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Livia Pomodoro e il teatro No’hma: inclusione, società e futuro

Livia Pomodoro e il teatro No’hma: inclusione, società e futuroMilano, 8 giu. (askanews) – Un teatro che vuole essere diverso, che mette al centro le persone e guarda a tutto il mondo, con le sue tante anime e le sue diversità. È il progetto del teatro No’Hma di Milano, presieduto e diretto da Livia Pomodoro, che porta avanti la lezione delle sorella Teresa, attrice e regista scomparsa nel 2008 che 26 anni fa ha fondato il teatro.”Questo è un teatro particolare – ha detto Livia Pomodoro ad askanews – perché non si paga il biglietto d’ingresso e questa è stata una scelta utopica di mia sorella, che ha sempre ritenuto che l’arte appartenga a tutti, senza distinzioni di censo, di etnie e di diversità”.

L’idea forte che continua a sostenere il progetto è quella dell’inclusione, che passa anche attraverso la dimensione culturale del teatro. “Noi non facciamo alcuna differenza – ha aggio sto la presidente – cerchiamo di includere tutti coloro i quali vogliono apprendere dal teatro elementi di vita e di comportamento, naturalmente positivi. È una proposta culturale che prevede anche una sorta di disseminazione, in Italia e nel mondo, perché noi il teatro lo portiamo spesso fuori da questo bellissimo luogo, ma vogliano essere in tanti luoghi diversi. Ogni anno abbiamo, per esempio, una programmazione sul dono alla città di Milano che facciamo un po’ dappertutto”. Dal 2008 inoltre il teatro organizza il premio internazionale “Il Teatro Nudo” di Teresa Pomodoro. “Questo premio ha avuto moltissimi riconoscimenti e praticamente è entrato nel gotha internazionale, tanto che noi abbiamo compagnie che vengono dalla Mongolia o dall’Australia, ora abbiamo qui una compagnia di Taiwan. Poi avremo ancora la Thailandia e ancora il Tennessee, per concludere una stagione nella quale abbiamo avuto tantissimi altri spettacoli, alcuni europei ma soprattutto dal resto del mondo, perché noi giriamo in tutto il mondo”.

Una visione globale, insomma, che vuole però essere anche rivolta al futuro, un’altra delle parole chiave del progetto di No’hma, dove la tecnologia viene usata come mezzo, potente, ma non come fine. “Una caratteristica di questo teatro – ha concluso Livia Pomodoro – è che noi facciamo tutti gli spettacoli anche in streaming e stiamo facendo anche molti spettacoli on live, secondo l’idea del professor Floris dell’Università di Oxford: perché in questo modo mettiamo in collegamento due platee e due palcoscenici che si riconoscono nello stesso momento nel quale si fa lo spettacolo”. Un riconoscimento che è necessariamente di natura culturale, ma prende anche forti connotazioni sociali che lo rendono vivo, presente e, soprattutto, rilevante.

Cinema, al festival di Milazzo festa per la Hollywood d’Italia

Cinema, al festival di Milazzo festa per la Hollywood d’ItaliaRoma, 8 giu. (askanews) – A Milazzo, in Sicilia, è iniziato in pompa magna il Festival del Cinema Italiano. Come più volte annunciato dal Patron e Dirett artistic Franco Arcoraci si connota, sin da subito, come rassegna di alto livello. Nel Teatro Trifiletti Paky Arcella e Noemi Gherrero, con la Madrina del Festival Daniela Lucchesi, hanno aperto l’edizione corrente della rassegna cinematografica, che vedrà ospiti e premiati di livello internazionale. Lungo le vie di Milazzo, da alcuni giorni, si respira l’aria di Hollywood, che genera emozioni paragonabili a quelle della notte degli Oscar.

Sono attese sul palco del Teatro Trifiletti star come Matt Dillon, Oscar Vittorio Alfre Woodard, Lawrence Bender, Rocco Papaleo, Giorgio Pasotti, Maria Grazia Cucinotta. Il Festival, ieri sera, è iniziato con il ricordo di Massimo Troisi: è stato proiettato il documentario a lui dedicato dal titolo “Buon compleanno Massimo”, con la regia di Marco Spagnoli, che è un racconto della vita artistica e quotidiana del grande attore napoletano. Sempre nel Teatro Trifiletti si è svolto lo spettacolo dal titolo “Permettere che vi racconti” , nonché Edoardo Romano incontra i Trettrè, con canzoni e musiche interpretate da Pasquale Sessa e Carolina Ferrara. Oggi si svolge la diretta del Festival sulla Rai con il programma “Casa Italia”, condotto da Carlo Gentile e di Roberta Ammendola.

