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Nordio: la riforma della giustizia è un obbligo, approvazione entro l’estate

Nordio: la riforma della giustizia è un obbligo, approvazione entro l’estateRoma, 22 gen. (askanews) – Il ddl costituzionale del governo sulla separazione delle carriere dei magistrati “è promanato direttamente dal programma elettorale e la riforma della giustizia di questo era ai primi punti, quindi era un obbligo, un dovere verso gli elettori. La coalizione, che oggi è maggioranza, si era presentata compatta allo scrutinio elettorale con questo programma. La riforma è garantita dalla condivisione delle forze politiche di maggioranza che con una unità di intenti hanno sottoscritto questo testo e lo sosterranno con la medesima determinazione nel corso di quest’anno, nel quale completeremo l’iter di approvazione nelle Camere in prima e seconda lettura entro l’estate”. Lo ha detto al Senato il ministro della Giustizia Carlo Nordio, nella relazione sull’amministrazione della giustizia.


“Siamo lieti che almeno una parte dell’opposizione sia pure con varie motivazioni e riserve abbia dato la sua adesione”, ha concluso.

Il Papa rivela: ho chiamato la parrocchia di Gaza. Erano contenti

Il Papa rivela: ho chiamato la parrocchia di Gaza. Erano contentiCittà del Vaticano, 22 gen. (askanews) – “Non dimentichiamo di pregare per la martoriata Ucraina, non dimentichiamo la Palestina, Israele, il Myanmar. Preghiamo per la pace, la guerra sempre è una sconfitta”. Ad affermarlo è stato stamane, parlando a braccio, Papa Francesco al termine dell’udienza generale di stamane in aula Nervi in Vaticano.


Il Papa ha poi rivelato: “Ieri ho chiamato – lo faccio tutti i giorni – la parrocchia di Gaza. Erano contenti. Lì dentro ci sono 600 persone: Parrocchia e collegio. Mi hanno detto: ‘oggi abbiamo mangiato lenticchie e pollo’. Eh… una cosa che di questi tempi non erano abituati a fare. Soltanto qualche verdura…” . “Preghiamo per Gaza e per la pace. – ha quindi concluso il Papa – E nelle altre parti del mondo. La guerra sempre è una sconfitta, non dimenticatevelo. E chi ci guadagna con le guerre? I fabbricanti delle armi. Per favore preghiamo per la pace”, ha ripetuto.

Sud, dal Mimit 300 mln di incentivi per investimenti sostenibili Pmi

Sud, dal Mimit 300 mln di incentivi per investimenti sostenibili PmiRoma, 22 gen. (askanews) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha adottato il decreto “Investimenti sostenibili 4.0” per supportare la trasformazione tecnologica e digitale, la competitività e la crescita sostenibile delle micro, piccole e medie imprese delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Secondo quanto riporta un comunicato, la misura ha una dotazione finanziaria di 300,5 milioni di euro.


Ammesse alle agevolazioni le attività manifatturiere e di servizi alle imprese: i programmi dovranno offrire un contributo al raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali, rendere il processo produttivo sostenibile e circolare, migliorare la sostenibilità e il risparmio energetico dell’impresa o favorire la transizione tecnologica e digitale dell’azienda proponente. Questo, prosegue il comunicato, attraverso l’impiego di tecnologie abilitanti come l’intelligenza artificiale, la blockchain, l’internet of things e l’industrial internet, il cloud, la cybersecurity, i big data e analytics, le soluzioni di advanced manufacturing, la manifattura additiva, la simulazione e la realtà aumentata.


Le spese, che dovranno essere comprese tra i 750mila euro e i 5 milioni di euro, potranno riguardare l’acquisto di macchinari, impianti e nuove attrezzature, opere murarie, programmi informatici, certificazioni ambientali e servizi di consulenza specialistica. Le agevolazioni sono concesse, fino al 75% delle spese ammissibili, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, spiega il Mimit, senza operare alcuna distinzione in funzione della dimensione d’impresa. Per l’accesso e la concessione delle agevolazioni si procederà mediante procedura valutativa con procedimento a sportello. (fonte immagine: Mimit).

