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Settima edizione del premio giornalistico del Consorzio Vini Abruzzo

Settima edizione del premio giornalistico del Consorzio Vini AbruzzoMilano, 2 mag. (askanews) – Sono ufficialmente aperte, e lo rimarranno fino al 31 maggio, le candidature al premio voluto dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che, ormai da sette edizioni, da assegnare agli autori di servizi giornalistici pubblicati o mandati in onda nell’ultimo anno in uno dei Paesi dell’Unione Europea, che abbiano raccontato di territori, personaggi, arte e natura abruzzesi legati ai vini d’Abruzzo.

“L’Abruzzo, negli ultimi anni, ha accolto molti giornalisti da tutto il mondo che si sono poi fatti ambasciatori dei nostri vini e di tutto ciò che di bello ha da offrire la nostra regione” ha spiegato il presidente del Consorzio, Alessandro Nicodemi, aggiungendo che “questo premio è nato proprio con l’intento di esaltare le storie e i racconti che rendono omaggio alla nostra terra e vuole essere un riconoscimento per coloro che, con il loro lavoro, hanno acceso i riflettori sulla nostra cultura enologica”. In una nota, si precisa che saranno premiati “quei giornalisti dei media online e offline e della televisione selezionati da una giuria tecnica specializzata fra una rosa di candidati ritenuti meritevoli”. Il concorso prevede tre sezioni: stampa (quotidiani e periodici), tv e radio e web. È possibile inviare le candidature entro il 31 maggio 2023. La cerimonia di premiazione si terrà il 7 giugno in Abruzzo.

Enrico Vanzina riceverà il David Speciale 2023

Enrico Vanzina riceverà il David Speciale 2023Roma, 2 mag. (askanews) – Enrico Vanzina riceverà il David Speciale 2023 nel corso della 68esima edizione dei Premi David di Donatello. Lo ha annunciato Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, in accordo il Consiglio Direttivo composto da Francesco Giambrone, Francesco Rutelli, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti. Il riconoscimento gli sarà assegnato mercoledì 10 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta in prima serata su Rai 1 dagli studi Cinecittà@Lumina di Roma, con la conduzione di Carlo Conti affiancato da Matilde Gioli.

“Con il padre Steno ha firmato il cult Febbre da cavallo, con il fratello Carlo, regista e complice di un’intera vita professionale, ha siglato esattamente quarant’anni fa l’esplosivo successo di due film seminali, Vacanze di Natale e Sapore di mare: Enrico Vanzina, cui va il David Speciale 2023, è sceneggiatore, produttore, regista e scrittore di romanzi di successo, un cinefilo liberal, colto e fulmineo nel trafiggere i vizi e le manie del costume italiano specialmente nei decenni Ottanta e Novanta” ha spiegato Piera Detassis. “Autore di più di cento sceneggiature, in coppia con Carlo ha contribuito a titoli (Yuppies, Le finte bionde, Eccezzziunale…veramente) che fissano indelebilmente il senso di un’epoca senza temere il pop. Il riconoscimento a Enrico Vanzina vuol essere una celebrazione dell’autore poliedrico e insieme il tributo affettuoso ad una famiglia artistica di grandi tessitori della commedia italiana, inventori di generi sedimentati nel nostro dna di spettatori”. Tra gli autori cinematografici più amati dal pubblico italiano, Enrico Vanzina, sceneggiatore, produttore cinematografico e regista, è uno dei grandi maestri della commedia all’italiana. Figlio di Stefano, in arte Steno, ha cominciato la sua lunga carriera di sceneggiatore nel 1976 con Luna di miele in tre seguita, nello stesso anno, da Febbre da cavallo. Con oltre cento sceneggiature al suo attivo, ha firmato – insieme al fratello e regista Carlo – film di culto come Eccezzziunale… veramente, Sapore di mare, Il pranzo della domenica, Vacanze di Natale, Yuppies – I giovani di successo, Il cielo in una stanza, Ex: amici come prima!, Mai Stati Uniti, grazie ai quali conquista il box office con uno stile unico in grado di rappresentare vizi e difetti di intere generazioni. Assieme al fratello, Enrico Vanzina si è inoltre distinto nel campo della produzione cinematografica con la Video ’80, mentre nel 2020 ha esordito alla regia con la pellicola cinematografica Lockdown all’italiana seguita, nel 2022, dal film Tre sorelle.

