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Debutta in Cina l’opera “La Gioria” di Pippo Delbono

Debutta in Cina l’opera “La Gioria” di Pippo DelbonoRoma, 5 mag. (askanews) – A Shanghai debutta il 5 maggio una grande opera del teatro contemporaneo italiano: ‘La Gioia’ di Pippo Delbono, prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT, con il sostegno del Consolato Generale d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai. Lo spettacolo, che rappresenta una delle prime produzioni internazionali approdate in Cina dopo la pandemia, sarà ospitato presso il rinomato Yunfeng Theatre dal 5 al 7 maggio durante il “Jing’An Modern Drama Valley Theatre Festival 2023”.

Una prima volta a Shanghai per ‘La Gioia’, che dal debutto nel 2018 al Teatro Arena del Sole di Bologna, in cinque stagioni ha realizzato 144 recite in 58 città di 17 Paesi del mondo. In contemporanea, presso la Shanghai Opera House, il teatro del Conservatorio di Shanghai, si terrà la première di un grande classico della tradizione operistica italiana: la Traviata, prodotta dal Conservatorio di Shanghai e diretta dalla celebre maestro Rachel Jiemin, con il sostegno del Consolato Generale d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, per celebrare i 210 anni dalla nascita del grande Maestro Giuseppe Verdi.

In tale occasione e per tutta la durata delle repliche, il Consolato Generale d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura esporranno nel foyer del teatro tre costumi, dalla Sartoria Teatrale Farani di Roma, di altrettante celebri messe in scena dell’Opera – presso l’Opera di Roma nel 1995, presso il MET di New York nel 1998, e presso l’Opera di Messina nel 2003 – a testimonianza dell’enorme ricchezza della cultura italiana, che va dalla produzione artistica a quella manifatturiera – declinata nel design e nella moda – dalla lingua alle arti.

Meloni vedrà le opposizioni sulle riforme. Primo confronto con Schlein

Meloni vedrà le opposizioni sulle riforme. Primo confronto con SchleinRoma, 5 mag. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, avvia il confronto con le opposizioni sulle riforme istituzionali. L’appuntamento con i rappresentanti delle forze politiche, riferisce una nota, è fissato per martedì 9 maggio alla Camera dei deputati, nella Biblioteca del presidente. Potrebbe essere la prima occasione per un faccia a faccia diretto con la segretaria del Pd Elly Schlein.

Agli incontri partecipano anche i vicepresidenti del Consiglio, Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati; il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, i sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, e il costituzionalista Francesco Saverio Marini”. Questo il programma degli incontri: alle 12.30 componente +Europa; alle 13 gruppo per le Autonomie e componente Minoranze linguistiche; alle 13.45 gruppo Alleanza Verdi e Sinistra; alle 15.30 gruppo Azione-Italia Viva-Renew Europe; alle 17 gruppo Movimento Cinque Stelle; alle 18.30 gruppo Partito democratico.

Napoli, 26enne ucciso nella notte: si ipotizza agguato di camorra. Il prefetto: non è legato allo scudetto

Napoli, 26enne ucciso nella notte: si ipotizza agguato di camorra. Il prefetto: non è legato allo scudettoNapoli, 5 mag. (askanews) – La morte di Vincenzo Costanzo, il 26enne deceduto la scorsa notte a Napoli dopo essere stato ferito da colpi d’arma da fuoco in diverse parti del corpo, non è legata ai festeggiamenti per la vittoria dello scudetto. L’uomo, residente nel quartiere Ponticelli e già noto alle forze dell’ordine, sarebbe ritenuto dagli investigatori vicino al clan camorristico D’Amico attivo nella zona orientale della città. A confermarlo il prefetto partenopeo, Claudio Palomba. “La morte dell’uomo – ha detto ai microfoni di Sky Tg24 – è assolutamente slegata dai festeggiamenti per lo scudetto. Non è assolutamente connesso alla festa”. Intanto, i carabinieri fanno sapere che alcune persone vicine alla vittima, forse amici e parenti, hanno danneggiato il pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli, dove il giovane era stato trasportato in gravi condizioni e dove poi è deceduto.

Sull’omicidio sono in corso indagini per chiarire cosa sia accaduto e non si esclude che Costanzo possa essere stato ucciso in un agguato avvenuto in piazza Volturno, nella zona a ridosso di corso Garibaldi. Da chiarire anche la posizione degli altri tre feriti, un 24enne e un 20enne di Ponticelli e una 25enne di Portici, raggiunti da colpi di arma da fuoco, medicati in ospedale e poi dimessi.

