Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Sci, Brignone al comando dopo prima manche gigante mondiale

Sci, Brignone al comando dopo prima manche gigante mondialeRoma, 13 feb. (askanews) – Federica Brignone è al comando nel gigante femminile dei Mondiali di Saalbach. L’azzurra è stata perfetta nella prima manche sulla Schneekristall: la valdostana ha fatto la differenza nel terzo settore, poi in fondo ha pennellato tutti i passaggi. Brignone ha chiuso con 67 centesimi di vantaggio su Robinson, l’unica sotto il secondo di ritardo dall’azzurra. Terzo posto per l’americana Moltzan, ma in lotta per le medaglie ci sono anche Gut-Behrami, Hector e Stjernesund. Per l’Italia è stata una prima manche in chiaroscuro: da una parte la gioia per Brignone, dall’altra la delusione per Sofia Goggia e Marta Bassino, cadute entrambe a metà gara, per fortuna senza conseguenze. Fuori dalle trenta per soli 4 centesimi, invece, Lara Della Mea. Alle 13.15 la seconda manche

Dal 18 al 21 febbraio alla Fao la conferenza nazionale delle Ig

Dal 18 al 21 febbraio alla Fao la conferenza nazionale delle IgRoma, 13 feb. (askanews) – Appuntamento dal 18 al 21 febbraio alla sede della Fao a Roma per la conferenza internazionale “Prospettive globali sulle indicazioni geografiche: conferenza internazionale per ricercatori, responsabili politici e operatori. Innovazioni e tradizioni per la sostenibilità”, ospitata dalla Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura e dal ministero Masaf.


Nel mondo esistono oltre 9.450 indicazioni geografiche (IG) e la conferenza sarà incentrata su “Innovazione per la sostenibilità”, esplorando il ruolo delle IG nella promozione della sostenibilità lungo le loro filiere. Con oltre 350 partecipanti provenienti da 52 paesi di tutto il mondo, l’evento offrirà una piattaforma per accademici, operatori della filiera, rappresentanti del settore pubblico e dello sviluppo e sarà occasione per avanzare il dialogo internazionale sui sistemi IG, contribuendo alle priorità discusse durante il vertice dei Ministri dell’Agricoltura del G7 nel settembre 2024. Alla sessione di apertura parteciperanno il direttore generale della FAO, QU Dongyu, e il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Seguiranno due giorni e mezzo di presentazioni tecniche e discussioni, oltre a una giornata dedicata alle visite sul campo.


Tra i casi presentati durante la conferenza figurano il Parmigiano Reggiano e l’Asiago DOP dall’Italia, l’Arijska malina, un lampone dal colore vibrante e dal gusto intenso proveniente dalla Serbia, la cui produzione affonda le radici nelle pratiche tradizionali, così come il Madd de Casamance. Il Madd è un frutto selvatico della liana Saba, che cresce nelle foreste della Casamance, in Senegal, e che è stato recentemente registrato come la prima indicazione geografica del Senegal. Verranno inoltre presentate le IG per i prodotti artigianali. La conferenza è co-organizzata dalla FAO e dal Masaf in collaborazione con il Centre de coopération internationale en recherche agronomique pour le développement (CIRAD), la Fondazione Qualivita, l’Organization for an International Geographical Indications Network (oriGIn), Origin Italia – Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche e l’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale della Svizzera (IGE IPI). L’evento è inoltre patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).

Abruzzo, Santangelo sostiene Ddl su partecipazione lavoratori-soci

Abruzzo, Santangelo sostiene Ddl su partecipazione lavoratori-sociMilano, 13 feb. (askanews) – L’assessore al Sociale e agli Enti locali della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, esprime il suo pieno supporto al disegno di legge sulla Partecipazione dei lavoratori-soci, che prevede una copertura annuale di 70 milioni di euro. La proposta, in discussione in Aula alla Camera, sottolinea l’importanza del coinvolgimento attivo dei lavoratori nella costruzione di una politica industriale competitiva in Italia e in Europa.


