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Tag: askanews

Tensione Taiwan-Cina: Pechino ordina esercitazioni a fuoco vivo

Tensione Taiwan-Cina: Pechino ordina esercitazioni a fuoco vivoRoma, 26 feb. (askanews) – Alta tensione nello stretto di Taiwan. La Cina ha annunciato esercitazioni a fuoco vivo al largo della costa meridionale dell’isola, che Pechino considera parte integrante del suo territorio.


Secondo l’agenzia di stampa CNA, sono stati rilevati 32 velivoli cinesi, compresi caccia Shenyang J-11, aerei Shaanxi KJ-500, oltre che droni, nei cieli vicini all’isola. Almeno 22 aerei cinesi sono entrati nella Zona d’identificazione della Difesa aerea (ADIZ) di Taiwan, nella parte sud-est dell’isola.


I velivoli sarebbero stati impegnati in “pattugliamenti congiunti di prontezza al combattimento” in coordinamento con navi dell’Esercito di liberazione popolare cinese. Inoltre, a quanto ha riferito l’esercito cinese, i mezzi navali sono stati impegnati in un “addestramento a fuoco vivo”. Il ministero della Difesa di Taiwan, dal canto suo, ha condannato le azioni cinesi e ha dispiegato navi, aerei e guardia costiera per monitorare la situazione, rimanendo vigile per adttare le contromisure necesarie.


Ha inoltre condannato l’improvviso annuncio di Pechino, secondo il quale avrebbe condotto esercitazioni a fuoco vivo, cosa che rappresenta, secondo Taipei, una grave minaccia per la sicurezza della navigazione aerea e marittima e “una provocazione manifesta alla sicurezza e stabilità regionale”. Taipei ha inoltre affermato che “le provocazioni del Partito comunista cinese al largo delle coste di Vietnam e Australia”, la sua intimidazione alle Filippine e altre azioni che minano lo status quo sono prove “sufficienti a dimostrare che la Cina eè l’unica e la più grande minaccia alla pace e alla stabilità nello Stretto di Taiwan e nella regione Indo-Pacifico”.

Nuovo video per sensibilizzare sulla Atassia Telangiectasia

Nuovo video per sensibilizzare sulla Atassia TelangiectasiaMilano, 26 feb. (askanews) – ANAT, Associazione Nazionale che riunisce le famiglie colpite da Atassia Telangiectasia (A-T) in Italia, continua a lottare per la ricerca su questa malattia rara che colpisce almeno 50 bambini e ragazzi solo nel nostro Paese. L’A-T è una malattia genetica, neurodegenerativa, multisistemica, poco conosciuta e studiata, che ancora oggi non ha ancora una cura. Provoca una grave disabilità fisica progressiva, immunodeficienza e un’alta probabilità di sviluppare un cancro, oltre ad altre complicazioni.


In occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare, che si celebra il 28 febbraio, Aefat, (l’Associazione spagnola) ha raccolto i video di neonati, bambini e ragazzi affetti da Atassia Telangiectasia provenienti da undici diversi Paesi, in collaborazione con Associazioni e famiglie di tutto il mondo. Tra gli oltre 50 video che sono arrivati da ogni angolo del mondo, Aefat ha riassunto in 90 secondi le immagini di oltre venti piccoli pazienti affetti da AT, per sensibilizzare tutti (Istituzioni, medici, famiglie) su questa malattia devastante quasi sconosciuta e raccogliere fondi per la ricerca. L’obiettivo di questo filmato è quello di far capire che i bambini e ragazzi ripresi, pur convivendo con l’AT, patologia genetica che purtroppo accorcia la loro aspettativa di vita cercano, con le loro famiglie, di vivere una vita il più possibile ricca e normale. Chi appare nel video mostra il desiderio di godersi la vita, di imparare, di condividere con gli amici, di dedicarsi agli hobby, di praticare sport, di affrontare le sfide, di impegnarsi nonostante la progressiva disabilità. Il filmato vuole sottolineare un messaggio fondamentale: “Una malattia rara, una patologia genetica, non definisce chi ne è affetto. Si tratta di bambini e giovani che vogliono vivere una vita come i loro coetanei”. Il video sarà pubblicato da tutte le Associazioni coinvolte che fanno parte di A-T Global Alliance, la coalizione creata nel 2020 per far progredire la ricerca medica e la consapevolezza a livello internazionale. Le associazioni che fanno parte di questa entità, di cui ANAT Associazione Nazionale Atassia Telangiectasia è cofondatrice, collaborano strettamente nel cofinanziamento di progetti di ricerca, studi clinici e attività diverse. Il lavoro viene svolto in vari modi, come mostra la mappa dei possibili trattamenti in fase di studio a livello internazionale.


