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Assolombarda: 2024 sotto attese, nel 2025 Pil lombardo atteso a +1,1%

Assolombarda: 2024 sotto attese, nel 2025 Pil lombardo atteso a +1,1%Milano, 23 gen. (askanews) – Se il 2024 si è rivelato un anno difficile per l’economia lombarda, quello che è appena iniziato potrebbe essere quello della, seppur cauta, ripartenza. A dirlo sono i dati del Centro Studi di Assolombarda. In particolare, le stime indicano che lo scorso anno la Lombardia è cresciuta dello 0,5%, meno rispetto al +0,6% nazionale. Le previsioni per il 2025, in base alle più recenti evidenze, invece, migliorano attestandosi al +1,1% e superando il +0,7% previsto a livello italiano.


Il rallentamento della Lombardia nel 2024 ha rispecchiato un contesto di debolezza della domanda domestica e globale. Nonostante il deciso calo dell’inflazione, le famiglie hanno mostrato, infatti, una forte propensione al risparmio. Ha pesato anche il contributo negativo della domanda estera, confermato dai dati sulle esportazioni lombarde, che nei primi nove mesi del 2024 sono calate dello 0,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La ripartenza nel 2025 è, ora, affidata prevalentemente ai consumi, in espansione dell’1,7%, più che nella media nazionale (+1,3%). Uno dei pesi che gravano maggiormente sull’export regionale, anche in prospettiva, è rappresentato dalla recessione tedesca. “Alla luce dei dati curati dal nostro Centro Studi, è necessario invertire la rotta dell’attuale ciclo economico per incoraggiare la competitività del Paese e delle nostre imprese – ha dichiarato il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada -. Per rilanciare la crescita, sono due gli asset su cui intervenire immediatamente: energia e investimenti. Le nostre imprese, infatti, pagano una delle bollette più care al mondo: negli ultimi due anni, in particolare, il prezzo medio mensile dell’energia elettrica in Italia è stato sistematicamente più alto, anche di oltre il +50%, rispetto ai nostri partner europei. Ma sono anche gli investimenti a destare preoccupazione e, in tal senso, lanciamo l’appello affinché siano il primo punto all’ordine del giorno della nuova agenda europea”.


In questo quadro economico modesto, continuano ad arrivare invece segnali decisamente positivi dal mercato del lavoro. Assolombarda stima infatti che gli occupati in Lombardia siano cresciuti dell’1,2% nel 2024 (un tasso superiore allo 0,7% italiano) e prevede cresceranno dello 0,8% anche nel 2025, nuovamente grazie all’impulso del settore dei servizi.

In Puglia al via secondo bando innesti da 1,7 mln

In Puglia al via secondo bando innesti da 1,7 mlnRoma, 23 gen. (askanews) – Al via in Puglia il secondo bando del Piano di rigenerazione olivicola da destinare agli innesti per la salvaguardia degli ulivi monumentali, con una dotazione finanziaria di 1,7 milioni di euro del Piano di rigenerazione olivicola da destinare agli innesti per la salvaguardia degli ulivi monumentali.


Ad oggi la Xylella ha fatto scomparire per sempre 1/3 degli ulivi monumentali in Puglia e il tema è stato al centro di un confronto con gli agricoltori ad Ostuni, organizzato da Coldiretti Brindisi. “Se non esistono cure per salvare gli ulivi infetti da Xylella, una strada è la convivenza con il batterio attraverso la pratica dell’innesto con varietà resistenti per salvaguardare gli ulivi millenari”, ha detto il presidente di Coldiretti Brindisi, Giovanni Ripa, sottolineando che è “una pratica che sperimentale, adottata con enormi ritardi e soprattutto se operata su ulivi fortemente compromessi non produce certamente i risultati sperati. Inoltre, chiediamo che venga aumento il costo degli innesti ad ulivo per far in modo che le aziende impegnate nella difficile pratica abbiano un sostegno reale”.


