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I ragazzi del Bambino Gesù in concerto per la Festa della Musica

I ragazzi del Bambino Gesù in concerto per la Festa della MusicaRoma, 22 giu. (askanews) – Un’orchestra di 30 elementi, grandi e piccoli, molti seguiti al Bambino Gesù, e alcuni piccoli ricoverati musicisti per un giorno. Sono gli ingredienti della Festa della Musica all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che si è tenuta ieri pomeriggio nella sede di Santa Marinella nell’ambito delle iniziative promosse in tutta Italia dal Ministero della Cultura.

Sul “palco” dell’ospedale in riva al mare, i musicisti dell’Orchestra inclusiva Euterpe, un ensemble composto da bambini e ragazzi con disabilità accompagnati da ricercatori, terapisti, caregiver, volontari, musicisti amatoriali e professionisti con il compito principale di svolgere attività terapeutiche attraverso la musica. Il gruppo è diretto dal maestro Tommaso Liuzzi, ricercatore e musicoterapeuta della Neuroriabilitazione del Bambino Gesù. Il repertorio proposto alle famiglie dei bambini dell’Ospedale ha spaziato dalla musica classica a brani contemporanei e popolari, tra l’entusiasmo della platea e dei giovanissimi musicisti. Come fuori programma, l’esibizione spontanea di un ragazzo ricoverato che si è cimentato alla tastiera.

La musicoterapia è parte integrante del processo di cura per tanti bambini dell’Ospedale: è una tecnica riabilitativa, scientificamente validata, per la stimolazione multisensoriale dei pazienti con disabilità motorie e neurologiche attraverso l’uso combinato – secondo le necessità di ciascuno – di suoni, musiche, immagini, aromi, oggetti, strumenti e luci.

Cia: bene ok Comm. Ue a decreto bando Parco Agrisolare

Cia: bene ok Comm. Ue a decreto bando Parco AgrisolareRoma, 22 giu. (askanews) – Il via libera della Commissione Ue al nuovo decreto per il bando Parco Agrisolare arrivato oggi è “un nuovo input importante alla transizione green dell’agricoltura italiana. Libera 1 miliardo di finanziamenti, ma soprattutto accoglie lo svincolo dell’autoconsumo”. Così Cia-Agricoltori Italiani commentando l’ok da parte di Bruxelles alle misure del governo per la seconda tranche di fondi del Pnrr, dedicati alla realizzazione di impianti fotovoltaici sulle strutture produttive agricole.

Nel dettaglio, Cia apprezza l’ok europeo al finanziamento a fondo perduto fino all’80% (con una dotazione di circa 700 milioni di euro), percentuale raddoppiata rispetto al precedente provvedimento, con la novità dell’”autoconsumo condiviso” e, soprattutto, il 30% di contributo (finanziamento pari a 75 milioni), prevedendo maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate, con la possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza il vincolo di autoconsumo, da sempre battaglia della Confederazione. “Riconosciamo il valore del lavoro fatto in questi mesi dal ministero, ascoltando le nostre sollecitazioni perché venisse superato il limite dell’autoconsumo e dato spazio alle Comunità energetiche rurali – spiega il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini – Con il nuovo bando si daranno più possibilità alle aziende di rientrare degli investimenti sul fotovoltaico. È chiaro – ha concluso – che bisognerà continuare a spingere su questi due fronti, per vedere ampliate, in modo significativo e davvero efficace, le opportunità di ammodernamento ed efficientamento del sistema produttivo agricolo”.

Arrestati con l’accusa di corruzione l’ex direttore dell’Agenzia Dogane Minenna e l’ex parlamentare Pini

Arrestati con l’accusa di corruzione l’ex direttore dell’Agenzia Dogane Minenna e l’ex parlamentare PiniRoma, 22 giu. (askanews) – E’ finito agli arresti domiciliari per una accusa di corruzione l’ex direttore dell’Agenzia delle Dogane Marcello Minenna, ad oggi assessore all’ambiente della Regione Calabria ed ex assessore del Comune di Roma. Il provvedimento restrittivo è stato deciso dal gip di Forlì nell’ambito di una indagine della procura e con il coordinamento della Dda di Bologna. Custodia cautelare applicata anche per un ex parlamentare della Lega, Gianluca Pini.

