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Operation Smile promuove leadership femminile in ambito sanitario

Operation Smile promuove leadership femminile in ambito sanitarioRoma, 10 feb. (askanews) – Dal 1982, Operation Smile ha curato più di 415mila persone e ambisce, entro il 2032, a raggiungere 1 milione di pazienti nei Paesi a basso e medio reddito. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo e per creare un impatto duraturo nel tempo a sostegno dei sistemi sanitari mondiali, è indispensabile coinvolgere ed includere le donne, aumentando la formazione medica, accademica, la ricerca e le opportunità lavorative e di leadership.


Nel mondo le donne rappresentano il 70% del personale medico sanitario, ma ricoprono soltanto il 25% dei ruoli di leadership: uno squilibrio che ha un impatto negativo sui sistemi sanitari. In occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza (11 febbraio), la Fondazione Operation Smile Italia ETS – impegnata nel fornire cure e assistenza sanitaria alle persone con malformazioni del volto nei Paesi a basso e medio reddito – intende ribadire il ruolo strategico delle donne in campo medico, un ruolo che l’Organizzazione promuove attraverso il programma Women in Medicine (WIM), che ha come scopo quello di formare le professioniste dei Paesi a basso e medio reddito in specialità mediche avanzate e di rafforzare la loro leadership. Il programma “Women in Medicine” è stato lanciato per la prima volta nel 2020 a Oujda, nel nord-est del Marocco ed ha visto in quell’occasione la partecipazione di 95 professioniste del settore medico-sanitario e volontarie di Operation Smile provenienti da 23 Paesi, ognuna con competenze specialistiche diverse. L’iniziativa è stata poi replicata con successo anche in Perù, Malawi, Filippine, Egitto e continuerà nel 2025 con 4 iniziative di formazione chirurgica. Sempre nell’ambito del programma WIM, Operation Smile ha partecipato ad attività come la Women Deliver Conference in Ruanda e i lavori della Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne.


L’impegno di Operation Smile è apprezzato anche da Gaya Spolverato, la più giovane primaria di un reparto di chirurgia in Italia, nonché Co-fondatrice di Women in Surgery Italia: “È responsabilità di ciascuno di noi promuovere un ambiente equo in cui l’accesso alle cure e alla formazione sia diffuso e inclusivo. Ispirare le bambine e le ragazze a scegliere materie di studio scientifiche, supportarle nella loro formazione e sostenerle nel mondo del lavoro è un dovere per chi di noi ha avuto la fortuna e la possibilità di scegliere liberamente la propria strada e di vedere realizzati i propri sogni. Ciò che Operation Smile sta promuovendo con il programma Women in Medicine risponde alla necessità di ispirazione, formazione e ricerca alla base di un sistema equo ed inclusivo”. Nel mondo 5 miliardi di persone non hanno accesso alle cure chirurgiche e si stima servirebbero circa altri 2,2 milioni di chirurghi, anestesisti e ostetrici per soddisfare la domanda globale.


“Per colmare questo gap, il ruolo delle donne è cruciale – sottolinea Marcella Bianco, Direttore Generale della Fondazione Operation Smile Italia ETS – e in Operation Smile siamo consapevoli che l’health equity è strettamente legata alla gender equity. E per riuscire ad ottenere piena ed equa partecipazione delle donne in ambito sanitario è necessario rimuovere gli ostacoli socioculturali che frenano il loro accesso in medicina. Il limitato numero di modelli e leader femminili, nonché di opportunità lavorative, di mentorship e le pressioni sociali rappresentano un ostacolo alla partecipazione e all’avanzamento di carriera. Il nostro obiettivo è incoraggiarle e supportarle concretamente nel superare queste barriere”. La Fondazione Operation Smile Italia ETS non solo raccoglie fondi a sostegno di queste iniziative, ma mette anche a disposizione il Centro di Cura di Milano, unico hub di formazione di Operation Smile in Europa. Proprio a gennaio il Centro ha ospitato un team multidisciplinare al femminile di 3 specialiste provenienti dall’Honduras.

