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Da vendita vini pregiati 40% ricavi ristoranti di fascia alta

Da vendita vini pregiati 40% ricavi ristoranti di fascia altaRoma, 7 apr. (askanews) – Fine dining e vini di alta gamma: una combinazione ‘win win’ perfetta e in costante crescita, visto che vini pregiati si confermano protagonisti nei ristoranti di lusso e gli abbinamenti di vino rappresentano fino al 40% dei ricavi di questi ristoranti contribuendo con 6-7 miliardi al loro fatturato.


E’ quanto emerge dal reporto di Altagamma presentato oggi al Vinitaly. Il mercato dei vini di alta gamma continua infatti a ricoprire un ruolo chiave nell’industria globale del lusso, con un valore di 30 miliardi di euro per il 2024. A metà strada tra il consumo domestico e la ristorazione di alto livello, questo segmento è un pilastro del mercato mondiale dell’alto di gamma che vale complessivamente 1.480 miliardi di euro. D’altra parte, con una crescita del 27% dal 2022 al 2024, la ristorazione di alta gamma ha raggiunto i 28 miliardi di euro nel 2024. E in questo segmento l’Europa è leader, accogliendo oltre la metà dei 14.000 ristoranti di fascia alta nel mondo, 3.500 dei quali stellati. Secondo il rapporto, i vini pregiati hanno “un ruolo essenziale nell’elevare l’esperienza di Fine Dining (abbinamento di vini a menu stellati), fungendo sia da complemento che da riflesso del menu generale di ristorazione”.


Nonostante rappresentino solo l’1,5% del volume totale del mercato vinicolo, i vini di alta gamma generano l’11% del valore. Seppur più piccolo di altri settori del lusso come moda (20-25%) e cosmesi (15-20%), il vino pregiato mantiene un ruolo primario nel comparto high-end. Matteo Lunelli, presidente di Altagamma, ha sottolineato come i vini pregiati si confermino “un pilastro dell’alto di gamma a livello mondiale. Un comparto che è passato negli ultimi 15 anni da 18 a 30 miliardi di euro di valore e che, nonostante un lieve calo nel 2024, si stima che aumenterà del 4-6% annuo fino al 2030”.


E, dopo un decennio di crescita costante, il settore dei fine wines ha registrato un leggero calo del 2/3% nel 2024, il primo vero rallentamento al di fuori del periodo pandemico, dovuto principalmente a una maggiore cautela nei consumi, spinta dall’inflazione, e all’ascesa di trend come la moderazione del consumo di alcol tra le nuove generazioni. Anche l’alta ristorazione sta vivendo dalla pandemia una forte crescita e una significativa trasformazione dei format grazie alla domanda di lusso sempre più esperienziale. “L’Italia – ha aggiunto Lunelli – deve continuare a cogliere le opportunità che offrono questi comparti consapevole che Vini e Ristorazione di alta gamma sono una grande opportunità per il nostro Paese e ambasciatori insostituibili della nostra cultura, dei nostri territori e del nostro stile di vita nel mondo”.

Protesta pro-Pal a Statale Milano, interrotta apertura installazione Amazon

Protesta pro-Pal a Statale Milano, interrotta apertura installazione AmazonMilano, 7 apr. (askanews) – Una protesta pro-Palestina organizzata da alcuni collettivi di studenti e alcuni lavoratori all’Universita Statale di Milano ha interrotto, intorno a mezzogiorno, l’inaugurazione dell’installazione di Amazon nel Chiostro della Farmacia in occasione del FuoriSalone.


Un gruppo di giovani, una trentina in tutto, mentre era in corso la conferenza stampa, ha fatto irruzione nel cortile dove è stata realizzata l’installazione “Amazing Plaza” del colosso dell’e-commerce per la Design Week urlando al megafono: “Palestina libera!” e “Intifada fino alla vittoria”. Gli stessi hanno poi srotolato una bandiera palestinese e diversi striscioni su cui si legge: “Gloria alla resistenza, fino alla liberazione” e “Blocchiamo la macchina bellica con la resistenza palestinese”. Gli stessi ragazzi hanno poi allestito un piccolo gazebo e occupato il chiostro, annunciando una conferenza stampa alle 14.30 in concomitanza con l’apertura degli eventi per il FuoriSalone, l’evento cittadino della Design week.

