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A Bruxelles incontro Fitto-Vestager su Zes unica e “Decontribuzione Sud”

A Bruxelles incontro Fitto-Vestager su Zes unica e “Decontribuzione Sud”Bruxelles, 13 lug. (askanews) – Il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto ha incontrato questa mattina a Bruxelles la Vicepresidente Esecutiva della Commissione europea responsabile per la Concorrenza, Margrethe Vestager, al fine di illustrare la proposta del governo di istituire un’unica Zona Economica Speciale (Zes) per l’intero Mezzogiorno d’Italia, e iniziare un confronto per rendere strutturale la misura “Decontribuzione Sud”, secondo quanto riferisce un comunicato del Ministero.

Vestager, secondo il comunicato, ha accolto positivamente la proposta della Zes, che supererà le attuali otto zone economiche speciali già previste, per rafforzare il sistema e sostenere la crescita e la competitività dell’intero Mezzogiorno d’Italia (le regioni interessate sono Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia e Sardegna). “Verranno estese a tutto il Mezzogiorno le misure di semplificazione e accelerazione delle procedure di approvazione e autorizzazione, e di sostegno alle imprese per le Zone Economiche Speciali. Gli strumenti di incentivazione saranno improntati a principi di certezza e stabilità del quadro normativo e di semplificazione procedurale, coprendo un orizzonte temporale più esteso rispetto agli attuali strumenti”, spiega la nota.

Tutto questo avverrà “in coerenza con i diversi strumenti di programmazione pluriennale europei e nazionali: il Pnrr e il relativo capitolo ‘REPowerEU’, la politica di Coesione e il Fondo di Sviluppo e Coesione”. “Sul piano operativo – continua la nota -, si estende a tutto il Mezzogiorno l’autorizzazione unica per l’avvio delle attività produttive e la riduzione di un terzo dei termini di conclusione dei procedimenti. Trasparenza ed efficienza dell’intero processo saranno assicurate attraverso uno ‘Sportello Unico Digitale’”. Durante l’incontro di Fitto con Vestager è stato anche avviato il confronto con la Commissione in ordine all’intenzione di rendere strutturale la misura “Decontribuzione Sud”, in scadenza al 31 dicembre 2023. “Come già fatto a fine 2022, quando siamo passati dalla proroga semestrale a quella annuale, il governo – riferisce la nota – intende promuovere un quadro normativo stabile pluriennale di riferimento per le imprese e per i lavoratori, al fine di sostenere l’occupazione nel Mezzogiorno, in particolare per le donne e i giovani”.

Secondo la nota del Ministero, la vicepresidente esecutiva Vestager “ha espresso la piena disponibilità della Commissione ad aprire un dialogo con il governo italiano per la trasformazione di questo strumento in una misura strutturale e permanente, rendendola al tempo stesso più orientata agli investimenti, e andando così incontro alle necessità e alle sfide per la crescita economica del Mezzogiorno”. Il ministro Fitto, riferisce ancora la nota, si è detto “molto soddisfatto dell’incontro”, e ha sottolineato il fatto che “queste misure rappresentano importanti strumenti per accrescere l’attrattività e la competitività del Mezzogiorno d’Italia riducendo i divari con il resto del Paese e dell’Ue”.

Secondo Fitto, “la Zes unica rappresenta un’importante opportunità di sviluppo e di attrazione degli investimenti, che insieme all’utilizzo efficace delle risorse europee e nazionali può rendere il Mezzogiorno d’Italia un riferimento importante, non solo del nostro paese ma di tutto il continente europeo”. “Si tratta – ha sottolineato ancora Fitto – di un vero e proprio volano decisivo per l’economia del Sud, dell’Italia e del Mediterraneo, e capace di segnare una svolta per il rilancio anche in termini di rinnovata centralità dell’intera area”. Il ministro ha giudicato poi “positiva” anche “l’apertura” della vicepresidente della Commissione sulla misura “Decontribuzione Sud”, che “si cercherà di rendere strutturale, dando così certezza normativa e temporale a imprese e lavoratori”. Oltre alla Zes unica per il Sud, nell’incontro si è parlato anche delle Politiche di Coesione e del Pnrr. “Ho ringraziato la vice presidente esecutiva per l’impegno comune profuso nella soluzione del caso del recupero di aiuti di Stato a suo tempo erogati a beneficio di alcune imprese del territorio di Venezia e Chioggia”, ha riferito Fitto. “Da marzo 2023 l’Italia cesserà finalmente di pagare i 24 milioni annui corrisposti negli ultimi sette anni” ha spiegato. “Viene così premiato – ha concluso il ministro – un lavoro comune tra governo, Regione Veneto e Commissione europea che, nel chiudere un lungo contenzioso, apporta un consistente beneficio per le finanze pubbliche e tutela gli interessi dei contribuenti italiani”, ha concluso Fitto.

