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Lingue, Novakid: nel 2024 fatturato globale +26%

Lingue, Novakid: nel 2024 fatturato globale +26%Roma, 30 gen. (askanews) – Anno da record il 2024 per Novakid, la piattaforma online per l’apprendimento dell’inglese per bambini: lo scorso anno ha accolto oltre 15 mila studenti italiani. Si tratta del più alto incremento di studenti da quando è approdata nel nostro Paese, nel 2020. Sono state più di 355.700 le lezioni svolte in Italia. A livello globale, informa una nota, l’azienda ha registrato una crescita di fatturato del 26% e un punteggio medio di soddisfazione dei genitori del 96,6%, impartendo complessivamente 4,9 milioni di lezioni nei 50 Paesi in cui è presente.


Giunta all’ottavo anno di attività e ormai diffusa in 50 Paesi, Novakid ha registrato un aumento del 23,5% anno su anno (YoY) degli studenti complessivi, con quasi 15.083 iscritti solo in Italia. L’azienda ha inoltre registrato un aumento del 26% su base annua dei ricavi e ha concluso l’acquisizione di Lingumi, una piattaforma alimentata dall’intelligenza artificiale (AI) progettata per rendere le lezioni interattive e l’apprendimento dell’inglese accessibile e coinvolgente. Circa il 44% degli studenti Novakid in Italia si è iscritto alla piattaforma nel 2024, mentre il restante 56% si è iscritto negli anni precedenti con un incremento progressivo: 2,3% nel 2020, 8,1% nel 2021, 16,3% nel 2022, 29% nel 2023. “L’anno 2024 ha dimostrato quanto siano diventate preziose le risorse di istruzione online e di apprendimento ibrido per i genitori di tutto il mondo. L’industria dell’EdTech continua a prosperare grazie agli investimenti di educatori e genitori in soluzioni progettate per migliorare l’impegno degli studenti, guidare il progresso educativo e costruire sui progressi conseguiti”, ha dichiarato Max Azarov, CEO di Novakid. “Per Novakid è stato un anno di eccezionale crescita e innovazione”. “La nostra crescita in Italia è stata incredibile, ma ciò che emerge, secondo me, è anche la fedeltà dei nostri clienti. Una volta che le famiglie iniziano il loro percorso di apprendimento con Novakid, restano con noi”, ha dichiarato Giulia Bettonte, Team Lead di Novakid Italia.

Libia, Schlein: Meloni spieghi in Parlamento, non sui social

Libia, Schlein: Meloni spieghi in Parlamento, non sui socialRoma, 30 gen. (askanews) – “Della vicenda Almasri, un trafficante di esseri umani, un torturatore che il governo ha liberato e riaccompagnato a casa, Giorgia Meloni dovrebbe riferire al Paese nelle sedi istituzionali e non ai propri follower. E invece oggi, come ieri, Meloni continua ad attaccare i giudici e a fare dirette sui canali social”. Lo afferma la segretaria Pd Elly Schlein.


Aggiunge Schlein: “Il Parlamento, non Instagram, è il luogo in cui le opposizioni hanno chiesto alla Presidente del Consiglio di chiarire il suo operato, ma continua a evitarlo, a scappare”.

Aerei, Iata: domanda globale passeggeri a livello record nel 2024

Aerei, Iata: domanda globale passeggeri a livello record nel 2024Roma, 30 gen. (askanews) – Numeri record per il trasporto aereo nel 2024. Lo riferisce la Iata, l’Associazione internazionale del trasporto aereo che ha reso note le performance del mercato passeggeri per lo scorso anno e per il mese di dicembre.


Il traffico totale per l’intero anno 2024 (misurato in chilometri passeggeri di ricavi o RPK) è aumentato del 10,4% rispetto al 2023. Il 3,8% in più rispetto ai livelli pre-pandemia (2019). La capacità totale, misurata in chilometri di posti disponibili (ASK), è aumentata dell’8,7% nel 2024. Il fattore di carico complessivo ha raggiunto l’83,5%, un record per il traffico dell’intero anno. Il traffico internazionale dell’intero anno 2024 è aumentato del 13,6% rispetto al 2023 e la capacità è aumentata del 12,8%. Il traffico nazionale dell’intero anno 2024 è aumentato del 5,7% rispetto all’anno precedente, mentre la capacità è cresciuta del 2,5%.