Fra i riconoscimenti già annunciati della 68a edizione dei David di Donatello, il David Speciale a Isabella Rossellini, il Premio alla Carriera a Marina Cicogna, il David dello Spettatore a Il grande giorno diretto da Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo e il David di Donatello per il Miglior cortometraggio a Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella. La 68a edizione della manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del MiC Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, d’intesa con AGIS e ANICA e con la partecipazione, in qualità di Soci Fondatori Sostenitori, di SIAE e Nuovo IMAIE.

Concertone 1 Maggio, Ama: raccolte oltre 40 tonnellate di rifiuti

Concertone 1 Maggio, Ama: raccolte oltre 40 tonnellate di rifiutiRoma, 2 mag. (askanews) – Sono scattate già nella tarda serata di ieri le operazioni di pulizia di piazza San Giovanni e di tutte le altre aree coinvolte dal tradizionale concerto del 1° maggio. La task force Ama di 80 operatori e 30 mezzi speciali (spazzatrici, innaffiatrici, lavastrade, mezzi a vasca, bilici, compattatori, pale meccaniche, ecc) ha raccolto in poche ore oltre 40 tonnellate di rifiuti vari. L’azienda, di intesa e in coordinamento con Roma Capitale, ha approntato come di consueto uno speciale piano operativo che, già intorno alle 4 del mattino, ha permesso di ripulire sia il sito principale sia le strade in direzione piazzale Appio, piazza di Porta S. Giovanni e via Emanuele Filiberto consentendo il ripristino della regolare viabilità.

Dalle prime ore di questa mattina sono state effettuate operazioni di igienizzazione e sanificazione presso le zone adiacenti San Giovanni in Laterano, la Stazione Termini ed altri siti coinvolti dall’afflusso e deflusso delle persone. Interventi mirati di pulizia hanno riguardato anche l’area verde antistante la Basilica mentre ulteriori attività di rifinitura proseguiranno fino al completo smontaggio del palco. Nel corso della giornata verrà inoltre completato il riposizionamento di cassonetti/campane stradali precedentemente rimossi su disposizione delle Autorità di Pubblica Sicurezza. Per tutta la durata della manifestazione sono stati attivi presidi presso le 5 aree di prefiltraggio del pubblico mentre anche nel backstage e nelle tensostrutture è stata effettuata la raccolta differenziata delle varie frazioni: organico, carta, vetro, plastica e metalli. Grazie alla presenza dei volontari del Coripet (consorzio di recupero della plastica), che si sono affiancati in alcuni punti di piazza San Giovanni agli operatori aziendali, quest’anno è stato possibile intercettare e differenziare ingenti quantitativi di bottigliette in Pet e convogliarle ai compattatori AMA dedicati.

Tutta l’area interessata dal concertone continuerà ad essere monitorata, in particolare nelle giornate di oggi e domani, in modo da predisporre, se e dove necessario, ulteriori interventi di rifinitura.

Il padrino dell’intelligenza artificiale lascia Google. Hinton: rischi per l’umanità

Il padrino dell’intelligenza artificiale lascia Google. Hinton: rischi per l’umanitàMilano, 2 mag. (askanews) – Geoffrey Hinton, considerato il padrino dell’intelligenza artifificiale, lascia a 75 anni il suo posto di lavoro a Google, dove lavorava da oltre un decennio proprio per sviluppare sistemi di intelligenza artificiale. L’annuncio in un colloquio con il New York Times: “L’intelligenza artificiale pone profondi rischi per la società e l’umanità”, ha detto Hinton che ha spiegato di essere preoccupato dai sistemi di Ai generativa come ChatGpt.