Santangelo richiama anche le dichiarazioni del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha evidenziato come l’approvazione di questo Ddl possa generare un circolo virtuoso: maggiore partecipazione dei lavoratori significa più competitività, crescita e utili per le imprese, con un ritorno positivo per le casse dello Stato. In questo senso, un emendamento introdotto nell’iter prevede l’esenzione fiscale per il 50% dei dividendi corrisposti ai lavoratori derivanti da azioni attribuite in sostituzione di premi di risultato. L’assessore ribadisce il suo sostegno “alla proposta e alla visione socio-politica che promuove la partecipazione attiva dei lavoratori, ritenendo fondamentale rivedere le strutture e le dinamiche lavorative tradizionali per un futuro più inclusivo e produttivo. Essendo superata l’obbligatorietà della partecipazione, la norma deve andare oltre la logica della cornice della contrattazione (sia di primo che di secondo livello) e dare centralità agli Enti locali e ai territori per dare forza alle istanze comunitarie”.


In particolare, Santangelo sottolinea il ruolo cruciale del ministro Marina Calderone e della Cisl per mettere al centro del dibattito politico il tema della partecipazione dei lavoratori. “L’Anci e gli Enti locali possono giocare un ruolo fondamentale, lanciando veri e propri laboratori di partecipazione attraverso le esperienze della rete delle aziende partecipate” afferma Santangelo, concludendo “in particolare, guardo con favore all’esperienza del sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, che è il primo in Italia a impegnarsi in questo senso”.

Sanremo, Vannacci stasera all’Ariston. Rai: non è nostro invitato

Sanremo, Vannacci stasera all’Ariston. Rai: non è nostro invitatoSanremo, 13 feb. (askanews) – Il generale Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega, sarà questa sera al Teatro Ariston per assistere alla terza serata del Festival di Sanremo. “La Rai non sa nulla sul suo accesso all’Ariston. La regia sta gestendo tutto perfettamente. Non ha alcuna indicazione di inquadrare questo o quel personaggio, tanto meno politici o rappresentanti delle istituzioni”, ha detto Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time della Rai, aggiungendo che “non risultano altri esponenti politici presenti”, a parte il ministro delle Imprese Adolfo Urso che ci sarà per la presentazione di un francobollo dedicato al Festival.

Miele, 1 italiano su 2 lo mangia ogni settimana, vendite Gdo +3,4%

Miele, 1 italiano su 2 lo mangia ogni settimana, vendite Gdo +3,4%Roma, 13 feb. (askanews) – Oltre 1 italiano su 2 (54%) consuma miele almeno una volta a settimana, con un 17,4% che lo consuma tutti i giorni. Inoltre, nell’ultimo anno, circa 4 italiani su 10 (36,5%) hanno aumentato il suo consumo (con un 10,4% che lo ha molto aumentato) mentre per il 54,9% il consumo è rimasto invariato. Numeri che giustificano l’ottimo andamento delle vendite del miele confezionato. Nel 2024 nel solo canale della distribuzione organizzata si sono vendute circa 15.977 tonnellate di miele confezionato (+3,4%) per un valore di circa 169 milioni di euro (+0,8%). Lo rivela la ricerca “Gli Italiani e il miele” commissionata dal gruppo Miele di Unione Italiana Food ad Astraricerche per indagare il rapporto degli italiani con il nettare degli dèi.


E per guidare il consumatore in un’immersione nel mondo del miele, Unione Italiana Food ha ideato un piccolo vademecum con le 10 cose forse ancora sconosciute sul miele. Nonostante, infatti, oltre il 54% degli italiani consumi miele almeno una volta a settimana, solo il 40% si considera un buon conoscitore. La colazione è il pasto d’elezione per 7 italiani su 10, facendo emergere un consumo di miele soprattutto al mattino. Tra le occasioni di consumo, segue lo spuntino di metà mattina (15,9%) o metà pomeriggio (37,1%). Il 19,5% consuma miele dopo cena e il 10,4% dopo l’attività sportiva, mentre è meno diffuso l’utilizzo del miele a pranzo o a cena (rispettivamente 5,2% e 7,1%). Nonostante l’alta frequenza di consumo, gli italiani non si considerano esperti conoscitori di miele: solo 4 italiani su 10 dichiarano di conoscerlo abbastanza o molto (con un esiguo 5,2% che lo conosce approfonditamente), mentre circa un ¼ della popolazione italiana lo conosce poco o per niente.