Tajani: da Parigi pugnalata ma hanno capito gravità parole Darmanin

Tajani: da Parigi pugnalata ma hanno capito gravità parole DarmaninMilano, 5 mag. (askanews) – Le parole del ministro francese Darmanin sono state “una pugnalata alla schiena” ma ora a Parigi “hanno capito la gravità di quelle parole”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando a La7 e a Rainews24 da Milano, dove si apre la convention di Forza Italia.

“L’Italia non può permettere a chicchessia di offenderla. L’offesa di Darmanin è stata rivolta al presidente del Consiglio, al governo e anche all’Italia perchè ha parlato anche di Italia. Sono convinto che questa scelta improvvida con parole inaccettabili non sia una scelta di tutto il governo francese o di Macron, ma è inaccettabile quello che è successo. Mi pare che ci sia stata di fatto una presa di distanza da parte del governo francese e dal ministro degli Esteri, ma il tema dell’offesa e dell’insulto gratuito, a freddo, senza alcuna motivazione, rimane: è stata una sorta di pugnalata alla schiena”, ha ribadito Tajani a La7.

Pomodoro Pachino Igp, Morelli: sostieniamo i consorzi ma marchi siano coesi

Pomodoro Pachino Igp, Morelli: sostieniamo i consorzi ma marchi siano coesiMilano, 5 mag. (askanews) – “Quattro parole chiave: qualità, tutela, made in Italy e italian sounding. Il pomodoro di Pachino è famoso nel mondo ed è un biglietto da visita dell’Italia. La tutela si basa sulla necessità da parte del governo e degli italiani di tutelare questi prodotti di eccellenza che sono sempre minacciati a livello internazionale”. Questo il messaggio lanciato da Alessandro Morelli, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega alla programmazione e al coordinamento della politica economica, in occasione della partecipazione al Macfrut di Rimini del Consorzio di tutela del Pomodoro di Pachino Igp.

“L’italian sounding – ha proseguito Morelli – è uno di quegli argomenti sul quale tutti quanti dobbiamo fare un passo in più: il governo, nell’attuazione di politiche che tutelino il più possibile i prodotti realmente italiani; i consorzi che con il loro lavoro e il loro impegno devono creare dei modelli che possono essere realmente condivisi anche dagli altri. La tutela del Grana Padano vale esattamente quanto la tutela del Pomodoro di Pachino, perché qui stiamo parlando di una vera e propria battaglia commerciale sulla quale molto spesso ci sono delle vere e proprie frodi. Per questa ragione, è evidente che il governo deve e vuole sostenere i consorzi di tutela di tutti i marchi italiani”. Dall’altra parte, Morelli chiede ai marchi italiani coesione “perché l’interesse di ognuno è l’interesse di tutti, perché l’impegno e i soldi investiti dai consorzi nella tutela dei loro prodotti, possono essere messi a sistema per promuovere al meglio i prodotti agroalimentari e non solo italiani”. “Il governo è aperto a qualunque tipo di proposta che venga dal territorio, dai consorzi, dai singoli produttori. Difendere le eccellenze italiane – ha concluso – significa difendere il biglietto da visita che abbiamo nel mondo, difendere le eccellenze significa difendere l’Italia”.

Calabria, Vasco De Cet guiderà il “Porto delle Grazie” fino al 2025

Calabria, Vasco De Cet guiderà il “Porto delle Grazie” fino al 2025Roma, 5 mag. (askanews) – A conclusione della procedura di valutazione delle candidature pervenute per la nomina ad Amministratore Unico della Porto delle Grazie S.r.l. – società concessionaria per la gestione del porto e controllata dal Comune di Roccella Jonica – l’Amministrazione Comunale informa che sarà il Comandante Vasco De Cet a guidare la società per il triennio 2023-2025.

Vasco De Cet, 58 anni, è conosciuto come uno dei migliori professionisti in Italia nel campo del Marina Management. Già ufficiale della Marina Militare, De Cet ha una consolidata esperienza nel settore del diporto nautico. Consulente di primarie imprese che operano nel settore e consulente di Assomarinas, è stato per 17 anni Direttore del Marina di Portisco per conto di Invitalia e, da ultimo, di IGY Marinas. Sempre all’interno di Invitalia, ha curato il coordinamento del Sistema Qualità della Rete dei porti di Italia Navigando e, come Responsabile operativo e gestionale del complesso “Porto Arsenale La Maddalena” (Gruppo Marcegaglia), ha diretto per due anni le attività del Marina Resort. Per il livello delle competenze maturate e per l’ampiezza della rete di conoscenze e di relazioni tecnico-professionali e commerciali che può mettere a disposizione dello sviluppo del Porto delle Grazie, quella del Comandante De Cet è stata ritenuta dall’Amministrazione Comunale la candidatura più idonea a soddisfare le aspettative indicate dal Consiglio Comunale nella delibera n. 19/2022.

