Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Idealista: canoni locazione +0,9% a febbraio, +8,8% su anno

Idealista: canoni locazione +0,9% a febbraio, +8,8% su annoMilano, 28 feb. (askanews) – La tendenza ai rincari nei canoni di affitto in Italia continua, con un aumento dei prezzi a febbraio dello 0,9%, portando il valore medio a 14,1 euro/mq. Emerge dall’ultima analisi sugli affitti dell’Ufficio Studi di idealista che segnala anche un significativo incremento del 8,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.


Il 64% dei capoluoghi monitorati da idealista mostra un incremento mensile dei canoni, con i maggiori rialzi che si concentrano a Messina (8,1%), Chieti (7,3%), Caserta (6,8%) e Imperia (6,4%) e Alessandria (6,3%). Aumento record degli affitti nella Capitale che in un anno registrano una variazione del 16%, mentre a livello mensile l’incremento è del 2,9%. Il prezzo medio degli affitti a Roma è di 18,3 euro/m2, valore massimo mai raggiunto dall’inizio della rilevazione di idealista, nel 2012.


Incremento dei canoni anche a Genova (1,5%), Torino (1,3%), Palermo (0,9%), Venezia (0,7%) e Milano (0,3%). Mentre, tra i grandi mercati cittadini, decrescono Bologna (-0,1%), Firenze (-0,5%), Bari (-0,7%) e Napoli (-1%). Nel mese di febbraio, cinque capoluoghi (Brescia, Benevento, Verona, Mantova e Campobasso) hanno mantenuto inalterati i propri canoni di locazione, mentre in 26 città i prezzi degli affitti sono diminuiti. Tra i cali più significativi si segnalano quelli di Massa (-5,7%), Cesena (-5,3%), Savona (-4,2%) e Rimini (-4%).


Milano (23,6 euro/m2) si conferma anche a febbraio la città più cara per gli inquilini italiani. Seguono Firenze (22 euro/m²), Venezia (21,3 euro/m²), Bologna (18,5 euro/m²) e Roma (18,3 euro/m²). All’opposto, gli affitti più convenienti si trovano a Caltanissetta (4,7 euro/m²), Reggio Calabria (5,4 euro/m²) e Vibo Valentia (5,5 euro/m2). A livello provinciale, si registrano significative fluttuazioni tanto nei rialzi quanto nei ribassi. In particolare, tre province mostrano incrementi superiori al 20%: Rimini (29%), Vercelli (22,7%) e Pordenone (20,8%). Belluno (32,7 euro/m2) spicca come la provincia italiana più cara per gli affitti.


A febbraio, il bilancio tra regioni con prezzi in aumento e in diminuzione per gli affitti vede una lieve prevalenza di aree in calo. Infatti, sono 10 le regioni che registrano una performance negativa, contro 9 che vedono un incremento dei canoni. La Toscana si distingue per la stabilità dei prezzi. I cali più significativi del mese sono quelli di Calabria (-9,3%), Molise (-6,3%), Sardegna e Valle d’Aosta, entrambe in riduzione del 3,1%, e Basilicata (-2,4%). D’altra parte, gli aumenti maggiori si registrano nel Lazio (4,6%), Emilia-Romagna (3,9%), Trentino-Alto Adige (3,8%) e Friuli-Venezia Giulia (2,9%) In termini di prezzi, la Lombardia rimane la regione più costosa con 19,6 euro al metro quadrato, seguita dalla Valle d’Aosta (18,1 euro/m²) e dalla Toscana (17,7 euro/m²). In tutte le altre regioni, i canoni sono al di sotto della media, con valori che vanno dai 12,5 euro del Veneto ai 6,7 euro del Molise

Tananai invitato all’ONU, ai fan: Basta Scuse

Tananai invitato all’ONU, ai fan: Basta ScuseMilano, 28 feb. (askanews) – Tananai è stato ospite di United Network Europa al Global Citizens Model United Nations 2025 che si tiene a New York dal 27 febbraio al 1° marzo. Chiamato a concludere la cerimonia di apertura del progetto, che si è svolta presso l’aula dell’assemblea generale delle Nazioni Unite, Tananai ha tenuto un discorso sul rapporto tra i giovani, il progresso tecnologico e le opportunità che esso offre loro, di fronte ad una platea di più di 2500 ragazzi provenienti da tutto il mondo. L’artista ha dimostrato nel suo discorso il coraggio e la determinazione acquisiti negli anni, cercando così di essere fonte di ispirazione per i giovani partecipanti.


