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Consorzio Cioccolato Modica Igp scommette su Guinea Equatoriale

Consorzio Cioccolato Modica Igp scommette su Guinea EquatorialeRoma, 5 feb. (askanews) – Missione in Guinea Equatoriale del presidente del Consorzio del Cioccolato di Modica IGP Salvatore Peluso, paese sul quale il Consorzio punta per rivitalizzare l’industria nazionale del cacao, promuovendo pratiche sostenibili e assicurando l’immissione in commercio di cacao certificato la cui provenienza non concorre alla deforestazione, come previsto dalla normativa europea.


Proprio la Guinea Equatoriale con molta probabilità, ha spiegato Peluso, diventerà il primo Paese in Africa nel quale potrebbe sorgere la prima fabbrica di pasta amara di cacao, un prodotto destinato in via diretta al mercato del cioccolato di Modica IGP, che rappresenterebbe una risposta ai fenomeni speculativi legati all’aumento del prezzo del cacao, che ha registrato nell’ultimo biennio un incremento di oltre il 120%. Tra gli incontri più importanti quello con la First Lady della Nazione, Constancia Mangue de Obiang, nel corso del quale è stata aperta la strada per una serie di accordi che favoriscano i produttori locali e posizionino il cacao equato guineano in modo più forte nel mercato globale. La premier, spiega il Consorzio, ha sottolineato l’importanza di rafforzare il settore agricolo della produzione di cacao, non solo come motore economico, ma anche come modo per migliorare le condizioni di vita dei piccoli produttori e consolidare l’identità del cacao della Guinea Equatoriale sui mercati internazionali.


All’incontro con la First Lady della Nazione, Constancia Mangue de Obiang, ha partecipato il ministro dell’Agricoltura Juan José Ndong Tom che ha sottolineato l’urgenza per il Paese di adeguare il settore alle esigenze attuali, assicurando che il suo ministero lavorerà per facilitare un quadro normativo e logistico adeguato per attrarre investimenti esteri. Sul tavolo anche un possibile gemellaggio tra la città di Bata, posta nella regione del Rio Muni, considerata capitale politica della Nazione, e la città di Modica.

Perché ogni anno svengono 2 milioni di italiani

Perché ogni anno svengono 2 milioni di italianiMilano, 5 feb. (askanews) – Lo svenimento è un problema che riguarda un numero enorme di persone: il 50% della popolazione è svenuto almeno una volta nella vita, uomini e donne in eguale misura. Si stimano in Italia 2 milioni di sincopi l’anno e circa il 2% degli accessi al pronto soccorso, quasi 200.000, riguarda persone che arrivano nei dipartimenti di emergenza ospedalieri proprio per aver perso i sensi. Si tratta per lo più di anziani che, a causa della perdita temporanea di coscienza, spesso cadono con esiti che incidono pesantemente sulla qualità e l’aspettativa di vita. Ma gli svenimenti sono frequenti anche nei giovani, e non vanno sottovalutati, perché le “vittime” finiscono spesso in un vortice di esami medici inutili, con grande spreco di risorse. Un’attenta valutazione “di come si sviene” è essenziale per indirizzare la diagnosi, ma in Italia un ospedale su tre non ha un centro dedicato. A renderlo noto i massimi esperti di sincope che, in occasione del 12esimo Congresso Nazionale del Gruppo italiano multidisciplinare sincope, in corso all’Università Cattolica di Milano, hanno presentato i risultati del censimento italiano dei centri sincope.


