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Al Salone del Mobile tornano i cinesi: primi tra visitatori stranieri

Al Salone del Mobile tornano i cinesi: primi tra visitatori stranieriMilano, 12 apr. (askanews) – Dopo l’assenza per Covid, tornano i visitatori cinesi al Salone del Mobile, vera sorpresa per questa edizione in cui hanno “scalato la classifica” delle geografie degli arrivi. “Se abbiamo l’Italia al primo posto, adesso segue la Cina che ha scalato le classifiche, poi il Brasile, e gli Stati Uniti – ha detto Maria Porro, presidente del Salone del Mobile, durante un incontro con la stampa – E ancora Germania, Francia e Svizzera. Poi Corea del Sud, Spagna e Regno Unito”.

Porro in questa classifica cita anche i visitatori indiani, che salgono alla 16 esima posizione, mentre il conflitto pesa sulla presenza dei russi che scivolano alla 19esima.

Tennis, Musetti: domani in campo me la giocherò con Djokovic

Tennis, Musetti: domani in campo me la giocherò con DjokovicRoma, 12 apr. (askanews) – “Qui a Montecarlo trovo energia, mi sento come a casa. Domani, contro Djokovic, sarà probabilmente il match più duro del tabellone, ma sono pronto. Devo cercare di entrare in campo per battere il numero uno al mondo. Tutto dipenderà da come entrerò in campo come atteggiamento”: così Lorenzo Musetti, dopo la vittoria con Luca Nardi, che domani affronterà il numero uno al mondo sui campi del Rolex Montecarlo Masters.

“In questo momento di down – dice Musetti in conferenza stampa – credo sia un premio giocare una partita di questo livello contro un avversario come Djokovic. Un premio che ho meritato, perché ho fatto vedere il mio tennis. Ma Djokovic è sempre il numero uno al mondo, un campione da battere”.

Sono morti 441 migranti nel Mediterraneo nel primo trimestre 2023

Sono morti 441 migranti nel Mediterraneo nel primo trimestre 2023Roma, 12 apr. (askanews) – Sono 441 i migranti morti durante la traversata del Mediterraneo centrale nel primo trimestre del 2023, il dato più alto dal 2017, ma “i decessi documentati nei primi tre mesi dell’anno sono probabilmente una sottostima del numero reale di vite perse” lungo questa rotta. E’ quanto ha riferito oggi l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), precisando in una nota che sono in corso indagini “su diverse segnalazioni di naufragi invisibili” per cui “non è chiaro il destino di oltre 300 persone”.

Il crescente numero di decessi lungo la rotta marittima più pericolosa al mondo “arriva tra segnalazioni di ritardi nelle risposte di soccorso guidate dagli Stati e ostacoli alle operazioni di ricerca e soccorso delle navi delle ong nel Mediterraneo centrale”, si sottolinea nella nota. “Il perdurare della crisi umanitaria nel Mediterraneo centrale è intollerabile – ha denunciato nella nota il direttore generale dell’Oim, Antonio Vitorino – con più di 20.000 morti registrate su questa rotta dal 2014, temo che queste morti si siano normalizzate. Gli Stati devono rispondere. Ritardi e lacune nelle operazioni Sar guidate dagli Stati stanno costando vite umane”.

“Guidati dallo spirito di condivisione delle responsabilità e di solidarietà, chiediamo agli Stati di collaborare e di adoperarsi per ridurre la perdita di vite umane lungo le rotte migratorie”, ha aggiunto Vitorino. Nella nota si invitano quindi gli Stati anche a “sostenere gli sforzi delle ong per fornire assistenza salvavita e a porre fine alla criminalizzazione, al blocco e alla dissuasione di quanti forniscono tale assistenza”.

Infine, “l’Oim chiede anche un’ulteriore azione concertata per smantellare le reti criminali della tratta e di perseguire quanti traggono profitto dalla disperazione di migranti e rifugiati facilitando viaggi pericolosi”.

