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Commissione Ue: dazi Usa? “Risponderemo quando avremo i dettagli”

Commissione Ue: dazi Usa? “Risponderemo quando avremo i dettagli”Bruxelles, 11 feb. (askanews) – La Commissione europea sta ancora aspettando di avere “i dettagli” delle decisioni dell’Amministrazione Trump di imporre dal 12 marzo prossimo dei dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio negli Usa, e quindi non può ancora rivelare in che cosa consisteranno le contromisure dell’Ue. Lo hanno spiegato oggi a Bruxelles, rispondendo ai giornalisti durante il briefing quotidiano per la stampa, la portavoce capo della Commissione, Paula Pinho, e il portavoce per il Commercio, Olof Gill.


“Ci sono stati gli ordini esecutivi di Trump, ma non sono ancora stati precisati i dettagli, per cui non ci pronunciamo oggi” sulle contromisure, ha detto Gill. E rispondendo a un’altra domanda ha aggiunto: “Che cosa comportano queste misure commerciali? Non sappiamo qual è il quadro completo dei gruppi di prodotti presi di mira” dai dazi, “né dei prodotti derivati E quindi, con la vostra gentile comprensione, non oggi entreremo nelle descrizioni tecniche” delle misure di difesa commerciale. Paula Pinho, inoltre, ha spiegato che “quando rispondere è parte della risposta”, e quindi la Commissione si riserva di comunicare al momento opportuno non solo i contenuti ma anche i tempi delle decisioni che prenderà in risposta ai dazi americani.


Ai giornalisti che chiedevano se la Commissione non tema che alcuni Stati membri possano cercare di negoziare separatamente con l’Amministrazione Usa, per strappare condizioni commerciali migliori rispetto al resto dell’Ue, Gill ha replicato: “Per evitare dubbi, il commercio è una competenza esclusiva dell’Ue. Gli stati membri non possono negoziare da soli”. Il portavoce è tornato più tardi sull’argomento, rispondendo a un’altra domanda: “E’ una verità fattuale – ha ricordato – che il commercio sia una competenza esclusiva a livello europeo, vale a dire della Commissione. E sono anche certo che il motivo per cui i nostri Stati membri hanno deciso di conferire questo potere alla Commissione, a livello europeo, è perché siamo più forti, agiamo con più incisività su scala mondiale quando lavoriamo uniti. E ci auguriamo – ha osservato – che i nostri Stati membri lo terranno a mente quando formuleremo le nostre risposte nelle prossime settimane”.


Per quanto riguarda i contatti della Commissione con gli Stati membri, Gill ha poi riferito: “Sì, certo che siamo in contatto con i nostri Stati membri. Siamo stati in contatto costante con i nostri Stati membri in tutte le fasi. E ci sarà una call tra gli Stati membri organizzata dalla presidenza polacca” del Consiglio Ue. “Sappiamo che avrà luogo domani”. Inoltre, riguardo alle ripercussioni che i dazi Usa potranno avere anche nelle relazioni dell’Ue con altri partner globali, il portavoce ha assicurato: “In generale, siamo in contatto con partner in tutto il mondo su queste questioni commerciali molto importanti”.


Sotto la pressione della stampa che insisteva per avere più informazioni “fattuali” e non “speculative”, almeno sul funzionamento e le dinamiche decisionali dei meccanismi Ue di difesa commerciale che verranno attivati per rispondere ai dazi americani, Gill ha infine insistito sulla necessità della Commissione di non fornire ulteriori dettagli. “E’ importante che capiate che c’è una differenza tra ciò che è fattuale e ciò che è ipotetico. Il motivo per cui non posso dare una risposta fattuale a questa domanda fattuale è perché non conosciamo ancora il quadro completo. Ci stiamo preparando per possibili scenari da più di un anno. Quando conosceremo il quadro completo, ci consulteremo con i nostri Stati membri, esamineremo l’impatto economico sulla nostra industria, sui nostri cittadini, sulle nostre aziende, quel quadro completo che non abbiamo ancora”. “Quindi – ha concluso il portavoce – quando mi chiedete una risposta diretta su cosa accadrà alla fine di marzo, non posso darvi una risposta diretta su cosa accadrà, perché non lo sappiamo ancora. E il motivo per cui non sappiamo cosa accadrà alla fine di marzo è perché non abbiamo ancora il quadro completo per quanto riguarda la fine di marzo”.

