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Grossi (Aiea): alla centrale di Zaporizhzhia la situazione non migliora

Grossi (Aiea): alla centrale di Zaporizhzhia la situazione non migliora


Grossi (Aiea): alla centrale di Zaporizhzhia la situazione non migliora – askanews.it



Grossi (Aiea): alla centrale di Zaporizhzhia la situazione non migliora – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) Rafael Grossi ha affermato che devono essere prese misure per proteggere la centrale nucleare di Zaporizhzhia dagli attacchi.

“Ovviamente, la situazione non sta migliorando e le operazioni militari intorno a questo territorio si stanno intensificando. Devono essere prese misure per proteggere la stazione da eventuali attacchi”, ha detto ai giornalisti. Grossi è arrivato mercoledì alla centrale, dove, insieme al consigliere del direttore generale della preoccupazione Rosenergoatom, Renat Karchaa, ha ispezionato il territorio della centrale nucleare di Zaporozhzhia.

Putin ha ammesso l’impatto negativo delle sanzioni

Putin ha ammesso l’impatto negativo delle sanzioni


Putin ha ammesso l’impatto negativo delle sanzioni – askanews.it



Putin ha ammesso l’impatto negativo delle sanzioni – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – Le sanzioni contro Mosca potrebbero avere un effetto negativo sullo stato delle cose nell’economia russa in futuro, quindi è necessario lavorare sulle questioni della domanda interna, ha detto il presidente russo Vladimir Putin in una riunione di governo virtuale. “Le restrizioni illegittime imposte all’economia russa a medio termine potrebbero effettivamente avere un impatto negativo su di essa. A questo proposito, dobbiamo garantire un costante aumento della domanda interna”, ha detto Putin in un incontro con i membri del governo, dove ha minimizzato invece gli effetti delle sanzioni sinora, parlando dell’andamento dell’economia russa da luglio scorso.

Torna “NYCANTA”, il grande e atteso Festival della Musica Italiana

Torna “NYCANTA”, il grande e atteso Festival della Musica Italiana


Torna “NYCANTA”, il grande e atteso Festival della Musica Italiana – askanews.it



Torna “NYCANTA”, il grande e atteso Festival della Musica Italiana – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – L’Associazione Culturale Italiana di New York (www.associazioneny.com) torna entusiasticamente al lavoro con uno dei suoi progetti culturali più rilevanti e seguiti: l’organizzazione del “NYCANTA”, il grande e atteso Festival della Musica Italiana di New York che giunge quest’anno alla XV edizione e dà già appuntamento domenica 8 ottobre 2023 all’Oceana Theater (ex-Master Theater) di Brooklyn, la mega-struttura con oltre 1300 posti a sedere, che nelle passate occasioni ha fatto il pieno di spettatori e si prepara anche stavolta al sold out. Anche per l’edizione 2023 il NYCANTA verrà realizzato il giorno prima del Columbus Day, giornata dell’italianità negli USA, che ogni anno viene celebrata a New York con la parata sulla 5th Avenue, a Manhattan. Presidente della giuria sarà quest’anno il celebre produttore, conduttore e insuperabile talent scout, Claudio Cecchetto.

Una volta espletate le selezioni, che sono state avviate in questi giorni, come per le precedenti edizioni è prevista la messa in onda della serata sul canale tv Rai Italia. E appunto per favorire un più efficace e positivo processo di rinnovamento del “NYCANTA”, l’organizzazione si è impegnata per il raggiungimento di migliori risultati di qualità e attrattività per i telespettatori della Rai, con la nuova edizione del Festival che prevede una vera e propria celebrazione dell’italianità nel mondo e uno spettacolo pensato per soddisfare gli ascoltatori di differenti età e gusti, con la proposta di vari generi musicali. L’Associazione Culturale Italiana di New York, di cui fanno parte personalità di successo del mondo dell’impresa, delle professioni e delle Istituzioni italo-americane di New York, guidata dall’imprenditore, operatore culturale e mecenate comm. Tony Di Piazza, è un sodalizio cui si devono diverse altre significative iniziative benefiche realizzate negli Usa e in Italia: la più recente delle quali, un’importante donazione in denaro e una consistente raccolta di beni, vestiari e cibo, in favore di famiglie in fuga dall’Ucraina, a seguito della guerra in atto, con destinazione l’Italia.