Con il primo bando sono state finanziate 45 domande per 1,3 milioni di euro e il secondo bando è stato semplificato in termini di procedure, considerato che gli olivicoltori vanno anche supportati con un sostegno al reddito per 5 anni, spiega Coldiretti Puglia, fino a quando gli ulivi innestati non recuperano produttività e misure a superficie per ettaro. Nella Piana degli Ulivi Monumentali è altissima la concentrazione di ulivi millenari con 250mila esemplari di pregio straordinario. Si stima che alcuni potrebbero addirittura avere un’età fino a 3.000 anni, con circonferenze che superano i 10 metri.

Banche, Ft: arriva nuova pioggia di dividendi in Europa (123 mld)

Banche, Ft: arriva nuova pioggia di dividendi in Europa (123 mld)Roma, 23 gen. (askanews) – Ancora pioggia di dividendi in Europa dalle banche. Secondo i calcoli di Ubs, citati dal Financial Times, gli istituti di credito elargiranno ai loro azionisti un ammontare che si avvicinerà a 123 miliardi di euro, di cui 74,4 miliardi in dividendi veri e propri e altri 49 miliardi in riacquisti di azioni (buyback, che fanno aumentare il valore delle quote detenute.


Secondo il Ft l’ammontare, che viene versato in base ai risultati realizzati nel 2024, supererà anche la cifra record di ritorni agli investitori elargita nel 2023, restando su valori molto sostenuti per il secondo anno consecutivo. Sempre in base alle previsioni di Ubs, i maggiori livelli di retribuzione agli azionisti sono attesi da Hsbc, Banca britannica che tuttavia è profondamente radicata sui mercati asiatici, con 19,3 miliardi di euro, Bnp Paribas, con 11,6 miliardi di euro, e l’italiana Unicredit, con 8,8 miliardi di euro.


“Da quando le banche centrali hanno iniziato ad alzare i tassi, le prospettive per il settore bancario europeo sono migliorate sensibilmente, dopo aver superato un doloroso decennio di tassi bassi o negativi. Le banche realizzano profitti – dice il Ft – perché trasferiscono i tassi più alti” a coloro a cui concedono prestiti “in maniera più veloce di quanto lo facciano con i risparmiatori” sui depositi.

Lavoro, arriva dossier su novità manovra e Collegato

Lavoro, arriva dossier su novità manovra e CollegatoRoma, 23 gen. (askanews) – Un dossier completo, chiaro, pratico e immediato per orientarsi tra le principali novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 e dal Collegato Lavoro. Lo strumento, consultabile online da tutti, è stato realizzato dal Centro Studi di SGB Humangest Holding, il Gruppo leader nei servizi di recruitment, formazione, gestione delle risorse umane e outsourcing.


Il dossier, attraverso un’analisi approfondita e spiegazioni immediate, offre un’analisi dettagliata delle principali novità, tra cui la riduzione delle aliquote IRPEF, gli incentivi per le nuove assunzioni, le agevolazioni contributive per aziende e lavoratori, le misure a sostegno della genitorialità e delle pari opportunità. “L’idea di questo documento – spiega Gianluca Zelli, CEO SGB Humangest Holding – nasce dalla consapevolezza che comprendere a fondo le nuove disposizioni legislative non è solo utile, ma indispensabile per agire con sicurezza e tempestività. Pensato per nostri professionisti, i clienti, i nostri partner e chiunque si confronti ogni giorno con le sfide del mondo del lavoro, questo dossier rappresenta uno strumento valido e un supporto concreto per affrontare con competenza le sfide di un mercato in continuo cambiamento, grazie a un’analisi approfondita e a un linguaggio chiaro e diretto”.

Da Csqa supporto a certificazione prime due Ig di Mauritius

Da Csqa supporto a certificazione prime due Ig di MauritiusRoma, 23 gen. (askanews) – Sono in larga parte italiane le competenze sviluppate volte a certificare le prime due Indicazioni Geografiche della Repubblica di Mauritius. Con il supporto di CSQA, le celebri isole dell’Africa hanno potuto certificare a livello nazionale il Mauritius Rum e il Mauritius Unrefined Sugar (Zucchero di canna non raffinato), abbracciando il concetto delle Indicazioni Geografiche di cui l’Italia è leader globale.