Il mese di dicembre 2024 si è concluso con una forte crescita della domanda complessiva dell’8,6% rispetto all’anno precedente, mentre la capacità è aumentata del 5,6%. La domanda internazionale è aumentata del 10,6% e quella nazionale del 5,5%. Il load factor di dicembre ha raggiunto l’84%, un record per il mese. “Il 2024 ha dimostrato chiaramente che le persone vogliono viaggiare. Con una crescita della domanda del 10,4%, i viaggi hanno raggiunto numeri record a livello nazionale e internazionale. Le compagnie aeree hanno soddisfatto questa forte domanda con un’efficienza da record. In media, l’83,5% di tutti i posti offerti è stato occupato, un nuovo record, in parte attribuibile ai vincoli della catena di approvvigionamento che hanno limitato la crescita della capacità. La crescita dell’aviazione si ripercuote sulle società e sulle economie a tutti i livelli attraverso l’occupazione, lo sviluppo del mercato, il commercio, l’innovazione, l’esplorazione e molto altro”, ha dichiarato Willie Walsh, Direttore Generale della Iata.


“Guardando al 2025 – ha aggiunto – ci sono tutte le indicazioni che la domanda di viaggi continuerà a crescere, anche se a un ritmo moderato dell’8,0%, più allineato alle medie storiche. Il desiderio di partecipare alla libertà che il volo rende possibile mette a fuoco alcune sfide. In primo luogo, il tragico incidente avvenuto ieri sera a Washington ci ricorda che la sicurezza richiede il nostro costante impegno. Il nostro pensiero va a tutte le persone colpite. Non smetteremo mai di lavorare per rendere l’aviazione sempre più sicura. Il secondo è il fermo impegno delle compagnie aeree a raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050. Mentre le compagnie aeree hanno investito cifre record nell’acquisto di carburante per l’aviazione sostenibile (SAF) nel 2024, meno dello 0,5% del fabbisogno di carburante è stato soddisfatto con il SAF. Il SAF scarseggia e i costi devono diminuire. I governi potrebbero rafforzare la loro sicurezza energetica nazionale e risolvere questo problema dando priorità alla produzione di carburante rinnovabile da cui deriva il SAF. Oltre a garantire le forniture energetiche e ad aumentare l’offerta di SAF, dirottare una frazione dei sussidi concessi per l’estrazione di combustibili fossili a sostegno della capacità di energia rinnovabile aumenterebbe anche la prosperità attraverso l’espansione economica e la creazione di posti di lavoro”, ha dichiarato Walsh. Molto positivi anche i numeri per quanto riguarda il traffico merci, anch’esso a livelli record. La domanda per l’intero anno 2024, misurata in tonnellate-chilometro cargo (CTK), è aumentata dell’11,3% (12,2% per le operazioni internazionali) rispetto al 2023. La domanda per l’intero anno 2024 ha superato i volumi record stabiliti nel 2021. La capacità dell’intero anno 2024, misurata in tonnellate-chilometro di carico disponibili (ACTK), è aumentata del 7,4% rispetto al 2023 (9,6% per le operazioni internazionali).