L’Atassia Telangiectasia (AT o A-T) è uno dei 300 tipi di atassia esistenti e causa una grave disabilità fisica progressiva. Questo breve video di un minuto e mezzo mostra l’evoluzione della malattia che peggiora nel tempo. La progressione della malattia segue un percorso difficile: i neonati iniziano gattonando normalmente, ma già nei primi anni i bambini mostrano evidenti difficoltà di equilibrio quando camminano o corrono. Con il passare del tempo, diventa necessario l’uso di un deambulatore, fino a quando, con l’inizio dell’adolescenza, è necessario l’uso della sedia a rotelle. Questa complessa malattia multisistemica comporta visite con medici esperti in più di dodici specialità come neurologia, immunologia, pneumologia, genetica, oncologia, gastroenterologia, endocrinologia, epatologia, oculistica, dermatologia, riabilitazione, nutrizione… Inoltre, per garantire una migliore qualità di vita, i ragazzi hanno bisogno di costanti cure fisioterapiche, logopedistiche o psicologiche, tra le tante altre.


Si tratta di una patologia che di solito si manifesta già nei primi dei due anni di età, anche se, purtroppo, ci sono ragazzi che aspettano fino a 10 anni per ottenere la diagnosi corretta, perché confusa con altre patologie. ANAT (Associazione Nazionale Atassia Telangiectasia Odv) è un’organizzazione di volontariato da sempre impegnata nel diritto alla tutela della salute dei pazienti affetti da Atassia Telangiectasia e dei loro familiari e si è costituita per la ricerca, la prevenzione e la terapia della A-T. L’associazione, inizialmente intitolata “Davide De Marini, è stata fondata da Alfredo De Marini nel 1994. A fine 2017 è stata adottata la nuova denominazione sociale.


Sara Biagiotti, Presidente di ANAT, si è detta estremamente soddisfatta di questo nuovo video di sensibilizzazione realizzato da AT Global Alliance, realizzato con il contributo di moltissime famiglie italiane. Oltre ai genitori della piccola Coraline, Nicolò e Fabio, che sono stati selezionati a livello internazionale, desidera ringraziare anche i genitori di Maria, Carmelo, Camilla e Betta che non hanno esitato a inviare materiale meraviglioso. “È fondamentale continuare a sensibilizzare tutti verso l’Atassia Telangiectasia, patologia così rara che oggi non viene riconosciuta nemmeno da pediatri e specialisti. Sebbene a oggi non esista ancora una cura, alcuni aspetti possono essere trattabili con interventi tempestivi, inoltre la ricerca sta facendo grossi passi in avanti” dichiara la dottoressa Biagiotti. A partire dal 2019 ANAT finanzia progetti di ricerca sulla Atassia Telangiectasia, tramite il bando annuale ANAT Research Grant. Grazie all’aiuto dei sostenitori, a oggi sono 14 i progetti di ricerca finanziati per ben 210.000€ investiti.

Da Olio Riviera Ligure Dop etichette personalizzate per ristoranti

Da Olio Riviera Ligure Dop etichette personalizzate per ristorantiRoma, 26 feb. (askanews) – Una etichetta brandizzata con il nome del proprio ristorante. E’ la novità che sarà lanciata dal Consorzio per la Tutela dell’Olio Extra Vergine DOP Riviera Ligure durante Olio Officina 2025, l’evento che si terrà al Porto Antico di genova dal 27 febbraio al 1 marzo.


La procedura è semplice, basta, infatti, far imbottigliare l’olio dal produttore di riferimento che aderisce al piano di controllo dell’olio extra vergine di oliva Riviera Ligure DOP della zona produttiva di riferimento e chiederne la quantità desiderata, così da procedere alla creazione di un vero e proprio brand esclusivo, personalizzato e certificato. Infatti il produttore chiederà al Consorzio l’approvazione dell’etichetta una tantum ed il rilascio dei contrassegni gialli di garanzia da apporre sulle confezioni di olio Riviera Ligure DOP. “Questo progetto è un vantaggio da qualsiasi parte lo si guardi: l’olio certificato è un diritto collettivo – spiega in una nota Carlo Siffredi, presidente del Consorzio – e l’appropriazione da parte dei ristoratori ne è conseguenza naturale e ovvia. L’olio diventa un unicum da esporre, un valore aggiunto a livello promozionale e a livello di tutela del saper fare locale, del sapore tradizionale e della filiera tipica d’eccellenza. Sulle tavole sarà presentato, quindi, un olio che si prende cura di un’intera comunità, oltre che della ricetta di cui sarà protagonista”.


