Zelensky: “Non posso svendere l’Ucraina”Roma, 19 feb. (askanews) – “Non posso svendere l’Ucraina”: lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando l’intenzione statunitense di subordinare gli aiuti militari all’accesso ai giacimenti di terre rare del Paese.
Tuttavia Kiev è pronta a lavorare “su un documento serio” che contenga “delle garanzie di sicurezza”: la proposta della Casa Bianca “è al di fuori dei miei poteri, al di fuori della Costituzione e delle leggi dell’Ucraina, è qualcosa sotto la legge di New York, e non c’è una parola sulle garanzie di sicurezza”.
Formula1, Hamilton: “Emozionato. Per me ancora tutto surreale”Roma, 19 feb. (askanews) – Giornata speciale per Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha infatti scoperto la nuova SF-25, la sua prima Ferrari in vista della stagione 2025 di Formula 1. “La rivelazione della vettura è stata un qualcosa che attendevo da tantissimo tempo – ha detto Hamilton -. Già alla vigilia dell’inizio di quest’anno c’era tantissimo entusiasmo: incontrare il team alla fabbrica, guidare la macchina per la prima volta. Qui dentro ho iniziato a vedere quanta passione e quanto impegno c’è da parte di ogni persona, con cui condividi lo stesso sogno. Ora ognuno è parte del sogno dell’altro ed è qualcosa di unico. Per me, è ancora qualcosa di surreale. Non avrei mai pensato di avere la possibilità di essere in Ferrari e sono molto grato di questo, sono fiero di farne parte. Questa sarà la mia macchina. Ho guidato un paio di quelle vecchie che erano state costruite per altri piloti. Ma questa è proprio per me e per Charles, ed è veramente bellissimo”.
“Il mio arrivo in Ferrari è stato annunciato a inizio 2024 – continua Hamilton -. È stato un anno molto lungo con tante domande e tanti pensieri. Ho cercato di immaginare che cosa avrei trovato alla Ferrari, ma alla fine è stato molto di più di quello che pensavo. La grandiosità del team, la passione che senti è qualcosa di molto vero”. Infine, un messaggio in italiano: “Sono felice di iniziare questa nuova avventura con voi in Ferrari. Sono molto emozionato”.
Il legale di Sinner: “Tennisti dei falchi, Jannik trattato male”Roma, 19 feb. (askanews) – “Penso che i tennisti siano sempre falchi quando è un altro giocatore a essere coinvolto in una situazione simile e cercano di nascondersi quando sono invece loro a essere coinvolti”. Parola di Jamie Singer, uno dei legali di Jannik Sinner, che ha commentato a Sky News le reazioni del mondo del tennis alla sospensione di tre mesi stabilita dall’accordo fra l’Agenzia mondiale antidoping e il numero uno al mondo. “Tutto questo è molto ingiusto. Sinner è stato giudicato in un processo ‘da manuale’ sin dall’inizio. Non ci sono stati favoritismi. Semplicemente, le circostanze della sua positività sono state molto insolite” .
“Jannik dice di sentirsi trattato in modo piuttosto duro – prosegue l’avvocato -, ma accetta che ognuno abbia diritto alla propria opinione. I tennisti non hanno l’opportunità di conoscere tutti i dettagli della vicenda, quindi semplicemente esprimono delle opinioni. Ma forse i fatti meriterebbero di essere approfonditi maggiormente”. Infine, Singer ha rivelato le modalità con cui si è arrivati al patteggiamento: “Ci è voluto un po’ di tempo per convincere Sinner che era la cosa giusta da fare – ha ammesso -. Accettare l’offerta della Wada piuttosto che andare davanti al Tas (dove avrebbe rischiato da uno a due anni di squalifica, ndr)”.
