al programma spaziale. Ma gli Usa, ha detto ancora Kim Yo Jong, “non dovrebbero più illudersi né essere troppo sicuri di sé stessi: nessuno ha conferito loro l’autorità di contestare il diritto sovrano di un altro stato”. Su questa base, ha detto ancora Kim, “non abbiamo nulla su cui dialogare, né sentiamo la necessità di dialogare” con gli Stati uniti e i loro “tirapiedi”. E, invece, ha detto ancora: “Siamo pronti ad agire in qualsiasi modo per difendere i nostri diritti e interessi sovrani”.

Nell’eurozona l’inflazione frena e la disoccupazione cala al minimo storico

Nell’eurozona l’inflazione frena e la disoccupazione cala al minimo storicoRoma, 1 giu. (askanews) – Moderazione superiore al previsto a maggio dell’inflazione nell’eurozona: la crescita media dei prezzi al consumo si è attestata al 6,1% annuo, secondo la stima preliminare diffusa da Eurostat, a fronte del 7% registrato ad aprile.

Rallenta in misura meno marcata anche l’inflazione di fondo, l’indice dei prezzi depurato da energia alimentari e altre voci volatili, al 5,3% annuo, a fronte del 5,6% di aprile. Secondo l’Istituto di statistica Ue tra aprile e maggio i prezzi in media non hanno segnato aumenti nell’area euro (variazione mensile nulla). La disoccupazione media dell’area euro si è limata a un nuovo minimo storico: 6,5% ad aprile, a fronte del 6,6% che aveva registrato nei tre mesi precedenti. Secondo i dati diffusi da Eurostat, a quota 11 milioni 88 mila i disoccupati nell’unione valutaria risultano diminuiti di 33 mila unità rispetto al mese precedente è di 203 mila su base annua.

Guardando a tutta l’Unione Europea, ad aprile la disoccupazione anche in questo caso ha segnato una riduzione di un decimale di punto al 6%, coinvolgendo 13 milioni 28 mila persone, 18mila in meno del mese precedente e 212 mila in meno su base annua.

Eurozona, disoccupazione cala a minimo storico: 6,5% ad aprile

Eurozona, disoccupazione cala a minimo storico: 6,5% ad aprileRoma, 1 giu. (askanews) – La disoccupazione media dell’area euro si è limata a un nuovo minimo storico: 6,5% ad aprile, a fronte del 6,6% che aveva registrato nei tre mesi precedenti. Secondo i dati diffusi da Eurostat, a quota 11 milioni 88 mila i disoccupati nell’unione valutaria risultano diminuiti di 33 mila unità rispetto al mese precedente è di 203 mila su base annua.

Guardando a tutta l’Unione Europea, ad aprile la disoccupazione anche in questo caso ha segnato una riduzione di un decimale di punto al 6%, coinvolgendo 13 milioni 28 mila persone, 18mila in meno del mese precedente e 212 mila in meno su base annua.

Roma, Sergio Muniz aprirà la nuova stagione del Teatro Manzoni

Roma, Sergio Muniz aprirà la nuova stagione del Teatro ManzoniRoma, 1 giu. (askanews) – Si è aperta la campagna abbonamenti del Teatro Manzoni di Roma, diretto da Pietro Longhi; nella prossima stagione un variegato cartellone di spettacoli e iniziative per il Teatro in Prati, come Manzoni Prosa, Scrittori In Scena, Manzoni Idee, Manzoni Eventi, Manzoni Danza, Manzoni Da Favola. In questi mesi il pubblico – dopo gli anni della pandemia – è tornato a riempire la sala accogliendo con entusiasmo una programmazione di più ampio respiro all’insegna dell’intrattenimento intelligente, con commedie di importanti autori italiani e stranieri. Contemporaneamente grandi nomi dello spettacolo e della cultura, della politica e dell’arte hanno popolato il palco dello storico Teatro di via Monte Zebio con presentazioni di libri, appuntamenti con la storia, la musica, il cinema, la filosofia.

