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Innovation Village,il 10 maggio al via a Napoli l’Ottava edizione

Innovation Village,il 10 maggio al via a Napoli l’Ottava edizioneRoma, 8 mag. (askanews) – È in programma mercoledì 10 e giovedì 11 maggio a Napoli, presso Villa Doria d’Angri (via Petrarca, 80) l’ottava edizione di Innovation Village, la fiera di riferimento del Sud Italia legata all’innovazione. La partecipazione è gratuita (previa registrazione), tutti gli eventi sono in presenza dalle ore 9:00 alle 18:30. Molto fitto il calendario di conferenze, workshop, tavoli di lavoro e incontri one-to-one: obiettivo principale sarà promuovere lo scambio di idee e conoscenze e co-progettare soluzioni tecnologiche innovative e funzionali attraverso la creazione di circuiti collaborativi fra ricerca e imprese. La manifestazione è organizzata da Knowledge for Business e promossa da Regione Campania con il contributo dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, che mette a disposizione Villa Doria D’Angri. “L’innovazione approda in uno dei luoghi della grande storia napoletana”, afferma Annamaria Capodanno, direttrice di Innovation Village. “Anche quest’anno faremo incontrare tutti i principali attori di settore, per due giorni di networking nell’area espositiva Tech Transfer, sezione dedicata al trasferimento tecnologico, con dimostrazioni, tavoli di lavoro e panel tematici”. In programma la presentazione di Innovation Village Award, il premio annuale organizzato con Asvis ed Enea e sponsorizzato da Optima rivolto ai progetti di innovazione sostenibile, con la sua quinta edizione. Dopo 600 progetti raccolti nelle passate quattro edizioni, quest’anno IV Award cambia pelle e diventa un contest performativo. Con Regione Campania si parlerà di opportunità internazionali offerte dalla Space Economy; materiali bio-based e cibi sintetici, nuova frontiera per l’industria generativa del futuro, capace di ridurre l’impronta ambientale di sistemi di produzione e di prodotti troppo inquinanti. E poi le risorse europee nella programmazione regionale 2021-2027 per Ricerca, Innovazione e Startup, le nuove linee di finanziamento per le imprese previste nel FESR Campania e il nuovo bando di sostegno alle start up innovative. In agenda anche tavoli di lavoro organizzati con Associazione Donne 4.0 e con il sistema di incubatori della Campania, grazie all’impegno dell’assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione. Si rinnova la partnership con Inail, che organizza nell’ambito di IV il forum “Made in Inail”, organizzato dalla Direzione regionale Campania. Un momento di confronto e dialogo tra esperti, addetti ai lavori e stakeholders sulle strategie di contrasto più efficaci agli infortuni e alle malattie professionali. Previsto anche un evento sul tema quantum technologies per le imprese, con la presentazione del progetto per la creazione di un nodo di quantum computing a Napoli, grazie al lavoro del Dipartimento di Fisica dell’Università Federico II. Non mancheranno i protagonisti dell’innovazione come Campania Digital Innovation Hub, capofila del progetto PRIDE “Polo Regionale per l’Innovazione Digitale Evoluta”, progetto europeo che vuole agevolare la transizione digitale delle imprese e della P.A. attraverso l’adozione delle tecnologie digitali avanzate. Stress Scarl presenterà invece DIHCUBE, hub nazionale per l’innovazione digitale nel mondo delle costruzioni. In agenda anche il tavolo di lavoro “Programmi e interventi per la collaborazione tra università, ricerca e imprese”: presenti tra gli altri il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e l’Università della Campania Luigi Vanvitelli. E poi l’innovazione nella filiera agroindustriale con numerosi workshop; vantaggi e limiti dell’intelligenza artificiale nei diversi ambiti di applicazione. Fondamentale il contributo degli Ordini professionali dei dottori commercialisti e degli Ingegneri di Napoli, con sessioni che prevedono il rilascio di crediti formativi professionali. Media partner è Fasi, media online specializzato sulle strategie finanziarie per lo sviluppo.