Grazie al Progetto “Technical Assistance on Geographical Indication for the Republic of Mauritius”, finanziato dall’Unione Europea e coordinato da Giovanni Galanti di Emerging Market International, Csqa ha potuto portare il know-how del modello italiano per favorire la crescita di due filiere strategiche del Paese africano sul piano della qualità e della sicurezza, contribuendo alla loro diffusione nel mondo. Tre le principali azioni realizzate da Csqa, in primis, un’attività di formazione ai funzionari ministeriali di Mauritius su strumenti, processi, organismi e norme del modello delle Indicazioni Geografiche europee, e in particolare di quello italiano, in seconda battuta la predisposizione di specifici piani di controllo delle due Indicazioni Geografiche e infine l’attività ispettiva presso i mulini di trasformazione dello zucchero e le distillerie di rum. Un processo che ha portato a fine dicembre 2024 alla certificazione delle due eccellenze.


“Siamo orgogliosi – ha detto Maria Chiara Ferrarese, direttrice generale di Csqa – di essere stati scelti come partner competente e affidabile sui temi del controllo delle IG e della valorizzazione dei prodotti. È stato importante mettere a fattor comune con le Istituzioni della Repubblica di Mauritius il nostro know how, avviando un percorso di trasferimento di conoscenze volto ad allineare il sistema di controllo delle IG Extra UE con il sistema UE”. Il Mauritius Rum e il Mauritius Unrefined Sugar rappresentano due prodotti storici del comparto agroalimentare delle isole Mauritius che hanno come zona geografica delimitata i 1865 km² della terraferma del Paese. Il Mauritius Rum è una bevanda spiritosa legata alle caratteristiche organolettiche della canna da zucchero, con profili aromatici, tipicamente rotondi e morbidi, che variano a seconda degli stili specifici di distillazione. La filiera di questo prodotto storico è costituita da 7 distillerie che distillano melassa e/o succo di canna da zucchero autoctono.


Il Mauritius Unrefined Sugar è conosciuto per il ricco spettro di sapori, dalla melassa leggera a quella robusta con aroma di caramella, un retrogusto amarognolo e note di cioccolato e frutta tropicale. La sua filiera produttiva è formata da 2 mulini che trasformano canne da zucchero coltivate da circa 6000 produttori e produce annualmente 150.000 tonnellate di zucchero. “Per le Mauritius – conclude Giovanni Galanti, responsabile del progetto finanziato dall’Unione Europea – si apre dunque un nuovo capitolo che si traduce nella valorizzazione e protezione dei prodotti alimentari legati al territorio, una strategia utile a consolidare l’immagine dei propri prodotti di qualità in Unione Europea e non solo”.

Tajani: l’Italia può essere il miglior ponte tra Ue e Usa

Tajani: l’Italia può essere il miglior ponte tra Ue e UsaRoma, 23 gen. (askanews) – L’amicizia tra Donald Trump e Giorgia Meloni “non è un fatto personale”, “è ovvio che le relazioni personali contano in politica estera, ma l’Italia può essere il miglior ponte possibile tra l’Europa e gli Stati Uniti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine di una conferenza a Palazzo Giustiniani a Roma. “L’Europa e gli Stati Uniti sono due facce della stessa medaglia, che sono le facce dell’Occidente, quindi noi continueremo a lavorare per rinforzare le relazioni transatlantiche”, ha commentato Tajani. “Mi pare che il lavoro del Presidente del Consiglio, come quello di tutto il governo, vada in questa direzione”.

Fisco, Santangelo(R.Abruzzo): bene ddl partecipazione lavoratori-soci

Fisco, Santangelo(R.Abruzzo): bene ddl partecipazione lavoratori-sociMilano, 23 gen. (askanews) – L’assessore al sociale della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, esprime in una nota il suo “pieno supporto” al disegno di legge sulla partecipazione dei lavoratori-soci, che prevede una copertura annuale di 70 milioni di euro, con benefici sia per le imprese che per le casse pubbliche. La proposta, che sarà discussa in Aula alla Camera la prossima settimana, sottolinea l’importanza del ruolo dei lavoratori nella costruzione di una politica industriale concreta e competitiva in Italia e in Europa.