I rendimenti dell’intero anno sono stati in media inferiori dell’1,6% rispetto al 2023, ma superiori del 39% rispetto al 2019. Il dicembre 2024 ha chiuso l’anno con una performance ancora forte. La domanda globale ha superato del 6,1% i livelli di dicembre 2023 (7,0% per le operazioni internazionali). La capacità globale è stata del 3,7% superiore ai livelli di dicembre 2023 (5,2% per le operazioni internazionali). I rendimenti cargo sono stati superiori del 6,6% rispetto a dicembre 2023 (e del 53,4% rispetto a dicembre 2019). “Il cargo aereo è stato il protagonista assoluto del 2024, con le compagnie aeree che hanno movimentato più merci che mai. È importante sottolineare che si è trattato di un anno di crescita redditizia. La domanda, aumentata dell’11,3% rispetto all’anno precedente, è stata favorita da un commercio elettronico particolarmente forte e da varie restrizioni al trasporto marittimo. Questo, insieme alle restrizioni dello spazio aereo che hanno limitato la capacità su alcune rotte chiave a lungo raggio verso l’Asia, ha contribuito a mantenere i rendimenti a livelli eccezionalmente elevati. Sebbene i rendimenti medi abbiano continuato a ridursi rispetto ai picchi del 2021-2022, sono stati in media del 39% superiori a quelli del 2019”, ha dichiarato Walsh. Guardando al 2025, la IATA stima una crescita moderata al 5,8%, in linea con i risultati storici. “I fondamentali economici indicano un altro anno positivo per il trasporto aereo di merci, con i prezzi del petrolio in discesa e il commercio in continua crescita. Non c’è dubbio, tuttavia, che l’industria del trasporto aereo di merci dovrà adattarsi ai cambiamenti geopolitici in corso. La prima settimana dell’amministrazione Trump ha dimostrato il suo forte interesse a utilizzare le tariffe come strumento politico che potrebbe portare a un doppio colpo per il trasporto aereo: aumentare l’inflazione e sgonfiare il commercio”, ha concluso Walsh.

M.O., rilasciati Morgantini e giornalista del Sole24Ore

M.O., rilasciati Morgantini e giornalista del Sole24OreRoma, 30 gen. (askanews) – Sono stati rilasciati dalla polizia israeliana Luisa Morgantini, 84 anni, ex vicepresidente dell’Europarlamento e nota attivista italiana, e il giornalista del Sole 24ore Roberto Bongiorni, fermati stamane a Tuba (a sud di Hebron), perché sarebbero entrati in una “zona militare”.


Entrambi sono stati portati alla stazione di polizia della colonia di Kiryat Arba per essere poi rilasciati anche grazie all’intervento della ambasciata d’Italia a Tel Aviv e del Consolato a Gerusalemme. È quanto si apprende dalla Farnesina.

Torna il DopoFestival con il travolgente Alessandro Cattelan

Torna il DopoFestival con il travolgente Alessandro CattelanMilano, 30 gen. (askanews) – Torna il DopoFestival nella sua essenza più autentica: il commento a caldo sul Festival appena concluso e lo fa in modo sorprendente e divertente. Alessandro Cattelan accoglierà – col suo inconfondibile stile – il pubblico dalla Glass Box, realizzata per l’occasione, con l’Ariston sullo sfondo e la città di Sanremo in festa tutt’intorno, per far respirare anche a casa un po’ di quella magia che si vive nelle vie della città di Sanremo. Il DopoFestival sarà a tutti gli effetti uno spazio vivo, che si riempirà di voci, opinioni e personaggi, perché “Tutti guardano Sanremo” — e ogni sera se ne parlerà tutti insieme, in diretta. Ospiti fissi saranno l’ironia e la sagacia di Selvaggia Lucarelli, insieme all’inconfondibile gusto fashion di Anna Dello Russo, icona di stile seguita da milioni di follower. A loro si uniranno i giornalisti dalla sala stampa, pronti a commentare a caldo gli eventi della serata. Alessandro Cattelan ospiterà poi i veri protagonisti della serata: i cantanti in gara. Tra commenti sul Festival e qualche performance live dal sapore jam session, la musica continuerà fino a tardi. A rendere ancora più vibrante l’atmosfera ci saranno, infatti, gli Street Clerks, con la loro musica live. Non mancherà il punto di vista di chi ha seguito il Festival da casa. Alessandro mostrerà e commenterà i migliori post, meme e video raccolti sui social sotto gli hashtag ufficiali del Festival. In ogni puntata arriveranno inoltre alcuni spettatori speciali che seguiranno il Festival direttamente dalla Glass Box insieme ad Alessandro Cattelan e ai suoi ospiti. E, per chiudere in bellezza, torna lo SbancaSanremo, il gioco-pronostico che prova a prevedere in maniera divertente il destino dei cantanti in gara. L’appuntamento è da martedì a venerdì, subito dopo la fine del Festival.