Per avere la propria etichetta brandizzata, il ristoratore può così presentare la proposta al singolo produttore di fiducia del territorio che si relazionerà con il Consorzio di tutela per etichetta e contrassegno di garanzia. Una iniziativa che punta a rafforzare il concetto di rete, consolidando il rapporto di fiducia, tra commercio ed agricoltura con i ristoratori liguri, ambassador del prodotto certificato.

Il Consorzio Asti Docg debutta al Salone del vino di Torino

Il Consorzio Asti Docg debutta al Salone del vino di TorinoMilano, 26 feb. (askanews) – Il Consorzio Asti Docg debutta al Salone del vino di Torino, la rassegna dedicata al mondo vitivinicolo piemontese in programma dal 1 al 3 marzo alle OGR Torino. Un esordio che conta la presenza di 20 aziende che portano in degustazione tutte le produzioni tutelate dall’ente consortile, a partire dall’Asti Spumante al Moscato d’Asti fino alle espressioni più di nicchia come il Canelli Docg e lo Strevi Doc.


Numerosi anche gli appuntamenti in programma, tra masterclass e abbinamenti culinari. Si parte domenica 2 marzo alle 12.30 con il tasting dedicato a “Tutte le sfumature dell’Asti Docg”, a seguire alle 13 “Vini dolci alla corte di Re Cioccolato”, il doppio pairing, organizzato in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini d’Acqui, che vede il Moscato d’Asti, lo Strevi Doc e il Brachetto d’Acqui in abbinamento con il gianduiotto tagliato a mano, il cremino classico alla nocciola e il cioccolato fondente 60%, in versione pura e allo zenzero. La Denominazione spumantistica più antica d’Italia sarà protagonista anche della verticale organizzata dall’Associazione Comuni del Moscato (1 marzo alle 16.30) dove diverse annate di Moscato d’Asti metteranno in evidenza le potenzialità di invecchiamento della bollicina aromatica. Saranno invece i vini della Docg provenienti dai “Sorì”, i vigneti eroici, al centro dalla degustazione di domenica 2 marzo alle 16.

Stellantis: utile 2024 -70%, margine Aoi 5,5%. Dividendo 0,68 euro

Stellantis: utile 2024 -70%, margine Aoi 5,5%. Dividendo 0,68 euroMilano, 26 feb. (askanews) – Stellantis chiude il 2024 con ricavi netti pari a 156,9 miliardi di euro, in calo del 17% rispetto al 2023, con consegne consolidate in diminuzione del 12% a 4,5 milioni di unità per gap temporanei nella gamma prodotti e azioni di riduzione delle scorte che sono state completate.


L’utile netto è di 5,5 miliardi di euro, in calo del 70%. L’utile operativo rettificato di 8,6 miliardi di euro è diminuito del 64% con un margine Aoi del 5,5%. Il flusso di cassa industriale è negativo per -6 miliardi di euro e riflette il calo dell’utile e l’impatto temporaneo del capitale circolante dovuto agli adeguamenti della produzione.


Le scorte totali al 31 dicembre 2024 sono diminuite del 18% pari a 268 mila unità in meno rispetto all’anno precedente, compreso un calo del 20% delle scorte dei concessionari statunitensi a 304 mila unità, superando l’obiettivo precedentemente comunicato di 330 mila unità. La liquidità disponibile industriale è pari a 49,5 miliardi di euro, la posizione finanziaria netta industriale è di 15,1 miliardi di euro.


Per il 2024 sarà proposto un dividendo di 0,68 euro per azione (1,55 euro lo scorso anno), pari a un rendimento del 5%. Nel 2024 Stellantis ha avviato il passaggio generazionale del portafoglio prodotti avviato nel 2024 con il lancio dei primi modelli costruiti sulle piattaforme Stla Medium e Stla Large e l’utilizzo globale della piattaforma Smart Car attraverso il lancio in Europa delle Citroën C3/ë-C3.