Porsche Italia: vendite 2024 +8% a 8.223 auto, quota elettrico 13,6%

Porsche Italia: vendite 2024 +8% a 8.223 auto, quota elettrico 13,6%Milano, 11 feb. (askanews) – Porsche Italia chiude il 2024 con un nuovo record di vendite che superano quota 8mila a 8.223 auto, in aumento dell’8% sul 2023 e un giro d’affari superiore a 1 miliardo di euro. Negli ultimi 10 anni Porsche Italia, che quest’anno celebra i 40 anni con edizioni limitate di 911 Gts (40 esemplari) e Taycan 4S (12) firmate Ferragamo, ha raddoppiato i volumi di vendita raggiungendo una quota dello 0,53% (+30%), mentre l’Italia si conferma terzo mercato in Europa.


Nel 2024, anno caratterizzato dal rinnovo di gran parte della gamma con il lancio della Macan elettrica, dalle discussioni sulle norme Ue e dalla concorrenza cinese, la best seller è stata la Macan con 3.011 unità vendute di cui il 25% elettriche, considerando la disponibilità dallo scorso settembre. A seguire Cayenne (2.542), l’iconica 911 (1.512), 718, Panamera e l’elettrica Taycan (335). La quota di elettriche è del 13,6% che sale al 37,4% includendo le plug-in. In crescita le vendite online che intercettano clienti nuovi e più giovani. “Il 2024 è stato un anno positivo e ricco di sfide a partire dal rinnovo di gran parte della gamma. Per il 2025 siamo moderatamente confidenti, lavoreremo a testa bassa per far crescere la Macan elettrica che è la sfida numero uno, sottolineando però che abbiamo tutte le tecnologie disponibili per i nostri clienti”, ha detto l’Ad di Porsche Italia, Pietro Innocenti.


La prospettive per l’elettrico secondo Innocenti sono incoraggianti, considerando l’aumento dell’autonomia (678 km per la Taycan), la riduzione dei tempi di ricarica e i vantaggi economici legati all’assenza di bollo e superbollo (3.900 euro di risparmi su una Macan Gts). Ad incoraggiare all’acquisto anche il trattamento fiscale favorevole come fringe benefit (10% di tassazione) e la diffusione delle colonnine di ricarica che sono oltre 20mila in Italia con una presenza crescita anche in autostrada, dove un’area di servizio ogni 3 è dotata di un Hpc. Nel 2024 Porsche ha portato avanti il restyling dei punti vendita ribattezzati Porsche Destination Center con 6 centri completati, altri 8 lo saranno quest’anno per arrivare al 50% della rete entro fine 2025. Diversi gli investimenti in attività di marketing a partire dal Flat by Macan nell’area dello scalo Farini, in fase di riqualificazione, per far conoscere il suv elettrico e avvicinare nuovi clienti al brand, con serate ed eventi. “Ci siamo lanciati nell’entertainment, sta diventando un place to be a Milano”, ha detto Innocenti. A CityLife, invece, Porsche conta su uno store che ha registrato 54mila visite con un aumento delle vendite del 57% (40% bev). Prosegue il successo del Porsche Experience Center Franciacorta arricchito di una nuova lounge per la consegna di vetture nuove, con possibilità di test in pista. I visitatori sono stati 68mila, con oltre 600 eventi corporate. A livello Motorsport, Porsche Italia lancerà quest’anno la competizione Taycan Rush basata sul giro veloce (time attack) riservata alla coupé elettrica in concomitanza con la Carrera Cup.

Cina lancia satelliti con nuovo vettore Lunga Marcia-8A

Cina lancia satelliti con nuovo vettore Lunga Marcia-8ARoma, 11 feb. (askanews) – La Cina ha lanciato nell’orbita bassa attorno alla Terra un nuovo gruppo di satelliti dal centro di lancio spaziale Wenchang, nella provincia meridionale di Heinan. Lo riferiscono i media di stato di Pechino.


