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Pallavolo, i convocati azzurri per la Nations League

Pallavolo, i convocati azzurri per la Nations LeagueRoma, 2 mag. (askanews) – Ferdinando De Giorgi, CT della Nazionale Italiana di volley maschile, ha ufficializzato la lista dei trenta azzurri che prenderanno parte alla Nations League. Il prestigioso torneo internazionale itinerante incomincerà il prossimo 6 giugno a Ottawa (Canada), per poi fare tappa a Rotterdam (Paesi Bassi, 21-25 giugno) e a Pasay City (Filippine, 4-8 luglio) prima della fase finale prevista a Danzica (Polonia) dal 19 al 23 luglio. Non ci sono grosse sorprese nelle convocazioni. Fefé De Giorgi ha confermato la rinuncia all’opposto Ivan Zaytsev, attualmente in finale scudetto con Civitanova ma che era già stato tagliato alla vigilia dell’ultima rassegna iridata (con tanto di leggera vena polemica durante la manifestazione). Non c’è stato spazio per lo Zar, ma nemmeno per Tommaso Stefani, che aveva convinto a Taranto prima di infortunarsi e di ritornare in attività non ancora a pieno regime. L’opposto di riferimento resta dunque Yuri Romanò, che si è distinto anche con la casacca di Piacenza. Alessandro Bovolenta, figlio d’arte si è ben espresso in Serie A2 con la maglia di Ravenna e potrebbe avere il suo spazio. Questi gli azzurri: Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli, Paolo Porro, Marco Falaschi Opposti: Yuri Romano’, Fabrizio Gironi, Alessandro Bovolenta, Lorenzo Sala, Tommaso Guzzo Schiacciatori: Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Tommaso Rinaldi, Francesco Recine, Mattia Bottolo, Giulio Magalini, Davide Gardini, Oreste Cavuto Centrali: Simone Anzani, Roberto Russo, Gianluca Galassi, Leonardo Mosca, Giovanni Sanguinetti, Lorenzo Cortesia, Marco Vitelli, Edoardo Caneschi Liberi: Fabio Balaso, Leonardo Scanferla, Filippo Federici, Alessandro Piccinelli, Damiano Catania

Lombardia, Sgarbi: incompatibilità? Resto a Roma, è ovvio

Lombardia, Sgarbi: incompatibilità? Resto a Roma, è ovvioMilano, 2 mag. (askanews) – “Resterò a Roma? È ovvio”. Lo ha detto Vittorio Sgarbi sulla decisione del Consiglio regionale della Lombardia di prendere atto dell’incompatibilità tra la carica di consigliere al Pirellone e quella di sottosegretario alla Cultura, fatto che dà al critico d’arte dieci giorni di tempo per scegliere quale carica mantenere. “Volevo venire oggi, ma il segretario regionale mi ha detto che non era necessario. Oggi mi è stata comunicata l’incompatibilità, ora arriverà la lettera a cui dovrò rispondere, e i primi di giugno verrò a dire” ha aggiunto Sgarbi al telefono.

“Fontana ha dieci giorni per mandarmi la lettera, da quel momento io ho trenta giorni per rispondere. In fase di Consiglio verrò e dirò che sono felice di essere utile ai consiglieri. Ho già cominciato a dare” all’assessore alla cultura Caruso “indicazioni di collaborazioni con il ministero e abbiamo cominciato a elaborare una strategia per chi il sottosegretario può essere utile alla Regione Lombardia” ha proseguito.

Per Berlusconi ipotesi dimissioni prima di convention Fi nel w-e

Per Berlusconi ipotesi dimissioni prima di convention Fi nel w-eMilano, 2 mag. (askanews) – Potrebbero essere vicine le dimissioni di Silvio Berlusconi, ricoverato dal 5 aprile al San Raffaele di Milano. In tempo per poter collegarsi sabato da Arcore con la convention di Forza Italia prevista il 5 e 6 maggio.

Ai suoi interlocutori l’ex premier ripete di essere pronto ad uscire, di voler tornare a casa nelle prossime 48 ore. E forse di questo si sta parlando nella sua stanza al san Raffaele dove sono presenti tutti i figli tranne Luigi. Ovviamente l’ultima parola l’avranno i medici che lo hanno in cura, mentre dal San Raffaele negano che le dimissioni possano arrivare già domani. Domani dovrebbe arrivare quasi sicuramente il bollettino medico, in cui si potrebbe affacciate appunto la possibilità che il quadro clinico di Berlusconi renda ora possibile il proseguimento delle cure da casa.