Al “NYCANTA” non sono mai mancati ospiti di livello, tra i quali cantanti come Fausto Leali, Riccardo Fogli, Patty Pravo, Ron, Pupo, Paolo Vallesi, Diodato, Arisa, Anna Tatangelo, Massimo Di Cataldo, Gianni Nazzaro, Enrico Ruggeri, i Collage, Sandro Giacobbe, Bobby Solo, Wilma Goich, Clementino, Nashley, Frankie Hi-Ring Mc, per citarne solo alcuni. Con loro, sul palco dell’Oceana, tanti altri volti noti della televisione italiana (con buona parte degli attori del cast della famosa serie Tv RAI “Un posto al Sole”) per la gioia del caloroso pubblico. Il “NYCANTA” è un concorso rivolto a cantanti, cantautori, gruppi, duo e autori che si presentano con un brano inedito. I concorrenti vengono giudicati da una giuria composta da esperti e personalità del panorama musicale, culturale e dello spettacolo. Sul palco si confrontano 10 artisti, di cui 5 provenienti dagli USA e da altri continenti, e 5 dall’Italia. Si eseguono, come detto, canzoni inedite, e si gareggia per vincere la competizione con un importante premio in denaro ed altre opportunità offerte dall’Associazione Culturale Italiana di New York.

Sasà Taibi, già componente dell’Associazione Culturale Italiana di New York, show man palermitano editore radiotelevisivo di RTA, coordinerà tutte le operazioni che riguardano le selezioni dei concorrenti del NYCANTA in Italia e all’estero. Informazioni, regolamento e procedure per effettuare le iscrizioni, sono disponibili online sul sito ufficiale www.nycanta.com.

“La manifestazione – tiene a sottolineare il comm. Tony Di Piazza – è un’occasione di incontro e di svago, ma soprattutto un importante veicolo per la salvaguardia della cultura italiana da tramandare ai nostri figli e nipoti nati e cresciuti lontano dall’Italia, e poi per favorire l’interscambio tra le comunità italiane nel mondo. E’ inoltre un’opportunità per promuovere l’Italia, la cultura e lo stile di vita italiani, attraverso una delle più importanti e apprezzate forme d’arte espressione autentica del ‘Bel Paese’: la musica, appunto, in cui l’Italia eccelle da sempre e in ogni suo genere, dall’opera alla classica, dalla sinfonica alla cameristica, dalla leggera al pop, dal folk al jazz”. Il Festival è indirizzato ad un pubblico di ogni età, con particolare sensibilità per i giovani cui è rivolta speciale attenzione in quanto ritenuti ambasciatori veri del #VIVEREALLITALIANA nel mondo e, in particolare si rivolge: negli USA, agli italo-americani residenti e a tutti coloro che amano la musica e il vivere all’italiana; in Italia, agli italiani e a tutti coloro che amano musica e cultura italiana; nel resto del mondo, agli italofoni e a tutti coloro che amano musica e cultura italiana. A chiusura del Festival, il prestigioso Galà dell’Associazione Culturale Italiana di New York lunedì 9 ottobre al ristorante “Russo’s on the Bay” con cena a base di piatti tipici italiani preparati da chef del Bel Paese; un’eccezionale festa con i protagonisti del NYCANTA, partners, sponsors, istituzioni italiane e rappresentanti delle “eccellenze” USA. A conclusione, le premiazioni e i riconoscimenti a coloro che si sono distinti nella comunità italiana nel corso dell’anno.

Guterres (Onu): la democrazia è sotto attacco

Guterres (Onu): la democrazia è sotto attacco


Guterres (Onu): la democrazia è sotto attacco – askanews.it



Guterres (Onu): la democrazia è sotto attacco – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – “Oggi democrazia, stato di diritto e diritti umani sono sotto attacco in molte parti del mondo”. Lo ha denunciato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel suo intervento al summit per la democrazia organizzato dagli Stati Uniti, ammonendo sul fatto che “nel pieno delle crisi le persone sono facilmente sedotte dalle promesse di soluzioni facili”.

