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Confagricoltura: da Parlamento Ue un voto per futuro zootecnia

Confagricoltura: da Parlamento Ue un voto per futuro zootecniaRoma, 11 lug. (askanews) – Una decisione di grande rilievo per le prospettive della zootecnia italiana ed europea. Ringraziamo gli europarlamentari per aver accolto le nostre richieste a tutela del settore”. Lo dichiara il presidente della Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, in riferimento all’esito del voto odierno dell’Assemblea plenaria del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento sull’ulteriore estensione agli allevamenti della direttiva sulle emissioni industriali.

“L’inclusione degli allevamenti bovini, proposta dalla Commissione e bocciata dal Parlamento europeo, avrebbe comportato la chiusura di numerose strutture produttive con la conseguente perdita di posti di lavoro”, sottolinea Giansanti. “Qualsiasi contrazione del potenziale produttivo europeo determina l’aumento delle importazioni dai Paesi terzi dove – rileva il presidente dell’Organizzazione – non sempre vigono regole rigorose come quelle della UE in materia di protezione dell’ambiente. Di assoluto rilievo anche la limitazione dei nuovi obblighi a carico dei settori suinicolo e avicolo”.

“L’invito che rivolgiamo ora al Parlamento europeo è di tenere ferma la posizione nel quadro del trilogo con il Consiglio e con la Commissione per raggiungere l’intesa finale. Va ricordato che l’orientamento del Consiglio è stato approvato con il voto contrario dell’Italia”. “L’auspicio è che anche domani, in occasione del voto sulla proposta relativa al ripristino della natura, prevalga una scelta positiva per l’agricoltura italiana e per una transizione ecologica che sia sostenibile sul piano sociale e economico”, conclude il presidente di Confagricoltura.

Nato, a Vilnius: “Mentre tu aspetti l’autobus, Kiev attende F-16″

Nato, a Vilnius: “Mentre tu aspetti l’autobus, Kiev attende F-16″Vilnius, 11 lug. (askanews) – Strade, palazzi e mezzi pubblici: tutto a Vilnius parla per l’Ucraina. Le bandiere giallo-blu sventolano ovunque e si moltiplicano i messaggi per accelerare l’ingresso di Kiev nell’Alleanza militare della Nato. “Mentre tu stai aspettando questo autobus, l’Ucraina sta aspettando gli F-16”, si legge sulla fiancata di un mezzo pubblico a Vilnius, sede del summit dell’Alleanza a 31.

“L’Ucraina merita l’adesione alla Nato ora”, recita un billboard vicino all’aeroporto, accompagnato dall’hashtag #UkraineNato33rd considerando l’ingresso di Kiev evidentemente e successivo a quello della Svezia (, annunciato ieri proprio a Vilnius e 32esimo Paese che dovrebbe aderire, dopo la Finlandi. “La loro libertà è la nostra libertà”, afferma un altro cartellone con il giallo e blu della bandiera ucraina.

Fisco, Pd: nuove patrimoniali no ma basta con fuga da Irpef

Fisco, Pd: nuove patrimoniali no ma basta con fuga da IrpefRoma, 11 lug. (askanews) – Il Pd non intende proporre nuove patrimoniali, ma chiede di eliminare le attuali differenze di tassazione a parità di reddito adottando un “modello duale” con “aliquota progressiva” simile a quello tedesco”. Lo ha precisato Antonio Misiani durante la conferenza stampa tenuta insieme ad Elly Schlein per presentare le proposte dei democratici in matiera fiscale.

“Non c’è alcuna proposta di nuova imposta patrimoniale tra gli emendamenti del Pd. C’è invece una riflessione su un riequilibrio delle rendite catastali, a parità di gettito che il governo non ha avuto il coraggio di fare. Però non c’è nessuna proposta di nuova imposizione patrimoniale”. Soprattutto, ha agguinto, “vorrei sottolineare l’idea di riordino delle proposte del Pd. Riprende il modello duale indicato dal governo Draghi, con un’aliquota progressiva alla tedesca”. Invece, “ogni gruppo di interesse in questi anni si è costruito la propria aliquota di riferimento, scontata, rispetto a quello che pagano i contribuenti che continuano a pagare l’Irpef, che ormai è diventata per il 94% l’imposta sui redditi da lavoro e da pensione. In questi anni una fuga dall’Irpef autogestita da gruppi di interesse particolari che ha enormemente peggiorato il grado di equità del sistema”.

