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Roma, carabinieri in cattedra al Quarticciolo per la legalità

Roma, carabinieri in cattedra al Quarticciolo per la legalitàRoma, 15 feb. (askanews) – La legalità in cattedra. Ieri mattina, presso il Liceo Scientifico Statale “Francesco d’Assisi”, a ridosso del Quarticciolo, alla perfieria est della Capitale, circa 50 alunni di quarte classi, nel corso di un incontro, hanno ascoltato alcuni tra i temi più attuali esposti dai carabinieri, nell’ambito di un progetto che sostiene la cultura della legalità.


Insegnanti per un giorno il comandante dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Casilina e il comandante della Stazione Carabinieri di Roma Centocelle, competenti per la zona, che hanno parlato in generale dell’importanza del rispetto delle regole quale fondamento per la civile convivenza, hanno trattato i delicatissimi temi relativi ai rischi derivanti dall’uso delle sostanze stupefacenti e dei reati ad essi connessi, il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, approfondendo le trappole e le insidie che si celano dietro la navigazione in rete, l’uso consapevole dei social, dipendenze giovanili e violenza di genere. L’incontro ha riscosso grande interesse da parte dei ragazzi che hanno partecipato in maniera attiva rivolgendo ai relatori numerose domande che hanno concesso l’opportunità di illustrare esempi pratici a sostegno delle delicate tematiche affrontate. L’attività rientra nel quadro delle iniziative di formazione e sviluppo della cultura della legalità che vede impegnati i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma in attuazione del protocollo d’intesa tra l’Arma e il Ministero dell’Istruzione.

Panetta: Eurozona rischia 0,5 punti di Pil dai dazi, Italia di più

Panetta: Eurozona rischia 0,5 punti di Pil dai dazi, Italia di piùRoma, 15 feb. (askanews) – “Le guerre commerciali danneggiano la crescita, anche nei paesi che le avviano”. E i nuovi dazi annunciati dagli Usa, se pienamente attuati, possono sottrarre fino a 1,5 punti percentuali al Pil globale, con ricadute anche peggiori per gli Usa (-2 punti) e “più contenute” nell’area euro: -0,5 punti, ma con “effetti maggiori per Germania e Italia, data la rilevanza dei loro scambi con gli Stati Uniti”. Nel suo intervento al 31esimo congresso Assiom Forex, a Torino, il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta ha illustrato le previsioni dell’istituzione su uno dei temi di maggiore attualità, le misure sul commercio annunciate dal presidente Usa Donald Trump.


“Il caso più significativo è quello della Cina”, che però ha ricadute anche per l’Europa. “L’imposizione di dazi elevati da parte degli Stati Uniti potrebbe spingere gli esportatori cinesi a cercare nuovi mercati per compensare il calo delle vendite sul mercato americano. In tale scenario – ha rilevato Panetta – le imprese italiane ed europee si troverebbero esposte a crescenti pressioni competitive”. Il tutto mentre l’economia dell’area euro “fatica a ritrovare slancio” e necessita di “un nuovo modello di sviluppo, che valorizzi il mercato unico e riduca la dipendenza da fattori esterni”. In Italia “la crescita si è arrestata nel secondo semestre” ma secondo le previsioni di Bankitalia “nei prossimi mesi il prodotto tornerà a espandersi”.


Di fronte a questa situazione, Panetta è tornato a pressare i suoi colleghi della Bce – come tutti i governatori di banche centrali dell’area euro partecipa al Consiglio direttivo dell’istituizione di Francoforte – affinché la manovra di riduzione dei tassi prosegua. “Un allentamento meno deciso” rispetto allo scenario di base – che considera un taglio dei tassi di riferimento “intorno al 2 per cento dalla metà del 2025” – potrebbe comportare un’inflazione “troppo bassa nel medio periodo”. Quindi “l processo di normalizzazione della politica monetaria va continuato – ha insistito – accompagnando le decisioni con una comunicazione orientata alle prospettive dell’economia reale e dell’inflazione nel medio termine”.


Per parte sua l’Italia deve andare avanti con l’attuazione dei piani di bilancio di medio termine approntati dal governo. Secondo Panetta stanno già dando “frutti” in termini di riduzioni dei differenziali dei tassi (spread) sui titoli di Stato, e possono favorire miglioramenti delle condizioni di finanziamento per famiglie e imprese. Bisogna anche “moltiplicare gli sforzi” su investimenti e riforme previsti dal Pnrr. Mentre sull’inflazione, il maggiore elemento di rischio al momento è rappresentato “dai mercati energetici, che stanno registrando una forte volatilità e un aumento dei prezzi, in particolare del gas. Nel breve termine potrebbero rendere più variabile il percorso dell’inflazione”. (fonte immagine: Banca d’Italia).

Carlo Conti: “Sanremo oltre le aspettative, non ho rimpianti”

Carlo Conti: “Sanremo oltre le aspettative, non ho rimpianti”Sanremo, 15 feb. (askanews) – Un Festival andato “oltre le più rosee aspettative”. Nessun rimpianto, emozione per il messaggio del Papa e per il ricordo di Fabrizio Frizzi; un onore avere sul palco Roberto Benigni. È il bilancio che Carlo Conti, conduttore e direttore artistico della 75esima edizione del Festival di Sanremo, traccia ad askanews.


