Il Ceo di Ryanair Eddie Williams: ridicolo il decreto dell’Italia. Come in UrssRoma, 9 ago. (askanews) – Il dispositivo contro il caro voli introdotto dal Governo nel Dl asset è “ridicolo”. Lo afferma il ceo di Rayanair, Eddie Wilson, in un’intervista a Repubblica.it. aggiunendo che una cosa del genere è stata provata in “Unione sovietica nel 1917. E la cosa non ha funzionato. Anche alla Scuola di Harry Potter hanno capito che bisogna aumentare l’offerta di un prodotto perché i prezzi diminuiscano”.
“Il decreto – aggiunge Wilson che annuncia ricorso alla Commissione europea -, non capisco da dove arrivi, è in netto contrasto con il regolamento 1008 dell’Unione europea che lascia le compagnie libere di fissare i prezzi. Per questo l’Europa spazzerà via le norme italiane, colpevoli di interferire con il mercato”. “E’ illegittimo e illogico – prosegue -. Se restasse così, invece di aprire una nuova rotta da una qualsiasi città italiana a Catania, voleremo di più verso la Spagna. Sa dove stanno esultando per il vostro decreto? A Malta, a Cipro, alle Canarie: sanno che noi voleremo di più verso di loro, piuttosto che essere prigionieri in Italia”.
Meloni: governo non torna indietro su reddito cittadinanzaRoma, 9 ago. (askanews) – “Il governo non intende tornare sui suoi passi in tema di reddito di cittadinanza, perché il nostro grande obiettivo rimane passare dal reddito di cittadinanza al reddito di occupazione”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante una diretta de ‘Gli appunti di Giorgia’.
“Si è detto che la revoca del reddito è avvenuta dal giorno all’altro, un fulmine a ciel sereno: questo è falso. Quello che abbiamo fatto non solo era scritto nel programma di governo del centrodestra” ma era anche “inserito nella legge di bilancio varata a dicembre e tutti ne erano a conoscenza”, ha aggiunto.
Banche, Meloni: tassiamo solo i margini ingiusti sugli interessiRoma, 9 ago. (askanews) – La tassazione “sui margini ingiusti delle banche” è la misura “più importante” presa dal Consiglio dei ministri. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante una diretta de ‘Gli appunti di Giorgia’.
“Noi – ha spiegato la premier – viviamo in una fase economica e finanziaria che è complicata, in Europa abbiamo avuto una forte inflazione causata da fattori esterni alla nostra economia, ma la risposta della Bce è stata quella di intervenire, si potrebbe discutere dell’efficacia dell’iniziativa, con una politica molto decisa dei tassi di interesse”. “Questo – ha proseguito – ha portato a una situazione nella quale aumentano i prezzi, aumenta il costo del denaro e quindi anche dei mutui a tasso variabile, dei nuovi mutui, dei prestiti esistenti e comporta una contrazione dell’economia. In questa situazione difficile è secondo noi importante che il sistema bancario si comporti in modo il più possibile corretto”.
“C’è stato un aumento dei tassi passivi che le banche hanno applicato ai propri clienti, ovvero un aumento di quanto la banca chiede al cittadino a fronte di mutui e prestiti, al pari del quale però dovrebbero aumentare anche i tassi attivi riconosciuti dalle banche a chi deposita. Però questo non è sempre accaduto e noi stiamo per questo registrando utili record da parte di molti istituti bancari”. “E allora abbiamo deciso – ha spiegato Meloni – di intervenire con l’unico strumento a disposizione del governo che è la tassazione, abbiamo deciso di introdurre una tassazione del 40% sulla differenza ingiusta del margine di interesse, cioè la differenza tra l’ammontare degli interessi passivi e gli interessi attivi delle banche, cioè la differenza su quanto le banche ti applicano per prestarti i soldi e quanto ti riconoscono quando depositi i soldi. Una tassazione su quei margini extra che hanno registrato gli istituti bancari, grazie anche ai cittadini e alle imprese che depositano in banca, è secondo noi una tassa non su un margine legittimo, ma una tassa appunto ingiusto. Lo facciamo solo intervenendo sull’aumento del margine di interesse che le banche hanno registrato nel 2023 o nel 2022 rispetto al 2021, quando non era iniziata la politica di aumento dei tassi da parte della Bce”.
