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Interrrogazione Carloni su aiuto a torrefattori italiani

Interrrogazione Carloni su aiuto a torrefattori italianiRoma, 4 feb. (askanews) – Una interrogazione per chiedere che, attraverso le banche, vengano messe a disposizione risorse dedicate per assistere le imprese della filiera del caffè. Così il presidente della commissione Agricoltura, il deputato della Lega Mirco Carloni, in vista del Question Time di domani a cui risponderà il ministero dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.


Il nuovo Regolamento Europeo Deforestazione Zero (EUDR) prevede infatti che dall’anno prossimo il caffè da aree deforestate non possa essere immesso nel mercato europeo. Intanto il prezzo delle varietà Arabica e Robusta ha subito un rialzo del 12% solo negli ultimi 15 giorni. Gelate e siccità in Brasile e ritardi nella raccolta in Vietnam con gravi perdite, “hanno messo in seria difficoltà l’intero sistema produttivo – spiega Carloni – Un vero e proprio problema per i ben 800 torrefattori italiani di fronte ai quali la Lega non chiuderà gli occhi. Anche perché questo si riverserà sull’intero settore Horeca”.

ISS: In Italia 80mila donne con mutilazioni genitali femminili

ISS: In Italia 80mila donne con mutilazioni genitali femminiliMilano, 4 feb. (askanews) – Secondo l’Oms oltre 200 milioni di donne nel mondo hanno subito mutilazioni genitali, e il fenomeno è presente anche nel nostro Paese, dove si stima riguardi migliaia di donne tra cui minori. La maggior parte degli operatori sanitari italiani però considera inadeguata la propria formazione sul tema, e cade in errori e luoghi comuni, come quello secondo cui la pratica viene effettuata per motivi religiosi, quando invece non è prescritta da nessun credo. È quanto è emerso da uno studio presentato oggi durante un evento organizzato dall’Iss e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma in vista della giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili (Mgf) che ricorre il 6 febbraio.


“Questa pratica è purtroppo una realtà che ci riguarda anche da vicino. Il fenomeno non conosce confini e coinvolge circa 80mila donne, tra cui 7mila minori anche nel nostro Paese, spesso invisibili nella loro sofferenza” ha affermato il presidente dell’Iss Rocco Bellantone, aggiungendo che “Le mutilazioni genitali non sono solo una grave violazione dei diritti umani, ma anche un problema sanitario che richiede il nostro massimo impegno”. Il Centro Nazionale per la Medicina di Genere dell’Iss spiega che “la nascita delle MGF precede quella delle religioni monoteiste e vengono praticate anche all’interno di comunità cristiane, in tutti i contesti culturali e socioeconomici possibili e in tutti i Continenti del mondo tranne in Antartide (così come in diversi Paesi africani). Le MGF rappresentano una violazione dei diritti delle donne e una forma specifica di violenza di genere che può determinare problematiche gravi di tipo infettivo o al momento del parto. La loro medicalizzazione non implica necessariamente una maggiore sicurezza: gli effetti psicologici e fisici rimangono gravi e preoccupanti.


L’indagine pilota nazionale condotta dal Centro di ricerca in Salute globale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Nazionale e la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà ha coinvolto oltre 300 medici, in particolare ginecologi, ostetriche e pediatri, contattati attraverso survey online, e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Reports on Global Health Research”. Oltre il 60% degli operatori che hanno risposto considera inadeguata la propria formazione sul tema delle MGF. Inoltre, circa il 70% non dispone di informazioni sufficienti per indirizzare le pazienti verso strutture specializzate. Dal punto di vista delle mutilazioni riscontrate dai medici che hanno risposto alla survey, la più frequente sembra essere la lesione clitoridea, mentre il momento del parto è quello dove con più probabilità viene accertata dagli operatori l’infibulazione vera e propria. Più del 50% degli intervistati, inoltre, indica le questioni religiose come un fattore chiave che spinge verso la pratica delle mutilazioni, mentre invece, sottolineano gli autori, nessuna fede religiosa né islamica né cristiana (copta) richiede questo intervento. A partire anche da questi risultati sono in previsione dei percorsi di formazione specifici sulla medicina interculturale destinati agli operatori sanitari, con una parte dedicata alle MGF, allo scopo di far loro riconoscere i segni delle mutilazioni e di far conoscere i percorsi dedicati verso cui indirizzare le pazienti.


