Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Eurozona, crescita prosegue sommessa nel I trimestre, Pil +0,1%

Eurozona, crescita prosegue sommessa nel I trimestre, Pil +0,1%Roma, 8 giu. (askanews) – Nel primo trimestre di quest’anno la crescita economica dell’eurozona ha mantenuto una dinamica sottotono, con un più 0,1% del Pil rispetto ai tre mesi precedenti, analoga a quanto registrato nel quarto trimestre del 2022. Lo riporta Eurostat, secondo cui la dinamica di crescita su base annua si è attenuata al più 1%, a fronte del più 1,8% di fine 2022.

Nel frattempo l’aumento dell’occupazione è proseguito in maniera più +vigorosa, con un più 0,6% nell’area euro nel primo trimestre, segnando anzi una accelerazione rispetto al più 0,3% del quarto trimestre del 2022. In questo caso la dinamica di crescita dell’occupazione su base annua si è rafforzata all’1,6%, secondo lente di statistica Ue, a fronte del più 1,5% di fine 2022.

Alluvione Emilia-Romagna, raccolta fondi Fto per agenzie viaggi colpite

Alluvione Emilia-Romagna, raccolta fondi Fto per agenzie viaggi colpiteRoma, 8 giu. (askanews) – In Emilia-Romagna è un momento molto duro per tante donne e uomini del Turismo organizzato. Dopo i due anni terribili della pandemia senza poter lavorare a causa delle restrizioni imposte, gli agenti di viaggi e le loro famiglie, proprio nel momento della ripartenza, sono stati colpiti dall’alluvione, un disastro naturale senza precedenti. L’Emilia-Romagna significa tanto per il Turismo italiano con la presenza su questo territorio di numerose agenzie di viaggi che hanno sempre contribuito a realizzare i sogni di tantissimi viaggiatori della regione o accogliendo turisti da tutto il mondo. Ce la faranno a risollevarsi anche questa volta, ma contiamo che ciò accada più rapidamente grazie al nostro aiuto concreto.

Ecco perché il Consiglio nazionale della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio e il Consiglio di amministrazione del Fondo Vacanze Felici hanno scelto di intraprendere le seguenti azioni: in primis il rimborso delle quote di iscrizione degli associati; in seconda battuta il rimborso del contributo 2023 versato a Fondo Vacanze Felici; terzo, l’attivazione di altre iniziative di supporto da parte dei soci di Fto. In tal senso la Federazione Turismo Organizzato ha deciso di affidarsi alla Fondazione Giuseppe Orlando ETS (C.F. 97246640581) per la raccolta delle donazioni alla stessa di un contributo volontario utilizzando il suo conto corrente bancario (Iban: IT 45 K 08327 03247 0000 0000 0159) e indicando nella causale “Insieme per le agenzie di viaggio”.

Le imprese bisognose riceveranno un sostegno economico in funzione sia dei danni materiali subiti a causa dell’alluvione sia rispetto agli impatti su prenotazioni e vendite. “Tutti possono fornire il loro supporto: imprese, dipendenti, privati cittadini, associazioni, istituzioni. Ciascuno può dare una mano che conterà non solo per il valore concreto, ma proprio per il significato di far parte di una grande famiglia – commenta il presidente di Fto, Franco Gattinoni -. Non ci resta che esprimere un messaggio di profonda vicinanza a tutti gli agenti di viaggi e ai loro familiari. In questo momento l’Emilia Romagna è l’Italia e tutta l’Italia deve aiutare i colleghi a rialzarsi”.

Tigotà abbatte le emissioni: risparmiate 1035 tonnellate di CO2

Tigotà abbatte le emissioni: risparmiate 1035 tonnellate di CO2Roma, 8 giu. (askanews) – Tigotà, brand che opera a livello nazionale, specializzato nella vendita di prodotti di cosmesi, cura della persona e della casa, ha reso noti i dati raccolti in oltre un anno di approccio innovativo rispetto al risparmio energetico nei 687 store di proprietà.

L’azienda, che a giugno 2022 aveva avviato una sperimentazione abbassando il 30% dell’illuminazione in favore della luce naturale nella metà degli store, ha oggi reso strutturale l’operazione, riducendo considerevolmente le emissioni di CO2 nell’ambiente. Oltre all’utilizzo attento della luce, attraverso il suo spegnimento in predeterminate fasce orarie per sfruttare l’illuminazione naturale, la società ha introdotto un più attento utilizzo degli impianti di climatizzazione attraverso la regolazione dei tempi di accensione e della temperatura.