“Consolo me stesso con una normale scusa: se non l’avessi fatto io, qualcun altro avrebbe sviluppato i primi sistemi di intelligenza artificiale”, ha detto al quotidiano newyorkese. Ora, ha chiosato, “è difficile immaginare come evitare che cattivi personaggi utilizzino un cattivi programmi”.

A.I. per la neuroriabilitazione col San Raffaele al Rome Cup 2023

A.I. per la neuroriabilitazione col San Raffaele al Rome Cup 2023Roma, 2 mag. (askanews) – L’Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico San Raffaele e l’Università Telematica San Raffaele Roma saranno tra i protagonisti della 16° edizione del RomeCup 2023 con tre stand dedicati alle nuove frontiere ispirate alla phygital rehabilitation a testimonianza dell’importanza delle sinergie tra sistemi meccatronici, stimoli virtuali e robotica biomedica applicate alla riabilitazione. I visitatori avranno modo di “immergersi” in due veri laboratori di ricerca: “Brain Connectivity” e “Bioingegneria della Riabilitazione” per confrontarsi con i più innovativi robot per la simulazione del cammino, tra questi Atlas, l’esoscheletro ‘overground’ indossabile in età pediatrica. Presso gli stand saranno disponibili dei “visori Quest 2” forniti da Meta, la società di Mark Zuckerberg, partner d’eccezione dell’IRCCS San Raffaele per l’iniziativa, che consentiranno ai partecipanti di esplorare le opportunità di utilizzo del Metaverso in medicina. Tra i panel di esperti, a discutere delle frontiere della Ricerca in Italia ci sarà anche il Prof. Marco Franceschini, Direttore del Laboratorio di Ricerca Clinica in Riabilitazione Neuromotoria dell’IRCCS San Raffaele e docente di “Traumatologia e riabilitazione dell’apparato locomotore” dell’Università Telematica San Raffaele Roma. Mentre la Prof.ssa Fiorella Guadagni, Responsabile della Biobanca e banca dati associata dell’IRCCS San Raffaele e docente di “Biologia” presso l’Università Telematica San Raffaele Roma nel talk dedicato agli atenei presenterà “Sfide e opportunità dell’AI nella medicina del futuro”.

“La partecipazione all’evento nasce dal desiderio di divulgare gli approcci teorici, tecnologici e operativi altamente innovativi alla base delle ricerche condotte presso l’Istituto” spiega il Prof. Massimo Fini, Direttore Scientifico dell’IRCCS San Raffaele, “I nostri ricercatori mostreranno alcune strategie multidisciplinari di indagine e intervento legate a diversi tipi di strumenti tecnologicamente avanzati: la riabilitazione robotica con esoscheletri di ultima generazione per il recupero del cammino in adulti e bambini, la valutazione funzionale attraverso la misura di grandezze elettrofisiologiche (EEG ed EMG), comportamentali (eye-tracking, valutazione delle risposte a compiti motori) e biomeccaniche (reti di sensori indossabili)” prosegue. Nel programma delle attività pratiche e dimostrative organizzate dagli scienziati, medici e bioingegneri del gruppo San Raffaele e dell’Università Telematica San Raffaele Roma verranno incluse anche ulteriori esperienze immersive alla scoperta delle potenzialità della realtà virtuale e aumentata nella diagnosi e nel trattamento delle patologie umane.

Lombardia, Bertolaso: abolire corso per medici di base da ospedali

Lombardia, Bertolaso: abolire corso per medici di base da ospedaliMilano, 2 mag. (askanews) – La Regione Lombardia “si sta impegnando con tutte le sue forze per fare fronte alla carenza di personale”, come i medici di medicina generale, battendosi ad esempio per l’abolizione a livello nazionale dell’obbligo di un corso triennale previsto finora per i medici ospedalieri con esperienza che vogliano passare a questa diversa categoria della professione medica. Lo ha detto l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, intervenendo in Consiglio regionale su una mozione sulle “emergenze del servizio sanitario lombardo” presentata dal Pd.

