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Usa, la Casa Bianca: iniziati i voli di deportazione dei migranti

Usa, la Casa Bianca: iniziati i voli di deportazione dei migrantiNew York, 24 gen. (askanews) – La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, in un post su X, pubblicato venerdì ha annunciato che gli Stati Uniti hanno iniziato i voli di deportazione dei migranti.


“Il presidente Trump sta inviando un messaggio forte e chiaro al mondo intero: se entri illegalmente negli Stati Uniti d’America, affronterai gravi conseguenze”, ha scritto la Leavitt. Secondo la rete NBC un aereo militare è partito ieri pomeriggio dal Biggs Army Airfield di El Paso, in Texas, con a bordo tra 75 e 80 migranti diretti in Guatemala.

Progressiva ripresa della rete di collegamenti aerei Italia-Israele

Progressiva ripresa della rete di collegamenti aerei Italia-IsraeleMilano, 24 gen. (askanews) – La ripresa dei collegamenti aerei diretti tra Italia e Israele procede in maniera graduale e strutturata, con un piano di voli che garantisce una crescente connettività tra i due Paesi. Diverse compagnie aeree hanno già annunciato la ripartenza dei propri voli, con un significativo incremento delle frequenze nei prossimi mesi e vale la pena osservare in dettaglio il calendario. A partire dal 16 gennaio 2025, WizzAir ha ripreso i voli diretti da Roma-Fiumicino e Milano-Malpensa per Tel Aviv. Già dal mese di febbraio sono previste quattro frequenze settimanali da Milano, che saliranno a sei a marzo, mentre da Roma saranno garantiti quattro voli settimanali.


A questi si aggiungono le frequenze regolarmente operate da EL AL Israel Airlines, che per tutta la stagione invernale (da novembre 2024 a marzo 2025) prevede 24 voli settimanali dagli aeroporti di Milano-Malpensa, Roma-Fiumicino e Venezia-Marco Polo. Oltre alla compagnia di bandiera, anche Arkia e Israir, altre due compagnie israeliane, continueranno a operare i propri voli diretti da Milano-Malpensa e da Roma-Fiumicino. A partire dal 22 gennaio 2025, BlueBird Airways opererà da 5 fino a 7 voli settimanali tra Roma-Fiumicino e Tel Aviv fino al 21 aprile 2025. Inoltre, la compagnia ha programmato 3 voli diretti settimanali da Napoli-Capodichino per Tel Aviv nel periodo aprile-ottobre 2025 e 2 voli settimanali da Milano-Bergamo Orio al Serio dal 24 giugno al 18 ottobre 2025.


Anche ITA Airways offrirà un fitto programma di voli diretti tra Roma-Fiumicino e Tel Aviv-Ben Gurion, rafforzando ulteriormente il traffico aereo tra i due Paesi. Al volo giornaliero attivo dal 1° febbraio 2025, si aggiungeranno un secondo volo giornalierodal 16 febbraio e un terzo volo giornaliero da aprile a ottobre 2025. Da fine marzo 2025, Ryanair riprenderà a operare voli diretti per Tel Aviv da diversi aeroporti italiani, tra cui Milano-Bergamo Orio al Serio, Roma-Fiumicino, Bari, Bologna, Napoli, Torino e Treviso.


EasyJet riattiverà i collegamenti diretti tra Milano-Malpensa e Tel Aviv dal mese di giugno 2025, con voli nei giorni 5, 12 e 19 giugno, seguiti da una frequenza di tre voli settimanali dal 24 giugno al 25 ottobre 2025. Per quanto riguarda i collegamenti con scalo, il gruppo Lufthansa (comprendente Lufthansa, Austrian Airlines e Swiss) riprenderà le operazioni su Tel Aviv e dall’Italia. In particolare, il brand SWISS, dal 1° febbraio 2025, farà ripartire i voli diretti tra Zurigo a Tel Aviv.