Foibe,Mattarella: troppo a lungo foiba sinonimo occultamento storia

Foibe,Mattarella: troppo a lungo foiba sinonimo occultamento storiaRoma, 10 feb. (askanews) – “La memoria storica è un atto di fondamentale importanza per la vita di ogni Stato, di ogni comunità. Ciascuna perdita, ciascun sacrificio, ciascuna ingiustizia devono essere ricordati. Troppo a lungo “foiba” e “infoibare” furono sinonimi di occultamento della storia”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella celebrando al Quirinale la Giornata del ricordo.


“Il ricordo delle vittime deve essere preservata e onorata. Naturalmente – dopo tanti decenni e in condizioni storiche e politiche profondamente mutate – perderebbe il suo valore autentico se fosse asservita alla ripresa di divisioni o di rancori”, ha concluso Mattarella.

Nastri d’argento, documentario dell’anno “Ciao, Marcello” di Corallo

Nastri d’argento, documentario dell’anno “Ciao, Marcello” di CoralloRoma, 10 feb. (askanews) – Va a “Ciao, Marcello – Mastroianni l’antidivo” di Fabrizio Corallo il Nastro d’Argento per il Documentario dell’anno 2025 che premia, ogni anno, il significato particolare di un film che abbia lasciato il segno non solo per la qualità del racconto ma anche per la capacità di mettere a fuoco, attraverso la lente della memoria, un tema o il ritratto di un personaggio speciale.


Com’è già accaduto nella scelta di “Ennio” di Giuseppe Tornatore, dedicato al grande Morricone, o con “Laggiù qualcuno mi ama” di Mario Martone su Massimo Troisi, e prima ancora con il film su Sergio Leone di Francesco Zippel, ancora una volta i giornalisti, con il documentario di Corallo su Marcello Mastroianni – prodotto da Surf Film, Dean Film e Cinecittà con la partecipazione di Rai Documentari – premiano un racconto che celebra l’attore più amato in Italia e nel mondo con una ricostruzione affidata alla sua stessa voce e alle preziose testimonianze recuperate dalle memorie d’archivio di tanti protagonisti del suo tempo. “Voci che ne rimettono a fuoco la storia e la personalità” sottolinea la motivazione dei giornalisti cinematografici “in un viaggio affettuoso nel più grande cinema di sempre. Un film che attraversa la carriera di Mastroianni come il suo modo di vivere anche il fascino, il talento e il successo che Marcello ha avuto per tutta la vita, con una naturale semplicità mai tradita”.


A Fabrizio Corallo, regista del film sceneggiato da Silvia Scola con il regista e presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, il Nastro d’Argento sarà consegnato nella premiazione prevista a Roma dopo il Festival di Berlino, insieme ai vincitori delle diverse sezioni dei Nastri dedicati al Documentario. Annunciata oggi anche la Selezione ufficiale dei documentari in corsa per entrare nelle cinquine finaliste, una quarantina di titoli scelti tra i 185 documentari editi nel 2024 e proposti entro il 31 dicembre scorso dai festival più importanti o nelle rassegne specializzate, e in qualche caso, anche trasmessi su reti o piattaforme televisive.


In selezione per il Cinema del reale un panorama ricco di temi, storie e personaggi particolarmente attento all’attualità in un anno che ancora una volta nell’immaginario degli autori non dimentica le migrazioni, il mondo senza pace, l’allarme ma anche le proteste sul clima dei giovani e dedica, come sempre tra Spettacoli e Cultura, un’attenzione speciale alla memoria e al talento di attori indimenticabili. Tra tutti, con Marcello Mastroianni, l’immensa Eleonora Duse nel centenario della morte ma anche un indimenticabile protagonista del cinema civile come Gian Maria Volontè e, ancora, Paolo Villaggio e Carlo Mazzacurati che ci ha lasciato troppo presto. Da Enrico Berlinguer, nell’ultima stagione del suo impegno, a Liliana Segre, anche i grandi protagonisti della Storia e della politica entrano nella rosa dei documentari selezionati insieme ai film dedicati, nella Cultura, a Cesare Pavese e Italo Calvino. C’è come sempre anche la Musica con i film su Pino Daniele, Gabriella Ferri, Franco Califano. Dallo sci al calcio, infine, una cinquina speciale dedicata agli eroi dello sport. La selezione ufficiale è firmata dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI): Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi e Maurizio di Rienzo, in particolare per il coordinamento delle proposte visionate.