“Lo svenimento, tecnicamente chiamato sincope, è un fenomeno molto comune nella popolazione sana: è una perdita di coscienza temporanea, in genere di qualche secondo o pochi minuti, dovuta a una riduzione dell’afflusso di sangue al cervello, da cui di solito ci si riprende in maniera completa e spontanea” spiega Andrea Ungar, presidente Gruppo Italiano Multidisciplinare Sincope e Ordinario di Geriatria all’Università di Firenze, aggiungendo che “nella maggior parte dei casi, non si tratta di nulla di preoccupante e lo svenimento è provocato da forti emozioni (svenimento ‘classico’ o sincope vaso-vagale) o dall’essere rimasti troppo a lungo in piedi, soprattutto d’estate o in un ambiente caldo. Inoltre, prima di perdere coscienza ci sono quasi sempre sintomi come capogiri, nausea, pallore, sudorazione intensa, annebbiamento della vista. In altre parole, ci si accorge sempre di stare per svenire – tranquillizza l’esperto – e solo in rari casi, invece, la perdita di conoscenza può essere dovuta a un’aritmia che rallenta o accelera troppo il battito del cuore e per questo le sincopi di origine cardiaca sono le più pericolose e non sono precedute da segnali”. “I pronto soccorso sono pieni di persone che arrivano proprio per aver perso i sensi: si tratta di circa il 2% dei pazienti accolti in dipartimenti di emergenza, pari a più di 187mila l’anno – prosegue Ungar -. Nella maggior parte dei casi sono anziani che si sono fatti male cadendo, ma lo svenimento si verifica di frequente anche nei giovani, che rappresentano il 30% degli accessi al pronto soccorso per sincope, presi dal timore che lo svenimento possa nascondere un problema cardiaco o neurologico. Fare una diagnosi precisa è, dunque, essenziale per prevenire le cadute che, soprattutto negli anziani, si traducono in traumi, fratture o ferite, con aumento della mortalità e dei ricoveri, ma anche per evitare che i pazienti finiscano in un vortice di esami medici inutili, che richiedono valutazioni su valutazioni e compromettono la qualità della vita, con grande spreco di risorse”.


“Per indirizzare la diagnosi e capire da cosa sia provocato lo svenimento sono necessarie unità dedicate, le cosiddette Syncope Unit, che valutano il paziente con esami, per lo più semplici, ma specifici e mirati. Ad esempio, se si sospetta un problema cardiaco si eseguono gli accertamenti cardiologici necessari per confermare tale sospetto. Se si propende per uno svenimento “classico”, invece, si farà il “tilt test” nel quale il paziente viene posto su un lettino speciale inclinato, in grado di attivare il riflesso vaso-vagale, passando dalla posizione sdraiata a quella eretta”, dichiara Michele Brignole, coordinatore del censimento GIMSI, tra i massimi esperti internazionali di sincope e senior scientist presso l’Ospedale San Luca – Istituto Auxologico di Milano. Ad oggi, in Italia, 1 ospedale su 3 non ha un centro sincope, il 37% ha un ambulatorio dedicato, ma che non risponde ai requisiti raccomandati dalle linee guida europee, e solamente il 30% ha strutture idonee certificate con, ad esempio, ambulatorio con personale specializzato, possibilità di eseguire tilt test, elettrocardiogramma e holter. A rilevarlo è il censimento italiano dei centri sincope condotto dalla GIMSI, tra luglio e dicembre 2024, su un campione di 158 ospedali, che ha fotografato la situazione attuale nel nostro Paese. “Nonostante l’Italia resti leader tra i Paesi europei nella gestione e trattamento della sincope, la situazione negli ultimi anni è peggiorata, con una riduzione del numero di Syncope Unit certificate, dalle 72 censite nel 2019 alle 48 attuali, e la mancanza di centri sincope in molte province – evidenzia Brignole -. Il motivo è da ricercarsi nella diminuzione del personale e delle risorse del Servizio Sanitario Nazionale degli ultimi anni, che ha costretto a ridurre il numero delle Syncope Unit”, sottolinea.