E se “le fondamenta della coesione sociale e della fiducia nelle istituzioni democratiche sono scosse fino in fondo” è necessario “investire in un nuovo contratto sociale tra governo e popolazione” che “rafforzi il sistema di pesi e contrappesi, che affronti le disuguaglianze, contrasti la corruzione, che dia priorità all’istruzione e all’ampliamento delle opportunità”, ha dichiarato Guterres. (Foto di repertorio).

Crédit Agricole e Consorzio Parmigiano: pegno rotativo su quote latte

Crédit Agricole e Consorzio Parmigiano: pegno rotativo su quote latte


Crédit Agricole e Consorzio Parmigiano: pegno rotativo su quote latte – askanews.it



Crédit Agricole e Consorzio Parmigiano: pegno rotativo su quote latte – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – Crédit Agricole Italia e il Consorzio Parmigiano Reggiano hanno firmato un protocollo di intesa per avviare nuovi percorsi di sviluppo per l’intero settore. In particolare la novità del protocollo siglato in occasione di Cibus connecting Italy, la fiera in corso fino domani alle Fiere di Parma, riguarda il pegno rotativo sulle quote latte. In considerazione di questo nuovo accordo Crédit Agricole mette a disposizione un ulteriore plafond da 50 milioni di euro a favore di tutte le aziende del Consorzio Parmigiano Reggiano, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico locale.

Il vice direttore generale retail e digital di Crédit Agricole Italia, Vittorio Ratto, e il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli, hanno sottoscritto un accordo che prevede la possibilità di concedere credito in base ad anticipazioni su pegno, andando ad utilizzare la funzione di ricognizione degli esperti del Consorzio sulle giacenze a magazzino dei Caseifici consorziati. In particolare, Crédit Agricole Italia è in grado di mettere a disposizione delle aziende agricole associate al Consorzio anche lo strumento delle quote a produrre (QLPR – Quote latte Parmigiano Reggiano, legate al Piano regolazione offerta adottato dalla filiera Parmigiano Reggiano Dop), con il quale si completa l’offerta a sostegno della filiera con proposte di breve che di medio termine. Il nuovo protocollo aggiunge quindi ulteriori operatività che si sommano alla casistica di anticipazioni su pegno che Crédit Agricole Italia gestisce da oltre 40 anni con il contributo peritale di esperti interni ed esterni.

Con la strumentazione finanziaria a disposizione, Crédit Agricole Italia, con il supporto operativo del Consorzio Parmigiano Reggiano, è in grado di garantire forme tecniche di anticipo che coprono esigenze di credito su tutta la filiera: dalla produzione primaria del latte da trasformare, alla caseificazione, alla commercializzazione del formaggio. “Nell’ambito delle produzioni di eccellenza come il Parmigiano Reggiano, Crédit Agricole Italia gioca da sempre un ruolo di primo piano: la nostra competenza riguarda l’intera filiera dai produttori di latte ai trasformatori – ha detto Vittorio Ratto, Vice Direttore Generale Retail e Digital di Crédit Agricole Italia – Come Gruppo vogliamo essere attori di riferimento nel settore Agri-Agro: essere partner dei nostri clienti, accompagnarli e supportarli tramite prodotti e servizi specializzati. Come in questo caso, dove la nostra pluridecennale esperienza nel settore incontra la sempre proficua collaborazione con il Consorzio Parmigiano Reggiano.”

“Con questo importante protocollo di intesa con Crédit Agricole Italia, prosegue l’impegno del Consorzio nell’affiancare gli istituti di credito legati alla filiera e al territorio d’origine per andare incontro alle esigenze dei produttori di latte e di Parmigiano Reggiano – ha aggiunto Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano – Dopo un anno come il 2022, caratterizzato dal caro energia, dall’incremento del costo delle materie prime e da un’inflazione crescente che ha ridotto il potere d’acquisto delle famiglie, il pegno rotativo è uno strumento di fondamentale rilevanza per gli attori della filiera, grazie alla possibilità di garantirgli liquidità nei mesi in cui la nostra Dop matura sulle scalere”.