L’assessore Santangelo richiama le dichiarazioni del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha evidenziato come l’approvazione di questo ddl possa generare un circolo virtuoso: una maggiore partecipazione dei lavoratori si traduce in maggior competitività, crescita e utili per le imprese, con conseguente ritorno positivo per le casse dello Stato. Nell’iter approvativo è stato introdotto un emendamento che prevede l’esenzione fiscale per il 50% dei dividendi corrisposti ai lavoratori derivanti da azioni attribuite in sostituzione di premi di risultato.


L’assessore Santangelo ribadisce il suo sostegno a questa proposta e alla visione socio-politica che promuove la partecipazione attiva dei lavoratori, ritenendo fondamentale la revisione delle strutture e delle dinamiche lavorative tradizionali per un futuro più inclusivo e produttivo. In particolare, l’assessore sottolinea “l’impegno e il ruolo del ministro Marina Calderone e della Cisl (in particolare del segretario Luigi Sbarra) nel mettere al centro del dibattito politico nazionale il tema della partecipazione dei lavoratori, riconoscendo gli importanti miglioramenti che sono stati messi in campo per promuovere questa nuova cornice normativa”.

La vescova Budde ha risposto alle accuse di Trump: non mi scuso

La vescova Budde ha risposto alle accuse di Trump: non mi scusoRoma, 23 gen. (askanews) – Mariann Edgar Budde, la vescova episcopale che dal pulpito, davanti al neopresidente Donald Trump, ha tenuto un sermone in cui ha chiesto al presidente di mostrare misericordia per migranti e minoranze sessuali, provocando la furia del nuovo leader americano, ha chiarito – in un’intervista a Time – che non ha alcuna intenzione di scusarsi “per aver chiesto misericordia per gli altri”.


“Spero che un messaggio che chiede dignità, rispetto della dignità, onestà, umiltà e gentilezza risuoni nelle persone. Sarei grata di questo. Sono rattristata dal livello di veleno che ha evocato negli altri, la cui intensità è stata scoraggiante. Ho sentito però da molte persone che sono contente che qualcuno sia disposto a parlare a loro nome, e anche altri si sentono incoraggiati a fare lo stesso, e sono grata per questo”, ha detto Budde. La religiosa ha assicurato di non odiare Trump. “Mi sforzo di non odiare nessuno e oso dire che non sono nemmeno della ‘sinistra radicale’, qualunque cosa significhi. Sono quello che sono”, ha detto, rispondendo alle accuse lanciate dopo il sermone da Trump sui social network. E ha aggiunto: “Non mi scuserò per aver chiesto misericordia per gli altri”.

Università Parma, al via ciclo incontri “La giustizia alle sue fonti”

Università Parma, al via ciclo incontri “La giustizia alle sue fonti”Roma, 23 gen. (askanews) – S’intitola “La giustizia alle sue fonti” il ciclo di tre incontri attraverso il quale il Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale – CIRS dell’Università di Parma intende promuovere una riflessione sui fondamenti della giustizia, in collaborazione con i corsi di studio in Servizio sociale e in Programmazione e gestione dei servizi sociali, il Movimento Nonviolento, la Rassegna ‘Mi prendo il mondo’ (Salone del libro 2025), la Comunità francescana di San Francesco del Prato di Parma e con il sostegno della Fondazione Monteparma.


Gli appuntamenti, aperti a studentesse, studenti, docenti, educatrici, educatori, assistenti sociali, avvocate, avvocati e a tutte le persone interessate, sono in programma per il 24 gennaio, il 13 febbraio e il 14 marzo. Il percorso è un invito ad andare oltre l’idea più consolidata di giustizia, quella che si risolve nel rispetto della norma e nella risposta sanzionatoria per chi non vi si adegua. Negli incontri vengono trattati i temi del rispetto dei diritti umani, anche in tempo di guerra, e della gestitone costruttiva del conflitto nelle relazioni in cui il conflitto abita.


