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Tag: askanews

Conte: servono Stati Generali per cambiare la tv pubblica (e mettere fuori i partiti)

Conte: servono Stati Generali per cambiare la tv pubblica (e mettere fuori i partiti)Roma, 15 mag. (askanews) – “La riforma Renzi ha fatto danni inenarrabili, esponendo la tv pubblica a un’influenza ancora maggiore del governo di turno”: per questo ora serve “un nuovo progetto. Lancio un appello alle forze di maggioranza e di opposizione. Avviamo degli Stati Generali della tv per programmare una riforma che possa definire più compiutamente (aggiornandola) la missione del servizio pubblico”. Così il leader 5 Stelle Giuseppe Conte in una intervista a La Stampa.

“Dobbiamo fare in modo che tutte le componenti politiche, culturali e sociali del Paese possano riconoscersi nel nuovo progetto. La Rai va ripensata nella governance e nella struttura, per renderla più competitiva rispetto alle piattaforme televisive che la stanno spingendo fuori dalmercato” e i partiti devono restarne “completamente fuori. La riforma partirebbe dalla prossima legislatura. Questa maggioranza sta facendo semplicemente quello che hanno fatto tutti prima di lei” sostiene Conte, per il quale l’addio di Fazio e Littizzetto dalla Rai è “uno dei tanti disastri della gestione Fuortes, un manager che non si era mai occupato prima di radiotelevisione. Il risultato si è visto. Mi risulta che il contratto in scadenza di Fazio fosse sul suo tavolo da molti mesi. Non ha mosso un dito”.

Basket Nba, Boston in finale di conference

Basket Nba, Boston in finale di conferenceRoma, 15 ag. (askanews) – Grazie ai 51 punti di un incredibile Jayson Tatum i Boston Celtics dominano gara-7 112-88 ed eliminano i Philadelphia 76ers, conquistando le terze finali di conference negli ultimi quattro anni. Al prossimo turno, come nei due precedenti, affronteranno i Miami Heat di Jimmy Butler. Ai Sixers non basta un buon inizio di gara, prima di essere tramortiti da un terzo quarto da 33-10 dei padroni di casa

SEMIFINALI WESTERN CONFERENCE Denver Nuggets (1)-Phoenix Suns (4), 4-2 nella serie, qual. Denver Golden State Warriors (6)-Los Angeles Lakers (7) 2-4 nella serie. Qual. Los Angeles Lakers SEMIFINALI EASTERN CONFERENCE Boston Celtics (2)-Philadelphia 76ers (3), 4-3 nella serie, qual. Boston Celtics New York Knicks (5)-Miami Heat (8), 2-4 nella serie. Qual. Miami.

Giro d’Italia, Evenepoel ha il covid, addio al Giro

Giro d’Italia, Evenepoel ha il covid, addio al GiroRoma, 15 mag. (askanews) – Colpo di scena al Giro d’Italia. La maglia rosa Remco Evenepoel, dopo aver vinto la crono che gli ha restituito il primato in classifica, nella tarda serata di domenica ha ricevuto la notizia della sua positività al Covid. Evenepoel torna così a casa e il Giro perde il suo principale favorito. Fuori anche il veterano Rigoberto Uran, sempre per il Covid. Il belga ha rilasciato una breve dichiarazione prima di lasciare la carovana. “Ho il cuore spezzato, e con questa tristezza devo annunciare che lascio il Giro dopo che un test antiCovid di routine della squadra ha dato sfortunatamente un risultato positivo. La mia esperienza qui è stata davvero speciale, e non vedevo l’ora di competere nelle prossime due settimane. Io non posso ringraziare abbastanza lo staff e i corridori che hanno fatto così tanti sacrifici pet il Giro. E sono orgoglioso di lasciare il Giro con due tappe vinte e quattro maglie rosa. Grazie mille” Il nuovo leader della classifica generale diventa così il gallese della Ineos Geraint Thomas, che in classifica ha 2″ di vantaggio su Primoz Roglic e 5″ sul compagno di squadra Tao Gheoghegan Hart. Sabato, sempre per il Covid, aveva dovuto abbandonare il Giro il nostro Filippo Ganna.

