Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Ricerca, le cellule cerebrali ispirano nuovi componenti di computer

Ricerca, le cellule cerebrali ispirano nuovi componenti di computer

Basati su nanocristalli di perovskite. Lo studio PoliMi

Roma, 14 mar. (askanews) – Ispirarsi all’efficienza energetica del cervello copiandone la struttura per creare computer più potenti: un team di ricercatori del Politecnico di Milano, dell’Empa e del Politecnico di Zurigo ha sviluppato un memristore più potente e più facile da produrre rispetto ai suoi predecessori e i risultati sono stati pubblicati su “Science Advances”.
I ricercatori stanno sviluppando architetture informatiche ispirate al funzionamento del cervello umano attraverso nuovi componenti che, come le cellule cerebrali, combinano la memorizzazione e l’elaborazione dei dati. I nuovi memristori – spiega PoliMi – si basano su nanocristalli di perovskite alogenata, un materiale semiconduttore noto per la produzione di celle solari.
Sebbene la maggior parte delle persone non sia in grado di fare calcoli matematici con la precisione dei computer, possiamo elaborare senza sforzo informazioni sensoriali complesse e imparare dalle nostre esperienze, cosa che un computer non può (ancora) fare. E nel farlo, il cervello consuma appena la metà dell’energia di un computer portatile grazie alla sua struttura in sinapsi, in grado sia di memorizzare che di elaborare le informazioni. Nei computer, invece, la memoria è separata dal processore e i dati devono essere trasportati continuamente tra queste due unità. La velocità di questo trasporto è limitata, il che rende l’intero computer più lento quando la quantità di dati è molto elevata.
“Il nostro obiettivo non è quello di sostituire l’architettura classica dei computer – spiega Daniele Ielmini, professore del Politecnico di Milano – Piuttosto, vogliamo sviluppare architetture alternative che possano svolgere determinati compiti in modo più veloce ed efficiente dal punto di vista energetico. Questo include, ad esempio, l’elaborazione parallela di grandi quantità di dati, come avviene oggi ovunque, dall’agricoltura all’esplorazione spaziale”.
I ricercatori, sulla base delle misurazioni, hanno simulato un complesso compito di calcolo che corrisponde a un processo di apprendimento nella corteccia visiva del cervello. Il compito consisteva nel determinare l’orientamento di una barra luminosa in base ai segnali provenienti dalla retina. “Le perovskiti alogenuri conducono sia ioni che elettroni – chiarisce Rohit John, postdoc al Politecnico di Zurigo e all’Empa – Questa doppia conduttività consente di effettuare calcoli più complessi e più simili ai processi cerebrali”.
La tecnologia non è ancora pronta per l’uso – avverte PoliMi – e la semplice produzione dei nuovi memristori rende difficile la loro integrazione con i chip dei computer esistenti: le perovskiti non possono sopportare le temperature di 400-500 gradi Celsius necessarie per la lavorazione del silicio, almeno non ancora. Esistono anche altri materiali con proprietà simili che potrebbero essere presi in considerazione per la produzione di memristori ad alte prestazioni. “Possiamo testare i risultati del nostro sistema di memristori con diversi materiali – afferma Alessandro Milozzi, dottorando al Politecnico di Milano – probabilmente alcuni di essi sono più adatti all’integrazione con il silicio”.

Collettivo hacher russo rivendica attacchi a sito Difesa Italia

Collettivo hacher russo rivendica attacchi a sito Difesa ItaliaRoma, 14 mar. (askanews) – Il collettivo hacker russo ‘NoName057’ ha rivendicato nuovi attacchi a siti istituzionali italiani, tra cui quello della Difesa. Sui canali Telgram, il collettivo ha postato la foto del nuovo direttore dell’Agenzia per Cybersicurezza nazionale, prefetto Bruno Frattasi, con la scritta: “Non vogliamo far annoiare il nuovo direttore dell’Agenzia nazionale per la sicurezza informatica Bruno Frattasi”.
‘NoName057’ prosege: “Continuiamo la lotta ai Paesi russofobi”.

