Libia, Meloni: Almasri espulso per ragioni di sicurezza con volo appositoRoma, 28 gen. (askanews) – “Ora i fatti” sul rimpatrio di Almasri “sono abbastanza noti: la Corte penale internazionale dopo mesi di riflessione emette un mandato di arresto internazionale nei confronti del capo della polizia giudiziaria di Tripoli, curiosamente la Corte lo fa proprio quando questa persona stava per entrare sul territorio italiano dopo che aveva serenamente soggiornato per circa 12 giorni in altri tre stati europei. La richiesta di arresto della procura della Corte penale internazionale non è stata trasmessa al Ministero italiano della Giustizia come invece è previsto dalla legge e per questo la Corte d’Appello di Roma decide di non procedere alla sua convalida. A questo punto, con questo soggetto libero sul territorio italiano, piuttosto che lasciarlo libero noi decidiamo di espellerlo e rimpatriarlo immediatamente per ragioni di sicurezza con un volo apposito come accade in altri casi analoghi”. E’ quanto spiega in un video su facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Questa è la ragione per la quale la procura di Roma oggi indaga me, il sottosegretario Mantovano e due ministri”, aggiunge la premier.
Salva Milano, Majorino(Pd): rivedere legge regionale su urbanisticaMilano, 28 gen. (askanews) – “Rispetto a quanto andrà affrontato sul piano delle scelte di fondo, e proprio in materia di ‘rigenerazione urbana’, si dovrà necessariamente mettere mano anche alla Legge regionale 18/2019 attualmente in vigore, che pone criticità interpretative tra la giurisprudenza nazionale e l’attuazione urbanistica dei Comuni”. Così in una nota il capogruppo del Pd nel consiglio regionale della Lombardia, Pierfrancesco Majorino (Pd), in relazione al ddl Salva Milano.
“In attesa che si compia la discussione sul Salva Milano è importante riprendere alcuni concetti espressi oggi dal sindaco Sala su quanto avverrà a Milano nelle prossime settimane. Il sindaco, in modo molto opportuno, ha ribadito la necessità di provvedere a correzioni importanti delle scelte adottate in materia di Piano di governo del territorio, anche prestando attenzione alle preoccupazioni emerse da più parti in queste settimane rispetto allo sviluppo della città. Sviluppo che ha portato certamente opportunità e lavoro e che ha interessato progetti di rigenerazione urbana giustamente rivendicati dallo stesso Sala, ma che va affrontato prestando un’attenzione molto più marcata alle difficoltà di tanti sul piano economico e sociale” ha sottolineato il capogruppo dem. “La legge infatti prevede in forma generalizzata incrementi possibili fino al 20% dell’indice di edificabilità e l’abbattimento del 60% degli oneri di urbanizzazione, ma queste misure, in assenza di piani attuativi, generano un carico urbanistico troppo elevato rispetto ai contributi pubblici versati dagli operatori. In altre parole la legge lombarda prevede la possibilità di costruire e realizzare interventi impattanti sul territorio al di fuori di un vero ‘controllo’ esercitato dal pubblico. Spiace constatare che questo tema sia stato in questi mesi totalmente rimosso” ha aggiunto.
Sudcorea, aereo di linea va a fuoco in pista aeroportoRoma, 28 gen. (askanews) – Un aereo passeggeri ha preso fuoco oggi presso l’aeroporto internazionale nella città sudorientale di Busan, causando quattro feriti durante l’evacuazione. Lo riferisce l’agenzia di stampa Yonhap.
Le autorità dei vigili del fuoco hanno riferito che un aereo della compagnia Air Busan, un Airbus A321-200 diretto a Hong Kong dall’aeroporto internazionale di Gimhae a Busan, ha preso fuoco nella coda prima del decollo. Tutti i 169 passeggeri, sei membri dell’equipaggio e un tecnico di manutenzione a bordo sono stati evacuati tramite uno scivolo gonfiabile. Quattro persone hanno riportato ferite non gravi durante l’evacuazione. Due di queste sono state curate in un ospedale nelle vicinanze.