Seggi riaperti fino alle ore 15 per eleggere 595 sindaci

Seggi riaperti fino alle ore 15 per eleggere 595 sindaciRoma, 15 mag. (askanews) – Seggi riaperti dalle 7 nei 595 Comuni italiani che da ieri sono chiamati alle urne per eleggere il sindaco e rinnovare il Consiglio comunale, con oltre quattro milioni e mezzo (4.587.877, di cui 402.967 all’estero, distribuiti su 5.426 sezioni) di aventi diritto al voto. L’affluenza nel primo giorno è stata del 46,39%, ovvero -13,5% rispetto alla stessa tornata di cinque anni fa (59,89%).

I seggi oggi sono aperti no stop fino alle 15. A seguire senza soluzione di continuità lo scrutinio e i verdetti: primo lo spoglio dei sindaci eletti direttamente, poi l’assegnazione di seggi ai nuovi consiglieri comunali. L’eventuale ballottaggio per i Comuni maggiori ove è possibile un secondo turno per i soli sindaci che non superano staseta il 50% di consensi è in programma il 28 e 29 maggio. Il Sindaco e il Consiglio comunale sono eletti per cinque anni.

Nei 91 Comuni alle urne con popolazione fino a 15 mila abitanti l’elezione dei consiglieri comunali è contestuale all’elezione del Sindaco e vige il sistema maggioritario. È eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggiore numero di voti validi. Alla lista o alle liste che hanno appoggiato il candidato sindaco eletto sono attribuiti i 2/3 dei seggi. I restanti seggi sono ripartiti proporzionalmente tra le altre liste. In caso di parità di voti validi tra due candidati, si andrà al ballottaggio (28 – 29 maggio prossimi), e risulterà eletto sindaco chi tra i due candidati avrà ottenuto più voti validi. In caso di ulteriore parità, la scelta cadrà sul candidato più anziano di età. Nei 504 Comuni alle urne con popolazione oltre i 15 mila abitanti, invece, per eleggere il primo cittadino è necessaria la maggioranza assoluta dei voti validi (50% + un voto). Nel caso in cui nessun candidato a sindaco ottenga questo risultato, si procederà ad un secondo turno di votazione, in programma sempre il 28 – 29 maggio prossimi, tra i due candidati che hanno ottenuto il maggiore numero di voti validi nel primo turno. Al ballottaggio è eletto sindaco il candidato che ottiene il maggiore numero di voti validi.

Non sono ammesse alla ripartizione dei seggi le liste che non abbiano superato al primo turno la soglia del 3% dei voti validi. E’ previsto un “premio di maggioranza” alla lista o gruppo di liste che abbiano ottenuto almeno il 40% dei voti, che consiste nel 60% dei seggi, nel caso in cui nessuna altra lista o gruppo di liste collegate abbiano superato il 50% dei voti. Nei Comuni con popolazione sopra i 15 mila abitanti è permesso il voto disgiunto: l’elettore può esprimere due voti sulla stessa scheda, uno per una lista (al quale può aggiungere un voto di preferenza) e uno per un candidato presidente o sindaco, anche in una lista diversa. L’attenzione di questa tornata elettorale sarà catalizzata dal voto in tredici città: Ancona, unica città capoluogo di regione, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso e Vicenza, tutti capoluoghi di provincia. Il turno primaverile delle elezioni comunali si completerà il 21 maggio con il voto previsto in Valle d’Aosta (1 Comune) e Trentino- Alto Adige (3 Comuni), e il 28 e 29 maggio con le elezioni in Sicilia (128 Comuni) e Sardegna (39 Comuni). In totale a maggio saranno eletti 766 sindaci e 10.150 consiglieri.

