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Protezione civile: allerta rossa maltempo in Sicilia

Protezione civile: allerta rossa maltempo in SiciliaRoma, 14 mag. (askanews) – Un profondo minimo depressionario, in formazione tra la Tunisia e il mar Libico, tende a muoversi rapidamente verso lo Stretto di Sicilia, andando ad interessare già dalle prime ore di domani, la Sicilia con piogge e temporali intensi, specie sui settori occidentali. Nel corso della giornata i fenomeni si estenderanno su gran parte dell’Italia meridionale, accompagnati anche da un deciso rinforzo della ventilazione.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede, dalle prime ore di domani, lunedì 15 maggio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia, specie settori occidentali, dove sono attese cumulate anche rilevanti, in estensione a Campania, Basilicata, Puglia e Molise. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Dalla tarda mattinata di domani, inoltre, si prevedono venti forti o di burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti occidentali sulla Sicilia, in successiva rotazione dai quadranti meridionali ed estensione a Calabria, Basilicata e Puglia. Mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 15 maggio, allerta rossa e allerta arancione su parte della Sicilia. È stata inoltre valutata allerta arancione su settori dell’Emilia-Romagna e allerta gialla sull’intero territorio di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, parte di Emilia-Romagna, Calabria e sui restanti settori della Sicilia.

MotoGp, Bagnaia: “Incidente di gara, circostanza sfortunata”

MotoGp, Bagnaia: “Incidente di gara, circostanza sfortunata”Roma, 14 mag. (askanews) – “Sembrerebbe solo una distorsione, niente di preoccupante – Francesco Bagnaia commenta a Sky Sport la gara di Le Mans e l’incidente con Maverick Vinales – Non stavamo spingendo forte in quel momento, ho preferito attendere e forse ho sbagliato. Se mi fossi messo davanti non sarebbe successo nulla. Eravamo tutti molto vicini e in quelle circostanze c’è sempre qualcuno che tenta di attaccare, ho pensato che la gara era lunga, ma a volte è meglio andare e seguire l’istinto. È chiaramente stato un incidente di gara, una circostanza sfortunata anche se evitabile da parte di entrambi. Io ho cambiato direzione nel punto in cui l’avrei cambiata in ogni caso, ci siamo presi e la botta è stata abbastanza violenta. Non mi è piaciuta molto la sua reazione dopo la caduta, ma l’adrenalina a volte crea brutti scherzi e lo spavento tende a farti essere aggressivo”.

Così, invece Maverick Vinales: “Siamo entrambi piloti con grande fair play, ma c… in queste gare ci dobbiamo calmare un po’, altrimenti non arriva nessuno a fine stagione. In direzione corsa abbiamo dato il nostro punto di vista, possiamo dire che è stato un incidente di gara, al momento non è stata presa nessuna decisione. Se ho perso un po’ i nervi? Sono settimane che provo a vincere, ma o mi buttano a terra o ci finisco io. C’era tanta adrenalina. Tanti si devono calmare, non dico solo Pecco. Dobbiamo essere un esempio per i ragazzi della Moto3. La stretta di mano? Io mi sono incazzato molto perché avevo un gran potenziale, mi è dispiaciuto molto ed è stata dura accettare la caduta. Però siamo entrambi due piloti puliti e non aveva senso continuare la battaglia, quello che accade in pista resta in pista. Io l’ho passato, sono andato un pelo largo, poi ho cambiato direzione e pensavo che mi lasciasse un po’ più di spazio, il resto lo avete visto. Comunque è difficile dargli la responsabilità. Mi tengo la sensazione positiva di un weekend in cui stavo andando forte, in cui avevo il potenziale per vincere”.

Domani alla Camera “Overshoot Day – Il futuro dei nostri figli”

Domani alla Camera “Overshoot Day – Il futuro dei nostri figli”Roma, 14 mag. (askanews) – Domani, lunedì 15 maggio, alle ore 14:00 si terrà l’evento “Overshoot day – Il futuro dei nostri figli, tutelare le risorse naturali del pianeta”, organizzato dall’on. Patty L’Abbate Vicepresidente della Commissione Ambiente, sarà un confronto tra studenti, associazioni ambientaliste, imprese e politica, presso la Sala Conferenze della Camera dei deputati. L’incontro è dedicato alla giornata dell’overshoot day, ossia il giorno che indica l’esaurimento ufficiale delle risorse rinnovabili che la Terra è in grado di rigenerare nell’arco di 365 giorni. La data, che muta di anno in anno a seconda della rapidità con cui tali risorse vengono sfruttate, viene calcolata dal Global footprint network.