Grande soddisfazione si esprime in una nota “per l’interesse suscitato dall’Avviso Pubblico per la raccolta delle candidature per la nomina di Amministratore Unico della Porto delle Grazie, pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Roccella, che ha portato 19 validissimi candidati a manifestare interesse per questo incarico, segno evidente del prestigio e dell’affidabilità riconosciuta alla società e alla compagine societaria. E’, quindi, doveroso un sincero ringraziamento a tutti i candidati per la disponibilità dimostrata, nella certezza che le loro professionalità potranno in ogni modo essere valorizzate per contribuire allo sviluppo del nostro porto. Un sincero ringraziamento va ai Soci, al personale dipendente della “Porto delle Grazie” e all’Amministratore Unico dott. Fabio Filocamo per il lavoro svolto in questi difficili anni di gestione della società, durante i quali sono stati consolidati i risultati raggiunti prima del periodo pandemico, in uno scenario di profonda crisi del settore che avrebbe potuto compromettere la stessa operatività della società e la tenuta degli attuali livelli occupazionali. A Filocamo va, in particolare, l’apprezzamento per quanto fatto, nella certezza che le competenze e la professionalità dimostrata potranno trovare ulteriori spazi di collaborazione per la crescita della nostra cittadina”. Ai sensi delle disposizioni statutarie sarà, quindi, convocata nei prossimi giorni l’Assemblea dei Soci per procedere alla nomina ad Amministratore Unico della Porto delle Grazie di Vasco De Cet “al quale va il più sentito e sincero augurio di buon lavoro”.

Da IIT: lenti per la video sorveglianza che rispetta la privacy

Da IIT: lenti per la video sorveglianza che rispetta la privacyMilano, 5 mag. (askanews) – Un nuovo finanziamento da parte dell’European Research Council (ERC) il ricercatore Antonio Ambrosio dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) a Milano, “cervello” italiano rientrato dagli Stati Uniti. Il nuovo investimento supporterà il ricercatore nello sviluppo di lenti ottiche intelligenti da applicare a telecamere di sorveglianza meno invasive e più analitiche e precise, per la salvaguardia della privacy dei cittadini.

Per il progetto finanziato dall’ERC, dal nome MetaCam, Ambrosio è partito dalla considerazione che l’uso di telecamere di sorveglianza è diventato sempre più diffuso; solo nel 2021 si stimavano più di un miliardo di telecamere in tutto il mondo. Tali dispositivi, però, sono costituiti da componenti che analizzano e agiscono sulle immagini acquisite solo se munite di uno specifico software. Nel caso di dati sensibili, per esempio, le scene registrate per la videosorveglianza sono solitamente trattate dopo la loro acquisizione, ponendo un problema di privacy di quei dati, oltre che di affidabilità dei software. Ambrosio svilupperà una lente ottica intelligente, che permetterà di acquisire solo le informazioni visive necessarie, escludendo quelle da eliminare, senza bisogno di un’elaborazione successiva. La lente, cioè, sarà selettiva in maniera automatica sui dettagli delle scene riprese dalle telecamere. La capacità selettiva della lente MetaCam è dovuta al suo disegno a livello nanometrico, realizzato in modo che la lente escluda alcuni parametri, quali specifiche lunghezza d’onda, del fascio luminoso incidente su di essa, prima di trasmetterlo al resto della telecamera.

L’obiettivo finale è quello di ottenere un prototipo di telecamera intelligente pronto all’utilizzo in ambienti reali e da proporre alle aziende e agli esperti commerciali nel campo della sorveglianza. Ambrosio fa parte dei 66 vincitori dei finanziamenti “Proof of Concept” (PoC) annunciati oggi da parte dell’ente europeo per la ricerca d’eccellenza, l’ERC, con un investimento totale di 10 milioni di euro nei paesi dell’Unione Europea. L’accesso a tali finanziamenti è possibile solo per i ricercatori e le ricercatrici che hanno già avuto progetti finanziati dall’ERC e che, sulla base dei risultati ottenuti, vogliono esplorare lo sviluppo di tecnologie da trasferire in prodotti, iniziative e applicazioni reali. In Italia sono 6 i vincitori, 4 uomini e 2 donne. Ogni borsa ha il valore di 150 mila euro.