Prevista la proiezione dei cortometraggi: “Insetti” di Greta Zamparini, “Quando l’universo avrà fine” di Enzo Piglionica, “La confessione” di Giuseppe D’Angelo e Simone D’Alessandro, “Lezione di prova” di Mattia Rigatti e “Lampi” di Paolo Santamaria. A seguire la proiezione Cortometraggi Scuola (fuori concorso). Poi la dimostrazione trucco cinematografico con effetti speciali, a cura de “I Grandi Maestri del Make-up” e l’intervento di Ivan Scinardo, Direttore della Sede Sicilia CSC (Centro Sperimentale di Cinematografia). Alle ore 15.30, nel Teatro Trifiletti, la proiezione del documentario su Franco Zeffirelli, a cura di Matteo Mascotto, con il Produttore Matteo Cichero. Alle ore 16.45, sempre nel Teatro Trifiletti, la proiezione del film opera prima “I Buonisti” di Salvo Grasso con Toti e Totino, Mario Opinato, Enrico Guarneri e molti altri.

Alle ore 18.30, nel Palazzo D’Amico, l’inaugurazione-mostra “L’uomo che disegnava i sogni” con l’architetto Francesca Maio, il critico d’arte Francesco Gorga, la Signora Elena Renzoni (moglie di Nano Campeggi) e la madrina della mostra Stefania Casini. Alle ore 19.30, in piazza della Repubblica, Aperitivo con Show Cooking (degustazione di prodotti tipici siciliani). Alle ore 21, nel Teatro Trifiletti, lo spettacolo “Ghisaglia Blu”, con Maria Pia Iannuzzi. Alle ore 22, in Piazza Duomo, lo spettacolo “Amarcord”: conducono Paky Arcella e Noemi Gherrero con Viola Valentino, Serena De Bari, Beat 90’S, Gino Accardo, Orazio Rani, Heaven Di Battista e molti altri.

Libri, Jeffrey S. Stephens: abbiamo bisogno più che mai di eroi

Libri, Jeffrey S. Stephens: abbiamo bisogno più che mai di eroiMilano, 8 giu. (askanews) – “Credo che viviamo in un’epoca in cui abbiamo bisogno di eroi più che mai. Ci sono troppe questioni che ci dividono, troppi problemi da risolvere e troppi leader che deludono”. Così Jeffrey S. Stephens, il pluripremiato autore americano, che risponde ad alcune domande di askanews in merito al suo thriller di spionaggio “The Handler”: una storia mozzafiato e una corsa contro il tempo che tiene il lettore incollato al libro sino all’ultima pagina. Un giro del mondo, nel segno della lotta tra il bene e il male, da New York al Pakistan, Parigi, Las Vegas sino al cuore dell’America per contrastare molteplici minacce.

Il romanzo ha per protagonista Nick Reagan, un agente della CIA molto fiducioso, il classico eroe americano che farà di tutto per proteggere il paese che ama: in “The Handler” (Post Hill Press, 2022, disponibile in lingua originale su Amazon.com), Reagan e la sua squadra viaggiano fino ai confini della terra per individuare un terrorista anonimo determinato a scatenare una serie di attacchi contro l’America. “Il personaggio che ho creato, Nick Reagan, si basa in gran parte su un vero agente della CIA che conoscevo da molti anni” dice lo scrittore ad askanews. “Lealtà, integrità e coraggio sono solo alcune delle qualità distintive che ammiro di più, e ho fatto il possibile per infondere in Reagan questi tratti. La storia stessa è più vicina alla realtà della vita moderna di quanto vorremmo. Parte di ciò che ho tentato di ritrarre è che non tutte le persone di una particolare religione o nazionalità sono malvagie o morali. C’è il buono e il cattivo ovunque nel mondo, e spetta a ciascuno di noi scegliere la propria strada. Nel creare Nick Reagan ho scelto il patriottismo, la fiducia e l’affidabilità”. I lettori incontrano per la prima volta Reagan mentre traccia una scia di indizi sino in Cina alla ricerca del “Ghost Chip”, una nuova tecnologia che trasforma i telefoni cellulari in detonatori e che se cadesse nelle mani dei terroristi, sarebbe un’arma troppo pericolosa.

