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Roma, Padel e Salute: la Sapienza promuove il benessere psicofisico

Roma, Padel e Salute: la Sapienza promuove il benessere psicofisico


Roma, Padel e Salute: la Sapienza promuove il benessere psicofisico


Roma, Padel e Salute: la Sapienza promuove il benessere psicofisico























1685987883 Roma Padel e Salute la Sapienza promuove il benessere psicofisico

Roma, 5 giu. (askanews) – Venerdì 9 e sabato 10 giugno 2023 si terrà, presso il centro SapienzaSport a Tor di Quinto, la quarta edizione di “Padel e Salute”, manifestazione dedicata alla promozione del benessere psicofisico attraverso lo sport e le corrette abitudini sanitarie. Nel corso delle due giornate saranno offerte visite mediche gratuite e postazioni di counseling psicologico e sanitario presso il “Villaggio della Salute”: una tensostruttura di 400 mq allestita per l’evento e curata dai professionisti dell’Area di Scienze della Salute delle Facoltà Mediche di Sapienza ospiterà le 23 le branche specialistiche presenti: senologia, endocrinologia, ginecologia, proctologia, urologia, andrologia, salute orale, oculistica, odontoiatria pediatrica, pediatria, nutrizione clinica, dermatologia, cardiologia, otorinolaringoiatria, chirurgia generale, chirurgia vascolare, angiologia, fisiatria, medicina interna, immunologia clinica, gastroenterologia, medicina dello sport, radiologia. Le visite si terranno il 9 giugno dalle ore 14.00 alle 19.00 per studenti e personale della Sapienza, del Policlinico Umberto I e del Policlinico Sant’Andrea, e il 10 giugno dalle ore 9.00 alle 19.00 per tutta la cittadinanza. Ricco anche il programma sportivo del week end con i tornei conclusivi di “Padel e Salute”, tornei amatoriali, dj set e musica dal vivo. L’evento nasce dalla collaborazione tra Sapienza Università di Roma, le Aziende ospedaliere – universitarie Policlinico Umberto I e Policlinico Sant’Andrea e l’Associazione culturale “Capire per Prevenire” che promuove la divulgazione medico-scientifica in ambito della prevenzione medica.

Venerdì 9 giugno alle ore 15.30 è prevista la partecipazione del ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi, della rettrice Antonella Polimeni, del direttore generale del Policlinico Umberto I di Roma Fabrizio d’Alba e del direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea Daniela Donetti. Saranno presenti anche la prorettrice per lo Sport della Sapienza Cristina Limatola e il presidente dell’Associazione culturale “Capire per Prevenire” e ideatore della manifestazione Stefano Arcieri. Sabato 10 giugno dalle ore 12.00 sarà attivo un press-point e alle ore 19.30 è previsto un evento conclusivo cui seguirà la premiazione dei vincitori del torneo di padel.

Meloni: la mia maggioranza è solida, obiettivo di legislatura

Meloni: la mia maggioranza è solida, obiettivo di legislatura


Meloni: la mia maggioranza è solida, obiettivo di legislatura


Meloni: la mia maggioranza è solida, obiettivo di legislatura






























1685987765 Meloni la mia maggioranza e solida obiettivo di legislatura

Milano, 5 giu. (askanews) – “Sono a capo di una maggioranza solida, mi do 5 anni di orizzonte, questo vuol dire che non sto governando guardando al consenso immediato. E posso permettermelo. E quando si ha questa fortuna si possono fare scelte che magari nell’immediato comprimono il consenso ma che, se ne sei convinto, sai anche che nella lunga distanza verranno lette per quelle che erano”. Lo ha detto lapresidente del Consiglio Giorgia Meloni ospite di QUarta Repubblica in onda stasera su Retequattro. Un ragionamento che per Meloni conferma la necessità di riforme istituzionali: “Questo è il motivo per cui io spero di poter lasciare in eredità a questa nazione altri governi come questi, che hanno un orizzonte di legislatura: perchè è l’unico modo serio per prendere le decisioni giuste. Cioè la gran parte dei problemi che questo Paese ha sono figli di governi che avevano un orizzonte di un anno e mezzo e quindi ovviamente dovevano fare quello che immediatamente tornava in termini di consenso anche se non era la cosa migliore da fare per la nazione. Questo è un vantaggio e dobbiamo sfruttarlo: ci sono cose che nell’immediato magari possono oggi impattare sul consenso. Non me ne preoccupo. Perchè sono certa che sulla media, lunga distanza, sulla legislatura, i risultati del lavoro paziente e lungo che stiamo facendo si vedranno”.