Grazie a questo fitto piano di ripresa dei voli, la connettività tra Italia e Israele tornerà ad essere forte e diversificata, garantendo un ampio ventaglio di opzioni per viaggiatori e operatori del settore in un anno straordinario come quello Giubileo, caratterizzato da eventi e iniziative speciali pensate per i pellegrini e per tutte le persone che desidereranno scoprire l’unicità del Paese. “Salutiamo con grande favore e speranza il progressivo rafforzamento dei collegamenti aerei tra l’Italia e Israele. In un anno di rilevanza globale come quello del Giubileo, poter contare di nuovo su una fitta rete di voli non è solo importante per le filiere turistiche italiana e israeliana, ma anche per le relazioni a tutto tondo tra i nostri due Paesi, uniti da un profondo legame. Come sempre, saremo al fianco dei viaggiatori, degli operatori turistici e di tutte le realtà religiose che stanno pianificando di recarsi in Israele e attendiamo con entusiasmo l’imminente appuntamento con la BIT, il prossimo febbraio, per incontrare il pubblico italiano, T.O. ed agenti di viaggio per far conoscere loro il lavoro che abbiamo portato avanti, senza sosta, in questi mesi per migliorare ulteriormente la nostra offerta turistica”, ha commentato Kalanit Goren, Direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo in Italia.

Oropan sul podio della quarta edizione del Best value award Puglia 2025

Oropan sul podio della quarta edizione del Best value award Puglia 2025Milano, 24 gen. (askanews) – Oropan, azienda nel settore della panificazione e dei prodotti da forno che opera ad Altamura dal 1956, si conferma sul podio della quarta edizione del Best value award Puglia”. L’azienda pugliese ha infatti conseguito il Best value award nelle categorie “Leone” e “Rinoceronte”, il primo riconoscimento riservato alle imprese che si distinguono per il valore generato superiore a 100 milioni di euro, il secondo, che misura l’indice di corporate governance, per le imprese che hanno anche una governance tale da favorire la crescita.


Questo riconoscimento per l’azienda pugliese, che conta 178 dipendenti e opera in 25 Paesi, arriva dopo un anno, il 2024, che si è chiuso con un fatturato lordo di 47 milioni (dai 45 del 2023) e l’Ebitda margin sui ricavi al 33%. Questi risultati confermano l’efficacia delle strategie aziendali in termini di efficienza operativa, ottimizzazione delle risorse e solidità finanziaria, si legge in una nota, nella quale si precisa che il valore economico generato e distribuito da Oropan nel biennio 2022-2023 ha visto un incremento rispettivamente del 10% e del 15% verso il periodo precedente. Il riconoscimento va alle imprese selezionate su un campione di oltre 15.000 aziende pugliesi. Di tali imprese viene calcolato, sulla base di criteri finanziari, l’Equity Value e il tasso di variazione dello stesso rispetto all’anno precedente, giungendo all’individuazione delle 40 aziende che hanno realizzato la migliore performance in termini di crescita e sviluppo. Per rendere omogeneo il confronto, le imprese sono state classificate in quattro categorie principali Ghepardo, aziende con valutazioni tra 5-10 milioni di euro, Pantera (10-50 milioni di euro), Tigre (50-100 milioni di euro), Leone (superiori a 100 milioni di euro). La nuova categoria Rinoceronte, che misura, in aggiunta al valore, l’indice di corporate governance. Il premio prevede sempre le 4 categorie più una che è quella distintiva delle aziende che hanno realizzato una variazione di crescita di Valore nel biennio.

Pizzaballa: venite in Terra Santa, è sicura e abbiamo bisogno di voi

Pizzaballa: venite in Terra Santa, è sicura e abbiamo bisogno di voiMilano, 24 gen. (askanews) – “Siamo, sembra, all’inizio di un nuovo periodo. È iniziata la tregua, c’è il cessate il fuoco e siamo molto grati di questo. È l’occasione per ringraziare tutta la Chiesa universale che in questo anno ci è stato molto vicina e ci ha aiutato e sostenuta molto con la preghiera, anche con il sostegno concreto. Ora è tempo anche di continuare ad aiutare e sostenere questa Chiesa, riprendendo il santo viaggio, ritornare a Gerusalemme, ritornare in Terra Santa e visitare i luoghi, riportare in vita l’altro polmone di questa Chiesa che è il pellegrinaggio e la presenza dei pellegrini. Il pellegrinaggio assolutamente è sicuro. Non c’è pericolo. Ed è tempo ora anche di, dunque, di alzare lo sguardo e ritornare a Gerusalemme per riportare anche la gioia a tante famiglie cristiane che attendono con ansia il ritorno dei pellegrini. Quindi il mio invito, insieme al Padre Custode, è quello di cominciare in questo anno del Giubileo dedicato alla speranza di ritornare alle sorgenti della speranza che è l’incontro con Cristo risorto e riportare anche la speranza in tante famiglie cristiane. Tornate, vi attendiamo con gioia e con ansia”. E’ l’appello lanciato dal Card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, attraverso il CMC, organo di comunicazione della Custodia di Terra Santa.