Governo, Meloni: noi per rispetto regole e credibilità istituzioni

Governo, Meloni: noi per rispetto regole e credibilità istituzioniRoma, 30 gen. (askanews) – “Noi abbiamo scelto di scrivere un’altra storia, che è una storia di rispetto delle regole, di rispetto dei ruoli, una storia di credibilità delle istituzioni, una storia di orgoglio e di libertà per le persone per bene di questa nazione e forse per questo non siamo graditi perché quando le persone perbene che in Italia sono la maggioranza saranno libere e orgogliose e allora non ci sarà più spazio per le corporazioni, per i gruppi di potere, per i privilegi dei pochi sulla pelle dei molti”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in collegamento a “La ripartenza” di Nicola Porro.


“E io penso – ha aggiunto Meloni – che questa battaglia alla fine valga ogni sacrificio possibile. Quindi agli italiani dico ancora una volta, finché ci siete voi ci sarò anche io. Non intendo mollare di un centimetro, almeno fino a quando saprò che la maggioranza degli italiani è con me”.

I Marlene Kuntz live con l’orchestra diretta da Rodrigo D’Erasmo

I Marlene Kuntz live con l’orchestra diretta da Rodrigo D’ErasmoMilano, 30 gen. (askanews) – Dopo il grande successo dello scorso anno per i festeggiamenti dei 30 anni del loro disco d’esordio Catartica, che ha visto la band protagonista del Catartica Tour un tour trionfale in Italia e in Europa, i Marlene Kuntz annunciano il loro ritorno sul palco con un progetto senza precedenti: Marlene Kuntz con orchestra.


La band porterà in scena il proprio repertorio musicale con il prestigioso accompagnamento di un’orchestra sinfonica, ma non una qualsiasi: sarà infatti la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, una delle istituzioni musicali più importanti d’Italia, a unirsi ai Marlene Kuntz. A dirigere l’orchestra ci sarà Rodrigo D’Erasmo, musicista e direttore d’orchestra di straordinario talento, che aggiungerà il suo tocco unico e visionario a questo progetto. Questi appuntamenti sono un evento esclusivo e irripetibile, in cui i brani più celebri della band – autentiche pietre miliari del rock italiano – saranno impreziositi da nuove sonorità grazie agli arrangiamenti orchestrali, per dare vita a uno spettacolo che segnerà un nuovo capitolo nella storia del rock italiano.


Sarà un viaggio musicale emozionante e inedito, dove la potenza e l’intensità dell’anima rock dei Marlene Kuntz si fonderanno con la maestosità e la raffinatezza dell’orchestra sinfonica in un’esperienza artistica che celebra l’unicità e l’eccellenza. Ecco i tre appuntamenti da segnare in calendario, a cura di Kashmir Music:


7 maggio – Milano, Teatro Repower 1 luglio – Padova, Sherwood Festival 4 luglio – Firenze, Anfiteatro Delle Cascine Ernesto de Pascale Biglietti disponibili da venerdì 31 gennaio ore 12.00: bit.ly/MarleneKuntz-Orchestra “Dopo l’incredibile sbornia elettrica presa col Catartica tour, nel quale abbiamo scoperto quanta energia fisica e mentale sia ancora a nostra disposizione, sono particolarmente eccitato all’idea di intraprendere questo viaggio con l’orchestra, che rappresenterà per moltissimi aspetti un contraltare eclatante ed eccitante rispetto alle bordate puramente elettriche di tutta la stagione 2024 – commenta Cristiano Godano. L’idea del concerto con orchestra riveste per noi una fascinazione speciale: non si tratterà di appiccicare alle proprie composizioni originali un suono estraneo che le colori ammorbidendole, ma di inserire, intrecciandoli alle partiture originali, note e timbri nuovi, per andare verso un’atmosfera fascinosa e reinventata. Il pubblico, messo a contatto coi nostri pezzi più noti mescolati a scelte meno ricorrenti e adattissime a questa rielaborazione, verrà catapultato all’interno di un mondo peculiare, ne verrà avvolto, inglobato, rapito, perché le caratteristiche di alcuni nostri pezzi sono perfette per accogliere il trattamento di un’orchestra che si spingerà in territori in bilico fra correttezza e azzardo. La scelta della direzione artistica di Rodrigo d’Erasmo è volta a ottenere infatti questo risultato: ottenere un mix equilibrato fra l’approccio ortodosso e quello sperimentatore, fra la tradizione del rock e la inclassificabilità di zone musicali indistinte. Con l’intensità nostra tipica a farla da padrone per il godimento del nostro affezionato pubblico e della curiosità di chi vorrà scoprirci.”