ONU, Italia sponsor mostra: Un pianeta migliore,un mondo migliore

ONU, Italia sponsor mostra: Un pianeta migliore,un mondo miglioreNew York, 13 lug. (askanews) – Al via alle Nazioni Unite la mostra “Un pianeta migliore, un mondo migliore”, realizzata dall’artista multimediale Alessandra Mattanza, sponsorizzata dalla Rappresentanza italiana all’ONU a margine dell’HLPF, il Forum Politico di Alto Livello per lo Sviluppo Sostenibile in corso alle Nazioni Unite di New York.

Curata dall’architetto Augusto Ferretti, l’esposizione include fotografie e opere artistiche che sensibilizzano sul tema della protezione dell’ambiente e invitano ad azioni collettive per salvare il pianeta e i suoi abitanti. Tra le diverse sezioni, anche un’installazione sulla resilienza delle popolazioni indigene e una sull’importanza del riciclo. L’esposizione è visitabile fino al 28 agosto. La mostra è ricollegata al libro della Mattanza, intitolato “SOS Pianeta Terra – Un coro di voci per salvare il mondo”, con interviste e contributi di Barack e Michelle Obama, Leonardo DiCaprio, Kevin Costner, Elon Musk, Brad Pitt, Al Gore, Cate Blanchett, Greta Thunberg, Harrison Ford.

Moda, i capi fluidi di Maiani alla serata dedicata alle Accademie romane

Moda, i capi fluidi di Maiani alla serata dedicata alle Accademie romaneRoma, 13 lug. (askanews) – Capi fluidi indossati indifferentemente senza alcuna diversità di genere, utilizzano forme, colori, linee, materie, come strumenti per scomporre e ricomporre una creatività ecosostenibile fatta di recupero e riciclo, di innovazione tecnologica. Doppia collezione della Maiani Accademia Moda per la serata del 13 luglio dedicata dal Comune di Roma alle Accademie romane sotto lo sguardo dell’imperatore Marco Aurelio nella Piazza del Campidoglio accesa da sofisticati giochi di luci, la prima raccontata attraverso il linguaggio dell’astrattismo contemporaneo, delle linee geometriche, del colore come mezzo emozionale, la seconda evocativa di atmosfere passate e future, contrapposte in una magica alchimia che mescola il fascino di elementi di altri secoli a quelli di universi fiabeschi. Unico fil rouge a legarle il concetto di una ecosostenibilità pensata nel rispetto dell’ambiente e di una economia circolare che recupera pazientemente materiali di scarto per riportarli sempre a nuova vita. Il colore nelle sue declinazioni e accostamenti audaci diviene elemento attrattivo per una voluminosa gonna viola tempestata di coccarde di tulle color lime, per corti giacchini, pantaloni e gambali zebrati di seta, intarsiati da disegni geometrici in broccato e pelle. Le vecchie camicie ritagliate e lavorate a patchwork, orlate con lacci di scarpe e fili elettrici si trasformano in corpetti da indossare su pantaloni di organza, in giacche, top ricamati ad uncinetto. I tessuti di scarto sono recuperati e manipolati: il lenzuolo è in una cappa disegnata da pezzettini di filati di lana lavorati ad ago, gli avanzi di stoffa abitini corti bombati costruiti da tante fasce trasversali di colori degradanti, rimanenze di tulle da buttare sono outfit dalle gradazioni cromatiche dal verde all’azzurro. Il jeans unisce il vecchio e il nuovo in elementi triangolari per giacche oversize e micro gonne, per grandi revers su giacche dalle spalle geometriche o a punta. Gioca sull’asimmetria di maniche e gambali, sul dettaglio di bottoni dorati e argentati, piccole medagliette come elementi ornamentali. Il gioco del riciclo assume il fascino del glamour nell’abito due pezzi, formato da una camicia verde acido dal doppio collo e maniche rese ancora più importanti da fasce strette sopra i gomiti e da un tubino bianco di cotone solcato da tante piccole cuciture verticali imbottite. I tessuti sono uniti tra loro dai punti di lavorazioni ad uncinetto e maglia che diventano anche accessori ed elementi di ornamento.