Ancora una volta nei libri di Stephens, un eroe – non un supereroe – ci ricorda dell’epoca in cui viviamo e in cui abbiamo bisogno di sentirci rassicurati. “C’è troppa violenza inutile inflitta ai nostri simili, uomini e donne”, afferma l’autore. “Di fronte alla realtà della minaccia nucleare da affrontare, alcuni consiglieri del presidente John F. Kennedy gli suggerirono di prendere in considerazione un “primo attacco”. Kennedy rifiutò l’idea, dando una risposta che conteneva il livello appropriato di disgusto mentre diceva: “E noi ci definiamo il genere umano”. Rimango fiducioso per il futuro del genere umano, ma abbiamo bisogno di più uomini e donne come Nick Reagan per portare la fiaccola della libertà”. (di Cristina Giuliano)

La Lombardia istituisce gruppo di monitoraggio presenza lupi e orsi

La Lombardia istituisce gruppo di monitoraggio presenza lupi e orsiMilano, 8 giu. (askanews) – Un gruppo di lavoro per studiare il fenomeno della presenza dei grandi carnivori, lupi e orsi, nei territori montani della Lombardia e monitorare con attenzione ed efficacia l’evolversi della situazione. Lo ha annunciato il presidente Commissione speciale Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine del Consiglio regionale, Giacomo Zamperini (Fratelli d’Italia). L’obiettivo è predisporre una risoluzione da portare all’attenzione dell’Aula, anche valutando l’utilizzo delle “deroghe” per la riduzione del numero di esemplari.

“Regione Lombardia ha posto la massima attenzione sulla crescita della presenza di lupi in alcune aree del territorio. Ci stiamo muovendo lungo tre direttrici: il monitoraggio, le azioni di prevenzione e gli indennizzi agli allevatori. Non c’è emergenza, ma abbiamo consapevolezza della situazione e manteniamo un attento controllo del territorio” commenta Zamperini. L’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) stima che i lupi sul territorio nazionale siano 3.300. Sull’arco alpino sarebbero 946 di cui 680 suddivisi tra Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Secondo Ersaf Lombardia (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) nella nostra regione è presente 1 branco stabile in Provincia di Como composto da 3-5 individui, condiviso con il Canton Ticino; 1 branco in alta Valcamonica con una decina di lupi condiviso con la provincia di Trento; 1 branco al confine tra la provincia di Brescia e Sondrio con 3 individui; 2 branchi in Val Chiavenna e Alto Lario; 1 coppia nel Parco dello Stelvio; 22-34 lupi suddivisi in 4 branchi in Oltrepò pavese; 1 coppia nel Parco del Ticino; 1 branco nel Lodigiano; 1 branco nel Cremonese.

Si stima, pertanto, che sul territorio lombardo ci siano da 60 a 90 lupi. Un numero che, però, non prende in considerazione i lupi in dispersione, cioè quelli che lasciano il branco e che sono capaci di percorrere, spostandosi da un territorio ad un altro, fino a mille chilometri. Un branco è capace di arrivare a controllare un territorio di circa 200 km2. Zamperini ha sottolineato come sia necessario “lavorare per contenere i rischi, senza mai dimenticare che l’obiettivo deve sempre essere la sicurezza dei cittadini, il sostegno alle imprese e agli allevatori, la tutela dell’ambiente e lo sviluppo del turismo. Trovare un equilibrio tra tutti questi interessi è la grande sfida che abbiamo di fronte”.

Nell’ambito del progetto “Life Wolfalps EU”, cofinanziato dalla Commissione Europea con il fondo Life, è stato promosso il Progetto Attuativo Ersaf dedicato alla prevenzione. Si tratta di un budget di poco più di 200mila euro per la prevenzione dei danni, il supporto in caso di predazioni, per attività di informazione e educazione ambientale. Tra le attività di prevenzione messe in campo c’è la formazione/informazione diretta agli allevatori e la fornitura di materiale anti predazione (es. recinzioni elettrificate e cani da guardiania). Nell’ambito di questa attività Ersaf Lombardia ha contattato 71 aziende, ha effettuato 78 interventi sui territori per verificare l’efficacia degli strumenti di prevenzione (per un totale di 116 interventi), ha installato 90 recinzioni elettrificate.

