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Tag: askanews

Il presidente Mattarella atteso a Rimini, poi nel ferrarese

Il presidente Mattarella atteso a Rimini, poi nel ferrareseRimini, 25 ago. (askanews) – Giornata in Romagna per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che alle 11.00 è atteso alla Fiera di Rimini per concludere la 44esima edizione del Meeting di Comunione e Liberazione. Nel primo pomeriggio, invece, Mattarella si recherà nel ferrarese, ad Argenta.

L’ultima visita del capo dello Stato, in presenza, al Meeting di Rimini risale al 2016, quando parlò del Paese partendo da un dato: “La Repubblica ha 70 anni”. Due anni fa, invece, fece sentire la propria presenza con un messaggio in diretta che si andò a sommare al messaggio che il Presidente dedica al Meeting ogni anno. In realtà il presidente della Repubblica, negli ultimi mesi, ha visitato la Romagna in più occasioni. Il 2 maggio a Cesena diede il via ai lavori di MacFrut (la Fiera internazionale dell’ortofrutta), poche ore prima del grave alluvioni che ha colpito diversi comuni della zona. Successivamente, proprio per dimostrare la sua vicinanza e il suo sostegno alla popolazione colpita, Mattarella ha dedicato una intera giornata (il 30 maggio) di visite.

Diverse in quell’occasione le tappe: Forlì, Modigliana, Cesena, Ravenna, Lugo e Faenza dove ha incontrato i sindaci delle città colpite e i volontari e i rappresentanti della Protezione Civile. Nel pomeriggio, dopo aver lasciato la Fiera di Rimini, il capo dello Stato è atteso ad Argenta, in provincia di Ferrara, in occasione di una iniziativa per le cerimonie in memoria di don Giovanni Minzoni, assassinato per mano fascista cento anni fa il 23 agosto 1923.

Ambasciatore Durante Mangoni riprende incontri con autorità romene

Ambasciatore Durante Mangoni riprende incontri con autorità romene

Roma, 25 ago. (askanews) – Al suo rientro a Bucarest, l’ambasciatore d’Italia in Romania Alfredo Durante Mangoni ha ripreso gli incontri istituzionali con le Autorità romene.

Nei giorni scorsi si sono svolti cordiali colloqui di lavoro con il presidente del Senato di Romania Nicolae Ionel Ciuca e con la ministra degli Affari Esteri Luminita Odobescu, come comunica l’ambasciata sulla sua pagina Facebook.

I colloqui hanno permesso di fare il punto sull’andamento dei rapporti bilaterali, con particolare attenzione al dialogo politico e allo sviluppo della collaborazione economica.

Dal DNA nuovi nanotransistor tridimensionali: ricerca guidata da IIT

Dal DNA nuovi nanotransistor tridimensionali: ricerca guidata da IITMilano, 25 ago. (askanews) – Usare tecnologie basate sul DNA per creare una nuova generazione di componenti elettronici di dimensioni nanometriche e costi di produzione bassi: questo è l’obiettivo del progetto europeo 3D-BRICKS, coordinato dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) con il coinvolgimento di un gruppo di ricerca interdisciplinare distribuito tra università e centri di ricerca in Italia, Spagna, Germania, Belgio e Svizzera.

Il progetto ha ricevuto un finanziamento di 3,7 milioni di euro per i prossimi 3 anni nell’ambito del programma quadro Horizon Europe, ed è coordinato da Denis Garoli, ricercatore presso l’IIT e docente presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, e da Remo Proietti Zaccaria, ricercatore all’IIT. Le attuali tecnologie impiegate nella nanoelettronica utilizzano dispositivi basati su semiconduttori a ossido metallico, le cui prestazioni sono vicine al loro limite massimo. La comunità scientifica non ha ancora identificato tecnologie alternative in grado di garantire progressi nella potenza di calcolo e nell’efficienza energetica. Il team di ricerca del progetto 3D-BRICKS si focalizzerà sull’uso dei nanotubi di carbonio – la cui dimensione pari a un singolo atomo conferisce proprietà chimico-fisiche promettenti – combinati con tecnologie basate su DNA, con l’obiettivo di fabbricare nano-transistor del tutto innovativi sia per le ridotte dimensioni e le alte prestazioni, che per i contenuti costi di produzione.

Le tecniche attuali utilizzate per realizzare transistor con nanotubi di carbonio non sono affatto semplici. Il progetto 3D-BRICKS introdurrà un approccio biologico, nel senso che sfrutterà la capacità naturale del DNA di realizzare strutture tridimensionali e bidimensionali, considerando strutture composte da DNA come maschere guida per la costruzione dei transistors. I singoli nanotubi di carbonio saranno usati come i “mattoncini” (bricks, in inglese) che andranno a comporre il materiale, metallo o semiconduttore, auto-assemblandosi mentre seguono la struttura di riferimento. L’utilizzo di nanomateriali ancorati alle strutture guida fatte di DNA permetterà da una parte di ridurre la complessità di realizzazione dei transistor e i costi di produzione, dall’altra di ottenere strutture la cui risoluzione spaziale è molto piccola, delle dimensioni della doppia elica (circa 2 nanometri). Infatti, quando un singolo strato di materiale auto-assemblato sarà pronto, i ricercatori aggiungeranno altri strati tramite lo stesso processo di bio-fabbricazione, inserendo le logiche elettroniche e ottenendo infine un nano-transistor compatto ed efficiente.