Salone del Mobile, vendita biglietti in aumento: a oggi +25%

Salone del Mobile, vendita biglietti in aumento: a oggi +25%Milano, 12 apr. (askanews) – A una settimana dall’inaugurazione della 61esima edizione del Salone del Mobile la prevendita dei biglietti per visitare la fiera registra un incremento del 25% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una presenza di visitatori maggiore, quindi, per questa edizione del Salone che torna ad aprile, dal 18 al 23 aprile. “Siamo a un 25% in più rispetto allo scorso anno”, ha detto il presidente di FederLegno Arredo, Claudio Feltrin, durante un incontro con la stampa.

“La biglietteria, che dall’anno scorso è gestione diretta del Salone, ci permette di controllare anche questi dati, che sono molto confortanti: siamo con una buona percentuale sopra rispetto ai dati dell’anno scorso a parità di data – ha aggiunto Maria Porro, presidente del Salone – per cui ci aspettiamo un numero di visitatori maggiore”.

Migranti, 441 morti nel Mediterraneo centrale primo trimestre 2023

Migranti, 441 morti nel Mediterraneo centrale primo trimestre 2023Roma, 12 apr. (askanews) – Sono 441 i migranti morti durante la traversata del Mediterraneo centrale nel primo trimestre del 2023, il dato più alto dal 2017, ma “i decessi documentati nei primi tre mesi dell’anno sono probabilmente una sottostima del numero reale di vite perse” lungo questa rotta. E’ quanto ha riferito oggi l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), precisando in una nota che sono in corso indagini “su diverse segnalazioni di naufragi invisibili” per cui “non è chiaro il destino di oltre 300 persone”.

Il crescente numero di decessi lungo la rotta marittima più pericolosa al mondo “arriva tra segnalazioni di ritardi nelle risposte di soccorso guidate dagli Stati e ostacoli alle operazioni di ricerca e soccorso delle navi delle ong nel Mediterraneo centrale”, si sottolinea nella nota. “Il perdurare della crisi umanitaria nel Mediterraneo centrale è intollerabile – ha denunciato nella nota il direttore generale dell’Oim, Antonio Vitorino – con più di 20.000 morti registrate su questa rotta dal 2014, temo che queste morti si siano normalizzate. Gli Stati devono rispondere. Ritardi e lacune nelle operazioni Sar guidate dagli Stati stanno costando vite umane”.

Usa disposti a discutere con Sudcorea questione intercettazioni

Usa disposti a discutere con Sudcorea questione intercettazioniRoma, 12 apr. (askanews) – Gli Stati uniti hanno espresso oggi la volontà di cooperare con la Corea del Sud per chiarire la vicenda della presunta intercettazione di funzionari presidenziali di Seoul da parte del Pentagono, che è emersa dalla recente fuga di documenti dal Dipartimento alla Difesa americana. Lo ha riferito oggi il ministro degli Esteri sudcoreano Park Jin intervenendo alla commissione Esteri dell’Assemblea nazionale di Seoul, secondo l’agenzia di stampa Yonhap.

Park Jin ha detto che gli Stati Uniti prendono la questione “seriamente” e hanno “espresso la loro volontà di cooperare pienamente con il nostro governo attraverso una stretta comunicazione”. La fuga di documenti del Pentagono ha provocato grandi polemiche e sconcerto in Corea del Sud. Dalla presidenza si è tentato di ridimensionare l’episodio, sostenendo che in quei documenti ci sarebbero state manipolazioni, mentre l’opposizione è partita all’attacco, definendo la notizia “molto deludente” e “dannosa per l’alleanza Sudcorea-Usa”.