Al via edizione 2023 dei Summer Lab di Amnesty International Italia

Al via edizione 2023 dei Summer Lab di Amnesty International ItaliaRoma, 2 mag. (askanews) – Amnesty International Italia apre le iscrizioni per i suoi Summer Lab 2023, in programma tra giugno e agosto a Camini, Monte Sole e Lampedusa. Una settimana di confronto su diverse tematiche in luoghi simbolici per i diritti umani. Crescita, cambiamento e consapevolezza: sono questi gli obiettivi di Amnesty International, che invita a partecipare tutti e tutte coloro che desiderano vivere un’esperienza estiva dedicata all’approfondire i diritti umani e lottare per un mondo più giusto.

Come per le precedenti edizioni, è prevista la partecipazione di formatori, attivisti e testimoni d’eccezione, che a partire dalle loro esperienze, avvicineranno i partecipanti a realtà diverse e creeranno momenti di confronto e di approfondimento. L’intento è quello di far comprendere cosa significhi rispettare e attivarsi in difesa dei diritti umani. Amnesty International sarà a Monte Sole per due settimane, tra il 24 e il 30 giugno e dal 2 all’8 luglio. Rivolto a ragazzi e ragazze con un’età compresa tra i 14 e i 19 anni, il campo di Monte Sole prevede diverse attività incentrate su temi vari come il diritto di protesta, i diritti LGBTQIA+, gli stereotipi, i pregiudizi e le discriminazioni. Dato l’alto valore storico del luogo, simbolo delle atrocità commesse dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale, è prevista anche una gita alla Scuola di Pace di Monte Sole.

A cavallo tra luglio e agosto, dal 19 al 5, sarà la volta di Camini. Accoglienza, leadership diffusa e buone pratiche di narrazione: queste sono le tematiche che verranno affrontate durante la settimana dedicata ai diritti umani a Camini e Riace. Amnesty invita giovani tra i 18 e i 35 anni a vivere un’esperienza immersiva in uno dei centri italiani più importanti dal punto di vista dell’integrazione e dell’accoglienza dei migranti. Camini farà da scenario a momenti di discussione, approfondimento e confronto sull’utilizzo di un linguaggio inclusivo e sulla definizione di chiavi di interpretazione diverse a seconda di come e di cosa si decide di parlare. Infine, dal 19 al 26 agosto Amnesty International sarà a Lampedusa, che continua a rappresentare una ferita aperta, un interrogativo, una sirena che richiama tragedie ma anche momenti di accoglienza e solidarietà. Dedicato a persone over 35 anni, il Summer Lab di Lampedusa rappresenta l’occasione per conoscere meglio e più da vicino le dinamiche di soccorso in mare, accoglienza e protezione in Italia, ma anche di approfondire, tramite testimonianze, la vita nell’isola nella complessità di tutti i giorni.

Mobilità sostenibile per disabili: chiesto tavolo nazionale

Mobilità sostenibile per disabili: chiesto tavolo nazionaleMilano, 2 mag. (askanews) – Un tavolo nazionale, da unire ad altri regionali, su mobilità sostenibile, patenti speciali e fiscalità dell’auto per le persone con disabilità, trattando anche temi medici e sulla digitalizzazione delle pratiche: questa la proposta scaturita in Friuli Venezia Giulia dove per la prima volta si è tenuto un convegno sulla tematica. I lavori hanno evidenziato come sia fondamentale mantenere in contatto i vari soggetti interessati, rispondere alle sfide del settore e alleggerire il peso della burocrazia a favore di una facilitazione della mobilità sostenibile e inclusiva.