Il progetto 3D-BRICKS investigherà, quindi, una strategia di bio-fabbricazione che potrà permettere di realizzare nanotransistor più compatti ed efficienti, aprendo così la strada alle aziende tecnologiche del prossimo futuro. Oltre a IIT, il consorzio di 3D-BRICKS comprende: KERR (Italia), Università di Friburgo (Svizzera), Universitaet Leipzig (Germania), Universitaet Hamburg (Germania), Universiteit Antwerpen (Belgio), Karlsruher Institut Fur Technologie (Germania), Fundacio Institut Catala De Nanociencia y Nanotecnologia (Spagna), CNT Innovation (Belgio). Il sito del progetto è raggiungibile al link: https://3d-bricks.eu/

Giappone, prime analisi acqua Fukushima: radioattività sotto tetto

Giappone, prime analisi acqua Fukushima: radioattività sotto tettoRoma, 25 ago. (askanews) – Le prime analisi del livello di radioattività nell’acqua della centrale nucleare di Fukushima dopo l’inizio dello scarico in mare giovedì sono conclusive, ha annunciato venerdì Tepco, il gestore della centrale che ha effettuato questi test: il livello di radioattività nei campioni prelevati è in linea con le previsioni e al di sotto del tetto fissato a 1.500 becquerel/litro, ha detto un portavoce della Tepco. Lo standard giapponese per questo tipo di sversamenti, modellato sullo standard internazionale, è di 60.000 Bq/L.

Napoli, due ragazzine 13 anni violentate da branco a Caivano

Napoli, due ragazzine 13 anni violentate da branco a CaivanoNapoli , 25 ago. (askanews) – Due cugine di 13 anni sono state violentate da un gruppo di ragazzi, probabilmente coetanei, al Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli. A raccontare l’acccaduto, è il quotidiano ‘Il Mattino’. L’episodio sarebbe avvenuto a inizio di luglio quando le due cuginette sarebbero state portate in un capannone. Il branco che avrebbe abusato delle due ragazzine sarebbe stato composto da sei ragazzi. Le indagini sono iniziate ad agosto quando i familiari delle vittime hanno presentato una denuncia ai carabinieri.

I volti del 900, un progetto sui ritratti di ArchiViVitali

I volti del 900, un progetto sui ritratti di ArchiViVitaliComo, 25 ago. (askanews) – Un tentativo di raccontare la pittura italiana del XX secolo attraverso la forma del ritratto: ArchiViVitali, in collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, presenta la mostra “Volti. La pittura italiana di ritratto nel XX secolo”, curata da Luca Beatrice e ideata da Velasco Vitali.. L’esposizione è distribuita su due sedi, lo Spazio Circolo a Bellano, nel Lecchese, e Villa del Balbianello, bene del FAI a Tremezzina, in provincia di Como, che per la prima volta apre a un progetto di arte contemporanea.

La mostra celebra la pittura di ritratto tra ‘900 e contemporaneità, tra committenza e libera interpretazione, attraverso oltre sessanta opere realizzate dal 1910 a oggi, che, negli intenti del progetto, testimoniano l’evoluzione del ritratto e riflettono sulla sua importanza storica e attuale. Le opere scelte si concentrano in particolare, attraverso i vari volti, sulle somiglianze somatiche, sugli umori, sui luoghi comuni, sulle complessità psicanalitiche e sull’infinita sfaccettatura dei caratteri umani. Tra gli artisti in mostra Casorati, Savinio, Sironi, de Chirico, Baj, Carol Rama, Giancarlo e Velasco Vitali, Giosetta Fioroni, Merz, Paolini, Pistoletto, Ontani. Ma anche Stefano Arienti, Vanessa Beecroft, Francesco Vezzoli e Valerio Berruti.

L’allestimento delle due mostre segue il ritmo di quattro desideri. A Bellano si trova il desiderio del collezionista che aggiunge alla propria quadreria un pezzo alla volta, seguendo un ordine dove tutto risponde a un criterio democratico della distribuzione degli spazi e tutto è visibile in ugual misura. A Villa del Balbianello si ritrova il desiderio dello studioso che lascia entrare nella propria biblioteca solo i dipinti che evocano i miti, la filosofia e la letteratura, ogni quadro un significato, dove nulla è lasciato al caso; quello del padrone di casa che ama il controllato caos della vita quotidiana ed esibisce i ritratti della sua famiglia e degli amici come specchio dei momenti di vita vissuta; infine quello tutto al femminile della padrona di casa, che sa di eleganza, cura, autorevolezza, rarefazione, poesia e che gioca a contrasto con una vista lago mozzafiato, tra le più belle del mondo. La mostra, nelle due sedi, è aperta al pubblico fino al 12 novembre.