Foibe, Mattarella: la tragedia degli esuli fu sottovalutata e disconosciuta

Foibe, Mattarella: la tragedia degli esuli fu sottovalutata e disconosciutaRoma, 10 feb. (askanews) – Nei confronti degli esuli istriani “spesso l’accoglienza in Italia non fu quella che sarebbe stato doveroso assicurare. Stenti, sistemazioni precarie, povertà, ma soprattutto diffusa indifferenza, diffidenza. Financo ostilità da parte di forze e partiti che si richiamavano, in Italia, alla stessa ideologia comunista di Tito”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella celebrando al Quirinale la Giornata del ricordo.


“Non mancarono, nelle vicende tristi degli esuli, atti di forte solidarietà, di amicizia, di accoglienza da parte di molti italiani. Ma, in generale, la loro tragedia, di cui portavano intimamente le cicatrici, fu sottovalutata e, talvolta, persino, disconosciuta. Il mancato riconoscimento fu, per molti, una pena inattesa e dolorosa” ha insistito Mattarella ricordando che “l’istituzione del Giorno del Ricordo, votata a larghissima maggioranza dal Parlamento italiano, ha contribuito a riconnettere alla storia del nostro Paese quel capitolo tragico e trascurato, a volte persino colpevolmente rimosso”, ha aggiunto il Capo dello Stato.

Rai Libri: esce “Iubilaeum. A.D. 1300”, romanzo di Luigi De Pascalis

Rai Libri: esce “Iubilaeum. A.D. 1300”, romanzo di Luigi De PascalisRoma, 10 feb. (askanews) – Rai Libri presenta “Iubilaeum. A.D. 1300”, romanzo di Luigi De Pascalis.


La fede e il potere. Bonifacio VIII, il Papa con la spada, l’Ordine dei Templari, il Re di Francia Filippo IV il Bello. È tra Parigi e Roma che si snoda la vicenda narrata da Luigi De Pascalis nel suo nuovo romanzo. Tradimenti, intrighi e cospirazioni lastricano la strada verso l’evento che cambia per sempre la storia dell’Occidente cristiano: il primo Giubileo. Alla fine del 1299 si diffonde la voce che il Papa potrebbe concedere l’indulgenza plenaria a coloro che nel 1300 visiteranno le basiliche romane. Tra i pellegrini che si mettono in viaggio verso Roma c’è il templare Geoffrey de Charnay, che ha l’incarico di consegnare a Bonifacio VIII un importante documento riguardante un dimenticato Giubileo di un secolo prima e di riferirgli che il tesoriere parigino dell’Ordine distoglie grosse somme a favore di Filippo IV, con cui il pontefice è in contrasto. Geoffrey, inseguito intanto dai sicari di Nogaret, il guardasigilli del sovrano, salva dai banditi tre “romei” – marito, moglie e la figlia, Berenice.


La giovane, dalla conturbante bellezza, tormenta i sonni e i pensieri del templare che finisce per cedere al suo fascino. Al gruppo, composto ormai dal templare e dalla famiglia di romei, si unirà il medico Arnaldo da Villanova, in viaggio per porre rimedio ai mali di Bonifacio. Intanto a Roma un mercenario bizantino, Demetrio Iliadis, cerca per conto di Bonifacio di scoprire cosa avviene all’Hostaria de l’oca… Un intreccio coinvolgente, una ricostruzione storica fedele, per un romanzo che conduce il lettore in uno dei momenti più significativi del Tardo Medioevo. “Iubilaeum. A.D. 1300”, di Luigi De Pascalis, edito da Rai Libri nella collana Cristalli Sognanti, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 12 febbraio 2025.