La carenza dei medici di base, ha osservato Bertolaso, “è un problema non solo lombardo, ma anche italiano ed europeo, per questo la Lombardia si è fatta promotrice di una serie di emendamenti” a un decreto legge all’esame del governo, tra i quali uno che prevede l’abolizione dell’obbligo del corso triennale attualmente previsto anche per gli aspiranti mmg con 10 o 15 anni di esperienza in ospedale. Questi ultimi, ha sottolineato l’assessore, “spesso si ritrovano a fare gli studenti di docenti che in pronto soccorso sono stati loro allievi”. Una situazione definita “ridicola” da Bertolaso.

Mattarella: l’Italia è sempre stata protagonista negli interscambi internazionali

Mattarella: l’Italia è sempre stata protagonista negli interscambi internazionaliCesena, 2 mag. (askanews) – “L’Italia ha sempre dimostrato di saper stare da protagonista negli interscambi internazionali e si è sempre giovata ampiamente dell’apertura mercati. E il contributo che il settore ortofrutticolo fornisce al nostro paese è di primaria importanza”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al convegno “Il valore dell’attività agricola per la qualità della vita del nostro Paese e per la sua immagine internazionale” organizzato a Cesena in occasione dei 40 anni di Macfrut.

“Il legame indissolubile tra agricoltura, industria, economia, arte e cultura, sono aspetti non separabili da tenere sempre insieme come fa questa regione, come fa l’Italia”. Mattarella, nel suo breve intervento conclusivo, ha voluto sottolineare quando sia “importante il legame con la scuola e l’università” e richiamare “il ruolo della cultura che nasce nell’agricoltura nell’ambito della cultura generale che ha tanti filoni che raccoglie il medesimo valore”. Ne è prova – ha detto il Capo dello Stato – il “corso di laurea in Scienze alimentari che l’ateneo di Bologna ha attivato nel campus di Cesena”.

Istat: ad aprile l’inflazione risale all’8,3%, pesa il caro-energia

Istat: ad aprile l’inflazione risale all’8,3%, pesa il caro-energiaRoma, 2 mag. (askanews) – Torna a salire l’inflazione. Secondo le stime dell’Istat, ad aprile, registra un aumento dello 0,5% su base mensile e dell’8,3% su base annua, da +7,6% del mese precedente.

L’accelerazione del tasso di inflazione si deve, in prima battuta, all’aumento su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +18,9% a +26,7%) e, in misura minore, a quelli dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +6,3% a +6,7%) e dei Servizi vari (da +2,5% a +2,9%). Tali effetti sono stati solo in parte compensati dalla flessione più marcata dei prezzi degli Energetici regolamentati (da -20,3% a -26,4%) e dal rallentamento di quelli degli Alimentari lavorati (da +15,3% a +14,7%), degli Alimentari non lavorati (da +9,1% a +8,4%), dei Servizi relativi all’abitazione (da +3,5% a +3,2%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +6,3% a +6,0%). I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona mostrano un nuovo rallentamento in termini tendenziali (da +12,6% a +12,1%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto accelerano la loro crescita (da +7,6% a +8,2%).

L’inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,4% per l’indice generale e a +4,6% per la componente di fondo. L’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta stabile a +6,3%, così come quella al netto dei soli beni energetici (a +6,4% come registrato a marzo).

Si accentua la crescita su base annua dei prezzi dei beni (da +9,7% a +10,6%) e, in modo più contenuto, dei servizi (da +4,5% a +4,7%), portando il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni a -5,9 punti percentuali, da -5,2 di marzo. L’aumento congiunturale dell’indice generale si deve principalmente all’aumento dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti e degli Energetici non regolamentati (entrambi a +2,4%), degli Alimentari lavorati (+1,1%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,9%) e dei Beni non durevoli (+0,6%); tali effetti sono stati solo in parte compensati dal calo dei prezzi degli Energetici regolamentati (-19,3%).

n base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) aumenta dell’1% su base mensile e del 8,8% su base annua (in accelerazione da +8,1% di marzo). L’aumento congiunturale dell’Ipca, più accentuato rispetto a quella del Nic, è spiegato dalla fine dei saldi stagionali prolungatisi in parte anche a marzo (di cui il Nic non tiene conto); i prezzi di Abbigliamento e calzature aumentano sul mese del +4,8%.