Lagarde: inflazione al 2% nel 2025, siamo fiduciosi. Trump? L’Ue si prepari

Lagarde: inflazione al 2% nel 2025, siamo fiduciosi. Trump? L’Ue si prepariRoma, 22 gen. (askanews) – Alla Banca centrale europea “se guardiamo all’inflazione siamo fiduciosi che la vedremo tornare al nostro livello obiettivo (2%) nel corso del 2025. Ora siamo fiduciosi che l’obiettivo sia portata di mano”. Lo ha ribadito la presidente Christine Lagarde in una intervista a Cnbc, evitando di sbilancarsi su quanti saranno i tagli dei tassi di interesse quest’anno (se 3 o 4) e sul dove arriverà il principale riferimento della Bce (se al 2% o al 2,25%). “Per la crescita economica – ha proseguito, durante una diretta da Davos, in Svizzera, dove si sta svolgendo il World Economic Forum – i rischi sono al ribasso e guarderemo attentamente i dati. Siamo in questo percorso di disinflazione, guarderemo attentamente ai prezzi dei servizi e ai salari, per vedere se nei primi mesi del 2025 i servizi avranno i rallentamenti dei prezzi che ci attendiamo”. “Se il nostro scenario previsionale di base tiene – ha affermato – penso che siamo ben posizionati” per raggiungere in maniera sostenibile l’obiettivo di inflazione. Quanto alle future decisioni sui tassi “non mi metterò a dire se (i tagli) saranno 3 o 4, se i tassi andranno al 2% o al 2,25%, procediamo un passo alla volta – ha concluso – la direzione è molto chiara”.


Tra i vari elementi che l’istituzione tiene sotto controllo, in particolare in merito alle ricadute dell’arrivo della nuova amministrazione Trump negli Usa “il tasso cambio (euro-dollaro-ndr) sarà un elemento interessante che potrebbe avere conseguenze”, ha aggiunto. Se al debutto la nuova amministrazione Trump non ha imposto nuovi dazi sulle importazioni dall’Europa, questo non significa che non arriveranno nelle prossime settimane, magari in maniera più “mirata”. Il dialogo con Washington deve proseguire, ma intanto l’Europa deve prepararsi alle sfide poste dalla svolta Usa, completando il mercato unico su cui ha un controllo diretto e su cui ancora persistono delle “barriere” interne, ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde interpellata sull’esordio di Donald Trump alla Casa Bianca durante l’intervista a Cnbc. La non imposizione immediata di dazi generalizzati sull’Europa “è quello che mi aspettavo – ha detto – e penso che sia un approccio molto scaltro, perché i dazi generalizzati non danno necessariamente i risultati che si attende. Ma questo non significa che non li avremo, magari più selettivi e focalizzati, nei prossimi giorni o settimane”.


“Penso che quello che dobbiamo fare in Europa sia essere preparati e anticipare quello che accadrà, in modo da poter rispondere”. In particolare in Europa “abbiamo creato un mercato unico, ma non abbiamo finito il lavoro. Abbiamo questo enorme mercato, con tanti consumatori pronti a attivare il loro potere di acquisto e a usare i loro risparmi. Ma abbiamo ancora barriere, nonostante le aspirazioni del mercato unico e penso che sia uno degli aspetti su cui, come ha detto ieri la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen” si può intervenire perché è qualcosa “su cui abbiamo il controllo diretto”. Poi ci sta “quello che accadrà nelle prossime settimane” con gli Usa. “Penso che in tutte le circostanze il dialogo debba continuare e che le parti debbano stare al tavolo per capire quali siano le loro agende”, ha proseguito.


Lagarde è stata intervistata dalla emittente Usa a margine del World Economic Forum in corso a Davos, in Svizzera, l’appuntamento annuale dell’organizzazione fondata dal magnate Klaus Schwab, attivista sulle politiche globaliste oggetto di crescenti critiche da parte di molti movimenti politici “sovranisti”, e di molti dei sostenitori della nuova amministrazione Trump. Tornando alle politiche promesse da Trump, “francamente se guardi a questa teoria della sostituzione, in cui abbasso le importazioni dall’Europa per aumentare la produzione interna negli Usa è opinabile. Perché l’economia Usa è piuttosto surriscaldata, se guardi al mercato del lavoro, c’è la disoccupazione molto bassa, se guardi la capacità produttiva sta già al massimo. Quindi questa idea che puoi fabbricare quello che non importi è qualcosa che richiederà un po’ di tempo”, ha concluso Lagarde.

10 milioni di risorse per piano Governo contro il granchio blu

10 milioni di risorse per piano Governo contro il granchio bluRoma, 22 gen. (askanews) – Risorse per 10 milioni di euro, gestite dalla struttura commissariale che andranno a finanziare una serie di azioni da svolgere nel biennio 2025-26 per contribuire alla difesa della biodiversità degli habitat colpiti dal granchio blu, contenere e contrastarne la diffusione, impedire l’aggravamento dei danni inferti all’economia del settore ittico e promuovere la ripresa delle attività di pesca e acquacoltura.