Anche in tema di imposte di successione, “non proponiamo alcuna nuova imopsta” oltre a quella già in vigore. “L’unica indicazione che diamo è di renderla maggiormente progressiva, perché oggi le eredità di centinaia di milioni di euro pagano esattamente le stesse tasse delle famiglie del ceto medio”.

In Lombardia soggiorni gratuiti per giovani nei rifugi di montagna

In Lombardia soggiorni gratuiti per giovani nei rifugi di montagnaMilano, 11 lug. (askanews) – Anche quest’anno il Consiglio regionale della Lombardia sostiene iniziative finalizzate a valorizzare esperienze di giovani e famiglie nei rifugi alpini. Si tratta di due progetti, approvati dall’Ufficio di Presidenza del Pirellone nell’ambito della “Legge per le Montagne di Lombardia”, presentati rispettivamente dal Cai regionale e dalle sottosezioni di Bergamo e Brescia con il Cai di Salò capofila: obiettivo portare nei rifugi alpini lombardi almeno un migliaio di giovani con le rispettive famiglie per vivere un’esperienza d’alta quota a stretto contatto con la natura e i paesaggi montani.

Tra le iniziative previste, voucher gratuiti per le famiglie e i giovani per cenare e pernottare nei rifugi e iniziative finalizzate alla valorizzazione di esperienze montane in sintonia con “Bergamo e Brescia capitali della Cultura 2023”. Hanno aderito finora quasi 140 rifugi che, in due giorni, hanno già raccolto oltre 300 adesioni. A sostegno dell’iniziativa, che prevede tra l’altro il soggiorno per i ragazzi accompagnati da un adulto pagante, sono destinati 30.000 euro, ma l’obiettivo è raddoppiare i fondi per le prossime edizioni. “È nostro obiettivo e dovere garantire un futuro alle ‘sentinelle’ montane, a cominciare da alpeggiatori e rifugisti, e la legge regionale vuole essere semplicemente una testimonianza concreta di rinnovata attenzione e sensibilità nei loro confronti – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, in occasione della presentazione dei progetti avvenuta stamani al Pirellone -. Dobbiamo sviluppare politiche per la montagna ancora più incisive non solo nell’ottica dell’evento delle Olimpiadi invernali, ma anche su temi importanti come il turismo, la cultura del cibo e le sue tradizioni”.

“Le nostre montagne vanno rispettate, valorizzate e conosciute – ha evidenziato il presidente della Commissione speciale ‘Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine’ Giacomo Zamperini-. È fondamentale promuovere un rapporto virtuoso e sano con le nostre montagne: prendendocene cura, imparando a dare il buon esempio nel prestare attenzione alla sicurezza e alle indicazioni sui corretti comportamenti da tenere negli habitat montani. La montagna porta con sé una straordinaria cultura popolare che va custodita”. Il presidente del Club Alpino Italiano regionale Emilio Aldeghi ha sottolineato che l’iniziativa si propone di far vivere gratuitamente ai ragazzi fino a 16 anni un’esperienza in uno dei rifugi alpini lombardi aderenti. Sarà possibile scegliere fino al 24 settembre tra i rifugi indicati sul sito www.cailombardia.org, ricevendo un voucher gratuito per due pernottamenti con trattamento di mezza pensione. Obbligatorio almeno un adulto pagante. I partecipanti dovranno poi produrre un reportage della loro esperienza. Nell’ambito delle iniziative riguardanti “Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023”, c’è poi il progetto promosso dalle sottosezioni bergamasche e bresciane del Cai e che ha come capofila il Cai di Salò, per portare le famiglie e i giovani in montagna con il coinvolgimento specifico dei rifugi delle province di Bergamo e Brescia. In particolare, come ha spiegato il coordinatore delle sezioni e sottosezioni del CAI bergamasco Paolo Valoti, il progetto, rivolto a giovani under 35 scelti selezionati attraverso un bando pubblico, punta a promuovere e far conoscere il Sentiero dei Laghi.