Pnrr,Meloni:nessun bavaglio a Corte Conti,stesse norme di Draghi

Pnrr,Meloni:nessun bavaglio a Corte Conti,stesse norme di Draghi


Pnrr,Meloni:nessun bavaglio a Corte Conti,stesse norme di Draghi


Pnrr,Meloni:nessun bavaglio a Corte Conti,stesse norme di Draghi




























1685987343 PnrrMeloninessun bavaglio a Corte Contistesse norme di Draghi

Milano, 5 giu. (askanews) – “C’è una deriva autoritaria se sulla Corte dei Conti proroghi le norme del governo Draghi del quale loro facevano parte… Segnalo sommessamente che quello che stiamo facendo sui controlli della Corte dei Conti sul Pnrr non è nulla di difforme da quello che ha fatto il precedente governo…”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ospite di Quarta Repubblica in onda stasera su Retequattro. “Allora il problema qual è? È che c’è una deriva autoritaria o che qualcuno che viene da destra non ha gli stessi diritti che avevano loro? E questo è un problema… Per cui loro te lo dicono sulla Corte dei Conti e non è vero: la Corte fa i controlli che deve fare, fa una relazione semestrale al Parlamento e nessuno gli mette un bavaglio: non è che noi abbiamo modificato niente…”.

Portavoce Roma Pride: Rocca ritira patrocinio e paga debito Pro Vita

Portavoce Roma Pride: Rocca ritira patrocinio e paga debito Pro Vita


Portavoce Roma Pride: Rocca ritira patrocinio e paga debito Pro Vita


Portavoce Roma Pride: Rocca ritira patrocinio e paga debito Pro Vita






























1685987224 Portavoce Roma Pride Rocca ritira patrocinio e paga debito Pro

Roma, 5 giu. (askanews) – Dopo la concessione del patrocino al Roma Pride il neo Governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca, “paga il debito elettorale a Pro Vita e ritira il patrocinio concesso con delle motivazioni pretestuose dato che la Regione Lazio conosceva le rivendicazioni e i contenuti politici della manifestazione”. Così il portavoce del Roma Pride e presidente del Circolo Mario Mieli, Mario Colamarino, in un comunicato.

“Siamo ormai alla farsa ‘Pro Vita ordina e la politica esegue’ – prosegue – Con l’ironia che ci contraddistingue ringraziamo Pro vita per averci offerto un servizio di ufficio stampa gratuito. Grazie a loro siamo certo che sabato 10 giugno alla grande parata che partirà da Piazza della Repubblica alle 15 ci sarà una folla oceanica che crede nei diritti, nell’uguaglianza e nella laicità. Per quanto riguarda il Governatore Francesco Rocca, lo rassicuriamo che visto che la Regione Lazio è delle cittadine e dei cittadini, quindi anche nostra e non di un manipolo di talebani cattolici, non toglieremo il logo della Regione Lazio dal nostro sito. Il Governatore può tranquillamente rivolgersi a Pro Vita, che viste le affinità sicuramente potrà consigliargli qualche hacker russo, ungherese o polacco per farlo rimuovere. Con la generosità che ci contraddistingue concediamo il patrocinio speciale del Roma Pride, creato apposta per il Governatore. Quello dell’ignavia”.