Spazio, ASI ha firmato tutti i contratti per la Space Factory 4.0Roma, 9 ago. (askanews) – Dopo l’aggiudicazione avvenuta a marzo 2023, sono stati recentemente firmati tutti i contratti relativi al programma Space Factory 4.0 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) finanziato dall’Unione europea e gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana. Una rete di fabbriche, connessa con la filiera di produzione, dedicata alla realizzazione di piccoli satelliti e diffusa su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud. Un sistema integrato di tecnologie innovative che consentirà al sistema Paese di affrontare le sfide Space Economy, e porsi come un’eccellenza a livello internazionale nel comparto delle costellazioni satellitari.
Il primo contratto è stato sottoscritto il 28 aprile scorso dall’Agenzia Spaziale Italiana e il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Thales Alenia Space Italia (mandataria), Argotec, Sitael e CIRA, e prevede un investimento complessivo di circa 65 milioni di euro. Nell’ambito del progetto verranno sviluppate tecnologie innovative per la digitalizzazione dei processi, ed è inoltre previsto l’uso della robotica, della realtà virtuale e aumentata, l’interazione uomo/macchina, processi di test automatizzati, l’impiego di intelligenza artificiale per la gestione e l’elaborazione dei dati, in fabbriche di nuova realizzazione o nel potenziamento di infrastrutture esistenti. Tutto questo si riflette nella possibilità di velocizzare le linee produttive diminuendo i tempi di realizzazione e testing dei piccoli satelliti in linea con le esigenze della space economy. Le attività di sviluppo proseguono spedite con il positivo superamento nelle scorse settimane della Preliminary Design Review. Il programma Space Factory 4.0 prevede inoltre due ulteriori contratti a supporto della filiera per la realizzazione di componenti e sotto-sistemi di satelliti. In tale ambito, il 28 luglio scorso è stato firmato il contratto tra ASI e il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Thales Alenia Space Italia (mandataria) e Sitael per un valore complessivo di circa 15 milioni di euro, per lo sviluppo di tecnologie digitali ed automatizzate nell’ambito dei processi produttivi, la realizzazione di nuove infrastrutture di testing per apparecchiature elettroniche e sistemi propulsivi, che garantirà quindi la realizzazione ed il testing degli elementi costitutivi delle piattaforme Platino e Nimbus a supporto delle attività previste nella realizzazione di future costellazioni. Infine, il 7 agosto scorso è stato firmato il contratto tra ASI e CESI per un valore complessivo di circa 13 milioni di euro, per incrementare la capacità produttiva di celle solari per i satelliti, attraverso lo sviluppo di processi di produzione digitalizzati, nuove tecnologie di monitoraggio e utilizzo di macchinari di ultima generazione, mantenendo l’elevata efficienza raggiunta dalle celle di CESI qualificate per i satelliti in orbita bassa (LEO) e geostazionaria (GEO).
Per i 3 contratti firmati nell’ambito del programma Space Factory 4.0, a valle della fase di investimento finanziata con fondi PNRR, verrà avviata la fase di utilizzo e gestione condivisa degli asset attraverso un Partenariato Pubblico Privato (PPP) per una durata di 15 anni; durante i quali ASI manterrà la proprietà di metà delle infrastrutture che saranno realizzate e che saranno quindi disponibili per tutta la comunità industriale, anche di piccole e medie imprese o start up che non hanno capacità finanziarie per affrontare un investimento di questo tipo, ma che potranno comunque beneficiare dei servizi offerti. Un investimento duraturo che punta a fare dell’Italia uno dei capisaldi dell’industria satellitare mondiale, sia in termini di know-how che di capacità tecnologiche e produttive, con la capacità di attrarre investimenti per la realizzazione di costellazioni di futura generazione e per soddisfare le esigenze di ASI o di altri utenti istituzionali nella realizzazione in tempi ridotti di piccoli satelliti e costellazioni.
Vendemmia, Cantina Valle Isarco: attesa raccolta maggiore del 2022Milano, 9 ago. (askanews) – A differenze di quanto avvenuto nel 2022 quando la vendemmia era stata anticipata per il gran caldo, e nonostate le forti precipitazioni registrate nel maggio scorso, quest’anno la raccolta nei vigneti in Alto Adige della Cantina Valle Isarco prenderà il via regolarmente a metà settembre. “Le pendenze molto forti e filari stretti – spiega il direttore della Cantina, Armin Gratl – ci costringono ad una raccolta dei grappoli esclusivamente a mano”.