Per il 2024 è previsto un investimento complessivo di 15milioni di euro l’acquisto di recinzioni (fisse o mobili, elettrificate o senza protezione elettrica) di cani da guardiania e sistemi di dissuasione acustici/luminosi. I risarcimenti liquidati da Regione Lombardia per danni provocati da grandi carnivori (lupi e orsi) nel 2021 ammontano 64.035 euro con un incremento del 36% (oltre 40mila euro) rispetto al 2020 quando erano risultati 23.512 euro. È il valore più alto dal 2009 e in crescita costante negli ultimi dieci anni. Gli attacchi dei soli lupi nel 2021 hanno causato risarcimenti pari a 23.520 euro: una crescita record rispetto al 2020 quando erano stati 9.180 euro e rispetto agli ultimi nove anni quando non avevano mai raggiunto la soglia dei diecimila euro. In dieci anni (dal 2012 al 2022) la provincia di Brescia ha registrato il maggio numero di aggressioni da lupi con 54 attacchi, davanti a Sondrio con 31. Seguono Como con 17, Pavia con 13, Bergamo con 8, Lecco con 2, Milano, Mantova e Varese con 1. Solo Cremona, Lodi e Monza Brianza non hanno fatto registrare episodi di attacchi. I consiglieri della Lega Silvana Snider, Floriano Massardi e Giovanni Malanchini che sottolineano l’importanza di intervenire presso il Parlamento affinché si possa modificare la Legge 157/92 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) ampliando le possibilità di attuare interventi di contenimento della presenza dei lupi. Onorio Rosati (Alleanza Verdi e Sinistra) pone l’attenzione sul dialogo costante con gli allevatori, Carlo Bravo (Fratelli d’Italia) rimarca il rischio che, in assenza di interventi per contenere la presenza di lupi nelle zone montane, gli allevatori possano abbandonare i pascoli, con gravi conseguenza anche sul presidio dell’ambiente, Michele Schiavi (Fratelli d’Italia) mette in guardia dal rischio che una comunicazione sulla normalizzazione dei rapporti tra l’uomo e i grandi carnivori può comportare.

Il Vaticano: Papa Francesco è in buone condizioni generali, ma oggi riposerà

Il Vaticano: Papa Francesco è in buone condizioni generali, ma oggi riposeràCittà del Vaticano, 8 giu. (askanews) – “Lo staff medico che segue il decorso post operatorio del Pontefice informa che Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla riuscendo a riposare in modo prolungato; è in buone condizioni generali, vigile e in respiro spontaneo. Gli esami di controllo di routine sono buoni. Per l’intera giornata osserverà il necessario riposo post operatorio”, lo comunica il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.

“Il Papa – ha aggiunto – è informato dei messaggi di vicinanza e affetto giunti nelle ultime ore ed esprime la sua gratitudine, chiedendo nel contempo di continuare a pregare per lui”.

Alla vigilia del Roma Pride anteprima docufilm “Il delitto di Giarre”

Alla vigilia del Roma Pride anteprima docufilm “Il delitto di Giarre”Roma, 8 giu. (askanews) – Venerdì 9 giugno alle 11 è in programma a Roma – all’Auditorium del MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) – l’anteprima de “Il Delitto di Giarre”, vera storia di Giorgio Agatino Giammona e Toni Galatola, la cui morte violenta (17 ottobre 1980) diede il via alla seconda stagione delle battaglie per i diritti delle persone LGBT+.

L’evento, che cade alla vigilia del Roma Pride e di cui sono media partner Rizzoli, Radio24, Linkiesta, gode del riconoscimento di UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni razziali e del sostegno di Arcigay, Circolo di Cultura omosessuale “Mario Mieli”, MIT – Movimento Identità Trans. Tra i presenti all’anteprima il deputato Paolo Emilio Russo (FI), la deputata Laura Boldrini (PD), la senatrice Alessandra Maiorino (M5S), il senatore Ivan Scalfarotto (IV), la vicepresidente di Azione Emma Fattorini, l’ex ministro per le Politiche giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, l’ex ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, gli ex deputati Pietro Folena e Angela Bottari, il portavoce del Roma Pride Mario Colamarino e l’assessora alla Cultura del Comune di Giarre Tania Spitaleri (PD).

