Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Sanremo, Francesco Gabbani: come autore ho raggiunto il Nirvana con Mina

Sanremo, Francesco Gabbani: come autore ho raggiunto il Nirvana con MinaSanremo, 12 feb. (askanews) – “Per me Sanremo è un posto felice, il mio approccio è sull’onda della serenità, torno con una canzone che mi ha fatto decidere di tornare al Festival. Rappresenta l’approccio di ricerca che ho in questo momento sulla vita. Credo in un approccio di accettazione”. Francesco Gabbani torna al Festival di Sanremo con “Viva la vita”, un brano che segna un nuovo capitolo del suo percorso. E’ la quarta volta all’Ariston dopo aver vinto nel 2016 con “Amen” nella sezione nuove proposte e nel 2017 con “Occidentali’s Karma” e dopo essersi posizionato secondo nel 2020 con “Viceversa”.


Cantautore, da 10 anni è anche autore per altri artisti e dice: “Ho scritto per il grande Adriano Celentano, per la straordinaria Ornella Vanoni e con Mina ho raggiunto il Nirvana degli autori” ha raccontato in conferenza stampa dicendo che però non ha avuto nessun contatto diretto con la tigre di Cremona ma averla contattata attraverso il figlio Massimiliano Pani. “Lancio un appello, Mina Mazzini se vuoi chiamami”. Francesco Gabbani ha infine rivendicato la soddisfazione di essere un cantautore.


“Viva la vita” farà parte del suo atteso sesto album in studio, che si intitolerà “Dalla tua parte” e sarà disponibile dal 21 febbraio 2025 per BMG. L’album riflette una ricerca intima, in cui il cantautore cerca di leggere la vita all’interno degli incastri della quotidianità e degli atteggiamenti che adottiamo verso il nostro vissuto. “Dalla tua parte”, verrà pubblicato da BMG in digitale e nei seguenti formati: Vinile colorato (Edizione limitata e numerata), CD Maxi autografato (Edizione limitata e numerata), CD Maxi (Edizione limitata e numerata) e CD standard. Nella serata delle cover, Francesco Gabbani duetterà con Francesco Tricarico in “Io sono Francesco”.

Lombardia, inaugurato a Rho reparto subintensiva cardiologica

Lombardia, inaugurato a Rho reparto subintensiva cardiologicaMilano, 12 feb. (askanews) – L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, ha inaugurato il nuovo reparto di Subintensiva Cardiologica all’Ospedale di Rho (Milano), alla presenza dei vertici dell’Asst Rhodense e dell’ospedale e delle istituzioni locali e regionali. Bertolaso ha visitato il Pronto Soccorso e il reparto di Radiologia, dove è stata installata e resa operativa una nuova Risonanza Magnetica Nucleare (RNM), ha poi fatto tappa presso le Strutture di Ginecologia-Ostetricia e Pediatria, e successivamente ha incontrato il personale dell’ospedale.


“L’appuntamento odierno – ha detto l’assessore regionale al Welfare – ha rappresentato un momento importante per fare il punto sui progetti in corso e su quelli futuri per il potenziamento dei servizi sanitari offerti dal Presidio Ospedaliero di Rho, in linea con gli obiettivi di miglioramento dell’assistenza ai pazienti della Regione Lombardia”.

Consumi,merenda in ufficio: una abitudine per 9 italiani su 10

Consumi,merenda in ufficio: una abitudine per 9 italiani su 10Milano, 12 feb. (askanews) – Con il ritorno al lavoro in presenza l’ufficio è tornato a essere tra i luoghi in cui si consuma abitualmente uno spuntino di metà mattina o pomeriggio. Sono infatti 9 italiani su 10 (93%) a fare la merenda davanti al pc sul posto di lavoro, con una fetta importante di persone – il 68% – che la fanno spesso, soprattutto a metà mattinata (76%). A mostrarlo è un’indagine commissionata da Unione Italiana Food ad AstraRicerche dalla quale è emerso che quattro su 10 che lavorano in ufficio (43%), fanno sempre merenda insieme ai propri colleghi: una pausa rilassante da condividere, mangiando qualcosa di buono. Ma per altrettanti nostri connazionali (44%) è un momento che viene vissuto da soli, perché impossibilitati a dedicargli troppo tempo. In ogni caso, per il 60% degli italiani la merenda rappresenta un momento di svago che allenta le tensioni della giornata lavorativa.