La foto segnaletica di Trump. Lui: “Una parodia della giustizia

La foto segnaletica di Trump. Lui: “Una parodia della giustiziaRoma, 25 ago. (askanews) – L’ufficio dello sceriffo della contea di Fulton (Georgia) ha diffuso una foto segnaletica di Donald Trump scattata nel carcere di Atlanta durante la schedatura dell’ex presidente Usa, rilanciata dalla CNN. È una fotografia storica: nessun presidente o ex presidente degli Stati Uniti era mai stato immortalato in una foto segnaletica.

Dopo essersi consegnato, Trump è rimasto in carcere per circa 20 minuti per la schedatura di rito, quindi è tornato all’aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta. Secondo i media Usa, dai registri del carcere risulta che “Trump è alto 1 metro e 80 centimetri e pesa 97 chili; ha gli occhi azzurri e ‘i capelli biondi o color rame’”. Lo sceriffo della contea di Fulton, Patrick Labat, ha confermato che a Trump (come agli altri imputati che si sono già costituiti) è stata scattata una foto segnaletica.

“Non ho fatto nulla di male”, ha detto l’ex presidente, parlando brevemente ai giornalisti una volta tornato all’aeroporto di Atlanta. Trump ha descritto il processo penale contro di lui come “una parodia della giustizia. Abbiamo ogni singolo diritto di sfidare una scelta che riteniamo disonesta”, ha detto.

Ha anche affrontato la questione delle altre cause penali pendenti contro di lui, dicendo: “Questo è un caso, ma ci sono altri tre casi. Questa è un’interferenza elettorale. Questo è il loro modo di fare campagna elettorale”. “The Donald” è quindi risalito a bordo del suo jet privato, con il quale tornerà al suo golf club di Bedminster, nel New Jersey.

Donald Trump si è costituito nel carcere di Atlanta

Donald Trump si è costituito nel carcere di AtlantaRoma, 25 ago. (askanews) – L’ex presidente Usa Donald Trump si è consegnato nel carcere della Contea di Fulton ad Atlanta, in Georgia, per essere accusato di più di una dozzina di capi d’accusa derivanti dai suoi presunti sforzi per ribaltare i risultati delle elezioni del 2020 in Georgia.

Dopo le procedure di rito, Trump verrà rilasciato dietro il pagamento di una cauzione di 200.000 dollari. Secondo fonti della CNN, l’ex presidente ha coperto il costo della sua cauzione versando il 10% e collaborando con la società di cauzioni Foster Bail Bonds LLC di Atlanta.

Il 10% della cauzione era una delle opzioni a disposizione di Trump, secondo l’accordo raggiunto dai suoi avvocati con l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Fulton.

Mosca: distrutto un missile ucraino contro strutture civili

Mosca: distrutto un missile ucraino contro strutture civiliRoma, 25 ago. (askanews) – Il Ministero della Difesa russo ha fatto sapere che “Kiev ha tentato di sferrare un attacco contro strutture civili con un missile S-200 migliorato, individuato e distrutto sopra la regione di Kaluga”. Lo riporta l’agenzia russa Tass.

“Un tentativo del regime di Kiev di compiere attacchi terroristici contro strutture civili sul territorio della Federazione Russa con un missile del sistema di difesa aerea S-200 migliorato è stato impedito questa notte”, ha dichiarato il ministero. “Il missile – ha aggiunto il ministero – è stato individuato e distrutto dai mezzi di difesa aerea sul territorio della regione di Kaluga”.

La Tass ha inoltre reso noto che è stato chiuso lo spazio aereo sopra gli aeroporti Vnukovo e Domodedovo di Mosca: “Gli aeroporti Domodedovo e Vnukovo non gestiscono temporaneamente le partenze e gli arrivi dei voli. Gli aerei sono stati in parte reindirizzati nella zona di attesa”, ha dichiarato una fonte all’agenzia.

Prigozhin, per il Pentagono “un’esplosione e non un missile”

Prigozhin, per il Pentagono “un’esplosione e non un missile”Roma, 24 ago. (askanews) – Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti “non ha alcuna informazione che indichi al momento” che l’aereo sul quale viaggiava l’ex capo della Wagner Yevgeny Prigozhin sia stato abbattuto da un missile terra-aria. Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono, Patrick Ryder.

Secondo il New York Times “un’esplosione è la principale teoria dei funzionari statunitensi sulla causa dello schianto del jet” che aveva come passeggero Prigozhin. Il Pentagono, ha detto ancora Ryder, ritiene comunque che Prigozhin sia rimasto ucciso nell’incidente aereo di mercoledì in Russia: “Non entrerò nello specifico di come raccogliamo le informazioni se non che, ancora una volta, la nostra valutazione iniziale, basata su una varietà di fattori, è che probabilmente è stato ucciso”, ha detto il generale.