Park ha affermato all’inizio della giornata che gran parte delle informazioni contenute nei documenti sembrano essere state falsificate, ma in seguito ha detto ai legislatori durante la sessione della commissione che “l’accertamento dei fatti è della massima importanza”. Alla domanda se Seoul è disposta a impegnarsi con Washington sulla questione, Park ha detto che “non c’è argomento che non possa essere discusso” tra i due paesi e che la Corea del Sud ha chiesto agli Stati Uniti di condividere i dettagli dell’incidente dopo aver scoperto cosa fosse successo.

“Cercheremo di ottenere risultati che le persone possano comprendere e accettare in termini di sovranità e interessi nazionali”, ha affermato ancora Park, aggiungendo che le intercettazioni telefoniche stesse sono problematiche e che il governo “riesaminerà la richiesta di misure appropriate da parte degli Stati Uniti, se necessario”. Secondo il New York Times e il Washington Post, tra i documenti riservati sfuggiti al controllo del Pentagono, ce ne sono alcuni che dimostrerebbero che i servizi segreti americani intercettavano le conversazioni nella presidenza sudcoreana a inizio marzo, mentre era in corso il dibattito sulla possibilità di fornire armi all’Ucraina.

Risolvere la questione è importante per Seoul anche alla luce del previsto vertice tra il presidente Yoon Suk-yeol e il presidente Usa Joe Biden, che è previsto per il 26 aprile.

Musetti vince il derby a Montecarlo, ora Djokovic

Musetti vince il derby a Montecarlo, ora DjokovicRoma, 12 apr. (askanews) – Tutto facile per Lorenzo Musetti nel derby italiano di Montecarlo. L’azzurro stacca il pass per il terzo turno (ottavi) del “Rolex Monte-Carlo Masters”, terzo Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 5.779.335 di euro, che si sta disputando sulla terra rossa del Country Club di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco.

Il 21enne di Carrara, n.21 del ranking e 16 del seeding, dopo essersi sbarazzato con una certa autorità del serbo Kecmanovic, n.34 ATP (reduce dalla finale all’Estoril), si è aggiudicato in scioltezza per 60 60, in appena 50 minuti di partita, il derby azzurro di secondo turno contro Luca Nardi, 19enne di Pesaro, n.159 del ranking, promosso dalle qualificazioni (annullando due match-point al tedesco Otte, n.93 ATP, nel turno decisivo), che all’esordio aveva battuto la wild card monegasca Vacherot, n.357 del ranking, firmando la prima vittoria in un main draw “1000”, ottenuta alla seconda presenza dopo quella agli Internazionali BNL d’Italia dello scorso anno (sconfitto all’esordio dal britannico Norrie). Giovedì negli ottavi Musetti troverà dall’altra parte della rete il serbo Novak Djokovic, n.1 del tennis mondiale. Il 35enne di Belgrado – che a Monte-Carlo ha vinto nel 2013 e nel 2015 ed è stato finalista anche nel 2009 e nel 2012 – si è aggiudicato tutte e tre le sfide precedenti con il Next Gen toscano ma nell’unica giocata sulla terra, negli ottavi del Rolan Garros del 2021, Nole si è ritrovato sotto due set a zero prima di riuscire ad imporsi al quinto sul carrarino costretto a ritirarsi per infortunio sotto 4-0 nel set decisivo.

A Montecarlo Schwartzman si ritira, Sinner agli ottavi

A Montecarlo Schwartzman si ritira, Sinner agli ottaviRoma, 12 apr. (askanews) – Jannik Sinner vola agli ottavi del Masters di Monte-Carlo sfruttando il ritiro dell’argentino Diego Schwartzman, n°36 del ranking, che abbandona il campo a causa di un problema fisico con l’azzurro avanti 6-0, 3-1. Per Jannik ora la sfida con il polacco Hubert Hurkacz.