Nel complesso sono 34 le ordinanze eseguite. Coinvolti nell’indagine anche funzionari della prefettura di Ravenna e dell’Azienda sanitarie locale regionale. Gli accertamenti, partiti da una verifica su un possibile traffico di droga, hanno riguardato anche una serie di appalti tra cui uno per la fornitura di mascherine. I magistrati hanno disposto, inoltre, il sequestro di 63 milioni di fondi.

Minenna,Occhiuto: faccio mie sue deleghe, dimostrerà estraneità

Minenna,Occhiuto: faccio mie sue deleghe, dimostrerà estraneitàRoma, 22 giu. (askanews) – “A seguito della sospensione – automatica e prevista dalla legge – dell’assessore Marcello Minenna, ho fatto mie le sue deleghe, in modo che il lavoro della Regione possa andare avanti nelle prossime settimane senza particolari scossoni. La giustizia farà il suo corso e rispetto l’operato della magistratura, ma allo stesso tempo voglio confermare la mia fiducia a Marcello Minenna, che in questi mesi in Calabria ha svolto molto bene il proprio lavoro, in modo particolare per quanto riguarda i fondi comunitari. I fatti che gli vengono contestati dalla Procura di Forlì riguardano il periodo nel quale Minenna è stato direttore dell’Agenzia delle Dogane: sono certo che dimostrerà la sua estraneità”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Lombardia, Astuti(Pd): al via audizioni Commissione incidenti lavoro

Lombardia, Astuti(Pd): al via audizioni Commissione incidenti lavoroMilano, 22 giu. (askanews) – Prende corpo l’agenda di audizioni della Commissione d’inchiesta sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Consiglio regionale della Lombardia. “In accordo con la vicepresidente e il segretario, stiamo calendarizzando gli incontri con tutte le parti interessate, dai sindacati e dalle imprese. Per arrestare la tremenda sequenza di morti bianche, serve la collaborazione di tutti gli attori coinvolti” ha scritto in una nota il presidente della Commissione d’inchiesta incidenti sul lavoro di Regione Lombardia, Samuele Astuti (Pd).

“Maggioranza e opposizione, pur nella complessità delle posizioni, hanno il compito di costruire un programma di azioni mirate a potenziare il sistema regionale di prevenzione, sicurezza e vigilanza contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Senza dimenticare che la vera rivoluzione passa dalla formazione, dalla consapevolezza di quanto la sicurezza sia inscindibile dalla produttività” ha aggiunto. “La nostra volontà è quella di arrivare a costruire un protocollo con le buone pratiche da seguire, compresa la gestione del rischio, per lavoratori e datori di lavoro” ha concluso Astuti.