La causa dell’incendio non è stata ancora determinata. Air Busan non aveva registrato alcun incidente negli ultimi dodici anni.
Libia, avviso di garanzia a Meloni per il rimpatrio di AlmasriRoma, 28 gen. (askanews) – “Il procuratore della a Repubblica Francesco Lo Voi, lo stesso del fallimentare processo a Matteo Salvini per sequestro di persona, mi ha appena inviato un avviso di garanzia per i reati di favoreggiamento e peculato in relazione alla vicenda del rimpatrio del cittadino libico Al Masri”. Lo afferma in un video su facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Avviso di garanzia – prosegue Meloni – che è stato inviato anche ai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi e al sottosegretario Alfredo Mantovano, presumo a seguito di una denuncia che è stata presentata dall’avvocato Luigi Li Gotti, ex politico di sinistra, molto vicino a Romano Prodi, conosciuto per aver difeso pentiti del calibro di Buscetta, Brusca e altri mafiosi”.
Siglato accordo quadro del pomodoro da industria nel Nord ItaliaRoma, 28 gen. (askanews) – Chiuso oggi, 28 gennaio, l’accordo quadro del pomodoro da industria per il distretto del Nord Italia. Il prezzo di riferimento per la campagna 2025 sarà 142,5 euro/tonnellata più una scaletta qualità migliorata, che potrebbe valere fino ad un massimo di 2,5 euro a tonnellata. Lo rende noto Confagricoltura Piacenza.
“Al di là delle quotazioni che sono quelle riconosciute del mercato – commenta il presidente di Confagricoltura Piacenza, Umberto Gorra – abbiamo finalmente un accordo sottoscritto in tempo utile per procedere con una programmazione ragionata. Le Op si sono mosse unite, con coerenza e questo ha premiato. Nel complesso, l’intera filiera ha mostrato così di avere a cuore il proprio prodotto. La stagione si sa – conclude Gorra – sarà decisa in campo e dipenderà da mille fattori, ma intanto, almeno i presupposti ci sono e sono costruiti su una ragionevolezza dimostrata da tutte le parti coinvolte nella trattativa per il bene del settore”. “L’accordo è molto positivo – commenta il presidente della Sezione di prodotto Pomodoro da Industria provinciale e regionale di Confagricoltura, Giovanni Lambertini – soprattutto per i tempi stretti con cui è stato concluso, con un prezzo di riferimento, almeno ai nastri di partenza, ‘onorevole’ e non secondariamente per la positiva inversione di tendenza degli adeguamenti della scaletta qualità”
“Ora – conclude Lambertini – la raccomandazione è che, avendo la possibilità di operare possedendo queste importanti informazioni, si proceda a una corretta programmazione nella tempistica, negli investimenti e soprattutto nelle superfici così da evitare criticità e una campagna eccessivamente lunga che rischierebbe di portaci, come avvenuto nella passata stagione, a dover lasciare alla fine anche prodotto in campo”.
Repubblica democratica del Congo, manifestanti attaccano diverse ambasciate a KinshasaRoma, 28 gen. (askanews) – Manifestanti a Kinshasa, capitale della Repubblica democratica del Congo (RDC), hanno attaccato oggi l’Ambasciata dell’Olanda, del Belgio e della Francia. L’ha dichiarato il ministero degli Esteri olandese.
In precedenza, il portale Mediacongo aveva riportato diffuse manifestazioni a Kinshasa, con proteste che hanno preso di mira le ambasciate di Francia, Ruanda e Uganda. I manifestanti accusano questi Paesi di adottare politiche ostili nei confronti della RDC. “L’Ambasciata olandese a Kinshasa è stata anch’essa oggetto di una protesta aggressiva questa mattina,” ha dichiarato un portavoce del Ministero degli Esteri olandese, citato dall’emittente RTL.
