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La Russia prepara una difesa su vasta scala in vista della controffensiva ucraina

La Russia prepara una difesa su vasta scala in vista della controffensiva ucrainaRoma, 17 mag. (askanews) – Mentre l’Ucraina prepara le sue forze per l’annunciata controffensiva contro le forze russe, i militari di Mosca continuano a costruire linee difensive su vasta scala. Le difese sono state predisposte praticamente lungo tutto il fronte, nella Crimea dichiarata annessa nel 2014 e all’interno della stessa Russia, e in particolare nella parte sud-occidentale dell’Oblast di Zaporizhzhia, dove molti osservatori si aspettano che colpisca il principale assalto ucraino. Trincee, bunker, rifugi per fanteria e veicoli, fossati anticarro, barriere piramidali di carri armati (chiamati denti di drago) e campi minati sarebbero già pronti da giorni.

La capacità della Russia di equipaggiare adeguatamente le sue nuove difese rafforzate sembra parecchio dibattuta. L’esercito russo, secondo alcuni analisti occidentali, non può sperare di difendere l’intera linea del fronte di 800 chilometri con lo stesso vigore. Durante la difesa, le grandi formazioni russe potrebbero dunque dover ripiegare su posizioni preparate in modo coordinato, tanto più che la Russia ha già dimostrato che la sua capacità di manovra su larga scala non sembra essere delle migliori. Tuttavia, si legge sul Kyiv Independent, le fortificazioni possono consentire ai russi di opporre una forte resistenza in aree chiave, rallentando le forze ucraine abbastanza a lungo da consentire l’arrivo di eventuali rinforzi.Le difese più orientali della Russia iniziano al confine nazionale dell’oblast di Kharkiv e scendono fino a Kreminna e Bilohorivka, nell’oblast di Luhansk, a una distanza di circa 140 chilometri. Le immagini satellitari mostrano che questo tratto è costituito principalmente da un’unica, solida, cintura di difesa, in posizione arretrata rispetto all’attuale linea del fronte per distanze che variano da 5 a 20 chilometri. Tuttavia, secondo l’analista Pasi Paroinen, le forze russe avrebbero iniziato a costruire un altro strato nell’oblast settentrionale di Luhansk e nell’oblast di Kharkiv. Da parte sua, Karolina Hird, studiosa dell’Institute for the Study of War, ha affermato che in caso di attacco ucraino qui, le forze russe sarebbero intenzionate a ripiegare su quell’unica linea difensiva e a cercare di mantenerla. “Questa è la loro unica opzione: mantenere quella linea”, ha detto. “Se poi ci sarà una svolta ucraina su quella linea, ciò consentirà alle forze di Kiev di spingersi nell’oblast di Luhansk occupato”.Le linee difensive russe scendono poi lungo il confine regionale tra gli oblast di Luhansk e Donetsk fino a raggiungere l’area dietro Bakhmut, dove si esauriscono. In quest’area nuove fortificazioni iniziate in inverno sono state recentemente completate, anche di fronte a Lysychansk e Popasna. Mentre secondo l’ISW, un’altra linea di difesa corre verticalmente da sud di Bakhmut, fino al confine nazionale. L’area intorno alla stessa Donetsk occupata è poi ben fortificata, soprattutto intorno ad Avdiivka e nella zona che si estende dal confine a Marinka. Gli analisti ritengono che Donetsk e gli insediamenti circostanti rappresentano un avera e propria fortezza, che sarebbe molto difficile da scardinare e dunque inadatta alle operazioni offensive ucraine. Le difese più importanti, secondo gli analisti, sono state però costruite nel sud, dove le forze russe si sono preparate per una difesa in profondità. Ci sono più strati di linee difensive, che corrono indietro fino a dozzine di chilometri. Le posizioni difensive si irradiano lungo strade critiche e circondano importanti insediamenti come Tokmak, Melitopol e Kamianka. Una doppia linea protegge lo stretto passaggio dalla terraferma alla penisola e anche le strade principali della Crimea sono fortemente presidiate. I russi hanno anche scavato delle trincee lungo le spiagge della Crimea. Ma queste, secondo il parere degli esperti, difficilmente serviranno a molto, dal momento che l’Ucraina non ha una Marina abbastanza forte da effettuare grandi sbarchi. In ogni caso, si sottolinea, il fatto che i russi le abbiano costruire denota la preoccupazione delle forze di Mosca per l’annunciata controffensiva.