“Dobbiamo puntare sull’economia circolare e sull’ecodesign sistemico – ha spiegato l’on. Patty L’Abbate – combattere il fenomeno del greenwashing: in tal senso, per l’occasione, presenterò la mia proposta di legge”. All’evento parteciperà Il Senatore Stefano Patuanelli, capogruppo M5S al Senato, l’On.le Francesco Silvestri, capogruppo M5S alla Camera dei deputati, l’Ing. Francesco Sicilia, Direttore generale di Unirima (Unione Nazionale Imprese Recupero Riciclo Maceri), Mariangela Midulla, Responsabile clima ed energia presso WWF Italia, Michelangelo Mecchia, direttore di Globetrotter 360. Modera Mimmo Muolo, giornalista de l’Avvenire. Partecipano al dibattito gli studenti della Luiss Guido Carli.

I momenti più importanti della carriera di Fabio Fazio

I momenti più importanti della carriera di Fabio FazioRoma, 14 mag. (askanews) – Anno 1982. Fabio Fazio esordisce in Tv come imitatore nel programma Rai Black out. Comincia così la lunga ascesa televisiva del conduttore televisivo di Savona. Tanti programmi televisivi per i giovani. Dal 1987 al 1990 su Odeon TV il programma Forza Italia insieme a Roberta Termali e Walter Zenga. Il vero successo però arriva nel 1993, quando scrive e conduce, sulla terza rete Rai (e in seguito su Rai 2), il varietà domenicale Quelli che il calcio. Nel gennaio 1995 particolare rilevanza mediatica suscitò la decisione di Fazio e del cast della trasmissione di abbandonare in quella puntata lo studio, a causa di alcuni scontri tra due tifoserie culminati con la morte di un tifoso. Nel 1998 il programma viene promosso su Rai 2 e diventerà uno dei programmi di punta della rete. La conduzione di Fazio proseguirà fino alla stagione 2000/2001 quando lascia la Rai per la neonata LA7 ed è sostituito da Simona Ventura. Nel 1997 assieme a Claudio Baglioni conduce in primavera Anima mia che diverrà uno dei programmi più visti della storia della seconda rete Rai. Numerosi riconoscimenti tra cui il Telegatto come programma dell’anno dalle mani di Michael Jackson. Il successo di Anima mia costituirà per Fazio una consacrazione, tanto da venire destinato alla conduzione del Festival di Sanremo per due anni consecutivi, nel 1999 e nel 2000. Record di ascolti e presenza di personalità del tutto inusitate per il festival, come ad esempio il Premio Nobel per la medicina Renato Dulbecco e il tenore Luciano Pavarotti, impegnati nella co-conduzione, e Michail Gorbaciov invitato come ospite. Su Raitre a partire dal 2003 presenta Che tempo che fa, un talk-show che, partendo da spunti meteorologici, è in realtà un programma di approfondimento, con interviste a ospiti in studio e interventi comici e satirici. Interviste a Bill Gates, Tony Blair, Michail Gorba?ëv, Barack Obama, Emmanuel Macron, Papa Francesco. A novembre 2010 conduce, insieme con lo scrittore Roberto Saviano, il programma in quattro puntate Vieni via con me su Rai 3. Ottiene fino a 9,7 milioni di spettatori e quasi il 32% di share, risultando il programma più visto della storia di Rai Tre. Nel 2013 e 2014 ancora il Festival di Sanremo, accompagnato da Luciana Littizzetto. Tante anche le serate speciali come quella sul Binario 21 (2023) e la deportazione deli ebrei italiani dalla stazione di Milano con ospite la senatrice Liliana Segre.

Libri, esce “La meteora? Mario Draghi” di Guido Barlozzetti

Libri, esce “La meteora? Mario Draghi” di Guido BarlozzettiRoma, 14 mag. (askanews) – È in libreria “La meteora? Mario Draghi. Anomalia di un’immagine” di Guido Barlozzetti. Il libro è edito da Bertoni Editore e sarà disponibile anche sui siti online, in particolare su www.bertonieditore.com.

Un saggio su un protagonista della più recente stagione politica del nostro Paese e in particolare sull’immagine con cui si è presentato e l’abbiamo conosciuto. Anomalo, in questo senso, Mario Draghi, il libro – si legge in una nota – ne approfondisce l’originalità dei tratti che lo contraddistinguono, lo stile con cui ha marcato una differenza rispetto al panorama dominante, il rapporto tra il modo di comunicare e l’incarico di Presidente del Consiglio. Per questo, una “meteora”: un’apparizione percepita come salvifica in un momento complesso e drammatico – il Covid, la messa a punto del PNRR, una crisi politica che sembrava senza sbocco – accolta dal largo consenso degli Italiani, la figura di un “tecnico” rispetto a una connotazione direttamente politico-partitica.