La Bce taglia ancora i tassi e segnala che la riduzione proseguirà

La Bce taglia ancora i tassi e segnala che la riduzione proseguiràRoma, 30 gen. (askanews) – La Banca centrale europea ha nuovamente tagliato di 25 punti base i tassi di interesse per l’area euro: con cui quello che di fatto resta il riferimento chiave – il tasso sui depositi parcheggiati dalle banche commerciali presso la stessa Bce – scende dal 3% al 2,75%. E la presidente Christine Lagarde ha lanciato un segnale piuttosto esplicito sul fatto che la manovra di rimozione del freno monetario non è conclusa. Sui tassi “siamo ancora in territorio restrittivo e oggi – ha affermato nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo – sarebbe prematuro discutere il punto al quale dovremo fermarci”.


La presidente quindi non si è sbilanciata su quale potrebbe essere il punto di cauta. Le attese prevalenti tra gli analisti spaziano tra il 2,25% e l’1,75%, da raggiungere tra giugno e luglio. Intanto oggi la Bce ha effettuato la quinta riduzione da quando, nel giugno dello scorso anno, ha invertito la rotta e avviato i tagli. Precedentemente, tra il luglio del 2022 e il settembre del 2023, aveva aggressivamente inasprito l’intonazione monetaria, alzando i tassi di 4,50 punti percentuali complessivi in risposta all’elevata inflazione. Con la nuova riduzione di oggi “abbiamo tagliato complessivamente i tassi di 125 punti base rispetto al picco. Alla riunione di oggi non si è discusso se questa decisione fosse appropriata o no: è stata unanime”, ha precisato Lagarde. E l’ipotesi di un taglio più consistente non è stata proposta (a differenza di quanto avvenuto nel precedente direttorio).


La decisione è in linea con le attese dominanti e avviene mentre l’istituzione monetaria si trova ad operare in un contesto di economia in peggioramento: proprio oggi Eurostat ha riportato che nel quarto trimestre la crescita economica dell’area euro è rimasta al palo, con un Pil invariato rispetto ai tre mesi precedenti. Questo spinge la Banca centrale verso una ammorbidimento della linea. All’opposto l’inflazione spinge verso l’inasprimento e tassi più alti. Negli ultimi mesi il caro vita medio dell’eurozona è leggermente risalito, tornando a 2,4% a dicembre a fronte di un obiettivo della Bce che vorrebbe l’inflazione al 2%. Tuttavia, in precedenza, l’istituzione ha detto di attendersi che torni ad attenuarsi nel corso dell’anno per convergere verso il valore auspicato.


E questo scenario di aspettative è stato confermato. “Il processo disinflazionistico è ben avviato”, ha detto Lagarde, che peraltro ha rimarcato come “molti indicatori di fondo” segnalino che l’inflazione “si attesterà al nostro valore obiettivo in maniera sostenibile”. Un altro elemento che frena economia e prezzi è dovuto al fatto che nell’area euro se i redditi reali sono ampiamente tornati ai livelli precedenti al Covid, non così è avvenuto per investimenti e consumi delle famiglie, dato che queste ultime continuano a risparmiare più che in precedenza. “Speriamo che se la fiducia viene ripristinata, specialmente riguardo a ansie e incertezze sugli sviluppi in Europa, i consumatori tornino a ripristinare i loro precedenti livelli di consumi e investimenti”, ha detto la presidente.