Elezioni Turchia, sarà ballottaggio: Erdogan si ferma al 49,3%

Elezioni Turchia, sarà ballottaggio: Erdogan si ferma al 49,3%Roma, 15 mag. (askanews) – Alle elezioni presidenziali in Turchia sarà ballottaggio tra il presidente turco uscente Recep Tayyip Erdogan e il principale sfidante, leader della coalizione dei sei partiti di opposizione, Kemal Kilicdaroglu.

Con lo spoglio arrivato al 98,55%, la situazione vede infatti Erdogan avanti con il 49,34% dei voti, Kilicdaroglu con il 45% e il terzo sfidante Sinan Ogan con il 5,23%. Protrebbe essere quest’ultimo, secondo gli analisti, il “kingmaker” nel secondo turno di ballottaggio, previsto per il 28 maggio.

Turchia, sfida all’ultimo voto: Erdogan verso ballottaggio con Kilicdaroglu

Turchia, sfida all’ultimo voto: Erdogan verso ballottaggio con KilicdarogluRoma, 14 mag. (askanews) – Si profila un ballottaggio per le presidenziali in Turchia. Il presidente turco uscente Recep Tayyip Erdogan, partito da quasi il 60% delle preferenze all’inizio dello scrutinio, è sceso lentamente ma – sembra – inesorabilmente fino sotto la soglia del 50% che gli sarebbe valsa la riconferma al primo turno. Così, quando è stato scrutinato oltre il 92% delle schede, Erdogan si attesta al 49,86% e il principale sfidante, leader della coalizione dei sei partiti di opposizione, Kemal Kilicdaroglu al 44,3%. Pesano i risultati ancora non completi dei grandi centri, come Istanbul, Ankara e Smirne, dove l’opposizione tende a raccogliere più voti.

Salvo sorprese dell’ultima ora, visto che la matematica lascia aperto ogni scenario, il secondo turno è previsto per il 28 maggio. L’affluenza al primo turno ha sfiorato il 90% degli aventi diritto. Anche l’agenzia privata Anka, che aveva già pubblicato il sorpasso di Kilicdaroglu con il 47% dei voti conteggiati a metà pomeriggio, ha stimato nuove percentuali che prospettano un ballottaggio in cui Kilicdaroglu dovrà conquistare gli indecisi per poter battere Erdogan che è in vantaggio con il 48,8%.

Al terzo posto, intorno al 5,3% il terzo sfidante, Sinan Ogan che si è già intestato il ruolo di ago della bilancia: “C’è un’alta probabilità che le elezioni vadano al secondo turno” e “i nazionalisti turchi e i kemalisti sono la chiave di queste elezioni”. Sarà una lotta all’ultimo voto, hanno fatto capire entrambi i contendenti, che hanno chiesto ai sostenitori di restare a vigilare sullo scrutinio. “Gli osservatori elettorali e i funzionari del consiglio elettorale non dovrebbero mai lasciare i loro posti”, ha twittato Kilicdaroglu. “Stanotte non dormiremo, gente mia”.

“Il fatto che le elezioni del 14 maggio si siano svolte sotto forma di una grande celebrazione della democrazia con pace e tranquillità è un’espressione della maturità democratica della nostra Turchia”, ha scritto in un comunicato pubblicato su Twitter il presidente uscente. “Mentre le elezioni si sono svolte in un’atmosfera così positiva e democratica e il conteggio dei voti è ancora in corso, cercare di annunciare i risultati in fretta significa usurpare la volontà nazionale” e “chiedo a tutti i miei sostenitori e compagni di rimanere nei seggi, qualunque cosa accada, fino a quando i risultati non saranno ufficialmente definiti”. Oggi si è votato anche per le elezioni legislative. Lo scrutinio è leggermente più indietro rispetto a quello delle presidenziali: secondo i dati preliminari con oltre l’80% delle schede conteggiate l’Alleanza del popolo, di cui fa parte il partito di governo Giustizia e Sviluppo (Akp) ottiene la maggioranza dei 600 seggi del Parlamento. L’alleanza Akp-Mhp è in vantaggio e raccoglie 315 seggi, il partito Repubblicano almeno 168, mentre l’alleanza di sinistra Lavoro e libertà il 9%.

