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”Linea Segreta”, il libro che svela il rapporto Italia-Vaticano

”Linea Segreta”, il libro che svela il rapporto Italia-VaticanoMilano, 6 feb. (askanews) – (di Cristina Giuliano) All’estero nessuno come gli italiani riesce a rimanere se stesso, senza scomporsi troppo, mantenendo i propri principi eppur riuscendo ad essere empatico e aperto al mondo. Un aneddoto che riguarda Giovanni Gronchi, presidente della Repubblica Italiana dal 1955 al 1962, lo esemplifica con grande semplicità. Si tratta di quella volta che il leader sovietico Nikita Krusciov propose all’allora nostro Capo di Stato di rifletterci: “e dopo mature riflessioni diventerete comunisti”, gli disse durante un brindisi in ambasciata d’Italia a Mosca. La risposta di Gronchi fu fulminante, particolarmente divertente, ed è contenuta in “Linea Segreta. I retroscena tra Stato e Vaticano”, ultima fatica letteraria di Antonio Preziosi, giornalista e direttore del Tg2, nonché esperto conoscitore di quel sistema complesso che sono le nostre istituzioni e la politica.


Dopo “Il papa doveva morire” (2021) e “Il sorriso del papa” (2022) il nuovo libro affronta con una prosa precisa, attenta e capace di alleggerire momenti davvero drammatici, passaggi chiave che riguardano la storia del nostro Paese e di quel rapporto unico tra le due sponde del Tevere, in una “ipotetica passeggiata che dal colle del Quirinale ci conduce al colle del Vaticano”, come scrive lo stesso Preziosi che nell’introduzione, fa notare come in un “fazzoletto di alcune centinaia di metri quadrati e di palazzi si dipanano le relazioni e le storie che rendono avvincente il racconto di ciò che unisce e ciò che divide l’Italia della Repubblica e lo Stato dei papi”. Puntuale e trasparente l’uso delle fonti, ben documentate. Molti i dietro le quinte di un confronto evidentemente continuo, oltre agli aneddoti proposti dall’autore. Dall’inchino del presidente De Nicola a Pio XII sino al perché i Patti Lateranensi hanno un impatto così forte non soltanto sui rapporti bilaterali. “Lo Stato della Città del Vaticano è il più piccolo del mondo. Ma è proprio grazie alla sua qualità di capo dello Stato che il papa ha titolo per mediare – ad esempio – nei negoziati di pace per il Medio Oriente o di essere invitato a intervenire con un discorso ufficiale al Parlamento europeo o all’Assemblea generale delle Nazioni Unite” fa notare Preziosi con chiarezza cristallina.


Un rapporto fatto di rispetto, dialogo e aperta collaborazione che ha attraversato anche fasi critiche come i referemdum sul divorzio e sull’aborto, il dibattito sulla famiglia, sull’immigrazione e sulle scelte morali. Un rapporto che pervade la Capitale d’Italia e in un certo senso riguarda tutti noi, impossibile da ignorare sia in patria che all’estero. Il volume (LINEA SEGRETA, Edizioni San Paolo 2024, pp. 318, euro 20, in vendita anche su piattaforme internazionali) ha già avuto risonanza, presentato peraltro a metà gennaio all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede dal vicepremier e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e dal presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Matteo Maria Zuppi. E rappresenta una miniera di gustosi aneddoti, alcuni conosciuti, altri assolutamente inediti, da avere e conservare. A partire dalla risposta che Gronchi diede a Krusciov che gli proponeva di diventare comunista: “tra qualche anno l’invito possa essere rovesciato e che anche voi, toccato dalla grazia di Dio, possiate essere annoverato tra le file della Democrazia Cristiana”.

Musica, torna a Palermo l’appuntamento di Radio Italia Live

Musica, torna a Palermo l’appuntamento di Radio Italia LiveRoma, 6 feb. (askanews) -RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO, l’evento organizzato da Radio Italia in collaborazione con il Comune di Palermo, è in programma venerdì 27 giugno 2025 presso il Foro Italico.


L’annuncio è stato fatto ai microfoni di Radio Italia dall’Editore e Presidente Mario Volanti, raggiunto al telefono dal Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. Mario Volanti, Editore e Presidente Radio Italia: “Saremo a Palermo il prossimo venerdì 27 giugno, per il nostro piacere e spero anche per quello di tutte le persone che saranno al Foro Italico. Saremo felici di poter godere di questa serata di grande musica e di grande unione. E’ bello tornare a Palermo”.


Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo: “Radio Italia Live – Il Concerto torna a Palermo e sarà uno dei più grandi eventi musicali in programma la prossima estate. La città è pronta ad ospitare importanti artisti del panorama della musica italiana e di questo rivolgo il mio ringraziamento a Radio Italia e al suo presidente Mario Volanti che hanno scelto di tornare a Palermo e di collaborare con il Comune per questo evento che, come negli anni trascorsi, ospiterà migliaia di appassionati”. Il cast di Radio Italia Live – Il Concerto Palermo sarà annunciato nel corso di una conferenza stampa la cui data sarà comunicata prossimamente.

Cinema, i Premi David introducono le shortlist per otto categorie

Cinema, i Premi David introducono le shortlist per otto categorieRoma, 6 feb. (askanews) – Per la prima volta i Premi David di Donatello annunciano le shortlist nelle categorie Miglior Acconciatura, Miglior Casting, Miglior Compositore, Migliori Costumi, Migliori Effetti VFX, Miglior Scenografia, Miglior Suono e Miglior Trucco.


Le shortlist nascono dalle segnalazioni di 467 giurati dell’Accademia del Cinema Italiano, tra acconciatori, casting director, compositori, costumisti, scenografi e arredatori, supervisori e producer effetti visivi, professionisti del suono e truccatori. Dal 27 gennaio al 2 febbraio questi professionisti hanno avuto l’opportunità di selezionare fino a quindici titoli per categoria che, nello specifico del loro settore professionale, reputano essere i più interessanti da proporre alla giuria David per il voto che determinerà a marzo le cinquine di candidati. L’introduzione delle shortlist è stata decisa da Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, con il Consiglio Direttivo composto da Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Giuliana Fantoni, Francesco Giambrone, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti, Alessandro Usai. L’obiettivo è valorizzare e dare ancor più rilievo alle varie competenze professionali che contribuiscono alla realizzazione dei film, con un sistema simile al modello già in uso da premi internazionali come gli Oscar e i Bafta.


Le shortlist vogliono essere anche un’ulteriore occasione offerta dal David per arricchire il dialogo interno all’Accademia, con una maggiore attenzione per i mestieri del cinema. Sono 40 i titoli che hanno ricevuto una o più segnalazioni nelle shortlist e che proseguono nel concorso nelle categorie di Miglior Acconciatura, Miglior Casting, Miglior Compositore, Migliori Costumi, Migliori Effetti VFX, Miglior Scenografia, Miglior Suono e Miglior Trucco. Concorrono nelle altre categorie e per il Miglior Film tutti i 154 film iscritti, fra i quali 47 opere prime. Queste le shortlist per i Premi David di Donatello 2025 (sono presenti degli ex aequo).


Acconciatura: Berlinguer – La grande ambizione, Campo di battaglia, Caracas, Diamanti, Dostoevskij, Finalmente l’alba ,Gloria!, Iddu, Il monaco che vinse l’Apocalisse, Il ragazzo dai pantaloni rosa, Il tempo che ci vuole, Il treno dei bambini, L’abbaglio, Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, Napoli – New York, Parthenope, Romeo è Giulietta, Un altro Ferragosto, Vermiglio. Casting: Anna, Berlinguer – La grande ambizione, Castelrotto, Ciao Bambino, Dostoevskij, El Paraiso, Enea, Familia, Finalmente l’alba, Gloria!, Hey Joe, L’abbaglio, L’arte della gioia, Parthenope, Quell’estate con Irene, Vermiglio.