Aste Bolaffi, l’11 maggio vendita di arte moderna e contemporanea

Aste Bolaffi, l’11 maggio vendita di arte moderna e contemporaneaMilano, 8 mag. (askanews) – L’asta primaverile di Arte moderna e contemporanea, organizzata da Aste Bolaffi giovedì 11 maggio alle ore 15.30 in Sala Bolaffi a Torino, propone un catalogo di oltre 250 lotti, che ripercorrono la storia dell’arte dai primi del Novecento agli anni Duemila.

Una prima sezione raggruppa stampe, multipli ed edizioni, partendo dalle stampe di primo Novecento di Braque, Delaunay, Mirò, passando per le edizioni gioiello di Dalì, e arrivando alle grandi stampe di Warhol e ai multipli realizzati con nuovi materiali negli anni ’60 tra gli altri da Christo, Paolini e Pistoletto. La seconda sezione di opere uniche conta numerosi lotti storici di grande rilevanza, come il grande disegno “Tre personaggi con prisma” realizzato nel 1948 da Fortunato Depero (1892-1960), che rappresenta uno degli atti di una pièce teatrale a cui l’artista si dedicò durante il suo secondo soggiorno newyorkese (lotto 93, stima 25mila-35mila euro).

Impreziosiscono il capitolo importanti dipinti di Osvaldo Peruzzi che ben rappresentano la pittura aerospaziale futurista (lotti 91 e 92, stime 14-18mila euro e 18-22mila euro), opere di Massimo Campigli (lotti 113 e 116, stime 40-60mila euro e 30-50mila euro), e di Mario Tozzi, presente in asta con due lavori significativi del suo percorso artistico: un dipinto classico del 1923 raffigurante la “Maternità” (lotto 89, stima 15-20mila euro) e uno degli anni Sessanta, “Fanciulle al mare (il pallone a spicchi bianco e verde)” in cui lo stile del pittore si definisce inconfutabilmente (lotto 114, stima 18-24mila euro). L’asta prosegue con un gruppo nutrito di lavori degli anni ’60 dall’Informale al Concettuale, tra cui si segnala l’opera di Carla Accardi “Rossonero” del 1990 (lotto 150, stima 30-40mila euro), passando per la pop art nostrana, rappresentata da un gruppo di lavori di Mario Schifano (lotti dal 217 al 224), fino ad arrivare alla Transavanguardia con le opere di Sandro Chia (243, 244, 245) e per finire ai giorni nostri.

In catalogo anche una piccola, interessante, selezione di gioielli d’artista, in cui spicca un anello in oro e topazio di Giò Pomodoro (lotto 230, stima 3.500-6mila euro).

Arriva il nuovo singolo di Alvaro Soler “Muero”

Arriva il nuovo singolo di Alvaro Soler “Muero”Roma, 8 mag. (askanews) – Torna Alvaro Soler con il nuovo singolo “Muero” che segna il ritorno in una veste totalmente inedita dell’artista multiplatino, nuova firma per Sony Music.

Con “Muero”, Alvaro Soler offre un primo assaggio del suo nuovo stile, in cui una produzione moderna ed elegante si fonde con elementi sonori eclettici e vibes positive. È un brano moderno con sonorità disco che invitano a ballare, e pop latine caratterizzate dalla presenza di una chitarra groovy. “Muero” (in italiano “muoio”, ma in spagnolo inteso come “non vedo l’ora”) è stato realizzato all’inizio dell’anno tra Barcellona e Los Angeles in collaborazione con il produttore svedese Jakke Erixson (Christina Aguilera, RedOne, Ava Max). “Parla di un incontro del destino – ha detto Alvaro – vedi questa persona e vuoi assolutamente conoscerla meglio. Muori letteralmente dalla curiosità di sapere di più su questa persona misteriosa. Sono estremamente sensibile a certe vibrazioni e sento subito quando sono in sintonia con gli altri. Questa canzone parla proprio di questo”.