“L’invito è ad essere pellegrini di speranza e a venire in Terrasanta come pellegrini, per ritornare alle radici della nostra fede, da un lato, ma anche per esprimere in modo molto concreto, anche attraverso il pellegrinaggio, la vicinanza alla piccola comunità cristiana di Terra Santa” ha aggiunto il Custode di Terra Santa, Francesco Patton, spiegando che “quando voi venite in pellegrinaggio, fate sentire alla nostra comunità cristiana che fa parte di una famiglia che è universale e cattolica, è la famiglia dei cristiani, della Chiesa, che vive in tutto il mondo”. “E poi c’è anche una dimensione molto concreta di solidarietà: quando voi venite in Terrasanta come pellegrini, al tempo stesso, date anche per la possibilità alla nostra gente di vivere dignitosamente del proprio lavoro” ha proseguito Patton, ribadendo che “il pellegrinaggio è sicuro, e continuiamo a pregare che la tregua si stabilizzi e che dalla tregua si arrivi anche a un vero e proprio percorso e processo di pace. Venite, vi aspettiamo e abbiamo bisogno di voi”.


(Foto: Christian Media Center)

Rai Libri presenta “Giubilei”, a cura di Francesco Giorgino

Rai Libri presenta “Giubilei”, a cura di Francesco GiorginoRoma, 24 gen. (askanews) – Rai Libri presenta “Giubilei” a cura di Francesco Giorgino, in collaborazione con il programma XXI Secolo e Rai Ufficio Studi, in vendita in formato e-book dal 24 gennaio e in cartaceo, nelle librerie e negli store digitali, dal 12 febbraio.


Che significato ha il Giubileo per credenti e non? Qual è la relazione esistente tra gli Anni Santi e i contesti sociali, politici, economici, culturali dal Medioevo al Terzo millennio? Quali media hanno raccontato nei decenni questi grandi eventi di fede e di popolo? Quale rapporto ha sviluppato la Chiesa con la Comunicazione? A queste e ad altre domande risponde il volume, nato da una collaborazione tra il programma di Rai 1 “XXI Secolo” e la Direzione di Rai Ufficio Studi. Un’analisi sistematica che, con semplicità e in modo coinvolgente, conduce il lettore per mano dal primo Giubileo della storia nel 1300 per iniziativa di Bonifacio VIII a quello del 2025, che Papa Francesco ha voluto dedicare alla speranza che non delude mai.


Se la ricostruzione storica permette di inqua­drare cronologicamente i Giubilei e ne esamina i cambiamenti nei passaggi dal Medio­evo all’Umanesimo e al Rinascimento, dall’Illumi­nismo alla rivoluzione industriale e a quella fran­cese, dalla Prima alla Seconda guerra mondiale, dal secondo Novecento all’inizio del Terzo millennio, l’analisi mediatica e socioculturale consente di ragionare intorno ai significati dei diversi Anni Santi. Il volume è arricchito dal contributo di Eraldo Affinati, Pupi Avati, Ettore Bernabei, Edith Bruck, Franco Cardini, Liliana Cavani, Rino Fisichella, Bruno Forte, Roberto Gualtieri, Andrea Monda, Mario Morcellini, Francesco Rutelli, Dario Edoardo Viganò, che rispondono agli stimoli di riflessione forniti dal curatore e dai suoi coautori.


Francesco Giorgino è il conduttore e il capo autore del programma “XXI Secolo” in onda il lunedì in seconda serata su Rai 1. Direttore di Rai Ufficio Studi, è professore di Comunicazione e Marketing alla LUISS, dove insegna Content Marketing, Marketing politico e Newsmaking e dove dirige il Master di secondo livello in Comunicazione e Marketing politico e istituzionale. Tra le sue ultime pubblicazioni BrandTelling, Manuale di Comunicazione e Marketing e Sociologia dei Giornalismi.