Coez e Frah Quintale annunciano il loro tour nei palasport

Coez e Frah Quintale annunciano il loro tour nei palasportMilano, 11 lug. (askanews) – Coez e Frah Quintale annunciano il loro tour nei palasport, 6 date nei principali palazzetti italiani a partire da gennaio 2024. Il tour è prodotto e organizzato da VivoConcerti.

Reduci dall’annuncio di Lovebars, i due sono pronti a prendersi tutta l’attenzione della folla per poi portarla a vivere il loro tour nei palasport, un’esperienza live per ascoltare dal vivo due delle voci più originali e riconoscibili del panorama musicale italiano. I due artisti avevano già lasciato intendere che ci fosse un progetto insieme in arrivo con l’esibizione al Mi Ami di quest’anno, e non solo: Coez e Frah hanno infiammato anche il palco del Rock In Roma durante il live di Coez, dove si sono esibiti per la prima volta con “Alta marea” e nel brano presente nel trailer di annuncio dell’album. Il tour parte dall’Unipol Arena di Bologna il 13 gennaio 2024 e prosegue al PalaPartenope di Napoli il 18 gennaio, al PalaCatania di Catania il 20 gennaio 2024, al Palazzo dello Sport di Roma il 27 gennaio 2024 e il 29 gennaio 2024 a Mediolanum Forum di Milano. I due cantautori concludono a Firenze al Nelson Mandela Forum il 1° febbraio 2024.

Lovebars, il joint album di Coez e Frah Quintale è in uscita l’8 settembre per Undamento/Prodacto in licenza a Carosello Records/Warner Music ed è disponibile in pre-order in quattro esclusivi formati fisici: CD autografato, vinile autografato, vinile speciale autografato, bundle CD + t-shirt. All’interno del nuovo progetto discografico si trova “Alta marea”, il singolo prodotto da Golden Years e pre-prodotto da D-Ross e Startuffo, attualmente nella Top10 dell’Airplay radiofonico e disponibile su tutte le piattaforme. È un brano che riporta a quei momenti passati a desiderare il mare, ma solo se accompagnati dalla persona che vorremmo davvero al nostro fianco.

Lovebars nasce dalla stima artistica reciproca, oltre a quella personale, che esiste tra Coez e Frah, due personalità dalla spiccata emotività, sincere e senza filtri. Queste caratteristiche sono per loro un marchio di fabbrica, che li rende riconoscibili e fedeli all’attitudine da sempre presente nei loro progetti personali. La cover di Lovebars è stata realizzata da Daniele “Bufer” Attia, famoso writer della scena milanese che da anni collabora come art director con i maggiori brand di streetwear italiani.

I cantautori sono entrambi reduci da album singoli che hanno conquistato il pubblico: Coez con “Volare” (2021), un album che contiene brani di successo come “Occhi rossi” e “Come nelle canzoni” (certificata doppio disco di platino FIMI/Gfk) e Frah Quintale con “Banzai” (2022), il progetto discografico che ha unito il “lato blu” e il “lato arancio” del disco, usciti nei due anni precedenti, che contengono “Due ali” e “Amarena”, certificati platino FIMI/Gfk. Uniti da un’amicizia decennale, Coez e Frah Quintale si incontrano in questo nuovo progetto grazie alla loro innegabile intesa artistica, che nasce spontaneamente dalla conoscenza che hanno l’uno dell’altro. Hanno già dimostrato in passato di condividere una visione musicale compatibile e di avere un legame che gli permette di creare spontaneamente canzoni di successo – ad esempio, i due hanno re-inciso” in “From The Rooftop 2” (2022), “Nei treni la notte”, brano di Frah Quintale contenuto in “Regardez Moi” (2017). I due uniscono da sempre uno stile unico e inconfondibile a un sound ricercato, aggiudicandosi la consacrazione del pubblico e della scena musicale come le penne più originali presenti nel panorama attuale. Coez e Frah, infatti, fondono le loro voci e il loro stile autoriale celebrando e affermando la loro amicizia, oltre le strategie e le mode passeggere. Nati dal mondo urban, gli artisti sono considerati attualmente pionieri di un genere crossover tra rap e cantautorato e, negli anni, hanno dimostrato di avere le giuste caratteristiche per inserirsi in un contesto musicale sempre più fluido, che lascia maggiore spazio alla libertà di espressione artistica senza necessariamente definirsi attraverso un unico genere.