“Questo evento rappresenta un passo cruciale verso la costruzione di una rete nazionale che non solo diffonda consapevolezza, ma offra soluzioni concrete per la prevenzione e il trattamento delle conseguenze delle MGF e che possa agire su tutto il territorio nazionale con la collaborazione della medicina territoriale e della Croce Rossa” ha detto Walter Malorni direttore scientifico del Centro di ricerca in Salute globale della Università Cattolica, precisando che “l’idea è di proporre al Dipartimento pari Opportunità che si occupa attivamente della questione un Osservatorio Nazionale, una attività di formazione degli operatori sanitari inclusi i mediatori culturali e di comunicazione”.

Coldiretti: subito piano invasi contro allarme siccità

Coldiretti: subito piano invasi contro allarme siccitàRoma, 4 feb. (askanews) – “Per far fronte all’allarme siccità della Commissione Ue non è più rinviabile la messa in campo di un piano invasi sul territorio nazionale, capace di garantire acqua ed energia e di prevenire gli effetti dei cambiamenti climatici”. E’ l’appello promosso della Coldiretti in occasione della pubblicazione della relazione sullo stato delle acque dell’Ue pubblicata dall’esecutivo comunitario, che invita l’Italia ad aumentare le proprie riserve idriche.


Oggi l’acqua piovana, ricorda Coldiretti, va a finire nei 230mila chilometri di canali lungo il Paese e finisce nel mare. In questo modo perdiamo per sempre dell’acqua dolce, che invece potrebbe rivelarsi utile in momenti di siccità. Coldiretti con l’Anbi, l’Associazione nazionale delle bonifiche, ha elaborato un progetto per la realizzazione di un sistema di bacini di accumulo con sistema di pompaggio che consentirebbe di garantire riserve idriche nei periodi di siccità ma anche di limitare l’impatto sul terreno di piogge e acquazzoni sempre più violenti che accentuano la tendenza allo scorrimento dell’acqua nei canali asciutti.


L’obiettivo è raddoppiare la raccolta di acqua piovana garantendone la disponibilità per gli usi civili, per la produzione agricola e per generare energia pulita idroelettrica, contribuendo anche alla regimazione delle piogge in eccesso e prevenendo il rischio di esondazioni. Fondamentale in tale ottica il recupero degli invasi già presenti sul territorio attraverso un’opera di manutenzione. Nel 2024 i cambiamenti climatici sono costati ben 9 miliardi all’agricoltura italiana con il conto più salato rappresentato proprio dai danni da siccità, conclude Coldiretti, che hanno devastato le campagne del Meridione, con cali a doppia cifra per alcuni prodotti simbolo della Dieta Mediterranea, dal grano all’olio d’oliva.

Salone Mobile alza velo sull’edizione 2025: 2mila espositori da 37 Paesi

Salone Mobile alza velo sull’edizione 2025: 2mila espositori da 37 PaesiMilano, 4 feb. (askanews) – A due mesi dall’inaugurazione della 63esima edizione del Salone del Mobile di Milano, prevista alla Fiera di Rho dall’8 al 13 aprile, gli organizzatori alzano il velo sulla manifestazione dedicata all’arredamento che quest’anno più che mai avrà un ricco programma culturale. Nei padiglioni fieristici sono attesi più di 2.000 espositori di cui il 38% provenienti da 37 Paesi, 148 brand tra debutti e ritorni, distribuiti in oltre 169.000 metri quadrati di superficie espositiva netta occupata, sold out già da dicembre. Di questi oltre 32.000 metri quadrati saranno dedicati alla Biennale Euroluce che conta più di 300 brand, da 25 Paesi. E ancora, il SaloneSatellite, con 700 designer under 35 e 20 Scuole e Università internazionali.