Questo il suo messaggio. “Viviamo in un’epoca in cui non ci sono più scuse. Gli strumenti, l’accesso, le possibilità, tutto è a portata di mano. E tuttavia, la confusione aumenta. Il mondo si muove più velocemente che mai e continuerà ad accelerare. Quindi la domanda è: come possiamo tenere il passo senza perdere noi stessi? La risposta probabilmente non sta nel fare di più. Non si tratta di lavorare di più, esaurirsi o inseguire un obiettivo lontano. La risposta è chiarezza. Questo perché la pace non è una destinazione, è un punto di partenza. Troppo spesso trattiamo il successo, la felicità o la realizzazione personale come qualcosa che raggiungeremo un giorno, dopo sufficienti sacrifici, dopo che ce li siamo “guadagnati”. Tuttavia, questo è un errore. Nessun grande atleta aspetta di essere in perfetta forma per iniziare ad allenarsi. Iniziano così come sono, sapendo che la decisione di iniziare è ciò che li rende atleti fin dall’inizio. Non diventiamo ciò che vogliamo essere inseguendolo. Possiamo iniziare da lì. Accettare la propria Ombra. Parliamo di tutte quelle parti di noi che cerchiamo di ignorare. Tutti i dubbi, le paure e i fallimenti che vorremmo lasciarci alle spalle. Conosciamo tutti Peter Pan: la sua ombra scappa via e Wendy deve ricucirla. Da bambini non ci pensiamo troppo. Ma da adulti lo capiamo. Troppi di noi stanno ancora scappando dalle proprie ombre. Abbiamo paura di riconoscere quelle parti di noi che non si adattano perfettamente alle aspettative del mondo. Tuttavia, la vera crescita non deriva dal fingere di essere perfetti. Deriva dall’integrare ogni parte di ciò che siamo.


La vita non è una battaglia di opposti. Ci viene sempre detto che la vita è una scelta tra estremi: successo o fallimento, giusto o sbagliato, forza o debolezza. Ma la realtà non è in bianco e nero. È energia. Pensate a una batteria: ha bisogno sia di un polo positivo sia di uno negativo per generare energia. Lo stesso vale per noi. Difficoltà, dubbi e battute d’arresto non sono segni di fallimento. Sono il flusso che ci spinge in avanti. Forse non siamo destinati a essere l’uno o l’altro. Forse siamo la carica che scorre tra i due poli. E questo vale per tutto: – Non siamo noi contro di loro. La vera battaglia è sempre noi contro noi stessi; -Il successo non è qualcosa che otteniamo, è qualcosa da cui partiamo;


– Un’idea nata in un’ora può essere potente quanto una sviluppata in anni. Abbiamo qualcosa di importante: la fragilità dell’esistenza. L’urgenza dell’adesso. Questo è ciò che dà senso alla vita. Non siamo più limitati da risorse, strumenti o accesso. L’unica limitazione rimasta è sapere cosa vogliamo veramente. Molto probabilmente vivremo in un mondo non più incentrato sull’uomo, e ora più che mai, soprattutto se ci stiamo muovendo verso un reddito minimo globale, cercare di non essere definiti dai soldi che guadagniamo o dal successo che abbiamo farà la differenza. Dobbiamo conoscere veramente noi stessi e il nostro posto in questo mondo disordinato.