Le forze di sicurezza locali hanno messo in sicurezza l’ambasciata, ha aggiunto il ministero, affermando che “la situazione sembra stabilizzarsi. E’ sconvolgente che i nostri colleghi abbiano dovuto affrontare questa situazione.” Anche il Ministero degli Esteri belga ha riferito che l’ambasciata del Belgio a Kinshasa è stata attaccata, ma nessuno è rimasto ferito. Stessa sorte per l’ambasciata francese. Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, ha definito inaccettabile l’attacco alla sede diplomatica. “L’ambasciata francese a Kinshasa è stata attaccata questa mattina dai manifestanti, che hanno appiccato un incendio ora sotto controllo. Questi attacchi sono inaccettabili. Si sta facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza del nostro personale e dei nostri connazionali,” ha dichiarato Barrot su X.
Le proteste a Kinshasa sono alimentate dall’escalation della violenza nell’est della RDC, dove le forze ribelli hanno intensificato gli attacchi con il supporto militare del Ruanda.
Almasri, avviso di garanzia a Meloni per il rimpatrioRoma, 28 gen. (askanews) – “Il procuratore della a Repubblica Francesco Lo Voi, lo stesso del fallimentare processo a Matteo Salvini per sequestro di persona, mi ha appena inviato un avviso di garanzia per i reati di favoreggiamento e peculato in relazione alla vicenda del rimpatrio del cittadino libico Al Masri”. Lo afferma in un vidoe su facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Avviso di garanzia – prosegue Meloni – che è stato inviato anche ai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi e al sottosegretario Alfredo Mantovano, presumo a seguito di una denuncia che è stata presentata dall’avvocato Luigi Li Gotti, ex politico di sinistra, molto vicino a Romano Prodi, conosciuto per aver difeso pentiti del calibro di Buscetta, Brusca e altri mafiosi”.
Coldiretti: sblocco fondi assicurazioni atteso da agricoltoriRoma, 28 gen. (askanews) – L’apertura immediata delle domande per il 2024 e il via ai pagamenti delle assicurazioni agevolate e degli aiuti alla zootecnia, fermi dal 2015, rappresentano la risposta attesa da migliaia di aziende agricole della Coldiretti, che venerdì scorso aveva promosso una mobilitazione sotto le Prefetture in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna Piemonte e Trentino Alto Adige per chiedere una svolta in tale direzione, rispetto alle gravissime difficoltà che pesano sul settore a causa degli effetti dei cambiamenti climatici.
Una svolta senza precedenti per la quale la Coldiretti ringrazia il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e il direttore generale di Agea, Fabio Vitale, che “si sono impegnati per risolvere un problema che gravava sul futuro di molti agricoltori”. Dopo lo sblocco dei fondi Agricat, è arrivato, infatti, l’impegno di Agea ad avviare l’erogazione di quelli per le assicurazioni per le annate pregresse, assieme all’apertura immediata delle domande 2024, con procedura semplificata e precompilazione per avviare i pagamenti dal 28 febbraio 2025. Importante, sottolinea Coldiretti, anche l’ok ai decreti di pagamento per la zootecnia, che gli allevatori avevano denunciato essere fermi a dieci anni fa, con l’inclusione delle aziende avicole, mai inserite prima. Positivo è poi il fatto che per la prossima settimana sia già stata fissata una nuova riunione della task force per proseguire sul lavoro avviato.
Il mancato pagamento dei fondi per le assicurazioni – ricorda Coldiretti – gravava anche sui Consorzi di Difesa, che si trovano a dover fronteggiare gravi perdite economiche a causa di eventi atmosferici sempre più estremi e imprevedibili, che solo lo scorso anno sono costati ben 9 miliardi nelle campagne italiane. Situazioni che, risolte le emergenze, impongono di lavorare – conclude Coldiretti – a una profonda riforma delle agevolazioni del sistema assicurativo per l’agricoltura.