Tratto dal libro di Francesco Lepore “Il delitto di Giarre. 1980: un ‘caso insoluto’ e le battaglie del movimento LGBT+ in Italia” (la seconda edizione aggiornata per BUR Rizzoli è dal 30 maggio nelle librerie), il docufilm è una produzione originale HISTORY Channel e Crime+Investigation, realizzata da B&B Film di Raffaele Brunetti per A+E Networks Italia con la regia di Simone Manetti, la sceneggiatura di Gino Clemente e Lorenzo Avola, la supervisione dello scrittore e giornalista de Linkiesta Francesco Lepore, che è anche voce narrante. In prima visione assoluta il 28 giugno alle 22, cinquantaquattresimo anniversario dei Moti di Stonewall, “Il Delitto di Giarre” andrà in onda in contemporanea su HISTORY Channel (Sky 411) e su Crime+Investigation (Sky 119).

Eurolandia cade in recessione tecnica, Pil primo trimestre -0,1%

Eurolandia cade in recessione tecnica, Pil primo trimestre -0,1%Roma, 8 giu. (askanews) – L’economia dell’eurozona è caduta in recessione tecnica. Nel primo trimestre del 2023 il Pil ha subito una contrazione dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti, secondo i nuovi dati diffusi da Eurostat. Il calo segue una contrazione analoga dello 0,1% nel quarto trimestre del 2022.

In questo modo, con due trimestri consecutivi di contrazione l’area euro si trova in quella che gli economisti definiscono recessione tecnica, laddove una recessione vera e propria è rappresentata dal calo del Pil su un intero anno. Il dato comunicato oggi dall’ente di statistica comunitario segna una revisione in peggio, rispetto alla stima di una crescita congiunturale dello 0,1% che era stata indicata lo scorso 16 maggio. Sempre nel primo trimestre, la dinamica di crescita su base annua dell’area euro si è indebolita al più 1%, a fronte del più 1,8% di fine 2022.

La dinamica dell’economia si è rivelata particolarmente negativa in Germania, con un calo dello 0,3% nel primo trimestre che segue un meno 0,5% a fine 2022, e in Olanda con un meno 0,7%, laddove il finale dello scorso anno era stato positivo per lo 0,4%. Tra le altre grandi economie Ue, in Francia il Pil ha segnato un aumento dello 0,2% dopo una dinamica piatta fine 2022, in Italia ha registrato una ripresa dello 0,6% dopo il meno 0,1% del quarto trimestre e in Spagna un aumento dello 0,5% dopo il più 0,4% di fine 2022.

Si conferma invece, nello stesso periodo, una crescita più sostenuta per l’occupazione dell’insieme dell’area euro: +0,6% rispetto al trimestre precedente, peraltro in accelerazione rispetto al +0,3% segnato da questa voce e quarto trimestre. La crescita degli occupati su base annua si è attestata l’1,6%, a fronte del +1,5% del quarto trimestre.

Pitti Uomo, Berwich: connettere le persone, ma rendedole uniche

Pitti Uomo, Berwich: connettere le persone, ma rendedole unicheMilano, 8 giu. (askanews) – Berwich fits everybody: il percorso creativo ed emotivo del brand prosegue il suo viaggio con uno sguardo sempre inclusivo e multiculturale, con la volontà di connettersi con le persone per esaltare il loro essere unici. Personalità differenti che trovano in Berwich il loro punto di contatto. Una collezione, quella estiva, nella quale chiunque può trovare il suo modello, dove l’ispirazione al “monotone” dei primi anni 90, crea un’estetica pulita, che veste tutti.

Per la SS24 non mancano i modelli timeless come Morello, Morello 1p, Retro long e Barber, che da sempre sono portavoce dell’identità del brand Made in Italy. Funzionale e allo stesso tempo formale è “Spiaggia” con un fit regular, coulisse ed elastico in vita. La sua forza è quello di vivere in diversi tessuti: fresco lana, bistretch ma anche in lino o cotone senza tralasciare la loro natura elegante e ancora tessuti esclusivi realizzati in lino delavè, tele tropical di lana, crêpe di lana, tutti materiali che trovano la loro massima espressione nella capsule Spiaggia. Komodo – come suggerisce il nome stesso – punta alla praticità e alla vestibilità accomodante, con i suoi tessuti tecnici e mix inusuali di lane, cotoni e nylon. Novità di stagione è l’X Retro, pantalone carrot fit, con una pince, elastici sui fianchi e tasca America sul davanti e il Chiaia Jogger con i suoi morbidi volumi.