Nei 150 ettari in montagna dei 135 soci della Cantina sociale più giovane del Sudtirol la prima varietà a essere vendemmiata sarà il Müller Thurgau, per poi proseguire dalle zone più basse, che partono dai 500 metri di Chiusa, dove le temperature sono più calde, per arrivare fino a quota mille. “Siamo abituati ad interventi tempestivi per combattere la peronospora e, seppur sia stata una primavera complicata, dove anche l’oidio si è fatto spazio con la forte umidità, per quest’anno è prevista addirittura una maggiore quantità di uva” continua Gratl, concludendo che “la speranza per le prossime settimane è che le piogge si regolino ma il particolare microclima dell’area, caratterizzato da calde giornate estive e rigide notti nel periodo della vendemmia, assicura ogni anno vini freschi, fruttati e ricchi di minerale contenuto”.
Pallavolo, le azzurre convocate per gli EuropeiRoma, 9 ago. (askanews) – Il commissario tecnico Davide Mazzanti ha convocato 14 azzurre in vista degli Europei femminili di pallavolo in programma tra Italia, Estonia, Germania e Belgio da martedì 15 agosto a domenica 3 settembre.
Le azzurre, inserite all’interno della Pool B insieme a Romania, Svizzera, Bulgaria, Bosnia ed Erzegovina e Croazia, disputeranno la fase a gironi tra Verona, Monza e Torino. Il raduno dell’Italia è pianificato per domenica 13 agosto a Verona, preludio dell’esordio contro la Romania due giorni più tardi. Tra le atlete selezionate figura anche il nome di Ekaterina Antropova. Quest’ultima, in caso di mancata conclusione dell’iter per l’ottenimento della cittadinanza italiana nei tempi utili per l’inserimento in lista, sarà sostituita prima dell’avvio della manifestazione continentale.
“La prima cosa che avevo in mente era alimentare l’equilibrio trovato in Nations League – ha dichiarato Davide Mazzanti -. La scelta di queste 14 è figlia di questa volontà, rafforzata dalla crescita importante mostrata dalle ragazze. Ci tengo a sottolineare che non faremo molti esperimenti ed in generale il modo in cui inizieremo a Verona sarà il modo con cui giocheremo l’Europeo. È vero che l’aver comunicato solo ora i nomi abbia potuto generare un po’ di tensione, ma credo che si sia anche creato un effetto positivo che ci ha consentito di lavorare bene, con attenzione e in un bel clima”, ha concluso il commissario tecnico azzurro. LE CONVOCATE PALLEGGIATRICI – Alessia Orro e Francesca Bosio SCHIACCIATRICI – Myriam Sylla, Elena Pietrini, Loveth Omoruyi e Alice Degradi OPPOSTI – Sylvia Nwakalor, Paola Egonu e Ekaterina Antropova CENTRALI – Marina Lubian, Anna Danesi e Federica Squarcini LIBERI – Eleonora Fersino e Beatrice Parrocchiale
CALENDARIO ITALIA FASE A GIRONI Martedì 15 agosto – Italia-Romania (ore 20.00 presso l’Arena di Verona) Venerdì 18 agosto – Italia-Svizzera (ore 21.00 presso l’Arena di Monza) Sabato 19 agosto – Italia-Bulgaria (ore 21.00 presso l’Arena di Monza) Martedì 22 agosto – Italia-Bosnia ed Erzegovina (ore 21.00 presso il PalaRuffini di Torino) Mercoledì 23 agosto – Italia-Croazia (ore 21.00 presso il PalaRuffini di Torino)
Turismo, WeMed NaTour: al via l’info day sull’economia bluRoma, 9 ago. (askanews) – I Paesi europei con sbocco sul mare e coste accessibili e attraenti fanno rete per lo sviluppo del turismo costiero e marittimo. L’economia blu è una delle più rilevanti da monitorare, anche per i suoi impatti ambientali e sociali sulle risorse naturali e sulle comunità locali. Più di 600 milioni di persone (circa il 10% della popolazione mondiale) vivono in zone costiere a meno di 10 metri sul livello del mare e quasi 2,4 miliardi di persone (circa il 40% della popolazione mondiale) vivono entro 100 km (60 miglia) dalla costa, quindi dipendente e vulnerabile alla qualità, stabilità e accessibilità degli oceani e dei mari.