Vino, Ascovilo a Vinitaly con uno spazio dedicato a DOP e IGP lombarde

Vino, Ascovilo a Vinitaly con uno spazio dedicato a DOP e IGP lombarde


Vino, Ascovilo a Vinitaly con uno spazio dedicato a DOP e IGP lombarde – askanews.it



Vino, Ascovilo a Vinitaly con uno spazio dedicato a DOP e IGP lombarde – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – Ascovilo, l’associazione dei Consorzi vitivinicoli lombardi, sarà a Vinitaly con un proprio spazio e curerà un’area degustazione ad hoc che offrirà un fitto calendario di appuntamenti, con masterclass, degustazioni e Conferenze stampa volte a esplorare e valorizzare le peculiarità delle diverse produzioni e dei diversi territori.

“Ascovilo conferma la presenza a Vinitaly con uno spazio dedicato alle denominazioni lombarde certificate DOP e IGP” ha annunciato oggi la presidente di Ascovilo, Giovanna Prandini, nel corso della presentazione in Regione Lombardia del Padiglione del vino lombardo alla 55esima edizione del Salone internazionale dei vini e distillati che si terrà a Veronafiere dal 2 al 5 aprile. “Stampa, blogger e operatori potranno trovare Wi-Fi, tavoli per scrivere e assaggiare, poltrone per riposare, opportunità di approfondimento tecnico” ha continuato Prandini, sottolineando che “abbiamo investito anche nel 2023 sui servizi per rendere la nostra presenza sussidiaria alle attività programmate dai consorzi e dalle imprese private: 13 Consorzi di tutela insieme in Ascovilo con Grana Padano fanno squadra per promuovere le nostre eccellenze agricole, servite dai sommelier Ais e dai maestri assaggiatori dell’Onaf, perché la professionalità nel servizio e la qualità del prodotto sono i nostri talenti da valorizzare”. “Vino e formaggio in Lombardia sono autentici e garantiti – ha concluso – frutti preziosi di un sapere antico che ha saputo coniugare l’innovazione con le espressioni autentiche dei territori di produzione”.

I Consorzi presenti a Vinitaly 2023 sono: Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Consorzio Franciacorta, Consorzio Tutela Moscato di Scanzo, Consorzio Volontario Vino DOC San Colombano, Consorzio Montenetto, Consorzio Vini IGT Terre Lariane, Consorzio Vini Mantovani, Consorzio Tutela Lugana DOC, Consorzio Tutela Valcalepio, Consorzio Tutela Vini di Valtellina, Consorzio Valtènesi Riviera del Garda Classico, Consorzio Botticino DOC, Consorzio Garda DOC e Consorzio Tutela IGT Valcamonica.

”Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna

”Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna


“Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna – askanews.it



“Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – Sarà il gala internazionale di danza Les Étoiles a inaugurare la Stagione di Danza 2023 del Teatro Comunale di Bologna il prossimo fine settimana. Dopo il successo di pubblico e di critica dell’anno scorso, il gala cult a cura di Daniele Cipriani – da otto anni appuntamento fisso nella capitale – è ormai un evento immancabile anche nel capoluogo emiliano. Due le rappresentazioni di Les Étoiles, sabato primo aprile (ore 20.30) e domenica 2 aprile (ore 16.00) in cartellone al Comunale Nouveau di Bologna.

Undici le stelle del balletto mondiale che stanno per arrivare nella città delle Torri Garisenda e degli Asinelli. Sono attesi a Les Étoiles: Valentine Colasante e Paul Marque (Opéra national de Paris); Tiler Peck e Roman Mejia (New York City Ballet); Sergio Bernal (già Ballet Nacional de España); Silvia Azzoni, Alexandre Riabko e Alessandro Frola (Hamburg Ballet John Neumeier); Maia Makhateli (Het Nationale Ballet, Amsterdam); Bakhtiyar Adamzhan (Teatro dell’Opera di Astana); Tatiana Melnik (Balletto Nazionale Ungherese). Insieme a loro, e questa è una delle novità di Les Étoiles Bologna 2023, danzerà anche l’alta moda. Sono stati infatti scelti anche brani coreografici per i quali vi è stata all’origine una collaborazione con alcuni tra i maggiori stilisti del mondo che ne hanno disegnato i preziosissimi costumi: Giorgio Armani, Roberto Capucci, Christian Lacroix, Valentino Garavani.