Angela Baraldi esce con il nuovo album “3021”

Angela Baraldi esce con il nuovo album “3021”Milano, 24 gen. (askanews) – Da oggi, venerdì 24 gennaio, è disponibile in digitale, cd e vinile “3021” (Caravan / Sony Music Italia), il nuovo album di Angela Baraldi, anticipato in radio e in digitale dalla title track.


Prodotto da Caravan, l’etichetta discografica di Francesco De Gregori, e distribuito da Sony Music Italia, “3021” comprende 8 brani scritti dalla stessa Angela Baraldi e composti insieme a Federico Fantuz. Se per gli arrangiamenti musicali la cantautrice, rompendo gli schemi, si è lasciata ispirare a tratti dal cosmo e dal suo fascino misterioso, nei testi è andata alla ricerca dell’essenziale, esplorando sensazioni e sentimenti umani. «”3021″ è come una serie antologica, dove le trame e i personaggi cambiano in ogni puntata e il filo narrativo che li lega è unicamente il suono. Si può dire che è il contrario di un concept album – dichiara Angela Baraldi – Ho immaginato il suono delle sfere, dei pianeti e dello spazio profondo e abbiamo provato a riprodurlo usando chitarre, basso, batteria e qualche synth. Ho voluto sperimentare la semplicità. A differenza dei suoni, nei testi, invece, ho cercato il terreno, l’umano, da contrapporre allo spazio profondo delle galassie. Il risultato sono otto canzoni, che non so se sono o non sono rock. Ho cercato di liberarmi dalle sovrastrutture e dalle aspettative. Mi sono presa il lusso di sorprendere, o magari anche di deludere, chi mi segue. Agli artisti che amo succede anche questo…».


Questa la tracklist di “3021”: “3021”, “Cosmonauti”, “Bellezza dov’è”, “La preghiera della sera”, “Cuore elettrico”, “Corvi”, “La vestizione” e “Saturno”. Il video di “3021”, per la regia di Daniele Barraco. “3021” è stato registrato e mixato da Alessandro Sportelli e masterizzato da Giovanni Versari, con la produzione artistica di Angela Baraldi, Federico Fantuz e Ale Sportelli. Nell’album hanno suonato, oltre alla stessa Angela Baraldi (voce, cori, piano in “3021” e “La vestizione”, synth in “Corvi” e archi synth in “Saturno”), Federico Fantuz (chitarre, basso, basso synth in “La preghiera della sera”, piano in “Cuore elettrico”, organo in “Bellezza dov’è”, batteria in “La vestizione”, clavinet in “Cuore elettrico” e cori in “Cosmonauti”), Daniele Buffoni (batteria) e Ale Sportelli (programmazione in “La preghiera della sera”, “Cuore elettrico” e “La vestizione” e basso synth in “Saturno”). Hanno suonato anche Susanna La Polla De Giovanni (synth in “La preghiera della sera”), Giovanni Fruzzetti (piano in “Bellezza dov’è” e basso in “La preghiera della sera” e “Corvi”), Tim Trevor Briscoe (sax tenore in “Saturno”) e Andrea Zucchi (sax baritono in “Saturno”).


Nata a Bologna, Angela Baraldi è una cantante e attrice con 9 album all’attivo. Nel 2024 ha aperto i concerti di De Gregori Dal Vivo, il tour estivo di Francesco De Gregori.

Nek dopo la TV torna dal vivo con Nek Hits – Live 2025

Nek dopo la TV torna dal vivo con Nek Hits – Live 2025Milano, 24 gen. (askanews) – Dopo un inizio anno straordinario, con il successo e il riscontro televisivo come conduttore della quarta edizione di “Dalla Strada al Palco” (in onda in prima serata su Rai 1), Nek Filippo Neviani è pronto a riabbracciare live il suo pubblico con Nek Hits – Live 2025, un’attesissima serie di concerti tutti da cantare, previsti per questa estate.