Antonio Ambrosio è coordinatore del gruppo Vectorial Nano-imaging dell’IIT a Milano, dove lavora dal 2019 rientrato in Italia dopo un lungo periodo trascorso ad Harvard negli Stati Uniti, proprio grazie al primo finanziamento ottenuto dall’European Research Council per il progetto “METAmorphoses”, nel campo della nano-ottica. Gli studi di Ambrosio riguardano l’interazione tra la luce e i nanomateriali e la possibilità di agire l’uno sull’altro in modo controllato, così da ottenere nuovi dispositivi ottici. Le ricerche di Ambrosio ricevono il sostegno anche della Fondazione Cariplo e dell’Agenzia Spaziale Europea. (nella foto: il ricercatore Antonio Ambrosio dell’Istituto Italiano di Tecnologia)

”Santa Guerra”, il film di Samantha Casella fa incetta di premi

”Santa Guerra”, il film di Samantha Casella fa incetta di premiRoma, 5 mag. (askanews) – Grande successo per “Santa Guerra”, esordio al lungometraggio della regista Samantha Casella che alterna l’onirico al surreale per trattare tematiche delicate ed universali e che fa della sperimentazione artistica il suo punto di forza.

Dopo essere stato presentato in anteprima internazionale all’ultima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il film – con un cast tutto al femminile che vede la presenza, tra gli altri, di Eugenia Costantini, Emma Quartullo, Ekaterina Buscemi, Samantha Casella, Isabella Tedesco, Simona Lisi e la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta – ha cominciato il suo viaggio nei vari festival e rassegne in giro per il mondo, ottenendo un ottimo riscontro da parte del pubblico e della critica. Dagli Hollywood Gold Awards (Best Experimental Film e Honorable Mention Director Feature Film) agli Andromeda Film Festival (Best Director, Best Actress e Best Cinematography) passando per il Toronto Awards Film Festival (Best First Time Director e Best Actress), “Santa Guerra” ha vinto più di 300 riconoscimenti in 41 paesi differenti.

“L’accoglienza calorosa che è stata dimostrata a “Santa Guerra” durante i Festival per me ha un valore inestimabile” dichiara la regista Samantha Casella, aggiungendo: “Credo che se un film così apolitico, a tratti ostico, in cui tutto si svolge nel subconscio di una donna, viene compreso e amato in paesi tanto diversi, distanti non solo geograficamente, ma anche culturalmente e ideologicamente, significa che se siamo disposti a parlare con l’anima e ad ascoltare con l’anima, forse è possibile abbattere ogni barriera”. Film sorpresa e caso della stagione cinematografica in corso, prodotto da The Shadows Factory, “Santa Guerra” è una storia intima ed introspettiva che vede come protagonista una donna che precipita in un luogo senza tempo, dove il suo subconscio cerca di elaborare il trauma che la schiaccia.

Un’antica chiave di ferro custodita dentro una scatola rappresenta un portale che la fa precipitare in un luogo senza tempo, abitato da figure spettrali. Mentre una parte di se stessa resta incastrata in una villa spettrale, il suo doppio vaga in un bosco desolato in cui si aggirano enigmatiche presenze: è l’Ade. La donna si muove tra svariate dimensioni fino a raggiungere una dolorosa presa di coscienza.

Riforme, Meloni vedrà opposizioni, primo confronto con Schlein

Riforme, Meloni vedrà opposizioni, primo confronto con SchleinRoma, 5 mag. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, avvia il confronto con le opposizioni sulle riforme istituzionali. L’appuntamento con i rappresentanti delle forze politiche, riferisce una nota, è fissato per martedì 9 maggio alla Camera dei deputati, nella Biblioteca del presidente. Potrebbe essere la prima occasione per un faccia a faccia diretto con la segretaria del Pd Elly Schlein.

Agli incontri partecipano anche i vicepresidenti del Consiglio, Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati; il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, i sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, e il costituzionalista Francesco Saverio Marini”. Questo il programma degli incontri: alle 12.30 componente +Europa; alle 13 gruppo per le Autonomie e componente Minoranze linguistiche; alle 13.45 gruppo Alleanza Verdi e Sinistra; alle 15.30 gruppo Azione-Italia Viva-Renew Europe; alle 17 gruppo Movimento Cinque Stelle; alle 18.30 gruppo Partito democratico.