Cantautore, polistrumentista e produttore di molte sue canzoni, con la sua nuova musica Alvaro compie un ulteriore passo avanti, portando a un livello superiore il suo sound riconosciuto a livello mondiale. Il nuovo orientamento è accompagnato da una rivoluzione anche dal punto di vista visivo. Pochi giorni fa, l’artista ha azzerato i suoi canali di social media e cancellato tutti i post, segnando una rottura con il passato per percorrere nuove strade. Un nuovo logo e dei nuovi colori sono rimasti gli unici dettagli presenti sui social, lasciando intuire ai fan l’arrivo di novità musicali a cui questi elementi cromatici faranno da sfondo. “Mi sono concentrato solo su me stesso e ho iniziato a scrivere di più, come facevo prima. Da solo, al pianoforte, con un foglio bianco davanti a me. Una situazione molto intima in cui ho potuto lasciarmi andare completamente. E la musica mi ha abbracciato” ha raccontato. “Mi sono concesso tutta la libertà di sperimentare e di uscire dalla mia comfort zone… . Attraverso le nuove canzoni ho riscoperto completamente la mia passione per la musica”.

In estate, Alvaro Soler si esibirà dal vivo in numerosi festival e open air in Germania e nei paesi limitrofi.

BCC Roma: l’Assemblea approva il Bilancio 2022

BCC Roma: l’Assemblea approva il Bilancio 2022Roma, 8 mag. (askanews) – Oltre 10 miliardi di euro di impieghi, in aumento del 5,2% rispetto al 2021, 14,3 miliardi di raccolta allargata (+2%) e 42,7 milioni di utile netto (+11%).

Questi i numeri, ancora una volta positivi, del Bilancio 2022 della BCC di Roma, approvato dall’Assemblea dei soci riunitasi ieri presso la Fiera di Roma, che ha visto la partecipazione di circa 4mila persone in presenza e per delega, inclusi i soci veneti, in videocollegamento da Campodarsego. I Fondi propri – informa una nota – sono stati pari a 859 milioni, il Cet1 al 18,13%, largamente superiore ai requisiti prudenziali minimi richiesti.

È migliorato ancora il rischio di credito: il rapporto tra crediti deteriorati e impieghi è del 4,8%, come esposizione lorda, in discesa rispetto al 6,6% 2021, e dell’1,2% come esposizione netta, rispetto al 1,9% del 2021. La Banca è presente in Lazio, Abruzzo, Veneto e Molise, per un totale di 478 comuni, dei quali 108 presidiati da agenzie.

I clienti sono più di 400mila, mentre i soci sono circa 44mila soci, in crescita del 9,2%. Negli ultimi 30 anni la compagine sociale è aumentata di quasi 20 volte. “Si tratta di dati che sono una chiara conferma di solidità ed efficienza, ma che soprattutto premiano il nostro modo di fare banca, vicino i territori e alle comunità”, ha dichiarato Maurizio Longhi, che ha affrontato l’Assemblea da Presidente per prima volta, dopo essere stato nominato al vertice dell’istituto capitolino lo scorso anno.

“Negli ultimi dieci anni”, ha poi aggiunto Longhi, “i volumi intermediati hanno mostrato una dinamica di crescita continua: la raccolta totale e gli impieghi sono aumentati rispettivamente del 75% e dell’85%”. Al centro della relazione assembleare del Presidente, anche le tematiche inerenti la sostenibilità: il 62% delle gestioni patrimoniali BCC Roma sono linee etiche, ovvero linee di gestione che promuovono caratteristiche ambientali e sociali nel rispetto delle prassi di buona governance.

Nel corso dell’Assemblea hanno portato il loro saluto il Presidente del Gruppo BCC Iccrea Giuseppe Maino e l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Maurizio Veloccia.

Il Presidente Longhi ha anche ricordato la campagna avviata il 1° marzo e dedicata a ragazze e ragazzi tra i 18 e i 30 anni, che possono diventare soci della Banca tramite l’acquisto di sole 10 azioni anziché 100, per un impegno finanziario totale, compreso il previsto sovrapprezzo, pari a 103,30 euro. Ad oggi i risultati sono di grande soddisfazione, ha detto Longhi, con circa 2mila nuove richieste di adesione, delle quali 1.300 già approvate.

Alla fine dell’Assemblea si è svolta la tradizionale “Festa del socio”, che negli ultimi due anni era stata interrotta a causa della pandemia. Oltre 4mila persone si sono ritrovate per un grande pranzo conviviale.