Oltre che da un punto di vista psicologico, lo studio conferma come la merenda in ufficio sia un momento fondamentale da un punto di vista nutrizionale: per il 34% degli italiani lo spuntino di metà mattina o metà pomeriggio serve a “ricaricare le pile” e a recuperare le energie per affrontare il resto della giornata. Come evidenzia l’indagine AstraRicerche, la merenda degli italiani in ufficio è all’insegna della versatilità, in linea con le indicazioni nutrizionali che suggeriscono di variare il consumo di alimenti. In questa classifica al primo posto, tra i prodotti più consumati a merenda troviamo la frutta (52%), seguita dai crackers (48%) e dalle merendine (47,5%). Subito dopo i biscotti (42%), lo yogurt (34%) e più indietro il panino salato (22%), il dolce fatto in casa (19%), la pizza (11%), il pane con la confettura (10%) e il gelato (5%). È abitudine, inoltre, per gli italiani inserire nella merenda delle bevande. Al primo posto l’acqua (52%), seguita da bevande tipo caffè, cappuccino e orzo (48%). C’è poi chi preferisce tè, infusi e tisane (25%) o i succhi di frutta (24%). E poi ancora yogurt da bere (13%) o spremute (12%). Quello che è certo è che la merenda si porta principalmente da casa: sei italiani su 10 (57%) l’acquistano al supermercato durante la spesa quotidiana. Seguono quelli che la comprano al supermercato sotto l’ufficio (14%), al distributore automatico nella sede dell’azienda (14%) o in un negozio di alimentari (13%).


In particolare, sottolinea la ricerca di Unionfood, chi sceglie di consumare le merendine in ufficio, lo fa principalmente per la praticità (47%). Quasi 1 italiano su 4 (24%) indica la versatilità di questo prodotto che permette di scegliere tra merendine semplici e farcite alle creme o alla confettura. Seguono la porzionatura (16%) – parliamo di un prodotto che pesa in media appena 35 grammi – e il gusto (14%).

Sanremo, Willie Peyote: Ho voglia di dire quello che penso

Sanremo, Willie Peyote: Ho voglia di dire quello che pensoSanremo, 12 feb. (askanews) – “Sono stato paragonato al soldato giapponese a cui non hanno detto che la guerra è finita, non ho pensato agli altri, ho solo colto l’opportunità di dire quello che penso davanti a milioni di persone. Ho voglia di dire quello che penso e sono felice di farlo” ha detto Willie Peyote in conferenza stampa commentando il fatto di essere uno dei pochissimi che presenta in gara un brano su temi sociali. E’ in gara quest’anno al Festival con “Grazie ma no grazie”, dopo la sua partecipazione nel 2021 con “Mai dire mai (la locura)”, con cui ha vinto il Premio della Critica Mia Martini.


Durante la serata delle cover, duetterà con Federico Zampaglione (Tiromancino) e Ditonellapiaga in “Un tempo piccolo” di Franco Califano. “Non mi sento coraggioso, faccio solo quello che sento, i tempi fanno cercare intrattenimento e meno ragionamento, io ho fatto il mio e penso di aver fatto il giusto- ha detto- e rispetto alle manifestazioni di piazza ha aggiunto – E’ giusto mostrare il dissenso anche scendendo in piazza”.


Venerdì 14 febbraio, proprio durante la settimana del festival, uscirà “Sulla riva del fiume”, 12 tracce che raccolgono la prima parte del progetto “Sulla riva del fiume” (pubblicato solo in digitale lo scorso 26 aprile) e 4 inediti tra cui il brano in gara “Grazie ma no grazie”. Il progetto sarà presentato in tutta Italia con un instore tour che partirà proprio da Sanremo.

Mattarella ad ateneo stranieri: diversità ricchezza, cultura veicolo pace

Mattarella ad ateneo stranieri: diversità ricchezza, cultura veicolo pacePerugia, 12 feb. (askanews) – Vista da Palazzo Gallenga, sede dell’Università per stranieri di Perugia, l’Italia è un paese “accogliente e aperto” in cui le diversità sono una “ricchezza”. Ha fatto tappa a Perugia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per partecipare alla cerimonia per i cento anni dalla nascita dell’università per stranieri che nel capoluogo umbro ha accolto tantissimi studenti provenienti da paesi lontani e spesso dal destino travagliato, “dai greci espatriati durante la dittatura dei colonnelli, agli iraniani, ai russi e agli ucraini, agli israeliani e ai palestinesi”, ha ricordato il rettore Valerio De Cesaris. Non a caso nel mondo l’italiano è una delle lingue più studiate come hanno raccontato davanti a Mattarella gli studenti provenienti da Colombia, Camerun, Cina e Kenya. Il rettore, intanto, ha chiesto che questi studenti siano considerati un valore e accolti con “più attenzione e simpatia” anche negli aspetti pratici, come l’iscrizione al Sistema sanitario nazionale e la possibilità dei ricongiungimenti in caso di parenti in Italia. Richieste che il capo dello Stato ha ascoltato promettendo di seguirle “con l’attenzione adeguata”.