Migranti, Tajani: Parigi si deve scusare. Il portavoce del governo francese prova a raffreddare la tensione

Migranti, Tajani: Parigi si deve scusare. Il portavoce del governo francese prova a raffreddare la tensioneRoma, 5 mag. (askanews) – “Un fulmine a ciel sereno, una raffica di insulti gratuita e volgare”, verso “un Paese amico, alleato, i cui vertici istituzionali sono in perfetta sintonia. Inaudito”. E “tutto a freddo”. In un’intervista al Corriere della Sera, il ministro degli Esteri Antonio Tajani torna sullo scontro che si è aperto con Parigi dopo le dichiarazioni del ministro dell’Interno transalpino, Gerald Darmanin. “Ha detto delle cose incredibili”, contro il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, “contro il governo, persino contro l’Italia e gli italiani, andate a risentirlo, è davvero inaudito”. Tajani, peraltro, afferma di non spiegarsi le motivazioni di questo atteggiamento. “Non lo so, ha detto che siamo un governo di estrema destra, ha paragonato la Meloni alla Le Pen, tutto a freddo. Io dovevo andare a Parigi, per un vertice preparato da settimane, che si sarebbe concluso con una conferenza stampa congiunta con la ministra degli Esteri Catherine Colonna”.

Non è la prima volta che Darmanin attacca l’Italia, “ma allora ci fu un fatto di cronaca, ci fu un comunicato che riguardava la nave dei migranti, qui non c’è alcun fatto che possa non dico giustificare ma quantomeno spiegare questo attacco. È un insulto gratuito – prosegue – e volgare ad un Paese amico, alleato, i cui vertici istituzionali sono in perfetta sintonia, per giunta nel primo anno di applicazione del Trattato del Quirinale. Vorrei vedere se Piantedosi avesse detto delle cose simili sulla Francia e sul suo governo, cosa sarebbe successo”. La scorsa settimana Parigi ha schierato altri militari al confine e sostiene che l’Italia non trattiene sul suo territorio i migranti irregolari. “Ma cosa c’entra. In casi come questo ci si siede intorno ad un tavolo e si affronta insieme la questione – dice Tajani -. Mica si va in televisione ad offendere pesantemente un alleato, se ci sono dei problemi ci si parla”. Meloni è stata informata dell’annullamento della visita ufficiale in Francia. Tajani riferisce di averle spiegato che “la nota del ministero degli Esteri francese era insufficiente, che se non arrivavano le scuse occorreva annullare la visita. Mi ha chiamato due volte Catherine Colonna, per dirmi che era dispiaciuta, è stata molto cordiale”. Ma “c’è un attacco a freddo, come un pugnalata alle spalle, da parte di un esponente di primo piano del governo della Francia. Non sono cose che si possono ignorare. Di sicuro però il resto dell’esecutivo di Macron non la pensa come Darmanin. Il comunicato non è sufficiente perché non ci sono le scuse, ma da parte francese si nota comunque sia il dispiacere che l’imbarazzo su quanto accaduto”. “È chiaro che nel governo francese non la pensano tutti come il loro ministro dell’Interno, è chiaro che ci è arrivato il loro dispiacere e anche il disappunto, ma occorre una smentita e condanna”. Ché “se uno offende in modo gratuito un’altra persona il minimo è chiedere scusa”. Il portavoce del governo francese Olivier Veran, nel tentativo di raffreddare la polemica con l’Italia, ha affermato che il ministro dell’Interno Gerard Darmanin, con le sue dichiarazioni di ieri, non intendeva “ostracizzare l’Italia”. Ieri Darmanin ha sostenuto che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni non è in grado di gestire la crisi migratoria. La dichiarazione ha provocato un’alzata di scudi a Roma, tanto che il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha cancellato un suo incontro con la ministra degli Esteri transalpina Catherine Colonna. Véran, parlando ha CNews, ha detto: “Non c’era alcuna volontà da parte del ministro dell’Interno di ostracizzare l’Italia”. Il portavoce del governo francese ha continuando dicendo che con “gli italiani si discute, adorano la politica, ma fanno le scelte loro e vogliono che li si lascia fare le loro scelte”. Questo, ha continuato “ci sta bene, perché non abbiamo intenzione di fare altrimenti”. Veran ha anche dato atto che l’Italia “ammette molti, la maggior parte dei barconi” di migranti, e “quindi lavoriamo sistematicamente con gli italiani per le regole di distribuzione”. Italia e Francia, ha affermato ancora, sono “intimamente legati dalla storia, da questioni economiche, sociali, culturali, e anche migratorie”.

Sulla tensione tra Italia e Francia, dopo le dichiarazioni del ministro francese Darmanin sulla gestione dei migranti da parte del governo italiano, è anche intervenuto Josep Borrell. Parlando con i giornalisti a Firenze ha detto: “Ascoltate, il mio ruolo… è quello di cercare di far lavorare insieme tutti i Paesi europei. Ci sono problemi comuni che devono essere affrontati in modo comune con la massima unità, quindi sono sicuro che queste difficoltà saranno superate”.