Quindi vi lascio con questa domanda: ora che non ci sono più scuse, cosa creerete?” Dopo l’esperienza a New York, è tempo per Tananai di tornare in tour a partire da aprile, quando porterà live tutti i suoi più grandi successi nel “CALMOCOBRA – EUROPEAN TOUR”, che lo vedrà esibirsi per la prima volta sui palchi dei club europei, con la prima data a Zurigo, il 3 aprile, continuando a Lugano, Londra, Barcellona, Amsterdam, un doppio appuntamento a Bruxelles (26 aprile, sold out, e 27 aprile), fino all’ultima tappa a Parigi, il 28 aprile. Il viaggio live 2025 di Tananai proseguirà poi nei mesi successivi nei principali festival estivi, a partire dal 19 giugno a Roma presso l’Ippodromo delle Capannelle, continuando poi a Trento, Collegno, Ferrara, Servigliano, Francavilla; l’artista farà tappa anche nei festival di Genova, Lecce, Barletta, Palermo, Catania e Cinquale. Dopo una tappa nella sua città natale, Milano, all’Ippodromo SNAI San Siro, in occasione del Milano Summer Festival, l’artista concluderà il viaggio il 13 settembre con una data speciale in Piazza Carlo Di Borbone a Caserta presso la Reggia di Caserta, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, nell’ambito del festival Un’Estate Da Belvedere. Per maggiori informazioni: https://www.magellanoconcerti.it

M¥SS KETA esce con i nuovi brani “Sinner” e “Skinny Legend”

M¥SS KETA esce con i nuovi brani “Sinner” e “Skinny Legend”Milano, 28 feb. (askanews) – A un giorno dalla partenza del “TOUR.” che vedrà M¥SS KETA calcare i palchi dei club in Italia e in Europa, sono fuori oggi in streaming e sulle piattaforme digitali “Sinner” e “Skinny Legend”, le bonus track dell’album . (Island Records / Universal Music Italia) uscito lo scorso 17 gennaio, già presenti nei formati fisici CD e vinile.


“Sinner”, prodotta da Greg Willen – producer già a fianco di M¥SS KETA per “Finimondo” (doppio disco di platino) e la più recente “Guten morgen” uscita lo scorso 14 febbraio – presenta dotte citazioni sonore alla gabber culture degli ultimi anni ’90 che si sposano perfettamente in un numero hard house ad alta velocità, futuristico e contemporaneo. M¥SS sfoggia una vocal performance prepotente immedesimandosi in una Jannik Sinner campionessa dell’arte, come è raccontato nel visual del brano disponibile online, in cui sfida in una partita a porte chiuse delle mascotte fiabesche in una sfida all’ultimo ace. “Skinny Legend”, prodotta da Riva e che contiene una campionatura di Stephanie Glitter, è un’esplosione di pura energia creativa, che non lascia spazio a troppe premesse. Trap 4/4 e ol’ skool: due beat, una sola (skinny) leggenda.


Domani 1º marzo 2025, dal palco del Trabendo di Parigi (FR), partirà il “Tour .”, prodotto da Buback Tonträger GmbH per l’Europa e da Thaurus per l’Italia. La tournée proseguirà poi il 2 marzo al Melkweg di Amsterdam (NL), il 7 marzo all’Hotel Shanghai di Essen (DE), l’8 marzo all’O2 Academy Islington di Londra (UK), il 12 marzo dal Flex di Vienna (AT), il 14 marzo dall’Im Wizemann di Stoccarda (DE) e il 15 marzo dall’Huxleys di Berlino (DE). Sarà poi la volta dei club italiani, il 5 aprile al Cieloterra di Roma, continuando l’11 aprile al Link di Bologna, il 12 aprile all’Hall di Padova, il 21 aprile all’Eremo di Molfetta (BA), il 24 aprile al Tenax di Firenze, per concludere l’8 maggio all’Alcatraz di Milano.

Cinema, al Nuovo Sacher di Roma la XX edizione di Immaginaria

Cinema, al Nuovo Sacher di Roma la XX edizione di ImmaginariaRoma, 28 feb. (askanews) – Dall’11 al 13 aprile 2025 il Cinema Nuovo Sacher di Roma ospiterà la XX edizione di Immaginaria – International Film Festival of Lesbians and Other Rebellious Women, appuntamento per il cinema indipendente al femminile. Immaginaria è una manifestazione internazionale dedicata alla cinematografia delle donne, con un’attenzione particolare alle produzioni a tematica lesbica e femminista. Un festival che da vent’anni celebra il talento di registe, sceneggiatrici e artiste, offrendo uno spazio di visibilità e confronto per opere che raccontano storie spesso trascurate dal circuito mainstream.