Comm. Ue Salute: un bicchiere di vino rosso fa bene

Comm. Ue Salute: un bicchiere di vino rosso fa beneRoma, 7 apr. (askanews) – “Un bicchiere di vino rosso fa bene alla salute e si inserisce nelle abitudini alimentari della Dieta Mediterranea”: lo ha detto il Commissario europeo alla Salute, Olivér Várhelyi, che stamattina ha incontrato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, il segretario generale Vincenzo Gesmundo e l’amministratore delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia a Casa Coldiretti al Vinitaly.


Il Commissario Ue, riferisce in una nota Coldiretti, condivide qindi la posizione della confederazione agricola sul fatto che l’etichetta allarmistica sul vino non rappresenta uno strumento efficace nell’impegno per promuovere modelli di consumo moderati. La visita del Commissario è stata accolta da un flash mob organizzato dai giovani viticoltori della Coldiretti. I ragazzi del vino hanno esposto tanti cartelli con le lettere a formare la scritta “Non nuoce alla salute”, per poi spostarsi e trasformarsi nel messaggio “Alla salute!”. Un invito all’Europa a pronunciarsi con chiarezza rispetto all’ipotesi di apporre scritte allarmistiche sulle etichette, proprio mentre numerosi e recenti studi hanno ampiamente dimostrato i benefici del vino sulla salute in soggetti che ne fanno un utilizzo moderato, anche rispetto alle persone astemie.

Accordo Ispra-Adbpo per approfondire conoscenza idrogeologica Po

Accordo Ispra-Adbpo per approfondire conoscenza idrogeologica PoMilano, 7 apr. (askanews) – Il presidente dell’Ispra Stefano Laporta e il segretario generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po Alessandro Bratti hanno firmato un protocollo d’intesa, della durata di cinque anni, per implementare il quadro conoscitivo del ciclo idrologico per una più efficace valutazione dello stato quali-quantitativo della risorsa idrica, nell’ambito del Piano Operativo Ambiente (Poa) promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.


La collaborazione, finalizzata ad approfondire e sperimentare nel distretto del Fiume Po temi scientificamente complessi, i cui esiti potranno avere sviluppi di livello nazionale, prevede inoltre azioni necessarie per un impiego efficace ed efficiente delle risorse e per la successiva adozione di una strategia condivisa, nell’ambito delle rispettive competenze istituzionali. L’Ispra metterà a disposizione le conoscenze in materia di idrologia, idrodinamica, idromorfologia, sullo stato e la dinamica evolutiva degli ecosistemi delle acque interne superficiali e sotterranee, la pianificazione di bacino e la gestione del rischio idrogeologico, anche attraverso reporting ufficiali sugli interventi strutturali per la difesa del suolo, come il Repertorio Nazionale degli interventi di Difesa del Suolo (Rendis) e l’Inventario dei Fenomeni Franosi Italiani (progetto Iffl).


L’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po studia e monitora il territorio del distretto di otto Regioni e la Provincia Autonoma di Trento, un’area sede di numerose ed importanti attività produttive, con notevoli impatti sul sistema naturale; a questo si aggiunga la variabilità delle condizioni idrologiche e i cambiamenti climatici in atto, che si manifestano con particolare intensità proprio nel bacino padano. L’Adbpo ha il compito di pianificare la gestione del rischio alluvioni ed assicurare il miglioramento delle caratteristiche dei corpi idrici, impedendone l’ulteriore deterioramento, proteggendo gli ecosistemi acquatici e terrestri e promuovendo la crescita dei territori coinvolti.