Compositore: Berlinguer – La grande ambizione, Campo di battaglia, Confidenza, Diamanti, Gloria!, Iddu, Il punto di rugiada, Il ragazzo dai pantaloni rosa, Il treno dei bambini, L’abbaglio, Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, Napoli – New York, Parthenope, Vermiglio, Volare Costumi: Berlinguer – La grande ambizione, Campo di battaglia, Diamanti, Dostoevskij, Finalmente l’alba, Gloria!, Il tempo che ci vuole, Il treno dei bambini, L’abbaglio, L’arte della gioia, Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, Leggere Lolita a Teheran, Limonov, Napoli – New York, Parthenope, Vermiglio Effetti Vfx: Another End, Berlinguer – La grande ambizione Confidenza, Enea, Finalmente l’alba, I dannati, Il monaco che vinse l’Apocalisse, Il treno dei bambini, L’abbaglio, L’arte della gioia, Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, Limonov, Napoli – New York, Parthenope, Un mondo a parte. Scenografia: Berlinguer – La grande ambizione, Campo di battaglia, Diamanti, Dostoevskij, Eterno visionario, Gloria!, Il tempo che ci vuole, Il treno dei bambini, L’abbaglio, L’arte della gioia, La vita accanto, Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, Napoli – New York, Parthenope, Vermiglio. Suono: Berlinguer – La grande ambizione, Campo di battaglia, Confidenza, Diamant, Enea, Finalmente l’alba, Gloria!, Hey Joe, Iddu, Il ragazzo dai pantaloni rosa, Il treno dei bambini, L’abbaglio, Napoli – New York, Parthenope, Romeo è Giulietta, Vermiglio. Trucco: Berlinguer – La grande ambizione, Campo di battaglia, Confidenza, Diamanti, Finalmente l’alba, Gloria!, I bambini di Gaza, Il tempo che ci vuole, Il treno dei bambini, L’abbaglio, L’arte della gioia, Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, Limonov, Napoli – New York, Parthenope, Te l’avevo detto, Vermiglio.

Sci, Federica Brignone d’argento ai Mondiali in SuperG

Sci, Federica Brignone d’argento ai Mondiali in SuperGRoma, 6 feb. (askanews) – Una straordinaria Federica Brignone conquista la medaglia d’argento nel superG dei Campionati del Mondo di Saalbach, in Austria, mantenendo così l’Italia sul podio dopo il trionfo nel parallelo a squadre che martedì ha aperto la rassegna iridata. Solo un decimo separa la campionessa valdostana dalla medaglia d’oro vinta dall’austriaca Stephanie Venier, vincitrice con il tempo di 1’20″47, con dieci centesimi di margine sull’azzurra e 24 sulla statunitense Lauren Macuga e sulla norvegese Kajsa Vickhoff Lie, appaiate sul gradino più basso del podio, seguite da Sofia Goggia, ottima quinta a 0″30 a soli sei centesimi dalla zona medaglia. Fluida e delicata su una pista che rischia di non perdonare il minimo errore, determinata sui salti: Federica Brignone ha trovato le giuste misure alla pista Ulli Maier, un tracciato con pochi angoli ma che richiedeva la massima morbidezza d’azione. Prende così forma la quarta medaglia mondiale per Federica Brignone, la terza d’argento dopo quelle in gigante raccolte a Garmisch Partenkirchen 2011 e Courchevel 2023, con la rassegna iridata francese che l’ha vista campionessa mondiale di combinata. Un argento che si incastona in una stagione sin qui sensazionale in cui ha saputo vincere in cinque occasioni ed in tre diverse discipline in Coppa del Mondo, collezionando 8 podi che ne fanno la leader della classifica generale. E Saalbach 2025 si apre per Federica nel migliore dei modi, in attesa di tornare in pista nelle prossime sfide iridate.


Ottima come detto anche la prova di Goggia, brava ad interpretare il tracciato austriaco per sfiorare a propria volta un posto sul podio. Ma le indicazioni della bergamasca sono interessanti in vista della discesa di sabato. Alle sue spalle, sesto posto per la convincente tedesca Emma Aicher (+0″52), con Ester Ledecka settima a 0″63 seguita da Lara Gut Behrami (+0″70) e da Elena Curtoni (+0″76) che è nona. Giornata meno positiva per Marta Bassino (16esima) che cede così lo scettro iridato dopo il trionfo del 2023 chiudendo a 1″63 da Venier e per Laura Pirovano, diciottesima attardata di 1″72. Domani si torna in pista per la terza prova della discesa: il via alle 9:30, sabato quindi saranno in palio le medaglie.

Gb, Banca d’Inghilterra taglia tassi sterlina di 0,25 punti al 4,50%

Gb, Banca d’Inghilterra taglia tassi sterlina di 0,25 punti al 4,50%Roma, 6 feb. (askanews) – La Banca d’Inghilterra ha ridotto come da attese i tassi di interesse di riferimento sulla sterlina di 0,25 punti percentuali, portandoli così al 4,50%. La decisione è stata presa a maggioranza, con un comunicato l’istituzione monetaria riferisce che 2 componenti del direttorio avrebbero preferito un taglio più aggressivo, pari a 0,50 punti percentuali.