A dare il via alla stagione 2023/24 sarà una divertente commedia di Norm Foster, rappresentata in Italia per la prima volta, dal titolo “C’è un cadavere in giardino” con Sergio Muniz e Miriam Mesturino, per la regia di Silvio Giordani (dal 5 al 22 ottobre 2023). A seguire Ottavia Bianchi, Patrizia Ciabatta, Beatrice Gattai e Giulia Santilli, che lo scorso anno si sono imposte all’attenzione del pubblico del Manzoni con la commedia “Le sorellastre”, saranno protagoniste di “Moira, casa, famiglia e spiriti” scritto da Ottavia Bianchi, per la regia di Giorgio Latini (dal 2 al 19 novembre 2023). Si prosegue poi con “Fino alle Stelle”, una commedia musicale romantica, commovente e al contempo esilarante, dal sapore tipicamente nostrano, scritta e interpretata daAgnese Fallongo e Tiziano Caputo, per la regia di Raffaele Latagliata (dal 23 novembre al 10 dicembre 2023). Sarà dunque la volta di un cult degli anni 80, con cui il pubblico del Manzoni potrà festeggiare anche il Capodanno: tre grandi protagonisti, Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta, Attilio Fontana saranno infatti sul palco con “Tre uomini e una culla”, adattamento teatrale firmato dalla stessa autrice del film francese Coline Serreau, per la regia di Gabriele Pignotta (dal 30 dicembre 2023 al 28 gennaio 2024). Segue poi “Il cappotto di Janis”, pièce di suspense fino all’ epilogo scritta da Alain Teulié, rappresentata quest’anno per tre mesi al Teatro Piccolo Montparnasse di Parigi, che sarà interpretata da Edy Angelillo e Pietro Longhi, regia di Enrico Maria Lamanna (dal 1 al 18 febbraio 2024). E poi ancora Max Pisu, Nino Formicola e Giancarlo Ratti con “Forbici & Follia”, spettacolo interattivo in cui il pubblico sarà il vero protagonista, regia di Marco Rampoldi (dal 29 febbraio al 24 marzo 2024). Altro appuntamento con la commedia giallo-comica “Chi l’ha vista”, interpretata da Paola Tiziana Cruciani ed Enzo Casertano, scritta e diretta da Paola Tiziana Cruciani (dal 4 al 21 aprile 2024), mentre Fioretta Mari, Patrizia Pellegrino e Blas Roca Rey saranno protagonisti di “Donnacce” di Gianni Clementi, regia di Luca Pizzurro (dal 25 aprile al 12 maggio). Chiuderanno la programmazione Paola Gassman e Mirella Mazzeranghi con la commedia tragicomica di Roberta Skerl “Tutto per Lola”, regia di Silvio Giordani (dal 16 maggio al 2 giugno).

Ripartiranno anche le iniziative Scrittori in Scena e Manzoni idee, dirette da Alessandro Vaccari, nate da un’idea di Carlo Alighiero, indimenticabile regista, attore e fondatore nel 1985 insieme a Pietro Longhi del Teatro Manzoni, a cui si deve la volontà di aprire alle esperienze extra-teatrali. In questa stagione il palco del Manzoni è stato popolato da personalità del calibro di Mogol, Giancarlo De Cataldo, Gaetano Savatteri, Alberto Toso Fei, Daniele Mencarelli, Walter Veltroni, Furio Colombo. Per la prossima stagione è già prevista la partecipazione di molti altri protagonisti del mondo culturale italiano e di altri paesi. Rinnovato inoltre l’appuntamento con Nascoste. Storie perse tra le pagine del tempo, la “serie teatrale” che vede al centro figure storiche femminili poco note e spesso dimenticate, eroine protagoniste di racconti di emancipazione e resistenza. Tra le protagoniste della nuova stagione ci saranno Margherita Sarfatti, scrittrice, giornalista e prima donna in Europa ad occuparsi di critica d’arte, amante di Benito Mussolini, Beatrice e Lucrezia Cenci vittime di un padre e marito violento, condannate e morte perché ritenute responsabili della sua uccisione e Isabella De’ Medici innocente protagonista di una leggenda nera del Rinascimento italiano. Drammaturgia e regia di Silvio Giordani. Un progetto del Centro Teatrale Artigiano diretto da Pietro Longhi in collaborazione con il Master Esperto in Comunicazione Storica dell’Università Roma Tre, con l’Archivio di Stato di Roma e con il Museo Centrale del Risorgimento. Sabato e domenica torna la programmazione degli spettacoli per famiglie, con Un teatro da favola a cura di Pietro Clementi. Undici gli spettacoli in programma nella nuova stagione da ottobre a marzo, che vedranno protagonisti personaggi amati da grandi e piccini, da Rapunzel e il mago di Oz a Super Mario e Mercoledì e tanti, tanti altri.