L’operazione nel suo complesso ha portato a un abbattimento di 1035 tonnellate di CO2, un risultato importante considerando che l’Italia produce 355 milioni di tonnellate di anidride carbonica l’anno e che ogni singolo italiano ne emette 5,5 tonnellate l’anno. “Quella di ridurre l’illuminazione artificiale in favore dell’illuminazione naturale è una scelta che guarda con concretezza al consumo responsabile delle risorse – afferma Tiziano Gottardo, presidente di Tigotà -. La sperimentazione e il successivo passaggio alla fase di applicazione strutturale dell’iniziativa ci hanno consentito di sensibilizzare internamente i nostri collaboratori e collaboratrici sulla propria impronta ecologica”.

Oltre alle politiche relative al consumo responsabile delle risorse, la società ha anche efficientato il sistema di illuminazione dei negozi grazie al progetto di relamping, che ha visto l’azienda impegnata nella sostituzione di oltre 100mila lampadine di vecchia generazione con led meno impattanti dal punto di vista energetico nei punti vendita presenti su tutto il territorio nazionale. Per ogni intervento di relamping è stato possibile abbattere di circa il 50% il consumo di elettricità, con un controvalore stimato in termini di emissioni pari a 500 tonnellate di CO2 risparmiate all’anno. “I 5000 collaboratori e collaboratrici che lavorano con noi hanno accolto con grande entusiasmo tutte le indicazioni relative all’abbassamento delle luci, segnale che ci fa capire che siamo in un momento di grandi cambiamenti sul fronte delle politiche ambientali, dove ognuno è oggi chiamato a intervenire con azioni semplici ma tangibili”.

Coldiretti: legge delega su florovivaismo vale 2,6 miliardi

Coldiretti: legge delega su florovivaismo vale 2,6 miliardiRoma, 8 giu. (askanews) – La legge delega sul florovivaismo rappresenta “una opportunità per promuovere un settore cardine per l’economia italiana”. Il florovivaismo infatti vale oltre 2,6 miliardi di euro con il coinvolgimento di 27.000 aziende florovivaistiche attive in Italia su 30mila ettari coltivati che garantiscono il lavoro lungo tutta la filiera a 200.000 persone a livello nazionale. Così il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, in occasione del Consiglio dei ministri per l’approvazione della delega al Governo che consentirà di definire una cornice normativa organica al florovivaismo.

Per Coldiretti è fondamentale la previsione di criteri direttivi per l’articolazione della filiera florovivaistica distinguendo le attività agricole e quelle di supporto alla produzione e per definire l’attività agricola florovivaistica conformemente al dettato dell’articolo 2135 del codice civile. In attuazione della delega, il Governo – precisa la Coldiretti – dovrà anche definire le figure professionali che operano nel comparto florovivaistico, compresi i settori del verde urbano e periurbano, e disciplinare i Centri per il giardinaggio inquadrandoli all’interno della filiera florovivaistica. Si tratta di un settore dinamico particolarmente orientato alle esportazioni con un valore di 1,2 miliardi nel 2022, pari a quasi la metà del fatturato ma a pesare sono le importazioni balzate del 35% nell’ultimo anno toccando il massimo di sempre a quasi 900 milioni di euro, secondo analisi Coldiretti su dati Istat. A preoccupare – precisa la Coldiretti – sono da un lato gli effetti dei cambiamenti climatici che stravolgono i cicli produttivi e dall’altro l’aumento dei costi che colpisce i bilanci delle imprese.

“Con una differente politica del verde potremmo affrontare meglio anche l’aumento esponenziale dei costi”, spiega Prandini. “La valorizzazione del verde ha un importante peso economico, ma è ricopre anche un ruolo strategico per il benessere e la salute delle nostre comunità” conclude, nell’auspicare una celere approvazione del disegno di legge e dei decreti legislativi delegati, che il Governo dovrà adottare entro i due anni successivi.

La diga sul Dnipro distrutta, Ucraina: le inondazioni si estendono per oltre 600 chilometri

La diga sul Dnipro distrutta, Ucraina: le inondazioni si estendono per oltre 600 chilometriMilano, 8 giu. (askanews) – Le inondazioni dalla breccia della diga ucraina di Nova Kakhovka si estendono per oltre 600 chilometri quadrati sulla riva destra del Dnipro, controllata dagli ucraini e sulla riva sinistra controllata dai russi, secondo quanto affermato dal governatore della regione sui canali social ufficiali.

“Il livello medio di inondazione è di 5,61 metri. Seicento chilometri quadrati della regione di Kherson sono sott’acqua, di cui il 32 per cento è la riva destra e il 68 per cento è la riva sinistra”, ha detto Oleksandr Prokudin, governatore ucraino di Kherson, aggiungendo che “nonostante il pericolo e pesanti bombardamenti russi, l’evacuazione dall’area allagata continua”. Prokudin ha detto che la situazione nelle aree controllate dai russi è “estremamente difficile”.