E’ quanto prevede il “Piano di intervento per contenere e contrastare il fenomeno della diffusione e della proliferazione della specie granchio blu” presentato oggi al Masaf a Roma alla presenza del Commissario straordinario per il granchio blu, Enrico Caterino, del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Alla riunione hanno partecipato anche delegazioni di sindaci ed associazioni di categoria. “Grazie al lavoro del ‘Sistema Italia’, siamo riusciti a trasformare una criticità come il granchio blu in un’opportunità concreta di crescita per il settore dell’acquacoltura, attraverso un piano strategico mirato ed efficace – ha dichiarato il ministro Francesco Lollobrigida – Questo risultato, frutto della collaborazione tra amministrazioni locali, regionali e centri di ricerca, rappresenta un esempio virtuoso di come affrontare le sfide per creare sviluppo e valore”.


Il piano è stato redatto dal Commissario, nominato dal governo Meloni il 20 settembre scorso e alla stesura hanno contribuito l’Ispra, il Cnr, il Crea, le Capitanerie di Porto e gli enti territoriali interessati. Le aree interessante dal piano sono quelle del Delta del Po, il Polesine e l’area ferrarese, le lagune e i tratti costieri dell’Alto Adriatico. Verranno coinvolte le istituzioni regionali e locali, le associazioni di settore e le imprese, nonchè i principali enti di ricerca e università. A difesa degli habitat si favorirà l’uso di attrezzi da pesca passivi e maggiormente selettivi nei confronti delle diverse taglie del granchio blu.

Giansanti (Confagricoltura): Ue e Usa lavorino in comune interesse

Giansanti (Confagricoltura): Ue e Usa lavorino in comune interesseRoma, 22 gen. (askanews) – Europa e Stati Uniti devono “lavorare nel comune interesse”. E’ quanto ha sottolineato in una intervista pubblicata questa mattina su Italia Oggi, il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, commentando l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca per il suo secondo mandato di presidente degli Stati Uniti, analizzando le possibili implicazioni delle sue decisioni in ambito commerciale e agricolo.


Giansanti ha sottolineato l’importanza di un patto che rafforzi l’intera area atlantica e la relazione tra Stati Uniti e Unione Europea. Un altro tema delicato che ha affrontato riguarda il PIL: “ho avuto incontri con i presidenti delle associazioni agricole di diversi paesi dell’Ue. L’approvvigionamento alimentare deve essere una priorità, poiché è un elemento cruciale per la nostra sicurezza”. Negli ultimi anni, la quota degli Stati Uniti sul PIL mondiale è aumentata di un punto percentuale, quella della Cina è passata dal 4% al 17%, mentre quella dell’Ue è scesa dal 25% al 16%”. In merito al Green Deal, Giansanti ha evidenziato la competitività del paese e del continente: “le misure economiche adottate da Trump porteranno a un incremento della produzione agricola e industriale americana. Un possibile allineamento tra euro e dollaro potrebbe causare inflazione e un aumento dei tassi di interesse, mettendo a rischio le nostre produzioni”.


Per quanto riguarda il PNRR, Giansanti ha espresso preoccupazione: “esiste un problema di disponibilità alla connessione degli impianti fotovoltaici che potrebbero non essere collegati entro il 2026. Sul bando filiere, puntiamo a ridurre la burocrazia che rischia di rallentare o ostacolare gli investimenti”, ha concluso.

Turismo, Santanchè: dati Istat dimostrano ottima salute comparto

Turismo, Santanchè: dati Istat dimostrano ottima salute compartoMilano, 22 gen. (askanews) – “I dati Istat di novembre 2024 rivelano un notevole incremento del turismo che registra un + 11,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo aumento si concretizza in 17,5 milioni di presenze, il che consolida il ruolo del settore turistico come il più dinamico tra i servizi e come un fattore cruciale per l’aumento del reddito della Nazione. Tale risultato dimostra l’ottima salute del comparto, anche durante periodi non convenzionali, e mette in luce una tendenza significativa verso la destagionalizzazione dei flussi, che rappresenta uno degli obiettivi primari del Piano Strategico del Turismo”. Così in una nota il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, sui dati provvisori Istat analizzati dall’Osservatorio Nazionale del Turismo. “Inoltre, l’andamento generale del 2024 – ha concluso Santanchè -, da gennaio a novembre, si mantiene sui livelli record del 2023, mostrando perfino lievi segnali di miglioramento”.