Nell’attesa, Nek tornerà live per 3 appuntamenti all’estero: il 7 marzo a Malta, il 4 aprile ad Austin (Texas, US) e il 31 maggio in Estonia. Da luglio, invece, Nek Hits – Live 2025 attraverserà l’Italia, per un vero e proprio viaggio attraverso i più grandi successi dell’artista, dove il pubblico potrà rivivere le emozioni di una carriera di oltre trent’anni che ha segnato la musica italiana. A salire sul palco sarà un vero e proprio Power Trio, con Nek (che suonerà anche il basso) accompagnato da Emiliano Fantuzzi alla chitarra e Luciano Galloni alla batteria, per un Live dove l’essenza del suono e della musica saranno al centro di tutto.


Durante il tour, Nek ripercorrerà tutte le più grandi hit della sua carriera, da brani indimenticabili come “Laura non c’è”, “Fatti avanti amore”, “Lascia che io sia”, “Almeno stavolta”, “Se io non avessi te”, “Unici”, “Sei grande”, “Se una regola c’è”, la cover di “Se telefonando”, eseguita per la prima volta sul palco del Festival di Sanremo nel 2015, e ancora “Sei solo tu”, “Uno di questi giorni”, “Ci sei tu” e “E da qui” e tante, tante altre! Queste le date di Nek Hits – Live 2025: 09 luglio – Mirano (VE) – Mirano Summer Festival 18 luglio – Cervere (CN) – Anima Festival – Anfiteatro dell’Anima 19 luglio – Vigevano (PV) – Vigevano in Castello – Castello Sforzesco 25 luglio – Porto Recanati (MC) – Arena Beniamino Gigli 27 luglio – Castellana Grotte (BA) – Piazze D’Estate – Largo Porta Grande 02 agosto – Breno (BS) – Vallecamonica Summer Music 2025 – Stadio Comunale Tassara 06 agosto – Lignano Sabbiadoro (UD) – Arena Alpe Adria 09 agosto – Bard (AO) – Forte di Bard 13 agosto – Marina di Pietrasanta (LU) – Teatro La Versiliana 16 agosto – Acri (CS) – Teatro di Acri 19 agosto – Zafferana Etnea (CT) – Anfiteatro Falcone e Borsellino I biglietti sono in vendita a partire dalle ore 16.00 di oggi, venerdì 24 gennaio, su TicketOne e punti vendita abituali.


I biglietti per la data di Marina di Pietrasanta (LU) saranno disponibili dal 31 gennaio alle ore 11.00. Info biglietti: www.friendsandpartners.it


Cantante e polistrumentista, con alle spalle oltre 10 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e 18 album in studio, Nek è una delle voci maschili più affascinanti e amate del panorama musicale italiano. Dopo l’esordio nel 1992 con l’album “Nek”, sono tantissimi i successi che si sono susseguiti negli oltre 30 anni di carriera. Negli ultimi anni è stato anche impegnato nella conduzione di fortunati programmi televisivi, ultimo dei quali “Dalla Strada Al Palco”, che è tornato con la quarta stagione nel 2025 in prima serata su Rai 1, e che vede Nek alla conduzione per la prima volta insieme a Bianca Guaccero. Nel 2022 è uscito l’album celebrativo “5030”, che racconta i 30 anni di carriera e i suoi 50 anni di età.Nel 2023, e per i successivi due anni, Nek intraprende il progetto RENGANEK insieme all’amico e collega Francesco Renga, con cui è protagonista di un lungo tour in tutta Italia, di una partecipazione al 74° Festival di Sanremo e di un disco di inediti.

Turismo, Ministero riceve Aefi per firma patto per il settore

Turismo, Ministero riceve Aefi per firma patto per il settoreMilano, 24 gen. (askanews) – Il Ministero del turismo ha ricevuto stamani il segretario generale di Aefi – Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, Loredana Sarti, che, in rappresentanza del presidente Maurizio Danese, ha siglato il “Patto per il Turismo”. Si arricchisce, dunque, l’elenco dei firmatari del documento che, presentato al termine della seconda edizione del Forum Internazionale del Turismo, traccia un percorso comune di azioni condivise volte ad accelerare il piano di crescita dell’industria turistica italiana. Secondo il Ministero si tratta di un’ulteriore attestazione di stima per il lavoro svolto dal ministro del turismo, Daniela Santanchè, e dal dicastero per supportare la crescita e lo sviluppo di un comparto strategico per il benessere socioeconomico nazionale.