Al Quirinale è in corso il Consiglio supremo di Difesa

Al Quirinale è in corso il Consiglio supremo di DifesaRoma, 13 lug. (askanews) – E’ in corso al Quirinale il Consiglio Supremo di Difesa al quale partecipano la premier Giorgia Meloni, e, tra gli altri, i ministri Tajani, Crosetto e Giorgetti. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha riconvocato la riunione oggi alle 17 a seguito del mancato svolgimento della riunione già stabilita per il 13 giugno 2023.

L’ordine del giorno prevede un’informativa aggiornata sulla guerra in Ucraina e sulle altre principali aree di crisi nel mondo; sulle implicazioni della congiuntura internazionale per l’Italia; sulle questioni relative alla gestione dei flussi migratori, nel breve termine e in proiezione futura. Inoltre, il Consiglio affronterà il tema dello stato di efficienza delle Forze armate e del processo di riforma e ammodernamento dello Strumento militare, anche alla luce dei principali programmi di investimento nella difesa e della complessiva politica industriale del Paese.

illycaffè, Scocchia: azionisti confermano quotazione, data in prossimi mesi

illycaffè, Scocchia: azionisti confermano quotazione, data in prossimi mesiMilano, 13 lug. (askanews) – “Non abbiamo ancora deciso né il quando né il dove. E’ una decisione che verrà presa nei prossimi mesi, non so quanti ma in un prossimo futuro. Quello che è stato fatto è che è stato confermato da parte degli azionisti il desiderio di quotarci. E’ un obiettivo che vogliamo realizzare nell’arco del piano 2022-2026”. L’amministratore delegato di illycaffè, Cristina Scocchia, conferma ad askanews il progetto di quotazione dell’azienda triestina del caffè, sebbene, dice, non siano state ancora definite data e piazza finanziaria perchè “il contesto economico è talmente volatile che decidere ora una data non sarebbe giusto. Si deciderà appena si capirà quali sono le finestre di schiarita”.

Ma a riprova che il progetto va avanti l’ad ricorda che “intanto stiamo facendo passi concreti: abbiamo fatto il bilancio secondo i principi contabili Ifrs e per la prima volta quest’annoo abbiamo fatto la dichiarazione integrata non solo riportando i finanziari ma anche l’impatto Esg come se fossimo quotati. Non era obbligatorio ma è una buona disciplina iniziare a rispettare le regole e questo è un segno concreto che la nostra tabella di marcia prosegue”. illycaffè, che nel 2019 ha adottato lo status di Società benefit e nel 2021 ha ricevuto la certificazione internazionale B Corp, ha scelto, come spiega la Relazione di impatto 2022, “di voler crescere operando in modo responsabile, trasparente e sostenibile per le comunità con le quali interagisce”. E questa sarà la scelta che verrà presentata al mercato finanziario quando sarà il momento. “Io credo che uno debba decidere qual è il proprio Dna e lo deve far diventare in modo trasparente la propria equity story – spiega Scocchia – Noi siamo un’azienda che vuole rappresentare il buono, il bello e il ben fatto perchè puntiamo sulla qualità superiore e sostenibile. Il buono, siamo un caffè di qualità e vogliamo continuare a esserlo, il bello, con 30 anni di tazzine illy art collection di artisti contemporanei che offrono una esperienza polisensoriale, e poi il ben fatto per cui continueremo a fare bene nel nostro piccolo nelle comunità in cui operiamo a monte e a valle: questi sono i nostri investimenti e li presenteremo al mercato allo stesso modo. Così come investiamo in una nuova roastery perchè abbiamo bisogno di aumentate la capacità produttiva, nello stesso modo consideriamo gli investimenti per una agricoltura rigenerativa, sostenibile e circolare o quelli di aiuto per le comunità a monte e a valle”. “Per me la costruzione è quella di una azienda che ha questi tre pilastri, queste tre stelle polari – ha aggiunto – ed è quello che diremo al mercato: noi siamo queste tre cose insieme non una di queste tre”.