Gender gap, la presidente Rai Soldi: le nomine alle direzioni delle testate tutte al maschile strappo grave

Gender gap, la presidente Rai Soldi: le nomine alle direzioni delle testate tutte al maschile strappo graveRoma, 8 giu. (askanews) – “Per quanto riguarda l’interno azienda, abbiamo ottenuto una significativa riduzione del gender gap, sia in termini di carriere sia di retribuzioni tra il 2021 e il 2022”, lo ha detto la presidente della Rai, Marinella Soldi, in audizione davanti alla commissione di Vigilanza Rai, avvertendo: “Uno sforzo che purtroppo non è stato fatto nell’occasione delle ultime nomine, in particolare per le direzioni delle testate giornalistiche, tutte al maschile: uno strappo grave alle policy di genere aziendali, ratificate proprio dal CdA un anno fa”.

La prima notte di Papa Francesco all’ospedale Gemelli “è trascorsa bene”

La prima notte di Papa Francesco all’ospedale Gemelli “è trascorsa bene”Città del Vaticano, 8 giu. (askanews) – La prima notte di degenza per Papa Francesco all’ospedale Gemelli di Roma “è trascorsa bene”. Lo si apprende dal Vaticano che fa sapere che ulteriori informazioni sul decorso post operatorio del pontefice saranno fornite in tarda mattinata.

Ieri pomeriggio Papa Francesco è stato sottoposto ad un intervento di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi. Un “intervento programmato” e che si è svolto “senza complicazioni”, ha detto dopo l’intervento il chirurgo del Policlinico Gemelli di Roma, Sergio Alfieri che, con la sua equipe, ha operato il Papa. La patologia per la quale Papa Francesco è stato operato – ha spiegato – è una “patologia benigna, non c’è nessuna traccia come quella di due anni fa, non ha altre malattie”. La degenza per questo tipo di interventi è di cinque, sette giorni. L’intervento chirurgico al quale si è sottoposto Papa Francesco nel primo pomeriggio al Policlinico Gemelli di Roma era “programmato per un laparocele incarcerato in corrispondenza della cicatrice delle pregresse operazioni chirurgiche laparotomiche effettuate negli anni passati” ha detto Alfieri. Un laparocele, ha spiegato Alfieri, che “causava al Santo Padre, da alcuni mesi, una sindrome subocclusiva intestinale dolorosa”. Durante l’intervento sono state quindi liberate le aderenze (cicatrici interne) per poi procedere ad una plastica della parete addominale con una rete protesica. L’intervento chirurgico e l’anestesia generale – ha concluso il chirurgo – si sono svolte senza complicazioni. Il Santo Padre ha reagito bene all’intervento chirurgico”.

Vivere le dimore storiche grazie ad Airbnb: Villa Tiepolo Passi

Vivere le dimore storiche grazie ad Airbnb: Villa Tiepolo PassiTreviso, 8 giu. (askanews) – Un milione di euro per sostenere 25 dimore storiche in 12 regioni: sono i vincitori del bando promosso dall’Associazione delle dimore storiche italiane grazie alla donazione di Airbnb che ha reso possibili questi finanziamenti. Tra le strutture selezionate c’è anche Villa Tiepolo Passi di Carbonera, a pochi chilometri da Treviso, un complesso seicentesco con parco storico fondato a inizio Cinquecento da una delle più importanti famiglie veneziane, che oggi offre visite guidate e ospitalità. Attualmente la villa è di proprietà della famiglia Passi di Preposulo.

“Abbiamo una piccola foresteria, che non è un albergo – ha detto ad askanews il conte Alberto Passi, uno dei proprietari della villa – è un luogo dove si viene a stare per vivere la vita di villa di fatto. Il complesso lo stiamo ristrutturando ormai da più di 20 anni, il progetto avanza anno dopo anno: abbiamo recuperato molte parti architettoniche, ma anche ripristinato l’attività agricola che è quella originaria, ma abbiamo anche mantenuto le vocazioni di questo luogo, che è aperto, non è un castello chiuso dalle mura, è transitabile e legato all’ospitalità, di fatto”. Il bando è dedicato a interventi di recupero di immobili storici già convertiti o da convertire all’ospitalità o per il miglioramento dei servizi ricettivi presenti. La domanda di questo tipo di turismo è infatti in crescita e Airbnb ha introdotto nel 2022 la categoria “Dimore storiche”. “Queste grandi piattaforme – ha aggiunto Passi – operano in maniera intelligente e valida su tutti i territori dove c’è qualcosa da dire e guai se non ci fossero oggi come oggi . Il turismo non ha una rendita così importante, ma è fondamentale per la casa, perché la mantiene viva. E quindi noi nello sviluppo dell’ospitalità ci teniamo che i nostri ospiti se ne vadano felici per avere visto e magari imparato cose, ma anche per avere vissuto un’esperienza a tutto tondo di un luogo che il mondo normalmente non frequenta”.