Le danze saranno accompagnate dal vivo dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. “Aprire la nostra Stagione di Danza 2023 con alcune delle più prestigiose étoiles internazionali riunite a Bologna – ha detto il Sovrintendente del Teatro Comunale Fulvio Macciardi – in un gala di balletto che è diventato iconico, e in più con la nostra orchestra impegnata dal vivo ad aggiungere valore al progetto artistico, non può che renderci fieri del percorso fatto negli ultimi anni nell’ottica di valorizzare, implementare e rimettere al centro del cartellone la danza. Nel segno di questa inaugurazione di qualità, ci aspetta quindi una grande Stagione nella nuova sede del Comunale Nouveau, tutta da scoprire e vivere insieme”. Non mancheranno passi a due a firma di Marius Petipa (il passo a due del “Cigno Nero” da Il Lago dei Cigni, Don Chisciotte) o di Agrippina Vaganova (Diana e Atteone), o il lirico passo a due del “Cigno Bianco” da Il Lago dei Cigni per la coreografia di Rudolf Nureyev. Ma si spazierà anche dal repertorio ‘neoclassico’ di Balanchine (Diamonds, Tschaikovsky Pas de Deux ©The George Balanchine Trust), a quello di una leggenda vivente come Neumeier (Sylvia, Bernstein Dances), a lavori di un coreografo attualmente molto richiesto, come Wheeldon (This Bitter Earth) o ancora, a brani di danza classica spagnola, coreografati e danzati dal più celebre bailaor dei nostri giorni, Sergio Bernal (Orgía e Boléro).

Le étoile sono capaci di regalare al pubblico momenti acrobatici prodigiosi (“virtuosismi in volo e sulle punte”, come recita l’ormai celebre slogan di Les Étoiles), arricchiti dalla poesia di interpretazioni intense e dalle emozioni che solo dei grandi artisti come loro sono capaci di suscitare nel pubblico. Les Étoiles, una produzione Daniele Cipriani Entertainment in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, è tra gli eventi di danza più attesi in Europa, un gala cult che incanta gli spettatori di prestigiosi teatri, dalla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, alla Fenice di Venezia e al Lirico di Cagliari. Sono già state segnate in agenda le date – 15, 16 e 17 marzo 2024 – della prossima edizione romana; ma prima di queste, Les Étoiles sarà ospite per la seconda volta al Ravenna Festival (20 giugno 2023). Con gli appuntamenti tra pochi giorni al Comunale Nouveau, Bologna si prepara, pertanto, ad essere la prossima capitale della danza. “Les Étoiles è un ondata di spettacolare bellezza che implicitamente inneggia a una bellezza più alta. L’arte ha questa missione: Les Étoiles ne porta il messaggio che, in questo momento storico, assume un’urgenza assoluta – ha commentato Daniele Cipriani, direttore artistico di Les Étoiles – il futuro si conquista a piccoli passi, anche a passi di danza. Si dice che la danza sia un’arte effimera ma io credo invece che lasci impronte durature. Abbiamo bisogno di riempirci – non solo gli occhi, ma anche l’anima – di armonia”.

San Siro, Comazzi: no pregiudizi su La Maura, ma Sala guidi scelte

San Siro, Comazzi: no pregiudizi su La Maura, ma Sala guidi scelte


San Siro, Comazzi: no pregiudizi su La Maura, ma Sala guidi scelte – askanews.it



San Siro, Comazzi: no pregiudizi su La Maura, ma Sala guidi scelte – askanews.it




















Milano, 29 mar. (askanews) – “Su La Maura noi non abbiamo alcun tipo di pregiudizio nel dire che si possa fare o meno, ma prima è necessario valutare il progetto, che non si è ancora visto, e valutarne la fattibilità. È innegabile che quello della realizzazione del nuovo stadio per Inter e Milan sia un tema che deve essere affrontato quanto prima: le squadre lo vogliono per essere ancora più competitive, in Italia e in Europa”. Così in una nota l’assessore a Territorio e Sistemi Verdi della Regione Lombardia, Gianluca Comazzi.