Affinché tutte queste linee difensive si dimostrino efficaci, però, le forze russe hanno bisogno di truppe, equipaggiamento e capacità di combattimento sufficienti. “Le difese hanno il potenziale per essere ostacoli formidabili, ma la loro utilità dipende quasi interamente dal fatto che siano supportate da artiglieria e personale sufficienti. Non è chiaro, ad esempio, se le Forze del Raggruppamento meridioanle siano attualmente in grado di raccogliere queste risorse”, ha dichiarato il ministero della Difesa britannico. E l’ISW ha ripetutamente osservato che i russi potrebbero incontrare diversi problemi da questo punto di vista. “Per tutte le fortificazioni in tutto il teatro – le forze russe non hanno la forza lavoro per presidiare adeguatamente queste fortificazioni difensive”, ha commentato Hird. “Non è che ci siano soldati accatastati su tutte queste linee”, ha aggiunto, ricordado che i soldati russi in molte parti del fronte sono esausti e disposti “in strane formazioni non dottrinali”.Altri analisti, tuttavia, hanno messo in guardia dal sottovalutare i preparativi della Russia. “L’esercito russo probabilmente ha la forza lavoro e le riserve per montare una difesa ostinata, insieme a campi minati e trincee”, ha scritto ad esempio l’analista militare statunitense Michael Kofman. “Questo non significa che l’Ucraina non possa rompere le linee russe, ma le passate offensive suggeriscono che l’Ucraina ha difficoltà a mantenere lo slancio dopo aver raggiunto una svolta”. (di Corrado Accaputo)

 

Sophia Loren e Bob Sinclair per il varo di MSC Euribia

Sophia Loren e Bob Sinclair per il varo di MSC EuribiaMilano, 17 mag. (askanews) – Sophia Loren madrina e Bob Sinclair alla consolle. MSC Crociere ha svelato ulteriori dettagli sulla cerimonia di battesimo della nave più ecologica della compagnia, MSC Euribia, che si terrà l’8 giugno a Copenaghen, in Danimarca. La capitale danese è stata scelta come luogo per celebrare l’ingresso in flotta della nave per il suo ricco patrimonio marittimo e la sua dedizione alla sostenibilità. “MSC Euribia è il simbolo della visione della Compagnia per un futuro sostenibile e del profondo rispetto e impegno per la protezione e la conservazione dell’ambiente marino”, si legge in una nota.

MSC Euribia, “Costruita per il futuro” – è la nave più efficiente da un punto di vista energetico mai progettata. È la seconda unità della flotta MSC Crociere ad essere alimentata a GNL, il combustibile marino più pulito ed efficiente disponibile oggi su larga scala. La nave sarà inoltre dotata di ulteriori tecnologie ambientali all’avanguardia, tra cui sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue a bordo, gestione dei rifiuti, misure di efficienza energetica e sistemi innovativi di gestione del rumore irradiato sott’acqua per ridurre il potenziale impatto sull’ambiente marino. Per celebrare questa nuova nave, MSC Crociere inviterà gli ospiti alla cerimonia di battesimo dell’ultima ammiraglia della flotta, riunendo personalità locali, partner di viaggio chiave, media internazionali e vari nomi noti, tra cui l’icona di Hollywood e attrice premio Oscar Sophia Loren. Sophia Loren ha un rapporto personale di lunga data con la Compagnia e svolgerà il ruolo di madrina per la sua 19ª nave di MSC Crociere.