Luigi De Pascalis è un autore di narrativa storica e fantastica. Ha pubblicato romanzi e numerosi racconti in riviste, quotidiani e antologie. Per due volte ha vinto il Premio Italia per la letteratura fantastica e il Premio Acqui Storia nel 2016. Tra i suoi romanzi ricordiamo quelli della serie di Caio Celso (La dodicesima Sibilla. Un’indagine di Caio Celso, Rosso Velabro, Il signore delle furie danzanti. La prima indagine di Caio Celso, Il collezionista di sogni), La pazzia di Dio (finalista Premio Acqui Storia), La morte si muove nel buio (finalista Premio Acqui Storia e Premio Salgari), Notturno bizantino, la lunga fine di un impero (candidato al Premio Strega e vincitore del Premio Acqui Storia 2016), Il sigillo di Caravaggio, Il pittore maledetto, La congrega segreta. Come illustratore ha realizzato Pinocchio, graphic novel sul romanzo di Carlo Collodi. Cristalli Sognanti è la collana di Rai Libri dedicata alle parole che aspirano a diventare visioni. Un contenitore di storie pensate per diventare film o serie Tv perché costruite con il ritmo del racconto per immagini, attraverso la creatività dei grandi autori italiani.

Sequestrati libri e arrestati proprietari di librerie a Gerusalemme Est

Sequestrati libri e arrestati proprietari di librerie a Gerusalemme EstRoma, 10 feb. (askanews) – La polizia israeliana ha fatto irruzione ieri in due librerie di Gerusalemme Est specializzate in volumi in arabo e inglese sul conflitto israelo-palestinese e sulla storia di Gerusalemme e ha arrestato i proprietari con l’accusa di disturbo della quiete pubblica.


Stando a quanto riportato oggi da Haaretz, gli agenti hanno fatto irruzione nei negozi di Salah al-Din Street della catena Educational Bookshop, hanno perquisito i locali, esaminato a lungo i libri, sequestrandone decine in entrambe le sedi, e arrestato i proprietari, Mahmoud Muna, e suo nipote, Ahmad Muna, entrambi molto noti a Gerusalemme Est. I due saranno portati oggi in tribunale per un’udienza, dopo che la polizia ha chiesto una proroga di otto giorni della loro detenzione. “Hanno usato Google Translate sui libri e hanno portato via quelli che non gli piacevano – ha detto Mourad Muna, fratello di Mahmoud – hanno persino trovato una copia di Haaretz con una foto degli ostaggi e hanno chiesto cosa fosse, dicendo che era incitamento. Hanno preso ogni libro con sopra una bandiera palestinese”.

Nel 2024 +30% aziende italiane aderenti a UN Global Compact Network

Nel 2024 +30% aziende italiane aderenti a UN Global Compact NetworkRoma, 10 feb. (askanews) – Sono 141 le aziende italiane che nel 2024 sono entrate a fare parte del Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo. Le imprese aderenti al Network italiano dell’iniziativa onusiana salgono così a 628, con una crescita di quasi il 30% rispetto al 2023. Tra i nuovi ingressi dell’anno appena concluso ci sono Chiesi Farmaceutici, Coesia, Davide Campari Milano, DLA Piper Italy, De’ Longhi, Edizione, Esprinet, Iccrea Banca, Italia Trasporto Aereo, SICIM e TESYA.


Nel 2024 sono ulteriormente aumentare le grandi aziende che si sono unite a UN Global Compact Network Italia, che oggi rappresentano il 47% del totale, mentre le piccole e medie imprese continuano a rappresentare la maggioranza degli aderenti con il 53% del totale. Il tasso più alto di crescita negli ultimi dodici mesi lo fanno registrare la categoria di aziende con un fatturato compreso tra 50 e 250 milioni di dollari (+29%), tra 500 milioni e 1 miliardo di dollari (+58%) e tra 1 miliardo e 5 miliardi di dollari (+34%). “Siamo molto soddisfatti dei risultati che stiamo raggiungendo”, ha dichiarato Marco Frey, Presidente dell’UN Global Compact Network Italia. “Il numero degli aderenti al nostro Network è cresciuto di oltre 250 negli ultimi due anni: un dato che dimostra come sia sempre più diffusa la consapevolezza del ruolo da protagonista che il settore privato può e deve giocare nel percorso di Agenda 2030. Per il 2025, l’obiettivo del Global Compact delle Nazioni Unite, a cui contribuiremo come rete italiana, è di accelerare e scalare l’impatto collettivo globale del business, integrando i Dieci Principi e contribuendo agli SDGs attraverso aziende ambiziose e affidabili, capaci di agire restando orientate alla sostenibilità in un contesto in continuo mutamento”.