Per raccontare la portata della manifestazione, gli organizzatori hanno calcolato che il fatturato complessivo dei brand italiani che esporranno ad aprile ammonta a oltre 9 miliardi (9.238.429.199 euro), pari al 34% del fatturato dell’intero macro sistema arredo nazionale (oltre 21mila aziende). A cui si aggiungono quasi 7 miliardi di euro di fatturato complessivo dei brand esteri a conferma della traiettoria positiva del percorso di evoluzione del modello Salone. Nello specifico anche per l’edizione 2025 saranno quattro le manifestazioni annuali: salone internazionale del mobile, salone internazionale del complemento d’arredo, Workplace3.0, S.Project per un totale di oltre 1.000 brand, tra cui 73 per la prima volta o di ritorno alla manifestazione. Anche quest’anno, il visitatore potrà godere di un’esperienza sempre più fluida e integrata. In termini di layout, la novità è il redesign a maglia ad anello di quattro padiglioni (13-15 e 22-24) con l’intera manifestazione che sarà fruibile attraverso percorsi tematici, che permetteranno di cogliere i tratti. Nuovo il focus dedicato a quella capacità italiana di creare oggetti senza tempo, a cui Salone 2025 ha dato un nome: A luxury way (pad. 13-15). Mentre, con 700 progettisti da 36 Paesi e 20 Scuole e Università di design internazionali, SaloneSatellite scommetterà ancora una volta sul talento under 35.


A ispirare nuove visioni, però, ci sarà anche un nutrito programma culturale che quest’anno conta tre installazioni site-specific, al Salone e in città, firmate da nomi di prestigio: Pierre-Yves Rochon con Villa Héritage (pad. 13-15), Paolo Sorrentino con La dolce attesa (pad. 22-24) e Robert Wilson con Mother al Museo Pietà Rondanini al Castello Sforzesco. Ci saranno poi un focus multidisciplinare sul design della luce, protagonista della prima edizione di The Euroluce international lighting forum (10-11 aprile, Arena The Forest of Space by Sou Fujimoto, pad. 2) e ancora i talk e le tavole rotonde di Drafting Futures che riuniranno alcune delle menti più brillanti del panorama contemporaneo. “Abbiamo chiuso l’edizione 2024 con numeri record: oltre 370mila operatori da 146 Paesi. Quest’anno il Salone arriva ad aprile con una superficie espositiva, ancora una volta, sold out, nonostante le incertezze degli scenari globali – commenta Maria Porro, presidente del Salone del Mobile Milano – Un risultato che esprime un impegno costante nel miglioramento dell’esperienza di visita, dei servizi al pubblico e agli espositori, nelle attività di promozione all’estero, nell’ideazione di nuovi format che ci hanno permesso di stringere nel corso dell’anno nuove alleanze strategiche negli Stati Uniti, in Cina, e firmando – non ultimo, questo gennaio – un memorandum con l’Arabia Saudita, che apre nuove opportunità per il made in Italy in un mercato in cui l’export di settore segna un +22,8%”. La percentuale di espositori italiani ed esteri presenti che ha partecipato continuativamente alle ultime 10 edizioni delle manifestazioni annuali è pari al 59,4%, ricorda Porro. “Un dato che, nel complesso contesto delle manifestazioni fieristiche internazionali, conferma il successo del Salone nella sua duplice anima di acceleratore di business e produttore di contenuti”.


La presidente del Salone ha ricordato l’impegno nell’ambito della sostenibilità, “che ci vede ancora una volta in corsa verso nuovi traguardi nel percorso di certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile dell’evento, così come nell’impegno a sensibilizzare gli espositori nell’adozione delle Linee Guida Verdi del Salone negli allestimenti” ma anche per i giovani: “Salone è anche SaloneSatellite: il talento under 35. Un serbatorio creativo, unico al mondo, che ci permette ogni anno di confrontarci sul domani, in un dialogo intergenerazionale. Nel 2024 – ha detto – abbiamo incrementato del 28,6% il numero di studenti che ci hanno fatto visita. Quest’anno siamo pronti a rinnovare l’invito con biglietto a tariffa speciale dedicato a chi si sta per affacciare all’universo delle infinite professioni della manifattura di settore. È insieme alle imprese, ai thinker del Programma Culturale 2025, ai giovani, che vogliamo costruire mondi a misura di futuro”.

La Pietra (Masaf): Sol2Expo rafforzerà filiera olio di oliva

La Pietra (Masaf): Sol2Expo rafforzerà filiera olio di olivaRoma, 4 feb. (askanews) – “L’olio è uno di quei prodotti che caratterizzano il Made in Italy nel mondo e Sol2Expo, la nuova manifestazione di Veronafiere interamente dedicata alla filiera dell’olivo e dell’olio, che abbiamo presentato oggi al Masaf, contribuirà a sottolineare l’importanza di un’eccellenza italiana come l’olio d’oliva”. Lo ha detto il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, a margine della presentazione della manifestazione di Veronafiere dedicata all’olio, al via oggi.