Consulta, i nuovi giudici hanno giurato al Quirinale davanti a MattarellaRoma, 19 feb. (askanews) – Questa mattina al Palazzo del Quirinale hanno prestato giuramento, dinanzi al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quali Giudici della Corte Costituzionale Massimo Luciani, Maria Alessandra Sandulli, Roberto Nicola Cassinelli e Francesco Saverio Marini, eletti dal Parlamento in seduta comune il 13 febbraio 2025.
Erano presenti alla cerimonia il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, il Presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso, i Giudici Costituzionali in carica, i Giudici emeriti della Corte stessa e altre Autorità dello Stato.
Coldiretti: in 2024 arrivati 65 mln litri di olio extra UeRoma, 19 feb. (askanews) – L’arrivo di 65 milioni di litri di olio extra Ue nel 2024 “alimenta il rischio di frodi e inganni ai danni dei cittadini e fa crollare i prezzi del vero extravergine italiano”. A denunciarlo è la Coldiretti, che oggi ha messo in scena un blitz di 2.000 agricoltori al porto di Civitavecchia in occasione dell’arrivo di una nave carica di prodotto estero. Una decina di barche con le bandiere gialle sono salpate dallo scalo romano per intercettare i natanti mentre gli olivicoltori guidati dal vicepresidente nazionale della Coldiretti e presidente di Unaprol, Davide Granieri, si sono radunati sulla banchina con cartelli e slogan per chiedere misure immediate.
L’olio tunisino – denuncia Coldiretti – viene venduto oggi sotto i 5 euro al litro, con una pressione al ribasso sulle quotazioni di quello italiano, che punta a costringere gli olivicoltori nazionali a svendere il proprio al di sotto dei costi di produzione. A favorire le importazioni dalla Tunisia è anche l’accordo stipulato dalla Ue che prevede l’importazione annuale, nel periodo primo gennaio – 31 dicembre, di 56.700 tonnellate di oli vergini d’oliva, nella cui categoria merceologica sono compresi olio extravergine d’oliva, olio vergine d’oliva e olio lampante, senza applicazione di dazi doganali. “Il rischio è che l’immissione di olio extravergine d’oliva a basso costo, spesso di dubbia provenienza e qualità, possa danneggiare gravemente il nostro patrimonio agroalimentare di eccellenza – precisa Granieri – Le preoccupazioni sono fondate, soprattutto quando si pensa alla qualità e alla sicurezza alimentare. Non possiamo permettere che la concorrenza sleale danneggi il mercato dell’olio d’oliva e le nostre produzioni di alta qualità”.
A questo proposito, Granieri solleva un punto critico relativo al Regolamento UE 2020/761, che disciplina l’importazione preferenziale di olio d’oliva dalla Tunisia. “E’ fondamentale garantire che l’olio importato rispetti gli stessi elevati standard di qualità e sicurezza che caratterizzano l’olio extravergine d’oliva europeo – sottolinea Granieri – L’assenza di un controllo rigoroso sulla qualità e sulla provenienza dell’olio importato potrebbe compromettere la fiducia dei consumatori e mettere a rischio la reputazione dell’olio italiano, considerato uno dei migliori al mondo”. In risposta a questa situazione, Coldiretti e Unaprol chiedono la creazione di un Registro Telematico Unico europeo, simile al sistema italiano Sian. “Questo strumento – spiega Granieri – garantirebbe maggiore trasparenza e tracciabilità, permettendo di tutelare i consumatori e valorizzare il prodotto autentico”.
M.O., Hamas: pronti al rilascio di tutti gli ostaggi “in una sola volta”Roma, 19 feb. (askanews) – Il movimento palestinese Hamas ha reso noto di essere pronto a rilasciare tutti gli ostaggi israeliani durante la seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco di Gaza con Israele che dovrebbe fermare definitivamente la guerra, ha riferito oggi Al Jazeera, citando il portavoce di Hamas Hazem Qasym.