Il convegno si è tenuto a San Giovanni di Casarsa della Delizia. Ad organizzarlo l’associazione Laluna insieme a Unasca (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica) e Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), presenti con i loro massimi esponenti. Si è partiti dai dati, che vedono 160mila le patenti B speciali attive in Italia (nel corso del 2022 ne sono state concesse 2.400 in tutta italia e 56 in Friuli Venezia Giulia) per poi analizzare lo stato dell’arte del settore e le sue normative, anche le più recenti. Il tutto con un approccio globale, che coinvolge esperti dei trasporti, della fiscalità e medici. “Da sempre queste realtà – ha spiegato Francesco Osquino, presidente de Laluna e Vice Segretario Nazionale Unasca coordinatore progetto Unascabile – lavorano per sensibilizzare e aumentare l’autonomia delle persone con disabilità e il tema di agevolare la mobilità di chi ha disabilità motorie, aumentandone così il grado di autonomia. Siamo orgogliosi così di poter dire che, con questo convegno, per la prima volta in regione e probabilmente in Italia, siamo riusciti a coinvolgere personalità di spicco di diversi settori: quello medico, quello dei trasporti, della formazione e delle pratiche amministrative oltre che chi si occupa della fiscalità. È stata l’occasione per fare un quadro aggiornato sul tema della mobilità sostenibile e delle patenti speciali, tappa fondamentale per l’integrazione sociale. Auspichiamo un tavolo nazionale e pure uno regionale che possa poi proseguire nel lavoro di confronto e collaborazione tra i vari soggetti”.

Oltre a Osquino, tra modalità in presenza e online sono intervenuti Vincenzo Falabella, presidente nazionale Fish, Antonio Ridolfi, agevolazioni fiscali e patenti di guida, Emanuele Biasutti direttore IMFR Gervasutta, Laura Cecotti e Paolo Lindaver rispettivamente Neurologa IMFR Gervasutta e psicologo Gervasutta, Clara Zuch medico legale, Mauro Pipan posizione organizzativa patenti della Motorizzazione del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Guarino segretario nazionale studi di consulenza automobilistica Unasca e Salvatore Moretto direttore direzione sviluppo e gestione Pra, fiscalità automobilistica e servizi agli enti territoriali presso Automobile Club d’Italia. Presenti ai lavori anche l’eurodeputata Elena Lizzi, il consigliere regionale Fvg Roberto Novelli e il vicesindaco di Casarsa della Delizia Ermes Spagnol nonché Alberto Volpe segretario Fish Fvg. Vincenzo Falabella, presidente nazionale Fish ha auspicato come si possa favorire una semplificazione di alcune procedure per permettere ad un numero maggiore – quando è possibile – di persone con disabilità di guidare in sicurezza e quindi essere maggiormente autonome, anche in considerazione del fatto che spesso i mezzi pubblici non sono attrezzati per le persone con disabilità e che spesso i posti di lavoro non sono sempre ben collegati dai mezzi pubblici. Infatti, ha sottolineato, spesso avere la patente significa poter lavorare. Per Antonio Ridolfi per quanto riguarda agevolazioni fiscali e patenti di guida è necessario fare maggiore chiarezza sulle norme per applicare l’esenzione dell’IPT ovvero l’imposta provinciale di trascrizione. Dal punto di vista di Salvatore Moretto diventa ora fondamentale creare un’interoperabilità tra le banche dati della pubblica amministrazione per agevolare la presentazione dei documenti necessari all’ottenimento delle agevolazioni previste. Non solo: è necessario lavorare ad una migliore digitalizzazione delle procedure a favore delle tutele delle persone con disabilità.

La necessità di creare un tavolo nazionale su queste tematiche è stata evidenziata anche da Giuseppe Guarino il quale ha ricordato i progetti promossi da Unasca sui temi dell’inclusività delle persone con disabilità, con corsi di formazione per le autoscuole e studi di consulenza e, grazie al sito unascabile.it, un elenco di tutte le autoscuole attrezzate con macchine speciali per persone con disabilità. Per la parte medica, hanno parlato i dottori Emanuele Biasutti, Laura Cecotti e Paolo Lindaver spiegando il modello Vienna test System che viene applicato all’Istituto Gervasutta, eccellenza sanitaria del territorio: si tratta di un modello specifico e accurato per definire la capacità di guida. La dottoressa Zuch nel suo intervento ha sottolineato come le persone con disabilità non dovrebbero avere maggiori spese per ottenere la patente, come invece, spesso accade. Di Mauro Pipan la spiegazione circa il funzionamento della motorizzazione e il sottolineare come a volte ci possano essere delle difficoltà nel capire il tipo di adattamenti necessari indicati dalle commissioni per allestire le vetture. “Il tema dell’inclusività tocca il tema delle patenti sotto diversi punti di vista – ha concluso Osquino -: è stata rilevata da parte del pubblico, oltre a delle criticità sui criteri di selettività applicati al Gervasutta con il modello Vienna anche sulla leggibilità dei quiz per la patente (partendo dal tipo di font fino all’eliminazione di domande con doppia negazione). Da parte dell’Unasca abbiamo già provveduto ad una rilettura in chiave di leggibilità di tutti i test per la patente del ciclomotore ma andrebbe fatta per tutte le patenti, non solo per le persone con disabilità ma anche per chi ha DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), ad esempio. Per questo auspichiamo davvero la realizzazione di un tavolo nazionale ma uno anche regionale, dove confrontarsi sulle norme per fare chiarezza in modo che la burocrazia pesi di meno e venga davvero garantita la mobilità sostenibile che è una via all’inclusione e all’autonomia imprescindibile”.