WsJ: Twitter non è riuscito a bloccare materiale pedopornografico

WsJ: Twitter non è riuscito a bloccare materiale pedopornografico


WSJ: Twitter non è riuscito a bloccare materiale pedopornografico


WSJ: Twitter non è riuscito a bloccare materiale pedopornografico






























1685987045 WsJ Twitter non e riuscito a bloccare materiale pedopornografico

New York, 5 giu. (askanews) – Twitter non sarebbe riuscito a impedire che dozzine di immagini di abusi sessuali su minori venissero pubblicate sulla sua piattaforma negli ultimi mesi. E’ quanto emerge da un rilevamento dei ricercatori della Stanford University che stavano indagando sui problemi di sicurezza dei bambini su diverse piattaforme e hanno analizzato 10.000 tweet. I ricercatori, secondo quanto scrive il Wall Street Journal, hanno comunicato allo staff di Twitter le loro scoperte e sembra che il problema sia stato risolto già nel mese di maggio. Il social network ha chiesto ai ricercatori di continuare a segnalare casi a riguardo, ma la richiesta evidenzia che il sistema di rilevamento di queste immagini, adottato sulla piattaforma, non sta funzionando adeguatamente. In gennaio, Twitter ha dichiarato di aver sospeso circa 404.000 account che hanno creato o coinvolto materiale di sfruttamento sessuale di minori, tuttavia il cambiamento nella politica di Twitter sull’accesso ai suoi dati renderà improbabile che, in futuro, si possano cogliere errori come quello rilevato dal gruppo di ricercatori di Stanford.

 

Ucraina, Meloni: pronta a perdere pezzo di popolarità per Kiev

Ucraina, Meloni: pronta a perdere pezzo di popolarità per Kiev


Ucraina, Meloni: pronta a perdere pezzo di popolarità per Kiev


Ucraina, Meloni: pronta a perdere pezzo di popolarità per Kiev




























1685986442 Ucraina Meloni pronta a perdere pezzo di popolarita per Kiev

Milano, 5 giu. (askanews) – La contrarietà di una parte consistente degli italiani agli aiuti militari all’Ucraina “è comprensibile, ma certo che sono disposta a perdere un pezzo della mia popolarità perché se dicessi il contrario per assecondare il senso comune, non assumendomi le responsabilità che ho da capo di governo e domani mi ritrovassi una guerra più vicina a casa mia non avrei fatto gli interessi della mia nazione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un’intervista a Quarta Repubblica in onda stasera su Retequattro.

“So che è difficile spiegarlo, la geopolitica è una materia molto complessa, però io devo fare le cose che la mia coscienza mi dice di fare e mi dice che il modo migliore per difendere la mia nazione prima di tutte le altre è fare esattamente quello che sto facendo per varie ragioni, compreso il fatto che l’unico modo che abbiamo per difendere il nostro interesse nazionale è quello di farci ascoltare ed essere seri, non essere la politica che in base all’ultimo sondaggio cambia posizione su una dinamica così delicata quando in ballo c’è la vita e la morte della gente. Io non sono così, sono convinta, e non lo sto facendo per interesse mio, perché sono filo qua o filo là, non sono mai stata filo nessuno, difendo gli interessi dell’Italia” ha ribadito Meloni.