Giappone, la festa dei ciliegi in fiore con 10 giorni di anticipp

Giappone, la festa dei ciliegi in fiore con 10 giorni di anticippRoma, 14 mar. (askanews) – La stagione della fioritura dei ciliegi a Tokyo è stata dichiarata ufficialmente aperta martedì 14 marzo, dieci giorni prima del normale, una precocità record che sta diventando ricorrente negli ultimi anni e legata al riscaldamento globale.
Questo momento segna l’inizio dell’”hanami”, la tradizione giapponese di ammirare i nuovi fiori di “sakura” (ciliegi) e celebrare l’arrivo della primavera organizzando picnic con la famiglia o gli amici.
La fioritura dei ciliegi è un evento molto seguito in tutto il Paese. I media giapponesi competono nelle previsioni sul suo calendario preciso in tutto l’arcipelago e coprono le notizie con entusiasmo ogni anno. I delicati fiori nei colori bianco e rosa erano già apparsi così presto a Tokyo nel 2020 e nel 2021, secondo la Japan Meteorological Agency (JMA) sulla base dei suoi 70 anni di statistiche sull’argomento.
“Abbiamo avuto molti giorni caldi a marzo” finora, ha detto martedì alle telecamere di Tokyo un funzionario della JMA nel tentativo di spiegare la precocità del fenomeno. “Anche il cambiamento climatico potrebbe aver avuto un ruolo”, ha aggiunto. La JMA aveva già stimato nel 2021 che il fenomeno fosse legato alla tendenza al rialzo delle temperature.
I festeggiamenti intorno all’”hanami” erano stati in parte condizionati tra il 2020 e il 2022 dalla pandemia di Covid, e le autorità giapponesi avevano sconsigliato assembramenti festivi in questo periodo, anche all’aperto. L’annata 2023 dell’hanami in Giappone sarà così la prima ad essere celebrata senza restrizioni dal 2019. Sarà anche la prima in quattro anni per i turisti stranieri, ai quali il Giappone è stato chiuso tra il 2020 e il 2022 a causa della crisi sanitaria.

Migranti, Mattarella: fenomeno epocale, serve organica azione Ue

Migranti, Mattarella: fenomeno epocale, serve organica azione UeRoma, 14 mar. (askanews) – “La modalità di collaborazione tra Kenya e Italia ci auguriamo possa essere replicata ovunque perché i problemi comuni sono affrontabili in maniera efficace con un buon modulo di collaborazione, questo riguarda anche le migrazioni. Cerchiamo un rapporto con i paesi di origine, ma la dimensione del fenomeno, che è epocale, non è affrontabile in modo bilaterale ma con una lucida e organica azione europea”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rispondendo a una domanda sui flussi migratori in una conferenza stampa a Nairobi dopo il colloquio con il presidente del Kenya William Ruto.

L’euro digitale implicherebbe l’obbligo di accettarlo sui pagamenti

L’euro digitale implicherebbe l’obbligo di accettarlo sui pagamentiRoma, 14 mar. (askanews) – L’adozione di un euro digitale implicherebbe, con ogni probabilità, l’obbligo di accettare i pagamenti con questo strumento a carico di chiunque. Lo ipotizza un rapporto che, secondo indiscrezioni di stampa, è stato presentato ieri ai ministri delle Finanze europei, nell’ambito delle riunioni di Eurogruppo e Ecofin, mentre la Commissione Ue sta procedendo a elaborare la sua proposta di legislativa che intende presentare già nel secondo trimestre.
Il documento chiederebbe anche ai ministri “se debbano essere prese in considerazione esenzioni per assicurare una applicazione proporzionale, e bilanciare i principi di libertà contrattuale e di obbligo di accettazione”.
Il documento viene citato in un articolo del portale Coindesk, specializzato sui cripto asset. Ma previsioni analoghe erano ipotizzate in un rapporto sull’euro digitale pubblicato già nell’ottobre del 2020 dalla Bce e dall’Eurosistema delle Banche centrali: “La legislazione primaria Ue – recita il documento di oltre due anni fa – non esclude la possibilità di emettere euro digitale come valuta legale, che conseguentemente richiederebbe a coloro che ricevono pagamenti di accettarlo”.
Sempre secondo Coindesk, in una precedente discussione tenuta a gennaio sull’euro digitale, i ministri avrebbero puntato i piedi sull’ipotesi di rendere programmabile questa versione digitale della valuta della banca centrale, perché limitarne l’uso solo su determinati scopi ne avrebbe fatto venir meno la fungibilità rispetto ai contanti.

Industria, Istat: produzione gennaio -0,7% su mese, +1,4% su anno

Industria, Istat: produzione gennaio -0,7% su mese, +1,4% su annoRoma, 14 mar. (askanews) – A gennaio l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,7% rispetto a dicembre. Corretto per gli effetti di calendario l’indice complessivo, nel primo mese del 2023, è aumentato in termini tendenziali dell’1,4%. Lo ha reso noto l’Istat aggiungendo che i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 contro i 20 di gennaio 2022.
Nella media del trimestre novembre-gennaio il livello della produzione diminuisce dell’1% rispetto ai tre mesi precedenti.