“Queste sono scelte che però vanno guidate, non subite, e il sindaco di Milano Giuseppe Sala non sta giocando questa partita, la sta subendo – ha aggiunto Comazzi -. Non ci può essere spazio all’indecisione perché questo processo deve essere il più trasparente e definito possibile”. “Poi ci sono tre quesiti fondamentali ai quali il sindaco deve rispondere: quale fine farà il vecchio Meazza, se verrà demolito o meno; quale è la strada che si vuole intraprendere per la riqualificazione del quartiere di San Siro e infine indicare, nel caso, se ci sono altre aree disponibili a Milano per la costruzione del nuovo stadio” ha aggiunto l’assessore.

“Con questa continua incertezza non si va da nessuna parte, è il momento di dare un riscontro concreto – ha concluso Comazzi -. Ribadisco che da parte della Regione non c’è alcuna preclusione a riguardo, ma Sala si prenda le sue responsabilità. Continuare ad evitare la questione non aiuta a risolvere il problema”.

Al via il Primo maggio il nuovo tour estivo dei 99 Posse

Al via il Primo maggio il nuovo tour estivo dei 99 Posse


Al via il Primo maggio il nuovo tour estivo dei 99 Posse – askanews.it



Al via il Primo maggio il nuovo tour estivo dei 99 Posse – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – I 99 Posse annunciano le prime date del nuovo tour estivo. Con oltre trent’anni di carriera alle spalle celebrati con la pubblicazione dei due inediti “Comanda la gang” e “Nero su bianco” nel 2021 e una lunga stagione di concerti nel 2022 che li ha riportati al centro del panorama musicale italiano, la band si prepara a tornare dal vivo anche la prossima estate con una serie di date nei festival più importanti della penisola.

La prima tappa del ricco calendario, in continuo aggiornamento, vedrà i 99 Posse salire sul palco della settima edizione del Primo Maggio Sciabaca a Falcone (ME) con un set inedito in grado di unire alcuni dei brani più iconici della loro storia a quelli più recenti. In 30 anni di attività i 99 Posse hanno segnato la storia di un genere, con album pluripremiati come “Curre curre guagliò”, “Cerco tiempo” e “Corto circuito” e migliaia di concerti che hanno cambiato il modo di fare e vivere la musica in Italia e non solo.

Tra le altre date in calendario: 17 giugno Napoli (Arena Flegrea), 1 luglio San Daniele del Friuli, Ud, (Folkfest), il 7 luglio Montespertoli (FI) per RockUnMonte, il 15 Pinasca (TO) per TNT Fest, il 16 Vicenza al Jamrock Festival, il 22 San Polo d’Enza (RE) al Positive River Festival c/o Bilbao, il 4 agosto Mogliano Veneto (TV) per Summer Nite Love Festival, il 10 Brescia – Festa Radio Onda d’Urto e il 12 Pineto (TE) per Pinetnie. Nel 2021 la band ha celebrato il 30esimo anniversario dalla nascita ed è rientrata in studio per un nuovo percorso che ha visto il progressivo rilascio di nuovi brani, di cui “Comanda la gang” è il primo tassello pubblicato il 2 aprile, seguito dal brano “Nero su Bianco” uscito il 25 maggio 2021.

Gruppo Gattinoni punta a 1 mld di euro entro fine piano triennale

Gruppo Gattinoni punta a 1 mld di euro entro fine piano triennale


Gruppo Gattinoni punta a 1 mld di euro entro fine piano triennale – askanews.it



Gruppo Gattinoni punta a 1 mld di euro entro fine piano triennale – askanews.it



















Roma, 29 mar. (askanews) – Solidità, investimenti, coerenza, lungimiranza, progetti: si può sintetizzare con queste parole la visione del Gruppo Gattinoni, tra i leader del mercato turistico e degli eventi italiano, che celebra i 40 anni dalla fondazione. Un Gruppo mosso dalla passione, dal coraggio e dalla costante volontà di crescita, volto a perseguire obiettivi di ampliamento e di aumento dei volumi, grazie ad acquisizioni e scelte ramificate. E che ha sempre investito, anche durante il biennio nero del turismo – quello della pandemia – tenendo il timone dritto verso propositi di sviluppo.