Specialmente per l’Europa, la debolezza della fiducia appare in ampia misura collegata al persistere della guerra tra Russia e Ucraina, eventuali sviluppi incoraggianti su questo versante potrebbero quindi favorire risalite anche di consumi e investimenti. Lagarde ha cercato di evitare di sbilanciarsi a fare commenti sul ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, su cui in passato aveva espresso valutazioni decisamente negative. Su un aspetto tuttavia, le criptovalute su cui la nuova amministrazione Usa appare chiaramente favorevole, ha lanciato un messaggio abbastanza esplicito, escludendo che Bce e Eurosistema delle banche centrali si mettano ad acquistare Bitcoin. E’ ampiamente condivisa la valutazione sul fatto che “le riserve debbano essere liquide, sicure e non coinvolte in attività come il riciclaggio. Questo – ha spiegato Lagarde – mi rende fiduciosa che (Bitcoin e criptopasset) non entreranno a far parte delle riserve”. (di Roberto Vozzi). (Fonte immagine: ECB 2025).

Meloni: alcuni giudici vogliono governare, ma così sistema crolla

Meloni: alcuni giudici vogliono governare, ma così sistema crollaRoma, 30 gen. (askanews) – “Ci sono alcuni giudici, fortunatamente pochi, che però vogliono decidere la politica industriale, vogliono decidere la politica ambientale, vogliono decidere le politiche dell’immigrazione, vogliono decidere se e come si possa riformare la giustizia, vogliono decidere per cosa possiamo spendere e per cosa no. In pratica vogliono governare loro”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in collegamento a “La ripartenza” di Nicola Porro.


“Solo che c’è un problema – ha sottolineato la premier -, e il problema è che se io sbaglio gli italiani mi mandano a casa, se loro sbagliano nessuno può fare o dire niente. Nessun potere al mondo in uno stato democratico funziona così, i contrappesi servono a questo e la magistratura svolge un ruolo fondamentale nella nostra democrazia. È una colonna portante della nostra Repubblica, solo che nessun edificio regge su una colonna sola. Quando un potere dello Stato pensa di poter fare a meno degli altri, il sistema crolla, non può tenere”.

RC auto, Facile.it: 1,5 milioni di italiani vittime di truffa

RC auto, Facile.it: 1,5 milioni di italiani vittime di truffaRoma, 30 gen. (askanews) – Nell’ultimo anno più di 1,5 milioni di italiani sono stati vittima di una truffa o di un tentativo di frode mentre erano alle prese con l’acquisto dell’assicurazione auto, subendo un danno economico complessivo stimato di oltre 620 milioni di euro. Numeri impressionanti quelli emersi dall’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, che ha acceso i riflettori su un fenomeno preoccupante e che ha spinto Facile.it a unire, ancora una volta, le forze con l’associazione Consumerismo No Profit ampliando al mondo delle assicurazioni auto il progetto Stop alle Truffe (www.stopalletruffe.it).


Nato nel 2023 con lo scopo di offrire ai consumatori un portale dove trovare strumenti concreti per difendersi dalle truffe in ambito luce e gas, il progetto oggi cresce e si allarga con una nuova sezione interamente dedicata alle frodi RC auto: guide, video, podcast e approfondimenti per aiutare gli italiani a individuare i pericoli e proteggersi dai malfattori quando si compra l’assicurazione auto. “Venire truffati quando si è alle prese con l’acquisto dell’assicurazione auto significa essere vittima tre volte: si perdono soldi, si rischia una multa salatissima e, in caso di sinistro con colpa, si dovrà rispondere personalmente per eventuali danni a terzi”, spiega Andrea Ghizzoni, Responsabile assicurazioni di Facile.it. “Per questo, insieme a Consumerismo No Profit abbiamo deciso di ampliare il progetto Stop alle truffe inaugurando una nuova sezione dedicata alle frodi RC auto; l’esperienza maturata nella lotta alle truffe in ambito luce e gas ci ha insegnato che è possibile fare qualcosa di concreto e che unendo le forze possiamo dire, tutti insieme, Stop alle truffe”.