Ue, Competitività e deregolamentazione: retromarcia Green Deal

Ue, Competitività e deregolamentazione: retromarcia Green DealBruxelles, 24 gen. (askanews) – La retromarcia del Green Deal europeo, guidata dalla stessa presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, che lo aveva lanciato, cinque anni fa, comincerà concretamente mercoledì prossimo, con la riunione del Collegio dei commissari che varerà il ‘Competitiveness Compass’ (la Bussola della competitività), un piano che mira a ridurre sostanzialmente gli oneri burocratici imposti alle imprese nell’Ue, del 25% per le grandi aziende, e del 35% per le Pmi.


Proseguirà poi con la presentazione, a fine febbraio, di una proposta legislativa di ‘semplificazione’, chiamata ‘Omnibus’ per la revisione di una prima parte della legislazione del Green Deal già in vigore. Questo primo ‘Omnibus’, a cui seguiranno con tutta probabilità altre proposte simili, dovrebbe riguardare tre normative Ue che impongono alle imprese degli oneri burocratici per perseguire la sostenibilità ambientale. In particolare, saranno riviste la direttiva Csrd (‘Corporate Sustainability Reporting Directive’) sulla rendicontazione di sostenibilità delle imprese , in vigore dal 2023, e quella sulla ‘diligenza dovuta’ (‘due diligence’) da parte delle grandi e medie aziende nel controllo delle loro catene del valore, che è stata approvata, dopo essere stata negoziata a lungo e fortemente modificata, solo l’estate scorsa.


Il processo di revisione delle normative già in vigore, con il duplice obiettivo della semplificazione burocratica e del riorientamento a favore della competitività europea, non è di per sé una marcia indietro nel processo di decarbonizzazione dell’economia e di transizione energetica e ambientale, se la Commissione riuscirà a mantenere dritta la barra verso gli obiettivi strategici fissati dal Green Deal. Ma c’è da dubitare fortemente che sarà così, sotto la pressione politica delle forze di destra conservatrici e anti ambientaliste, che si sono fortemente rafforzate nel Parlamento europeo e anche in Consiglio Ue, con il Ppe che le rincorre su molti temi per evitare l’erosione del proprio elettorato. Il rischio, molto reale, è che si passi dalla ‘semplificazione’ per le imprese, giusta e opportuna a una vera e propria ‘deregolamentazione’, anche sull’esempio dell’ultra liberismo trionfante che viene dall’America di Trump e Musk. E che il tentativo di rafforzare la competitività giustifichi non una correzione di percorso per arrivare in condizioni migliori la stessa meta, ma un cambiamento della meta stessa, o un forte ritardo nel suo raggiungimento.


La bozza della comunicazione sulla ‘Bussola della competitività’, di cui Askanews ha preso visione, è attualmente in fase di ‘consultazione interservizi’ all’interno della Commissione. Ma, secondo quanto ci ha riferito un funzionario dell’Esecutivo comunitario, pochi si stanno azzardando ad aggiungere elementi o suggerire modifiche, perché c’è una forte soggezione nei confronti della ‘linea’ dettata dal gabinetto von der Leyen, che ha fortemente centralizzato la dinamica dell’elaborazione delle proposte legislative, minando quindi il processo ‘dal basso verso l’alto’ che costituiva la ragione principale di questo tipo di consultazione interna della Commissione. La ‘Bussola’ fa riferimento esplicito al Rapporto Letta sul completamento del Mercato unico, e soprattutto al Rapporto Draghi sul futuro della competitività europea. ‘Come ha avvertito Draghi, se l’Europa accetta un declino economico gestito e graduale, è destinata a una ‘lenta agonia”, ricorda la comunicazione, e sottolinea: ‘Oggi l’Ue deve spostare la sua attenzione su ciò che guiderà la sua futura prosperità e competitività’.