Sarah Grünewald, nota conduttrice televisiva, attrice e modella danese, sarà il maestro di cerimonia. Durante l’evento, gli ospiti potranno assistere all’antica tradizione che vedrà una bottiglia di champagne infrangersi contro la chiglia della nave, oltre a una splendida cena di gala e a spettacoli e intrattenimenti dal vivo, tra cui uno speciale DJ set di Bob Sinclar, dj e produttore discografico francese di fama mondiale, che concluderà la serata. Dopo l’evento, MSC Euribia inizierà a navigare in Nord Europa quest’estate con partenze per crociere di 7 notti da Kiel, Germania, e Copenaghen, Danimarca, verso i fiordi norvegesi, tra cui Geiranger, Ålesund e Flaam.

Lombardia aumenta di 12 mln contributo per inclusione scolastica

Lombardia aumenta di 12 mln contributo per inclusione scolasticaMilano, 17 mag. (askanews) – È di 12 milioni di euro l’aumento del contributo che Regione Lombardia mette a disposizione per i servizi di inclusione scolastica a favore degli studenti con disabilità fisica, intellettiva e sensoriale, che frequentano i corsi dell’istruzione secondaria di secondo grado e quelli del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (Iefp). Con una delibera approvata dalla giunta regionale presieduta dal presidenye Attilio Fontana e su proposta dell’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi, sono state incrementate le risorse per il servizio di trasporto scolastico e il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale per l’anno scolastico 2023-2024, portando fino a 80 milioni il contributo ai Comuni per l’organizzazione e la gestione di questi servizi.

Il provvedimento è stato approvato di concerto con gli assessori regionali al Welfare Guido Bertolaso e alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini. L’aumento dei contributi previsti dalla delibera che introduce le nuove linee guida regionali sul tema inclusione scolastica sono stimati in 7,5 milioni per annualità scolastica/formativa. In particolare, 4,5 milioni sono stati inseriti nell’esercizio 2023 per la liquidazione della quota di acconto relativo all’Anno Scolastico e Formativo 2023/2024; altri 7,5 milioni sull’esercizio 2024, per le stesse finalità e per la copertura della quota di acconto relativo all’Anno Scolastico e Formativo 2024/2025. Tutte le richieste dei Comuni sono state soddisfatte grazie all’impegno finanziario di Regione, che nel 2022/2023 copre il 77% della spesa, mentre il contributo statale ammonta al 23% dell’intero fabbisogno lombardo (15,3 milioni rispetto ai 67 milioni necessari). Il bilancio regionale si è costantemente adeguato al fabbisogno, arrivando nel 2022/2023 ad assicurare la copertura di 3 milioni di ore di assistenza richieste dai Comuni.

“In questi anni – hanno commentato il presidente Fontana e l’assessore Tironi – la Giunta regionale ha sempre risposto finanziariamente all’intero fabbisogno di spesa manifestato dai Comuni sia per quanto riguarda il trasporto sia per l’assistenza, coprendo il 100 per cento delle richieste. Per l’Anno Scolastico e Formativo corrente 2022/2023 le richieste dei Comuni sono state pari a 67 milioni di euro: il bilancio regionale coprirà anche stavolta l’intero fabbisogno”. “Questo provvedimento – hanno proseguito Fontana e l’assessore – rappresenta una risposta concreta alle esigenze dei Comuni, che organizzano in prima linea questi servizi e che negli anni hanno sperimentato difficoltà crescenti. È, anche, un segnale di grande attenzione nei confronti delle famiglie con ragazze e ragazzi con disabilità: devono poter disporre di tutti gli strumenti e gli ausili per sentirsi parte attiva della scuola e del percorso educativo e formativo in una fase tanto importante della loro vita”.