I satelliti sono stati portati in orbita con un vettore Long March-8A modificato. Si tratta del primo lancio effettuato con questo vettore. Secondo i media cinesi, i satelliti sono stati messi in orbita con successo. La China Aerospace Science and Technology Corporation (CASC) ha dichiarato il successo del lancio poco più di un’ora dopo il decollo, rivelando che il carico consisteva in satelliti per internet a bassa orbita terrestre. Si ritiene che i veicoli spaziali facciano parte della mega-costellazione a banda larga nazionale Guowang (SatNet).


La CASC non ha rivelato quanti satelliti siano stati inviati in orbito. Il primo lancio del gruppo Guowang, avvenuto a bordo del più potente Long March 5B, ha trasportato 10 satelliti. Il Long March 8A è una variante potenziata del Long March 8 standard, che ha fatto il suo debutto nel dicembre 2020. Presenta lo stesso primo stadio e i booster laterali dell’originale, ma include un nuovo secondo stadio a idrogeno-ossigeno di 3,35 metri di diametro, che consente l’uso di un involucro per il carico utile di 5,2 metri di diametro.


Il razzo ha una lunghezza di 50,5 metri, una massa al decollo di 371.000 kg e produce una spinta di circa 480 tonnellate. Il razzo può trasportare circa sette tonnellate. Il lancio odierno è il settimo della Cina nel 2025 ed il primo dal Capodanno lunare. I lanci precedenti hanno visto il quarto lotto di satelliti Qianfan partire a bordo di un Long March 6A da Taiyuan e un lancio con un Long March 3B da Xichang, che ha inviato il satellite di prova TJS-14 verso la fascia geostazionaria.

Fumetti, al Comicon Napoli Yuji Horii, James Harren e Dave Mckean

Fumetti, al Comicon Napoli Yuji Horii, James Harren e Dave MckeanRoma, 11 feb. (askanews) – Per la sua XXV edizione, con il poster firmato da Jamie Hewlett, creatore di Tank Girl e, con Damon Albarn, della band Gorillaz, Comicon Napoli si prepara ai suoi quattro giorni di festival (1 – 4 maggio, Mostra d’Oltremare). Dopo i già annunciati Tanino Liberatore – Magister 2025, lo scrittore e illustratore americano Jon J. Muth, l’artista e animatore Arthur De Pins, il co-creatore della serie a fumetti The Boys Darick Robertson, il mangaka di Dr. Stone Boichi, l’illustratore della prima copertina di Harry Potter Thomas Taylor, l’autrice di webtoon Paskim, il co-creatore del pluripremiato fumetto The Nice House on The Lake Álvaro Martínez Bueno e la leggenda del fumetto e della satira Altan, che riceverà il Premio Speciale Comicon 2025 alla Carriera, sono stati annunciati altri artisti internazionali.


Per la prima volta in Italia, Yuji Horii, uno dei game designer più innovativi e amati di tutti i tempi, noto per aver creato il leggendario Portopia e Dragon Quest, serie di videogame che dagli anni Ottanta in poi, grazie anche alla collaborazione con Akira Toriyama come indimenticabile character designer, ha riscosso un successo tale da trasformarlo in un fenomeno culturale. Considerato il più influente RPG nella storia dei videogame, Dragon Quest è stato nel 1984 il primo titolo a portare l’esperienza dei giochi di ruolo nel mondo gaming, e ha contribuito al suo sviluppo avvicinando sia i videogiocatori più accaniti che milioni di casual gamers. Con il suo pionieristico noir The Portopia Serial Murder Case, primo adventure game giapponese e primo visual novel di sempre, nel 1983 Horii ispirò un’intera generazione di professionisti, fra i quali il maestro Hideo Kojima o Eiji Aonuma, produttore di Zelda. Anche negli anni novanta Horii ha dato vita ad uno dei più memorabili titoli nella storia dei videogame con Chrono Trigger, creato nel 1995 da quello che fu definito il “Dream Team” composto da Horii con Hironobu Sakaguchi, creatore di Final Fantasy, e con Akira Toriyama, ormai affermato autore di Dragon Ball. Nel corso della sua carriera Horii ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio del Ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria ai Japan Game Awards 2010, il premio alla carriera ai 22° Game Developers Choice Awards nel 2022 e il premio del Commissario per gli Affari Culturali nel 2024. Negli anni duemila Horii ha inoltre creato la fortunata serie Itadaki Street e, a ormai 4 anni dall’annuncio, si avvicina l’uscita del nuovo capitolo della sua saga più amata, Dragon Quest XII. Sempre dal Giappone e sempre per la prima volta in Italia, arriverà il Sensei Shin’ichi Sakamoto, maestro del manga contemporaneo tra i più premiati in Giappone, disegnatore di gioielli a fumetti come The Climber, Innocent e il recentissimo #DRCL midnight children, una maestosa rivisitazione del Dracula di Bram Stoker.