Governo,Meloni:mia maggioranza è solida, obiettivo di legislatura

Governo,Meloni:mia maggioranza è solida, obiettivo di legislatura


Governo,Meloni:mia maggioranza è solida, obiettivo di legislatura


Governo,Meloni:mia maggioranza è solida, obiettivo di legislatura




























1685986382 GovernoMelonimia maggioranza e solida obiettivo di legislatura

Milano, 5 giu. (askanews) – “Sono a capo di una maggioranza solida, mi do 5 anni di orizzonte, questo vuol dire che non sto governando guardando al consenso immediato. E posso permettermelo. E quando si ha questa fortuna si possono fare scelte che magari nell’immediato comprimono il consenso ma che, se ne sei convinto, sai anche che nella lunga distanza verranno lette per quelle che erano”. Lo ha detto lapresidente del Consiglio Giorgia Meloni ospite di QUarta Repubblica in onda stasera su Retequattro. Un ragionamento che per Meloni conferma la necessità di riforme istituzionali: “Questo è il motivo per cui io spero di poter lasciare in eredità a questa nazione altri governi come questi, che hanno un orizzonte di legislatura: perchè è l’unico modo serio per prendere le decisioni giuste. Cioè la gran parte dei problemi che questo Paese ha sono figli di governi che avevano un orizzonte di un anno e mezzo e quindi ovviamente dovevano fare quello che immediatamente tornava in termini di consenso anche se non era la cosa migliore da fare per la nazione. Questo è un vantaggio e dobbiamo sfruttarlo: ci sono cose che nell’immediato magari possono oggi impattare sul consenso. Non me ne preoccupo. Perchè sono certa che sulla media, lunga distanza, sulla legislatura, i risultati del lavoro paziente e lungo che stiamo facendo si vedranno”.

Governo, Meloni:patti col diavolo no ma soluzioni le devi cercare

Governo, Meloni:patti col diavolo no ma soluzioni le devi cercare


Governo, Meloni:patti col diavolo no ma soluzioni le devi cercare


Governo, Meloni:patti col diavolo no ma soluzioni le devi cercare






























1685985962 Governo Melonipatti col diavolo no ma soluzioni le devi cercare

Milano, 5 giu. (askanews) – “Se per privilegiare me stessa devo svendere me stessa o la nazione, non sono disposta a farlo. Poi devi cercare le soluzioni praticabili: ci sono cose che tu pensavi potessero andare in un determinato modo e poi studiando i dossier ti rendi conto che il quadro era diverso. Ma ancora oggi come ieri preferisco andare a casa che diventare diversa dalla persona che considero di essere”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ospite di Quarta Repubblica in onda stasera su Retequattro.

Intervista che inizia con una clip di un’altra partecipazione di Meloni alla stessa trasmissione, quando era all’opposizione: “C’è la consapevolezza di quanto il governo sia una cosa seria, che vale la pena arrivarci se per arrivarci non devi tradire te stesso, rimangiarti quello che hai detto, rimangiarti quello in cui credi, venderti o svenderti, ed è una cosa che in Italia può essere considerata minoritaria o reducistica, ma non per me. Fare le cose nei giusti modi e con i giusti tempi. Una cosa che non sono disposta a fare è svendermi o fare patti col diavolo”, diceva Meloni il 31 maggio 2021. Oggi, osserva che “sul piano dello stress 227 giorni al governo sono più di 10 anni all’opposizione… Sono sempre stata consapevole dei rischi e dei problemi che governare comporta, anche se non nella misura in cui lo capisco oggi. Una cosa che non avevo considerato è che praticamente tutto quello che accade nel mondo ti riguarda, impatterà su di te in qualche modo. L’imprevisto è la previsione più accurata che puoi fare. Rincorri l’emergenza soprattutto, e devi tenere la barra dritta verso quello che puoi fare. Sui patti col diavolo, non ho cambiato idea”.

La Regione Lazio ha revocato il patrocinio a Roma Pride

La Regione Lazio ha revocato il patrocinio a Roma Pride


La Regione Lazio ha revocato il patrocinio a Roma Pride


La Regione Lazio ha revocato il patrocinio a Roma Pride




























1685983565 La Regione Lazio ha revocato il patrocinio a Roma Pride

Roma, 5 giu. (askanews) – La Regione Lazio “ha provveduto a revocare il patrocinio alla manifestazione denominata ‘Roma Pride 2023’. La decisione si è resa necessaria e inevitabile a seguito delle affermazioni, dei toni e dei propositi contenuti nel manifesto dell’evento intitolato ‘Queeresistenza’, consultabile pubblicamente sul sito della kermesse”. Lo ha comunicato il Governo regionale del Lazio presieduto da Francesco Rocca.