‘Il rapporto Draghi delinea una diagnosi chiara e fornisce raccomandazioni concrete. È tempo di passare all’azione’, si legge nel testo, che mira a definire ‘una bussola che guiderà il lavoro nei prossimi cinque anni’ ed elenca ‘le azioni prioritarie per riaccendere il dinamismo economico in Europa’. La strada indicata per rilanciare la crescita dell’Ue è quella di ‘riaccendere la produttività basata sull’innovazione’. La ‘Bussola’ stabilisce due requisiti di base per politiche meglio orientate a sostenere la competitività: innanzitutto, ‘semplificare e accelerare l’ambiente normativo, riducendo gli oneri e la complessità eccessiva e favorendo velocità e flessibilità’; in secondo luogo, ‘coordinare meglio le politiche a livello Ue e nazionale, piuttosto che perseguire obiettivi separatamente’. In quest’ultimo caso, siamo davanti all’eterno problema dell’assenza di una vera e propria politica industriale dell’Unione. Occorre ‘un nuovo approccio alla competitività che combini politiche industriali, investimenti e riforme, uniti attorno a una visione comune’. Il piano mira a rendere la regolamentazione Ue ‘più semplice, più leggera, più veloce’. Sarà richiesto ‘uno sforzo senza precedenti’ da parte di ‘tutte le istituzioni Ue, nazionali e locali’ al fine di ‘produrre regole più semplici e accelerare la velocità delle procedure amministrative’. Verrà anche proposta, ‘il mese prossimo’, una nuova definizione di piccole e medie imprese (Pmi), creando una nuova categoria di aziende medie, ‘più grandi delle Pmi ma più piccole delle grandi aziende’. Questa ridefinizione riguarderà ‘fino a 31.000 aziende nell’Ue’, che trarranno vantaggio da ‘una semplificazione normativa su misura’, nello stesso spirito di quella prevista per le Pmi. Il ‘Compass’ perora una maggiore integrazione del mercato unico, come indica il rapporto Letta, con particolare enfasi sul completamento del mercato unico dei capitali, e afferma anche che ‘la politica della concorrenza deve tenere il passo con l’evoluzione dei mercati e l’innovazione tecnologica. Ciò richiede un nuovo approccio, meglio orientato agli obiettivi comuni e più favorevole alle aziende che si espandono nei mercati europei e globali, garantendo sempre parità di condizioni’. In questo quadro, si annuncia, verranno presentate ‘nuove linee guida per la valutazione delle fusioni’ nell’ambito della politica antitrust dell’Ue. Dell’altra proposta che arriverà a breve, il cosiddetto ‘Omnibus’, si è discusso al Consiglio Ecofin del 21 gennaio, e se ne riparlerà praticamente ogni mese, ad ogni nuova riunione dei ministri economici e finanziari in questo semestre, secondo quanto ha annunciato la presidenza di turno polacca del Consiglio Ue. Durante il Consiglio, i ministri economici e finanziari hanno espresso le loro aspettative ai due membri della Commissione che hanno il compito di presentare la proposta ‘Omnibus’, il commissario per l’Economia e la Produttività, l’Attuazione e la Semplificazione, Valdis Dombrovskis, e il vicepresidente esecutivo responsabile per la Prosperità e la Strategia industriale, Stéphane Séjourné. La ‘semplificazione’, aveva detto Séjourné al suo arrivo all’Ecofin, ‘è un grande tema, molto atteso dalle aziende e anche dal Consiglio Ue, con grandi aspettative’. Nel testo che sarà presentato a fine febbraio, ha annunciato, ci sarà ‘un certo numero di elementi che dovrebbero semplificare la vita delle imprese e fare del territorio europeo un’area di investimenti attraente anche per gli investimenti internazionali’. Durante la conferenza stampa al termine del Consiglio, Dombrovskis ha salutato con favore la discussione nella quale, ha riferito, ‘c’è stato un ampio sostegno per questo programma di semplificazione, e molti ministri hanno sottolineato la necessità di un approccio ambizioso verso la semplificazione’, ma, ha precisato ‘senza perdere di vista i nostri obiettivi di policy: questo è l’approccio che la Commissione europea deve seguire’. L”Omnibus’, ha spiegato il commissario, è ‘fondamentalmente una tecnica