Quanto alle prospettive economiche per l’anno in corso – il 2022 per illycaffè si è chiuso con 567,7 milioni di euro di fatturato consolidato, in aumento del 13,6 per cento rispetto al 2021 e un utile netto di 14,2 milioni, quasi il 19 per cento in più sull’anno precedente e oltre le previsioni – l’ad conferma che “pur in un contesto molto sfidante, illycaffè sta confermando gli ottimi risultati dell’anno scorso e stiamo crescendo: i dati dei primi cinque mesi sono più che una rondine quindi speriamo che faccia più che primavera. Abbiamo un track record che continua nel 2023 con una crescita diffusa su tutti i mercati, con l’Italia che continua a ritmi paragonabili a quelli dell’anno scorso, stesso discorso per gli Stati Uniti, siamo a un +20% nei primi mesi per un mercato per noi strategico, quindi la bontà delle scelte emersa lo scorso anno sembra pagare anche quest’anno”. “Siamo neanche all’inizio del secondo tempo e bisognerà giocarsela per i prossimi sei mesi – ha concluso – ma sono confident, sono positiva, con tanta umiltà e impegno contiamo di chiudere un anno positivo”. In questo panorama, oltre all’Italia e agli Stati Uniti che rappresentano un quinto del fatturato, c’è la Cina tra i target di mercato da potenziare. “La Cina rimane un Paese vergine per noi. Siamo presenti con una filiale ma per noi è la più grande opportunità inesplorata nel senso che mentre la Cina è per tantissimi comparti il mercato principale, per il caffè non è così perchè la stragrande maggioranza di cinesi beve il tè – spiega – quindi è un mercato tutto da conquistare e da far crescere. Noi abbiamo messo un primo piede nella porta con una filiale: siamo cresciuti bene l’anno scorso e stiamo crescendo anche quest’anno seppur con più difficoltà quest’anno perchè l’economia cinese si sta riprendendo con più difficoltà, però quest’anno abbiamo deciso di investire su un potenziamento della filiale”. Per la filiale cinese si stanno definendo le strategie del mercato per entrarci canale dopo canale. “Il 2023 lo vogliamo dedicare al ripensamento del canale ecommerce che è un canale importantissimo in Cina anche per il mercato del caffè – conclude – Tra un paio di mesi annunceremo il modello di business di cui ci vogliamo avvalere e poi passeremo a ragionare canale per canale a tutte le go to market”.

Biden: escludo che la Russia usi le armi nucleari in Ucraina

Biden: escludo che la Russia usi le armi nucleari in UcrainaRoma, 13 lug. (askanews) – “Non esiste alcuna reale possibilità che la Russia faccia ricorso alle armi nucleari in Ucraina”: lo ha ribadito il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in visita in Finlandia dove ha incontrato l’omologo Sauli Niinisto.

Biden, che ha parlato nella conferenza stampa congiunta, si è detto sicuro che la guerra non potrà trascinarsi troppo a lungo “per due motivi”: “Primo, non credo che la Russia possa rimanere indefinitamente sul piede di guerra in termini di risorse e capacità; e secondo, arriverà il momento in cui il presidente Putin deciderà che non è nell’interesse economico o politico della Russia continuare il conflitto”. L’adesione dell’Ucraina alla Nato “è solo questione di tempo”, ma nessun Paese può entrare nell’Alleanza mentre si trova in stato di guerra. ha detto Biden. “Nessuno può entrare nella Nato mentre è in corso una guerra, perché ciò garantirebbe di ritrovarsi in una terza guerra mondiale. Quindi non si tratta del fatto se l’Ucraina debba entrare o meno nella Nato, ma quando, e lo farà”, ha concluso.

Veronica Tibiletti entra in Cda di CDP Real Asset SGR S.p.A

Veronica Tibiletti entra in Cda di CDP Real Asset SGR S.p.ARoma, 13 lug. (askanews) – La Prof.ssa Veronica Tibiletti è stata nominata consigliere indipendente nel Consiglio di Amministrazione della SGR del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti. La nomina di Tibiletti, professoressa associata di Economia Aziendale all’Università di Parma e membro effettivo del Collegio Sindacale di Fondazione Cariparma, si inserisce nell’ambito del piano di sviluppo della società CDP Real Asset SGR S.p.A., che ha ampliato il suo raggio di azione ai settori del turismo e delle infrastrutture. Il Piano industriale della SGR prevede nel mandato del nuovo Cda un rafforzamento della presenza nei progetti dell’abitare sostenibile, social, student e senior housing, un significativo incremento delle masse gestite e l’ingresso di nuovi investitori istituzionali per massimizzarne l’impatto sul territorio. Per supportare tali obiettivi sono state potenziate le competenze del Cda, che è passato da 5 a 7 membri.