La “Direttiva acque” ha istituito un quadro per l’azione comunitaria in materia di risorse idriche e che la “Direttiva alluvioni” ha stabilito la valutazione e la gestione dei rischi di alluvioni per ridurre gli impatti all’interno della Comunità europea; è necessario quindi assicurare una completa e adeguata attività conoscitiva, riorganizzando tutte le informazioni sugli eventi alluvionali, dissesti di versante ed eventi siccitosi e la raccolta sistematica dei dati territoriali ed ambientali, con procedure omogenee e standardizzate, avvalendosi anche delle nuove tecnologie.

R. Siciliana al Vinitaly: potenziare sviluppo economico dell’Isola

R. Siciliana al Vinitaly: potenziare sviluppo economico dell’IsolaRoma, 7 apr. (askanews) – “Ci impegneremo a sostenere l’apertura di nuovi mercati e a potenziare lo sviluppo economico della Sicilia, valorizzando le nostre eccellenze”. Lo ha detto Salvatore Barbagallo, assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, intervenendo al Vinitaly, presso il Padiglione 2 della Regione Siciliana, nel corso della conferenza stampa dedicata al futuro del settore vitivinicolo e agricolo dell’isola.


“Nonostante le attuali tensioni internazionali – ha detto Barbagallo – confidiamo nella capacità di reazione delle nostre imprese, che hanno sempre dimostrato una straordinaria resilienza. I nostri prodotti di qualità rappresentano un patrimonio unico e il mercato, in una fase di espansione significativa, offre opportunità concrete di crescita”. L’assessorato, ha concluso l’assessore, “è fortemente focalizzato sul miglioramento dei servizi e delle infrastrutture necessarie per accompagnare e sostenere questa evoluzione, rafforzando ulteriormente il comparto”.


Alla conferenza stampa ha partecipato anche Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, che ha spiegato l’importanza strategica dell’agricoltura per lo sviluppo delle aree rurali. “Il nostro compito, come politici e amministratori – ha detto – è quello di infondere fiducia negli imprenditori e nei buyer, guardando con ottimismo al futuro. Un futuro che, inevitabilmente, deve parlare ai giovani. Il principale rischio per il settore agricolo, infatti, è la mancanza di un ricambio generazionale. A tale scopo, esiste una legge, da me promossa, che prevede una serie di agevolazioni per i giovani agricoltori, con un’attenzione particolare alla formazione”. “Ritengo che la politica debba sostenere questi processi, introducendo normative che agevolino l’ingresso dei giovani nel mondo agricolo” ha concluso. E Raffaele Stancanelli, componente della Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, ha anche fatto un riferimento alla questione dei dazi Usa che “sono sicuramente una componente negativa, pertanto, occorre attrezzarsi e organizzarsi per trovare le contromisure adeguate. Tuttavia, bisogna riflettere anche sui dazi che ci siamo imposti noi. L’ideologia green ha danneggiato i nostri agricoltori, finendo per avvantaggiare il principale inquinatore del mondo, ossia la Cina. Siamo al fianco degli imprenditori siciliani per invertire la rotta e rimettere le nostre eccellenze al centro delle politiche europee”.

Studio Circana: da dealcolati opportunità ripresa per settore vino

Studio Circana: da dealcolati opportunità ripresa per settore vinoRoma, 7 apr. (askanews) – “Il mondo no-alcool sembra poter offrire un’opportunità di riscatto e ripresa per il settore del vino. La scommessa è fare in modo che alla necessità di qualcuno si affianchi la curiosità di altri. Bisogna mettere in atto delle strategie di coinvolgimento di non consumatori o consumatori non abituali in un rito che possa poi dar senso alla categoria ed agli investimenti di filiera”. Lo ha detto Romano Circana presentando lo studio “Circana per Vinitaly”, presentato nel corso della 21esimo tavola rotonda “Vino e GDO: Innovazione, Mercati e Opportunità” organizzata da Veronafiere sull’andamento del mercato del vino nella Grande Distribuzione.