“Non è necessario prevedere una struttura dedicata per ogni ospedale, bensì sarebbe sufficiente almeno un centro sincope per almeno ognuna delle 110 province italiane o almeno una in ogni delle 225 ASL (una ogni 266.000 abitanti) – afferma Brignole -. Tale distribuzione omogenea potrebbe contribuire a ridurre i costi sanitari, migliorare la gestione dei pazienti, limitando le conseguenze a lungo termine e offrire così un importante beneficio sia per il sistema sanitario che per la qualità di vita delle persone colpite. È infatti stato dimostrato da numerosi studi che la presenza di unità di gestione della sincope negli ospedali riduca il rischio di diagnosi errate, di ricoveri non necessari e delle spese totali”, conclude l’esperto. I consigli degli esperti Gimsi per evitare di svenire: Se si avvertono i primi sintomi della sincope, è consigliabile sdraiarsi immediatamente a pancia in su; sollevare le gambe a 45 gradi per facilitare l’afflusso di sangue al cervello e al cuore; stringere i pugni e contrarre le braccia fino alla scomparsa dei sintomi; se tutto diventa scuro e si perde la vista, in quel momento si hanno solo pochi secondi per prevenire la sincope; idratarsi correttamente bevendo circa 2 litri di liquidi al giorno e non limitare troppo l’assunzione di sale, salvo per ragioni mediche.

Milano Cortina, Airbnb offre un soggiorno con la squadra di curling

Milano Cortina, Airbnb offre un soggiorno con la squadra di curlingMilano, 5 feb. (askanews) – In vista dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, Airbnb offre a una famiglia o un gruppo di quattro amici l’opportunità di trascorrere una mattinata sul ghiaccio in compagnia della squadra italiana femminile di curling e rilassarsi poi in uno chalet a Cortina.


La Squadra Nazionale Femminile, composta da Giulia Zardini Lacedelli, Elena Antonia Mathis, Marta Lo Deserto e Angela Romei e capitanata da Stefania Constantini, oro olimpico nel doppio misto a Pechino 2022, accoglierà i quattro viaggiatori all’interno dello Stadio del Ghiaccio di Cortina, la storica struttura che ha ospitato la cerimonia d’apertura degli ultimi giochi invernali tenutisi a Cortina nel 1956 e dove la squadra si allena. Al suo interno è stata adibita una struttura nella quale le atlete si trasformeranno per la prima volta in assoluto in coach d’eccezione, svelando regole, tecniche fondamentali e segreti del curling. “Sono molto felice di accogliere questi quattro viaggiatori nella mia Cortina, e condividere insieme a loro la passione per questo sport. Negli ultimi anni la curiosità e l’interesse per il curling stanno aumentando, ma pochi conoscono davvero le regole di questa disciplina olimpica, che unisce eleganza e tecnica. Insieme a tutto il team, ci alleneremo, giocheremo e trascorreremo una bellissima mattinata sul ghiaccio”, ha detto Stefania Constantini, capitana della nazionale di curling femminile.


Dopo essersi cimentati sul ghiaccio in prima persona tra lanci, spazzate e scivolate insieme alle atlete, e aver iniziato a padroneggiare la tecnica base di questa disciplina, i viaggiatori potranno rilassarsi con un soggiorno in quota: avranno infatti la possibilità di dormire a 1200 metri in un autentico chalet in città con una vista panoramica sulle Dolomiti. “L’obiettivo di Airbnb è quello di far sentire chiunque a casa nel mondo, e con Cortina che si prepara a diventare protagonista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, siamo orgogliosi di offrire questa esperienza esclusiva. Accogliere i viaggiatori per far scoprire loro lo spirito olimpico in prima persona – attraverso un connubio unico tra sport e ospitalità locale – riflette il nostro impegno nel creare connessioni significative e soggiorni indimenticabili che celebrano l’essenza di ogni destinazione” ha aggiunto Felix Vo, Director, Global Partnership di Airbnb.

Presentato il ddl per l’immunità parlamentare, ci sono anche Fi-Lega

Presentato il ddl per l’immunità parlamentare, ci sono anche Fi-LegaMilano, 5 feb. (askanews) – Ripristinare il principio per cui “nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a procedimento penale” senza l’autorizzazione della Camera di appartenenza. È l’obiettivo del ddl di modifica costituzionale presentato oggi alla Camera dalla Fondazione Einaudi, con la presenza significativa di numerosi autorevoli esponenti di Forza Italia e Lega: i capigruppo in Senato, Maurizio Gasparri e Massimiliano Romeo su tutti.