Sapore vintage per la capsule Vissuto, soffice e leggero cotone, pelle ovo e disegni esclusivi ispirati al mondo della drapperia e della lana tintofilo. Finissaggi morbidi ed enzimati danno vita a bellissimi pantaloni dal gusto retrò. Must have della prossima estate è il Ber_muda, proposto in varie vestibilità, con singola o doppia pince. Cotoni effetto spray dye, donano a ogni capo un aspetto unico. Per un’attitude più sporty, immancabili pantaloni con coulisse come il Ber_muda Safari con tasche a toppa con pattina applicate sui fianchi ed il Ber_muda Padel con tasca applicata in nylon sul lato sinistro utile per inserire le palline da tennis o da padel. L’Over short è il capo rappresentativo di questa categoria, che raffigurano a pieno l’estetica dei primi anni 90 quando Michael Jordan rivoluzionava la pallacanestro in America.

Colori e fantasie, da sempre elementi distintivi del brand, richiamano la natura: “Matt Grey”, ricorda le sfumature delle coste rocciose, il “Water Green” richiama alla spensieratezza e voglia di mare, il “3D navy” autentica rappresentazione di una formalità ed eleganza senza tempo. Per le nuances calde le tonalità “Peach” e “Sage”, il verde salvia che si mischia a toni coloniali tipici del mondo Safari. “Persian Violet”, colore trend della prossima SS24, simbolo di infinito prende ispirazione dalle varie sfumature del cielo all’imbrunire. Berwich con Berwich fits everybody continua ad essere portavoce di un’eleganza italiana adatta a tutti.

Papa, Bruni: è in buone condizioni generali

Papa, Bruni: è in buone condizioni generaliCittà del Vaticano, 8 giu. (askanews) – “Lo staff medico che segue il decorso post operatorio del Pontefice informa che Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla riuscendo a riposare in modo prolungato; è in buone condizioni generali, vigile e in respiro spontaneo. Gli esami di controllo di routine sono buoni. Per l’intera giornata osserverà il necessario riposo post operatorio”. Lo comunica il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.

“Il Papa – ha aggiunto – è informato dei messaggi di vicinanza e affetto giunti nelle ultime ore ed esprime la sua gratitudine, chiedendo nel contempo di continuare a pregare per lui”.

Pitti Uomo, da ANT45 quattro visioni sulla calza contemporanea

Pitti Uomo, da ANT45 quattro visioni sulla calza contemporaneaMilano, 8 giu. (askanews) – Design urban, filati skin friendly e colori accattivanti: continua il percorso creativo di ANT45, progetto di contemporary socks Made in Italy, che non dimentica nella sua evoluzione la grande attenzione al tema green, uno dei capisaldi del suo DNA. Per la collezione uomo SS24, il brand parla quattro linguaggi differenti, per quattro visioni di verse ma complementari del mondo della calza cotone, lino, thick e sporty. Cotone, sottile ed ecologico che calza un uomo giova ne e vivace che non vede l’ora di assaporare la stagione estiva con leggerezza e vitalità.

Parola d’ordine indiscussa per la proposta in lino, con un filato quality extra sottile e mélange, da indossare anche nei momenti più caldi. Per il mood sporty, preziosi filati bio e skin friendly interpretano una calza a metà strada tra l’universo sportivo e quello del lusso , dove i materiali rubati al mondo luxury si abbinano alle righe sul polso , tipicamente La spugna, presentata solitamente in bianco, viene declinata in colori mélange ed arricchita da una suola tecnica per un maggiore comfort e assoluta funzionalità. Righe colorate per il mondo thick : calze , che nonostante la consistenza importante del filato, rimangono estremamente leggere e delicate.

Calze , calzettoni, solette e fantasmini, fino ad arrivare a d una nuova lunghezza, bassissima pensata da abbinare al le sneakers, accessorio must have della primavera/estate 2024. Una palette che tocca i toni vivaci e saturi, i colori pastello, fino ad arrivare ai sabbiati dal sapore vintage : tinte unite in color block righe , nuances calde e fredde, e le tonalità delicate del panna e del beige , basi predominanti di tutta la Tocco speciale, per arricchire anche le proposte più semplici, il logo ricamato sul polso, per un dettaglio fine e ricercato . Così ANT45, brand del calzificio Bonadei, si presenta a Pitti Immagine Uomo 104^: personalità creativa sempre più decisa ed innovativa, e xpertise artigianale nel mondo della calza e moda responsabile.