L’olio extravergine, ha spiegato, “è un prodotto per noi fondamentale, tant’è che come ministero stiamo investendo molto anche in questo settore e la riprova è la costituzione del tavolo di filiera, che abbiamo fortemente voluto e che non era mai stato ufficializzato all’interno di questo ministero”.

Festival Sanremo “In the Casinò”, il salotto dell’after show

Festival Sanremo “In the Casinò”, il salotto dell’after showRoma, 4 feb. (askanews) – Uno spazio nuovo, esclusivo e accattivante: Sanremo vivrà le notti del Festival a suon di musica ‘In the Casinò’, nel rooftop del Casinò di Sanremo, uno tra i luoghi più iconici della città dei fiori.


“Sarà un ‘salotto’ unico – spiega Gianluca Pirazzoli di Time Multimedia – dove protagonista assoluta sarà la musica declinata nelle sue diverse forme. Accoglieremo live show insieme alle radio, proporremo la diretta del Festival e una lunga serie di appuntamenti dedicati, anche con Rai Radio2 e No Name Radio. Un punto di incontro per chi avrà ancora voglia di musica dopo la fine della diretta dall’Ariston”. ‘In the Casino’ sarà anche il luogo dove poter approfondire alcuni temi che da sempre salgono sul palco di Sanremo, così arriveranno i direttori d’orchestra, i cantanti (anche quelli non in gara) e grande spazio verrà dato al food, quello capace di esaltare il meglio della cucina italiana. A tutto questo va aggiunta l’ideazione di nuovi format dedicati al piccolo schermo e i device mobili.


Al termine della serata dall’Ariston, lo spazio si trasformerà in un luogo di magia e improvvisazione: diversi artisti, infatti, si esibiranno in show case e performance inedite, regalando emozioni a sorpresa, dedicati a chi non vuole smettere di ascoltare musica. Un dj set accompagnerà gli ospiti fino alle 4 del mattino, trasformando “In The Casinò” nel cuore pulsante delle notti sanremesi. Lo spazio “In The Casinò” sarà arricchito dalla presenza di importanti media partner e appuntamenti speciali, rendendolo un epicentro culturale e di intrattenimento durante il Festival di Sanremo.


Rai Radio 2 sarà l’unico media-partner ufficiale degli showcase e degli after show, contribuendo a portare l’energia della kermesse anche oltre il palco dell’Ariston. Sarà presente anche Radio No Name, la web radio della Rai, insieme ad emittenti come Radio Bella e Monella e Radio Birikina, pronte a raccontare l’atmosfera esclusiva di questo spazio.


Di grande appeal il corner di San Marino Rtv, mentre Tv Loft sarà protagonista con il format ‘Comodo’, co-prodotto da Time Multimedia ed Enpi Entertainment. Il programma, condotto da Niccolò Agliardi e diretto da Matteo Forzano, offrirà un nuovo punto di vista sulla musica e sui suoi protagonisti, andando oltre la dimensione artistica. Un altro momento speciale sarà il format “Sanremo, i maestri della musica”, condotto da “Federico Sacchi musicteller”, che guiderà il pubblico alla scoperta delle figure chiave della musica sanremese. ‘In the Casinò’ ospiterà inoltre la presentazione del documentario ‘Nicola vs Pietrangeli’, dedicato alla leggendaria figura del tennista Nicola Pietrangeli e un evento legato alla sostenibilità con l’assegnazione dell’Eco Move Prize, il premio organizzato da Lilith Factory in collaborazione con il Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) per promuovere iniziative green nel mondo della mobilità e dello sport. Tra gli appuntamenti anche l’evento legato alla sostenibilità con l’assegnazione dell’Eco Move Prize, il premio organizzato da Anas per promuovere iniziative green nel mondo della mobilità e dell’ambiente. Per la prima volta, questo esclusivo rooftop del Casinò di Sanremo sarà aperto ai protagonisti della settimana del Festival, diventando un punto di riferimento per artisti, media e appassionati di musica.

Migranti, Conte a Meloni: pensi che noi italiani siamo idioti?