E però anche una parabola che si è consumata in un anno e mezzo. Il libro si concentra sul periodo del governo e analizza il divenire dell’immagine del Presidente, i suoi silenzi iniziali, le conferenze-stampa, un profilo che evita il contenzioso e si pone ad un livello super partes, fino a quando il rapporto con il sistema dei partito si incrina e Draghi si dimette. Perché? Cosa ha fatto sì che un’esperienza così diversa – una figura di “tecnico” e cultura economico-politica pragmatica e capace di suscitare tante attese si concludesse con un voto negativo del Parlamento e di alcuni partiti? E cosa ci lascia? Insomma, Mario Draghi è stato un’anomalia a tutti i livelli e il libro prova ad esplorarla e a raccontarla. L’anomalia e la novità che ha portato con sé.

Su questo filo conduttore, al fondo il libro si pone una domanda che riguarda il passaggio della nostra democrazia: quale rapporto passa tra la politica e l’immagine? Tra la competenza e una responsabilità pubblica e di governo? “Lo dico subito, questo non è un libro che si occupa di politica in senso stretto, la politica dei partiti e degli schieramenti, tanto meno appartiene al genere classico della biografia – spiega Barlozzetti -. Si occupa di lui, certo, di Mario Draghi, e lo mette al centro di un’analisi che è anche una storia dall’unico punto di vista che a un cittadino qualsiasi è consentito, quello che si è visto e/o ha fatto vedere di sé, e quello che ha detto. Se sarà inevitabile riferirsi al contesto, avrà senso, sempre in questa prospettiva. E così anche per le riflessioni che la sua figura può comportare rispetto a temi come il senso e la funzione della politica, la condizione della democrazia, il rapporto tra politica e tecnica e, a chiudere un cerchio, quello tra politica e immagine”.

L’autore. Guido Barlozzetti è media expert, studioso di comunicazione e immagine, autore e conduttore di programmi e documentari televisivi, consulente di aziende di comunicazione, editorialista. Insegna Serialità televisiva all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha realizzato narrazioni teatrali su Freud, Kubrick e Pasolini. Oltre a libri su didattica del cinema, generi cinematografici e studio-system di Hollywood, ha scritto “Il palinsesto. Testo, generi e apparati della televisione”, (Milano, FrancoAngeli, 1986); “La produzione cinematografica della Rai 1965-1975”, (Venezia, Marsilio, 1988); “Chiedilo alla CNN. Le contraddizioni della Teleguerra” (VQPT Rai, 1991), “La piazza elettronica/Informazione tra politica e spettacolo” (Rai, 1992), “Eventi e riti della televisione. Dalla Guerra del Golfo alle Twin Towers” (FrancoAngeli, 2002), il romanzo “L’Ombra di Don Giovanni” (Rai Eri, 2012), “Il viaggio di Freud” (Gal Trasimeno/Orvietano, 2018) e la raccolta di racconti “Vite ricordevoli” (Bertoni, 2021).

Giubileo, ok interventi per sottovia in piazza Pia a Roma

Giubileo, ok interventi per sottovia in piazza Pia a RomaRoma, 14 mag. (askanews) – Venerdì mattina la Giunta regionale ha approvato la delibera, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Manuela Rinaldi, che dispone il progetto alla realizzazione del sottovia di Piazza Pia, nel Municipio I di Roma Capitale, per assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica del 2025.

“Si tratta di un’opera che consentirà di realizzare un’ampia zona pedonale tra via della Conciliazione e Castel Sant’Angelo, convogliando il traffico veicolare in un nuovo sottovia che si raccorda all’esistente sottopasso di lungotevere in Sassia”, illustra Manuela Rinaldi, assessore ai Lavori pubblici della Regione Lazio, che sottolinea: “La Regione Lazio è pronta a dare il proprio contributo e conferma la propria collaborazione con le altre istituzioni, affinché Roma sia pronta per il Giubileo che rappresenta un appuntamento indispensabile per il rilancio non solo della Capitale, ma anche delle altre province in linea con le linee programmatiche del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca”.