Un luogo che è legato alla storia del territorio, all’idea di villa romana in un certo senso, ma anche a una rinascente consapevolezza del valore culturale e turistico degli itinerari meno consueti, che in Italia sono numerosissimi e hanno pure grande importanza a livello economico. “Le dimore storiche italiane aperte al pubblico – ha concluso Alberto Passi – sono circa 9mila e fanno un fatturato complessivo che è di poco inferiore a quello dei musei civici, con la differenza che queste dimore non stanno nei centri urbani, ma nelle aree periferiche. E la loro attività porta un grande indotto sul territorio”. Secondo uno studio del Politecnico di Torino ospitare in casa in un piccolo borgo genera effetti positivi tra i quali il rilancio delle piccole imprese, il contrasto allo spopolamento, una distribuzione più equa del benessere e l’aumento dell’occupazione in loco. In quest’ottica Airbnb con ASDI ha promosso anche l’Heritage Academy, un servizio che consente a singoli proprietari e associazioni locali di accedere un supporto per lanciarsi nell’ospitalità sulla piattaforma e diventare in un certo senso ambasciatori del patrimonio culturale italiano.

Ucraina, il diplomatico Usa: la distruzione della diga serve ai russi, sapevamo che l’avevano minata

Ucraina, il diplomatico Usa: la distruzione della diga serve ai russi, sapevamo che l’avevano minataRoma, 8 giu. (askanews) – “Sapevamo da tempo che i russi avevano minato la diga di Kakhovka, per essere pronti a farla esplodere, se lo avessero ritenuto utile. Hanno aspettato finora, perché speravano di riconquistare i territori persi nella zona di Kherson. Il fatto che abbiano deciso di farla saltare dimostra che hanno rinunciato all’idea di poter riprendere quelle regioni”. A rivelarlo, in un’intervista a Repubblica, è Kurt Volker, già inviato per l’Ucraina dell’amministrazione Usa.

La distruzione della diga conviene a Mosca per “due motivi”, secondo Volker. “Il primo è creare una distrazione, costringendo Kiev a rispondere all’emergenza umanitaria provocata dall’inondazione. Il secondo è militare, ossia ostruire la controffensiva”. Quelle regioni servono a Zelensky per attaccare la Crimea. “Darebbero agli ucraini la possibilità di avvicinarsi, e quindi colpire con i loro missili Sebastopoli. Però sono stato a Kiev due settimane fa, e parlando con alcune persone, mi hanno detto che il loro piano non era attaccare là, perché il fiume Dnepr è troppo largo e attraversarlo renderebbe le truppe troppo vulnerabili”, commenta l’ex inviato Usa a Kiev. Dopo l’inondazione è comunque ancora possibile colpire la Crimea. “Sì, arrivando da est”, conferma Volker, ma “prima di farlo, però, gli ucraini devono spezzare il ponte di terra che collega la penisola alla Russia”.

Migranti, Scholz: non possiamo lasciare l’Italia da sola

Migranti, Scholz: non possiamo lasciare l’Italia da solaRoma, 8 giu. (askanews) – “Italia, Grecia e gli altri Paesi mediterranei affrontano una sfida enorme, poiché il numero dei rifugiati che arrivano ai loro confini è in aumento. Non possiamo lasciare l’Italia e gli altri Paesi da soli, ma dobbiamo adottare un approccio di solidarietà e responsabilità”. E’ quanto ha spiegato il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un’intervista al Corriere della Sera.

“La Germania da parte sua è particolarmente colpita dall’immigrazione secondaria: lo scorso anno non solo più di un milione di donne e uomini provenienti dall’Ucraina sono fuggiti nella Repubblica Federale, ma anche 230 mila rifugiati provenienti da altri Paesi sono venuti da noi, nonostante non abbiamo un confine esterno dell’Ue”, ha sottolineato il cancelliere tedesco. “Pertanto”, ha aggiunto Scholz, “abbiamo bisogno di una distribuzione solidale di responsabilità e competenza fra gli Stati membri dell’Ue nonché del rispetto degli standard per chi richiede protezione nelle procedure di asilo e di integrazione negli Stati dell’Ue”. Il governo tedesco, ha insistito Scholz, “è fortemente impegnato in una riforma del Sistema europeo comune d’asilo”: “a nostro avviso ciò richiede ulteriori sforzi a livello comunitario per rendere più efficaci il controllo e la protezione delle frontiere esterne, in modo umano e nel rispetto delle regole vigenti. Sulla forma esatta delle proposte, intense discussioni sono in corso a Bruxelles e anche la Germania vi contribuisce”, ha detto.

“Inoltre”, ha insistito Scholz, “proponiamo di lavorare con i Paesi d’origine e quelli di transito per ridurre in modo sostenibile gli arrivi irregolari e consentire invece vie d’accesso legali. Questo non è in contraddizione con la posizione dell’Italia”.