Tra gli aspetti meno conosciuti, le varie tipologie di miele così diverse tra loro (oltre 60 e ognuna vanta proprietà diverse). I consumi si indirizzano sul millefiori (64,2%), sul miele di acacia (51,9%), e a seguire il miele di castagno (30,2%), quello di agrumi (22,4%), il miele di eucalipto (18.1%). La presenza di miele come ingrediente in un prodotto alimentare rispetto all’impiego di altri ingredienti (zucchero, sciroppi, dolcificanti alternativi) è riconosciuto come un valore aggiunto in fase di acquisto per quasi l’80% degli italiani e per ben il 40% è un dettaglio che orienta la scelta di acquisto. “Gli italiani hanno incrementato il consumo di miele nell’ultimo anno – afferma Raffaele Terruzzi, presidente del Gruppo Miele di Unione Italiana Food, Presidente dei confezionatori italiani di miele – Sono tutti dati positivi che riempiono d’orgoglio l’industria italiana del miele che lavora da sempre per garantire che solo i migliori mieli nazionali ed esteri arrivino sulle tavole dei nostri connazionali, grazie a controlli accurati che garantiscono l’elevata qualità del prodotto, a tutela della reputazione delle aziende”.

Sanremo seconda serata, i migliori per i social secondo Izi

Sanremo seconda serata, i migliori per i social secondo IziRoma, 13 feb. (askanews) – La seconda serata del Festival di Sanremo continua a generare un intenso dibattito sui social media, con il pubblico che commenta attivamente le performance e i momenti salienti dello show. Grazie al monitoraggio e all’analisi delle piattaforme X (Ex Twitter), Facebook e Instagram, IZI S.p.A. ha stilato una classifica del gradimento degli artisti che si sono esibiti nella seconda serata. I risultati: I risultati: Gabbani ha conquistato il primo posto tra i performer più apprezzati dal pubblico, con quasi il 60% di commenti positivi e solo il 3.3% di feedback negativi. Clara si è confermata tra i meno graditi, con la più alta percentuale di commenti negativi della serata (37.5%). Shablo è risultato tra gli artisti meno commentati della serata. Elodie si è distinta come la più chiacchierata, generando il maggior volume di discussioni online.


Inoltre, i dati IZI S.p.A. hanno evidenziato interessanti differenze nelle preferenze tra uomini e donne: tra il pubblico di Bresh, il 68.2% dei commenti proviene da utenti di genere femminile, mentre per Clara la distribuzione si attesta sul 64.5% di pubblico maschile. L’analisi si è focalizzata anche sull’andamento delle discussioni nel tempo, evidenziando un significativo aumento dell’engagement social rispetto alla serata precedente, con particolare attenzione ai momenti più commentati della diretta.

Verso vertice Trump-Putin, ma Mosca resta vaga su tregua

Verso vertice Trump-Putin, ma Mosca resta vaga su treguaRoma, 13 feb. (askanews) – Vladimir Putin e Donald Trump hanno incaricato i loro collaboratori di avviare “immediatamente” i preparativi per un incontro al vertice, ma i dettagli devono essere definiti e il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov non ha smentito né confermato la possibilità che il faccia a faccia tra i presidenti russo e americano avvenga in Arabia Saudita. All’indomani della prima telefonata ufficiale tra il nuovo inquilino della Casa Bianca e il leader russo, Mosca si mostra soddisfatta dell’approccio trumpiano e non si impegna a nessuna data, tantomeno riguardo una possibile tregua che Trump vorrebbe per Pasqua, il 20 aprile.


“No, non è stata ancora stabilita alcuna sequenza” cronologica, ha detto Peskov ai giornalisti quando gli è stato chiesto se durante la conversazione fossero stati discussi accordi preliminari per un cessate il fuoco. Dell’ora e mezzo di conversazione tra i due presidenti il Cremlino sottolinea il cambio di passo rispetto all’amministrazione Biden. “La precedente amministrazione statunitense riteneva che si dovesse fare tutto il possibile per far continuare la guerra. L’attuale amministrazione, a quanto ci risulta, è dell’idea che si debba fare tutto il possibile per fermare la guerra e far prevalere la pace. Siamo molto più vicini alla posizione dell’attuale amministrazione. Siamo aperti al dialogo”, ha dichiarato Peskov ai giornalisti.