Mattarella ha accettato l’invito del rettore – con l’attenzione verso il mondo accademico e della cultura che lo ha portato sempre più spesso a partecipare a iniziative nelle università italiane – e ha ricordato, parlando a braccio, il ruolo degli atenei come bussola in un mondo pieno di contraddizioni ma anche di possibilità offerte dalla scienza, a cominciare dall’Intelligenza artificiale. “Nessuno qui è straniero, riprendo questa magnifica espressione del rettore, sono tutti in casa propria gli studenti presenti in questo ateneo, questo avviene nella consapevolezza di essere specchio del mondo nelle sue preziose diversità” “che arricchiscono”, ha osservato il capo dello Stato. “Tutto – ha ripreso – è nell’ottica e nella convinzione che la cultura sia veicolo di pace e di dialogo, di amicizia, sembrano affermazioni scontate ma non lo sono”, soprattutto “in questa nostra stagione nella quale registriamo fenomeni contraddittori, guerre, violenze, disorientamenti” e contemporaneamente” “grandi opportunità offerte della scienza” che destano “interrogativi” rispetto ai quali gli atenei e il mondo della cultura hanno un ruolo determinante.

Treni, dal 15 giugno lavori su ferrovia Milano-Lecco-Sondrio-Tirano

Treni, dal 15 giugno lavori su ferrovia Milano-Lecco-Sondrio-TiranoMilano, 12 feb. (askanews) – L’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia, Franco Lucente, ha incontrato sindaci, amministratori locali e rappresentanti istituzionali delle province di Lecco e Sondrio, nella sede dell’Utr lecchese, per discutere del trasporto ferroviario dei territori coinvolti. In particolare dei cantieri previsti sulla tratta Milano-Lecco-Sondrio-Tirano. Al tavolo di confronto presenti anche rappresentanti di Trenord e Rfi.


L’interruzione ferroviaria tra Lecco e Tirano, prevista dal 15 giugno al 14 settembre 2025, rappresenta un’importante fase di lavori infrastrutturali in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Durante il potenziamento della tratta, i treni delle linee RE8 Milano-Tirano (solo per la tratta Lecco-Tirano), R11 Colico-Chiavenna, R12 Sondrio-Tirano e R13 Lecco-Sondrio non circoleranno. A garantire la continuità del trasporto pubblico sarà un servizio di autobus sostitutivi attivato da Trenord in coordinamento con gli enti locali. RFI e Trenord implementeranno un piano di comunicazione per informare l’utenza circa le modifiche del servizio. “Le provincie di Lecco e Sondrio – ha detto Lucente – saranno interessate nel periodo estivo da importanti interventi infrastrutturali che daranno un nuovo volto al sistema ferroviario locale. Ho quindi voluto incontrare, d’intesa con RFI e Trenord, gli amministratori locali, enti, associazioni e Prefetti per condividere il cronoprogramma dei lavori. Un segnale importante di Regione Lombardia di vicinanza ai territori, che subiranno disagi ma che poi avranno una rete ferroviaria moderna e performances di servizio adeguate”.


“Ho intenzione di istituire in accordo con i Prefetti – ha concluso l’assessore regionale ai Trasporti – un tavolo territoriale permanente, come sta già accadendo in altre province lombarde. Incontri periodici, con la partecipazione degli amministratori locali, per fare il punto sui lavori, eventuali criticità e strategie da adottare. La condivisione di un percorso comune è fondamentale per fornire informazioni precise e puntuali ai cittadini. Siamo consapevoli delle difficoltà che dovranno sopportare i viaggiatori ma siamo convinti che al termine dei lavori avremo un sistema ferroviario completamente rivoluzionato, con un servizio qualitativamente elevato. Il nostro sguardo va oltre le Olimpiadi del 2026: vogliamo offrire ai lombardi un trasporto pubblico locale moderno, efficiente e duraturo nel tempo”.

Intercettazioni, domani il via libera alla nuova legge in commissione Camera

Intercettazioni, domani il via libera alla nuova legge in commissione CameraRoma, 12 feb. (askanews) – La commissione Giustizia della Camera ha completato l’esame degli emendamenti delle opposizioni – tutti bocciati – al ddl Zanettin sulle intercettazioni, approvato al Senato. Secondo quanto si apprende, domani sarà votato il mandato al relatore, in modo da rispettare il calendario che prevede l’approdo in Aula lunedì 17 febbraio prossimo. Al momento non è ancora chiaro quando inizierà la discussione generale la settimana prossima perché in calendario ci dovrebbero essere due voti di fiducia.