È il co-creatore di Rumble assieme allo scrittore John Arcudi. Ha portato il suo stile ibrido ispirato ai manga action e al fumetto tipicamente occidentale in serie Dark Horse come B.P.R.D. e Conan, ha disegnato moltissime copertine per Marvel Comics e DC Comics, ma soprattutto ha scritto e disegnato Ultramega: per la prima volta a Comicon arriva James Harren. Britannico di nascita, ma noto in tutto il mondo, sarà a Comicon Napoli anche Dave McKean, fumettista, illustratore, regista e fotografo. Conosciuto per una lunga serie di lavori iconici come Casi violenti e Black Orchid, creati insieme allo scrittore Neil Gaiman, o il graphic novel Batman: Arkham Asylum scritto da Grant Morrison (che ha ispirato l’omonimo videogame), McKean è stato a lungo anche l’innovativo artista che ha usato tecniche mixed media per le copertine delle serie Hellblazer e Sandman, e disegnato per musicisti come Counting Crows, Alice Cooper, Tori Amos, Dream Theater, John Cale e molti altri. Regista di tre lungometraggi, è anche autore di numerosi libri illustrati, fotografici e di graphic novel come Cages, capolavoro a fumetti sull’arte e la creatività. McKean presenterà a Napoli in anteprima la sua più recente opera Raptor – Una storia di Sokól.


Anche il mondo del gioco ritrova a Napoli uno dei suoi appuntamenti europei più stimolanti, arriva per la prima volta in Italia Mike Mason, direttore creativo di Call of Cthulhu, che sarà a Comicon in occasione delle celebrazioni dei 50 anni di Chaosium, una delle case editrici più influenti nel mondo dei giochi di ruolo, che ha pubblicato pietre miliari come RuneQuest, Pendagron, HeroQuest/QuestWorlds, Basic Role-Playing (BRP) e proprio Call of Cthulhu. Grazie al suo lavoro, Call of Cthulhu è diventato più di un semplice gioco: un’esperienza di terrore investigativo che ha influenzato intere generazioni di giocatori, con campagne leggendarie. E sempre negli spazi della sezione Gioco sarà presente il team di Critico Assoluto, la nuova realtà di gioco di ruolo che sta rivoluzionando il panorama italiano. Il progetto, nato dall’esperienza e dal talento di professionisti del doppiaggio, del gioco di ruolo e della content creation sarà protagonista di un’esclusiva sessione live, con uno spin-off inedito in esclusiva per la manifestazione. I doppiatori Rossa Caputo e Riccardo Suarez, il master Rocco Garzetti e i giocatori Chiara Cecilia Santamaria ed Emanuele Suarez porteranno sul palco Mythical Postgirls, una Mitica Avventura!, un’avventura originale ispirata all’universo delle magical girls anni Novanta. L’evento anticipa l’uscita della web series omonima, prevista su YouTube nel 2025, e rappresenta un’opportunità per il pubblico di assistere dal vivo alla creazione di una storia inedita, dove improvvisazione, narrazione e interpretazione si fondono in un’esperienza interattiva e coinvolgente.