“Diego è una persona squisita, è difficile affrontare il tuo compagno di doppio – le parole di Sinner – Aveva tanti problemi alla spalla, gli auguro il meglio. Spero non sia nulla di serio. Non ho avuto tempo per prepararmi, sono contento di giocare davanti a tanti tifosi italiani. Faccio del mio meglio ogni volta che entro in campo, non mi sento a disagio sulla terra. Anche Hurkacz è mio grande amico, sono contento di affrontarlo. Ha vinto due partite toste, lui serve bene. Vediamo cosa succederà”

Il Fondo monetario internazionale ha chiesto politiche di bilancio restrittive

Il Fondo monetario internazionale ha chiesto politiche di bilancio restrittive




Il Fondo monetario internazionale ha chiesto politiche di bilancio restrittive




















Roma, 12 apr. (askanews) – Il Fondo monetario internazionale ribadisce la tesi secondo cui in questa fase le politiche di bilancio dei Paesi devono essere impostate con una intonazione restrittiva, per evitare di interferire con la lotta inflazionistica che stanno portando avanti le Banche centrali con l’inasprimento monetario. Ma nell’ultimo Fiscal Monitor, il rapporto pubblicato in occasione delle assemblee primaverili a Washington l’istituzione riconosce che le prospettive di breve termine sono “complesse”.

I rischi sono infatti “elevati”, e se le turbolenze finanziarie delle passate settimane dovessero “mutare in crisi sistemiche, la politica di bilancio potrebbe dover intervenire velocemente per facilitarne la risoluzione. Se l’attività economica dovesse indebolirsi in maniera consistente e la disoccupazione dovesse salire – avverte il Fmi – i governi dovranno consentire agli stabilizzatori automatici di lavorare, ad esempio consentendo aumenti dei deficit con l’aumento delle spese per sussidi o con il calo del gettito fiscale, specialmente se le pressioni inflazionistiche risultassero sotto controllo e vi fossero margini di bilancio”. Secondo il Fmi, più a breve termine la priorità resta quella di ridurre le vulnerabilità sui debiti e ripristinare margini di bilancio. Per l’immediato, comunque, “molti paesi necessitano di una politica monetaria restrittiva per supportare l’attuale processo disinflazionistico, specialmente se l’elevata inflazione si dimostrasse più persistente. Una politica di bilancio più rigorosa – sostiene il Fmi – consentirebbe alle banche centrali di alzare i tassi di interesse meno di quanto dovrebbero fare altrimenti”.

Mattarella: la pace tra i popoli va costantemente difesa

Mattarella: la pace tra i popoli va costantemente difesa




Mattarella: la pace tra i popoli va costantemente difesa




















Roma, 12 apr. (askanews) – “Sappiamo che la pace tra i popoli non è mai garantita per sempre come dimostra il conflitto in Ucraina, deve essere costantemente difesa”. Lo ha detto il Presidente dellaRepubblica Sergio Mattarella alla celebrazione del Centenario della fondazione del Gruppo delle Medaglie d’oro al Valor Militare d’Italia insieme al ministro della Difesa Guido Crosetto.

E’ la lezione della stagione perenne dei doveri senza cui nessuna comunità può progredire”, ha aggiunto manifestando la riconoscenza della Repubblica ai decorati “eroi di cui la Repubblica è orgogliosa: mantenere vivo il senso dell’amor di patria è un esempio e un’esortazione per le giovani generazioni. I valori costituzionali di libertà, uguaglianza, democrazia e pace che con grande sacrifici avete difeso sono al centro della vita della nostra comunità. Le 2604 medaglie sono il contributo alla costruzione di questa Italia, non occorre evocare i terribili anni dei conflitti militari mondiali, la guerra di liberazione, le missioni di pace, quella del contrasto alla criminalità, della lotta al terrorismo per sottolineare il valore di atti e di comportamenti eroici. La lotta quotidiana alla criminalità, l’impiego di unità militari nell’ambito delle iniziative della comunità internazionale, per la difesa della pace e del diritto, sono realtà che caratterizzano il nostro presente e che non verranno meno negli anni a venire”, ha concluso il capo dello Stato.