La Bank of England afferma che sul processo di ritorno dell’inflazione all’obiettivo del 2% sono stati compiuti “progressi consistenti”. I tassi vengono tuttavia mantenuti “a livelli restrittivi in modo da continuare a rimuovere le persistenti pressioni inflazionistiche”. (fonte immagine: Bank of England).

Giornata mutilazioni genitali, Conferenza IISMAS al Ministero della Salute

Giornata mutilazioni genitali, Conferenza IISMAS al Ministero della SaluteRoma, 6 feb. (askanews) – Un milione in più di bambine oggi sono vittime delle MGF a causa delle scarse risorse destinate a contrastare questa pratica. È stato questo uno dei temi al centro della Conferenza Internazionale che si è svolta oggi a Roma – presso l’Auditorium del Ministero della Salute – organizzata dell’Istituto Internazionale Scienze Medico Antropologiche e Sociali (IISMAS) di Roma, in occasione della Giornata mondiale contro le Mutilazioni Genitali Femminili.


L’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali, come il Vice presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Stefano De Lillo, il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, Angelo Aliquò, Federico Rocca, consigliere del Comune di Roma, e Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina, Marietta Tidei, consigliera Regione Lazio, Bertrand Tchana, presidente dell’associazione Medici Africani in Italia, esperti e studiosi italiani e stranieri, è stata l’occasione per discutere su quanto è stato fatto finora per salvaguardare la dignità, l’integrità psico-fisica e la salute riproduttiva delle donne vittime di infibulazione, indicando le azioni concrete di politica sanitaria necessarie per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, tra i quali c’è proprio l’abolizione delle MGF. ‘Se ad oggi il numero delle MGF è in continuo aumento, probabilmente dobbiamo chiederci se non ci siano stati errori nelle modalità di contrasto che abbiamo sino a oggi adottato e ripensare globalmente le strategie migliori per eradicare questa umiliante e dannosa pratica. Un mondo in cui le donne non sono libere, non è un mondo libero e giusto’, ha affermato il professor Aldo Morrone, Direttore Scientifico dell’Istituto Internazionale Scienze Medico Antropologiche e Sociali (IISMAS) di Roma e promotore dell’evento.


‘Se le tendenze attuali dovessero continuare – ha continuato Morrone – il numero di ragazze e donne sottoposte a MGF aumenterebbe in modo significativo nel corso dei prossimi 10 anni. Quello che serve nella lotta alle mutilazioni genitali femminili sono finanziamenti, sensibilizzazione, consapevolezza dell’esistenza della pratica e la necessità soprattutto di operare con le comunità per trovare anche soluzioni pratiche. Rafforzare i sistemi socio-sanitari di tutela della salute delle donne, anche con il coinvolgimento delle persone che eseguono le MGF, facendo abbandonare loro questa attività, per certi versi, il loro lavoro e riorientando la loro professionalità a favore della dignità e della salute delle donne e bambine, nelle campagne di vaccinazione e di tutela della gravidanza e parto, anche per ridurre la mortalità materno-infantile’. ‘Tanto è stato realizzato per salvaguardare la dignità e l’integrità fisica e psicologica delle donne, ma è ancor più quello che dovremo impegnarci a fare – ha proseguito Morrone -. Infatti se ad oggi il numero delle MGF è in continuo aumento, probabilmente dobbiamo chiederci se non ci siano stati errori nelle modalità di contrasto che abbiamo sino ad oggi adottato e ripensare globalmente le strategie migliori per eradicare questa vergognosa pratica. Un mondo in cui le donne non sono libere – ha concluso- non è un mondo libero e giusto’.


I numeri del fenomeno. Si ritiene che oltre 250 milioni di ragazze e donne ancora viventi oggi, siano state sottoposte a una forma di Mutilazione Genitale Femminile (MGF); ma i tassi di MGF sono in netto aumento, come riflesso della crescita della popolazione globale. Nel 2025, si calcola che circa 3,6 milioni di ragazze potrebbe essere sottoposte a questa pratica, se non si interviene subito per contrastarle. Si prevede che questo numero di ragazze mutilate ogni anno possa salire fino a 4,4 milioni nel 2030. Questa pratica è ancora attiva in oltre 30 Paesi tra Africa, Medio ed Estremo Oriente, ma il fenomeno interessa anche donne immigrate che vivono in Europa occidentale, Nord America, Australia e Nuova Zelanda. Oltre la metà delle ragazze che ha subìto una forma di MGF non aveva compiuto ancora cinque anni di vita, mentre sarebbero almeno 44 milioni le bambine e adolescenti ad averle subite prima dei 14 anni. In questa fascia di età, la prevalenza maggiore è stata riscontrata in Gambia, con il 56%, in Mauritania con il 54% e in Indonesia, dove circa la metà delle bambine fino a undici anni avrebbe subito una delle diverse forme di mutilazione.