Un ribelle a Bilbao: al Guggenheim retrospettiva su Kokoschka

Un ribelle a Bilbao: al Guggenheim retrospettiva su KokoschkaBilbao, 2 mag. (askanews) – Una retrospettiva su un pittore che ha saputo interpretare la modernità in molte forme diverse, intrecciando la propria arte con l’impegno e la consapevolezza politica e sociale. Il Museo Guggenheim di Bilbao ha scelto di ricostruire la parabola di Oskar Kokoschka con un progetto realizzato in collaborazione con il Museo d’arte moderna di Parigi e significativamente intitolato “Un ribelle a Vienna”.

Figura chiave dell’Espressionismo, Kokoschka, nato nel 1886 e morto nel 1980, ha attraversato molte stagioni con la sua pittura, ma è stato anche un attivista politico impegnato per il pacifismo. La mostra nel museo basco attraversa tutti i periodi della sua carriera, a partire dagli anni giovanili in cui si allontana dallo stile decorativo dell’Art Noveau viennese e sviluppa un suo linguaggio in aperta rottura con le convenzioni artistiche tradizionali e il mondo borghese in generale. Sono gli anni nei quali la sua pittura acquista forza e i suoi ritratti diventano anche ritratti psicologici delle persone rappresentate. Ferito due volte durante la Prima guerra mondiale, Kokoschka vive periodi di depressione e cura, ma dopo la fine del conflitto la sua carriera riprende di slancio e la sua fama si consolida. Il nazismo e la Seconda guerra mondiale segnano ancora la vita del pittore che dopo l’annessione dell’Austria alla Germania hitleriana fugge in Inghilterra e da quel momento si afferma come importante artista europeo. In mostra molti ritratti, ma anche i paesaggi, le scene di vita in città e in campagna, le rappresentazioni sociali. Tutte contraddistinte da un uso intenso del colore e della pennellata, oltre che da una ricerca sulle persone che andava al di là della semplice ritrattistica per scivolare in un’idea più vasta della raffigurazione artistica.

Meloni: pressione migratoria, Italia e Austria collaborano

Meloni: pressione migratoria, Italia e Austria collaboranoRoma, 2 mag. (askanews) – “Le nostre sono due nazioni che soffrono la forte pressione dei flussi migratori, temi su cui abbiamo collaborato e intendiamo collaborare ancora di più”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando a Palazzo Chigi al termine dell’incontro bilaterale con il cancelliere federale austriaco Karl Nehammer.

Al prossimo Consiglio europeo, ha aggiunto, “la Commissione dovrà presentare più concretamente quel cambio di paradigma che abbiamo chiesto nella difesa dei confini esterni, nell’attenzione a tutte le rotte compresa la rotta marittima. Stiamo collaborando e collaboreremo ancora di più. C’è grande sinergia tra noi”.

IntegRARE, UNIAMO: ok consapevolezza, male indicatori supporti sociali

IntegRARE, UNIAMO: ok consapevolezza, male indicatori supporti socialiRoma, 2 mag. (askanews) – UNIAMO pubblica i risultati dell’indagine, svolta nell’ambito del progetto “IntegRare”, relativa all’impatto del progetto e all’evoluzione dei bisogni delle persone con malattia rara. L’indagine ha raccolto, fra la prima e la seconda fase, oltre 1000 questionari, volti ad indagare la qualità di vita delle persone con malattia rara e dei loro familiari/caregiver, il loro rapporto con i centri di competenza e con i servizi territoriali, l’integrazione socio sanitaria.