Track Tour Bamca del Cuore: riparte Campagna Prevenzione Cardiovascolare

Track Tour Bamca del Cuore: riparte Campagna Prevenzione CardiovascolareRoma, 22 giu. (askanews) – Dopo il grande successo delle scorse edizioni, il 25 giugno riparte a grande richiesta la Campagna Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare “Truck Tour Banca del Cuore 2023” parte del più ampio Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare “Banca del Cuore”. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione per il Tuo cuore dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, sin dal suo esordio nel 2017 ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, di Rai-Responsabilità Sociale e di Federsanità-ANCI. Il Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare Banca del Cuore, da sempre attivo per la prevenzione delle malattie cardiovascolari si mette gratuitamente a disposizione della popolazione con screening cardiologici volti non solo alla prevenzione, attraverso la riduzione dei principali fattori di rischio per lo sviluppo delle malattie cardiovascolari, ma anche e soprattutto per aiutare la popolazione generale a scoprire eventuali effetti cardiologici, ancora misconosciuti e non evidenti sul proprio sistema cardiovascolare. Nel corso dei prossimi 6 mesi, da giugno a novembre un Jumbo Truck appositamente allestito tornerà a fare tappa nel cuore di oltre 26 città italiane, per offrire a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi ad uno screening cardiologico completo e gratuito che comprende: screening di prevenzione cardiovascolare comprensivo di esame elettrocardiografico e screening aritmico; stampa dell’elettrocardiogramma con tutti i valori pressori e anamnestici presenti su BancomHeart; screening metabolico con il rilievo (estemporaneo) di 9 parametri metabolici con una sola goccia di sangue: Colesterolo Totale, Trigliceridi, Colesterolo HDL, Rapporto Colesterolo HDL/LDL, Colesterolo LDL, Colesterolo non HDL, Glicemia Fast, Emoglobina glicata e Uricemia; stampa del profilo glicidico, lipidico, uricemico e del proprio rischio cardiovascolare; consegna del kit di 19 opuscoli di prevenzione cardiovascolare realizzati dalla Fondazione per il Tuo cuore; rilascio della card BancomHeart attiva.

Durante la permanenza del Truck nelle singole città, si svolgeranno inoltre dibatti e incontri sul tema della prevenzione delle malattie cardiovascolari destinati a clinici. Grazie al Progetto Banca del Cuore, ideato dal prof. Michele Gulizia e coordinato dal Settore Operativo Autonomo “Banca del Cuore” della Fondazione per il Tuo cuore, a tutti i cittadini che afferiranno al Truck verrà consegnata una BancomHeart personale, una card unica al mondo che permette l’accesso 24 ore su 24 al proprio elettrocardiogramma, ai valori della pressione arteriosa, alle patologie sofferte, alle terapie assunte, agli stili di vita praticati e a tutti gli esami cardiologici e di laboratorio eseguiti. Tutti i dati verranno in tal modo custoditi in una “cassaforte” virtuale che consente, attraverso una password segreta conosciuta solo dall’utente, di connettersi dall’Italia e/o dall’estero alla “Banca del Cuore” per consultare o scaricare i propri dati clinici ogni volta che lo si desidera, o metterli a disposizione del proprio medico curante o a quello di un Pronto Soccorso in caso di emergenza sanitaria. Il Truck attraverserà l’Italia e sosterà per tre giorni nelle più belle piazze per raggiungere i cittadini direttamente a casa loro, ponendo così l’attenzione sulla prevenzione cardiovascolare con l’obiettivo di ridurre le morti cardiache che restano ancora oggi la prima causa di morte nel nostro Paese. Le città coinvolte quest’anno saranno in ordine: Firenze, Perugia, Rieti, Roma, Salerno, Matera, Lecce, Bari, Pescara, Ancona, Acri, Cosenza, Motta S. Lucia, Reggio Calabria, Catania, Palermo, Oristano, Savona, Casale Monferrato, Torino, Aosta, Biella, Milano, S. Donà di Piave (VE), Udine e Piacenza.

Sanità, Rocca: Bambin Gesù al Forlanini, si decide entro anno

Sanità, Rocca: Bambin Gesù al Forlanini, si decide entro annoRoma, 22 giu. (askanews) – Entro fine anno arriverà la decisione del Bambin Gesù di Roma sulla possibilità di trasferirsi nell’ex Forlanini. Così il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, durante la conferenza stampa sui cento giorni della sua giunta.

“L’Umberto I di Roma è un ospedale distribuito su 55 edifici con 13 blocchi operatori. Tutto questo costa una perdita secca di 170 milioni ogni anno rispetto ad altri ospedali di pari dimensioni. Non è più tollerabile e interverremo in maniera radicale trovando una soluzione alternativa – ha aggiunto Rocca – analogo ragionamento, ma con tempi diversi, è stato fatto per il San Camillo anche per capire la decisione finale del Bambin Gesù sulla possibilità di trasferirsi nell’ex Forlanini. Probabilmente prima della fine di quest’anno, anche prima”, ha concluso Rocca.