La Banca di Credito Cooperativo di Roma è la prima banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Romano, opera nel Lazio, nell’Abruzzo interno, in Veneto e in Molise con 184 agenzie e oltre 150 servizi di tesoreria. I soci sono oltre 44mila.

Sojern: Italia seconda destinazione europea scelta dai viaggiatori

Sojern: Italia seconda destinazione europea scelta dai viaggiatoriMilano, 8 mag. (askanews) – L’Italia è la seconda destinazione europea più popolare al mondo secondo le intenzioni di viaggio per l’estate in arrivo: con il 13% di intenzioni di viaggio verso l’Italia il nostro Paese rappresenta infatti una delle mete predilette in Europa tra i viaggiatori globali, seconda solo alla Spagna che detiene il 15%, e alla pari con il Regno Unito. Segue la Francia con il 10%, e la Grecia, che con il 9%, completa i top five della classifica europea. È quanto emerge dai dati di Sojern, multinazionale del travel marketing.

L’Italia detiene il secondo posto anche per quanto riguarda le provenienze dal Nord Americana, con il 17% di preferenze indicate dai turisti nordamericani nelle intenzioni di viaggio verso l’Europa per questa estate. Cresce dunque la popolarità in questo mercato verso il nostro Paese con un incremento delle prenotazioni, ad aprile, pari al 5% rispetto allo stesso mese del 2022. Roma in particolare, è molto amata: con il 10% di preferenze dei viaggiatori è la seconda metropoli europea prediletta dai nordamericani, e con il 5% delle preferenze totali, è la terza città preferita dai viaggiatori di tutto il mondo tra tutte le metropoli europee, e segna il 42% di crescita anno su anno. Inoltre, Sojern osserva che le ricerche di voli per il 2023 verso l’Italia sono aumentate complessivamente del 22% rispetto ai livelli pre-pandemia 2019, non molto distanti dalle ricerche con la media pari al 29% delle destinazioni della regione (EMEA). Uno spunto interessante sono i trend delle ricerche verso l’Italia fatte da viaggiatori internazionali (fuori dell’EMEA, quindi dalle Americhe e dall’Asia) infatti sono aumentate dell’+84% rispetto alla media regionale del +32%. Questa percentuale è di gran lunga superiore alle ricerche internazionali di competitor diretti come Francia e Spagna, rispettivamente al 24% e al 18%, a dimostrazione del forte appeal dell’Italia in questa stagione estiva. Muta il modo di prenotare, secondo l’European Travel Commission Survey, infatti, la maggior parte degli europei ha intenzione di viaggiare tra giugno e luglio. Un’ipotesi che coincide con le analisi di marketing di Sojern dalle quali risulta che il 57% dei turisti pianifica un viaggio oltre 60 giorni prima.

Quanto alla durata del viaggio, i turisti europei pianificano un periodo di soggiorno di oltre una settimana, mentre per il lungo raggio circa un quarto dei turisti prenota due settimane. Basandosi sulle prenotazioni aeree rilevate da Sojern negli ultimi 60 giorni, i turisti più interessati a viaggiare in Italia sono gli italiani stessi (20%), dimostrando che il turismo domestico non dà segni di rallentamento. Sono seguiti dagli statunitensi (16%), i tedeschi (10%), gli inglesi (6%), i francesi (5%), gli spagnoli (4%), i canadesi (3%), i belgi (2%), gli olandesi (2%), gli svizzeri (2%). Simile la classifica dei mercati di incoming che vede l’Italia al primo posto, con il 38% delle preferenze. Seguono i turisti statunitensi (15%), i tedeschi e i francesi (7%), gli inglesi (6%), gli svizzeri, gli spagnoli, i canadesi(2%).