Da dicembre 2024, infatti, anche in Italia è possibile produrre vino dealcolato. In questo contesto ancora “embrionale”, Circana ha fatto una analisi dei risultati di vendita delle bevande zero alcol che, rispetto ad un mercato, quello degli alcolici, caratterizzato da un segno negativo, continuano a crescere. Ad esempio, in cinque anni, la birra analcolica ha raggiunto un valore di 50 milioni di euro e nel 2024 è cresciuta a volume del 15,4% rispetto all’anno precedente. Situazione analoga in altri Paesi del mondo, come il Regno Unito, dove la birra zero alcol cresce del 17,6% e gli USA, dove addirittura registra un +36,5%.

Dall’11 al 13 aprile Sagra del Gorgonzola a Peschiera Borromeo

Dall’11 al 13 aprile Sagra del Gorgonzola a Peschiera BorromeoMilano, 7 apr. (askanews) – Il Parco Borromeo di Peschiera Borromeo (MI), situato tra via Filzi e via Matteotti, si prepara ad accogliere la Sagra del Gorgonzola dall’11 al 13 aprile 2025. L’evento, a ingresso libero, si svolgerà in una tensostruttura coperta e riscaldata di oltre 1.300 mq, con posti a sedere per più di 2mila persone. L’obiettivo degli organizzatori è offrire un’occasione per celebrare e degustare uno dei formaggi più rappresentativi della tradizione italiana, in un contesto di festa e convivialità.


L’aspetto più rilevante è che gli organizzatori, gli stessi della Sagra della Valtellina, hanno donato altri 100 voucher per un pasto gratuito (pranzo o cena) al Comune, corrispondenti a un valore di circa 3mila euro, quale aiuto concreto per la popolazione meno abbiente. Lo stesso comune poi li assegnerà a chi ha più bisogno. In totale, le due manifestazioni hanno dunque portato in dote all’ente locale 200 voucher. “È un piccolo gesto per supportare chi ha necessità e dimostrare che insieme possiamo fare la differenza”, dichiara Alessandro Fico, organizzatore. Il programma culinario offre una varietà di piatti a base di gorgonzola, dalla versione dolce a quella piccante, abbinati a polenta e a gustose pietanze. Non mancheranno vini e birre ricercate.


Oltre alle delizie gastronomiche, la sagra propone un calendario di intrattenimenti a cura della Corte di Menelao: venerdì 11 aprile, ore 21:00, spettacolo di cabaret con Urbano Moffa; sabato 12 aprile, ore 21:00, tributo musicale ai Queen; domenica 13 aprile, ore 13:30, spettacolo di magia con il Mago Johnny; sabato e domenica sera, esibizioni di burlesque con Marlene Clouseau; tutti i giorni: animazioni per bambini e truccabimbi a cura di Norma Bozzola, oltre alla presenza di trampolieri, fachiri, mangiafuoco e artisti di strada. Ci sarà anche un mercatino con hobbisti e artigiani che offrirà l’opportunità di curiosare tra bancarelle e fare shopping. L’ingresso alla sagra e la partecipazione agli spettacoli sono gratuiti.

Hansen: ottimista su iter approvazione pacchetto vino

Hansen: ottimista su iter approvazione pacchetto vinoRoma, 7 apr. (askanews) – “Sono ottimista, l’iter di approvazione del Pacchetto vino dovrebbe andare veloce, spero entro l’autunno. Il Pacchetto contiene già delle misure per la semplificazione della promozione”. Lo ha detto il commissario europeo all’Agricoltura e lo Sviluppo rurale, Christophe Hansen che oggi ha visitato il Vinitaly, invitato dal ministro all’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Nei giorni scorsi la Commissione Ue ha approvato e presentato il Pacchetto vino che contiene le misure più urgenti per il settore vitivinicolo europeo e ora parte l’iter di confronto istituzionale del provvedimento con Parlamento e Consiglio.


In visita a Vinitaly insieme ad Hansen, anche il Commissario europeo per la Salute e il Benessere degli Animali, Olivér Várhelyi. Nel corso dell’incontro con il presidente di Veronafiere Federico Bricolo e il direttore generale Adolfo Rebughini, si legge in una nota di Vinitaly, i Commissari europei hanno manifestato il loro interesse sulle dinamiche di mercato, sulle attività internazionali e sul ruolo di Vinitaly come strumento di sistema per la promozione del vino italiano nel mondo. Al centro del confronto anche le strategie di investimento per affrontare le trasformazioni del comparto vitivinicolo, con particolare attenzione a sostenibilità, semplificazione normativa e apertura di nuovi mercati.