A Trento la sostenibilità è una questione di cultura

A Trento la sostenibilità è una questione di culturaMilano, 2 mag. (askanews) – Cultura e sostenibilità sono due facce della stessa medaglia. Se da una parte la cultura è un motore dello sviluppo sostenibile, dall’altra la sostenibilità è uno dei pilastri della promozione del patrimonio culturale. Se ne parlerà, con diversi esempi concreti, nel corso della nona e penultima tappa del Giro d’Italia della CSR, in programma l’8 maggio al Muse-Museo delle Scienze di Trento. Al centro del dibattito ci saranno le imprese italiane che hanno scelto di promuovere e sostenere iniziative culturali non solo per avere ritorni positivi e diffondere i propri valori in modo nuovo, ma anche per contribuire in modo concreto allo sviluppo della comunità e alla valorizzazione del territorio. Fondendo con soluzioni creative cultura della sostenibilità e sostenibilità della cultura. L’evento sarà visibile anche in streaming sul canale Facebook de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale e del MUSE.

“Sostenere iniziative culturali porta ritorni positivi per l’impresa – commenta Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone della CSR e dell’innovazione sociale, che ha dato vita undici anni fa al Giro d’Italia della CSR – Rafforza la reputazione, migliora la relazione con gli stakeholder, consente di intercettare nuovi pubblici, permette di diffondere i propri valori in modo nuovo. La collaborazione con gli enti culturali può anche contribuire in modo concreto allo sviluppo della comunità e alla valorizzazione del territorio”. Dopo gli appuntamenti di Torino, Messina, Savona, Udine, Roma, Napoli, Bologna e Padova, l’incontro di Trento del Giro si svolgerà alle 14.30 presso il Muse-Museo delle Scienze, partner dell’evento e istituzione che da tempo sviluppa collaborazioni virtuose e partenariati specifici con il settore privato. Tra questi, il recente riallestimento della Galleria della Sostenibilità, la sezione espositiva permanente del Museo dedicata ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, che include la Goal Zero Area destinata alle aziende e alle loro soluzioni innovative e amiche del pianeta.

“Dal momento che è la cultura, nel suo perenne trasmigrare, a costituire il ‘senso’ che ogni società ha di se stessa, il tema della sostenibilità e del perseguimento dello sviluppo sostenibile non può che procedere da una solida base culturale – spiega il direttore del Muse Michele Lanzinger – Con questo approccio abbiamo impostato un pomeriggio di riflessioni con diversi soggetti che operano nel settore culturale e dell’economia con l’obiettivo di indagare quali opportunità possano emergere dal partenariato pubblico-privato e in particolare dai rapporti del settore museale con il tessuto produttivo privato e con il turismo. Nell’incontro si rifletterà sulle nuove funzioni che le istituzioni culturali sono chiamate a fare emergere alla luce dell’Agenda 2030 dell’Onu e su come, nel loro rapporto con i settori produttivi e di sviluppo locale, tali iniziative possano concorrere a sensibilizzare i territori sui temi della cultura come bene comune, della transizione verde e della sostenibilità”. Musei e istituzioni culturali, incluse quelle nelle località turistiche, hanno un ruolo importante nella realizzazione di uno sviluppo globale più sostenibile. Fondendo attività creativa, opere di denuncia sociale e azioni di responsabilizzazione, possono dare il loro contributo alle agende di sviluppo sostenibile, inclusi gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: sono le famose “cinque P” ispirate all’Agenda delle Nazioni Unite, ovvero Persone, Pianeta, Prosperita’, Partenariato e Pace. Tutto questo passando attraverso un dialogo sempre più stretto e produttivo tra istituzioni, operatori del settore culturale e pubblico. La prima parte della tappa trentina del Giro sarà dedicata a queste tematiche, con il racconto di progetti e best practices sia locali che nazionali. Interverranno Stefano Baia Curioni, direttore di Palazzo Te a Mantova e professore associato dell’Università Bocconi; Lorenzo Balbi, direttore del Mambo-Museo d’Arte Moderna di Bologna e presidente di Amaci, Associazione dei Musei d’Arte contemporanea italiani; Alessandra Schiavuzzi, dirigente del servizio Attività e produzione culturale della Provincia Autonoma di Trento e Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing.