Online il videoclip di “Vida Loca”, nuovo singolo di Icy Subzero

Online il videoclip di “Vida Loca”, nuovo singolo di Icy SubzeroMilano, 11 lug. (askanews) – È online il videoclip ufficiale di “Vida Loca”, il nuovo singolo di Icy Subzero, giovane rapper rivelazione del panorama urban italiano, scelto tra gli artisti protagonisti della campagna Spotify Radar 2023. Dopo aver dominato le classifiche digitali e con oltre 138 milioni di streaming totali, Icy Subzero è tornato con un brano che vede il featuring speciale di Medy. Il singolo del rapper romano, uscito per Columbia Records/Sony Music Italy, è già disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali.

Il video, diretto da LateMilk e prodotto da Borotalco.tv, vede protagonisti Icy Subzero e Medy, e si apre nella grossa impresa di pulizie sudamericana “Way 2 Clean”, dove i due lavorano. Arrivati nella villa da sogno di un ricco signore, Icy Subzero e Medy cominceranno a sistemare il giardino e la piscina esterna, per poi finire ad organizzare una festa fino a notte fonda, dentro la stessa villa. “Vida Loca” nasce sul sample di “Toca Toca” – celebre brano dei Fly Project pubblicato nel 2013 – ed è caratterizzato da un sound fresco che unisce il rap all’elettronica, con un tocco di dance. Il risultato è un pezzo coinvolgente, che fa muovere la testa sin dal primo ascolto, in un mood perfetto per accompagnare l’estate. Il testo presenta un linguaggio urban e al tempo stesso romantico, nel racconto di un amore geloso e passionale, ma destinato a finire. Per Icy Subzero il brano rappresenta la prima collaborazione con Medy, rapper nato e cresciuto nella periferia bolognese, che con i suoi brani ha conquistato milioni di stream e views, oltre a due dischi di platino per la hit “Tête” insieme ad AVA e Villabanks, e alla certificazione platino per i brani “Arai” feat. Capo Plaza e “Bisous” con Timongothekeys.

Con la sua musica, Icy Subzero ha dominato le classifiche Spotify e i trend di TikTok, confermandosi uno dei nuovi volti rap più apprezzati e seguiti della scena urban italiana attuale. Il 2023 lo ha visto parte attiva del progetto Radar 2023 di Spotify, che lo ha scelto tra gli artisti emergenti di talento di quest’anno, sottolineando ancora una volta il suo grande potenziale musicale. “Vida Loca” feat. Medy è un ulteriore passo nel percorso artistico del rapper che, dopo la firma con Columbia Records/Sony Music Italy, regala un nuovo brano al suo pubblico che segue i successi: “Ego” (disco di Platino con 36,9 milioni di stream e 10 milioni di views), “Mujer”, certificato Platino, che ha superato i 52 milioni di stream e che conta oltre 21 milioni di views su YouTube per il videoclip ufficiale, “PENSAVA”, con oltre 14 milioni e mezzo di stream e 3,5 milioni di views e “HOE + HARD” feat. Tony Effe, che ha raggiunto 12,5 milioni di stream. Icy Subzero è un artista estremamente autentico, capace di raccontare il suo mondo attraverso la musica tra sfumature street, sperimentazione e commistione tra generi diversi, amore e sentimenti che mostrano la sua vera identità, lontana talvolta dagli stereotipi del rap.

Pnrr, Fitto: il governo modificherà 10 obiettivi per la quarta rata

Pnrr, Fitto: il governo modificherà 10 obiettivi per la quarta rataRoma, 11 lug. (askanews) – Via libera da parte dei ministri della cabina di regia alle modifiche a 10 obiettivi (su 27) relativi alla quarta rata del Pnrr. Lo ha riferito il Ministro per gli affari europei, il Sud, la coesione territoriale e il Pnrr, Raffaele Fitto, nella cabina conferenza stampa al termine della riunione della cabina di regia che è durata poco più di mezz’ora.