Dazi, Tajani: l’Italia pensa ad un rinvio delle contromisure Ue, dobbiamo negoziare

Dazi, Tajani: l’Italia pensa ad un rinvio delle contromisure Ue, dobbiamo negoziareBruxelles, 7 apr. (askanews) – “L’Italia pensa che si possa lavorare anche a una dilazione della reazione da parte dell’Unione Europea” ai dazi Usa. “Magari si può pensare a un rinvio al 30 aprile vediamo se si può rinviare di qualche settimana”. Lo ha detto oggi a Lussemburgo il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando alla stampa al suo arrivo al Consiglio Esteri dell’Ue nella formazione dei ministri del commercio internazionale. Il rinvio a cui si riferisce Tajani è quello della pubblicazione, da parte della Commissione europea, delle liste di prodotti americani che saranno sottoposti a contro-dazi all’importazione nell’Ue come misura di ritorsione per i dazi americani del 25% su acciaio e alluminio europei, decisi il 12 marzo scorso. Due diverse lista dovrebbe essere approvata mercoledì prossimo, 9 aprile, per entrare in vigore il 15 aprile. L’approvazione è prevista nel comitato Ue competente per gli strumenti di difesa commerciale, in cui le proposte della Commissione possono essere respinte dagli Stati membri solo a maggioranza qualificata.


Il ministro ha ricordato che le misure di ritorsione riguarderanno “una lista congelata” di prodotti americani da colpire con i contro-dazi. “Noi comunque – ha assicurato – lavoreremo perché la lista non sia perniciosa per le nostre imprese”, considerando la contro-reazione che potrebbe provocare da parte degli Stati Uniti, con nuovi dazi su altri prodotti europei (come Donald Trump ha già minacciato di fare contro i vini dell’Ue). “Noi – ha puntualizzato Tajani – non prenderemo nessun atteggiamento in contrasto con l’Ue, ma daremo i nostro contributo di equilibrio e di assoluta contrarietà a una guerra dei dazi” con gli Usa.


“Credo si debba lavorare – ha insistito – per evitare una guerra commerciale che sarebbe esiziale per le imprese europee e americane. Dobbiamo trattare con gli Stati Uniti, e lo deve fare – ha sottolineato il ministro – l’Unione europea unita. L’Italia sostiene il commissario Ue Maros Sefcovic”, responsabile per il commercio internazionale, che sta trattando con gli americani. Per Tajani, “l’ideale sarebbe zero dazi – zero dazi” da una parte e dall’altra. “Una linea intermedia potrebbe essere una riduzione dei dati al 10% da parte americana”. In ogni caso “va condotta una trattativa con la schiena dritta, con un’Europa unita”.


“Ci vuole grande misura, grande equilibrio, grande serietà”, bisogna evitare reazioni scomposte”, ha insistito il ministro. “Adesso cominceremo con la lista della Commissione; andiamo avanti, ma la cosa più importante è parlare” ciao trattare, con gli americani, anche se “è chiaro” che questo va fatto “senza chinare il capo”, ha concluso Tajani rispondendo a un giornalista spagnolo nella sua lingua.

Nel segno dei “Corpi”, al via l’8 aprile il Festival delle Scienze di Roma

Nel segno dei “Corpi”, al via l’8 aprile il Festival delle Scienze di RomaRoma, 7 apr. (askanews) – ‘Corpi’ è il tema dell’edizione speciale del Festival delle Scienze di Roma – in programma da martedì 8 a domenica 13 aprile all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – che festeggia i suoi venti anni: corpi umani – con i loro tratti, le loro forme e funzionalità, i loro mutamenti e adattamenti, in quanto risultato di una lunga evoluzione biologica e culturale – ma anche corpi animali e vegetali, corpi microscopici come virus e batteri, corpi celesti, lontani, magici e infiniti e, grazie al progresso tecnologico, corpi ibridi, come quelli con protesi o congegni impiantabili, e corpi meccanici, come quelli di robot e automi.


