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La Fondazione Gran Sasso Tech ha presentato i primi progetti

La Fondazione Gran Sasso Tech ha presentato i primi progettiRoma, 29 mag. (askanews) – La Fondazione Gran Sasso Tech (GST), un organismo di ricerca senza fini di lucro nato dalla pluriennale collaborazione tra il Gran Sasso Science Institute e Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%) con l’obiettivo di stimolare ricerca, innovazione e competitività delle filiere industriali, ha presentato oggi, presso la Camera dei Deputati di Roma, i suoi primi progetti a un anno dalla sua costituzione. L’evento, promosso da Paola Inverardi, Rettrice del Gran Sasso Science Institute, da Massimo Claudio Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia e da Fernando Ferroni, Presidente della Fondazione Gran Sasso Tech si è svolto alla presenza di rappresentati delle istituzioni, della comunità scientifica e dell’industria.

“Thales Alenia Space è una eccellenza dell’industria spaziale italiana e il GSSI è una scuola di alta formazione che ha acquisito in breve tempo una grande visibilità – ha dichiarato il Presidente Ferroni – Il Paese ha bisogno che la ricerca accademica incontri le esigenze industriali e che da questo incontro nascano modelli di cooperazione che favoriscano l’innovazione e la formazione. Gran Sasso Tech ha l’ambizione di diventare un modello di incontro tra il privato e il pubblico per rispondere al meglio a questa richiesta del Paese”. “Ci troviamo in una fase straordinaria per sviluppare iniziative e progetti ad alta innovazione tecnologica in grado di attivare sinergie tra enti di ricerca, istituti di alta formazione rafforzando la competitività delle filiere industriali – ha dichiarato Massimo Claudio Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia – La fondazione Gran Sasso Tech nata grazie alla visione comune tra ricerca e industria si inserisce pienamente in questo contesto confermandosi una grande opportunità per investire nel futuro in linea con le indicazioni europee e del PNNR a beneficio del territorio e del nostro Paese”.

“Per il Gran Sasso Science Institute la ricerca fondamentale nello spazio è sempre stata di primaria importanza e rappresenta oggi più che mai una sfida da portare avanti. In questo contesto, la partnership creata con GST ha l’obiettivo di restituire alla comunità risultati scientifici e avanzamenti tecnologici di altissimo valore”, ha dichiarato la Rettrice del GSSI Paola Inverardi. GST ha l’obiettivo di diventare un riferimento per la comunità scientifica per lo sviluppo di piccoli satelliti e per la progettazione e gestione di missioni di ricerca nello spazio. La Fondazione, infatti, è proprietaria dell’architettura di piattaforma modulare e flessibile per applicazioni di Mini/Micro Satelliti basata su telaio termo-meccanico Modulare e Multi funzione (2-MF/NIMBUS), gestita come “architettura hardware aperta” capace di incoraggiare innovazione diffusa da parte di molteplici centri di ricerca.

La titolarità dell’architettura 2MF, unita all’accesso alle infrastrutture Thales Alenia Space Italia, rende la Fondazione un candidato naturale a giocare un ruolo di primo piano nel supportare università e centri di ricerca nello sviluppo di missioni scientifiche spaziali, a costi contenuti, aumentando la possibilità di accesso alle missioni spaziali grazie a costi ridotti e rapidi tempi di sviluppo. La natura orizzontale delle tecnologie spaziali, che si prestano a essere applicate in diversi altri settori, offre alla Fondazione la possibilità di impegnarsi e specializzarsi anche in attività di ricerca e innovazione in settori contigui a quello dello spazio. GST è partner dello “Space and Earth Innovation Campus” (SEIC), in corso di realizzazione a L’Aquila grazie a un finanziamento dell’Agenzia per la Coesione Territoriale nell’ambito del Pnrr, con laboratori che opereranno in “digital continuity” con il sistema di fabbriche spaziali italiane interconnesse. In quest’ottica si inserisce anche il recente contratto siglato dal consorzio guidato da Thales Alenia Space con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per lo sviluppo della Space Factory 4.0 caratterizzata da sistemi di automazione e digitalizzazione dei processi per costruire satelliti avanzati, in particolare nel settore dei micro e piccoli satelliti che includono le famiglie Platino e Nimbus.