Un quadro dettagliato del ‘sistema cultura’ sarà fornito, nella seconda parte della tappa di Trento, da Annalisa Cicerchia, economista della cultura e prima ricercatrice Istat, e da Roberto Busato, direttore generale di Confindustria Trento. Seguirà una tavola rotonda dedicata al mondo dell’imprenditoria, per esplorare l’evoluzione delle aziende italiane nel solco della cultura sostenibile. A raccontare realtà innovative saranno Marco Amato, corporate communication senior manager del Gruppo Lavazza e direttore del Museo Lavazza; Giorgia Agazzani, ESG Specialist di Bper Banca; Mauro Franzoni, amministratore delegato di Levico Acque; Lucia Simonato, direttrice HR di Würth e Patrizia Pizzini di Alls Consulting. Di pari passo con il Giro d’Italia della CSR prosegue anche l’attività del Salone Extra, iniziata nel 2020, che da gennaio a giugno propone presentazioni di libri, incontri di networking e tavole rotonde pensati per esplorare ulteriormente gli argomenti affrontati nelle tappe e approfondire le diverse tematiche legate alla sostenibilità. Il 28 maggio verrà presentato durante un evento del Salone Extra il secondo numero della nuova collana Quaderni del Salone della CSR che sarà dedicato al tema della valorizzazione e dell’inclusione.

Nel 2023 il Salone promuove la seconda edizione del Premio Impatto, un’iniziativa sull’importanza di misurare e valutare l’impatto generato da progetti che intendono contribuire al percorso verso lo sviluppo sostenibile. Dopo il successo della prima edizione, che ha visto premiate il 3 ottobre 2022 a Milano tre imprese profit e tre non profit, il regolamento del premio e le schede di adesione per imprese e terzo settore sono online sul sito de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale. Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, Sustainability Makers, Global Compact Network Italia, ASviS, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.

Napoli si prepara alla festa scudetto, giovedì dieci maxischermi al Maradona

Napoli si prepara alla festa scudetto, giovedì dieci maxischermi al MaradonaRoma, 2 mag. (askanews) – Dieci maxischermi pronti al Maradona per permettere ai tifosi del Napoli di assistere a Udinese-Napoli. Biglietti a 5 euro con prelazione fino alle 18 agli abbonati. Al netto dei costi incasso tutto andrà in beneficenza. L’iniziativa per Udinese-Napoli, in programma giovedì alle ore 20,45, è stata illustrata dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nel corso della riunione in Prefettura riguardante le misure di sicurezza sulla festa scudetto del Napoli.