Nell’indagine sono presi in considerazione anche indici legati alla popolazione generale, che evidenziano come nel periodo in esame (2020-2022) ci sia stato un miglioramento, seppur contenuto, relativo alla speranza di vita in buona salute alla nascita mentre risulta in netta diminuzione la probabilità di morte entro i 5 anni. Risultano stabili l’indice di salute mentale, il numero di persone sole e le persone a rischio povertà a livello Nazionale. Più di 1 PcMR su 10 (11%) vede gli amici tutti i giorni, in linea col dato nazionale e con quello di integRARE 2020. La stessa percentuale, però, dichiara di non avere amici, molto al di sopra del dato sulla popolazione italiana del 2021 (2%) ma in linea con il dato rilevato da integRARE 2020 (11%).

Quasi 1 famiglia su 5 delle PcMR (18,1%) ha molte difficoltà nell’arrivare a fine mese con le risorse finanziarie a disposizione: un dato quasi doppio rispetto alla media nazionale, relativa all’anno precedente (9,1%) ed al valore della rilevazione di integRARE del 2020 (10,1%). I principali problemi relativi all’assistenza della PcMR sono riconducibili a: – Assenza/Carenza di diagnosi tempestiva (34,1%). – Difficoltà di riconoscimento dei diritti esigibili (33,9%). – Mancanza/Carenza di continuità assistenziale nel passaggio dall’ospedale alle cure territoriali (33,3%). – Assenza/Carenza dei servizi di supporto psicologico (33,1%). – Mancanza/Carenza di informazione alle famiglie (32,3%). – Oltre 9 persone su 10 (93,1%) dichiarano che la malattia rara ha un forte impatto sulla salute e sulla propria vita quotidiana: dato confermato dalle 245 presenze per sostegno psicologico individuale e dalle 643 presenze per percorsi psico-educazionali.

I punti più critici rispetto al 2020, alcuni in netto peggioramento e legati anche agli effetti della pandemia, sono: – una maggior insoddisfazione rispetto alla mancanza/carenza di continuità assistenziale nel passaggio dall’ospedale alle cure territoriali (si passa dal 25,5% al 33,3%, con un incremento di ben 7,8 punti); – la mancanza di servizi di supporto psicologici (+3,6% di risposte, da 29,5 al 33,1%); – la carenza di inclusione socio sanitaria (+ 3,7%); – l’assenza/carenza dei servizi di supporto e di sollievo per i caregiver/i familiari (+1,7%); – la mancanza/carenza di coinvolgimento della PcMR/dei suoi familiari nel percorso di cura (+5,5%); la mancanza/carenza delle cure domiciliari (+5,1%). Il grado complessivo di soddisfazione dell’assistenza sanitaria e socio sanitaria offerta si attesta intorno al 2,7 su una scala di valutazione da 1-5, mentre sono positivi i giudizi medi su centri di riferimento (4,0) e sulle associazioni di pazienti (4,3).

In generale, aumenta leggermente l’impatto sul quotidiano della malattia rara (+1,1); nel complesso le persone sono però più informate. Maggiori dettagli sui principali risultati emersi dalla valutazione di impatto sociale sono disponibili sul sito di UNIAMO al link uniamo.org/pubblicazioni.

Il progetto “integRARE – Interventi e servizi per l’inclusione delle persone con malattie rare” è stato promosso da UNIAMO (Federazione Italiana Malattia Rare Onlus), in partenariato con ABC (Associazione Bambini Cri du chat), AIDEL22 (Associazione Italiana Delezione del Cromosoma 22 A.P.S.), AISAC (Associazione per l’Informazione e lo Studio dell’Acondroplasia), Mitocon (Insieme per lo studio e la cura delle malattie mitocondriali Onlus), finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’articolo 72 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n.117 – Anno 2018. L’indagine è stata svolta grazie alla collaborazione della società Sinodè, che ha curato anche la rendicontazione dei questionari.

”Destinazione mare” il nuovo singolo inedito di Tiziano Ferro

”Destinazione mare” il nuovo singolo inedito di Tiziano FerroMilano, 2 mag. (askanews) – Sarà disponibile per la programmazione radiofonica e negli store digitali da venerdì 5 maggio “Destinazione mare”, il nuovo singolo inedito di Tiziano Ferro (Virgin Records/Universal music Italia, https://tiziano.lnk.to/DestinazioneMare). Il brano è frutto dell’inedita collaborazione con ITACA, la casa di produzione fondata da Merk & Kremont insieme a Eugenio Maimone e Leonardo Grillotti.