Varese, accordo per più sicurezza su treni, in fermate e stazioni

Varese, accordo per più sicurezza su treni, in fermate e stazioniMilano, 22 giu. (askanews) – È stato siglato oggi nella sala consiliare di Gallarate l’accordo ‘Stazioni Sicure’ 2023 tra Regione Lombardia, Prefettura di Varese, Trenord, Rfi, Ferrovie Nord, Agenzia Tpl e i Comuni del territorio per la promozione della sicurezza integrata nelle stazioni ferroviarie, alle fermate e aree di sosta per il trasporto pubblico locale e per il contrasto all’esercizio abusivo dei taxi all’aeroporto di Malpensa.

Attualmente sono 13 i Comuni che hanno già aderito all’intesa: i Comuni capofila di Varese, Busto Arsizio e Gallarate a cui si aggiungono Somma Lombardo, Ferno, Caronno Pertusella, Cislago, Gemonio, Gerenzano, Induno Olona, Luino, Saronno e Vedano Olona. Regione Lombardia finanzierà con 50.000 euro, fino a dicembre, le polizie locali dei Comuni aderenti che svolgeranno servizi di controllo in forma coordinata e in sinergia con le altre forze dell’ordine. Nel precedente protocollo che si è svolto tra la fine di ottobre e la metà di dicembre 2022, sono stati effettuati 80 servizi mirati che hanno portato all’identificazione di oltre 1.000 persone. Diversi gli episodi che hanno richiesto l’intervento degli agenti: minacce ai conducenti di autobus, atti di vandalismo, danneggiamenti di arredi pubblici, imbrattamenti e presenza di persone senza fissa dimora in stato di ebrezza.

“Rafforzare la sicurezza delle stazioni e delle zone antistanti- commenta l’assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa – oltre alle aree di sosta del trasporto pubblico locale, troppo spesso trasformate in ‘non luoghi’ in balia di delinquenti e balordi, in gran parte extracomunitari, è una priorità di Regione Lombardia, assessore regionale alla Sicurezza. Chi viaggia sui treni e sui mezzi pubblici deve potersi spostare serenamente e in sicurezza, senza rischiare di essere aggredito o derubato”. “Prioritario per Regione Lombardia – aggiunge La Russa – è, allo stesso modo, anche il contrasto al fenomeno dei taxi abusivi che gravitano soprattutto intorno all’aeroporto di Malpensa, aumentati con la riapertura del Terminal 2 dell’hub varesino lo scorso 31 maggio e con la ripresa del traffico aereo nel periodo post pandemico. L’accordo ‘Stazioni Sicure’ 2023 si prefigge questo duplice obiettivo e punta sulla sinergia tra i vari Comandi di Polizia Locale del territorio e le altre forze dell’ordine, Polfer, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza”. “La collaborazione tra i Comandi di Polizia locale, anche quelli con gli organici meno consistenti – continua l’assessore alla Sicurezza – garantisce un impiego numericamente adeguato di agenti per i servizi di controllo e prevenzione, soprattutto nelle ore serali e nei festivi e permette uno scambio fattivo di professionalità”. “Ringrazio il Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello – aggiunge La Russa – per la sensibilità dimostrata tanto da essere stato uno dei primi a promuovere sul proprio territorio questo accordo già lo scorso settembre. Il mio ringraziamento va, inoltre, a tutti i Comuni aderenti, a cominciare dai Comuni capofila Varese, Busto Arsizio e Gallarate, che per la prima volta si è unito all’intesa, alle Forze dell’ordine e alle Polizie locali. L’auspicio è che gli ottimi risultati ottenuti già nei mesi scorsi, spingano sempre più Comuni lombardi a sottoscrivere il nostro protocollo”.