“Questa è una iniziativa di taglio squisitamente culturale ed è una battaglia antica della Fondazione Einaudi”, spiega il presidente della Fondazione Giuseppe Benedetto che si rivolge a tutti i parlamentari, deputati e senatori” per apporre la propria firma alla riforma dell’articolo 68 della Costituzione: “Oggi noi lasciamo ai parlamentari presenti il nostro ddl già pronto per la firma. Valuteremo da qui a qualche giorno se c’è un numero di firme significativo, anche trasversale, e ci riserviamo di procedere con un’altra linea: non escludiamo la proposta di legge di iniziativa popolare”. Una prima “manifestazione di interesse” arriva dalla Lega, che col capogruppo in Senato Massimiliamo Romeo dice: “Il fatto che si apra un dibattito è un passo in avanti, faremo le nostre valutazioni sulla proposta. È importante per noi che, in un’ottica di reciproco rispetto istituzionale e quindi cercando di evitare scontri tra politica e magistratura, sia garantita l’indipendenza della politica come è garantita l’indipendenza della magistratura”.

Strumenti, suono e mutamento: l’arte di improvvisare di Tarek Atoui

Strumenti, suono e mutamento: l’arte di improvvisare di Tarek AtouiMilano, 5 feb. (askanews) – Uno spazio che ritrova la luce, elementi naturali e strani strumenti che generano un paesaggio sonoro in continuo mutamento, un paesaggio discontinuo fatto di piccole isole che coesistono e si integrano, ma mantengono anche la loro singolarità. Pirelli HangarBicocca a Milano ospita la mostra “Improvisation in 10 Days” dell’artista franco-libanese Tarek Atoui. “Io lavoro con il suono – ha detto ad askanews – sono un artista che si muove tra la musica e il suono, che è stato il medium che ho utilizzato fin dall’inizio e su cui continuo a concentrarmi. In particolare lavoro su degli strumenti, cerco di crearne di originali, strani e innovativi. Lavoro anche su sculture e oggetti sonori che in fondo sono un invito ad utilizzarli, a creare musica con essi, a collaborare con altri musicisti, ma anche con altre persone che vengono da mondi diversi”.


Il lavoro di Atoui, artista e compositore elettroacustico, vuole innescare nel pubblico reazioni fisiche e intellettuali, oltre che sollecitare le percezioni che poi possono generare esperienze e conoscenza. Con l’idea, attraverso la collaborazione, di ampliare il concetto di ascolto per portare avanti una ricerca che unisce diversi contesti geografici, storici e sociali. “La mostra in HangarBicocca – ha aggiunto Atoui – presenta una grande raccolta di lavori, che vengono da tre importanti progetti che qui sono stati riorganizzati in modo nuovo, ed è la prima volta che sono allestiti così”. Curata da Lucia Aspesi, la mostra vuole essere un omaggio all’improvvisazione che utilizza lo spazio dello Shed, il primo ambiente di HangarBicocca, come una tela bianca che viene abbracciata dal suono più che dalle installazioni. Con un’idea di continua evoluzione e di continuo cambiamento che genera il senso profondo dell’esposizione: evidente e affascinante, ma continuamente inafferrabile e in mutazione. Perché, come ha detto lo stesso Atoui, i suoi lavori sono strumenti musicali, non opere d’arte nel senso classico, e l’idea di autorialità appartiene a tutti coloro che con quegli stessi strumenti si confrontano.

CartOrange, partita la ricerca di 50 consulenti di viaggio

CartOrange, partita la ricerca di 50 consulenti di viaggioMilano, 5 feb. (askanews) – Il travel consultant è al primo posto fra le 15 professioni in maggior crescita negli ultimi tre anni, in base alla classifica sui lavori in ascesa 2025 di LinkedIn Italia, e una conferma arriva in un certo senso anche dalla nuova campagna di selezione lanciata da CartOrange, l’azienda leader di consulenti di viaggio in Italia punta ad accogliere altri 50 talenti entro la fine del 2025.