Carlo Conti, come è andata? “Mi pare un bilancio abbastanza positivo”, scherza, commentando il boom di ascolti di queste serate. “È andato tutto molto bene, anzi al di là delle più rosee aspettative”, confessa. Nessun eccesso, il format ha funzionato: “Credo che il Festival in fondo sia una gara di canzoni, un rito collettivo che ci permette di seguire tutti insieme qualcosa. Negli anni gli eccessi ci sono stati, in un modo o nell’altro, fuori o sul palco dell’Ariston, ma è proprio questo, perché come dice Pippo Baudo Sanremo è Sanremo e solo questo ci permette di commentare, parlare, sparlare del Festival e ci riunisce tutti insieme a guardare lo stesso evento. Quando riesci poi a riunire tutte le generazioni, è chiaro che fai dei grandi numeri”. Il momento più bello ed emozionante? C’è un rimpianto? “Non ho rimpianti. Il momento più bello ed emozionante sicuramente il messaggio del Papa e anche aver ricordato Fabrizio Frizzi su quel palco. Il momento più divertente, invece, è l’onore di aver fatto la spalla a Roberto Benigni”, risponde Carlo Conti, che in conclusione manda “un abbraccio gigantesco a Papa Francesco”, ricoverato al Gemelli.


Di Serena Sartini e Alessandra Velluto

Arrestato in Spagna il latitante anarchico Salvatore Vespertino

Arrestato in Spagna il latitante anarchico Salvatore VespertinoRoma, 15 feb. (askanews) – “Alle ore 03.00 circa di oggi, 15 febbraio, a Vallecas, distretto del centro città della capitale spagnola Madrid, è stato arrestato dalla Polizia Nazionale spagnola Salvatore Vespertino, 38 anni, militante anarchico italiano, latitante dal luglio 2023”. Lo ha reso noto la Polizia di Stato con una nota cui ricorda che “sin dai primi giorni della latitanza, è stato costituito un gruppo investigativo formato da personale della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e della Digos di Firenze che, su delega della Procura fiorentina, ha avviato complesse indagini e dispiegato uno specifico dispositivo per la ricerca del soggetto, focalizzandosi sul gruppo di sodali e sui legami già noti intrattenuti dallo stesso all’estero (Spagna, Francia, Svizzera, Grecia); motivo per il quale le polizie di questi Paesi sono state tutte interessate con diverse richieste di cooperazione internazionale costantemente rinnovate in questo anno e mezzo di latitanza, permettendo di fatto di giungere alla cattura di Vespertino”. Salvatore Vespertino, lo scorso 14 luglio 2023, era stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione ad anni 8 di reclusione, per il reato di fabbricazione, detenzione e porto di ordigno esplosivo in quanto ritenuto responsabile, nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria denominata “Panico”, dell’attentato alla libreria “Il Bargello” – riconducibile al movimento di estrema destra “Casapound” – compiuto a Firenze nella notte del 1° gennaio 2017, a seguito del quale un artificiere della Polizia di Stato ha riportato lesioni gravissime nel tentativo di disinnescare l’ordigno collocato sul posto.


L’anarchico sardo, in particolare, risulta destinatario dell’ordine di esecuzione nr. 319/2023 Siep emesso il 14.7.2023 dalla Procura Generale della Repubblica di Firenze per l’espiazione di una pena residua complessiva pari a 5 anni, 6 mesi e 1 giorno di reclusione (con sottrazione del periodo sofferto in esecuzione della custodia cautelare) per i reati di porto abusivo di armi, lesioni personali gravissime e danneggiamento, esteso in campo internazionale. Nel dettaglio, Salvatore Vespertino è stato individuato come responsabile dell’attentato grazie ad una traccia di Dna lasciata sull’ordigno e rilevata a seguito di un meticoloso e certosino lavoro di analisi della Polizia Scientifica, corroborato dagli elementi emersi a seguito di un intenso lavoro investigativo della Digos fiorentina e del personale della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, che ha poi retto a tutti i gradi del vaglio giurisdizionale.

Sinner squalificato: Binaghi: “Vergognosa ingiustizia”

Sinner squalificato: Binaghi: “Vergognosa ingiustizia”Roma, 15 feb. (askanews) – “E’ la prima volta che una vergognosa ingiustizia ci rende felici perché il primo pensiero è per il ragazzo che vede finire un incubo”, lo afferma il presidente della Fitp, Angelo Binaghi commentando l’accordo tra Jannik Sinner e Wada. “Questo accordo tra le due parti certifica l’innocenza di Jannik, la sua assoluta non colpevolezza, e gli consente finalmente di rasserenarsi e pianificare il suo futuro con un grande rientro agli Internazionali BNL d’Italia a Roma dove tutta l’Italia lo accogliera’ come merita”, aggiunge. Binaghi ha poi aggiunto: “Resta il rammarico per tutto quello che ha dovuto passare e per tutto il tempo che Jannik ha dovuto trascorrere con questo macigno. Se non altro, questo sarà forse l’ultimo grande errore della Wada che, come sappiamo, ha già deciso di cambiare le regole che hanno costretto Jannik ad accettare un compromesso che anche se non riconosce alcuna sua responsabilità è veramente ingiusto”.