Erdogan annuncia la proroga di due mesi dell’accordo sul grano ucraino

Erdogan annuncia la proroga di due mesi dell’accordo sul grano ucrainoRoma, 17 mag. (askanews) – E’ stato prorogato di due mesi il cosiddetto accordo sul grano ucraino. Lo ha annunciato il presidente della Turchia, Recep Tayyp Erdogan.

Il patto, che prevede l’esportazione in sicurezza di prodotti ucraini via mare, sarebbe arrivato domani a scadenza naturale. L’Iniziativa per il grano del Mar Nero coinvolge Turchia, Ucraina, Russia e Nazioni Unite.

“Voglio dare una buona notizia”, ha commentato Erdogan, “Con gli sforzi del nostro Paese, il sostegno dei nostri amici russi e il contributo dei nostri amici ucraini, l’Iniziativa per i cereali del Mar Nero è stata prorogata di altri due mesi”. I negoziati sono andati avanti per tutta la giornata dopo che la Russia si era inizialmente rifiutata di estenderlo a causa delle preoccupazioni per le sue esportazioni di cereali e fertilizzanti.

Le Nazioni Unite e la Turchia hanno mediato l’accordo lo scorso luglio per aiutare ad affrontare una crisi alimentare globale aggravata dalla guerra in Ucraina. Oggi, l’ultima nave coperta dal periodo in corso ha lasciato l’Ucraina alla volta della Turchia.

Argentario Sailing Week, la 22esima edizione dal 14 al 18 giugno

Argentario Sailing Week, la 22esima edizione dal 14 al 18 giugnoRoma, 17 mag. (askanews) – Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento internazionale per gli yacht a vela classici e d’epoca: la 22esima edizione dell’Argentario Sailing Week organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano e dal Comune di Monte Argentario si svolgerà, infatti, da mercoledì 14 a domenica 18 giugno. La storia della vela internazionale si da dunque appuntamento, una volta di più, con quattro giorni di regate in programma nello scenario unico di terra e mare tra Argentario, Orbetello, il Giglio, Montecristo e Talamone, per poi ritrovarsi ogni sera a terra a Porto Santo Stefano per condividere momenti conviviali.

Questi i numeri dell’evento a un mese dall’inizio: trentasei le imbarcazioni iscritte provenienti da otto nazioni. Il team dello Yacht Club Santo Stefano è al lavoro ogni giorno per garantire i consueti standard di accoglienza a terra e di professionalità nella gestione delle regate che hanno reso l’Argentario Saling Week l’evento più atteso e partecipato del circuito annuale delle barche d’epoca. L’Argentario Sailing Week rappresenta, tra l’altro, un evento fondamentale per il territorio in virtù del positivo impatto economico sulle attività turistico-ricettive grazie all’afflusso di oltre 1.000 presenze, tra armatori, equipaggi, ospiti e appassionati, molti dei quali da paesi esteri. Tutto questo nell’anno in cui ben sei spiagge del territorio, tra le quali la Feniglia e la Giannella, hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu dalla Foundation for Environmental Education (FEE), assegnato alle località che rispondono a severi criteri nell’ambito del rispetto e della gestione di tutte le tematiche ambientali.

Le imbarcazioni saranno ormeggiate alla Pilarella, l’antico porto di Porto S. Stefano, dove turisti e appassionati potranno ammirare le Regine del Mare direttamente dalla passeggiata del molo. Questa è la prima edizione dell’evento alla quale possono partecipare anche imbarcazioni realizzate in materiale composito non di serie, varate tra il 1970 e il 1984 e progettate secondo la formula di stazza IOR. L’Argentario Sailing Week è una delle dieci regate che fanno parte del Campionato del Comitato Internazionale del Mediterraneo 2023, il cui programma prevede eventi in Italia oltre che in Spagna, Francia e Monaco. L’Argentario Sailing Week 2023 gode del patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comune di Monte Argentario e della Marina Militare. Oltre a patrocinare l’evento, il Comune di Monte Argentario lo supporta concretamente.