L’evento, ormai punto di riferimento per il panorama cinematografico indipendente, proporrà proiezioni, incontri con le autrici, tavole rotonde e momenti di dibattito, creando un’opportunità di scambio e riflessione sul ruolo delle donne nel cinema e nella società. Fondato a Bologna nel 1993 dall’Associazione Culturale Visibilia APS, il Festival si avvale dei patrocini di Università degli Studi della Tuscia – GEP (Gender Equality Plan), Centro Sperimentale di Cinematografia – CSC, Accademia di Cinema e Televisione Griffith, UNAR – Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, con il sostegno di TRUST – Nel Nome della Donna, Casa Internazionale delle Donne, Associazione Forma Liquida, Associazione culturale lesbica Pianeta Viola, CLR – Coordinamento Lesbiche Romane, Fondazione Ombrella Viola, WIFTMI – Women in Film, Television & Media Italia e con l’adesione di LGBT+History Month Italia e Festival MiX Milano. Il Festival è parte del Coordinamento dei Festival Italiani di Cinema Lgbtq+.


La XX edizione di Immaginaria è dedicata a Marina Genovese, figura centrale del femminismo e del movimento lesbico italiano. Militante instancabile, attivista e anima del festival sin dalla sua nascita, ha consacrato la sua vita alla causa delle donne, portando avanti battaglie per l’indipendenza, la visibilità e la dignità lesbica con un’energia inesauribile. Fondatrice dell’Associazione Culturale Visibilia e promotrice di eventi che hanno segnato la storia del movimento, dalla Prima Settimana Lesbica Italiana allo spazio separatista del World Pride 2000, Marina ha fatto di Immaginaria un punto di riferimento per il cinema indipendente delle donne. La sua idea andava oltre la semplice rassegna cinematografica: Immaginaria doveva essere uno spazio privilegiato di libertà e confronto, inclusivo e professionale, dove le donne potessero affermare la propria identità senza compromessi. La sua eredità vive oggi in ogni edizione del Festival, nella comunità che continua il suo lavoro e nell’idea che insieme sia possibile creare un mondo diverso. Venerdì 11 aprile alle ore 20 il Cinema Nuovo Sacher ospiterà la cerimonia di apertura del festival con una proiezione speciale di Desert Hearts, film iconico della regista Donna Deitch, ospite d’onore e testimonial dell’evento. Considerato un pilastro del cinema indipendente LGBTQ+, Desert Hearts ha lasciato un segno indelebile nella rappresentazione delle relazioni lesbiche sul grande schermo. In occasione dell’apertura del festival, Donna Deitch incontrerà il pubblico per condividere la sua visione artistica e discutere l’impatto culturale della sua opera, in un dialogo aperto che celebrerà il potere del cinema come strumento di narrazione e cambiamento sociale.


La XX edizione di Immaginaria si prepara a offrire al pubblico un’intensa maratona cinematografica e una cerimonia di chiusura all’insegna della partecipazione attiva. Durante il weekend, sabato 12 e domenica 13 aprile, saranno presentati i 26 titoli in programma, selezionati da tutto il mondo: 5 lungometraggi, 5 documentari e 16 cortometraggi, provenienti da Austria, Francia, Grecia, Gran Bretagna, Italia, Argentina, Canada, Stati Uniti, Cina, Australia, Nuova Zelanda, Vietnam e Filippine. Domenica 13 aprile, alle ore 18, Immaginaria celebrerà la conclusione del festival con la cerimonia di premiazione, ripristinando il Premio del Pubblico. Saranno proprio le spettatrici e gli spettatori a decretare i vincitori nelle categorie Miglior Lungometraggio, Miglior Documentario e Miglior Cortometraggio. I film in programma affrontano temi centrali per la comunità LGBTQ+, con un focus particolare sulle storie di autodeterminazione femminile.

Spettacolo, arriva a Roma Shrek il Musical al Teatro Italia

Spettacolo, arriva a Roma Shrek il Musical al Teatro ItaliaRoma, 28 feb. (askanews) – Dopo il successo del debutto domenica 15 settembre 2024 al Teatro Petruzzelli di Bari e aver toccato Benevento, Vicenza, Catania, Trento, Bologna, Lugano e Martina Franca, prosegue il tour del Musical TYA – Shrek che farà tappa a Roma al Teatro Italia sabato 1 marzo alle ore 17.30 e alle 21.00 e domenica 2 marzo alle 17.30.