Anziché diminuire con il tempo, queste pratiche sembrano diventare ancora più diffuse, anche a causa del fenomeno migratorio, con il risultato di essere oggi presenti anche in paesi dove prima erano sconosciute come nel caso degli Stati Uniti, dove il numero degli interventi è addirittura triplicato negli ultimi anni. In Italia, una studio condotto dall’IISMAS in collaborazione con l’Istituto San Gallicano (IRCCS) di Roma ha stimato il numero delle donne che ha subito una delle forme di MGF nei Paesi di origine e che vivono in Italia, intorno a 88 mila di cui oltre 7 mila minorenni. Una ricerca condotta dall’IISMAS in collaborazione con la Professoressa Alessandra Sannella dell’Università di Cassino ha rilevato la scarsa ed erronea conoscenza del fenomeno delle MGF tra il personale medico e paramedico che opera in numerosi centri sanitari in Italia, questo dato è di particolare preoccupazione se si vuole contrastare il fenomeno anche nel nostro Paese. È necessario quindi organizzare corsi di aggiornamento e seminari come quello organizzato oggi presso l’Auditorium Piccinno del Ministero della Salute. L’impegno dell’IISMAS. L’Istituto Internazionale Scienze Medico Antropologiche e Sociali (IISMAS) di Roma da oltre 20 anni è presente nei principali Paesi Africani, in particolare nel Corno d’Africa, nell’Africa Sub-Sahariana e nel Medio Oriente con iniziative volte all’accoglienza, all’ascolto delle donne e delle bambine, con la realizzazione di campagne di sensibilizzazione volte a dissuadere le donne a far praticare le MGF alle bambine. Inoltre ha attivato numerose iniziative per facilitare l’accesso alla scuole per le bambine e realizzato numerosi centri per la tutela della salute materno-infantile sia in aree urbane, ma soprattutto in regioni rurali remote in particolare nel Tigray, devastato da una guerra fratricida e crudele dal 2020 al 2023. Gi operatori e le operatrici dell’IISMAS attraverso un servizio, multidisciplinare e transculturale, hanno accolto e visitato oltre 4 mila donne sottoposte alle diverse forme di MGF, inserendole in percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali per le necessarie cure immediate e per la prevenzione delle patologie infettive, infiammatorie e neoplastiche più frequenti. L’Istituto ha sempre attivamente lavorato per porre fine alla pratica delle MGF anche attraverso la formazione di personale socio-sanitario ed educativo in vari Paesi a forte tradizione escissoria, in particolare in Africa e in Medio Oriente dove l’impegno costante e strutturale ha portato, in molti casi, all’approvazione di leggi che proibiscono la pratica delle MGF. I costi delle MGF. LE MGF non sono solo una violazione dei diritti umani e un problema sanitario, ma anche un notevole onere economico, infatti comportano anche un onere economico di 1,4 miliardi di dollari all’anno, che salirà a 2,1 miliardi di dollari all’anno entro il 2047. Attualmente questo costo rappresenta dal 9% al 30% dell’attuale spesa sanitaria pro capite nei 27 Paesi africani con la più alta incidenza di MGF. L’abbandono completo determinerebbe un risparmio di oltre 1 miliardo di dollari che potrebbe essere investito nella prevenzione delle infezioni materno-infantili e nello screening precoce dei tumori femminili come il carcinoma mammario e cervico-vaginale che colpiscono molto più frequentemente le donne infibulate. La Commissione europea stimava a febbraio 2023 che solo in 13 paesi europei almeno 180.000 bambine continuino a essere a rischio di mutilazione, mentre 600.000 donne convivono con le conseguenze delle MGF in Europa. Il ruolo del Covid-19 e dei conflitti bellici in Africa e Medio Oriente. Se questi numeri non accennano a diminuire la colpa è stata anche della pandemia di Covid-19 che ha bloccato i programmi mondiali messi in atto per combattere questa terribile violenza e ha tagliato i fondi pubblici destinati al suo contrasto. Il rischio di compromettere i progressi finora raggiunti è elevato, poiché le misure adottate per contrastare la diffusione del Covid hanno costretto all’isolamento molte ragazze vulnerabili, privandole di qualsiasi tipo di protezione. Allo stesso tempo, il lockdown ha aumentato i casi di MGF praticati a domicilio, nell’impossibilità di accesso alla scuola e nella realizzazione di campagne di sensibilizzazione. Il nesso tra guerre, famiglie sfollate e rischio della pratica delle MGF è molto forte nelle aree devastate dalla guerra come in Sudan e in Tigray. Sebbene in Etiopia sia legalmente vietata la pratica delle MGF, donne e ragazze continuano ad affrontare rischi elevati di violenza, sfruttamento e abusi, tra cui le MGF soprattutto durante la guerra. Il conflitto in bellico ha portato al crollo dei servizi socio-sanitari e scolastici. Durante gli sfollamenti con il caos conseguente le pratiche tradizionali persistono, perpetuando il ciclo delle MGF, negando alle donne e alle ragazze la possibilità di agire sui loro corpi e sul loro futuro. Purtroppo il rapporto tra guerra, sfollamento e MGF sottolinea l’urgente necessità di un approccio globale che affronti le cause profonde della pratica e fornisca un supporto completo alle popolazioni colpite. Occorre coinvolgere comunità, leader religiosi e stakeholder chiave nelle ‘nuove strutture socio-sanitarie’ realizzate dopo i conflitti, e le condizioni di sfollamento per favorire un dialogo necessario, transculturale e multidisciplinare per dissipare miti e promuovere riti di passaggio alternativi che celebrano la femminilità senza ricorrere a pratiche dannose come le MGF. Nonostante le donne e ragazze sfollate abbiano diverse priorità come esigenze umanitarie, di sostentamento e altre più urgenti come cibo, acqua potabile e medicine, è essenziale essere accanto a loro e supportarle con capacità di azione per consentire loro di affermare i propri diritti e resistere alle pressioni di sottoporsi a MGF. Alcuni Target dell’obiettivo 5 dell’Agenda ONU 2030: 5.1 Porre fine a ogni forma di discriminazione nei confronti di tutte le donne, bambine e ragazze in ogni parte del mondo. 5.2 Eliminare ogni forma di violenza contro tutte le donne, bambine e ragazze nella sfera pubblica e privata, incluso il traffico a fini di prostituzione, lo sfruttamento sessuale e altri tipi di sfruttamento. 5.3 Eliminare tutte le pratiche nocive, come il matrimonio delle bambine, forzato e combinato, e le mutilazioni dei genitali femminili. 5.5 Garantire alle donne la piena ed effettiva partecipazione e pari opportunità di leadership a tutti i livelli del processo decisionale nella vita politica, economica e pubblica.