Per il 2025 Stellantis prevede una crescita “positiva” dei ricavi netti, un margine Aoi “mid-single digit” e un flusso di cassa industriale “positivo”, che riflette sia la fase iniziale della ripresa commerciale sia le elevate incertezze del settore. Nel 2025, Stellantis lancerà 10 nuovi prodotti. Il processo di nomina del nuovo Chief Executive Officer è in corso e si concluderà entro la prima metà del 2025. Nel frattempo, l’azienda è concentrata sull’execution. “Nonostante il 2024 sia stato un anno di forti contrasti per l’Azienda, con risultati al di sotto del nostro potenziale, abbiamo raggiunto importanti traguardi strategici”, afferma il presidente di Stellantis, John Elkann. “In particolare, – prosegue – abbiamo lanciato nuove piattaforme e modelli multi-energy, novità che proseguiranno nel 2025; abbiamo avviato la produzione di batterie per veicoli elettrici attraverso le nostre joint venture e abbiamo reso operativa la partnership con Leapmotor International”. “Siamo fermamente intenzionati a guadagnare quote di mercato e a migliorare le performance finanziarie nel corso del 2025”, conclude Elkann.

Allegrini Wines: accordo con Iulm per formare comunicatori del vino

Allegrini Wines: accordo con Iulm per formare comunicatori del vinoMilano, 26 feb. (askanews) – Allegrini Wines ha annunciato una partnership biennale con l’Università Iulm di Milano e, nello specifico, il Master di primo livello in “Food & Wine Communication” diretto dal professor Vincenzo Russo, parte dell’offerta di Iulm Communication School. L’obiettivo della storica azienda vitivinicola della Valpolicella è ambizioso: “promuovere una visione innovativa e contemporanea del mondo del vino, in sintonia con le esigenze delle nuove generazioni”.


“La partnership con Iulm rappresenta la concretizzazione della nostra visione aziendale: mettere al centro la formazione e il coinvolgimento dei giovani per costruire insieme il futuro del vino” ha dichiarato Francesco Allegrini, Ceo di Allegrini Wines, spiegando che “questo progetto incarna i valori fondamentali della nostra governance, che punta a ispirare un settore più aperto e sostenibile, promuovendo al contempo la cultura e la convivialità del vino”. L’iniziativa vedrà gli studenti del Master impegnati, per questo primo anno, nello sviluppo di proposte strategiche per comunicare “Corte Giara”, il brand di Allegrini pensato per interpretare le evoluzioni del mercato, “ponte tra la tradizione vinicola e i gusti delle nuove generazioni”.


Oltre a questa iniziativa, l’azienda punta a promuovere il valore della formazione attraverso il programma “Adotta una scuola” di Altagamma, collaborando con l’Accademia Symposium per la valorizzazione dell’enoturismo.

Giudice dà a Trump un giorno per ripristinare aiuti esteri USAID

Giudice dà a Trump un giorno per ripristinare aiuti esteri USAIDMilano, 26 feb. (askanews) – Un giudice federale ha ordinato all’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di ripristinare i pagamenti alle organizzazioni non profit che hanno ricevuto fondi dall’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) entro la mezzanotte del 26 febbraio. Lo riportano il Washington Post ed ABC News.


“Oltre 10 giorni di ritardi hanno causato danni ad alcune delle comunità più povere e malate del mondo. Le persone con HIV hanno perso l’accesso a medicinali salvavita. Quelli nelle aree colpite dalla carestia del Sudan e di altri paesi sono senza cibo”, scrive WP. La decisione è stata presa da Loren AliKhan della Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto di Columbia , nominato sotto la presidenza di Joe Biden. In precedenza, il 13 febbraio, aveva emesso un’ordinanza restrittiva temporanea chiedendo lo sblocco dei finanziamenti dell’USAID.


AliKhan ha concordato nella sua decisione che il governo “potrebbe oltrepassare un limite costituzionale” e ha osservato che il 25 febbraio le organizzazioni querelanti nel caso hanno fornito prove del fatto che il governo degli Stati Uniti non ha ancora ripreso i pagamenti. AliKhan ha affermato che le organizzazioni non profit hanno mostrato una “montagna di prove” che “anche la minaccia di un congelamento dei finanziamenti è sufficiente a gettare innumerevoli organizzazioni nel caos più totale”.


Tra gli altri gli operatori di CFK Africa, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che si dedica all’emancipazione dei giovani negli insediamenti informali in tutto il Kenya attraverso programmi di salute pubblica e di leadership giovanile, hanno segnalato gravi ripercussioni sulle comunità in cui operano a seguito dell’improvviso ritiro del sostegno da parte dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID).