“Ora – ha aggiunto il Ministro – possiamo proseguire un percorso che ci consentirà di chiedere il pagamento della quarta rata”. Dopo le modifiche agli obiettivi della quarta rata del Pnrr, concordate oggi nella cabina di regia “chiederemo il pagamento integrale della quarta rata, senza decurtazioni”. Le modifiche agli obiettivi della quarta rata del Pnrr riguardano i ministeri delle Infrastrutture, delle Imprese, dell’Istruzione, della Cultura. “La quarta rata a questo punto – ha aggiunto Fitto – dopo una condivisione formale con la Commissione europea, può essere oggetto di richiesta di pagamento, che inoltreremo. Ieri abbiamo concluso con la Commissione Ue il tavolo tecnico”. Così “se tutto andrà” come previsto “saremo l’unico Paese a chiedere il pagamento della quarta rata. Il concetto di ritardo è molto opinabile”. “Ci stiamo muovendo su terza e quarta rata esclusivamente su obiettivi che sono precedenti – ha aggiunto Fitto – mi farebbe piacere ascoltare in Parlamento qualche elemento specifico relativo al ritardo e in capo a chi è questo ritardo. Non credo sia utile” fare questo discorso “ma se qualcuno lo vuole lo possiamo fare”. A chiedere chiarimenti, con la preoccupazione per lo stato dell’arte, sono state le opposizioni, in primis la segretaria del Pd Elly Schlein, che chiama in causa direttamente la presidente del consiglio: “La presidente Meloni si assuma le sue responsabilità e venga a spiegarci in Parlamento perché non si è ancora visto un euro della terza rata del PNRR e perché rischia di slittare anche la quarta, si ricordi che parliamo di risorse che riguardano investimenti strategici per le imprese, il lavoro e le vite delle persone e ottenerle è essenziale per far ripartire il Paese. Una cosa è certa: non possiamo perdere la storica opportunità del Pnrr perché il governo passa il suo tempo a difendere Santanchè, La Russa e Delmastro.” “Ci sono 19 miliardi di euro – ha sottolineato la segretaria Pd- che l’Italia avrebbe potuto incassare già da febbraio con la terza rata del PNRR: siamo a luglio e non ne abbiamo traccia. Ci sono altri 16 miliardi di euro, la quarta rata, per i quali dovevamo presentare la domanda a fine giugno: siamo all’11 luglio e tutto tace. Tace soprattutto la presidente del Consiglio, in silenzio da giorni per i guai giudiziari dei suoi ministri e sottosegretari mentre l’Italia rischia di perdere le risorse che faticosamente ha ottenuto dall’Unione europea”.

“Chiediamo l’audizione della presidente Meloni e del ministro Fitto perchè questo oltraggio alle prerogative parlamentari non può passare sotto silenzio e non può vedere la compiacevole acquiescienza dell’opposizione che ha sempre mostrato senso di responsabilità per il bene del paese”, ha detto Ubaldo Pagano (Pd) a proposito della riunione della cabina di regia sul Pnrr dove sono state approvate modifiche alla quarta rata del Pnrr. “Viene il dubbio che le modifiche siano strumentali e tendano a non volerlo attuare perché non credete agli obiettivi del Pnrr”, ha aggiunto l’esponente del Pd. Quindi Pagano ha citato le parole che Meloni pronunciò in Aula quando venne approvato il Pnrr: “‘non è giusto si voti un piano di questa portata senza avere avuto neppure il tempo di leggerlo, siamo un partito serio e non accetta la formula prendere o lasciare’ un anno fa erano queste le parole della presidente del consiglio. Basta con questa pantomima ipocrita che è diventata ormai una tragedia sulla pelle degli italiani”. Infine è intervenuto Marco Grimaldi (Avs): “Chiediamo a Meloni di uscire da questa pantomima, vogliamo in fretta e urgentemente sapere quali sono le revisioni del Pnrr e avere la certezza che non un asilo nido uscirà dal piano e che abbia ancora al centro il tema della resilienza e della transizione ecologica”.