In totale, CartOrange arriverà a mettere in campo oltre 450 professionisti accomunati dalla stessa passione per la scoperta. Dopo l’update del sito consulentediviaggio.it a fine dicembre 2024, sulla piattaforma è possibile candidarsi per diventare Consulente per Viaggiare con due percorsi lineari per offrire possibilità di inserimento a qualsiasi livello di specializzazione. Indipendentemente dall’esperienza del candidato (aspirante o esperto), la capacità di fornire servizi personalizzati costituisce il primo e fondamentale requisito, con l’obiettivo di coniugare alle proprie capacità organizzative l’utilizzo delle tecnologie digitali più avanzate, spiegano da CartOrange. “L’elemento distintivo della nostra organizzazione risiede nella capacità di valorizzare qualsiasi tipo di talento – ha dichiarato Silvia Poli HR Manager di CartOrange – tanto più in questi anni di rapide innovazioni, rispetto alle quali appare indispensabile acquisire idee, metodologie e capacità relazionali provenienti da ogni ambito del mercato. Diversità, infatti, è anche e soprattutto ciò che ‘fa la differenza’, ragion per cui il nostro consulente di viaggio viene messo in condizione di sviluppare competenze a seconda delle proprie capacità, senza mai forzare la specializzazione in schemi predefiniti. L’anzianità professionale media del 70% dei nostri consulenti è superiore ai 10 anni, a testimonianza dei valori che si vivono in azienda e delle opportunità di cui beneficiare entrando in CartOrange”.


CartOrange – Consulenti per Viaggiare fondata nel 1998, è la principale realtà italiana nella consulenza di viaggio, con una rete di oltre 400 Consulenti per Viaggiare e 12 travel office tra Italia e Svizzera. L’azienda si distingue per un modello innovativo che integra l’esperienza personalizzata e il supporto costante di consulenti dedicati con l’efficienza delle tecnologie digitali. Grazie alla collaborazione con partner selezionati e al supporto del tour operator interno, CartOrange progetta viaggi su misura, con un focus particolare su esperienze uniche e viaggi di nozze, settore in cui è tra i leader di mercato.

Da Bmti ricette e video informativi contro spreco alimentare

Da Bmti ricette e video informativi contro spreco alimentareRoma, 5 feb. (askanews) – Ogni mese nuove ricette e video informativi antispreco per aiutare i consumatori a riutilizzare gli ingredienti avanzati e ottimizzare le risorse alimentari, evitando così inutili sprechi. Sono le iniziative annunciate da Bmti in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Ricette e video saranno disponibili da oggi insieme alla Borsa della Spesa settimanale.


“Bmti da qualche anno si impegna nell’informare e sensibilizzare i consumatori sui temi legati al consumo consapevole e alla sostenibilità – spiega Riccardo, Cuomo, direttore generale di Bmti – L’inserimento delle ricette antispreco all’interno del nostro servizio, non rappresenta solo il risparmio economico ma segna un passo ulteriore nel percorso intrapreso da Bmti, che con diverse iniziative orientate alla sostenibilità, conferma l’importanza della collaborazione tra aziende, consumatori e Istituzioni”. Tramite i profili Facebook e Instagram de La Borsa della Spesa, sarà possibile accedere alle ricette e ai video informativi, oltre a tutte le altre informazioni e curiosità nutrizionali, culinarie e sull’andamento dei prezzi che il servizio già offre.

Governo,Ruotolo (Pd): palazzo Chigi chiarisca se ha fatto spiare giornalisti

Governo,Ruotolo (Pd): palazzo Chigi chiarisca se ha fatto spiare giornalistiRoma, 5 feb. (askanews) – “Chiediamo a palazzo Chigi di rispondere ad una serie di domande: chi ha spiato il Direttore di Fanpage? Il governo è cliente della Paragon Solutions? Il governo smentisce di aver spiato giornalisti e attivisti? E se non c’entra nulla, come intende tutelare i giornalisti italiani da questi attacchi?”. Lo afferma il responsabile Informazione del Pd Sandro Ruotolo, europarlamentare.