Lo spettacolo è prodotto da AncheCinema, società pugliese fondata da Andrea Costantino che, negli ultimi nove anni, ha consolidato il proprio ruolo nella produzione e distribuzione culturale, attraverso la gestione di quattro teatri, la crew tecnica è composta da professionisti di origine pugliese affermati a livello nazionale che affiancano un cast artistico formato da attori, cantanti e ballerini noti in Italia e all’estero. La regia è firmata da Graziano Galatone, performer di punta del fortunatissimo Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante. Il musical, riadattamento dell’omonimo film DreamWorks del 2001 vincitore del Premio Oscar come Miglior Film di Animazione tratto dal libro illustrato di William Steig, ha debuttato nella sua produzione originale a Broadway nel 2008 per poi andare in scena nei teatri di tutto il mondo.


Una complessa attività di negoziazione internazionale ha permesso alla produzione pugliese di ottenere i diritti ufficiali; il musical ha debuttato a ottobre 2022 al Teatro AncheCinema di Bari con diciassette repliche, successivamente al Teatro Curci di Barletta nell’ambito della stagione di prosa del Teatro Pubblico Pugliese e al Teatro Politeama Mario Foglietti di Catanzaro con successo di pubblico e critica. Lo show è arricchito dal libretto di David Lindsay-Abaire (Premio Pulitzer 2007 per il Teatro), dalle musiche di Jeanine Tesori (vincitrice del Tony Award – il premio Oscar del teatro musicale) e dalle imponenti scenografie fisiche e digitali (queste ultime basate sull’engine di videogiochi UNITY) che ricreano perfettamente le varie ambientazioni del mondo di Shrek con oltre venti cambi di scena: la celebre palude, la città di Duloc, il castello della Dragona, la Torre della Principessa Fiona e molte altre. Le scenografie sono ancora più spettacolari per gli effetti speciali Olografici in Holo-3D Projection Mapping e la presenza della celebre Dragona della lunghezza di 7 metri. Nei panni del protagonista di questa favola contemporanea, Michele Savoia, versatile attore pugliese vincitore del David di Donatello dello Spettatore assieme ai MeControTe per Il mistero della scuola incantata, affiancato da performer del musical italiano e da eccellenze provenienti dalle più prestigiose accademie nazionali del teatro musicale come la Bernstein School of Musical Theatre (BSMT) di Bologna, l’International College of Musical Theatre di Roma, la Scuola del Musical (SDM) di Milano. Lo spettacolo andrà poi in tour nei più importanti teatri italiani.

Dopo lo choc Trump la Cina corteggia l’Europa

Dopo lo choc Trump la Cina corteggia l’EuropaRoma, 28 feb. (askanews) – Mentre i nuovi Stati Uniti di Donald Trump sono in rotta di collisione con i tradizionali alleati, la Cina cerca d’inserirsi con un serrato corteggiamento nei confronti degli europei. Dal ritorno alla Casa bianca del miliardario, con le minacce di dazi sia contro Pechino sia contro l’Europa, persino più pesanti per gli alleati, gli aerei diretti dalla Repubblica popolare alle capitali del Vecchio Continente sono piuttosto affollati di funzionari cinesi.


Donald Trump ha lanciato un negoziato diretto con la Russia per chiudere la guerra in Ucraina, senza coinvolgere Kiev e gli alleati europei, puntando anzi il dito contro di loro. Inoltre ha annunciato dazi fino al 25% contro i paesi europei e al 20% totali contro la Cina. Con una retorica che, paradossalmente, appare più feroce verso i tradizionali amici che verso il dichiarato concorrente globale. Questa politica ha scosso notevolmente i partner europei, mentre l’apparente luna di miele di Trump con il presidente russo Vladimir Putin preoccupa la Cina, la quale si era molto avvicinata a Mosca dopo l’invasione russa dell’Ucraina, non condannata da Pechino.