Trump: Zelensky venerdì a Washington DC? “Per me va bene”

Trump: Zelensky venerdì a Washington DC? “Per me va bene”Milano, 26 feb. (askanews) – “Ho sentito che verrà venerdì, ovviamente non mi dispiacerebbe se volesse”. Lo ha detto secondo il pool della Casa bianca il presidente Usa Donald Trump in merito alla possibilità di una visita a Washington DC per Volodymyr Zelensky. “Per me va bene” ha detto. “Zelensky vorrebbe firmare un accordo minerario con me”, ha detto Trump ai giornalisti, aggiungendo che “in Ucraina è necessaria una sorta di forza di mantenimento della pace”, che sia “accettabile da tutti”.


Secondo quanto riferito da una fonte ucraina alla CNN, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi ha in programma di recarsi a Washington questo fine settimana. Secondo la fonte, la Casa Bianca ha suggerito venerdì come data per l’incontro.


Martedì Fox News ha riferito che Zelensky si sarebbe recato a Washington questo venerdì per un incontro con Trump, in seguito alle indiscrezioni secondo cui Kiev avrebbe accettato di firmare la versione rivista dell’accordo sui minerali essenziali e sulle terre rare. Lo stesso giorno la Casa Bianca – secondo Ap – ha affermato che i suoi funzionari “determineranno” quali organi di informazione potranno regolarmente seguire da vicino il presidente Donald Trump in una netta rottura con un secolo di tradizione, quando un gruppo di organizzazioni giornalistiche scelte in modo indipendente vanno dove va il capo dell’esecutivo.

Trump: Zelensky venerdì a Washington DC? “Per me va bene”

Trump: Zelensky venerdì a Washington DC? “Per me va bene”Milano, 26 feb. (askanews) – “Ho sentito che verrà venerdì, ovviamente non mi dispiacerebbe se volesse”. Lo ha detto secondo il pool della Casa bianca il presidente Usa Donald Trump in merito alla possibilità di una visita a Washington DC per Volodymyr Zelensky. “Per me va bene” ha detto. “Zelensky vorrebbe firmare un accordo minerario con me”, ha detto Trump ai giornalisti, aggiungendo che “in Ucraina è necessaria una sorta di forza di mantenimento della pace”, che sia “accettabile da tutti”.


Secondo quanto riferito da una fonte ucraina alla CNN, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi ha in programma di recarsi a Washington questo fine settimana. Secondo la fonte, la Casa Bianca ha suggerito venerdì come data per l’incontro.


Martedì Fox News ha riferito che Zelensky si sarebbe recato a Washington questo venerdì per un incontro con Trump, in seguito alle indiscrezioni secondo cui Kiev avrebbe accettato di firmare la versione rivista dell’accordo sui minerali essenziali e sulle terre rare. Lo stesso giorno la Casa Bianca – secondo Ap – ha affermato che i suoi funzionari “determineranno” quali organi di informazione potranno regolarmente seguire da vicino il presidente Donald Trump in una netta rottura con un secolo di tradizione, quando un gruppo di organizzazioni giornalistiche scelte in modo indipendente vanno dove va il capo dell’esecutivo.

Trump lancia “carta d’oro” per residenza negli Usa della Golden Age

Trump lancia “carta d’oro” per residenza negli Usa della Golden AgeMilano, 25 feb. (askanews) – Il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato che metterà in vendita un tipo di permesso di soggiorno che chiama “gold card”. “Lei ha una carta verde e questa è una carta oro”, ha detto alla stampa nello Studio Ovale.


Secondo Trump, le carte saranno in vendita tra due settimane. Sarebbero documenti di residenza permanente per un valore di “circa cinque milioni di dollari”. Trump afferma che gli oligarchi russi potrebbero avere diritto alla “gold card” e questo ha scatenato il dibattito anche su Fox News.


“Conosco alcuni oligarchi russi che sono brave persone”, ha detto Donald Trump. “È possibile” che siano idonei, ha aggiunto. Un programma simile a quello annunciato oggi, EB-5, esiste già negli Stati Uniti. La green card per residenti permanenti può essere ottenuta dai cittadini stranieri che effettuano investimenti di un certo importo negli Stati Uniti.


Ma secondo Howard Lutnick, Segretario al Commercio degli Stati Uniti, il programma esistente era soggetto a troppe frodi e rappresentava “un modo per ottenere la green card a basso costo”. Per questo motivo annunciò che gli Stati Uniti avrebbero posto fine al programma EB-5. “La sostituiremo con la ‘ Trump gold card ‘”, ha affermato nello Studio Ovale insieme al presidente, che nel 2024 ha condotto una campagna per restrizioni più severe all’immigrazione illegale.