“Tali affermazioni – denuncia la Regione Lazio – violano le condizioni esplicitamente richieste per la concessione del patrocinio precedentemente accordato in buona fede da parte di Regione Lazio. In particolare, il testo viola le condizioni di rispetto esplicitamente richieste nei confronti delle sensibilità dei cittadini del Lazio e rivendica l’imposizione della legalizzazione di azioni illegali e vietate dall’ordinamento italiano”. “La firma istituzionale della Regione Lazio non può né potrà mai essere utilizzata – sottolinea la Giunta Rocca- a sostegno di manifestazioni volte a promuovere comportamenti illegali, con specifico riferimento alla pratica del cosiddetto utero in affitto. E ciò anche alla luce di quanto dichiarato da Mario Colamarino, presidente del Circolo Mario Mieli e portavoce del Roma Pride. Si esprime altresì rammarico per il fatto che il patrocinio, concesso in buona fede da Regione Lazio, sia stato strumentalizzato”.

“Quanto avvenuto – prosegue la nota- rappresenta un’occasione persa per costruire un dialogo maturo e scevro da ogni ideologia – fortemente voluto e sentito da questa Amministrazione – per promuovere una reale inclusione e combattere ogni forma di stigma e discriminazione. La Giunta del Lazio ribadisce il proprio impegno sui diritti civili, come dimostra, del resto, l’operato pluriennale del Presidente Francesco Rocca su temi fondamentali che però nulla hanno a che vedere con la maternità surrogata”.

Roma Pride, la Regione Lazio ha revocato il patrocinio

Roma Pride, la Regione Lazio ha revocato il patrocinio


Roma Pride, la Regione Lazio ha revocato il patrocinio


Roma Pride, la Regione Lazio ha revocato il patrocinio




























1685983262 Roma Pride la Regione Lazio ha revocato il patrocinio

Roma, 5 giu. (askanews) – La Regione Lazio “ha provveduto a revocare il patrocinio alla manifestazione denominata ‘Roma Pride 2023’. La decisione si è resa necessaria e inevitabile a seguito delle affermazioni, dei toni e dei propositi contenuti nel manifesto dell’evento intitolato ‘Queeresistenza’, consultabile pubblicamente sul sito della kermesse”. Lo ha comunicato il Governo regionale del Lazio presieduto da Francesco Rocca.

“Tali affermazioni – denuncia la Regione Lazio- violano le condizioni esplicitamente richieste per la concessione del patrocinio precedentemente accordato in buona fede da parte di Regione Lazio. In particolare, il testo viola le condizioni di rispetto esplicitamente richieste nei confronti delle sensibilità dei cittadini del Lazio e rivendica l’imposizione della legalizzazione di azioni illegali e vietate dall’ordinamento italiano”. “La firma istituzionale della Regione Lazio non può né potrà mai essere utilizzata – sottolinea la Giunta Rocca- a sostegno di manifestazioni volte a promuovere comportamenti illegali, con specifico riferimento alla pratica del cosiddetto utero in affitto. E ciò anche alla luce di quanto dichiarato da Mario Colamarino, presidente del Circolo Mario Mieli e portavoce del Roma Pride. Si esprime altresì rammarico per il fatto che il patrocinio, concesso in buona fede da Regione Lazio, sia stato strumentalizzato”.

“Quanto avvenuto – prosegue la nota- rappresenta un’occasione persa per costruire un dialogo maturo e scevro da ogni ideologia – fortemente voluto e sentito da questa Amministrazione – per promuovere una reale inclusione e combattere ogni forma di stigma e discriminazione. La Giunta del Lazio ribadisce il proprio impegno sui diritti civili, come dimostra, del resto, l’operato pluriennale del Presidente Francesco Rocca su temi fondamentali che però nulla hanno a che vedere con la maternità surrogata”.