Trump da parte sua ha fatto sapere con un post su Truth di aver chiesto al segretario di Stato Marco Rubio, al direttore della Cia John Ratcliffe, al consigliere per la Sicurezza nazionale Michael Waltz e all’ambasciatore e inviato speciale Steve Witkoff di guidare la squadra incaricata di trovare una soluzione al conflitto in Ucraina. Nell’elenco spicca l’assenza dell’inviato per Russia e Ucraina Keith Kellogg, cosa che ha fatto ipotizzare problemi tra il presidente e il generale in pensione, fautore della cornice di un piano di pace che dovrebbe essere illustrato nelle linee principali alla conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, al via domani. In ogni caso, sempre tramite il portavoce Peskov, Mosca evidenzia che è presto per parlare di concrete trattative: “Per ora, è anche impossibile dire qualcosa sulla configurazione delle parti

Da Api-Confagri primo manuale su benessere in acquacoltura

Da Api-Confagri primo manuale su benessere in acquacolturaRoma, 13 feb. (askanews) – Nasce dalla collaborazione tra la associazione piscicoltori italiani (API-Confagricoltura) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) il primo manuale sul benessere delle specie ittiche in allevamento, presentato ufficialmente ad AquaFarm, la manifestazione internazionale dedicata all’acquacoltura, molluschicoltura, algocoltura e industria della pesca, che si chiude oggi a Pordenone. Un manuale elaborato per garantire le migliori condizioni possibili negli allevamenti ittici.


La salubrità, la qualità e il gusto dei pesci di allevamento sono infatti strettamente legati alla salute dell’animale e al suo habitat. Inoltre, la sensibilità dei consumatori e la crescente richiesta di tracciabilità del prodotto finale spingono gli allevatori a garantire le migliori condizioni possibili già nella prima fase dell’intera filiera. API e IZSVe hanno coinvolto esperti del mondo accademico e istituzionale, tra cui le Università di Bologna, di Camerino e di Milano, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, il ministero della Salute e la Federazione europea dei Produttori di Acquacoltura, per diffondere pratiche di allevamento responsabili, garantendo standard sempre più elevati di benessere animale e favorendo lo sviluppo sostenibile dell’intero comparto. “Un passo concreto verso un’acquacoltura italiana attenta e in grado di soddisfare le aspettative di tutti”, ha detto Matteo Leonardi, presidente di API, che evidenzia come l’allevamento, con il 51% della produzione totale, sia ormai la principale fonte mondiale di specie ittiche, di crostacei e di molluschi destinata all’alimentazione umana, con prospettive di ulteriore crescita nei prossimi anni.


L’IZSVe sottolinea il valore di questa iniziativa a cui hanno partecipato esperti interni e specialisti del mondo accademico e istituzionale, definendo il manuale “un traguardo fondamentale, grazie al contributo di autori di alto livello riconosciuti in tutto il mondo per la loro competenza”. Il volume è destinato all’intera piscicoltura italiana, che comprende oltre 25 specie allevate in ambienti diversi, tra acqua dolce, lagune e mare. “Non si tratta di una semplice pubblicazione accademica, ma di un vero e proprio strumento operativo – afferma Claudio Pedroni, vicepresidente di API – pensato per offrire agli allevatori linee guida pratiche utili a valutare e migliorare la qualità della vita dei pesci, elementi chiave per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico”.


“Negli ultimi anni il benessere animale in acquacoltura è diventato un tema centrale – spiega Andrea Fabris, direttore di API – con un’evoluzione costante delle conoscenze e delle tecniche per garantire condizioni ottimali di allevamento e coniugandole alle esigenze di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. La qualità dell’acqua è un fattore determinante, costantemente monitorato per mantenere livelli adeguati di temperatura, ossigeno disciolto, salinità e torbidità. Gli aspetti gestionali dell’allevamento, in particolare densità, alimentazione e cure sanitarie, influiscono direttamente sulla salute e sul benessere dei pesci; infine, anche la movimentazione e il trasporto sono attività che richiedono massima attenzione per evitare stress e sofferenze inutili agli animali”.