Comicon Napoli vuol dire anche Cosplay Challenge PRO. Appuntamento sabato 3 maggio con la gara che anche quest’anno sarà in partnership con Cosplay World Masters (CWM) di Lisbona (in cui si tiene conto della performance sul palco, della confezione del costume e della somiglianza con l’originale) e Tournament of Champions (TOC), il campionato internazionale di cosplay con finali a Vienna, contest europeo creato da YuniCon, il cui obiettivo è quello di premiare il costume più completo secondo cinque categorie: sartoriale, armatura, prop making, trucco e parrucco e, infine, manifattura.

Spiato anche l’attivista David Yambio (vittima di Almasri)

Spiato anche l’attivista David Yambio (vittima di Almasri)Roma, 11 feb. (askanews) – Un attivista per i diritti umani con sede in Italia, il cui lavoro supporta la Corte penale internazionale nel fornire prove sui casi di abusi subiti da migranti e rifugiati detenuti nei campi di detenzione e nelle prigioni libiche, ha rivelato di essere stato informato da Apple di un attacco spyware al suo telefono.


David Yambio, presidente e co-fondatore di Refugees in Libya, è stato un critico della gestione del problema migranti da parte del governo italiano con il paese nordafricano e della sua recente controversa decisione di rilasciare Osama Najim Almasri, capo della polizia libica ricercato dalla Corte penale internazionale (CPI) per sospetti crimini di guerra, tra cui tortura, omicidio, schiavitù e stupro. Yambio, 27 anni, è stato una presunta vittima degli abusi di Almasri durante la sua detenzione nella famigerata prigione di Mitiga vicino a Tripoli. Il caso di Yambio, riferisce il Guardian, è seguito alle rivelazioni secondo cui un giornalista italiano e due attivisti critici dei rapporti dell’Italia con la Libia figurano tra le 90 persone che hanno ricevuto notifiche da WhatsApp a fine gennaio su un attacco spyware.


WhatsApp ha affermato che lo spyware utilizzato in quella violazione sarebbe stato creato da Paragon Solutions, un’azienda con sede in Israele.

Giappone, sempre più rara tradizione del cioccolato di S.Valentino

Giappone, sempre più rara tradizione del cioccolato di S.ValentinoRoma, 11 feb. (askanews) – In Giappone sta svanendo la caratteristica tradizione del cioccolato di San Valentino. Secondo un sondaggio, di cui dà notizia oggi l’agenzia di stampa Kyodo, solo il 12,5% delle donne prevede di regalare il cioccolato di San Valentino, rispettando la tradizione consolidata.


In particolare, ad ammazzare questa abitudine, sarebbe la sempre maggiore diffusione del telelavoro. Fatto sta che si tratta della cifra più bassa mai registrata, secondo Nippon Life Insurance, che ha prodotto lo studio. In Giappone, le donne tradizionalmente regalano una scatola di cioccolatini agli uomini della loro vita per San Valentino, il cosiddetto, oltre a portare cioccolatini “obbligatori” (il cosiddetto “giri-choko”) ai colleghi e ad altri. Gli uomini sono chiamati poi a ricambiare il 14 marzo.


Tuttavia, questa tradizione rischia di scomparire, perché del 70% degli intervistati ha dichiarato di ritenere non necessario o superfluo distribuire regali di cioccolatini sul posto di lavoro. Il sondaggio online ha raccolto risposte da 11.716 persone, con oltre la metà degli intervistati che hanno tra i 50 e i 60 anni. E’ stato condotto tra il 4 e il 15 gennaio.


“Le relazioni personali sul posto di lavoro si sono indebolite con il diffondersi del telelavoro e con la frequenza dei cambi di lavoro” ha affermato Naoko Kuga, ricercatrice presso il NLI Research Institute, all’agenzia Kyodo. In totale, il 35,3% degli intervistati ha dichiarato di avere intenzione di fare un regalo a qualcuno, in calo di 2,3 punti percentuali rispetto all’anno precedente; di questi, il 64,3% ha indicato coniugi o partner come destinatari principali.