“Il sempre maggiore equilibrio nella composizione delle realtà che fanno parte della nostra iniziativa rappresenta un valore aggiunto, che rafforza la capacità collettiva di affrontare le sfide della sostenibilità anche attraverso un prezioso scambio di esperienze e conoscenze. Facendo rete e creando sinergie, insomma”, ha commentato Daniela Bernacchi, Executive Director di UNGCN Italia. “All’interno del nostro Network continua a crescere anche la diversificazione settoriale degli aderenti, a conferma di un impegno trasversale che coinvolge comparti chiave dell’economia italiana. La sostenibilità non è più un tema riservato a pochi pionieri, ma una leva strategica per lo sviluppo responsabile di tutti i settori produttivi. Nel corso dell’anno appena iniziato, UNGCN Italia continuerà a rafforzare la sua value proposition, mettendo al centro la condivisione e la valorizzazione dell’impegno degli aderenti. Attraverso la diffusione di best practice, il potenziamento delle competenze e una formazione sempre più mirata, vogliamo supportare le organizzazioni nel loro percorso verso la sostenibilità. Inoltre, continueremo a promuovere momenti di incontro, dialogo e confronto tra i nostri aderenti e i principali attori nazionali e internazionali del mondo della sostenibilità, per costruire insieme un futuro più equo, resiliente e responsabile”, ha concluso Bernacchi.


Il Global Compact delle Nazioni Unite è un’iniziativa speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite che ha il mandato di guidare e sostenere la comunità imprenditoriale globale nel promuovere gli obiettivi e i valori delle Nazioni Unite attraverso pratiche aziendali responsabili. Con più di 20.000 aziende e oltre 3.500 firmatari non profit con sede in 167 paesi e 62 reti locali, l’UN Global Compact è la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo. Il Global Compact delle Nazioni Unite opera in Italia attraverso l’UN Global Compact Network Italia (UNGCN Italia), organizzazione costituitasi in Fondazione nel 2013 dopo dieci anni di attività come gruppo informale. Il Network italiano opera anzitutto per promuovere l’UN Global Compact ed i suoi Dieci Principi attraverso il dialogo istituzionale, la produzione di conoscenza e la diffusione di buone pratiche di sostenibilità. È, altresì, impegnato nell’avanzamento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite per il 2030. Oltre 650 imprese e organizzazioni non profit italiane partecipano all’UN Global Compact.

Tim: attesa conti e rumors M&A spingono titolo sui massimi da 2 anni

Tim: attesa conti e rumors M&A spingono titolo sui massimi da 2 anni

Milano, 10 feb. (askanews) – Tim resta sotto i riflettori in Borsa in una settimana che si prospetta clou per il gruppo. Le azioni a metà mattinata salgono dell’1,6%, con un top toccato a 0,3061 euro, sui massimi da circa due anni. Mercoledì si riunisce il cda che esaminerà i risultati preliminari 2024, da cui ci si attendono notizie positive, e l’aggiornamento del piano strategico, che verranno presentati il giorno successivo alla comunità finanziaria.


A trascinare il titolo anche le speculazioni sul consolidamento del mercato italiano delle tlc che vedono il gruppo guidato da Pietro Labriola al centro di diversi rumors. Indiscrezioni che spaziano da un interesse dei francesi di Iliad – che avrebbero anche già sondato il Governo, per una combinazione delle proprie attività italiane o con le attività consumer di Tim o anche con tutta Tim – all’attivismo del fondo Cvc, che da tempo guarda al dossier, in particolare a Enterprise, fino a un intervento di Poste Italiane. Il gruppo guidato da Matteo Del Fante potrebbe sostituirsi nel capitale a Cdp o per il momento limitarsi a un accordo commerciale tramite Poste Mobile. Poste, sempre secondo indiscrezioni, riunirebbe oggi un cda straordinario. Inoltre, ci potrebbe essere un’accelerazione anche sul fronte della vendita di Sparkle al Mef e al fondo Asterion, la cui validità dell’offerta è stata prorogata al 15 marzo. Secondo quanto riportato nel weekend dal Sole 24 Ore, il gruppo delle banche finanziatrici si sarebbe completato con l’arrivo di Intesa Sanpaolo a fianco di Ing, Banco Bpm e Mps.