Si inizia venerdì 24 gennaio, in prossimità del Giorno della Memoria, nella chiesa di San Francesco del Prato, dove alle 17 andrà in scena “Questo è stato un uomo. Vita e opere di Primo Levi”. Si tratta di una conferenza-spettacolo dedicata a Primo Levi, scritta e interpretata da Lorenzo Bastida su testi di Levi, accompagnata al violoncello da Volfango Dami. Lorenzo Bastida, docente di lingua e letteratura italiana e francese a Firenze e componente della Società Dantesca Italiana, tiene dal 2013 letture pubbliche su diversi autori ed è egli stesso poeta. La sua conferenza-spettacolo su Primo Levi si propone di avvicinare un pubblico di non specialisti alla personalità umana e letteraria dello scrittore torinese, attraverso recitazioni che ricostruiscono l’itinerario della sua produzione narrativa, saggistica e poetica. La riflessione su quale sia la condotta più “giusta” in uno scenario che impone la discriminazione o la violenza sarà infine attualizzata con una breve presentazione a cura del Movimento Nonviolento. L’appuntamento di giovedì 13 febbraio, che si terrà a partire dalle 15 nell’Aula A della Sede centrale dell’Università di Parma, è invece un seminario interdisciplinare su “Il lavoro della giustizia e la composizione dei legami”.


Infine, venerdì 14 marzo alle 14.30 nell’Aula dei Cavalieri della Sede centrale, spazio a “Difendersi senza aggredire. Per una gestione nonviolenta dei conflitti”, incontro-laboratorio con Pat Patfoort, biologa, antropologa e formatrice.

Difesa, Joint Stars: chiusa a Civitavecchia Main Planning Conference

Difesa, Joint Stars: chiusa a Civitavecchia Main Planning ConferenceRoma, 23 gen. (askanews) – Contribuire al rafforzamento della postura di deterrenza della Nato, prepararsi ad affrontare ogni scenario, incluso un conflitto prolungato ad alta intensità per difendere i confini euro-atlantici. Sono queste alcune delle finalità della Joint Stars 25, l’evento addestrativo più importante della difesa che, sotto la guida del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), vedrà schierati in Sardegna, dal prossimo aprile, numerosi assetti delle Forze Armate, Corpi Armati dello Stato e altri dicasteri e agenzie.


La fase di pianificazione, avviata l’anno scorso, segna un’ulteriore tappa con la Main Planning Conference appena conclusa presso il Comando Valutazione e Innovazione dell’Esercito (COVIE) di Civitavecchia. Più di 140 persone di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Corpo Militare della Croce Rossa Italiana hanno preso parte ai lavori. Presente anche una rappresentanza di studenti universitari provenienti da prestigiosi Atenei italiani (LUISS “Guido Carli” e LUMSA di Roma, Università degli Studi di Genova e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), che verranno inquadrati nell’Operational Planning Group dell’Operazione insieme ai “colleghi” militari. Una presenza importante, quella degli studenti, che conferma la sinergia tra Difesa e mondo accademico.


Giovedì scorso, alla conclusione dei lavori, il Capo Reparto Pianificazione ed Esercitazioni del COVI è intervenuto evidenziando come la Difesa, anche attraverso l’esercitazione Joint Stars, continui a lavorare per contribuire alla stabilità e deterrenza lungo il fianco sud dell’Alleanza, in questo caso esercitando la funzione di Comando e Controllo. La Joint Stars 25, che dopo il successo del 2023 si svolgerà nuovamente in alcune località della Sardegna, risponde alla richiesta del Capo di Stato Maggiore della Difesa di pianificare e condurre un ciclo esercitativo articolato in fasi e si colloca in continuità con la Joint Stars 24.


Lo scopo è esercitare un Comando Operativo Interforze, costituito “ad hoc”, nel condurre un’operazione multinazionale con truppe schierate mediante l’impiego di assetti specialistici capaci di operare nei due nuovi domini delle operazioni militari, lo spazio e il cyber, a tutela della difesa collettiva dell’Alleanza atlantica. Tra gli enti della Difesa, anche impegnati nella fase di condotta dell’esercitazione, vi sono il Comando delle Operazioni Spaziali (COS), il Comando per le Operazioni in Rete (COR), il Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS).


Ci sarà, inoltre, spazio per moltissime iniziative di solidarietà e attività collaterali di tipo sportivo e sociale, a scopo benefico, che coinvolgeranno la popolazione, le Istituzioni, il mondo del volontariato e dell’imprenditoria sarda e nazionale.