L’industria del turismo dipende fortemente dalla qualità degli ecosistemi naturali per attrarre visitatori, ma allo stesso tempo incide rendendo il settore vulnerabile in termini di sostenibilità. Migliorare e sviluppare competenze nel settore è vitale, più che mai, considerando i pericoli che la crisi climatica sta generando anche al giorno d’oggi.
In questo contesto gioca un ruolo cruciale il progetto WeMED_NaTOUR dell’UE per promuovere lo sviluppo e la diffusione delle buone pratiche per il turismo marino e costiero sostenibile. Prosegue dal 5 luglio il progetto WeMED_NaTOUR dell’UE, insieme al progetto ECO-CRUISING FU_TOUR, che sta organizzando giornate informativa online per presentare i programmi di sviluppo delle capacità: corsi online che forniscono conoscenze sull’economia blu, lo sviluppo sostenibile nel turismo settore, conoscenze e competenze essenziali per le PMI del turismo del Mediterraneo occidentale e le PMI del turismo europeo per rendere più ecologiche le loro attività e fornire un’offerta più competitiva che soddisfi la domanda del mercato per un’esperienza verde, sostenibile e significativa.
I due progetti rientrano tra le “iniziative faro” cofinanziate dal programma EMFAF dell’Unione Europea e sono realizzati e sviluppati da organizzazioni che hanno esperienza tecnica nel capacity building, nella pianificazione strategica del turismo e nella progettazione di pacchetti turistici, provenienti dall’Occidente bacino del Mediterraneo. Gli obiettivi di entrambi i progetti, anche se mirati a due verticali di mercato distinte, sono di supportare le parti interessate del turismo ad attingere al crescente mercato dell’ecoturismo nelle destinazioni costiere, marittime e marine; e promuovere l’innovazione e la digitalizzazione nel settore del turismo; ultimo ma non meno importante, migliorare l’ambiente imprenditoriale per le PMI del turismo. In breve, il progetto sta promuovendo lo sviluppo sostenibile nel settore del turismo sfruttando l’economia blu pur essendo responsabile per l’ambiente. Presentato il programma dei corsi di formazione online rivolti alle PMI del turismo del Mediterraneo occidentale, a stakeholders e agli insegnanti delle scuole grazie al contributo di moderazione del coordinatore, X23 Srl dall’Italia, Jo Hendrickx, co-fondatore di Travel Without Plastic.
Il programma di sviluppo delle capacità fornirà una visione a 360° sul turismo sostenibile con sei moduli. I corsi frequentabili in modo flessibile da luoghi i in orari differenti sono completamente online, attraverso la piattaforma Moodle. Si tratta di 10-15 minuti ciascuno in inglese con possibilità di traduzioni in italiano, portoghese, spagnolo e arabo. Al termine è previsto un certificato di partecipazione. Il lancio del programma di sviluppo delle capacità è previsto per l’inizio di ottobre.
E’ morto Sixto Rodriguez il musicista di “Searching for Sugar Man”Roma, 9 ago. (askanews) – È morto all’età di 81 anni Sixto Rodriguez. A darne notizia, come riportato dal sito fox2detroit.come, è stata una delle tre figlie del musicista nato a Detroit il 10 luglio del 1942. Chiamato Sixto perché sesto figlio, è nato da una famiglia di modeste condizioni. Suo padre era messicano, immigrato negli Stati Uniti negli anni venti, mentre sua madre era statunitense di origini native americane ed europee. La maggior parte delle sue canzoni tratta temi sociali e soprattutto indaga poeticamente le condizioni della classe operaia del suo paese. Dopo avere mosso i primi passi nell’industria discografica nel 1967 negli anni Settanta abbandona la via della musica per lavorare come operaio e darsi anche all’impegno politico.
Le sue canzoni a sfondo politico e sociale negli anni Ottanta, censurate dal governo segregazionista della nazione africana, diventano delle hit nel Sudafrica. Nonostante il successo dei suoi concerti sudafricani fatica a trovare una audience negli USA, ma, dopo il successo del documentario Searching for Sugar Man del 2012, le cose cambiano e, un anno dopo, si esibisce a New York, in un crescendo di successo. Il documentario sulla sua vicenda si aggiudica un Premio Oscar regalando al musicista un poco di successo negli ultimi anni della sua vita.
Banche, Meloni: tassazione sui margini ingiusti per aiutare famiglie e impreseRoma, 9 ago. (askanews) – La tassazione “sui margini ingiusti delle banche” è la misura “più importante” presa dal Consiglio dei ministri. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante una diretta de ‘Gli appunti di Giorgia’.