“Siamo davvero orgogliosi di questa nomina – ha affermato Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma – riconosce il valore delle competenze presenti in Fondazione Cariparma a livello nazionale e va a rafforzare la nostra presenza e la nostra partecipazione alle sfide di sistema che ci attendono”. Già Professoressa Associata di Economia Aziendale presso l’Università di Parma. dopo aver conseguito la Laurea in Economia e Commercio e un PhD in Determinazione e Comunicazione del valore nelle aziende presso l’Università di Parma, Veronica Tibiletti è docente presso l’Università di Parma e autrice di numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali in materia di Corporate Governance e Sostenibilità. Relatrice a convegni, in particolare sulle tematiche ESG, è iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Parma e al Registro dei Revisori Legali. Si occupa di corporate governance, con particolare riferimento ai Modelli di Organizzazione, Gestione e controllo di cui al D.Lgs. 231/2001 e di ESG.

“È per me un grande onore entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione di un’importante società del Gruppo CDP, notoriamente un motore di eccellenza e sviluppo, dove convergono grandi professionalità e progetti cruciali per la crescita del nostro Paese. Le esperienze e le sensibilità maturate in Fondazione Cariparma e in ACRI mi aiuteranno ad affrontare gli importanti progetti del piano strategico di CDP Real Asset, tra cui rientra anche quello delle Terme Berzieri e il rilancio della città di Salsomaggiore Terme” ha affermato la Prof.ssa Tibiletti Oltre cinque miliardi di euro di masse gestite per investimenti complessivi immobiliari generati sul territorio pari a 10 miliardi. È l’obiettivo che il Gruppo CDP conta di raggiungere nell’arco di tre anni attraverso la gestione di fondi immobiliari e infrastrutturali. Protagonista di questa sfida CDP Real Asset SGR, la società guidata da Giancarlo Scotti che rappresenta nel Gruppo il polo dedicato alle attività di fund e asset management nel settore del real asset. Sono quattro le linee di intervento strategiche che valorizzano un patrimonio di competenze unico nel panorama delle SGR immobiliari italiane: (i) sviluppo delle infrastrutture sociali dell’abitare, (ii) riqualificazione del patrimonio pubblico dismesso, (iii) supporto al settore turistico, (iv) crescita del mercato infrastrutturale italiano. Queste attività verranno realizzate grazie anche a un forte focus sugli investimenti ESG (Environment, Sustainability, Governance) e al ruolo di CDP Real Asset quale catalizzatore di risorse finanziarie italiane ed europee.

Protocollo tra Inl e Città del Vino regolamenta vendemmia turistica

Protocollo tra Inl e Città del Vino regolamenta vendemmia turisticaMilano, 13 lug. (askanews) – La vendemmia turistica è da oggi regolamentata grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto a Roma fra l’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) e l’Associazione nazionale Città del vino. Lo ha annunciato sui propri social la stessa Associazione, spiegando che l’accordo nazionale è stato firmato da Paolo Pennisi, direttore generale Inl e dal presidente di Città del Vino, Angelo Radica, nella sede centrale dell’Ispettorato.

Secondo quanto riferito, nel protocollo viene precisato “che la vendemmia turistica non può considerarsi un rapporto di lavoro, ma ‘si intende l’attività di raccolta dell’uva, non retribuita, di breve durata, episodica, circoscritta ad appositi spazi, avente carattere culturale e ricreativo, svolta da turisti e correlata preferibilmente al soggiorno in strutture ricettive del territorio e/o alla visita e degustazione delle cantine locali nell’ambito di un’offerta turistica di tipo integrato’”. Nel documento sottoscritto si evidenzia anche che “per lo svolgimento della vendemmia turistica non può essere corrisposto ai turisti alla stessa partecipanti alcun emolumento comunque denominato, né in denaro né in natura. L’attività è ristretta a poche ore alternativamente nella fascia oraria antimeridiana o postmeridiana e non può ripetersi per più di due volte nella stessa azienda vitivinicola nell’arco della stessa settimana”.