Manzoni Danza è inoltre la proposta di spettacoli di danza a cura di Maria Cristina Gionta. Al centro il ballo in molteplici forme, capace di comunicare emozioni e suggestioni ad un pubblico vasto ed eterogeneo. Dalla pizzica alla tarantella, dal tango al flamenco e al Gran Ballo Ottocentesco accompagnato dalle musiche dal vivo dei più noti autori e compositori.

Inflazione eurozona frena più del previsto a maggio al 6,1%

Inflazione eurozona frena più del previsto a maggio al 6,1%Roma, 1 giu. (askanews) – Moderazione superiore al previsto a maggio dell’inflazione nell’eurozona: la crescita media dei prezzi al consumo si è attestata al 6,1% annuo, secondo la stima preliminare diffusa da Eurostat, a fronte del 7% registrato ad aprile.

Rallenta in misura meno marcata anche l’inflazione di fondo, l’indice dei prezzi depurato da energia alimentari e altre voci volatili, al 5,3% annuo, a fronte del 5,6% di aprile. Secondo l’Istituto di statistica Ue tra aprile e maggio i prezzi in media non hanno segnato aumenti nell’area euro (variazione mensile nulla).

Il Papa: lavoro, migrazioni e clima sono questioni che devono riguardare tutti

Il Papa: lavoro, migrazioni e clima sono questioni che devono riguardare tuttiCittà del Vaticano, 1 giu. (askanews) – “Questioni sociali come il lavoro, la migrazione, il cambiamento climatico e lo sviluppo umano integrale” sono realtà che “ci riguardano tutti”. Lo ha ricordato stamane Papa Francesco ricevendo in udienza in Vaticano i membri del “Consejo Empresarial de América Latina”, un incontro tra imprenditori latinoamericani.

Francesco ha poi aggiunto parlando agli imprenditori, che anche le “preoccupazioni” che si vivono nel continente latinoamericano, “sono presenti in altre parti del pianeta, ed è per questo che lo scambio – ha detto – può aiutarci a unire le forze per affrontare insieme problemi che in questo momento sono comuni a tutta la famiglia umana”. Il papa ha voluto poi ricordare le sue riflessioni esposte durante un incontro con un gruppo di uomini d’affari europei, e cioè che è “essenziale concentrare il lavoro su una cultura dell’incontro. I valori di questa cultura sono ciò che ispira il mondo per potersi difendere dalle ombre del male, che ci invadono quando il profitto a tutti i costi travisa le nostre relazioni, al punto da degradare o schiavizzare le persone stesse”. Il Papa ha insistito, in questo senso, su una “cultura dell’incontro” che, invece, “al contrario, esprime la ricerca del bene comune, contribuendo così a dissipare quelle ombre. E quei valori – ha aggiunto – si traducono concretamente nei tanti sforzi e sacrifici quotidiani che le aziende svolgono per andare avanti, per formare e aggiornare i propri lavoratori, per evitare conflitti ed evitare il dolore del licenziamento, consapevoli anche che dietro ciascun lavoratore c’è una famiglia e l’intera società”.

“Perciò – ha concluso Francesco parlando agli imprenditori – vi propongo di essere come i primi seguaci di Gesù: costruttori di reti”.