“Potrebbe essere stato il governo italiano -domanda Ruotolo- a mettere sotto controllo i dispositivi di giornalisti e attivisti italiani? Se lo chiede Fanpage dopo aver scoperto che era controllato anche il suo direttore, Francesco Cancellato. Fanpage si è occupata della gioventù meloniana e ha realizzato un’inchiesta sulla lobby nera.Venerdì scorso WhatsApp aveva comunicato che oltre 100 giornalisti e membri della società civile erano stati spiati da questo software sviluppato dalla società Paragon Solutions. La successiva comunicazione del Presidente Esecutivo John Fleming ha confermato che la Paragon Solutions ha venduto il software esclusivamente a ‘poche democrazie alleate degli USA’. Anche al governo italiano?”

Pro-Gest a Fruit Logistica: +15% produzione packaging ortofrutta

Pro-Gest a Fruit Logistica: +15% produzione packaging ortofruttaRoma, 5 feb. (askanews) – E’ cresciuto nel 2024 del 15% il volume di produzione del packaging destinato al settore ortofrutticolo del gruppo cartario trevigiano Pro-Gest, che in questi giorni è presente a Fruit Logistica a Berlino. A spingere l’aumento di produzione è la crescente domanda di plateaux, vaschette e imballaggi specifici per la quarta gamma. Questi ultimi, progettati per verdure e ortofrutticoli freschi sottoposti a minimi processi tecnologici per garantirne sicurezza e qualità, sono sempre più richiesti per il confezionamento di prodotti pronti al consumo.


A Fruit Logistica Pro-Gest presenta nuove soluzioni per rispondere alle esigenze del mercato con un’attenzione particolare alla personalizzazione ed alla sostenibilità. Nel 2024, secondo i dati Istat elaborati da Fruitimprese, il settore ortofrutticolo italiano ha registrato una crescita significativa nelle esportazioni. Nei primi nove mesi dell’anno, l’export di ortofrutta fresca ha raggiunto 2,79 milioni di tonnellate, con un incremento dell’8,9% in volume e del 5,7% in valore rispetto allo stesso periodo del 2023, superando i 4,2 miliardi di euro. Pro-Gest contribuisce a questo sviluppo con soluzioni innovative nel packaging, tra cui gli imballi Bins di grandi dimensioni, ideali per il trasporto di frutti voluminosi e pesanti come le angurie, realizzati anche con cartone a tre onde. Questa tecnologia avanzata, disponibile solo in pochi stabilimenti specializzati in Italia, tra cui il Cartonificio Fiorentino di Pro-Gest, garantisce maggiore resistenza e minore impatto ambientale.


Oltre alla grande distribuzione, Pro-Gest è attiva anche nel settore e-commerce ortofrutta e nei mercati internazionali tramite imballi progettati per garantire una conservazione ottimale del prodotto e semplificare la logistica e l’export.

Turismo, Repubblica Dominicana alla Bit 2025, + 32% arrivi sul 2019

Turismo, Repubblica Dominicana alla Bit 2025, + 32% arrivi sul 2019Milano, 5 feb. (askanews) – Sono positivi i dati della ripresa del turismo in Repubblica Dominicana. Nel 2024, oltre 11 milioni (precisamente 11.192.047) di turisti provenienti da tutto il mondo hanno scelto questa meta caraibica, generando un + 6% di arrivi rispetto al 2023 e + 32% nei confronti del 2019.


Anche il 2025 è iniziato sotto i migliori auspici. Indicatori come l’occupazione alberghiera e le prenotazioni di camere mostrano il buon andamento del turismo in Repubblica Dominicana anche nei primi giorni di gennaio 2025. Da gennaio a dicembre 2024, il tasso di presenza ha raggiunto il 18%, dato che supera quello del 2023. Le cinque principali destinazioni turistiche del paese (La Romana, Punta Cana, Puerto Plata, Samanß e Santo Domingo) hanno registrato tassi di occupazione superiori al 80%. Il numero di prenotazioni di camere nei primi giorni di gennaio 2025 è persino superiore. Anche quest’anno Repubblica Dominicana torna come espositore alla BIT, la Borsa internazionale del Turismo, che si svolgerà a Fiera Milano-Rho dal 9 all’11 febbraio.