“Servizio efficiente e sicurezza sui treni e nelle stazioni. Sono questi – afferma l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente – gli obiettivi che perseguiamo in ambito trasportistico. Dopo la firma della convenzione con le Forze armate e le Forze dell’ordine che permette loro di viaggiare gratuitamente e le risorse stanziate per la sicurezza dei laghi lombardi, questa iniziativa rafforza ulteriormente il pacchetto di misure messe in campo per garantire ai cittadini di poter vivere i luoghi pubblici in totale serenità”. “Grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti, le stazioni e le aree limitrofe finalmente non saranno più terra di nessuno. Un accordo che ha il merito di combattere anche il fenomeno dell’abusivismo, che mina pesantemente il lavoro dei taxisti. Il nostro obiettivo è chiaro: tolleranza zero contro chi non è in regola” conclude l’assessore Lucente.

”Stranieri ovunque”, la Biennale Arte 2024 di Adriano Pedrosa

”Stranieri ovunque”, la Biennale Arte 2024 di Adriano PedrosaVenezia, 22 giu. (askanews) – La 60esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, diretta dal curatore brasiliano Adriano Pedrosa si intitolerà “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere”. Il titolo è tratto da una serie di lavori realizzati a partire dal 2004 dal collettivo Claire Fontaine, nato a Parigi e con sede a Palermo. Le opere consistono in sculture al neon di vari colori che riportano in diverse lingue le parole “Stranieri Ovunque”. L’espressione è stata a sua volta presa dal nome di un omonimo collettivo torinese che nei primi anni Duemila combatteva il razzismo e la xenofobia in Italia.

“Il contesto in cui si colloca l’opera – ha spiegato Pedrosa – è un mondo pieno di crisi multiformi che riguardano il movimento e l’esistenza delle persone all’interno di Paesi, nazioni, territori e confini e che riflettono i rischi e le insidie che si celano all’interno della lingua, delle sue possibili traduzioni e della nazionalità, esprimendo differenze e disparità condizionate dall’identità, dalla cittadinanza, dalla razza, dal genere, dalla sessualità, dalla libertà e dalla ricchezza. In questo panorama, l’espressione Stranieri Ovunque ha (almeno) un duplice significato. Innanzitutto vuole intendere che ovunque si vada e ovunque ci si trovi si incontreranno sempre degli stranieri: sono/siamo dappertutto. In secondo luogo, che a prescindere dalla propria ubicazione, nel profondo si è sempre veramente stranieri”. “In occasione della Biennale Arte 2024 si parlerà di artisti che sono essi stessi stranieri, immigrati, espatriati, diasporici, émigrés, esiliati e rifugiati, in particolare di coloro che si sono spostati tra il Sud e il Nord del mondo. La figura dello straniero sarà associata a quella dell’estraneo, dello stranger, dell’estranho, dell’étranger, e pertanto la Mostra si svilupperà e si concentrerà sulle opere di ulteriori soggetti connessi: l’artista queer, che si muove all’interno di diverse sessualità e generi ed è spesso perseguitato o messo al bando; l’artista outsider, che si trova ai margini del mondo dell’arte, proprio come l’autodidatta o il cosiddetto artista folk; e l’artista indigeno, spesso trattato come uno straniero nella propria terra. La produzione di tali artisti sarà il fulcro della Biennale Arte e costituirà il Nucleo Contemporaneo dell’Esposizione. (…) La Mostra presenterà anche un Nucleo Storico composto da opere del XX secolo provenienti dall’America Latina, dall’Africa, dall’Asia e dal mondo arabo. (…) Inoltre, una sezione speciale del Nucleo Storico sarà dedicata alla diaspora degli artisti italiani nel mondo nel corso del XX secolo. A quegli italiani che hanno viaggiato e si sono trasferiti all’estero costruendo le loro vite e carriere professionali in Africa, Asia, America Latina, così come nel resto d’Europa, integrandosi e radicandosi con le culture locali che spesso hanno svolto un ruolo significativo nello sviluppo delle narrazioni del Modernismo al di fuori dell’Italia”.