L’obiettivo imprescindibile era farsi trovare pronti alla ripartenza e Gattinoni ha performato chiudendo il 2022 con un fatturato di 492 milioni di euro (e 1.183 milioni di euro come valore gestito di contratti commerciali). Forte di un piano industriale triennale che beneficerà dei numerosi investimenti stanziati negli anni passati, in tecnologia, acquisizioni societarie, personale e multicanalità, il Gruppo punta a raggiungere 1 miliardo di euro di fatturato entro la fine del piano triennale. Spiega Franco Gattinoni, fondatore e presidente Gruppo Gattinoni: “Quaranta anni non sono un punto di arrivo ma un nuovo punto di partenza. Festeggiamo questo importante anniversario forti dei buoni risultati raggiunti nell’anno 2022. Non ho mai smesso di credere nelle opportunità di sviluppo, anche nei momenti più bui dell’attualità. Abbiamo continuato a investire su tutti i fronti, la ripartenza ci ha trovati pronti e i numeri confermano che le nostre scelte sono state vincenti. Abbiamo obiettivi ambiziosi a fine piano triennale che intendiamo raggiungere attraverso una crescita di tutte e tre le divisioni senza ulteriori investimenti. Solo eventuali acquisizioni di ulteriori agenzie di proprietà potrebbero costituire un acceleratore del business. Sono convinto che il prossimo triennio sarà significativo, autorevole e ricco di soddisfazioni. Il nostro obiettivo è essere un gruppo leader in ambito industriale e ci impegneremo per esserlo anche nelle singole business unit”.

L’anno in corso è iniziato sotto i migliori auspici per tutte le tre divisioni del Gruppo (Business Travel, Travel ed Eventi) con un andamento a fine primo trimestre in crescita del 20% rispetto all’obiettivo di budget per quest’anno (635 milioni di euro) che fa prevedere un avvicinamento ai 700 milioni di fatturato previsti da piano triennale per l’anno 2024. Il piano triennale prevede strategie e azioni che verranno perseguite sistematicamente in ogni area di business al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi. Nel Travel si agirà su un doppio binario. Da un lato il progetto è quello di valutare l’incremento del numero delle agenzie di viaggio di proprietà da 120 a 200, tramite acquisizioni che metterebbero l’acceleratore al business. Sul fronte del prodotto interno, inteso come programmazione creata e brandizzata Gattinoni, si lavorerà per implementare la contrattazione diretta, fornire servizi di alta qualità personalizzati e studiati su tutte le tipologie di target, con lo scopo di fidelizzare al brand. Il prodotto interno consente un maggiore controllo sulla marginalità e rappresenta un plus per le agenzie sia di proprietà – 120 – e affiliate – 1.407 in tutta Italia – che possono presentarsi al consumatore con soluzioni diverse per ogni cliente.

È inoltre in essere il rebranding delle agenzie di viaggio di proprietà, che nell’arco del 2023 metterà al centro il nuovo logo azzurro Gattinoni Travel – che già caratterizza il prodotto viaggi del Gruppo – per identificare i Gattinoni Travel Store. Per le agenzie affiliate avverrà una rivisitazione delle vetrofanie che si ultimerà nell’anno 2024. Il rebranding non è un’operazione estetica fine a se stessa, al contrario è una delle armi per indirizzare i viaggiatori in agenzia. Dopo la pandemia le persone hanno manifestato il bisogno di tutele e garanzie, che non possono avere dall’online generico. Gattinoni ha sviluppato un sito e-commerce – gattinonitravel.it – nato per il consumatore finale che vuole acquistare online oppure scegliere un prodotto da finalizzare in agenzia. La divisione Business Travel potrà garantire alle piccole, medie e grandi imprese il potenziamento dei sistemi tecnologici, fornendo un servizio veloce, personalizzato e l’accesso diretto attraverso la distribuzione di un nuovo ‘self booking tool’ per rendere ancor più efficiente la gestione delle prenotazioni delle trasferte con una maggiore attenzione al controllo dei costi. Nell’area Eventi la strategia è posizionarsi per la realizzazione non solo di convention e di incentive, ma anche di grandi eventi. Proprio per questo obiettivo si sta lavorando al potenziamento dell’area Live Communication e della squadra con nuove risorse e collaborazioni importanti. Inoltre, si sta sviluppando un lavoro verso società internazionali per spingere l’Italia come destinazione e il lifestyle Made in Italy.