Sanremo, Conti: Non ho mai avuto pressioni da Rai, faccio il giullare

Sanremo, Conti: Non ho mai avuto pressioni da Rai, faccio il giullareSanremo, 15 feb. (askanews) – “Ho sempre detto, che non voglio fare paragoni nel bene, nel male, anche adesso, che i dati magari potrebbero per me essere importanti. Ho cercato di fare un festival come ho fatto gli altri tre. Ha detto Carlo Conti sulle mancate polemiche e sul Festival “Normalizzato” e si possibili pressioni avute dalla dirgenza Rai. “Per me la Rai è la Rai, insomma, io faccio giullare, faccio intrattenimento, quindi, grazie a Dio, non ho mai avuto pressioni o indicazioni come fare il Festival. Faccio quello che ho fatto anche nelle mie tre precedenti gestioni: il Festival della canzone italiana. Quello che può accadere sono degli incidenti di percorso che possono essere più o meno gravi e che devi cercare da professionalista di risolvere, come hanno sempre fatto gli miei predecessori. Non cerchiamo le polemiche certamente, ciascuno di noi vorrebbe che l’attenzione fosse soprattutto sulle canzoni. Delle volte ci si riesce, un po’ di più delle volte ci si riesce meno, però per ora, e tocco degli amuleti che ho con me dalla nascita”.

Sanremo, Cattelan: Si confonde il soggetto con l’oggetto della battuta

Sanremo, Cattelan: Si confonde il soggetto con l’oggetto della battutaSanremo, 15 feb. (askanews) – L’errore che si fa è di confondere il soggetto con l’oggetto della battuta” così Alessandro Cattelan in conferenza stampa ha replicato alle polemiche sulla cover di Montagne verdi con la parodia su quello che è accaduto a Roccaraso. “Lo rifarei perchè è quello che facciamo alla trasmissione, modifichiamo i testi delle canzoni che sono al festival o ci sono state. In quella serata c’era ospite Marcella Bella e abbiamo preso il suo brano più famoso, ma la critica non era per su Roccaraso e sui napoletani ma per quello che possono generare, anche nel male, i social. Ho un ottimo rapporto con Napoli e ci tornerò presto” ha concluso il conduttore del Dopo Festival.

Ex Ilva, Acciaierie d’Italia: 2 rilanci offerte da Baku e da Jindal

Ex Ilva, Acciaierie d’Italia: 2 rilanci offerte da Baku e da JindalRoma, 15 feb. (askanews) – I commissari straordinari di Acciaierie d’Italia, in amministrazione straordinaria, e di Ilva in AS comunicano che, nella serata di ieri, a mezzanotte, si è conclusa la fase di presentazione dei rilanci, sulla base delle offerte presentate lo scorso 10 gennaio, per l’acquisizione degli stabilimenti ex Ilva.


Al termine di tale fase, riporta un comunicato, sono stati ricevuti due rilanci da parte di Baku Steel Company CJSC + Azerbaijan Investment Company OJSC e Jindal Steel International., mentre da parte di Bedrock Industries Management Co Inc non è pervenuta nessuna integrazione di quanto già presentato. I commissari straordinari, aggiunge la nota, si riservano alcuni giorni per valutare attentamente le proposte ricevute e formulare il proprio parere, che sarà trasmesso al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Papa Francesco ha trascorso una notte serena: proseguono accertamenti e terapie

Papa Francesco ha trascorso una notte serena: proseguono accertamenti e terapieRoma, 15 feb. (askanews) – “Papa Francesco ha trascorso una notte serena e ha dormito bene. Questa mattina ha fatto colazione e ha letto alcuni quotidiani. Proseguono gli accertamenti e le terapie”. Così il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni. Il Santo Padre – si ricorda – è ricoverato al Policlinico Gemelli dalla mattinata di ieri. – Sono previsti possibili aggiornamenti sullo stato di salute di Papa Francesco nel tardo pomeriggio di oggi. Attese anche indicazioni la celebrazione dell’Angelus domenicale.

Fisco, sulla rottamazione Salvini raduna i suoi e contatta gli alleati

Fisco, sulla rottamazione Salvini raduna i suoi e contatta gli alleatiRoma, 15 feb. (askanews) – Matteo Salvini ha fatto oggi il punto rulla rottamazione delle cartelle con i suoi. E’ quanto si legge in una nota della Lega, nella quale si precisa che il leader “ha chiarito che la proposta della ‘pace fiscale’, utile per ridare ossigeno a milioni di italiani in buonafede, sarà condivisa con gli alleati”.


L’obiettivo, viene precisato, è “arrivare a un accordo soddisfacente per tutti e in linea con il programma elettorale. I contatti con gli altri partiti di maggioranza sono già in corso e non si sono mai interrotti”.