La Fondazione, inoltre, forma capacità progettuali, di innovazione, gestionali e di leadership alle professionalità provenienti dall’industria, dalla ricerca e da agenzie spaziali, in un contesto internazionale, flessibile ed aperto alla contaminazione fra differenti estrazioni, culture, tecnologie e competenze.

Mattarella ha ricevuto dal Papa il premio Paolo VI: sono commosso e grato

Mattarella ha ricevuto dal Papa il premio Paolo VI: sono commosso e gratoRoma, 29 mag. (askanews) – “Desidero innanzitutto ringraziare vostra Santità per questa accoglienza, ringrazio don Maffeis per le sue parole e l’istituto Paolo VI per il conferimento del premio e per la motivazione così generosa che lo accompagna”. Così, dopo aver ricevuto il Premio Paolo VI dalle mani di Papa Francesco, il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, il quale ha chiesto all’Istituto Paolo VI di destinare la somma collegata al Premio “alla comunità Giovanni XXIII, nata in Romagna” poiché “alcune delle sue case di accoglienza sono state gravemente colpite dall’alluvione dei giorni scorsi”.

“Quando mi è stata comunicata la decisione di conferirmi il premio il mio primo pensiero è stato di sorpresa, e un sentimento di profonda gratitudine per questo riconoscimento di così grande prestigio, ancor di più ho avvertito un sentimento di riconoscenza al massimo grado nell’apprendere la disponibilità del Santo Padre a consegnarmelo personalmente”, ha affermato il Presidente della Repubblica. “Non posso nascondere la commozione” per aver ricevuto il Premio “dalle mani del Santo Padre. Grazie Santità”, ha concluso Mattarella accolto da un lungo applauso.

“Signor Presidente, con le sue parole e il suo esempio, avvalorati da quanto ha vissuto, Lei rappresenta un coerente maestro di responsabilità. San Paolo VI sentì l’importanza della responsabilità di ciascuno per il mondo di tutti, per un mondo diventato globale. Lo fece parlando di pace – quanto è urgente oggi! -, lo fece esortando a lottare senza rassegnarsi di fronte agli squilibri delle ingiustizie planetarie, perché la questione sociale è questione morale e perché un’azione solidale dopo le guerre mondiali è veramente tale solo se è globale”, ha detto Papa Francesco nel suo discorso pronunciato nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, per il conferimento del “Premio Paolo VI” al Presidente della Repubblica. Proprio Papa Montini, oltre cinquant’anni fa, ha sottolineato Francesco “avvertì l’urgenza di fronteggiare le sfide climatiche, davanti alla minaccia di un ambiente che – scrisse – sarebbe diventato intollerabile all’uomo in conseguenza della distruttiva attività dell’uomo stesso che, spadroneggiando sul creato, si sarebbe trovato a non padroneggiarlo più. E precisò: ‘A queste nuove prospettive il cristiano deve dedicare la sua attenzione, per assumere, insieme con gli altri uomini, la responsabilità di un destino diventato ormai comune’”.

Spagna, il premier Sanchez annuncia le elezioni anticipate: saranno il 23 luglio

Spagna, il premier Sanchez annuncia le elezioni anticipate: saranno il 23 luglioRoma, 29 mag. (askanews) – All’indomani delle elezioni amministrative che hanno visto la sconfitta del Psoe, il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato elezioni anticipate, che si terranno il prossimo 23 luglio.

In una dichiarazione rilasciata da La Moncloa, Sanchez ha dichiarato: “È necessario che il popolo spagnolo chiarisca le politiche che devono essere attuate e le forze che devono attuarle. La cosa migliore è che gli spagnoli prendano la parola per definire il percorso politico del paese”.