Queste strategie si avvarranno di un importante piano di comunicazione a supporto, che fa leva sul media mix. Viene stanziato un budget per la comunicazione su media tradizionali e digital. Il brand viene veicolato anche attraverso partnership di riconosciuta visibilità, come Nitto ATP Finals, Inter, Basket Torino, Basket Treviso, Radio Deejay e Camomilla. Per Sergio Testi, direttore generale Gruppo Gattinoni, “i risultati attuali sono frutto di continuità, di investimenti fatti per anni nelle risorse umane e nella tecnologia, ma anche della nostra velocità di risposta alla domanda di un mercato in forte cambiamento e sempre più esigente. Vogliamo essere veloci perché il mondo è veloce. Sia nelle integrazioni che implicano le acquisizioni fatte, sia nell’adattarci alle esigenze del cliente, arrivando anche ad anticiparle. Il network di agenzie affiliate ha saputo resistere alla pandemia, anche grazie agli strumenti che abbiamo messo a disposizione. La divisione Eventi è stata supportata con l’ingresso di professionisti, soprattutto lato creativo, molto esperti. Il Business Travel ci ha fatto ricevere prestigiosi riconoscimenti. Siamo pronti a cogliere tutte le opportunità del nuovo triennio”. Oltre che alla multicanalità il raggiungimento degli obiettivi è intrinsecamente legato alle Risorse Umane, che rappresentano uno dei pilastri dell’azienda. Ad oggi il Gruppo Gattinoni conta 800 fra dipendenti e collaboratori; nell’ultimo trimestre sono state confermate 80 nuove assunzioni a cui ne seguiranno altre nei prossimi mesi. Sono in cantiere attività per attrarre i giovani, attraverso piani di carriera e azioni di comunicazione dedicate e sono attive collaborazioni con università ed enti. Rimangono alcune formule di Smart working per coniugare meglio vita professionale e privata. Sono programmati restyling delle sedi principali per renderle più friendly per chi le vive. Attualmente il Gruppo Gattinoni si compone di 8 sedi: agli hub di Milano, Torino e Bologna si aggiungono le sedi operative di Monza, Lecco, Rimini, Roma e, novità 2023, Treviso. Questa tematica si collega a quello delle Risorse Umane perché consente di delocalizzare, di generare posti di lavoro in molteplici città. Un altro valore ispiratore del Gruppo è rappresentato da un’etica concreta. In termini di business l’azienda crede nel concetto di “giusto guadagno”, che equilibra un’attività scevra da speculazioni e al contempo tutela la filiera. I fornitori vengono accuratamente selezionati in base alla concordanza di valori e alla loro trasparenza. La Onlus aziendale nell’arco del prossimo triennio si trasformerà in Fondazione, per portare avanti i progetti umanitari in modo più strutturato. Non da ultimo il tema della sostenibilità, che viene declinato in un percorso importante che riguarda tutte le business unit del Gruppo, in partnership con la startup Up2You: dai tour a impatto zero agli eventi in cui la certificazione dell’emissione di Co2 viene compensata attraverso l’adesione a progetti green certificati che hanno come obiettivo la compensazione o la non emissione di Co2, e ancora nel Business Travel, con azioni di certificazione delle trasferte o attraverso la recente adesione al programma SAF Corporate di Air France KLM che si inserisce perfettamente nel percorso intrapreso verso la Carbon neutrality.