”Come cambia il mondo?”, Caracciolo dialoga con International Horizon

”Come cambia il mondo?”, Caracciolo dialoga con International HorizonRoma, 10 feb. (askanews) – L’Associazione Culturale International Horizon è lieta di annunciare un incontro di grande rilievo con Lucio Caracciolo, Direttore della prestigiosa rivista di geopolitica Limes. L’evento, intitolato “La Rivoluzione strategica: come cambia il mondo” si terrà mercoledì 12 febbraio, alle 19, in diretta sulla piattaforma Zoom, per un’ampia riflessione sui temi geopolitici di grande attualità, aperta a tutti gli interessati.


Durante l’incontro, Lucio Caracciolo dialogherà con Pietro Costanzo, Segretario generale dell’Associazione di Promozione Sociale Il caffè geopolitico; Chiara Mannella, e Luciano Versace, rispettivamente Vicepresidente e Presidente dell’Associazione Culturale International Horizon. Il dibattito si concentrerà sui più rilevanti temi geopolitici, dalle sfide globali attuali alle dinamiche internazionali che stanno plasmando il nostro futuro.


Caracciolo, esperto di geopolitica e uno dei principali commentatori italiani sulle questioni internazionali, offrirà il suo punto di vista sulle principali aree di crisi globale, le alleanze strategiche, le potenze emergenti e il ruolo dell’Europa nel contesto internazionale. L’incontro si preannuncia come un’opportunità unica per approfondire le complesse dinamiche geopolitiche che influenzano il nostro presente e futuro.


Il link per partecipare gratuitamente all’incontro, è rinvenibile al seguente indirizzo: www.internationalhorizon.it/#iniziative.

Innovazione, consegnato a Luxy il “German Design Award 2025″

Innovazione, consegnato a Luxy il “German Design Award 2025″Roma, 10 feb. (askanews) – Luxy, azienda italiana con sede a Lonigo (VI) specializzata nella produzione di sedute di design, ha ricevuto il German Design Award 2025, che si è aggiudicato la sua poltrona Clop nella categoria “Excellent Product Design”.


Dopo essere stata insignita nel 2022 a Manhattan dei “Best of Year Awards” di Interior Design Magazine con la linea di sedute “Cluster”, Luxy conquista ancora una volta la giuria internazionale e grazie a “Clop” ottiene uno dei riconoscimenti di design tra i più rinomati al mondo che dal 2012 premia progetti innovativi per estetica, funzionalità e sostenibilità. A convincere la giuria di esperti incaricata di selezionare i vincitori, sono l’ergonomia, l’estrema versatilità e un’attenta scelta dei materiali: caratteristiche che hanno permesso a Clop, creata nel 2023 dallo studio di architettura Il Prisma, di farsi apprezzare dal mercato italiano e internazionale come seduta “fuori dagli schemi”, “non convenzionale” e “autoironica”.


Rispetto alle tre categorie previste (design di prodotto, di comunicazione e di architettura) Clop è stata premiata nella prima categoria che riconosce “l’innovazione e l’eccellenza nel design di prodotti fisici, premiando soluzioni che combinano estetica, funzionalità e sostenibilità in settori come arredamento, tecnologia e prodotti industriali”. Nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta Francoforte, il premio è stato consegnato al presidente di Luxy, Giuseppe Cornetto Bourlot, che ha così commentato: “Ottenere riconoscimenti internazionali di tale portata è per noi motivo di particolare orgoglio, a riprova di un impegno costante verso la ricerca di soluzioni che uniscano estetica, funzionalità e sostenibilità. Il premio che ci viene consegnato oggi, non solo riconosce la qualità del lavoro delle nostre persone e l’offerta di soluzioni al passo con i tempi, ma conferma anche il consolidamento del valore del marchio Luxy a livello internazionale”.