Fazio:ringrazio per questi anni di lavoro in Rai, ne parlerò sempre bene

Fazio:ringrazio per questi anni di lavoro in Rai, ne parlerò sempre beneRoma, 14 mag. (askanews) – “Questa stagione va avanti e continuo fino all’ultimo giorno il mio lavoro. Ringrazio in ogni caso moltissimo tutti quelli che in questi tanti anni hanno lavorato con me e per questi lunghi anni di lavoro in Rai. Ne parlerò solo e sempre bene: è stato un lavoro bellissimo durato tanti anni di cui conserverò sempre ricordi belli e positivi”. Lo ha detto Fabio Fazio, presentando a Rainews 24 la puntata di questa sera di Che Tempo che Fa, la prima dopo l’annuncio ufficiale del suo passaggio con Luciana Littizzetto da Rai a Discovery dal prossimo autunno.

Addio a Giordano Riello, il padre dei condizionatori

Addio a Giordano Riello, il padre dei condizionatoriMilano, 14 mag. (askanews) – E’ morto a 97 anni Giordano Riello, l’imprenditore veneto che rivoluzionò il mercato internazionale della climatizzazione fondando nel 1961 la Riello Condizionatori a cui due anni dopo seguirà la nascita del marchio Aermec, oggi parte integrante della Giordano Riello international group, un gruppo da 461 milioni di euro di fatturato aggregato, oltre 1.800 dipendenti e 7 stabilimenti produttivi.

“Il tuo ricordo rimarrà eterno, caro nonno, nei tuoi insegnamenti. Ci hai guidato con il tuo esempio sin da bambini, facendoci diventare oggi degli uomini – lo ricorda in un post sui social il nipote che porta il suo nome, Giordano Riello, fondatore di NPlus – Guardandoti abbiamo imparato il significato più profondo della parola lavoro”. E poi ancora: “Nelle tue fabbriche hai costruito benessere e sviluppo per le comunità. Il nostro compito sarà quello di mantenere vivo ed eterno il tuo ricordo attraverso tutti quei valori che sono stati guida, riferimento e punto fermo nel cammino della tua vita”.

Von der Leyen: è il momento di alzarci per difendere la democrazia

Von der Leyen: è il momento di alzarci per difendere la democraziaMilano, 14 mag. (askanews) – “Ogni generazione ha il suo momento in cui deve alzarsi per difendere la democrazia e ciò in cui crede. Per noi quel momento è arrivato. E proprio come i coraggiosi combattenti per la libertà hanno cambiato il volto del nostro continente poco più di 30 anni fa, oggi siamo noi a decidere come sarà la nostra Europa in futuro”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen durante il suo discorso per la consegna del premio Carlo Magno al presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Giro d’Italia, a Remco Evenepoel tappa e maglia rosa

Giro d’Italia, a Remco Evenepoel tappa e maglia rosaRoma, 14 mag. (askanews) – Remco Evenepoel di nuovo in rosa. La seconda cronometro del Giro d’Italia conferma lo strapotere del belga nelle prove contro il tempo e dopo aver indossato la maglia del primato 8 giorni fa nella cronometro della Costa dei Trabocchi, il belga ha di nuovo ripreso la maglia con la cronometro di 35 km da Savignano sul Rubicone a Cesena. Evenepoel ha chiuso in 41’24”, 1″ meglio del britannico Geraint Thomas (Ineos Grenadiers). Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) ha rifilato ben 1’15” al norvegese Leknessund, fino a oggi maglia rosa. Con Evenepoel e Thomas, sul podio Tao Gheoghegan Hart staccato di 2″. Per Caruso (Bahrain Victorius) decimo posto a 42″. Domani si riposa e si riparte martedì con la Scandiano-Viareggio di 196 km.