La storia dell’ Argentario Sailing Week inizia nel 1992 quando un gruppo di Soci dello Yacht Club Santo Stefano organizzò una regata per imbarcazioni classiche denominata Le Vele d’Argento. Con il passare degli anni il numero di imbarcazioni iscritte è cresciuto costantemente e dal 1999 la manifestazione si chiama Argentario Sailing Week.

Piano casa, Gualtieri: al via Osservatorio, Agenzia e assegno unico

Piano casa, Gualtieri: al via Osservatorio, Agenzia e assegno unicoRoma, 17 mag. (askanews) – Il nuovo Piano casa di Roma Capitale prevede la revisione degli strumenti del welfare abitativo “per rispondere alle persone in emergenza e a chi rischia di perdere la casa, con una grande attenzione e importanza alle risorse regionali e statali”. Lo ha spiegato in Campidoglio il sindaco di Roma Roberto Gualtieri presentando in Campidoglio la delibera di Giunta con l’assessore al Patrimonio Tobia Zevi.

Al posto dell’attuale buono Casa e dai contributi soppressi dal Governo, ha spiegato Gualtieri, “prevediamo un nuovo strumento unico finanziato con importanti risorse, che consenta di bloccare gli sfratti in caso di morosità incolpevole”. Si vuole così, ha sottolineato il sindaco, “correggere strumenti che arrivano tardi, oppure non coprono l’intera durata del contratto d’affitto, oppure aiutino a anticipare soldi per la caparra, il trasloco o la garanzia per i proprietari come un vero assegno universale di welfare abitativo. Il Governo, però, ha lamentato Gualtieri, “deve fare un passo in avanti perché prima potevamo contare su 330 milioni tra buono affitto e fondo per la morosità incolpevole, mentre quest’anno siamo a fondi zero”. Il Piano casa ha previsto l’istituzione di altri due nuovi strumenti come l’Osservatorio della condizione abitativa a Roma e l’Agenzia sociale per l’abitare “perché conoscere è fondamentale per implementare politiche efficaci – ha spiegato Gualtieri -, così come aiutare il mercato a funzionare meglio tramite un’intermediazione pubblica”. L’Agenzia, la cui strutturazione “verrà elaborata in collaborazione con l’universita pubblica”, ha spiegato Zevi, avrà la funzione di intermediare il mercato anche attraverso la definizione di contratti a canone concordato, e tramite fondi di garanzia per gli affitti, rispondendo alle esigenze, tra gli altri, di nuclei familiari di nuova formazione, giovani in cerca di autonomia abitativa e studentesse e studenti fuori sede”. “Se ci avvarremo del sostegno dei privati per il suo funzionamento? Nella mia visione, si – ha aggiunto Zevi -, ma dobbiamo elaborare un progetto specifico”.

Con una revisione del welfare, un Osservatorio della condizione abitativa e un’Agenzia sociale per l’Abitare “che si adattino a una città in trasformazione come la Capitale d’Italia”, ha sottolineato Gualtieri “sono certo che contribuiremo a raggiungere obiettivi importanti: cambiare il volto dei nostri quartieri e garantire dignità, diritti e qualità della vita a molte persone”.

Maltempo, Bonaccini: la priorità è mettere in sicurezza le persone

Maltempo, Bonaccini: la priorità è mettere in sicurezza le personeBologna, 17 mag. (askanews) – “Adesso dobbiamo mettere in sicurezza le persone”. Poi ci sarà tempo per la ricostruzione. E per questo “il governo ci dovrà stare vicino, abbiamo bisogno di tante risorse, ma noi ci metteremo tutta la forza dell’Emilia-Romagna e della sua gente”. Lo ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, durante una conferenza stampa in Protezione civile a Bologna con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il viceministro dei Trasporti, Galeazzo Bignami, e l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo.