Mosca, nelle ultime settimane, ha tenuto a riequilibrare, attivando varie comunicazioni con Pechino, compresa una telefonata tra Putin e il presidente cinese Xi Jinping. Oggi il numero uno del Consiglio di sicurezza russa Sergey Shoigu è volato a Pechino per incontrare Xi e rassicurarlo sulla saldezza dell’amicizia russo-cinese. Tuttavia, dal punto di vista di Pechino, la possibilità che si riapra una relazione con l’Unione europea è da cogliere sia per creare un equilibrio e tentare di mettere un cuneo nell’alleanza Usa-Europa, come Trump vorrebe fare in quella Russia-Cina, sia per garantirsi un mercato per le merci cinesi che sarà sempre più difficile vendere negli Usa, se Trump insisterà sulla guerra commerciale.


Per quanto riguarda l’Europa, la strategia del “de-risking”, che finora è stata applicata nei confronti della Cina, sembra oggi essere più necessaria nei confronti egli Stati uniti, ha detto un diplomatico europeo al South China Morning Post (SCMP). Questo mese, in diverse capitali europee si sono visti alti diplomatici cinesi, a partire dal ministro degli Esteri Wang Yi, che ha partecipato alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, oltre che visitare Londra e Dublino.


“Nel corso degli anni, alcuni hanno detto che la Cina sta cercando di cambiare l’ordine e che vuole avviare un nuovo sistema”, ha dichiarato Wang alla Conferenza. “Adesso non se ne parla più molto, perché c’è un paese che si sta ritirando da trattati e organizzazioni internazionali e, credo, in Europa si possono sentire brividi quasi ogni giorno”, ha aggiunto, facendo riferimento agli Stati uniti e sottolineando che, invece, la Cina “cresce all’interno dell’ordine esistente”. A margine di quell’evento, Wang ha detto all’alta rappresentante della politica estera Ue Kaja Kallas che Pechino sostiene che Europa e Ucraina debbano avere un posto a tavola nei negoziati di pace. Una posizione, questa, ribadita in ogni occasione dai funzionari del ministero degli Esteri cinese. Altre visite sono state effettuate da due infuenti vice di Wang Yi, cioè la direttrice dell’informazione del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying e il viceministro esecutivo agli Esteri Ma Zhaoxu, entrambi diplomatici di lungo corso. Il messaggio che hanno trasmesso – secondo SCMP – è che la Cina è un partner più affidabile e costante rispetto all’imprevidibilità dell’America di Trump. Pechino, nel suo corteggiamento, sembrerebbe disposta anche a fare alcune concessioni. Mentre in passato proponeva una revoca contestuale delle sanzioni reciproche – cioè quelle attivate dall’Ue per le presunte violazioni dei diritti umani contro gli uiguri del Xinjiang e quelle imposte da Pechino in rappresaglia – ora propongono di revocare quattro cinque sanzioni per ognuna tolta dalla lista europea. Un altro aspetto è quello della questione ucraina. Dall’invasione russa, l’Europa ha puntato il dito contro Pechino per la mancata condanna di Mosca e per i rapporti stretti con la Russia. Ma ora sono cambiate diverse cose e la decisione degli Stati uniti di votare contro la risoluzione europea all’Onu sull’Ucraina, assieme alla Russia, alla Bielorussia, alla Corea del Nord, all’Ungheria e Israele, marca una differenza: la Cina si è astenuta, non ha votato “no”. Siamo inoltre nel 50mo anniversario dell’apertura delle relazioni tra Europa e Cina, quindi l’occasione potrebbe essere quella giusta. Il prossimo mese, il commissario europeo al Commercio Maros Sefcovic, che in questo momento storico ha un ruolo particolarmente delicato, sarà in Cina, dove potrebbe presentare una lista di richieste, alle quali Pechino potrebbe a sua volta non opporre un rifiuto totale. In ballo ci sono questioni come la sovrapproduzione industriale cinese, il sostegno di Pechino alle sue imprese e le possibilità di accesso al mercato da parte delle imprese europee. Inoltre, diverse capitali europee sperano di attrarre investimenti cinesi Il corteggiamento cinese sta comunque avendo orecchie recettive in Europa. “L’Europa deve prendere le proprie decisioni in modo autonomo. E dobbiamo decidere quando la Cina può essere un partner e quando è un concorrente”, ha dichiarato recetentemente il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares al Financial Times. Un segnale potrebbe arrivare da eventuali contatti di vertice. L’ultimo summit Ue-Cina è stato nel 2023 a Pechino, ma al momento non c’è nulla di certo per un possibile vertice in Europa. Il presidente Xi Jinping non ha in programma viaggi in Europa – tranne Mosca a maggio – per tutto l’anno. Comunque sarebbero in corso sondaggi, mentre a dire del SCMP il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa dovrebbe recarsi a Pechino a luglio. Si sta ragionando sull’ipotesi che si unisca anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ma la questione è delicata, perché la numero uno dell’esecutivo europeo è stata finora uno dei “falchi” anti-cinesi in ambito Ue.