“Nonostante le iniziali incertezze legate all’inflazione globale e ai costi crescenti, è rassicurante vedere questi trend positivi nel momento di alta stagione in Europa – commenta Luca Romozzi, direttore commerciale Europa di Sojern – con queste ultimi dati rileviamo che i turisti pianificano le loro vacanze estive prima quest’anno, e per l’industria del travel il periodo è perfetto per capitalizzare basandosi su queste rilevanti intenzioni di viaggio”. “È importante per le destinazioni turistiche e gli albergatori – continua Luca Romozzi – non sottostimare l’importanza di una pianificazione data-driven, la forza di un marketing multicanale e il vantaggio di una visibilità permanente, al fine di ottimizzare il ritorno di investimento in questo momento cardine per il settore travel”. (nella foto: Luca Romozzi, direttore commerciale Europa di Sojern)

Per il Cremlino le dichiarazioni del capo dell’intelligence militare di Kiev sono “mostruose”

Per il Cremlino le dichiarazioni del capo dell’intelligence militare di Kiev sono “mostruose”Roma, 8 mag. (askanews) – Le dichiarazioni del capo dell’intelligence militare ucraina, il generale Kyrylo Budanov, sull’assassinio di russi in tutto il mondo, confermano “la correttezza della decisione” del presidente russo Vladimir Putin “di avviare un’operazione militare speciale” in Ucraina, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riporta Ria novosti.

Sabato, Budanov ha affermato che le forze ucraine hanno “ucciso russi” e che “continueranno a uccidere russi ovunque sulla faccia della terra fino alla completa vittoria dell’Ucraina”. Il portavoce del Cremlino ha anche definito le parole di Budanov “mostruose” e ha detto che sono una conferma diretta che il regime di Kiev non è solo uno sponsor, “ma un organizzatore dell’attività terroristica”.

A “Tuttofood” Fiasconaro presenta la collezione 70° Anniversario

A “Tuttofood” Fiasconaro presenta la collezione 70° AnniversarioRoma, 8 mag. (askanews) – Fiasconaro, eccellenza dell’Alta Pasticceria siciliana, sarà fra i protagonisti di “Tuttofood”, la manifestazione di riferimento per il sistema agro-alimentare in programma a Fieramilano dall’8 all’11 maggio, nell’Area Tutto Sweet (Padiglione 3P – Stand C25 D28). Uno spazio espositivo dedicato che ospiterà gli incontri con i buyer italiani ed internazionali, le interviste con la stampa e che farà da cornice ai festeggiamenti per il 70esimo Anniversario dell’azienda.

Dall’incontro fra panettone e pandoro nasce il Montenero. “Tuttofood” sarà il palcoscenico d’eccezione per presentare in anteprima assoluta la Collezione 70° Anniversario, che racchiude alcuni dei lievitati da ricorrenza di punta di Fiasconaro che saranno incartati con un pack dedicato alla collezione il panettone tradizionale, il panettone albicocche e “Cioccolato di Modica IGP” e il panettone agli agrumi e zafferano di Sicilia. Ma la novità assoluta è la creazione dolciaria realizzata per l’anniversario dell’azienda, il Montenero, nato come rivisitazione del Mannetto – il primo panettone Fiasconaro – e “battezzato” con il nome della contrada che ha visto crescere le generazioni Fiasconaro nella bella stagione.

Il Montenero è un lievitato dall’anima siciliana, frutto dell’incontro tra pandoro e panettone, che sposa un goloso impasto di cacao e cioccolato di Sicilia che ricorda “a’ Muntagna” – il profiterole di papà Mario, anima e fondatore della Fiasconaro – con delicate note di limone. Disponibile in una confezione ottagonale da 700 grammi, sarà abbinato ad una confezione di zucchero a velo con apposito spolverino. è un dolce dal forte valore simbolico, che racconta la continuità generazionale che oggi porta l’azienda alla sua terza generazione di pasticceri: il Montenero, infatti, è “figlio” di Mario Fiasconaro, omonimo del nonno, che con la stessa passione e dedizione vuole omaggiare e ricordare l’inizio della storia dell’azienda e delle sue origini. La linea del tempo al centro della Collezione 70esimo Anniversario.

La storia dell’azienda Fiasconaro viene scandita da una linea del tempo che racconta le tappe più importanti di una sfida imprenditoriale che oggi è diventata una realtà di successo in oltre 60 Paesi. E sono proprio questi momenti a ispirare la comunicazione della Collezione 70esimo Anniversario, dai pack dei lievitati da ricorrenza, alle pagine del nuovo catalogo per il Natale 2023 fino al concept dello stand Fiasconaro a “Tuttofood”. Dal Bar Fiasconaro alla prima “bandierina” a New York, fino al Discovery Shuttle della NASA.