UniCredit, fonti Delfin: su quota nulla di deciso, piena fiducia a Orcel

UniCredit, fonti Delfin: su quota nulla di deciso, piena fiducia a OrcelMilano, 11 feb. (askanews) – “Al momento non è stata presa alcuna decisione relativa alla dismissione della quota detenuta in UniCredit”. Così fonti vicino a Delfin commentano l’indiscrezione odierna riportata dal Corriere della Sera secondo cui la holding della famiglia Del Vecchio avrebbe iniziato ad esplorare la possibilità di vendere la sua quota nella banca, pari al 2,7%.


Le stesse fonti “esprimono soddisfazione per i risultati conseguiti da UniCredit, sottolineando la piena fiducia nella leadership di Andrea Orcel”.

Ddl ricostruzione, Musumeci: darà certezza, stabilità e velocità

Ddl ricostruzione, Musumeci: darà certezza, stabilità e velocitàMilano, 11 feb. (askanews) – Il disegno di legge in materia di ricostruzione post-calamità, l’esame del quale è cominciato l’11 dicembre 2024 in Senato dopo l’approvazione della Camera, è “il risultato di un proficuo e approfondito confronto tra tutte le forze parlamentari” e introduce un “modello unico” per evitare “disparità” tra territori e garantire “certezza, stabilità e velocità”. Lo ha detto il ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, nella sua audizione in commissione ambiente del Senato nell’ambito dell’esame del provvedimento.


“L’auspicio – ha proseguito il ministro – è che l’esame in commissione possa procedere speditamente visto che a monte” c’è già stata una “ampia condivisione” tra le forze politiche, con dimostrazioni di “apertura” da parte della maggioranza e di “disponibilità” da parte dell’opposizione. “L’Italia ha un territorio particolarmente soggetto” a calamità naturali di natura diversa, ha osservato Musumeci, e oggi questo ddl “pone fine a una normativa disomogenea” dando vita a un “modello generale” di ricostruzione senza differenze territoriali come invece “è accaduto in passato perché mancava una normativa” unica. Con questo provvedimento, ha continuato Musumeci, la ricostruzione passerà dal dipartiento Protezione civile al dipartimento Casa Italia, sempre presso la Presudenza del Consiglio.


“L’auspicio – ha ribadito – è che si possa pervenire nel più breve tempo possibile all’approvazione” definitiva del ddl al fine di dotare il Paese di questo “strumento essenziale” per eventi calamitosi che “non si possono affrontare solo con la Protezione civile”. In questo modo l’Italia, ha aggiunto il ministro, sarebbe uno dei primi Paesi dell’Ue a essersi dotato di uno strumento di ricostruzione. “Com’era e dov’era non si può più ricostruire, la delocalizzazione oggi è una realtà, per quanto amara” ha concluso sottolineando che al ddl “abbiamo dedicato passione, amore, interesse e dedizione perché legato a una attualità drammatica che talvolta si tinge di rosso”.

Bollicine, musica e sport: il Consorzio Prosecco Doc a Sanremo

Bollicine, musica e sport: il Consorzio Prosecco Doc a SanremoMilano, 11 feb. (askanews) – Il Consorzio di Tutela del Prosecco Doc sarà presente a Sanremo nei giorni del Festival della Canzone Italiana in contesti che uniscono musica, cultura e sport.


Dall’11 al 15 febbraio Prosecco Doc sarà la bollicina ufficiale di uno degli spazi più esclusivi del Festival: Casa Rai Pubblicità in piazza Colombo che accoglierà ospiti vip, artisti e addetti ai lavori. Le bollicine saranno presenti anche alla “Festa di Fantasanremo”, che si terrà il 10 febbraio, mentre l’11 febbraio, al termine della tradizionale sfilata sul Green Carpet che quest’anno darà il via alla 75esima edizione del Festival, tutti gli artisti in gara si uniranno in un grande brindisi con Prosecco Doc. Inoltre, nelle sontuose sale del Grand Hotel des Anglais, l’ente consortile sarà presente come sponsor di “Infinity Room” e del “Festival dei Sogni 2025”. Da segnalare anche il Polo Museale Santa Tecla, nel porto storico di Sanremo, ospiterà dal 11 al 16 febbraio una mostra dedicata a “Milano-Cortina 2026”, un viaggio immersivo nel mondo delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali. All’interno di questa esposizione, Prosecco Doc presenterà ai visitatori i valori della Denominazione e l’arte della condivisione, tematica al centro della nuova campagna di comunicazione per celebrare il suo ruolo di “Official sparkling wine sponsor” della manifestazione.