Anche Guè ospite di Marracash a Milano per Marrageddon

Anche Guè ospite di Marracash a Milano per MarrageddonMilano, 11 lug. (askanews) – In molti se lo stavano chiedendo, in tantissimi ci stavano sperando. Marracash ha annunciato che lo show Marra + Guè (in Santeria), uno dei set più attesi di Marrageddon, oltre che nell’appuntamento del 30 settembre a Napoli, si aggiunge a grande richiesta anche alla line up della data di Milano, il 23 settembre all’Ippodromo Snai La Maura.

Durante il concerto di Guè di ieri, lunedì 10 luglio, a Milano, i due artisti hanno dato sul palco la grande notizia a tutti i presenti, andando a realizzare il desiderio di moltissimi fan. Non poteva infatti mancare il momento celebrativo di Santeria nel luogo cardine che ha unito da sempre i due grandi amici e colleghi. Manca ormai sempre meno all’unico imperdibile evento live di Marracash per tutto il 2023. Un festival rap senza precedenti che irrompe sulla scena per celebrare il percorso che questo genere ha fatto negli anni. Due show irripetibili, che Marracash ha voluto mettere in piedi per suonare live la sua musica assieme ad altri artisti e amici, come una grande festa che unisca Milano e Napoli. Queste, e non solo, sono le coordinate che fanno di Marrageddon il festival rap più atteso dell’anno.

Questa la line-up ufficiale degli artisti che si esibiranno nel corso dei due appuntamenti, il 23 settembre a Milano all’Ippodromo Snai La Maura e il 30 settembre a Napoli all’Ippodromo di Agnano. Il direttore artistico Marracash ha radunato alcuni colleghi tra i più rilevanti della scena urban italiana, che si alterneranno sul palco di Marrageddon a Milano e Napoli, ciascuno di loro porterà sul palco il proprio set e una performance studiata ad hoc per l’occasione. 23 settembre a Milano, Ippodromo Snai La Maura: Salmo, Fabri Fibra, Shiva, Paky, Marra + Guè In Santeria. 30 settembre a Napoli, Ippodromo di Agnano: Lazza, Geolier, Madame, Marra + Guè In Santeria. Nelle prossime settimane, Marracash ci sorprenderà ancora con altri nomi che completeranno la line-up di Marrageddon.

Per entrambe le città, lo show inizia alle ore 17.00. I biglietti per i due appuntamenti, così come l’abbonamento unico per partecipare a entrambe le tappe del festival sono già disponibili. Prevendite per Milano su Ticketone, Ticketmaster e punti vendita abituali.

Prevendite per Napoli su Ticketone, Ticketmaster, Etes e punti vendita abituali.

Milano, Lega avvia raccolta firme contro aumento dell’Area C

Milano, Lega avvia raccolta firme contro aumento dell’Area CMilano, 11 lug. (askanews) – “Parte questo weekend la raccolta firme della Lega contro l’aumento del ticket d’ingresso di Area C da parte della Giunta Sala”. Lo ha scritto in una nota il segretario cittadino della Lega e consigliere Comunale a Milano, Samuele Piscina, a proposito del pedaggio di ingresso nella Cerchia dei Bastioni per i veicoli pi inquinanti.

“La decisione di alzare la gabella per l’accesso nella cerchia dei Bastioni ha tutta l’aria di una persecuzione senza precedenti nei confronti dei cittadini. Pensiamo ai commercianti che vedranno un calo dei clienti anche a causa dell’introduzione del pagamento nei giorni festivi, pensiamo agli artigiani, ai trasportatori e a tutte quelle categorie che sono costrette a utilizzare il mezzo di trasporto privato per poter lavorare, pensiamo agli anziani che hanno difficoltà a muoversi con i mezzi di trasporto pubblico e che magari devono raggiungere le strutture ospedaliere o sanitarie in centro, pensiamo alle famiglie che hanno tempistiche serrate e necessità di correre a recuperare il figlio a scuola o assistere il parente in difficoltà e, non ultimi, pensiamo ai residenti” ha aggiunto. “Proprio i residenti sono i più colpiti da questo incosciente atto, colpevoli, secondo l’amministrazione meneghina, di avere una casa in centro e, quindi, puniti severamente dall’inquisizione anti-auto che prima gli toglie il diritto di accedere al proprio box o abitazione se non a fronte del pagamento del pedaggio e poi gli alza anche la gabella. Dimentichiamo troppo spesso che nella cerchia esistono diversi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, quali, ad esempio, quelli di via Bergamini, via Laghetto, corso Garibaldi, via Statuto, via Palermo, via San Maurilio, via Anfiteatro, via Mercato, via Pontida, via Madonnina, corso di Porta Ticinese e via Scaldasole. Case popolari, insomma, nelle quali alloggiano persone sicuramente non benestanti e che si troveranno sempre più in difficoltà grazie a Sala”.