“Regolamentare la vendemmia turistica significa dare un importante impulso all’enoturismo, che in Italia vale già un giro d’affari di 2,5 miliardi di euro e 14 milioni di presenze, ed è un’opportunità ulteriore per tutti i territori enologici” ha spiegato Radica, aggiungendo che “grazie a questo accordo le Cantine avranno tutta la tranquillità di far svolgere in sicurezza per i turisti una esperienza turistica, senza incorrere in spiacevoli equivoci con le autorità preposte ai controlli sul lavoro”. Inoltre, si legge nel protocollo, “i filari della vendemmia turistica devono essere resi riconoscibili e distinguibili dai luoghi ove i vendemmiatori professionisti svolgono la vendemmia ordinaria, con l’apposizione di idonei cartelli, inoltre andrà indicato nella dichiarazione al Suap o sportello equipollente, le coordinate mappali (foglio e particella) avendo cura di escludere in maniera tassativa lo svolgimento promiscuo delle due attività”. La vendemmia turistica si svolge sotto la supervisione continuativa dei referenti aziendali/tutor qualificati ovvero di personale aziendale dotato di adeguata e specifica formazione, nel rispetto delle normative locali di riferimento. I referenti aziendali/tutor dovranno vigilare sul rispetto delle prescrizioni in materia di sicurezza e garantire il perseguimento delle finalità culturali e ricreative dell’evento.

Durante lo svolgimento di tale evento ogni referente aziendale/tutor potrà seguire un numero di turisti non superiore a otto, salva diversa disposizione della normativa locale di riferimento. I referenti aziendali/tutor e i turisti impegnati nella vendemmia turistica dovranno indossare obbligatoriamente un cartellino identificativo o braccialetto identificativo rispettivamente con la scritta “tutor” e “vendemmiatore turista”. La vendemmia turistica dovrà svolgersi con modalità che assicurino la salute e sicurezza dei turisti, anche con riferimento alle attrezzature messe a disposizione degli stessi nonché agli indumenti e alle calzature indossate. Prima dell’inizio dell’attività di vendemmia, il tutor aziendale dovrà fornire al turista, le istruzioni adeguate sull’utilizzo delle attrezzature e i comportamenti da tenere durante le operazioni, vigilando, in presenza, sul rispetto delle istruzioni impartite. Ai turisti impegnati nella vendemmia turistica deve comunque essere interdetto sia l’utilizzo di qualsiasi macchina agricola sia lo svolgimento delle operazioni di carico e scarico delle cassette da uva.

Calderoli: il governo è pronto a cogliere proposte migliorative dell’autonomia differenziata

Calderoli: il governo è pronto a cogliere proposte migliorative dell’autonomia differenziataRoma, 13 lug. (askanews) – “Il governo non è certo insensibile alle molteplici questioni poste nel corso del dibattito parlamentare e delle audizioni e farà proprie alcune proposte emendative di carattere migliorativo dei contenuti del disegno di legge” sull’autonomia differenziata. Così il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, rispondendo al Question Time al Senato “E’ certo però che non è consentito alla legge ordinaria, come vorrebbe l’interrogante, porre limiti preventivi ai contenuti delle intese relative a materie specificatamente indicate nella costituzione. Sarà il Parlamento a decidere,quando esaminerà le singole ipotesi con gli atti di indirizzo, prima, e il voto finale a maggioranza assoluta, poi”, ha spiegato.

La Federal Trade Commission indaga su ChatGPT: possibile danno alle persone da risposte false

La Federal Trade Commission indaga su ChatGPT: possibile danno alle persone da risposte falseNew York, 13 lug. (askanews) – La Federal Trade Commission sta indagando se il sistema di intelligenza artificiale ChatGPT di OpenAI abbia danneggiato le persone pubblicando false informazioni su di loro. A riportarlo è il Washington post che ha visto una lettera inviata alla società, dove si facevano domande dettagliate sulle pratiche di sicurezza dei dati messe in atto dall’azienda, dopo che nel 2020, OpenAI ha rivelato un bug che consentiva agli utenti di vedere informazioni su altre chat degli utenti, incluse le informazioni sui pagamenti.

L’indagine FTC rappresenta una potenziale minaccia legale per l’app, che ha guadagnato ampia popolarità per la sua capacità di generare output di testo simili a quelli umani in risposta ad alcune domande. La lettera della FTC chiede risposte sulle operazioni di marketing dell’azienda, le sue pratiche per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale e la gestione delle informazioni personali degli utenti.