“Noi – ha spiegato la premier – viviamo in una fase economica e finanziaria che è complicata, in Europa abbiamo avuto una forte inflazione causata da fattori esterni alla nostra economia, ma la risposta della Bce è stata quella di intervenire, si potrebbe discutere dell’efficacia dell’iniziativa, con una politica molto decisa dei tassi di interesse”. “Questo – ha proseguito – ha portato a una situazione nella quale aumentano i prezzi, aumenta il costo del denaro e quindi anche dei mutui a tasso variabile, dei nuovi mutui, dei prestiti esistenti e comporta una contrazione dell’economia. In questa situazione difficile è secondo noi importante che il sistema bancario si comporti in modo il più possibile corretto”. “C’è stato un aumento dei tassi passivi che le banche hanno applicato ai propri clienti, ovvero un aumento di quanto la banca chiede al cittadino a fronte di mutui e prestiti, al pari del quale però dovrebbero aumentare anche i tassi attivi riconosciuti dalle banche a chi deposita. Però questo non è sempre accaduto e noi stiamo per questo registrando utili record da parte di molti istituti bancari”.
“E allora abbiamo deciso – ha spiegato Meloni – di intervenire con l’unico strumento a disposizione del governo che è la tassazione, abbiamo deciso di introdurre una tassazione del 40% sulla differenza ingiusta del margine di interesse, cioè la differenza tra l’ammontare degli interessi passivi e gli interessi attivi delle banche , cioè la differenza su quanto le banche ti applicano per prestarti i soldi e quanto ti riconoscono quando depositi i soldi. Una tassazione su quei margini extra che hanno registrato gli istituti bancari, grazie anche ai cittadini e alle imprese che depositano in banca, è secondo noi una tassa non su un margine legittimo, ma una tassa appunto ingiusto. Lo facciamo solo intervenendo sull’aumento del margine di interesse che le banche hanno registrato nel 2023 o nel 2022 rispetto al 2021, quando non era iniziata la politica di aumento dei tassi da parte della Bce”. Con le “risorse recuperate” dalla tassazione sugli extraprofitti delle banche “aiuteremo a finanziare i provvedimenti per sostenere famiglie e imprese di fronte alle difficoltà legate all’alto costo del denaro che non permettono spesso neanche di affrontare serenamente le spese di un mutuo”. Così Meloni. “Ad esempio . Ha aggiunto – con queste risorse noi possiamo aiutare le famiglie maggiormente in difficoltà proprio sul tema del mututo”.
Tra gli altri temi toccati dalla premier, il reddito di cittadinanza. “Si è detto – ha affermato – che la revoca del reddito è avvenuta dal giorno all’altro, un fulmine a ciel sereno: questo è falso. Quello che abbiamo fatto non solo era scritto nel programma di governo del centrodestra” ma era anche “inserito nella legge di bilancio varata a dicembre e tutti ne erano a conoscenza”.
Vino, si è spenta Ottavia Scagliotti Bortolomiol, signora del ProseccoMilano, 9 ago. (askanews) – Si è spenta a 95 anni, Ottavia Scagliotti, vedova di Giuliano Bortolomiol, fondatore insieme con i suoi due fratelli, dell’omonima azienda vitivinicola di Valdobbiadene (Treviso). Lo hanno annunciato le figlie, Maria Elena, Elvira, Luisa, Giuliana, spiegando che “ci ha lasciato in silenzio, con l’eleganza di sempre e che, per 95 anni, ha contraddistinto la sua vita”.
Arrivata a Valdobbiadene negli anni Cinquanta, Ottavia Scagliotti Bortolomiol ha saputo, accanto a Giuliano, ricostruire nel Dopoguerra “un pezzetto, fondamentale, di un intero territorio e con costanza e dedizione ha creduto in un piccolo progetto, diventato oggi un brand affermato”. “Con tenacia e grinta ha saputo fare da collante nei momenti di difficoltà e godere dei successi raggiunti prima assieme a Giuliano e poi alle loro figlie, gestendo con mano ferma il cruciale, delicato ed improvviso passaggio generazionale e contribuendo alla nuova storia delle colline di Conegliano Valdobbiadene” ricorda la famiglia, sottolineando che “la ricorderemo sempre così, una donna d’altri tempi, con la sua collana di perle, la sua grinta, il suo sorriso e i suoi occhi profondi”.