“Questo singolo è un inno alla vita nuova – racconta Tiziano Ferro – una canzone che racconta le fasi di cambiamento che attraversiamo ponendo fiducia cieca nel futuro. Merk & Kremont geni assoluti con i quali ho collaborato per la prima volta, hanno prodotto insieme al loro team Itaca questo brano vestendolo in puro stile elettro dance. E la duplicità tra testo crepuscolare e suoni da dance floor è ciò che più mi appassiona di Destinazione Mare”. Cresce nel frattempo l’attesa per il grande ritorno live di Tiziano Ferro. A partire dal 7 giugno, il “TZN 2023”, tour organizzato da Live Nation, riporterà il cantautore negli stadi delle principali città italiane dove potrà finalmente risalire sul palco e sentire il calore del suo affezionato pubblico, a 6 anni di distanza dall’ultimo tour.

Queste le date (per informazioni www.livenation.it): 7 giugno 2023 – Lignano Sabbiadoro – Stadio G. Teghil 11 giugno 2023 -Torino -Stadio Olimpico 15 giugno 2023 – Milano – Stadio San Siro (biglietti validi: 5 giugno 2020 / 15 giugno 2021) 17 giugno 2023 – Milano – Stadio San Siro (biglietti validi: 6 giugno 2020 / 18 giugno 2021) 18 giugno 2023 – Milano – Stadio San Siro (biglietti validi: 8 giugno 2020 / 19 giugno 2021) 21 giugno 2023 – Firenze – Stadio Franchi 24 giugno 2023 – Roma – Stadio Olimpico (biglietti validi: 15 luglio 2020 / 9 luglio 2021) 25 giugno 2023 – Roma – Stadio Olimpico (biglietti validi: 16 luglio 2020 / 10 luglio 2021) 28 giugno 2023 – Napoli – Stadio Diego Armando Maradona 1° luglio 2023 – Bari – Stadio San Nicola 4 luglio 2023 – Messina – Stadio San Filippo (biglietti validi: 27 giugno 2020 / 3 luglio 2021) 8 luglio 2023 – Ancona – Stadio Del Conero 11 luglio 2023 – Bologna – Stadio Dall’Ara 14 luglio 2023 – Padova – Stadio Euganeo

Vino, Famiglie Storiche in tour negli Usa per raccontare l’Amarone

Vino, Famiglie Storiche in tour negli Usa per raccontare l’AmaroneMilano, 2 mag. (askanews) – Famiglie Storiche, l’associazione di 13 produttori di Amarone della Valpolicella nata nel 2009, è sbarcata negli Stati Uniti per tre masterclass dal titolo “Amarone: fine and contemporary” a New York, Houston e Miami.

Dopo la masterclass dedicata agli operatori e alla stampa, è previsto un “walk-around tasting” a tema Amarone, Valpolicella, Ripasso e Recioto. Al centro di ogni incontro ci sono il territorio e le sue variabili produttive, la cultura dell’appassimento, la longevità e, infine, la contemporaneità con gli abbinamenti possibili del vino con tipi di cucina internazionale ed occasioni di consumo diverse. “Un vino contemporaneo, con uno stile elegante che si è evoluto nel tempo, restando comunque fedele al territorio di appartenenza, alle tecniche di vinificazione, appassimento e affinamento, che si tramandano da generazioni” ha dichiarato il presidente di Famiglie Storiche, Pierangelo Tommasi, sottolineando che si tratta di “caratteristiche da ‘fine wine’, nel pieno rispetto quindi del territorio, dell’annata e della mano dell’uomo. Uno stile – ha concluso – che il consumatore ricerca perché originale e identitario e, perché, è un vino che oggi si presenta armonioso ed elegante, permettendo maggiore facilità di abbinamento con il cibo e piacere nel calice”.

La prima masterclass si è tenuta il 1 maggio alla Glasshouses Chelsea a New York, con la guida di Jeff Porter, e il prossimo appuntamento è previsto per il 3 maggio all’hotel Zaza Museum District di Houston, con Jeremy Parzen. Il ciclo si concluderà il 4 maggio al Miami Culinary Institute assieme a Lyn Farmer. “Grazie al coinvolgimento di tre stimati relatori a livello internazionale come Jeff Porter, Jeremy Parzen e Lyn Farmer, siamo certi di esportare, oltre alla passione di tutti i nostri associati, la nostra idea di Amarone” ha aggiunto il vicepresidente, Giuseppe Rizzardi, ricordando che “l’Amarone continua ad essere un vino che si mantiene sempre nelle prime posizioni di gradimento e nei trend di consumo”.