Comparto mandorlicolo siciliano in crisi: produzione -70%

Comparto mandorlicolo siciliano in crisi: produzione -70%Roma, 13 feb. (askanews) – Comparto Mandorlicolo siciliano in forte crisi a causa della siccità, con un calo produttivo del 70% nell’ultima annata agraria 2023-2024 che ha fatto crollare reddito e occupazione nel settore. Da qui, un appello all’assessore regionale all’Agricoltura affinchè la Regione si impegni con interventi finalizzati alla salvaguardia delle produzioni che stanno scomparendo e al rafforzamento strutturale delle aziende. E’ quanto contenuto in una lettera inviata dal presidente di Cia Sicilia Orientale, Giosuè Catania, all’assessore regionale all’Agricoltura e alle Risorse naturali, Salvatore Barbagallo, per sollecitare un incontro con una delegazione di produttori di mandorle al fine di approfondire criticità e potenzialità del settore.


“Tra tutte le misure promosse dalla Regione Siciliana per far fronte alle perdite copiose della produzione agricola e zootecnica in questi lunghi mesi di siccità, non sono presenti interventi diretti sulle coltivazioni arboree, di cui la Sicilia è importante produttrice. Fra queste, la mandorlicoltura che a causa della crisi climatica ha subito un calo produttivo del 70% nell’ultima annata agraria 2023-2024”, spiega Catania sottolineando che se perdurasse la situazione climatica riscontrata nelle scorse annate l’intera produzione potrebbe scomparire, mettendo a rischio la redditività dell’intero settore. Il comparto del Mandorlo si estende in Sicilia per circa 21mila ettari, con una produzione media annua raccolta di circa 378 mila quinatali pari a 63mila quintali di mandorle sgusciate e rappresenta, insieme alla Puglia, la maggiore estensione in Italia e quasi il 10% del mercato mondiale. A livello internazionale, la California è il maggiore produttore mondiale, rappresentando circa l’80% della produzione globale, la Spagna è il principale produttore europeo, mentre la Turchia mostra sempre più interesse nella coltivazione di frutta a guscio.


“Conosciamo il suo impegno per garantire futuri finanziamenti sui comparti arborei – scrive il presidente Giosuè Catania nella lettera rivolta all’assessore Barbagallo – proprio per questo, le sottoponiamo lo stato dell’arte del comparto e le avanziamo qualche proposta, come l’istituzione di un disciplinare regolamentato secondo il marchio Indicazione Geografica Protetta (IGP), che garantirebbe una maggiore tracciabilità e certificazione del prodotto, offrendo ulteriori garanzie di qualità ai consumatori”. In Sicilia la prolungata siccità nel periodo compreso tra il 2023-2024 ha generato, oltre all’evidente mancanza di piogge, anche la riduzione delle riserve idriche. La conseguenza principale è stata una minore disponibilità di acqua durante le fasi critiche (fioritura, allegagione, crescita del frutto). Le temperature elevate nel periodo invernale, poi, non hanno reso possibile il fenomeno della svernalizzazione che è un processo fisiologico attraverso il quale alcune piante devono essere esposte a basse temperature, per un certo periodo di tempo, per stimolare la fioritura e completare il loro ciclo di sviluppo. Il tutto è stato determinato dal clima estremamente caldo e siccitoso prolungato nel periodo della differenziazione delle gemme a fiore.

Ne Zha 2 il film cinese più visto nella storia

Ne Zha 2 il film cinese più visto nella storiaRoma, 13 feb. (askanews) – Il film d’animazione cinese Ne Zha 2 è diventato il film cinese più visto nella storia, superando i 10 miliardi di yuan (1,4 miliardi di dollari d’incasso) ed è diventato uno dei 20 film più visti nella storia. Lo segnala oggi il Global Times.


Secondo i dati, il film cinese ha superato Deadpool e Wolverine come incassi al box office. Ne Zha 2 è un action fantasy diretto da Jiaozi come sequel del film del 2019 Ne Zha. Il film è liberamente tratto da un romanzo cinese del XVI secolo, il Fengshen Yanyi (L’investitura degli dei), un racconto che mescola mitologia e avventura.


Il protagonista è modellato su Nezha, una divinità protettiva comune a diverse tradizioni religiose – Buddhismo, Confucianesiumo, Taoismo – ed è anche conosciuto come “Maresciallo dell’Alta centrale” o “Principe del Terzo loto”. Il film è uscito nei cinema cinesi il 29 gennaio, nel giorno del capodanno lunare cinese.