“Ho ringraziato il governo – ha detto Bonaccini -. Questa mattina dal Giappone si è collegata la presidente Meloni, il ministro Musumeci, ho sentito il ministro Salvini, sono venuti qui il ministro Piantedosi con il viceministro Bignami, ho sentito i ministri Bernini e Lollobrigida e il sottosegretario Mantovano. Sentiamo il governo e le istituzioni dello Stato vicine. Mi ha chiamato ancora una volta il presidente Mattarella di buon’ora questa mattina a dare la sua solidarietà e la vicinanza dello Stato alle popolazioni colpite. Dobbiamo mettere in sicurezza le persone”. “Abbiamo chiesto ulteriori sforzi – ha proseguito il presidente dell’Emilia-Romagna -. E’ stato già un grande sforzo: oltre 600 vigili del fuoco da tutta Italia, diversi elicotteri che aumenteranno, anfibi, mezzi speciali, è arrivato l’esercito, tutte le forze dell’ordine, le prefetture e il sistema della Protezione civile. Devo ringraziare tutti come tutti i sindaci che stanno facendo un lavoro eroico e straordinario. Dobbiamo adesso mettere al riparto tutte le persone possibili, perché poi verrà la conta dei danni, la ripartenza e la ricostruzione”.

“Abbiamo un sistema infrastrutturale devastato, strade provinciali che in alcuni casi non ci sono più, un ponte che è crollato, tante strade che non sono più percorribili – ha aggiunto Bonaccini -. Dovremo fare la conta dei danni alle famiglie, ai cittadini e alle imprese. Dovremo anche fare la conta di tutto quello che è la devastazione del patrimonio pubblico. Adesso dobbiamo pensare all’incolumità delle persone, poi ripartiremo come sempre. Il governo ci dovrà stare vicino, abbiamo bisogno di tante risorse, ma noi ci metteremo tutta la forza dell’Emilia-Romagna e della sua gente”.

Al via il 20 maggio l’Amiata Piano festival con la Nona di Beethoven

Al via il 20 maggio l’Amiata Piano festival con la Nona di BeethovenRoma, 17 mag. (askanews) – L’esperienza pionieristica di Amiata Piano Festival prosegue e con la XVIII edizione si avvicina a grandi passi il ventennale di questo “fitzcarraldico” progetto, che è riuscito a creare un pubblico e un luogo d’eccellenza per la musica nella natura delle pendici amiatine. Quest’anno si festeggerà il 29 luglio un altro importante traguardo: il trecentesimo concerto in duo dei fondatori Silvia Chiesa e Maurizio Baglini, il cui virtuosismo e curiosità sperimentale sono noti in tutto il mondo e hanno rappresentato la vera colonna portante di Amiata Piano festival per 18 lunghi anni di lavoro, ricerca e riflessione. “300 volte Baglini & Chiesa” sarà dunque l’appuntamento centrale del ’23 e godrà della libertà di un programma a sorpresa e variabile, che solo un duo cameristico così consolidato e consonante dal profondo dell’anima, può permettersi di offrire al proprio pubblico.

Ma il cuore libero di Amiata Piano Festival ’23 è di certo circondato da una lunga serie di appuntamenti di grande interesse musicale, che quest’anno vedranno per la prima volta un più stretto intreccio tra tutti gli attori cresciuti sotto l’egida della famiglia Bertarelli, dai vini delle loro cantine alla gastronomia semplice e raffinata della tenuta, per 14 serate d’esperienza davvero sinestetica. Si parte sabato 20 maggio con il concerto d’anteprima Gioia, bella scintilla divina, che apre al Grand Tour Beethoven, progetto del grande maestro del pianismo internazionale Louis Lortie affidato all’amico ed ex allievo d’eccezione Maurizio Baglini, che partendo dalla Nona Sinfonia di Beethoven nella trascrizione di Liszt proseguirà poi con le trascrizioni della prima e sesta a quattro mani con Alexander Kashpurin e Luigi Carroccia il 28 luglio, poi la seconda e la settima sempre a quattro mani con Axel Trolese e Illia Ovcharenko il 26 agosto.