legislativa in cui con una sola proposta possiamo riaprire diversi atti della legislazione’. E in effetti, ha continuato Dombrovskis, ‘stiamo cercando la possibilità di aprire effettivamente tutti i tipi di legislazione, anche per eliminare certe incongruenze e sovrapposizioni tra diversi atti legislativi’. Senza questo, ha aggiunto, non sarebbe possibile conseguire gli obiettivi di riduzione del 25% degli oneri burocratici a carico delle aziende, e del 35% per le Pmi. ‘Naturalmente questa proposta ‘Omnibus’ è solo l’inizio del lavoro: in realtà ogni membro della Commissione è responsabile di rilevare possibilità di semplificazione nella legislazione Ue esistente e di presentare proposte in questo senso che saranno poi integrate nel programma della Commissione’. E’ un lavoro, quindi, ‘che continuerà nei prossimi mesi e anni’, ha indicato ancora Dombrovskis. Il presidente di turno del Consiglio Ecofin, il ministro delle Finanze polacco Andrzej Domanski, ha aggiunto poi che i ministri dei Ventisette ‘vogliono migliorare radicalmente l’ambiente per le imprese (‘business environment’, ndr). Naturalmente spetta alla Commissione aiutarci a raggiungere questo obiettivo che è assolutamente prioritario per l’economia europea’. ‘Ci sono paesi – ha riferito Domanski – che chiedono apertamente se non siamo andati troppo oltre con la regolamentazione che è già stata attuata’; in altre parole, non basta evitare che ci siano nuovi atti legislativi, ma bisogna rivedere quelli già in attuazione. ‘Quindi mi aspetto che entro il mese prossimo otterremo un progresso sostanziale, siamo impazienti di vedere le proposte della Commissione, la ‘Bussola della Competitività’ e il pacchetto di semplificazione ‘Omnibus”. Per i ministri dei Ventisette questa ‘è davvero la massima priorità’. ‘Crediamo – ha spiegato il presidente di turno del Consiglio Ecofin – che sia giunto il momento di agire; anche a causa dei cambiamenti geopolitici: possiamo aspettarci una certa deregolamentazione negli Stati Uniti, il che potrebbe mettere le aziende europee, le industrie europee in una posizione di svantaggio’. Insomma, la ‘semplificazione’ dell’Ue dovrà anche controbilanciare la ‘deregolamentazione’ negli Stati Uniti. Dombrovskis ha poi confermato che la proposta ‘Omnibus’ riguarderà, almeno per ora, tre normative Ue specifiche: quella del 2020 sulla ‘tassonomia’ (i criteri di classificazione) degli investimenti etichettati come ‘verdi’, e le già citate due direttive, la Csrd sugli obblighi di rendicontazione di sostenibilità da parte delle aziende, e quella sulla ‘diligenza dovuta’ nel controllo delle catene del valore. Questo, ha detto ‘è in effetti il nostro obiettivo principale’ per la proposta annunciata. Tuttavia, ha aggiunto il commissario, ‘stiamo anche valutando la possibilità di includere altri elementi in questo ‘Omnibus’, ma è tutto ancora in fase di elaborazione, quindi non posso dare altri dettagli’. ‘C’è una fortissima richiesta da parte degli Stati membri per questa azione; dobbiamo vedere il primo ‘Omnibus’ per poter valutare; ma se non è abbastanza – ha osservato ancora Domanski -, allora probabilmente possiamo aspettarci che venga presentata un’altra proposta legislativa’. Tra i ministri economici dell’Ue ‘qualcuno l’ha chiamata una ‘flotta di Omnibus’. Vedremo; avremo a breve la possibilità di discuterne ancora’, ha concluso il presidente di turno dell’Ecofin.

Santanchè, La Russa: credo che stia valutando, valuterà bene

Santanchè, La Russa: credo che stia valutando, valuterà beneRoma, 24 gen. (askanews) – “Ho letto oggi delle dichiarazioni e mi sembravano abbastanza chiare. Ho letto che lei dice ‘non ho mai detto che non mi dimetto per falso in bilancio, ho sempre detto che mi dimetterei se arrivasse un rinvio a giudizio’. Credo che sia comunque una fase di valutazione. Ma abbiamo detto che non parliamo di cose serie, oggi… credo che stia valutando, la Santanchè, valuterà bene”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ospite di Un giorno da pecora su Rai Radiouno.