Gp Francia, a Le Mans vince Bezzecchi, scintille Bagnaia-Vinales

Gp Francia, a Le Mans vince Bezzecchi, scintille Bagnaia-VinalesRoma, 14 mag. (askanews) – Colpi di scena a ripetizione a Le Mans, per il quinto appuntamento del motomondiale. La spunta Marco Bezzecchi che conquista un successo straordinario che lo rilancia nel Mondiale a -1 punto dsa Pecco Bagnaia. La sua Ducati VR46 vince in progressione, precedendo sul podio le Desmosedici Pramac di Jorge Martin e Johann Zarco. Gran 4° posto, miglior risultato in carriera in MotoGP, di Augusto Fernandez con la GasGas Tech3 e i soli 13 piloti al traguardo: una gara a eliminazione. Aleix Espargaro è 5° sull’Aprilia, davanti a Brad Binder, frenato da un largo in avvio indotto da Alex Marquez che ne ha tarpato le ali. 7° un dimesso e dolorante Fabio Quartararo davanti a Fabio Di Giannantonio, Takaaki Nakagami e Franco Morbidelli

Le Mans passa alla storia per le scintille tra Bagnaia e Vinales. A 6 giri dalla partenza, i due si toccano in curva e finiscono per terra. Si rialzano, litigano poi tornano ai box e si stringono la mano. Bagnania va al centro medico per un problema alla caviglia destra. Pecco Bagnaia resta comunque leader del mondiale ma con 1 solo punto di vantaggio su Bezzecchi che fa il bis della vittoria in Argentina. Fuori anche Jack Miller e soprattutto Marc Marquez, scivolato al penultimo giro dopo una prestazione fantastica nel tentativo di resistere a un sorpasso di Martin. LO spagnolo ha provato all’inizio gara a combattere per la leadership. Cade anche Luca Marini, in lotta per la zona podio: viene travolto da Alex Marquez e poi portato al centro medico (nessuna frattura alla mano) anche se sta abbastanza bene considerato l’impatto.

Fazio e Littizzetto lasciano la Rai, lo sfottò social di Salvini

Fazio e Littizzetto lasciano la Rai, lo sfottò social di SalviniMilano, 14 mag. (askanews) – A meno di un’ora dall’annuncio ufficiale dell’addio di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto alla Rai per approdare a Discovery, il vicepremier leghista Matteo Salvini fa un post dedicato sui suoi canali social. “Belli ciao” è il commento sarcastico – con emoticon della mano che saluta – che si legge nel post sul suo profilo Facebook a cui allega la fotonotizia con il conduttore e la comica, ora su Rai Tre, che in autunno debutteranno sul Nove.

Il piano rifiuti dell’Ama per gli Internazionali di tennis

Il piano rifiuti dell’Ama per gli Internazionali di tennisRoma, 14 mag. (askanews) – Gli Internazionali d’Italia di Tennis a Roma, che stanno registrando numeri record di presenze del pubblico, entrano nel vivo e si intensifica anche lo speciale piano operativo di servizi predisposto da AMA in accordo con gli organizzatori della manifestazione e d’intesa con Roma Capitale. L’azienda ha allestito vere e proprie isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti e presidi mobili per la pulizia di tutta la zona esterna al Foro Italico, in previsione della grande affluenza di appassionati che assisteranno all’evento fino al 21 maggio. Lo comunica in una nota AMA S.p.A.

Per tutte le attività presenti all’interno del Parco del Foro Italico è stato attivato un servizio mirato di raccolta differenziata dei rifiuti. La Municipalizzata capitolina per l’Ambiente ha allestito 3 “isole ecologiche” in punti individuati in accordo con gli organizzatori – Villetta Ruggeri, largo De Martino e parcheggio ristorante Players – dove sono stati collocati circa 200 contenitori per la raccolta separata di carta e cartone, plastica e metallo, vetro, scarti alimentari e organici e i rifiuti non riciclabili. Il conferimento dei materiali nelle isole ecologiche interne al perimetro e lo svuotamento degli oltre 70 cestini getta-carte per rifiuti minuti posizionati all’interno del Foro Italico, è a cura degli organizzatori dell’evento. AMA si occupa, invece, della gestione delle isole, provvedendo al ritiro, trasporto e invio alle filiere di riciclo/recupero dei materiali conferiti e differenziati. Sono infine garantiti presidi mobili di pulizia durante tutta la manifestazione. In particolare, squadre e mezzi dell’azienda sono attivi a ciclo continuo su tutte le strade intorno al Foro Italico, tra cui lungotevere Cadorna, Ponte della Musica, piazza Lauro De Bosis, via Roberto Morra di Lavriano, e nelle aree adiacenti.

Internazionali, Fognini si arrende, avanza Rune

Internazionali, Fognini si arrende, avanza RuneRoma, 14 mag. (askanews) – Si ferma al terzo turno il cammino di Fabio Fognini agli Internazionali d’Italia. L’azzurro è stato sconfitto dal n. 7 del seeding, il danese Holger Rune: finisce 6-4, 6-2 in un’ora e 17 minuti di gioco. Una prestazione sottotono del ligure che è apparso la brutta copia del giocatore ammirato nei primi due turni con Kecmanovic e Murray. Troppi errori per Fabio che ha chiuso con 17 gratuiti e il 50% di punti vinti con la prima. Agli ottavi Rune affronterà l’australiano Popyrin