Gucci: stop alla collaborazione con il direttore creativo Sabato De Sarno

Gucci: stop alla collaborazione con il direttore creativo Sabato De SarnoMilano, 6 feb. (askanews) – Sabato De Sarno non sarà più il direttore creativo della maison Gucci. La maison del gruppo Kering ha annunciato oggi la fine della collaborazione. La sfilata autunno-inverno ’25 che si terrà a Milano il prossimo 25 febbraio sarà presentata dall’ufficio design di Gucci, informa Gucci, mentre la nuova direzione artistica sarà annunciata a tempo debito.


De Sarno era entrato in Gucci solo due anni fa dopo l’addio di Alessandro Michele. De Sarno, classe 1983, ha iniziato la sua carriera in Prada nel 2005, passando poi per Dolce & Gabbana, prima di entrare in Valentino nel 2009. “Vorrei esprimere la mia profonda gratitudine a Sabato per la sua passione e dedizione a Gucci”, ha commentato Stefano Cantino, Ceo di Gucci. “Apprezzo sinceramente il modo in cui ha onorato l’artigianalità e l’eredità di Gucci con tanto impegno”. “Ringrazio sinceramente Sabato per la sua lealtà e professionalità”, ha aggiunto Francesca Bellettini, Vice Direttore Generale di Kering responsabile dello sviluppo del marchio. “Sono orgogliosa del lavoro svolto per rafforzare ulteriormente i fondamenti di Gucci. Stefano e la nuova direzione artistica continueranno a fare leva su questo e a guidare Gucci verso una rinnovata leadership nella moda e una crescita sostenibile”.