”Next summer” è il nuovo singolo di Damiano David

”Next summer” è il nuovo singolo di Damiano DavidMilano, 28 feb. (askanews) – È uscito oggi “Next summer”, il nuovo singolo di Damiano David e arriva dopo l’energia dell’ultimo singolo “Born With a Broken Heart”, la teatralità di “Silverlines”, brano che ha inaugurato il progetto solista dell’artista, e “Nothing Breaks Like A Heart”, successo mondiale del 2018 di Mark Ronson ft. Miley Cyrus uscito in una speciale rivisitazione di Damiano per Spotify in occasione di San Valentino.


Il brano è accompagnato da un video molto intenso, che vede Damiano detenuto in un carcere e in cui si alternano momenti di tensione e violenza a momenti di tenerezza e poesia. L’ambientazione del video è una metafora della prigione mentale che ogni persona si ritrova ad affrontare e rappresenta l’idea che non è il mondo esterno a tenere tutti imprigionati, ma le paure e i pensieri di ciascuno. Damiano ha anticipato l’uscita del video sui suoi social pubblicando un video teaser accompagnato da queste parole: “Quando non abbiamo la forza di affrontare il cambiamento, la mente può diventare una prigione. Ci ritroviamo bloccati, fermi. In una gabbia fatta di paure, giudizi e insicurezze. La paura di non essere abbastanza, di non avere successo, di non soddisfare le aspettative degli altri, ci tiene imprigionati. Affrontare la nostra vulnerabilità è un atto di coraggio. Iniziare ad accettare chi siamo è la prima boccata d’aria fresca.”


A proposito del brano Damiano invece dichiara: “A un primo ascolto, la canzone parla di un amore giovanile, una storia d’amore estiva non corrisposta. Ma a un livello più profondo, rivela una riflessione molto più ampia. È una metafora della vita: come a volte possiamo essere prigionieri di noi stessi, delle nostre paure, delle nostre insicurezze, della nostra incapacità di cambiare. La nostra incapacità di vedere il mondo e la vita da una prospettiva diversa nei momenti cruciali e determinanti dell’esistenza.” Cresce intanto l’attesa per il World Tour 2025 che vedrà l’artista impegnato in oltre 30 date tra Europa, Australia, Nord America, Sud America e Asia.


Primo appuntamento italiano il 7 ottobre all’Unipol Forum di Milano, sold out invece la data di Roma l’11 ottobre al Palazzo dello Sport che a grande richiesta raddoppia, con una seconda data il 12 ottobre. I biglietti per il World Tour 2025 sono disponibili in prevendita (per info: www.damianodavidofficial.com).

MotoGp, Alex Marquez: “Primo ma non soddisfatto”

MotoGp, Alex Marquez: “Primo ma non soddisfatto”Roma, 28 feb. (askanews) – “Finire davanti a tutti da motivazione, ma sicuramente non è stato il nostro miglior giorno in pista. Abbiamo sofferto sia questa mattina che nel pomeriggio, provando a migliorare la moto rispetto a quella dei test con qualche nuova soluzione di setup”. Così Alex Marquez, pilota del Team Gresini Racing di MotoGp, che ha chiuso al comando il venerdì di prequalifiche a Buriram, in Thailandia. “Alla fine siamo tornati sui nostri passi e siamo tornati veloci. Marc qui sembra di un altro pianeta e lavoreremo per essere il più possibile vicini a lui. La moto qui funziona, dobbiamo essere concreti a partire da domani, oggi è un buon venerdì ma non da punti…”.