Già il 29 giugno, in apertura del week end Baccus, il pubblico di Poggi del Sasso potrà poi godere di una vera chicca, frutto dell’instancabile lavoro di Silvia Chiesa per accrescere il repertorio per violoncello tra ricerche di testi dimenticati, composizioni nuove e trascrizioni inattese. Si tratta infatti della sua commissione al direttore d’orchestra Giovanni Veneri per orchestrare per violoncello e orchestra il noto testo per pianoforte e violoncello di Richard Strauss Sonata in fa maggiore op. 6. Chiesa ha ottenuto così una nuova opera che mantiene rispettosamente e fedelmente Strauss, ma amplifica, nelle parole del’artista, “quella percezione di una densità articolata di potenzialità e spunti della parte pianistica che mi ha sempre fatto sognare ‘altro’ nei lunghi anni di studio ed esecuzione di questo testo; laddove quell”altro’ non poteva che essere uno sviluppo orchestrale rispettoso e fedele, che semplicemente desse respiro ad un mondo di idee pronte a spiccare il balzo verso spazi sonori più ampi”. Il programma di giugno proseguirà poi con Michele Placido a dar voce al testo del musicologo e divulgatore partenopeo Stefano Valanzuolo per scoprire, tra parole e musica, Il Sosia. Vita Pubblica e Privata di Franz Schubert, musicista, opera dedicata ad una delle figure più complesse, enigmatiche e attuali della civiltà musicale, la cui immensità artistica ha come contraltare la fragilità di una vita che di certo ricorda le biografie dei poeti maledetti del decadentismo e simbolismo francese. Segue lo stimato Quartetto Klimt con la rara trascrizione di Ferdinand Ries dell’Eroica di Beethoven e Richard Strauss, per poi chiudere col programma degli eclettici Fratelli Mancuso, maestri nel coniugare il folk siculo con la contemporanea pop fino alla musica da film.

Il gusto di un eclettismo raffinato nelle combinazioni di generi e formazioni tipico della rassegna amiatina, continuerà poi a luglio con un sestetto e quintetto tutto su Mendelssohn con un ensemble d’occasione di grandi musicisti e amici guidato da Silvia Chiesa e Maurizio Baglini nel migliore spirito di un vero cenacolo cameristico e proseguirà nell’impaginato assolutamente trasversale delle Popsongs della Roma Sinfonietta, dove la canzone napoletana incontrerà le arie più toccanti dell’opera, dal Barocco al grande ‘800, ma anche la follia della Taranta o la raffinatezza di Gershwin. Ad agosto si tornerà in orchestra con un impaginato mozartiano con Maurizio Baglini al pianoforte e l’Orchestra Vittorio Calamani, unica filarmonica under 35 italiana la cui freschezza, novità e talento non potranno che stupire: nata solo nel 2019 ad Orvieto, la Calamani rappresenta senza dubbio al meglio la nuova generazione di straordinari musicisti giovani che sta portando una nuova ventata di entusiasmo, passione e competenza. E ancora il tributo a Leonard Bernstein con un american songbook affidato al Gabriele Coen Jazz Quintet e per chiudere a Natale l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna coronano un anno di feste e sorprese, convivialità e musica.

La regista Margarethe von Trotta al Festival Altre Rive a Palermo

La regista Margarethe von Trotta al Festival Altre Rive a PalermoRoma, 17 mag. (askanews) – Ritorna dal 12 e 14 giugno a Palermo, al cinema Rouge et Noir “Altre Rive – Festival Cinematografico Interculturale”, la rassegna che porta in Sicilia il meglio dei film delle ultime edizioni della Berlinale e di altri rinomati festival.