“Avevamo preparato una festa – ha detto – eravamo pronti Sorrentino e io a scendere in campo, ma purtroppo abbiamo dovuto rimandare. Allora mi è venuto in mente, vista la limitazione sempre dei biglietti per il settore ospiti quando si va in trasferta, di dare vita ad un’implementazione dei due schermi esistenti al Maradona con altri otto schermi, due per ogni settore, dove poter trasmettere in diretta la partita di Udine. Abbiamo dovuto istituire un prezzo simbolico di 5 euro identico per ogni settore, le vendite stanno iniziando. Fino alle 18 per gli abbonati, poi per tutti gli altri, mi scuso ma il tempo stringe. E’ chiaro che dedotti i costi il risultato economico sarà devoluto in beneficenza, il questore e il prefetto hanno dato il via anche a un’implementazione della tutela e dei servizi per la sicurezza ed è chiaro che tutti insieme ci auguriamo di poter accompagnare la squadra del Napoli verso il traguardo agognato. Domenica prossima, con la Fiorentina, riproporremo la festa che avevamo preparato per domenica scorsa. Nelle conferenze si dicono un mare di parole, sarebbe meglio riprendere, perché quando si scrive si scrivono anche semi stronzate, ogni tanto le leggo cose non rispondenti a realtà”. “Ciclo vincente del Napoli? Si è aperto anni fa, ma l’irregolarità costante ci ha penalizzato. A volte siamo arrivati secondi ma saremmo arrivati primi, seà mi sento di averne vinti altri di scudetti, soprattutto quello dell’onestà, la prima regola della mia vita”. Così il presidente del Napoli, Aurelio De LAurentiis, nel corso della conferenza stampa in prefettura per l’organizzazione dell’Ordine pubblico in occasione di Udinese-Napoli. “Il mio entusiasmo è immenso – ha detto – dopo aver sentito anche stupidaggini tipo che non volevo vincere lo scudetto, a fine maggio dissi che speravo di vincerlo e mi guardarono sgomento, pensando: ‘poverino’. L’entusiasmo è soprattutto nel vedere la gioia che tutto questo rappresenta per tutti. Mi inorgoglisce vedere questo entusiasmo a cui ho anche un po’ contribuito. Lavorare significa anche fare fattore comune, che è una cosa difficilissima, ma anche i napoletani hanno dato una grossa dimostrazione. Domenica per la prima volta eravamo un corteo di quattro pulmini e siamo rimasti bloccati davanti al famoso bar azzurro e sulla sinistra avevamo entrate per distinti e curva e non si poteva camminare, c’era una festa fuori incredibile. Tutto ciò è premiante, anche grazie alle istituzioni che si sono anche trovate in affanno a spiegare, le volte precedenti, invece stavolta la loro attività preventiva ha funzionato, qualcuno l’ha criticata. Quando torniamo? Sono fatti nostri, dobbiamo tornare in sicurezza. Probabilmente atterreremo a Capodichino in tarda mattinata di venerdì o probabilmente alle tre del pomeriggio. Voi della stampa dovreste aiutarci a prevenire certi incidenti e non a crearne, meno si parla, a volte, e meglio è, anche se vi ringrazio della vostra attenzione costante”. Poi De Laurentiis aggiunge: “Questa non è una piazza facile, la condivisione della piazza non è sempre lubrificante di ottimismo, perché vorrei che questi napoletani iniziassero un nuovo corso attraverso il calcio Napoli che li rappresenta e che siano più propensi a dire noi siamo napoletani e abbiamo l’azzurro negli occhi, un mare straordinario e una terra fantastica di cui essere orgogliosi, invece c’è sempre questo avvilirsi, essere piegati che ci portiamo dietro da secoli da chi ci ha voluti dominare, ma noi dobbiamo dominare noi stessi esternando i nostri sentimenti. A Napoli bisognerebbe chiamare le Soprintendenze e dire: volete continuare a rompere i coglioni o risanare la città? Le regole non devono essere come loro fanno, gestendo in maniera asfissiante e limitante il loro lavoro, qui il tempo è scaduto da trecento anni, lo vogliamo recuperare? Dobbiamo diventare tutti insieme coscienti di questa volontà, le Soprintendenze non devono esercitare il loro potere in modo improprio e totalizzante”. Sarà previsto un festeggiamento o un’amichevole a Ischia: “Mi piacerebbe poter prestare il fianco a chi vuole, ma purtroppo il tempo è quello che è, non ci sono le condizioni per fare questo. Ho aiutato in passato ma non ho fatto conferenze su questo, ma sono sempre stato in prima linea, con mio padre frequentavamo Capri fin da quando ero bambino, ma quando avevo 16 anni scappavo di notte con un amico capellone, su un Riva Ariston per andare a Ischia, per ballare. Ballavamo in mille e facevamo l’alba, era un divertimento sfrenato, a Capri avevamo il Cagliostro, il Number Two ma si faceva lo struscio, non il casino per divertirsi”. Sullo striscione della curva sul presidente più passo del mondo: “L’ho presa benissimo. Un po di follia ci vuole altrimenti dove sta il partenopeismo”.