Le otto pietre miliari della linea del tempo corrispondono a momenti precisi della storia Fiasconaro. Dalla nascita nel 1953 del Bar Fiasconaro e della piccola gelateria in Piazza Margherita, ricordata ancora oggi per le deliziose granite di agrumi e le specialità locali, ai primi banchetti nelle Madonie degli anni ’70, fino alla vera svolta nel 1988, con la creazione del Mannetto, il primo Panettone Fiasconaro che rivisita l’iconico Panettone milanese “alto”, con l’utilizzo della Manna, la resina dolce prodotta dagli alberi di frassino del comprensorio locale. Nel 1998 arriva anche la prima bandierina Fiasconaro negli Stati Uniti, con la partecipazione dell’azienda al Summer Fancy Food, il più grande evento di specialità alimentari a New York. E ancora: nel 2007 il Panettone Fiasconaro va oltre i confini dello spazio a bordo del Discovery Shuttle della Nasa per essere protagonista della cena in onore di Paolo Nespoli, astronauta italiano dell’equipaggio internazionale. Nel 2018 l’Arte Pasticcera Fiasconaro incontra l’Alta Moda e nasce la collaborazione con gli stilisti Dolce&Gabbana, che ha il sapore dell’autentica artigianalità e che sigilla l’amore per l’Italia da Nord a Sud, con tutte le sue tradizioni. Infine, nel 2020 Fiasconaro conquista l’Oscar per l’innovazione di ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori – per la sua visione d’impresa e capacità di fare rete.

70 anni di Arte Pasticciera: una Favola che fa ancora sognare…

La Favola della Famiglia Fiasconaro è quella di una Famiglia innamorata della sua Terra, che con i suoi dolci ha fatto vivere e sognare la Sicilia a milioni di persone nel mondo. I fratelli Fiasconaro fanno parte della squadra di successo che ha portato il marchio a conquistare i mercati internazionali in oltre 60 Paesi: Fausto è Responsabile del punto vendita Fiasconaro, Martino si occupa della Direzione Amministrativa, Nicola è pluripremiato Maestro Pasticciere e Ambasciatore dell’Arte dolciaria Made in Sicily nel mondo.

Oggi Fiasconaro significa ciò che significava 70 anni fa: passione per la bellezza, artigianalità e qualità senza compromessi, ma soprattutto, amore per la propria Terra e per le persone che con sguardo attento ed esperta manualità fanno la differenza in ogni fase della sua produzione. Fra tradizione e innovazione, l’azienda continua a sperimentare gusti e sapori regalando un vero viaggio sensoriale alla scoperta della Sicilia e delle sue migliori materie prime. Un sogno, quello della Famiglia Fiasconaro, che attraversa il tempo e lo spazio, restando sempre fedele a se stesso: 70 anni di Amore per le proprie Origini, 70 anni di Visione, 70 anni di Bellezza.

E’ morto in Bolivia l’ufficiale che catturò Che Guevara nel 1967

E’ morto in Bolivia l’ufficiale che catturò Che Guevara nel 1967Roma, 8 mag. (askanews) – Il generale boliviano Gary Prado Salmon, che divenne un “eroe nazionale” nel suo Paese per aver catturato il rivoluzionario argentino Ernesto “Che” Guevara nel 1967, è morto sabato all’età di 84 anni. Lo ha annunciato il figlio, Gary Prado Arauz. Da metà aprile le condizioni di salute dell’ex ufficiale si erano aggravate ed era stato ricoverato in ospedale. È deceduto a Santa Cruz, nel Sud della Bolivia.

L’8 ottobre 1967, il generale Prado Salmon era al comando della pattuglia che arrestò Che Guevara, che era ferito, nel villaggio di La Higuera, nel Sudovest della Bolivia. Il Che fu giustiziato il giorno successivo dall’esercito boliviano. Lo stesso anno, il Congresso boliviano promosse l’ufficiale al rango di eroe nazionale, per aver difeso il Paese da quella che l’allora governo militare definì una “invasione straniera sovversiva”. Ferito alla spina dorsale da un proiettile vagante nel 1981, il generale Prado Salmon era da allora su una sedia a rotelle.