Promosso dall’Ambasciata di Germania, con la curatela di Carlo Chatrian, direttore artistico del Festival internazionale del cinema di Berlino, Vincenzo Bugno, direttore del World Cinema Fund, e Heidi Sciacchitano, direttrice del Goethe-Institut Palermo, e organizzato da Sudtitles, “Altre Rive” è un festival di cinema che unisce la creatività europea, nordafricana e mediorientale, mettendo in dialogo registi europei e mediterranei. Il Festival vuole essere un evento a promozione della cultura e di valori importanti come la diversità, la tolleranza, il dialogo interculturale e l’inclusione. Tra le presenze di questa seconda edizione è attesissima ad Altre Rive, Margarethe von Trotta, pluripremiata regista, attrice e sceneggiatrice, che sarà la protagonista, assieme al suo ultimo film “Ingeborg Bachmann – Journey Into the Desert”, della prima serata di apertura, lunedì 12 giugno al Rouge et Noir, insieme a Elvira Federici, Presidente della Società delle Letterate e alla regista Cuini Amelio Ortiz, di cui sarà proiettato il documentario “Margarethe von Trotta – The Age of Women”.

Sarà Presente a Palermo per l’apertura del Festival anche l’Ambasciatore di Germania in Italia, Viktor Elbling. “Altre Rive” è sostenuto dall’Ambasciata di Germania, Goethe-Institut e World Cinema Fund; con la collaborazione della Società delle Letterate ed il Rouge et Noir di Palermo, il supporto di Flixbus e il patrocinio della Città di Palermo.

Consorzio vini Maremma Toscana: il Vermentino diventa Superiore

Consorzio vini Maremma Toscana: il Vermentino diventa SuperioreMilano, 17 mag. (askanews) – Dopo un lungo lavoro da parte del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, ieri è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto di modifica del Disciplinare di produzione della Doc con l’inserimento della menzione Superiore per la tipologia Vermentino.

La tipologia Vermentino Superiore potrà essere utilizzata già dalla vendemmia 2021 se in linea con i requisiti previsti dal Disciplinare di produzione. Il Vermentino Superiore deve provenire per almeno il 95% da uve Vermentino, la produzione massima di uva/ettaro è ridotta a 9 tonnellate, l’immissione al consumo deve avvenire a partire dal 1 gennaio del secondo anno successivo alla vendemmia. “È stato un percorso molto impegnativo ma finalmente siamo giunti all’obiettivo che ci eravamo prefissati per poter alzare ulteriormente l’asticella della cifra qualitativa e del posizionamento della tipologia Vermentino” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Francesco Mazzei, che, fin dall’inizio del suo primo mandato, ha creduto fortemente nell’esigenza di dare ai produttori l’opportunità di proporre Vermentini più complessi e maturi giustamente valorizzati anche in etichetta.

“I trend di mercato ci confermano l’apprezzamento per la personalità e per la qualità dei nostri Vermentini, non solo per quelli freschi e di facile beva, ma anche per le versioni più importanti con processi di vinificazione complessi e periodi di affinamento più lunghi” ha aggiunto Mazzei, sottolineando che “il Vermentino a livello di complessità e longevità può essere concepito come un grande rosso e la Maremma ha una vocazione straordinaria per questo vitigno nelle sue molteplici espressione. Con un mercato mondiale sempre più attento e curioso per i grandi bianchi – ha concluso – ci auguriamo che presto un numero significativo di aziende della nostra Denominazione inseriscano nella loro gamma il Vermentino Superiore”. “La previsione – ha spiegato il direttore del Consorzio, Luca Pollini – è che già dalle prossime settimane si assisterà alla commercializzazione del Vermentino Superiore Annata 2021 da parte di diversi produttori pronti sul nastro di partenza per questo nuovo importante traguardo per la Denominazione”.