Con la sua presenza (Padiglione 9 stand 33-37) la destinazione conferma l’interesse nel mercato italiano, uno dei principali dall’Europa. Inoltre, la fiera rappresenta anche una buona occasione per entrare in contatto con potenziali buyer, oltre che un momento di confronto con tour operator e compagnie aeree. VIVA WYNDHAM RESORTS sarà presente nello stand in qualità di co-espositore. “Ci auguriamo che gli italiani continuino a viaggiare verso il nostro paese – afferma la Direttrice dell’Ente del Turismo in Italia, Neyda Garcia – anche perché la Repubblica Dominicana è considerata una delle destinazioni turistiche più sicure dell’area dei Caraibi. C’è tanta voglia di partire e i trend internazionali confermano che i viaggiatori sono alla ricerca di mete, anche di lungo raggio, immerse nella natura, con ampia proposta di luoghi lontani dalla folla; ci aspettiamo grande attenzione anche sul grande patrimonio naturalistico che l’isola offre, con luoghi dove riconnettersi con la natura, come parchi, lunghe spiagge, lagune, baie, foreste e la possibilità di una vacanza ‘attiva’ all’insegna dello sport e dello stile di vita salutare. In Repubblica Dominicana è facile fare una vacanza green in estrema sicurezza”.


Ecco alcune novità di quest’anno. Miches, con diversi investimenti alberghieri, come il Four Seasons all inclusive e il St. Regis, Hotel Zemi con 500 camere, entrambe di categoria lusso. Zemi Miches inclusive resort con 500 camere e Viva Miches inaugurato dicembre scorso.


Cabo Rojo/Pedernales, con il nuovo porto adatto alle grandi navi da crociera, e dove si sta costruendo un hotel con apertura nel 2025. Punta Bergantin in Puerto Plata, un complesso immobiliare con più di 4 mila camere, campi da golf, studio cinematografico e altri servizi. Sessantasei nuovi progetti alberghieri amplieranno la ricettività entro tre anni di 16.908 camere. “Da sempre la Repubblica Dominicana offre tantissime tipologie di vacanze per differenti target. Dal turismo formato famiglia, uno dei più importanti per l’isola, al turismo Incentive e al lusso, allo sport, legato al golf, grazie ai numerosi green presenti sull’isola, senza dimenticare l’ecoturismo, un trend sempre molto in crescita. Ricordiamo che proprio nei nostri mari è facile avvistare le balene in alcuni mesi dell’anno, e che offrono sempre uno spettacolo entusiasmante. Dai dati in nostro possesso, relativi a una indagine di mercato, possiamo affermare che oltre 6 turisti su 10 vogliono fare ecoturismo nelle zone di Samanà e Puerto Plata, mentre l’84% dei turisti ama le nostre spiagge. Interessante anche il numero dei repeater: il 92% di chi è già stato in Repubblica Dominicana afferma di voler tornare in vacanza”, conclude Neyda Garcia. Tra gli eventi da segnalare, il Carnevale nel mese di febbraio, che dura fino alla seconda settimana di marzo; l’avvistamento delle balene, da gennaio a marzo;: il Master of the Ocean dal 17 al 21 settembre, un evento di sport acquatici dove si incontrano più di 70 atleti a livello nazionale e internazionale che si cimenteranno in cinque discipline: surf, windsurf, kitesurf, Stand Up Paddle. Il modello dominicano del turismo è stato ripensato per diventare sempre più sostenibile, con la firma di accordi a tutela dell’ambiente, un piano di recupero delle spiagge e la digitalizzazione dei servizi. Tra queste, l’introduzione dell’e-ticket, un modulo elettronico di ingresso e uscita dal Paese per i viaggiatori che ha sostituito quelli cartacei. Infine, per il segmento trade è stato creato un nuovo programma di incentivazione che offre premi e vantaggi per le agenzie di viaggi. Si chiama DO Travel Rewards e sarà presentato agli agenti di viaggi che visiteranno lo stand durante la BIT.