Tutti gli ostaggi verrebbero rilasciati “in una volta sola”, con l’obiettivo di raggiungere un cessate il fuoco permanente e il ritiro completo delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza, ha affermato Qasym. Ieri, il vice capo dell’ufficio politico di Hamas, Khalil al-Hayya, ha affermato che Hamas avrebbe rilasciato sei ostaggi sabato e consegnato i corpi di altri quattro giovedì.
Google paga 326 milioni per pendenze fiscali, la Procura chiede l’archiviazioneRoma, 19 feb. (askanews) – La Procura di Milano fa sapere in una nota di aver formulato al Gip istanza di archiviazione del procedimento penale nei confronti della società di diritto irlandese Google Ireland Limited all’esito delle indagini delegate ai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano e al termine della procedura di accertamento con adesione conclusa dalla Società con l’Agenzia delle Entrate per gli anni dal 2015 al 2019.
Dagli approfondimenti investigativi complessivamente svolti è emerso che l’impresa estera, relativamente alle attività condotte sul territorio nazionale, aveva omesso la dichiarazione e il versamento delle imposte sui redditi prodotti in Italia per il tramite di una ipotizzata stabile organizzazione occulta di tipo materiale costituita dai server e dall’infrastruttura tecnologica essenziale per il funzionamento dell’omonima piattaforma per l’offerta di servizi digitali. In particolare, è stata ravvisata l’omessa presentazione delle dichiarazioni annuali dei redditi prodotti in Italia e l’omessa presentazione delle dichiarazioni annuali di sostituto d’imposta, relativamente alle ritenute che GOOGLE IRL avrebbe dovuto applicare sulle royalties corrisposte alle società estere appartenenti al medesimo Gruppo, in ragione dell’utilizzo e sfruttamento, da parte della stabile organizzazione, di tutti i programmi, algoritmi, marchi e proprietà intellettuali costituenti, nel loro complesso, la tecnologia Google.
Nel corso delle indagini è stata quindi ricostruita l’intera attività economica svolta dalla società, con particolare riferimento ai ricavi conseguiti tramite la vendita di spazi pubblicitari, con conseguente contestazione dell’omessa dichiarazione degli imponenti redditi derivanti da tali operazioni. Al termine delle attività tributarie, la società irlandese ha optato per la conclusione di un accordo di adesione all’atto di accertamento – strumento che permette di definire in maniera tempestiva la posizione fiscale e regolarizzare le pendenze mediante il versamento delle somme contestate – accedendo alla qualificazione dell’illecito in termini di elusione fiscale ed abuso del diritto.
All’esito dell’accordo la società ha provveduto al versamento in un’unica soluzione di 326 milioni di euro a titolo di imposte, sanzioni e interessi, per definire le pendenze con il Fisco italiano. “Questa operazione – precisa la Procura in una nota – testimonia l’efficacia della collaborazione tra l’Autorità Giudiziaria, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate milanesi per assicurare il rispetto delle leggi fiscali poste a tutela del bilancio dello Stato, ulteriormente rinsaldata a seguito della sottoscrizione del Protocollo d’intesa del]1o scorso 28 gennaio 2025”.
Calcio, chiesto il processo per Aurelio De LaurentiisRoma, 19 feb. (askanews) – Dopo la formale chiusura delle indagini nei mesi scorsi, gli inquirenti della Procura di Roma hanno chiesto il rinvio a giudizio per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, in relazione alle annate 2019, 2020 e 2021. Il reato contestato è falso in bilancio.
Oltre al presidente del club i magistrati della pubblica accusa, chiedono il processo per la società calcistica partenopea e per il collaboratore del patron, Andrea Chiavelli. Il procedimento riguarda presunte plusvalenze fittizie nella compravendita del difensore Kostas Manolas nell’estate del 2019 e dell’acquisto dell’attaccante Victor Osimhen nel 2020 dalla squadra francese del Lille.