L’ufficio di presidenza della commissione ha stabilito che le votazioni sugli emendamenti andranno avanti fino alle 21 e poi riprenderanno nella giornata di domani. La maggioranza è il governo puntano a un’approvazione senza modifiche rispetto al testo arrivato dal Senato. Gli emendamenti, tutti dell’opposizione, infatti hanno parere negativo. La nuova legge stabilisce un limite di 45 giorni alla durata delle intercettazioni. Il ddl è atteso in aula per la discussione in generale lunedì della prossima settimana.

Sugar tax, Assobibe: bene interesse governo, ma serve scelta definitiva

Sugar tax, Assobibe: bene interesse governo, ma serve scelta definitivaMilano, 12 feb. (askanews) – Bene l’interesse del Governo ma serve una decisione definitiva sulla sugar tax. Assobibe, , l’associazione che rappresenta le imprese che producono e vendono bevande analcoliche in Italia, torna in pressing sull’esecutivo per ottenere il rinvio di un anno dell’entrata in vigore della tassazione, che alternativamente sarebbe operativa da luglio 2025. “Accogliamo con favore l’impegno del Governo a trovare fondi per contrastare l’entrata in vigore della Sugar tax, confermando la sua contrarietà a questa inutile follia – torna a dire Giangiacomo Pierini, presidente dell’associazione in una nota – Le aziende hanno bisogno di risposte adesso perché il tempo è quasi scaduto”. “Questa esitazione non giova a tutte quelle aziende, ai loro dipendenti e alla filiera, che ogni giorno contribuiscono alla crescita del Paese e che chiedono al legislatore certezze per pianificare investimenti e attività – ribadisce – Le imprese offrono totale disponibilità a illustrare alla presidente del Consiglio la difficile situazione in cui si trova il comparto”.

Spionaggio, Mantovano: da intelligence accertamenti su Paragon

Spionaggio, Mantovano: da intelligence accertamenti su ParagonRoma, 12 feb. (askanews) – “Come ha ricordato il ministro Ciriani nella sua risposta, se c’è stato un uso improprio, anomalo, che certamente non va riferito a Paragon, perché Paragon si limita a offrire il software, lo strumento; se c’è stato un uso improprio è materia di autorità giudiziaria, perché sono stati commessi dei reati. Attendiamo questi esiti”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega sui Servizi, Alfredo Mantovano, parlando con i giornalisti in Transatlantico.


“Noi lato intelligence – ha aggiunto – abbiamo fatto i nostri accertamenti, poi anche questa storia che il governo sarebbe rimasto in silenzio: il governo ha fatto nell’immediatezza una nota e proprio con l’obiettivo di tranquillizzare. Dopo di che, volendo fornire più dettagli lo ha fatto nella sede propria. Quindi non c’è stato nessun silenzio ma il doveroso rispetto per le sedi parlamentari”. Quindi l’accertamento non ha riguardato forze dell’ordine, carabinieri, polizia? “L’accertamento – ha osservato – ha riguardato realtà istituzionali”. E le procure? “Non appartiene a noi fare questo tipo di accertamento. C’è una parte che compete all’autorità giudiziaria e sulla quale, per ovvie ragioni di rispetto dei confini istituzionali, non compete a noi. Noi lo abbiamo fatto per la parte di nostra competenza”.

Sanremo, boom Cristicchi tra i bookmaker, Giorgia sempre in testa

Sanremo, boom Cristicchi tra i bookmaker, Giorgia sempre in testaSanremo, 12 feb. (askanews) – Uno dei grandi protagonisti della prima serata del Festival di Sanremo 2025 è stato Simone Cristicchi, che ha emozionato platea e pubblico da casa con la sua “Quando sarai piccola”. Un’esibizione che lo ha visto balzare tra i favoriti per la vittoria finale di Sanremo: il secondo successo – dopo quello del 2007 – di Cristicchi scende da 8 a 4,25 su Planetwin365 e a 4 su Snai, preceduto in lavagna solo da “La cura per me” di Giorgia, ancora in pole a 3,75. Resiste Olly, fuori dalla top-5 della prima serata, ma offerto a 4,50, conferme anche per Achille Lauro la cui prima volta si gioca a 7.


Con tre cantanti (Giorgia, Cristicchi e Lauro) tra i primi quattro favoriti in quota per la vittoria, il Lazio domina in lavagna per la regione di provenienza del vincitore: il trionfo laziale si gioca a 1,45, davanti alla Liguria, regione “di casa” che punta sulla coppia Olly-Bresh, offerta a 4,25. Occhio anche allo share, dopo l’exploit della serata d’esordio chiusa con oltre il 65% di ascolti: su Better un altro boom di ascolti – oltre il 63% – paga 1,85.