Scienziati di fama internazionale, giornalisti e intellettuali, dibatteranno e rifletteranno sul tema di questa edizione con quell’approccio multidisciplinare e trasversale che caratterizza il Festival, attraverso cinque aree tematiche: Corpi Complessi, Corpi Originali, Corpi Responsabili, Corpi Plastici e Corpi Inquieti. Più di 100 ospiti tra conferenze, laboratori, mostre, spettacoli ed eventi per famiglie. Tra gli ospiti attesi: Silvia Kuna Ballero, Silvia Bencivelli, Cristiana Collu, Francesca Marzia Esposito, Mirko Daniel Garasic, Papik Genovesi, Vera Gheno, Caterina Guzzanti, Chiara Lalli, Francesco Lancia, Daniel Lieberman, Vittorio Lingiardi, Alberto Mantovani, Giacomo Moro Mauretto, David Quammen, Sandra Savaglio, Virgilio Sieni, Walter Siti, Pablo Trincia, Licia Troisi, Nadeesha Uyangoda, Semir Zeki. Inaugura il Festival martedì 8 aprile alle 11 in Sala Petrassi, dopo i saluti istituzionali, l’immunologo Alberto Mantovani, Professore Emerito di Patologia Generale in Humanitas University, Direttore Scientifico dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas, Presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca, nell’incontro dedicato alle scuole ‘Corpi: capirli e curarli’, con la giornalista scientifica Silvia Bencivelli, autrice di ‘Tre colpi di genio e una pessima idea. Ascesa e caduta di uno scienziato squinternato’ (Bollati Boringhieri), in un dialogo sulle frontiere della ricerca.


Dalle ore 14 alle ore 17 in Studio 2 “Il Corpo Tattile”, laboratorio rivolto a danzatori e a persone cieche e ipovedenti, a cura del coreografo Virgilio Sieni, che propone un programma di riflessioni e pratiche sui temi della tattilità e dello spazio inclusivo e si concentrerà sul tratto in cui il gesto nasce grazie a forme di ascolto dello spazio e dell’intorno, esplorando come ciò che ci comprende costituisca un piano di ricerca su cui soffermarsi. Alle 19 in Sala Petrassi il saggista e divulgatore scientifico statunitense David Quammen, autore del libro Il cuore selvaggio della natura (Adelphi), sarà protagonista dell’evento “Corpi nella natura”, nel quale discuterà dell’importanza di riconnettere l’uomo con gli altri corpi della natura e la salvaguardia della biodiversità del pianeta. Modera l’incontro Marco Cattaneo, direttore di “Le Scienze” e “National Geographic Italia”.


Diversi gli spettacoli in programma al Festival. Dopo ‘Danza cieca’, ‘Secondo lei’, primo spettacolo scritto e diretto da Caterina Guzzanti che dopo un anno di tour di successo in giro per i teatri italiani fa tappa a Roma con due serate, un delicato flusso di pensiero dal punto di vista femminile sulle dinamiche nascoste che regolano i rapporti di coppia, con Federico Vigorito; il reading-spettacolo “Corpo, umano” con Vittorio Lingiardi, saggista, psichiatra e psicoanalista, che riporta con sensibilità al centro della scena gli organi che compongono il corpo – dal fegato al cervello, dagli occhi al cuore – con la voce della scienza e del mito, dell’arte e della letteratura. Voce recitante di Federica Fracassi; la lectio di Daniela Lucangeli, professoressa di Psicologia dello sviluppo e dell’Educazione all’Università di Padova, ‘Tu chiamale se vuoi…’, una guida alla scoperta del nostro sentire profondo, un viaggio per scoprire quanto psyché, corpo, cuore e memorie siano profondamente connessi. Anche quest’anno non manca il contributo del Festival dedicato alla ricerca e alla formazione: pensato per i più piccoli, il ricco programma educational propone attività dedicate alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Nel fine settimana Francesca De Luca, terrà la pratica yoga ‘Onora il tuo tempio’, dedicata agli adulti, e una dedicata ai bambini durante la quale i bambini e i loro genitori verranno coinvolti in giochi alla scoperta del respiro, degli asana e della meditazione. Tra le attività organizzate per gli adulti ‘Astronomia & mindfulness: noi e l’Universo’ a cura di Davide Perna, INAF, un seminario di astronomia al quale si affianca una pratica di consapevolezza del corpo e del respiro.