Musica, il Museo del Saxofono ospita Patrizio Destriere

Musica, il Museo del Saxofono ospita Patrizio DestriereRoma, 14 mar. (askanews) – Sabato 18 marzo il Museo del Saxofono di Fiumicino ospita il nuovo progetto diretto dal saxofonista Patrizio Destriere intitolato “The Hammond Experience” e improntato ad un modo di vivere la Black Music, percorrendo borderline le strade del jazz, della musica soul, rhythm ‘n blues e del funk. In questo viaggio musicale Destriere sarà accompagnato da due musicisti d’eccezione: Claudio D’Amato all’organo Hammond B3 e Luca Monaldi alla batteria.
Un progetto, uno strumento: coprotagonista del concerto, insieme al saxofono, sarà infatti proprio l’organo Hammond. Progettato nel 1935 dall’ingegnere americano Laurens Hammond come alternativa più economica e più facilmente trasportabile rispetto agli organi tradizionali, fu brevettato e commissionato da Henry Ford e suonato, negli anni ’50, da diversi musicisti jazz, tra cui Jimmy Smith e Lou Bennett, che portarono lo strumento alla popolarità specialmente nei gruppi di musica pop. L’organo Hammond fu poi ampiamente impiegato nella produzione di album easy listening e sulla stazione radio pirata britannica Radio 390, divenendo ancor più popolare negli anni ’70 con grandi artisti rock quali Keith Emerson, Rick Wakeman (Yes), Al Kooper, Brian Auger, Jon Lord (Deep Purple), Rick Wright (Pink Floyd), Tony Banks (Genesis). In Italia fu molto apprezzato nell’ambito del progressive rock come Vittorio Nocenzi (Banco del Mutuo Soccorso), Flavio Premoli (Premiata Forneria Marconi), Demetrio Stratos e Franco Battiato.
Il concerto, in programma alle ore 21, sarà preceduto dalla tradizionale apericena (opzionale) al costo di € 15,00. I biglietti sono in vendita sul circuito Liveticket.it

Vaticano, al via da questa sera l’Adorazione in piazza San Pietro

Vaticano, al via da questa sera l’Adorazione in piazza San Pietro

Ogni secondo martedì del mese, presiede card. Gambetti

Roma, 14 mar. (askanews) – Nell’ambito delle iniziative pastorali della Basilica Papale di San Pietro, a partire da martedì 14 marzo 2023, avrà luogo, ogni secondo martedì del mese dalle ore 20:00 alle ore 21:00 presso il Sagrato della Basilica, l’Adorazione Eucaristica.
La preghiera del 14 marzo, presieduta dall’Arciprete della Papale Basilica di San Pietro in Vaticano, il card. Mauro Gambetti O.F.M. Conv., offrirà in particolare l’occasione per pregare per il Santo Padre Francesco, nel decimo anniversario dell’elezione al soglio pontificio.

Giappone, ok governo innalzamento età consenso sesso da 13 a 16 anni

Giappone, ok governo innalzamento età consenso sesso da 13 a 16 anniRoma, 14 mar. (askanews) – Il governo giapponese ha approvato un disegno di legge sulla riforma dei reati sessuali e sull’innalzamento dell’età del consenso sessuale da 13 a 16 anni, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa giapponese Kyodo.
Tuttavia, il disegno di legge prevede un’eccezione nei casi in cui la differenza di età sia inferiore a cinque anni, secondo l’agenzia di stampa. Il testo sarà presentato al parlamento nei prossimi giorni per l’approvazione finale.

Cina tornerà a rilasciare tutti tipi di visti dal 15 marzo

Cina tornerà a rilasciare tutti tipi di visti dal 15 marzoRoma, 14 mar. (askanews) – La Cina tornerà a rilasciare tutte le categorie di visti per cittadini stranieri dal 15 marzo dopo una sospensione di tre anni a causa della pandemia di Covid-19, ha dichiarato il ministero degli Esteri cinese.
Il ministero ha aggiunto che anche gli stranieri potranno entrare in Cina con visti validi rilasciati prima del 28 marzo 2020. Inoltre, la politica di ingresso senza visto riprenderà per l’isola di Hainan e per Shanghai per i passeggeri delle navi da crociera, così come nella provincia meridionale del Guangdong per gruppi di cittadini stranieri che viaggiano da Hong Kong e Macao e nella città di Guilin nella regione autonoma del Guangxi Zhuang per i gruppi turistici dei paesi dell’ASEAN, aggiunge il comunicato.
Il ministero degli Esteri cinese non ha ancora spiegato se l’attuale regime dei visti sarà simile a quello pre-pandemia per quanto riguarda la durata del soggiorno e altri dettagli, o se ci saranno nuove normative.