Sanremo, il cast di Follemente il 12 febbraio sul palco dell’Ariston

Sanremo, il cast di Follemente il 12 febbraio sul palco dell’AristonRoma, 6 feb. (askanews) -Il cast stellare di Follemente, la nuova attesissima commedia di Paolo Genovese (regista di Perfetti sconosciuti), prodotta da Lotus Production, una società Leone Film Group, con Rai Cinema, salirà sul palco dell’Ariston, ospite di Carlo Conti, nella seconda giornata del Festival, mercoledì 12 febbraio.


A Sanremo 75 ci saranno Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Rocco Papaleo e Claudio Santamaria. La nostra mente è un posto molto affollato, siamo tutti ‘pluriabitati’ con tante diverse personalità che devono convivere tra loro. Razionali, romantiche, istintive, a volte folli. Ma chi comanda veramente? Follemente sarà nelle sale a partire dal 20 febbraio.

M.O., Conte: fesserie da Trump, no deportazione palestinesi da Gaza

M.O., Conte: fesserie da Trump, no deportazione palestinesi da GazaRoma, 6 feb. (askanews) – “Se fossi presidente del Consiglio chiamerei il presidente Trump, chiederei un colloquio e gli direi: hai detto una fesseria, rimangiatela subito, non esiste pensare di deportare una intera popolazione da Gaza. Ma Meloni non lo fa e non lo farà perché sappiamo che quando va a Washington ci va solo per prendere bacetti, prima con Biden ora con Trump”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in collegamento con gli studi di La7 dal presidio delle lavoratrici di La Perla a Bologna.


“I palestinesi – ha proseguito l’ex premier – rimarranno a Gaza. Dopo un anno e mezzo di sterminio sistematico adesso bisogna cambiare politica, e garantire a loro un futuro indipendente”.

Sanremo, il Festival Canzone Cristiana sui social di La luce di Maria

Sanremo, il Festival Canzone Cristiana sui social di La luce di MariaRoma, 6 feb. (askanews) – Il festival della Canzone Cristiana a Sanremo sarà trasmesso in tutto il mondo con ‘La luce di Maria’, attraverso i canali social. La kermesse musicale cristiana, patrocinata dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati, dalla Regione Liguria e dalla Provincia di Imperia, si terrà a Sanremo, dal 13 al 15 febbraio 2025, nel Teatro Fos, in Via Corradi, 47, in concomitanza con il Festival della Canzone Italiana.


“Il Festival crede molto nei giovani perché la musica cristiana, per i suoi messaggi profondi e educativi, si introduce, sempre più, nel mondo giovanile. Il Festival della Canzone Cristiana si proietta, partendo dall’Italia, in una dimensione internazionale, che rappresenta per il nostro Paese un’attestazione di carattere culturale e sociale, testimoniata, altresì, dai patrocini ottenuti” ha dichiarato Fabrizio Venturi. “Abbiamo definito un importante accordo con “La luce di Maria”, sia sul profilo Facebook, che rappresenta una importante realtà social che conta più di un milione e 400 mila follower, sia sul canale Youtube, la cui missione è diffondere la preghiera del Rosario e il Vangelo, essere una luce per chi vede solo il buio della notte e aiutare, sostenere, confortare, rafforzare tutti coloro che sono affaticati e oppressi attraverso la luce che Maria, la madre di nostro Signore, irradia nel mondo con il suo amore”. Il fondatore de “La Luce di Maria”, Davide Colombo, ha scritto al Direttore artistico Fabrizio Venturi: “La Luce di Maria è onorata di fornire la propria disponibilità ed erogare la diretta del festival della Canzone Cristiana 2025 su tutti i suoi social”.


Venturi ha poi concluso: “La dimensione del nostro Festival vuole raggiungere nuove frontiere del linguaggio attraverso nuovi media e nuovi strumenti di comunicazione, per questo ho scelto la messa in onda del festival in streaming, oramai il grande pubblico giovanile è lì che segue i programmi che preferisce, ed è lì che potrà seguire ed apprezzare tutta l’importanza del nostro festival, sia per le bellezza delle canzoni in gara, che nulla hanno da invidiare ai brani delle Popstar in classifica nei più famosi Network radiofonici, sia per la modernità dei messaggi che esse emanano nel cantare la fede nel Signore. Il nostro Festival si proietta nel futuro mediante nuovi messaggi e nuove strategie che si rivolgono alle nuove generazioni”.