“Purtroppo ci stiamo abituando alla politica classista e ideologica della sinistra milanese. Con Pisapia hanno creato Area C dalle costole di Ecopass portando la tariffa per tutti a 5€ e hanno aumentato gli abbonamenti e i biglietti ATM a 1,50€. Successivamente, con Sala, la sinistra ha aumentato i biglietti del trasporto pubblico a 2.00€, ha introdotto il pagamento di Area C per le auto ibride, ha ideato Area B escludendo totalmente l’accesso in centro agli euro 4 e 5 diesel e 3 benzina, ha aumentato i biglietti a 2,20€ riducendo le corse dei mezzi pubblici e ora aumenteranno il ticket di Area C a 7,50€ e, molto probabilmente, ancora una volta il prezzo del biglietto Atm”. “Prima ci dicono che dobbiamo utilizzare meno l’auto, poi rendono insostenibili e inutilizzabili i mezzi pubblici. Insomma, conclude il Segretario leghista, “la politica comunale si può definire schizofrenica, senza una missione se non quella di fare cassa e a pagarne le conseguenze sono solo i milanesi, soprattutto quelli meno abbienti. In questo contesto, i dati evidenziano che non esiste alcun beneficio per l’ambiente. Per questi motivi la Lega questo weekend avvierà la raccolta firme per dimostrare al Sindaco e alla sua Giunta che Milano non ha bisogno di nuovi aumenti, ma di una politica seria sulla mobilità che offra un’alternativa credibile, promettendo battaglia in Consiglio Comunale contro il provvedimento che sarà approvato in questi giorni, se non addirittura oggi stesso”.

Kishida: con la Nato nuovo documento di cooperazione

Kishida: con la Nato nuovo documento di cooperazioneRoma, 11 lug. (askanews) – Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha dichiarato oggi che il Giappone e la Nato rilasceranno un nuovo documento di cooperazione per la sicurezza, a fronte delle crescenti preoccupazioni geopolitiche che investono anche l’Asia-Pacifico. Lo riferisce l’agenzia di stampa Kyodo.

Prima di lasciare Tokyo per partecipare al summit Nato di Vilnius, Kishida ha detto ai giornalisti che è ansioso di utilizzare il vertice come un’opportunità per “ribadire la cooperazione con paesi che la pensano allo stesso modo nel sostenere l’ordine internazionale libero e aperto basato su regole”. Kishida e il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg dovrebbero rilasciare il nuovo documento per sancire il rafforzamento della cooperazione tra il Giappone e l’Alleanza atlandica in settori come la sicurezza marittima, la risposta alla disinformazione e lo spazio, hanno affermato fonti del governo di Tokyo.

Kishida ha dichiarato che incontrerà, a margine del summit, il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a cui dirà che intende rafforzare l’aiuto all’Ucraina per la ricostruzione. Il Giappone non può fornire armi a Kiev per motivi costituzionali, ma fornisce materiali non letali. Durante i suoi colloqui con Yoon, Kishida spiegherà il piano del Giappone per il rilascio in mare di acqua trattata dalla centrale nucleare di Fukushima, dopo che l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha dato il via libera al progetto.

Giovedì Kishida incontrerà il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Bruxelles, secondo le fonti del governo di Tokyo. Durante il suo tour europeo di quattro giorni fino a venerdì, Kishida dovrebbe tenere colloqui bilaterali ancge con leader di diversi altri paesi, ha affermato il ministero degli Esteri giapponese.