A conferma del contributo dato da Facile.it e Consumerismo No Profit nella lotta alle frodi in ambito luce e gas arrivano i dati dell’indagine realizzata da mUp Research da cui emerge che, rispetto alla rilevazione relativa al 2023, il numero di vittime di truffa o tentativi di frode nell’ambito delle bollette sono diminuite del 10%. Truffe RC auto: i canali più utilizzati Quali sono i canali più utilizzati dai malfattori per cercare di truffare i consumatori alle prese con l’acquisto dell’RC auto? Secondo l’indagine, al primo posto ci sono le email di phishing, strumento utilizzato nel 41,7% dei casi di truffa o tentativo di frode, seguito dal finto call center (27,8%). Nel 22,2% dei casi come cavallo di Troia è stato utilizzato un SMS. I pericoli, però, si trovano anche negli incontri fatti in presenza tanto è vero che in quasi una truffa su cinque (19,4%) il malfattore si è presentato di persona davanti alla vittima.


Non mancano, fra le armi dei truffatori, i metodi di comunicazione più moderni; quasi 1 frode su 10 (9,7%) ha viaggiato attraverso App di messaggistica istantanea mentre il 6,9% tramite social network. “Indipendentemente dai canali utilizzati, spesso i malfattori usano un modus operandi comune”, spiega Luigi Gabriele, Presidente di Consumerismo No Profit. “La fretta nel voler far firmare il contratto, la poca trasparenza, prezzi fuori mercato, l’uso di canali di comunicazione impropri, richieste di pagamento anomale, sono tutti elementi che, se incontrati, dovrebbero far suonare un campanello d’allarme. La buona notizia è che riconoscere gli schemi più utilizzati è semplice e bastano pochi accorgimenti per non cadere in trappola”.


Identikit dei truffati Quali sono le vittime predilette dai malfattori in ambito assicurazioni auto? Contrariamente a quanto si possa pensare, dall’indagine è emerso come a subire più frequentemente una truffa o un tentativo di frode non siano gli anziani, bensì i consumatori con età compresa tra i e 25 e i 34 anni (con una percentuale pari a 7,6%) e quelli fra i 18 ed i 24 (5,3%), a fronte di una media nazionale pari al 3,8%. Vuoi per una minore consapevolezza dei pericoli o perché sono le categorie che normalmente devono far fronte a tariffe RC auto più elevate e quindi potenzialmente più attratte dall’idea di risparmiare, o ancora, per semplice leggerezza, i giovani sono risultati essere molto più a rischio rispetto alle fasce più adulte. Altro dato interessante emerge analizzando il grado di istruzione delle vittime di truffa o tentativo di frode; i più colpiti sono risultati essere i rispondenti con un titolo di studio universitario, con una percentuale pari a quasi il doppio rispetto alle media. Infine, suddividendo il campione su base geografica si scopre che le aree più colpite da truffe o tentativi di frode ai danni degli assicurati sono le regioni del Sud Italia e le Isole seguite da quelle del Centro Italia. “Non è un caso che le fasce più a rischio siano quelle che, per ragioni anagrafiche o geografiche, devono fare i conti con tariffe RC auto più alte rispetto alla media. Risparmiare è un diritto di tutti, ma inseguire a tutti i costi il prezzo più basso ci espone a potenziali rischi, per questo motivo è fondamentale affidarsi a compagnie o intermediari riconosciuti, tenendo in considerazione che la polizza più economica non è necessariamente quella più adatta alle nostre esigenze”, spiegano i promotori dell’indagine. Quasi 1 su 2 non denuncia Come si comportano gli automobilisti truffati o vittima di tentativo di truffa? Purtroppo, quasi uno su due (44%) sceglie di non denunciare l’accaduto. Le ragioni dietro questo comportamento sono in alcuni casi economiche, in altri psicologiche. Più di metà del campione, ad esempio, ha detto di aver scelto di non sporgere denuncia alle autorità poiché il danno economico subito era basso o perché era certo che non avrebbe recuperato quanto perso (entrambe 28%). Il 19%, invece, ha ammesso di non aver denunciato perché si sentiva ingenuo ad essere caduto nella trappola, il 22% perché non voleva che i familiari venissero a conoscenza dell’accaduto. “Nel momento in cui ci si imbatte in una truffa, anche un tentativo non andato a buon fine, è fondamentale denunciare l’accaduto alle Forze dell’Ordine. Solo in questo modo possiamo aiutare le autorità ad intervenire e a ridurre il rischio che altri cadano nella stessa trappola”, concludono Gabriele e Ghizzoni.