Migranti, Conte a Meloni: pensi che noi italiani siamo idioti?Roma, 4 feb. (askanews) – Il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, torna ad attaccare su Facebook la presidente del Consiglio sul caso Almasri e le politiche migratorie del Governo. “Non posso crederci: Meloni, davvero hai fatto un post – scrive – per denunciare che ‘l’immigrazione non può essere lasciata in balia della criminalità’? Cioè tu scappi dal Parlamento per non spiegare agli italiani perché hai rimpatriato con volo di Stato un boia, con accuse di stupri di bambini, al centro dei traffici di migranti e oggi te ne esci con un post così? Ma davvero ti sei convinta che noi italiani siamo tutti idioti ad eccezione di te, tua sorella e dei tuoi stretti sodali?”


“Per farti tornare alla realtà – conclude l’ex premier – ti allego due immagini: in una il criminale Almasri che scende dal volo di Stato, nell’altra una notizia di qualche mese fa dai comuni d’Italia (che riguarda l’arresto di un esponente di Fratelli d’Italia per accuse legate al Pnrr e alla gestione dell’accoglienza migranti, ndr)”.

Emis Killa pubblica l’inedito del Festival di Sanremo “Demoni”

Emis Killa pubblica l’inedito del Festival di Sanremo “Demoni”Roma, 4 feb. (askanews) – Esce oggi su tutte le piattaforme digitali “Demoni”, il nuovo singolo di Emis Killa che per l’occasione annuncia anche uno speciale live show per riunire tutti i suoi fan a chiusura dell’estate 2025: EM16, mercoledì 10 settembre, a Fiera Milano Live, una data evento prodotta da Friends&Partners e Vivo Concerti. I biglietti saranno acquistabili online e nei punti vendita autorizzati a partire da mercoledì 5 febbraio alle ore 16. Tutti coloro che erano presenti al “No Phone Party” dello scorso 15 dicembre al Fabrique di Milano avranno diritto a un prezzo speciale per i biglietti di EM16. Per qualsiasi informazione: https://www.friendsandpartners.it


“Demoni”, scritto dallo stesso Emis Killa e composto insieme a Federica Abbate, Mattia Cerri e Nicola Lazzarin, in arte Cripo, che ne ha curato anche la produzione, racconta la relazione sentimentale tra due persone, in particolare in una delle prime notti d’amore, quando è ancora tutto da scoprire, tra dubbi, chimica, passione. Non sempre l’amore salva dai propri demoni e spesso, dopo la storia di una notte, si torna a casa con le stesse inquietudini di prima. Il brano rappresenta il primo passo di Emis Killa in un 2025 che si preannuncia pieno di musica e sorprese artistiche, come la data evento EM16 che si terrà il prossimo 10 settembre a Fiera Milano Live, una nuova occasione per celebrare l’hip hop e i maggiori successi di Emis Killa, circondato dai propri fan e da ospiti d’eccezione. Dopo il successo dello speciale show a settembre 2024 per festeggiare i 15 anni di carriera, EM15, con oltre 25 mila persone, e la data evento “No Phone Party”, un live che per la prima volta in Italia ha visto il pubblico godersi lo show senza poter utilizzare i telefoni, Emis Killa segna l’inizio di un nuovo percorso per la sua carriera, che conta 6 album certificati e tre mixtape che hanno contribuito alla storia del rap in Italia.

Ferrari: ricavi 2024 +11,8% a 6,67 mld, utile a 1,53 mld (+21%)

Ferrari: ricavi 2024 +11,8% a 6,67 mld, utile a 1,53 mld (+21%)Milano, 4 feb. (askanews) – Ferrari chiude il 2024 con ricavi netti pari a 6,677 miliardi di euro in crescita dell’11,8% rispetto all’anno precedente e consegne totali pari a 13.752 unità (+1%). L’utile operativo (Ebit) è pari a 1,888 miliardi,(+16,7% a/a) pari a un margine del 28,3%. L’utile netto pari a euro 1,526 miliardi (+21%) e un utile diluito per azione pari a 8,46 euro (+23%).


L’Ebitda è pari a 2,555 miliardi di euro, (+12,1%) pari a un margine del 38,3%. La generazione di free cash flow industriale è pari a 1,027 miliardi. Ferrari terrà il prossimo Capital Markets Day il 9 ottobre 2025 a Maranello.   “Puntiamo alla qualità dei ricavi più che ai volumi. Credo sia questa la miglior spiegazione degli straordinari risultati finanziari nel 2024, trainati da un forte mix prodotto e da una crescente domanda di personalizzazioni. Su queste solide basi, ci aspettiamo una robusta crescita anche nel 2025, che ci permetterà di raggiungere la fascia alta della maggior parte dei nostri target di profittabilità per il 2026 con un anno di anticipo” ha dichiarato Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari.