Agea: aperte domande 2024 per le assicurazioni agricoleRoma, 28 gen. (askanews) – Apertura immediata delle domande 2024 con procedura semplificata e precompilazione per avviare i pagamenti dal 28 febbraio 2025; sblocco dei pagamenti delle assicurazioni agevolate delle annate pregresse, in particolare per il 2023, pari a circa 50 milioni di euro entro 10 giorni.
Inoltre, entro febbraio 2025 saranno emessi i decreti di pagamento per le assicurazioni agevolate per le produzioni vegetali, pari a circa 150 milioni di euro per la campagna 2024 e i decreti di pagamento per le assicurazioni agevolate zootecnia e colture per un ammontare di circa 10 milioni di euro, di cui 6 milioni per le colture e 4 milioni per la zootecnia tra cui anche gli avicoli. Per la prima volta sarà compresa la specie avicola, mai pagata prima, per un importo pari a circa 1 milione di euro. Entro aprile 2025, saranno poi erogati circa 8 milioni di assicurazioni agevolate zootecnia e 3 milioni di euro relativi alle strutture di campagna, entrambe relative alla campagna 2023. Infine, nell’ambito delle assicurazioni agevolate per le produzioni vegetali, a partire dal mese di maggio fino al mese di dicembre 2025, ci sarà un’emissione mensile di decreti di pagamento del valore unitario di circa 2 milioni, per un totale di 16 milioni, a completamento e chiusura della campagna 2015-2022 (relativa alla vecchia programmazione).
Sono questi gli impegni di Agea, presentati alla prima riunione della Task Force sulla gestione del rischio convocata il 27 gennaio su indicazione del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. In merito alle domande 2024, il direttore di Agea, Fabio Vitale, ha proposto alla Task Force di semplificare le procedure, attivando la precompilazione dei PGIR (piani individuali di gestione del rischio) attraverso l’acquisizione delle polizze dal sistema dei Condifesa. La procedura è stata aperta ed è pronta per il caricamento delle domande. Novità fondamentale: sarà la stessa Agea, attraverso i dati delle polizze, a condividere la domanda precompilata per velocizzare i pagamenti a partire dal 28 febbraio e chiudere l’iter dell’erogazione dei 150 milioni previsti nel 2024.
Nel 2025 il Fascicolo Aziendale sarà aperto tutto l’anno, altra novità introdotta da Agea. In questo modo, una volta definiti sia il PGA (piano generale assicurazioni) sia gli standard value (i criteri di rifermento dell’indice assicurativo di una determinata coltura), sarà possibile, già entro febbraio, avviare tutta la procedura operativa per l’elaborazione del PGIR (piano gestionale del rischio) ed emettere le polizze assicurative. Tutto ciò permetterà ad Agea di pagare entro il 2025, per la prima volta nella storia delle assicurazioni in agricoltura, i relativi premi agli agricoltori. Il prossimo appuntamento della Task force è per lunedì 3 febbraio.
Insediato al Masaf il nuovo Comitato nazionale vino Dop e IgpRoma, 28 gen. (askanews) – Si è svolta oggi nella Sala Cavour del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, la riunione di insediamento del Comitato Nazionale Vini DOP e IGP, presieduta dal presidente Michele Zanardo. Il Comitato, organo del Masaf, è composto da venti membri in rappresentanza delle istituzioni e della filiera vitivinicola e ha approvato il regolamento interno e definito le prime linee operative per il triennio 2025-2027.
Il Comitato, al quale è giunto in apertura l’augurio di buon lavoro del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, “si conferma uno strumento fondamentale del Masaf – si legge in una nota – per promuovere la qualità, l’innovazione e la sostenibilità del comparto vitivinicolo nazionale, settore che con 529 denominazioni riconosciute e un valore alla produzione di 11 miliardi di euro rappresenta un pilastro dell’economia agroalimentare nazionale”.