Sei le mostre e gli exhibit interattivi in programma al Festival. La mostra “Obiettivo scienza” a cura di CNR, “La rivoluzione in un quanto” a cura di INFN, la mostra di tavole illustrate “INAF Sketchtour, dove la ricerca prende corpo” a cura di INAF, la mostra interattiva “One health. Un pianeta, una salute” ideata da Fondazione Zoé-Zambon Open Education e progettata da Pleiadi, il percorso “Officina immunitaria. Come il sistema immunitario ci riconosce, difende e definisce”, a cura di Humanitas University, e “Anatomia virtuale: immergersi nel corpo umano” a cura della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Accurate. Tre gli eventi di Planetario di Roma Capitale la conferenza-spettacolo sui buchi neri “Una ciambella col buco (nero). Storia delle fotografie del secolo” con Mariafelicia De Laurentis (INFN, Università di Napoli) e la conferenza-spettacolo “Tutta la verità su Il Problema dei tre corpi, stabilità, risonanze, caos” con Ettore Perozzi. Introduzione narrativa e programmazione del Planetario a cura degli astronomi Stefano Giovanardi, Gabriele Catanzaro, Gianluca Masi. Oltre agli incontri in Auditorium, ci saranno eventi, laboratori e conferenze organizzati in collaborazione con Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma Capitale e Explora-il Museo dei Bambini di Roma. Come per la scorsa edizione, ISPRA propone una passeggiata geologica, “Le pietre ornamentali della Basilica di San Paolo fuori le mura”, guidate da Marco Pantaloni e Fabiana Console. Radio3 Scienza torna in diretta dall’Auditorium con due puntate speciali (sabato 12 aprile dalle 15:00 alle 16:00; domenica 13 aprile dalle 10:45 alle 11:50), per raccontare i protagonisti del Festival. Conduce Marco Motta, regia di Marco Pompi, in redazione Francesca Buoninconti, Paolo Conte e Roberta Fulci. Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni, il Festival delle Scienze di Roma è promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, realizzato con INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica e INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con i partner scientifici , CMCC-Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, ENEA-Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ESA-Agenzia Spaziale Europea, Fondazione Bioparco di Roma, GARR-la rete nazionale dell’istruzione e della ricerca, GSSI-Gran Sasso Science Institute, Humanitas University, Human Technopole, IIT-Istituto Italiano di Tecnologia, INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Museo Galileo-Istituto e Museo di Storia della Scienza, Planetario di Roma Capitale. Con la partecipazione di Explora-il Museo dei Bambini di Roma, Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma Capitale. Partner della manifestazione sono Amgen, Assobiotec-Federchimica. Partner culturali Fondazione Agnelli, Fondazione Zoé-Zambon Open Education, Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli e Università Cattolica del Sacro Cuore. Confermata la media partnership con Radio3 Scienza. Il Festival delle Scienze di Roma è entrato 20 anni fa nella cornice dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, un luogo dedicato alla musica e a tutte le sue connessioni con l’arte, il teatro e la letteratura, diventando uno degli appuntamenti più importanti della cultura scientifica. Sotto la direzione di Codice Edizioni il Festival delle Scienze di Roma nel corso di questi anni ha ospitato alcune tra le voci più rilevanti della scienza e della contemporaneità come Noam Chomsky, Sylvia Earle, Jane Goodall, Margherita Hack, Ian McEwan, Rita Levi Montalcini, Giorgio Parisi, Patti Smith.