“I risultati dello scorso anno riflettono un grande lavoro di squadra in tutte le anime della Società, fondamentale anche per una stagione sportiva molto competitiva. La volontà di progresso, che ci caratterizza da sempre, ha portato a un’innovazione nelle infrastrutture, con l’inaugurazione dell’e-building, e nei prodotti, evidenziata al meglio dalla nuova supercar, la Ferrari F80. Inoltre, abbiamo puntato all’innovazione nella R&S con il nuovo E-Cells Lab, che rafforzerà ulteriormente le nostre conoscenze elettrochimiche per prepararci al futuro. E proprio di futuro vi parleremo il prossimo 9 ottobre al nostro Capital Markets Day”. Per il 2025 Ferrari stima ricavi superiori ai 7 miliardi di euro (+5% a/a), adj Ebitda pari o superiore a 2,68 miliardi (+5%) pari a un margine del 38,3%, adj Ebit pari o superiore a 2,03 miliardi (+7%) pari a un margine del 29%, un utile diluito per azione pari o superiore a 8,6 euro (+2%) e un free cash flow industriale pari o superiore a 1,2 miliardi (+17%).  

Ucraina, le terre rare che fanno gola a Donald Trump

Ucraina, le terre rare che fanno gola a Donald TrumpRoma, 4 feb. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump vuole raggiungere un accordo con l’Ucraina per ottenere l’accesso alle terre rare del Paese in cambio del rinnovato sostegno militare alle forze di Kiev. L’Ucraina vanta circa 20.000 depositi minerali in almeno 116 diversi tipi di terre rare, ovvero materiali preziosi ampiamente utilizzati nel mondo dell’elettronica e delle batterie, il cui valore strategico è in costante aumento. Particolarmente ricche le regioni di Donetsk e Luhansk, annesse dalla Russia, che possono vantare materiali preziosi rispettivamente per 3,8 trilioni di dollari e 3,2 trilioni, e Dnipropetrovsk (3,5 trilioni).


In un mondo in cui il monopolio cinese appare sempre più invasivo, d’altra parte, Kiev mira a essere un attore chiave nel futuro energetico dell’Europa, sfruttando le sue risorse naturali. Se è vero che paese detiene circa 1 trilione di metri cubi di gas naturale inutilizzato (sebbene la produzione prebellica fosse ferma a circa 21 miliardi di metri cubi all’anno), è su ciò che si trova sotto il suolo che si sta spostando l’interesse di Trump e dell’intera comunità internazionale: risorse minerali e metalliche rare e preziose, fondamentali per la tecnologia dell’energia verde e per gli sforzi di transizione a livello mondiale. L’Ucraina, grazie alla sua vasta varietà di zone geologiche, è uno dei primi dieci fornitori mondiali di risorse minerarie, coprendo circa il 5 per cento della produzione globale, secondo Ceenergy. Tra le risorse più strategiche dell’Ucraina ci sono titanio, litio, berillio, manganese e uranio, essenziali per vari settori industriali. In particolare, il Paese detiene milioni di tonnellate di minerale di litio, di cui 12-14 milioni nel solo giacimento di Shevchenkivske. Inoltre, secondo i dati pubblicati dalla società Dentons, l’Ucraina rimane il principale detentore delle maggiori riserve di titanio in Europa, con il 7 per cento delle riserve globali, e continua a essere un fornitore chiave per l’industria aerospaziale e militare. Kiev è anche il quinto produttore mondiale di gallio, un metallo fondamentale per semiconduttori e LED, e un fornitore cruciale di neon, utilizzato nella produzione di chip negli Stati Uniti. Il Paese detiene inoltre giacimenti di minerali strategici come il berillio, l’uranio, lo zirconio e l’apatite, utilizzati nei settori nucleare e aerospaziale. Ma oltre ai metalli delle terre rare, l’Ucraina può vantare il possesso di innumerevoli quantità di metalli non ferrosi, tra cui rame, piombo, zinco e argento. A questo proposito, Kiev fornisce il 43 per cento delle lamiere d’acciaio importate dall’Unione Europea e le sue riserve di minerale di ferro e manganese sono cruciali per la produzione di acciaio verde, settore in forte espansione.