“Cambiare il punto di vista attraverso cui raccontare l’arte contemporanea – ha aggiunto Roberto Cicutto, presidente della Biennale di Venezia – credo sia ciò che una istituzione di rilevanza internazionale come La Biennale di Venezia debba fare. E qui non si tratta solo di un punto di vista estetico ma anche geografico, come quando al cinema si riprende la stessa scena in controcampo. Questa è la 60esima edizione dell’Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea nell’arco di 128 anni dalla prima, e non c’era mai stata una curatrice o un curatore proveniente da un paese dell’America Latina. La partecipazione di artiste e artisti sudamericani alla Biennale è sempre stata nutrita. Ma diverso è quando a invitare è un curatore che ha radici nella stessa cultura e ha sviluppato nel corso degli anni uno sguardo globale. La sua ricerca è anche focalizzata su artiste e artisti che, pur provenienti da culture e mondi diversi, hanno saputo mantenere sentimenti, caratteri ed esperienze della loro cultura d’origine ovunque si trovino. Mi piace che in questa Mostra ci sia la presenza di opere realizzate nel secolo scorso che oggi vengono considerate punti di riferimento per le nuove generazioni. E all’interno di questo movimento ritroveremo molti nomi italiani. Adriano Pedrosa si cimenterà poi con la seconda edizione del College Arte, apertosi nel 2022 con Cecilia Alemani, un’attività cui la Biennale tiene moltissimo. Sono certo che la 60esima Esposizione Internazionale d’Arte e il suo curatore sapranno emozionare e colmare (come ha detto la curatrice della 18esima edizione della Biennale Architettura Lesley Lokko) quelle falle nella storia dell’arte con molte presenze finora trascurate”. La Biennale d’Arte presenterà, come di consueto, le partecipazioni Nazionali con proprie mostre nei Padiglioni ai Giardini e all’Arsenale, oltre che nel centro storico di Venezia. Da oggi, 22 giugno, è online il formulario per la presentazione delle proposte di progetti quali Eventi Collaterali, promossi da enti e istituzioni internazionali senza scopo di lucro, operanti nel campo dell’arte che allestiranno le loro mostre e le loro iniziative a Venezia, qualora selezionati.

A Firenze la mostra “Taken by the tide” della fotografa Maria Lax

A Firenze la mostra “Taken by the tide” della fotografa Maria LaxRoma, 22 giu. (askanews) – La fotografa Maria Lax a Firenze al ‘Rifugio Digitale’ con la mostra ‘Taken by the Tide’, visitabile ogni giorno dal martedì al sabato 11-20.

L’esposizione rappresenta la penultima tappa del ciclo fotografico SuperNatural, a cura di Irene Alison e Paolo Cagnacci. Tornata nella sua città natale dopo molti anni all’estero, Lax si è resa conto che i luoghi della sua infanzia erano scomparsi, e che la mappa dei suoi ricordi non corrispondeva più alla geografia del presente. ‘Taken by the Tide’ è un viaggio tra spazio e memoria, in cerca di una casa che probabilmente non esiste più. Da sempre attratta dalle credenze popolari, dal folklore e dal senso di identità collettiva tramandato di generazione in generazione attraverso lo storytelling, Maria Lax ci conduce in un universo familiare, quanto irrimediabilmente alieno, in cui – tra la potenza ancestrale della natura e le apparizioni dei fantasmi del passato – le onde della marea crescente sembrano spingere l’artista sempre più lontano, verso il mare aperto.

Maria Lax è un’artista finlandese di base a Londra. Il suo lavoro affronta il concetto di identità, fede e folklore attraverso la fotografia e il video. Esposta a livello internazionale, Lax ha vinto il premio Female in Focus del British Journal of Photography 2019, è stata finalista del BJP Portrait of Humanity 2020, del Photography Grant del PhMuseum nel 2020 e selezionata tra i Best New Talent of Photo London 2020 dal Guardian. Nel 2021 Lax ha ricevuto il premio Finnish Art Promotion Centre’s One Year.