Riforme, in segreteria Pd scetticismo sul tavolo Meloni

Riforme, in segreteria Pd scetticismo sul tavolo MeloniRoma, 8 mag. (askanews) – Prevale lo scetticismo in segreteria Pd, la convocazione del tavolo sulle riforme da parte della premier Giorgia Meloni non convince i vertici del Nazareno. Durante la riunione di questa mattina, raccontano alcuni dei partecipanti, si è ribadita una disponibilità al confronto – “Perché il Pd non si sottrae…” – ma in un clima, appunto, di disincanto.

“Di che parliamo?”, racconta uno dei partecipanti. “Le priorità del Paese sono altre e se davvero volessero un dialogo dovrebbero iniziare in Parlamento sui temi che preoccupano il Paese, a cominciare dal lavoro, dal Pnrr…”. Non aiutano nemmeno le dichiarazioni di Antonio Tajani sulla determinazione del governo ad andare avanti comunque: “Se quella che dovrebbe essere l’ala moderata dice così…”. I democratici porteranno le loro proposte, domani, alla premier, basate su un sistema tipo cancellierato tedesco: una razionalizzazione del sistema parlamentare che non tocchi però il ruolo del capo dello Stato e che, quindi, esclude ogni forma di elezione diretta del presidente della Repubblica o del premier. Per il Pd, poi, non si può affrontare il tema delle riforme a compartimenti stagni, è impensabile parlare di forma di governo senza affrontare il tema dell’autonomia.

Viceversa chiude round da 10 milioni guidato da Cdp Venture Capital

Viceversa chiude round da 10 milioni guidato da Cdp Venture CapitalMilano, 8 mag. (askanews) – Round da 10 milioni di euro per Viceversa, la fintech che ha introdotto in Italia il revenue based financing per sostenere la crescita delle aziende digitali. L’operazione è stata guidata da CDP Venture Capital attraverso il comparto Service Tech del fondo Corporate Partners I, che vede tra i suoi limited partners corporate BNL insieme a un pool di co-investitori.

Il nuovo round segue il seed completato dalla startup a fine 2021 e guidato da Fasanara Capital. Dall’avvio dell’attività la raccolta totale della società è stata di 33 milioni tra equity e debito. Lanciata a novembre 2021 da Matteo Masserdotti e Pedro Salvi, Viceversa si rivolge alle aziende che gestiscono un business online come marketplace, ecommerce B2C e B2B o servizi in abbonamento, con l’obiettivo di rendere la loro crescita sostenibile. La startup ha introdotto in Italia il revenue based financing, uno strumento di accesso a capitali flessibili e veloci, caratterizzato dalla condivisione di una percentuale dei ricavi dell’azienda finanziata per il rimborso degli importi ricevuti: una soluzione finanziaria alternativa che fornisce alle imprese il capitale necessario e consente loro di continuare a crescere in modo sostenibile.

In meno di un anno e mezzo dal lancio, Viceversa ha raggiunto un valore complessivo del portafoglio di oltre 25 milioni di euro, con clienti in 6 diversi Paesi (Italia, Germania, Austria, Irlanda, Svizzera e UK), e un tasso di crescita medio registrato dalle aziende che usano la piattaforma, del 150%. “Il primo anno completo di attività ci ha permesso di affermare il nostro prodotto in sei Paesi in Europa. Ora siamo pronti a entrare nella prossima fase della nostra espansione, sempre focalizzati sullo sviluppo di soluzioni data-driven per supportare al meglio la crescita delle aziende del futuro”, ha detto Matteo Masserdotti, Co-founder e Ceo di Viceversa.

Laura Scaramella, Partner di CDP Venture Capital Sgr e Responsabile del Comparto ServiceTech del fondo Corporate Partners I, si è detto lieto “di aver guidato un importante round di investimento series A in Viceversa, una realtà fintech italiana con footprint paneuropeo che sta registrando tassi di crescita significativi e sta diffondendo anche nel nostro Paese una soluzione di financing molto innovativa che interviene colmando un gap nell’offerta dei servizi finanziari tradizionali molto sentito dagli operatori digital, quello delle spese di marketing, uno dei principali drivers di crescita del settore”.