Australian Open, Sonego si ferma ai quarti: Shelton vince in 4 set

Australian Open, Sonego si ferma ai quarti: Shelton vince in 4 setRoma, 22 gen. (askanews) – Si interrompe ai quarti il sogno australiano di Lorenzo Sonego. Al primo quarto Slam in carriera, l’azzurro ha perso contro Ben Shelton: 6-4, 7-5, 4-6, 7-6 lo score in quasi quattro ore di gioco. Sonego esce a testa alta dagli Australian Open, giocando un grandissimo tennis soprattutto nel terzo e nel quarto set. Lorenzo ha pagato qualche errore di troppo nei primi due parziali, in cui aveva commesso 32 errori gratuiti. Resta un inizio di stagione più che positivo per Sonego che da lunedì tornerà in top 40.

Progetto Lugre di Asi e Nasa traccia 5 satelliti a 331.000 km

Progetto Lugre di Asi e Nasa traccia 5 satelliti a 331.000 kmMilano, 22 gen. (askanews) – Il payload Lugre (Lunar Gnss Receiver Experiment), progettato dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e dalla Nasa, sviluppato per testare l’utilizzo combinato delle costellazioni satellitari Gps e Galileo, ha fissato un nuovo limite di distanza Terra-Luna da cui ottenere il posizionamento satellitare. È stato acquisito con successo il segnale in due frequenze di cinque satelliti (3 Gps e 2 Galileo) a una distanza di 331.000 km, a circa 53 raggi terrestri. Si tratta di un risultato mai ottenuto prima, che conferma la fattibilità di utilizzo di costellazioni Gnss terrestri per la navigazione ad una distanza prossima a quella lunare. Dimostra inoltre l’efficacia dell’uso combinato di più costellazioni Gnss per la navigazione, un obiettivo su cui la comunità globale lavora da oltre 20 anni.


Questo risultato, osserva Asi in una nota, non è solo una dimostrazione delle capacità del sistema Lugre, ma rappresenta anche un passo cruciale verso il futuro utilizzo del payload in orbita lunare. La distanza record raggiunta dal sistema è infatti prossima all’orbita lunare (circa 59 raggi terrestri), e i dati raccolti suggeriscono che Lugre sarà in grado di operare con successo anche in questo contesto, garantendo la disponibilità di dati di posizionamento accurati e affidabili. Con questo risultato, due dei requisiti principali della missione sono stati raggiunti: l’ottenimento delle misurazioni Gnss per ciascun satellite e costellazione e il calcolo in tempo reale del posizionamento e della velocità. Il team di Lugre localizzato tra il Goddard Space Flight Center della Nasa, a Washington, a Bassano del Grappa nella sede di Qascom e al Politecnico di Torino, continua ad operare con ritmi serrati sull’analisi dei dati per ottimizzare al meglio i risultati.


Lugre è stato realizzato in Italia dalla società Qascom per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana con la collaborazione scientifica del Politecnico di Torino. Il ricevitore è posizionato sul lander commerciale Blue Ghost realizzato negli Usa dalla società Firefly e sviluppato nell’ambito del programma Clps (Commercial Lunar Payload Program) della Nasa.

Sud, dal Mimit 300 mld di incentivi per investimenti sostenibili Pmi

Sud, dal Mimit 300 mld di incentivi per investimenti sostenibili PmiRoma, 22 gen. (askanews) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha adottato il decreto “Investimenti sostenibili 4.0” per supportare la trasformazione tecnologica e digitale, la competitività e la crescita sostenibile delle micro, piccole e medie imprese delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Secondo quanto riporta un comunicato, la misura ha una dotazione finanziaria di 300,5 milioni di euro.


Ammesse alle agevolazioni le attività manifatturiere e di servizi alle imprese: i programmi dovranno offrire un contributo al raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali, rendere il processo produttivo sostenibile e circolare, migliorare la sostenibilità e il risparmio energetico dell’impresa o favorire la transizione tecnologica e digitale dell’azienda proponente. Questo, prosegue il comunicato, attraverso l’impiego di tecnologie abilitanti come l’intelligenza artificiale, la blockchain, l’internet of things e l’industrial internet, il cloud, la cybersecurity, i big data e analytics, le soluzioni di advanced manufacturing, la manifattura additiva, la simulazione e la realtà aumentata.


Le spese, che dovranno essere comprese tra i 750mila euro e i 5 milioni di euro, potranno riguardare l’acquisto di macchinari, impianti e nuove attrezzature, opere murarie, programmi informatici, certificazioni ambientali e servizi di consulenza specialistica. Le agevolazioni sono concesse, fino al 75% delle spese ammissibili, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, spiega il Mimit, senza operare alcuna distinzione in funzione della dimensione d’impresa. Per l’accesso e la concessione delle agevolazioni si procederà mediante procedura valutativa con procedimento a sportello. (fonte immagine: Mimit).