Infine, dal 10 al 15 febbraio, RTL 102.5 e Radio Zeta racconteranno il Festival con dirette, interviste e contenuti esclusivi nel format “RTL 102.5 RADIOFESTIVAL”. Prosecco DOC sarà presente nel ricco palinsesto con attività digitali e branded content, visibili attraverso i canali social delle radio. “Il Prosecco Doc si presenta a Sanremo come simbolo di stile, eleganza e convivialità italiani” ha detto il presidente Giancarlo Guidolin, spiegando che “siamo lieti di essere a Sanremo in molti eventi collegati al Festival, dove ogni sorso di Prosecco Doc diventa motivo di gioia nel contesto di un appuntamento sempre molto atteso che unisce l’Italia intera”.

Safer Internet Day, esperto: in sanità aumento vertiginoso attacchi cyber

Safer Internet Day, esperto: in sanità aumento vertiginoso attacchi cyberRoma, 11 feb. (askanews) – “Il rischio cyber è in aumento vertiginoso e in particolare la sanità deve adottare un approccio sistemico e proattivo alla sicurezza informatica. A livello globale, il settore healthcare è quello più colpito dagli attacchi cyber, con numeri in crescita esponenziale: basti dire che secondo l’ultimo Rapporto Clusit nei primi sei mesi del 2024 gli incidenti nella sanità digitale sono arrivati al 18% del totale, quasi uno su cinque, e in valori assoluti parliamo di 296 casi in un solo semestre, appena 100 in meno di tutto il 2023, pressoché lo stesso dato dell’intero 2022”. A lanciare l’allarme è Pasquale Draicchio, cyber risk manager per l’Italia di Relyens, gruppo mutualistico europeo di riferimento nei settori dell’assicurazione e della gestione dei rischi in sanità, in occasione del Safer internet day 2025, Giornata mondiale della sicurezza in rete.


“Anche i recenti dati dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) confermano che nel 2024 il numero complessivo degli eventi cyber è quasi raddoppiato rispetto al 2023 – aggiunge Draicchio – con un’alta incidenza di attacchi ransomware. Le conseguenze possono essere pesantissime, in particolare nel caso del ransomware, che comporta un blocco dell’accesso ai dati in cambio di un riscatto; questo può provocare l’arresto delle funzionalità delle strutture sanitarie e il furto dei dati o addirittura delle cartelle cliniche in toto, il cui valore nel dark web è estremamente alto”. Altre gravi ripercussioni, continua, “consistono in un generale rallentamento del lavoro dei professionisti della salute che durate l’attacco non possono avvalersi dei normali procedimenti automatizzati”. Secondo l’esperto, le Asl e i presidi sanitari possono contrastare gli attacchi cyber con “soluzioni guidate dalla costruzione di un ecosistema sicuro ed efficiente, seguendo il principio cardine del risk management”, che parte dall’anticipazione del problema. Alcune delle procedure chiave da adottare contro il ransomware sono il patch management, ossia l’aggiornamento puntuale dei sistemi, il backup management, con la copiatura e il salvataggio dei dati in un luogo fisico differente da quello di produzione, e infine il rollback, ossia la pratica di testare il corretto funzionamento di questi backup per poter tornare allo status pre-attacco.


“Naturalmente è importante avere un approccio più strutturato alla gestione dei dati, che includa non solo la raccolta, ma anche l’integrazione e l’interoperabilità tra i sistemi. Tuttavia – conclude Draicchio – è decisiva la formazione cyber del personale sanitario, in modo che sia autonomo nel riconoscere i rischi in anticipo e possa integrare efficacemente le innovazioni tecnologiche, assicurando che il loro utilizzo migliori, anziché ostacolare, l’erogazione delle prestazioni”.