Kiev sotto attacco: diverse esplosioni nella capitale ucraina. Il sindaco: restate nei rifugi

Kiev sotto attacco: diverse esplosioni nella capitale ucraina. Il sindaco: restate nei rifugiRoma, 29 mag. (askanews) – Difesa aerea di nuovo in azione a Kiev. Lo riporta il Kiev Independent, riferendo di “diverse esplosioni” udite nella capitale ucraina attorno alle 11 ora locale. “Esplosioni in città! Nelle aree centrali. Rimanete nei rifugi”, ha scritto su Telegram il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko.

La capitale ucraina era già stata sottoposta a massicci bombardamenti nelle notte e nella notte e nelle prime ore della mattina, in quello che è stato il 15esimo assalto della Russia alla capitale dell’Ucraina nel mese di maggio. Più di 40 missili e droni sono stati già abbattuti su Kiev nelle prime ore di oggi. La Russia sta cercando di esaurire le difese aeree del paese con l’aumento degli attacchi, ha detto Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare della città, aggiungendo: “Il nemico sta cercando di mantenere la popolazione civile in profonda tensione psicologica”.

In tv “Rospo e i suoi amici”, serie tratta da Il vento tra i salici

In tv “Rospo e i suoi amici”, serie tratta da Il vento tra i saliciRoma, 29 mag. (askanews) – Dal 5 giugno arriva in esclusiva prima tv su Boomerang (canale 609 di Sky) la serie “Rospo e i suoi amici” (titolo originale Toad & friends), dal lunedì al venerdì alle 21. La nuova serie animata in computer grafica è tratta dal romanzo britannico di Kenneth Grahame “The Wind in the Willows” (Il vento tra i salici – 1908), un classico della letteratura dell’infanzia tradotto in 29 lingue e con oltre 85 milioni di copie vendute.

Prodotta dallo studio londinese Hoho Entertainment per Warner Bros. Discovery Emea, la serie è diretta da Tim Searle (Danger Mouse, Dennis & Gnasher Unleashed!) e mira ad onorare l’eredità del romanzo originale e i suoi delicati valori sulla comunità e la cittadinanza, rendendo i personaggi e le trame adatti al pubblico dei bambini di oggi. I protagonisti sono un gruppo di animali – un rospo (Toad), un topo (Ratty), una talpa (Mole), che nutrono una gran voglia di vivere molte avventure nel Mondo (“the Wide World”) ma covano allo stesso tempo il desiderio di ritornare nel luogo d’origine, il Bosco (“the Wild Wood”). Attraverso le divertenti avventure dei suoi protagonisti, lo show celebra la campagna e la gioia dei bambini di stare all’aria aperta e l’importanza di valori quali il coraggio, il rispetto e l’amicizia.

Mattarella riceve premio Paolo VI: commosso e grato a Francesco

Mattarella riceve premio Paolo VI: commosso e grato a FrancescoRoma, 29 mag. (askanews) – “Desidero innanzitutto ringraziare vostra Santità per questa accoglienza, ringrazio don Maffeis per le sue parole e l’istituto Paolo VI per il conferimento del premio e per la motivazione così generosa che lo accompagna”. Così, dopo aver ricevuto il Premio Paolo VI dalle mani di Papa Francesco, il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, il quale ha chiesto all’Istituto Paolo VI di destinare la somma collegata al Premio “alla comunità Giovanni XXIII, nata in Romagna” poiché “alcune delle sue case di accoglienza sono state gravemente colpite dall’alluvione dei giorni scorsi”.

“Quando mi è stata comunicata la decisione di conferirmi il premio il mio primo pensiero è stato di sorpresa, e un sentimento di profonda gratitudine per questo riconoscimento di così grande prestigio, ancor di più ho avvertito un sentimento di riconoscenza al massimo grado nell’apprendere la disponibilità del Santo Padre a consegnarmelo personalmente”, ha affermato il Presidente della Repubblica. “Quando mi è stata comunicata la decisione di conferirmi il premio il mio primo pensiero è stato di sorpresa, e un sentimento di profonda gratitudine per questo riconoscimento di così grande prestigio, ancor di più ho avvertito un sentimento di riconoscenza al massimo grado nell’apprendere la disponibilità del Santo Padre a consegnarmelo personalmente”, ha aggiunto.