Consiglio e Parlamento Ue: ridurre spreco alimentare entro 2030Roma, 19 feb. (askanews) – Ridurre lo spreco alimentare entro il 2030. E’ l’obiettivo dell’accordo provvisorio sulla revisione mirata della direttiva quadro sui rifiuti raggiunto oggi dalla presidenza del Consiglio e dai rappresentanti del Parlamento europeo. L’accordo stabilisce obiettivi UE per la riduzione dello spreco alimentare entro il 2030 e misure per un settore tessile più sostenibile e che produca meno rifiuti. L’accordo deve ancora essere confermato da entrambe le istituzioni prima di passare attraverso la procedura di adozione formale.
Per quanto riguarda lo spreco alimentare, i due co-legislatori hanno concordato obiettivi ambiziosi ma realistici sullo spreco alimentare entro il 2030: riduzione del 10% degli sprechi di lavorazione e produzione rispetto alla quantità media di spreco alimentare generato in questi settori nel 2021-2023. E ancora, riduzione del 30% pro capite degli sprechi provenienti da vendita al dettaglio, ristoranti, servizi di ristorazione e famiglie rispetto alla quantità media di spreco alimentare generato in questi settori nel 2021-2023. Questi obiettivi sono i primi in assoluto ad essere stabiliti a livello UE. L’accordo prevede anche la donazione volontaria di cibo invenduto sicuro per il consumo umano come aspetto importante della riduzione dello spreco alimentare.
Carmine De Domenico al Lendi di Napoli con “Cuore mediterraneo”Roma, 19 feb. (askanews) – Al Teatro Lendi, sabato 22 febbraio 2025, Carmine De Domenico – tenore lirico leggero partenopeo – porta in palcoscenico “Cuore mediterraneo”, progetto che nasce come disco (con il maestro Mario Simeoli che ha curato anche gli arrangiamenti delle canzoni) e che esporta in teatro.
“Il nostro è un lavoro sulla canzone napoletana – afferma – che cerchiamo di riarrangiare senza stravolgerne l’originalità. Ci sono dei brani inediti nel lavoro come “Io sto ccà”, scritta dal maestro Bruno Lanza, “Addore ‘e libertà” ma anche “Napulitanata”. Sono tutti brani che canto con Brunella Selo”. Tra le altre chicche racchiuse nell’album, che saranno portate in scena al “Lendi”, troviamo “‘A cartuline ‘e Napule” che, però, è cantata in inglese. “Proprio per la mia voglia di sperimentare cose nuove, ho deciso, in questo caso, di affidare una canzone nota ed apprezzata al suono della lingua inglese. Nel disco c’è un solo brano in italiano che è “Non cambiano”, che tratta il tema della violenza sulle donne da un punto di vista diverso, perché è un uomo che “rimprovera” gli uomini che fanno violenza sulle donne. Un tema attuale, visto da un uomo, che ha ricevuto molti apprezzamenti da diverse associazioni che si occupano di questa piaga sociale. Ho autorizzato queste associazioni ad utilizzare il brano in maniera gratuita, ovviamente”. Sul palco De Domenico sarà accompagnato da Mario Simeoli (tastiere e direzione musicale), Vincenzo Palumbo (chitarre), Dario Franco (basso), Giuseppe Landieri (batteria) e Franco Paolo Perreca (sax). Vocalist Martina Carotenuto e Nunzia Masullo. Ad arricchire lo spettacolo i ballerini Tonia Carbone, Greta De Vito, Andrea Cosentino e Antonio Piccoli.
L’artista è anche docente di canto ed educazione musicale e lancia consigli ai giovani di oggi che vogliono diventare cantanti o musicisti: “Dico che avere successo è facile quello che è difficile è mantenerlo. Tutto, oggi, si consuma velocemente, in questi talent gli artisti hanno una durata a tempo. Questo vuole il sistema musicale. Bisogna essere bravi, studiare e capire che le dinamiche commerciali poco hanno a che fare con il talento e la bravura”.