Calcio, stabili le condizioni di Zdenek Zeman

Calcio, stabili le condizioni di Zdenek ZemanRoma, 28 feb. (askanews) – Le condizioni di Zdenek Zeman, ricoverato da ieri nella stroke unit del Policlinico Gemelli di Roma, restano stabili. Il tecnico è vigile e collabora con i medici, mentre le terapie proseguono e sono previsti ulteriori accertamenti. Il ricovero è stato deciso dopo che l’ex allenatore di Foggia, Lazio, Roma e Pescara ha manifestato un deficit di forza e difficoltà nel linguaggio, sintomi compatibili con un’ischemia cerebrale, aggravata da pregresse patologie cardiache e un precedente ictus.


Zeman, da sempre fumatore, ha una storia clinica complessa. Il primo campanello d’allarme risale al 12 dicembre 2023, quando fu colpito da un’ischemia transitoria, superata rapidamente al punto da tornare in campo pochi giorni dopo. Tuttavia, problemi di salute lo costrinsero a inizio 2024 a lasciare il Pescara. Un anno fa, inoltre, aveva subito un intervento chirurgico per l’applicazione di quattro bypass coronarici, seguito da una lunga convalescenza di circa cinque mesi. A ottobre un altro attacco ischemico aveva fatto scattare un nuovo allarme. Ora il mondo del calcio si stringe attorno a lui, il profeta del gioco offensivo con oltre 1.100 panchine tra i professionisti. Ma la partita da vincere questa volta è la più importante.

Gene Hackman, la morte avvolta ancora nel mistero

Gene Hackman, la morte avvolta ancora nel misteroRoma, 28 feb. (askanews) – La morte di Gene Hackman, della moglie Betsy Arakawa e di uno dei loro tre cani resta un mistero. Potrebbero volerci settimane per ottenere i risultati delle autopsie, compresi i test tossicologici, riferisce TMZ. Il primo esame sui cadaveri è stato effettuato, ma non ci sono segni evidenti di trauma. Gli esami su ossido di carbonio e sostanze tossiche sono ancora in corso.


Per la polizia di Santa Fe, Hackman e la moglie erano “morti da tempo” quando i loro corpi sono stati trovati in stanze diverse della loro villa. “Non mi azzardo a dire da quanto”, dichiara lo sceriffo Adan Mendoza, sottolineando che non ci sono segni immediati di un crimine, ma nessuna ipotesi è esclusa. La scena del ritrovamento è inquietante: Hackman, in tuta e pantofole, giaceva in un ingresso con occhiali da sole e bastone accanto, come se fosse caduto improvvisamente. Betsy era riversa in bagno, circondata da pillole cadute da una boccetta aperta. Un pastore tedesco morto è stato rinvenuto in un armadio del bagno, mentre un altro correva in giardino e il terzo vegliava il corpo della donna.“L’autopsia ci dirà di più”, spiega Mendoza al New York Times, definendo la situazione “non tipica”. I collaboratori della famiglia, Roland Lowe Begay e Jesse Kesler, non vedevano gli Hackman da due settimane. La porta era aperta ma senza segni di effrazione. Betsy, 63 anni, “doveva essere morta da tempo, il corpo era già in decomposizione”. Hackman, 95 anni, è stato trovato in condizioni simili nella mud room accanto alla cucina.


Nessun segno di fuga di gas, come ipotizzato dalla figlia Elizabeth Hackman. La società del gas locale sta comunque collaborando alle indagini. Nessun biglietto d’addio, nessuna traccia di violenza. Due Oscar, quattro Golden Globe, due Bafta e cinque romanzi d’avventura, Hackman era considerato l’erede di Spencer Tracy, un attore eccezionale e riluttante alla celebrità.Il divo parlava spesso dell’impatto che ebbe su di lui l’abbandono del padre a 13 anni: “Forse è per questo che sono diventato attore”, confidò a Vanity Fair nel 2004. Dopo 40 anni di carriera in film iconici come French Connection, Superman, Mississippi Burning, Gli Spietati e The Royal Tenenbaums, negli ultimi due decenni aveva vissuto da recluso. La sua ultima apparizione pubblica, un anno fa, lo ritraeva al fianco di Betsy, con un bastone, fuori da un ristorante di Santa Fe.


Francis Ford Coppola lo ricorda come “un grande attore, stimolante e magnifico nella sua complessità”.