“Non posso nascondere la commozione” per aver ricevuto il Premio “dalle mani del Santo Padre. Grazie Santità”, ha concluso Mattarella accolto da un lungo applauso.

Auto storiche, il 7-8 giugno torna il Roma Eternal Beauties

Auto storiche, il 7-8 giugno torna il Roma Eternal BeautiesMilano, 29 mag. (askanews) – Il 7 e 8 giugno torna a Villa Alberico sulla via Appia Antica il Roma Eternal Beauties (Reb Concours). La manifestazione potrà contare tra l’altro su automobili provenienti da musei che esaltano la genialità italiana: il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile, quello di Brescia dedicato alle Mille Miglia, il Nicolis di Verona e il Fratelli Cozzi di Milano.

Non grandi esperti di motori, ma giudici scelti tra esponenti della società civile e delle istituzioni assegneranno i premi per le varie categorie basandosi unicamente sull’emozione suscitata dai singoli modelli. Paolo Liguori, direttore di Tgcom 24, sceglierà “la più televisiva”, la giornalista e opinionista televisiva Sara Manfuso quella fra le “young timer” che la avrà maggiormente attratta; la “coppia degli Oscar”, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, premieranno “le anteguerra”, mentre il neo direttore dell’Unità Piero Sansonetti eleggerà la regina fra le “popular” (per “le Bianchine” categoria a parte, dominus del giudizio il comandante generale della Guardia Costiera Nicola Carlone). L’attrice Serena Autieri dovrà farsi emozionare dalle “coupé” e il giudizio sulle “open” sarà affidato a Ilaria Capitani, vice direttore informazione e approfondimenti di Rai 3. Nella ricorrenza dei 75 anni dall’entrata in vigore della nostra Carta Costituzionale, verrà consegnato anche il premio “art. 16”: dovrà decretarlo il costituzionalista Alfonso Celotto, in base alle sue preferenze sul “diritto alla circolazione”. Valerio Berruti, direttore di Repubblica Motori, assegnerà il premio “Aci storico”. Le quattro donne dei musei decideranno assieme quale, fra quelle in concorso, è l’auto che vorrebbero avere in esibizione nella propria sede museale. Attesa tra i competitors per il premio “gentleman Award” assegnato rispettivamente da Marco Ghigliani, amministratore delegato LA7. In programma anche i festeggiamenti per i 90 anni del Museo Nazionale dell’Auto di Torino con un incontro dal titolo “Al volante dell’ingegno italiano”. E proprio il presidente del Mauto, Benedetto Camerana, è stato chiamato a presiedere la giuria del concorso. A lui il compito di scegliere l’auto “Bella come Roma”.

Come ogni anno a concludere le due giornate del REB il concerto della Fanfara della Polizia di Stato. Da sottolineare altre due partecipazioni all’edizione 2023 che fanno bene al cuore: contorno di 300 ragazzi dell’Istituto tecnico Gerini del corso di restauro e riparazione veicoli a motore (una professione che rischia di scomparire e mette in apprensione tutti gli amanti delle storiche); e una doppia postazione di “Cuori e Motori”, la campagna di prevenzione per le malattie cardiache promossa dall’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari (INRC): competitor, pubblico e ospiti potranno usufruire di un “tagliando” gratuito (controllo della pressione ed elettrocardiogramma) che verificherà le condizioni del proprio cuore, per poi annotarle in un personale “libretto di manutenzione”.

L’Istat: cresce la preoccupazione per i cambiamenti climatici

L’Istat: cresce la preoccupazione per i cambiamenti climaticiRoma, 29 mag. (askanews) – Sale la preoccupazione per i cambiamenti climatici (56,7% rispetto al 52,2 nel 2021), stabile quella per l’inquinamento dell’aria. Sono i due temi ambientali che preoccupano oltre il 50% dei cittadini nel 2022. Seguono lo smaltimento dei rifiuti e l’inquinamento acqua (intorno al 40%). E’ quanto emerge da un report dell’Istat su ‘Preoccupazioni ambientali e comportamenti ecocompatibili’.

Nel 2022 oltre la metà dei cittadini esprime preoccupazione per la qualità dell’aria, quota pressoché stabile dal 1998 (primo anno di rilevazione). L’effetto serra preoccupa il 37,6% delle persone di 14 anni e più, contro il 34,9% del 2021. Oscilla tra il 10% e il 12% la percentuale di persone che considerano l’inquinamento acustico, quello elettromagnetico e il deterioramento del paesaggio tra le prime cinque preoccupazioni per l’ambiente. cittadini sono molto attenti alla conservazione delle risorse naturali. Nel 2022 cresce, assestandosi al 69,8%, la quota di quanti fanno abitualmente attenzione a non sprecare energia. In crescita anche quanti sono attenti a non sprecare acqua: il 67,6% contro il 65% del 2021.

Nel Mezzogiorno si è più propensi a non usare prodotti usa e getta (25,2% delle persone di 14 anni e più nel 2022) e ad acquistare prodotti a chilometro zero (26,9%). Al Nord si evita soprattutto la guida rumorosa per mitigare l’inquinamento acustico (52,3%) e si usano di più i mezzi di trasporto alternativi (19,8%).

Pnrr, ministro Fitto prosegue incontri con presidenti regioni

Pnrr, ministro Fitto prosegue incontri con presidenti regioniRoma, 29 mag. (askanews) – Proseguono gli incontri con i Presidenti delle singole Regioni per coordinare istituzionalmente con la Presidenza del Consiglio dei Ministri la programmazione e l’impiego dei fondi nazionali ed europei.

Dopo le riunioni dello scorso 25 maggio, il Ministro agli Affari Europei, Coesione, Sud e Pnrr Raffaele Fitto prosegue gli incontri con le regioni. Nella mattinata di oggi sono previste riunioni con il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, con il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, con Il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e con il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Gli incontri proseguiranno nel pomeriggio con i Presidenti delle regioni Abruzzo, Lombardia e Toscana, Marco Marsilio, Attilio Fontana ed Eugenio Giani. “L’intento è di ottimizzare le possibili sinergie tra le misure delle politiche di Coesione programmazione 2014-2020, 2021-2027 e il Pnrr”, ha dichiarato il Ministro,” facendo il punto sullo stato dell’arte dell’attuazione dei programmi, a partire da quelli della programmazione 2014-2020. Una ricognizione che consentirà l’impiego ottimale dei fondi fino a oggi non gestiti in maniera sinergica ed efficiente, con ovvie ricadute sulla disparità tra i territori”, ha spiegato il Ministro in un comunicato. “Un percorso collaborativo necessario per correggere gli errori del passato e puntare agli interventi strategici che consentano all’Italia di allinearsi al livello che merita e che l’Europa ci richiede”, ha concluso Raffaele Fitto.

Papa: politica resta forma più alta di carità

Papa: politica resta forma più alta di caritàCittà del Vaticano, 29 mag. (askanews) – La politica, come insegnò San Paolo VI, resta la ‘forma più alta di carità’, ma per viverla “all’interno delle dinamiche politiche” occorre svolgerla sempre nel “servizio”. Lo ha detto Papa Francesco nel suo discorso pronunciato nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, per il conferimento del “Premio Paolo VI” al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

“San Paolo VI disse che quanti esercitano il potere pubblico devono considerarsi ‘come i servitori dei loro compatrioti, con il disinteresse e l’integrità che convengono alla loro alta funzione’. – ha citato papa Francesco – E sentenziò: ‘Il dovere del servizio è inerente all’autorità; e tanto maggiore è tale dovere quanto più alta è tale autorità’. Eppure, – ha aggiunto – sappiamo bene quanto ciò non sia facile e come la tentazione diffusa, in ogni tempo, anche nei migliori sistemi politici, sia di servirsi dell’autorità anziché di servire attraverso l’autorità”. “Com’è facile salire sul piedistallo e com’è difficile calarsi nel servizio degli altri! Cristo stesso parlò della difficoltà a servire e prodigarsi per gli altri, – ha quindi detto – ammettendo, con un realismo velato di tristezza, che ‘coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono’”.